L'intervista è stata registrata giovedì 12 luglio 1990 alle 00:00.
Nel corso dell'intervista sono stati trattati i seguenti temi: Csm, Elezione Membri, Elezioni, Giustizia, Magistratura, Parlamento.
La registrazione audio ha una durata di 20 minuti.
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magistrato
Elena Ornella Pacciotti componente dell'al Consiglio Superiore della Magistratura che si è dimesso rispetto a quando facciamo questa intervista ormai da circa tre settimane
Un accesso che non solo è sembrato lo hanno riportato anche giornalisti la stampa molto coraggioso Macchi sembra aveva avuto poi alla luce delle manifestazioni espresse dalla corpo magistratuale in sede di voto nelle ultime elezioni un significato un valore che gli è stato riconosciuto evidentemente da morti
Anche perché il gruppo consiliari di cui aveva perciò ti faceva parte come di Magistratura democratica ha visto aumentare a un seggio in più ma ha un congruo numero di urti in più il risultato elettorale quindi prima ancora di parlare di questo suo gesto due che siamo una fase postelettorale io richiederei un attimo una valutazione sui risultati delle elezioni al consiglio supera magistratura anche perché non abbiamo ancora con i componenti magistero democratica colto una parete
Beh per le ragioni stesse diciamo così numeriche che ha enunciato il il giudizio dal mio punto di vista non può che essere largamente positivo ma non solo per il successo di Magistratura democratica
Anche perché come dire quella sorta di intervento da apprendisti stregoni che era stato fatto all'ultimo momento per cambiare le carte in tavola della legge elettorale mentre erano già state fissate
Le lezioni e ciò al solo scopo di
Cercar di evitare che entrassero nel prossimo Consiglio superiore dei nuovi gruppi
E fallite si ritorta addirittura contro i suoi autori visto che e il
Nuovi gruppi che si erano costituiti dalla scissione delle correnti maggiori hanno avuto un inaspettato successo molto maggiore addirittura in termini di seggi di quanto il loro voti complessivi potessero far sperare con un sistema elettorale meno
Anta si oso diciamo così e assurdo quale quello che è stato escogitato appunto all'ultimo momento
è una storia così da Pifferi di montagna che può dare qualche soddisfazione
A chi non ama come Magistratura democratica a dimostrato queste giochi su o di ingegneria istituzionale per risolvere problemi politici
Devo dire che lui
Ci sono altre considerazioni da fare
Perché
C'è un rischio che io credo sia esattamente l'opposto di quello che si sta dicendo in giro si teme
La politicizzazione io credo che il rischio oggi sia las politicizzazione del Consiglio superiore vale a dire
E questo in qualche modo anche queste elezioni lo portano con sé il voto dato
A buoni magistrati persone perbene eccellenti professionisti punto e basta
Ecco questo da essere persone perbene eccellenti professionisti direi che è un presupposto per candidarsi ma poi bisogna
Essere letti sulla base delle idee sul governo della magistratura che si sostengono sulla base di programmi che si vogliono attuare perché il governo della dittatura una questione molto delicata
Deve essere attuato nell'assegno della garanzia dell'indipendenza di ogni singolo giudice non dell'ordine come tale e questo significa avere certi progetti e certi proponimenti e non altri ecco o questo io chiamo la politica dell'istituzione
Vorrei che il Consiglio superiore si misurasse su questa politica dell'istituzione e non sul fatto di
Avere dei notabili bravi rispettabili ma dei quali non si possono conoscere a fondo le intere io vorrei una maggiore politicizzazione nel senso che ho detto confronto di idee confronto di prospettive di soluzioni sul futuro della governo della magistratura
Le faccio una domanda perché c'è una parte di quel che ha detto adesso che mi pare di aver letto in modo completo e a Somma evidentemente nei mi spiega perché mi sono sbagliato anche in termini conferenze io pensavo che sono come Amatucci V Criscuolo fossero persone invece rappresentavano anche all'interno
Delle correnti comprese in creta per la costituzione che si sa è molto composita fra destra sinistra centro uno spostamento a sinistra la corrente di centro per esempio forse mi sono sbagliato magari questo per me lo dice
