Antisemitismo in Italia ed in Europa

Il tempio della Repubblica signor presidente del Senato signore e signori sono lieta che la Camera dei Deputati ospiti oggi questo incontro promosso dalla sezione italiana dell'associazione internazionale dei giuristi ebrei
E desidero rivolgere a tutti per esempio il mio più caloroso benvenuto ho aderito con profonda convinzione all'invito di portare in quest'occasione il mio santo
La presenza del capo dello Stato e delle massime autorità dello Stato ha un grande significato
Dimostra che per la Repubblica democratica l'antisemitismo che violare i fondamentali principi di rispetto dell'uomo senza i quali non esiste vita civile
Non è un problema degli ebrei
Mai direttamente problema di tutti i cittadini delle loro rappresentanze politiche delle istituzioni negli ultimi tempi abbiamo assistito con sgomento e stupore al susseguirsi in Europa ad Ovest e arresti
Di numerosi intollerabili gesti o atteggiamenti antisemiti e dietro o dietro i quali i quali si poteva scorgere nelle motivazioni più profonde un carattere di antisemitismo
Ci siamo allarmati
E tuttavia non abbiamo pensato possibile una recrudescenza pericolosa di questo fenomeno
Poi ieri giunco Carpentras che per la sua ferocia per le sua la sua barbarie ci ha richiamato le aberrazioni del nazismo il suo carattere antiumano
Ciò che non dobbiamo mai dimenticare nella valutazione dei fenomeni dell'antisemitismo
E nel giudicare la per pericolosità dell'insorgenza dei sintomi di questo cancro è il fatto che l'antisemitismo assegnato alla storia in chi era dell'Europa è un filo nero che in misura maggiore o minore ne ha percorso è macchiato tutte le età per che non ha trovato VES perché ha trovato verso per forma per resistere e spesso contare in tutti i sistemi socio-politici
Gli ebrei hanno rappresentato per secoli in Europa il diverso
Che ha accompagnato dall'interno tutte le vicende della sua storia
Costituendone da un lato un motore essenziale dal punto di vista culturale economico sociale
E dall'altro l'oggetto su cui si sono scaricate le pulsioni più regressive e violenti
Il sistematico allucinante genocidio nazista che è impossibile comprendere che deve essere impossibile dimenticare non sarebbe stato possibile senza questa storia alle spalle abbiamo per molto tempo creduto che dopo Auschwitz dopo dal cavo dopo tutto quanto è accaduto sulla terra europea tra il mille novecentotrentatré e il mille novecentoquarantacinque
Fosse impossibile per l'antisemitismo provare ancora in Europa sia pur minimo spazio e Bucci inveisce non è stato così
Gli ultimi decenni lo hanno visto di nuove emergere in una serie di piccoli e grandi episodi
A testimoniare il suo radicamento inondare io oscure perversa marginale eccetera ma che pure è tuttora presente nella civilissima Europa le ultime vicende ci fanno aprire gli occhi sui fattori che possono costituire nuovi pericoli di recrudescenza antisemite
Forse si può dire che il razzismo
La spinta individuare un soggetto sociale o etnico come capro espiatorio siano immerso ed emerge con maggiore forza nelle fasi storiche di intensa trasformazione in quelle in cui si realizza una svolta importante nei rapporti sociali o tra gli Stati con le condizioni di incertezza e di tensioni con i sentimenti di irrazionale paura che le accompagna credo che quella cartaria versiamo oggi sia una dico e Stefanel sì
Vorrei solo tra tutte le questioni del tempo presente sottolineare in questa sede le grandi migrazioni dal sud al nord del mondo
Che stando per Ando modificazioni importanti nella struttura sociale dei Paesi ricchi anche nel nostro vorrei anche sottolineare i processi di rifondazione economica politiche statuale dell'Est europeo
Cui si accompagna non Riboli mento e un'esasperazione dei nazionalismi e dei conflitti tecnici di cui non si possono non cogliere i pericoli si tratta di fenomeni imponenti che pongono problemi straordinari a tutti fra questi vi è quello della possibile tentazione di affermare il proprio status sociale o la propria identità etnica o nazionale
Mediante manifestazioni di rifiuto del diverso di ostilità verso il nuovo di xenofobia di Ras di razzismo
Manifestazioni che possono colpire i nuovi immigrati o gruppi etnici contrapposti ma anche trovare negli ebrei il punto per così dire storico di concentrazione e di riferimento perché certamente l'antisemitismo a suoi specifici caratteri ma l'ideologia di fondo del razzismo e la stessa e una sola qualunque forma esso assume il perdurare del conflitto mediorientale
La non soluzione delle questioni da da cui nasce da alcuni nasce rende naturalmente in questi termini e tempi più Contestabile più contestata la politica dello Stato di Israele può cadere
