Legge elettorale. Intervista a Carlo Vizzini sull'emendamento radicale per il maggioritario a doppio turno

Radio radicale continuiamo a parlare di riforma elettorale prosegue l'iter della riforma le tonalità della discussione in Commissione affari costituzionali qualcuno li abbiamo proprio il Presidente
Della Commissione Carlo Vizzini socialista Presidente Vizzini lei sull'emendamento proposto dei radicali per il illuminato a doppio turno quanto ma totale
Hanno votato a favore poiché
Ritengo
Che nei nelle condizioni date il doppio turno consente a tutti di competere e consente proprio nel secondo turno un confronto diretto tra soggetti
Che poi possono vivere non solo dalla legge scritta ma come avviene in altri Paesi della legge non scritta per esempio
In Francia c'è un accordo tacito per cui nessuna delle due parti si apparenta al secondo turno con il le Pen misti e la da destra estrema e resta così
è abbastanza emarginate in Parlamento e trovo questo sistema un sistema che
Può evitare la frammentazione
Grave a cui l'Italia si avvicina e restituire un rapporto vero tra elettore ed eletto e poi la farei senza listini mi sarebbe piaciuto un doppio turno
Alla francese per far succedere come succede in Francia che Ségolène Royale non viene letta al secondo turno e va a casa non c'è il listino in cui si salva
Perché
Per parte della nomenclatura di un partito non capisco perché uno scarso che non avvolti che parte dalla nomenclatura di un partito debba salvarsi per il fatto
Di essere autor resteremo inizialmente
Diventato parte della nomenclatura
Chiarissimo il la Commissione lo ha respinto l'emendamento Radio Radicale comanda
è stato un pareggio che purtroppo nel nostro Regolamento significa
Che a parità di voti una cosa si intende non approvata più che respinto direi non approvata
Troveremo in Aula come sta andando al di farle al di là dell'emendamento radicale l'iter della riforma elettorale ieri Presidente La Repubblica nuovamente intervenuto sulla necessità di nuove regole
E io ho assecondato subito
L'impulso che viene dal Capo dello Stato che non viene da oggi perché il Capo dello Stato alla sensibilità di comprendere quanto distante siano i cittadini gli elettori di fronte a quello che succede
In Sicilia c'era il voto di preferenza non è bastato quello per riportare alle urne direttore cinquantatré per cento dei siciliani
In un posto dove non c'erano liste di nominati ha deciso di non andare alle urne perché c'è un problema di distacco dalla classe politica e il fatto che il primo partito risulta
Il partito di Beppe Grillo che un partito nuovo non presente in Parlamento che propone profondi cambiamenti
è comincia a far credere
Ma
E sono veramente questi l'antipolitica e dalle sarebbero quelli che restano a casa per non andare a votare o quelli che votano e prendono i voti per cambiare tutto
Ho l'antipolitica non rischiamo di diventare noi partiti tradizionali che non riusciamo a cambiare la Costituzione a diminuire il numero dei parlamentari a fare una legge elettorale che riavvicini elettore gli eletti
Cominciamo c'è a porre questo problema se non siamo davvero noi l'antipolitica presumo come sempre Carlo Vizzini socialista Presidente lo come sono affari costituzionali per l'ascolto della radio radicale