La seconda domanda che fa parte di questo tipo di bilancio e che mi pare che comunque un po'tutto l'equilibrio consiliari si sia spostato nel il senso di un certo Genet di progressismo non solo per il successo appunto dei cosiddetti in giallo gruppo misto proposta ottantotto rinnovamento ma anche perché mi è sembrato che comunque la parte non ci sono i fosse stata poi un un Sico rifiuto di questa legge attuale ma anche di questa logica chiavetta illustrava Rispoli ti citazione del consiglio
Questo è parzialmente vero nel senso che è vero che il Los vi è stato uno spostamento a sinistra questo è un fatto positivo di qui il mio giudizio positivo complessivamente positivo del gli esiti elettorali di tutti complessivamente gli esiste letterale perché io credo che anche come dire la la la risposta al mio gesto da parte della magistratura è stata positiva data lei tutte le correnti non solo di Magistratura democratica
Si è apprezzato questo discorso di riportare in sul logiche istituzionali anche il confronto con il Presidente della Repubblica quindi è vero che c'è stato questo spostamento a sinistra il ciò che io mettevo in luce
Non ha un trend molto più generale questo discorso che va avanti da quattro anni contro il Consiglio politicizzato e che ha in effetti prodotto
Nella cultura comune e quindi anche in qualche misura nella magistratura questo senso comune
Contro la politica contro la politica come cosa da da da da rifiutare di cui allontanarsi come cosa sporca che non deve toccarci ecco questo trend complessivo c'è stato e vero che nell'ultimo momento proprio questo
Scontro se si vuole col Presidente della Repubblica in parte politicizzato queste elezioni e quindi adatto poi un esito positivo di questo singolo momento elettorale
Il mio la mia osservazione aveva riguarda un quadro più generale è un timore più generale non in realtà all'esito concreto di queste elezioni che ripeto è molto positivo
Ecco di questo scontro lei è stata la protagonista e ho avuto l'impressione che proprio nel nel spendi oggi le procedure anch'esso dura alcuni elementi siano di fatto ritornati di confronto fra il consiglio e presidente Repubblica ora io se lei vuole darmi un suo parere mirate abbiamo ampiamente informato verrete dimissioni le motivazioni le ragioni eccetera ma al di là di questo io ho un preoccupazione che nasce da una lettura di un articolo pubblicato sulla Voce Repubblicana il giorno dopo i risultati elettorali
La Voce Repubblicana diceva guai a chi legge i risultati di queste elezioni come un rafforzamento del conflitto fra magistratura e potere politico fra magistratura e altre istituzioni riferendosi al presidente Bucchi
Io pensavo che il risultato di queste elezioni creando degli equilibri nel prossimo Consiglio che sono un po'simili in parte a questo con più forza alle correnti di sinistra
Disse necessariamente adito a un confronto che si svolge nel consiglio fra magistratura e per potere politico ma che ha a che fare a mio avviso con la vettura che da Giovanni Palombarini che abbiamo è stata radio radicale del tentativo da parte del potere politico di condizionare l'indipendenza la magistratura perché non sopporta il controllo di legalità che la magistratura esercita sulla politica sul potere politico e che quindi il prossimo Consiglio ahimè si ritroverà invece una situazione per ovvie ragioni di questo tipo ancora
Più complessa e più fosse spigolosa di quella di oggi su questo vorrei una sua opinione
Questo che lei dice diciamo con un efficace sintesi del
Dell'analisi politica di Palombarini Mitrotta pienamente d'accordo che cosa succederà come fanno lette queste lettere beh
è vero il quadro è questo cioè questo minaccia almeno così noi avvertiamo che però o risale né i suoi inizi a un decennio fa al
All'inizio degli anni ottanta contro la magistratura invadente che ha dato troppo fastidio fondandosi su motivi anche altro tipo giustificatissime ma comunque questo è il disegno del potere politico
Adesso però questo scontro come dire è risultato evidente
E allora non è detto non è scritto la la politica coi il dimostra che molte cose possono cambiare anche in breve tempo
Non è detto che lo scontro si acquisisca
Perché