Che anche la critica legittima come ovvio alla politica dello Stato di Israele possa essere tramite di atteggiamenti antisemiti
Di sentimenti di ostilità agli ebrei in quanto tali
Questo pericolo va contrastato con assoluta attenzione
Se è il caso con lo smascheramento con la denuncia di ogni confusione tra opposizione e politica e ostilità razziale o ai con tono ogni e possibile manifestazione di antisemitismo massima deve essere la vigilanza delle istituzioni dei cittadini della coscienza civile di tutti noi
Abbiamo imparato
Tragicamente quando quanto sia essenziale una costante vigilanza è una reazione tempestiva
Su tutti i piani e con tutti gli strumenti anche con quelli repressivi dello Stato di diritto per non consentire alcuna legittimazione degli atteggiamenti antisemiti
Sono profondamente convinta che oggi per la crescita della coscienza civile democratica dei popoli per l'orrore del passato abbiamo la capacità e la forza per vincere l'anticipo se misticismo
Credo che questa che viviamo sia una fase di grandi sommovimenti e tensioni ma anche e soprattutto di grandi speranze
Abbiamo a oggi una consapevolezza estremamente più ricche diffusa del valore delle uguaglianza e del suo significato
Sappiamo bene che è uguaglianza e diversità non possono separarsi appena di effetti disastrosi mai come ora abbiamo così diffusamente compreso l'unità di questi due valori
E come l'uno possa vivere positivamente solo accanto alla abbiamo cioè davanti una frontiera che va ben al di là di quella lungamente perseguita nei secoli della tolleranza
Vogliamo una società di uguali
Che sappia valorizzare le identità e le differenze
E realizzare pienamente vicinanza confronto e interazione tra diversi
Una società capace di accogliere integrare rispettando le diverse etnie religioni culture razze io ho fiducia nel cammino che abbiamo fatto e stiamo facendo
Nonostante i passi indietro le contraddizioni nonostante l'orrida brutale gratuita col violenza di Carpentras conto di questa c'è stato una reazione forte
Con una partecipazione popolare si esercitata quella vigilanza di cui poco fa dice dico
Anche l'incontro tra oggi è un atto di vigilanza di mobilitazione di riaffermazione di un comune impegno
Con la loro presenza
Testimoniare mediante una grande affermazione di civiltà
Solidarietà agli ebrei in un momento in cui in Europa
E conseguentemente sia pure in diversa e minore misura che altrove anche nel nostro Paese
Si avvertono più frequenti segnali di diffuso antisemitismo segnali
I quali oscillano dalle manifestazioni apertamente rivendicate nei paesi del Nord e dell'Est europeo
Alle profanazione delle tombe nei cimiteri francesi agli episodi di intolleranza ed ostilità che molti nostri concittadini estrinsecano non sempre celati dall'anonimato
Ringrazio l'onorevole Nilde Iotti delle sue belle parole che introducono sotto i migliori auspici
La nostra tavola rotonda alla quale per la sensibilità e simpatia mostrate ac dal presidente della Camera dei deputati che ce ne ha fornito l'opportunità si sta svolgendo in una sede tanto prestigiosa e di inequivoco significato istituzionale
Un particolare ringraziamento al presidente del Senato
Senatore Giovanni Spadolini
Il quale così riconfermando la sua amicizia per gli ebrei
Anche questa volta è stato pronto ad accogliere l'invito a partecipare ad una pubblica manifestazione indi Fini difesa dell'ebraismo e dei suoi valori
L'adesione e la presenza la nostra iniziativa delle più alte cariche dello Stato ci conforta
E ci spinge a credere che non essendo il problema stato sottovalutato ma anzi essendo stato dato l'argomento di questa tavola rotonda il peso che gli compete
L'attenzione di tutti venga orientata verso la necessità di operare concreti interventi sia sul piano dell'informazione che sul piano dell'educazione anche scolastica
Sia in campo politico o come ancora recentemente è nella vicina Francia avvenuto mediante un'attività preventiva da esplicarsi a livello più propriamente legislativo
Voglio sperare che antisemitismo parola che per convenzione altro non significa se non odio per gli ebrei
Sì è un termine che assieme con molti altri che indicano discriminazione razziale etnica sociale religiosa di opinioni od altro
Il progresso civile dovrà prima o poi inevitabilmente fare scomparire dall'essi Co di attualità
Per relegare uno nell'archivio delle parole le quali pur conservando un significato ed un riferimento storico non individuino ormai più situazioni esistenti
Come ad esempio nei Paesi civilizzati per l'appunto non hanno più valore attuale le parole schiavitù poligamia eccetera