Per esempio ogni volta che parlava il Presidente della Repubblica contro il Consiglio superiore ricordiamo il messaggio sulla Massoneria scrosci di applausi dall'intero Parlamento dall'intero Parlamento
Io mi domando se oggi ci sarebbe lo stesso totale unanime consenso io credo Dino io credo che già qualcuno si stia interrogando se davvero questo
Atteggiamento così
Unanime contro il Consiglio superiore sostanza di delegittimazione della magistratura sull'organo di governo sia una cosa da approvare
Leggevo ieri o l'altro ieri un articolo di Giovanni Ferrara per esempio che non era affatto di questo parere bene io penso che ci sia lo spazio ci sia lo spazio per un recupero di confronto dialettico più più attento verissimo bisogna eliminare tutti i guasti che una certa concezione della magistratura prodotto una concezione anche di ma attendant certe esorbitanza
Di di di di ruolo e di potere per la inefficienze inesistenza del potere altrui
E però bisogna stare bene attenti a mantenere ferme certe garanzie minime perché interessano fondamentalmente tutti i cittadini e tutto sommato in una o confronto politico
Che non sia
Totalmente consociativo e che non veda una ripartizione di di del potere rigidamente spartita fra tutti i partiti interessa io credo anche le forze politiche e quindi
Ho la speranza questo se non altro è l'atteggiamento tipico dei progressisti quello di avere la speranza che le cose possano cambiare in meglio inoltre che che i cambiamenti non siano necessariamente sempre in peggio come temo non gli scettici i reazionari e beni io ho la speranza che ci sia una possibilità adesso di una ripresa di un confronto che porti a un atteggiamento non di di di di contrapposizione sterile e totalmente dannosa per la magistratura e per la tutela dei diritti dei cittadini ma ci sia anche una possibilità di un confronto più costruttivo che rimediando i guasti che vi sono però tenda anche a rilanciare la il senso di un servizio giustizia che sia nella quotidianità di tutte le attività non soltanto
Nella
Flotta di alcuni personaggi nell'abbandono di tutto il resto Medal quotidianità del lavoro dei giudici sia davvero nella
Garanzia dei diritti nella tutela dei diritti di tutti i cittadini
Ecco Nilla io direi quasi in conclusione grosso modo nella analisi che ho citato di Palombarini ma anche pronto perché ne a Magistratura democratica e che un problema che poi in qualche modo investirà appunto le cronache nei prossimi anni io ho sempre notato un un pericolo che un pochino
Mi ha preoccupato quello per cui nel momento in cui ci si fa carico di una situazione di contrapposizione rispetto al al potere politico vuole limitare la magistratura e quindi poi di nel momento in cui si vuole portare avanti
Una determinata linea si corre però anche il rischio mi pare di come dire contraddire quella parte di elemento che fa sempre parte analisi magistrato democratica e che è quello che dice basta con la supplenza con l'emergenza e così via perché poi in fondo
Ci sono già sì tanti tipico anche se quell'attacco alla magistratura insomma riuscire a gestire questo tipo di linea in modo equilibrato e per un problema molto complesso c'è qualche elemento di studio di elaborazione che avete
Portato avanti o qualche spazio che lei vede in concreto che sia possibile affronta
Sì è verissimo questo è il problema politico di Magistratura democratica non cadere nella trappola che tipica diciamo della cultura di una politica spettacolo di di semplificazione eccessiva dei problemi
Noi vediamo questo rischio di attacco da parte del potere politico però non siamo assolutamente di quelli che allora di far in dono la corporazione tutta intera così come in questo scontro frontale noi combattiamo assolutamente questo punto di vista proprio perché
Rifiutiamo l'ottica corporativa noi valorizziamo la politica
Poi contrastiamo un accerto disegno politico che abbiamo visto che espandersi in questi anni da parte soprattutto delle maggioranze di governo ma non la politica come tale vorremmo infatti ribaltare quest'ottica di chiusura corporativa dei dei dei dei dei giudici contro tutti i politici
C'è uno spazio certo sarà il compito del prossimo congresso di Magistratura Democratica io credo che questo spazio sia quello di superare questo confronto fra all'interno che la magistratura fra le posizioni di dette la maggioranza delle delle correnti diciamo di maggioranza che sono la protezione di tutta la corporazione
Contro il mondo esterno proteggiamo tutti i magistrati come che siano quali che siano
In un'ottica egualitarie clientelare protettiva che dannosa per la stessa corporazione naturalmente perché non distingue i buoni dai cattivi
Lavoratori da quelli che non lo sono gli scrupolosi tra quelli che non so e l'ottica diciamo opposto che è un po'dei nuovi movimenti elitaria infelice
Che lascia diciamo la il complesso della magistratura nel suo ruolo o burocratico e e poco apprezzabile e fa emergere alcuni bravi personaggi che sono sarebbero gli unici diciamo che riscattano un'immagine corretta dalla magistratura io credo che bisogna superare combattere entrambe queste loro e invece cercare di valorizzare quel mosaico di mille mestieri di mille competenze che i giudici hanno ma pensi
Io credo che pochi in Italia siano esperti di ambiente esperti di problemi di locazioni esperti i problemi delle delle società commerciali
Di mille problemi che forse solo i giudici hanno una cultura si confrontano quotidianamente sanno affrontare e questo è importante per la tutela dei diritti dei cittadini noi dobbiamo valorizzare il mosaico dei mille saperi dei giudici ma e non contrapporre i pochi che si occupano dei vip dei grandi processi a tutti gli altri che trattano burocraticamente
Le cose e di queste fare quasi espressioni politiche diverse della magistratura no ne dobbiamo valorizzare il sapere quotidiano dei giudici cercare di renderlo efficace nei confronti della tutela dei cittadini e in questo modo riavvicinare i cittadini alla giustizia e combattere disegni che sulla scorta di cadute ed inefficienze della dell'istituzione tentano di bloccarne la da
La funzione fondamentale che quella di di garantire dalle prepotenze da qualsiasi parte provengano scusi una domanda molto in politica botta e risposta così è un giudice un mediatore di conflitti un ricercatore di verità ed è possibile attualmente essere tutte e due le cose
Purtroppo il giudice troppe cose in questa società perché
Ci sono mille mestieri diversissimi fra di loro sono magistrati i pubblici ministeri che accusano e i i giudici delle indagini preliminari che verificano sono oppure sono giudici i giudici fallimentari
Tre i giudici dei minori che hanno addirittura funzioni quasi amministrative di di di di tipo assistenza sociale I mestieri del giudice sono infiniti ed è per questo che occorre un atteggiamento molto attento alla complessità del reale e niente affatto
Fondato su su immagini così impressi idee e approssimative è una realtà molto complesse il giudice
Può essere anche mediatore di conflitti secondo me la sua funzione fondamentale e di essere garantite dei diritti questo è il suo compito e il il ruolo che e la Costituzione
Gli assegni a questa è la ragione della sua esistenza
Perché a media conflitti possiamo anche immaginare altre istanze a garantire diritti e non possiamo immaginare nessun altro che non sia un soggetto totalmente indipendente dagli altri poteri
Questa è una risposta dico lui stesso disse dunque l'ultima conclusione questa verità termina anche se anticipatamente ha scelto i terminali rispetto ai suoi colleghi quattro anni un poco di più di consiliatura
Tornerà affare adesso minima cosa i dove con che tipo di esperienza in più accumulata con che tipo di conoscenza in più con che tipo di giudizio di quel di quello che sono stati questi quattro anni
Torno a fare ovviamente il magistrato a Milano
Con
Beh un carico di preoccupazioni molto maggiore di quelle che avevo quando ho lasciato il mio mestiere di magistrato milanese per fare il consigliere qua
Sì con una anche forse molte illusioni e molte speranze in meno spero che questo carico di preoccupazioni e aver visto la gravità dei problemi e la difficoltà di superarli
Non mi induca ad un atteggiamento rassegnato ecco spero di mantenere un atteggiamento combattivo anche tornando con qualche carico di preoccupazione delusione in più nel posto di prima
Opinione cui ringraziamo era la Paciotti che ricordiamo è stato in questo Consiglio componente del gruppo di Magistratura democratica
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