Le ragioni le quali spingono il singolo un gruppo a discriminare i componenti della minoranza ebraica sulla sola base della loro appartenenza tale comunità e quindi mediante una generica qualificazione di categoria sono sicuramente molteplici e non sempre isolate anzi a volte esse si confondono e si assommano le une con le altre in un tutto confuso e solitamente compatto le cui singole componenti non è sempre facile individuare analizzare indicare separare soprattutto mostrare a chi sia portatore d'assertore di concetti antisemiti in modo tale da farmi accettare la critica e provocarne il ripudio
Anche se evidentemente nulla di ragionevole possa esistere in tale atteggiamento genericamente discriminatorio
Ho definito ragioni i motivi quali spingono molte persone all'odio all'antipatia all'avversione per gli ebrei
Nella maggior parte dei casi infatti l'antisemita pretende di dare alla spinta viscerale ed emotiva che avverte in sé un significato e una sostanza di razionalità
Ed egli crea attorno alla figura dell'ebreo eventualmente indicata col termine israelita
Una ragnatela di luoghi comuni i quali sulla base di una apparente veste razionale dovrebbero portare la logica in aiuto della passione e del pregiudizio
Ma sicuramente
Se ragione significa il risultato di un processo mentale di lucida razionalità in tale termine non possono essere compresi i pensieri degli anti semiti
Cercando di effettuare un'analisi con la massima serenità
Ed obiettività e pur convenendo che l'antisemitismo che nasce da lontano
Abbia pari origini non possiamo negare che esso nella sua matrice più antica
Porti e dispiace hanno i tutti doverlo affermare il segno della croce
E non evidentemente perché sulla croce sia morto l'ebreo al quale una nuova religione nata dall'ebraismo abbia fatto riferimento
Ma perché la croce e divenuta il simbolo del cristianesimo ed è stato il cristianesimo per lungo tempo a discriminare gli ebrei creando così tra le masse che ne professano la religione
Una mentalità dalla quale è stato poi facile per l'antisemitismo moderno ricavare il proprio consenso popolare
Ed è stata anche la consapevolezza di tale lungamente in giusto rapporto tra la Chiesa romana e l'ebraismo che ha spinto il Sommo Pontefice Papa Giovanni Paolo secondo
A compiere il suo straordinario gesto di pace di amore e di fratellanza e soprattutto di magnifica umiltà che lo ha portato a incontrare a Roma il rabbino capo della comunità ebraica rappresentante di quella religione che nei tempi passati la chiesa
Aveva indicato in modo tale da giustificare interminabili anni di sofferenza per innumerevoli generazioni gli ebrei
In quello storico incontro avvenuto a pochi passi dal luogo in cui oggi ci troviamo nella sinagoga di Roma il Papa rivolgendosi arrabbi Elio Toaff seduto al suo fianco ha chiamato gli operai fratelli maggiori e con le sue parole il suo gesto degli a mondato la sua chiesa dalle vecchie colpe le quali purtroppo storicamente dei competevano per intero ma alla matrice primigenia
Di origine ecclesiale ribadita sì per lungo tempo nei ghetti di tutta Europa si sono aggiunte poi nuove componenti le quali sono emerse prevalentemente dopo le iniziative napoleoniche conseguenti alla rivoluzione francese
E se hanno in molti casi facilmente attecchito nell'animo delle popolazioni predisposte raccogliere il messaggio antiebraico da una inveterata consuetudine discriminatoria di carattere religioso
I protocolli dei saggi anziani di Sion ne costituiscono la più clamorosa estrinsecazione letteraria mentre i sanguinosi pogrom polacchi e russi ne rappresentano il concreto risultato d'opera
Si è poi giunti alle leggi razziali in Germania e in Italia
Sottoscritta nel nostro paese da un sovrano le cui spoglie pare ci sia oggi qualcuno il quale voglia immemore fare tumulare nel Pantheon si è poi giunti all'Olocausto nel quale furono consumate con efferata consapevole premeditazione sei milioni di vite umane
Che rappresentavano allora circa un terzo della intera popolazione ebraica mondiale
E tra quelle vite furono incluse quelle di un milione di bambini
Oggi nonostante il fermento democratico il progresso sociale e civile conseguenti alla seconda guerra mondiale
Antisemitismo ancora esiste e l'avessi e razionale che si credeva fosse stata distrutta da tuttora segni di vitalità quali sono attualmente gli alimenti dell'antisemitismo
Dove l'odio per gli ebrei trova linfa vitale gli oratori che si succederanno oggi al microfono ci forte mi hanno la loro spiegazione del fenomeno
E ci indicheranno quali debbano essere i rimedi per evitare che esso si espande ed aumenti di intensità dilagando verso più gravi conseguenza certo è che alcune componenti nuove si vanno configurando nel variegato mondo dell'antisemitismo
Ed esse anche se forse sono collegate ancora a predisposizioni favorite da un ambiente socioculturale che risente l'influsso dei vecchi schemi discriminatori tendono ad assumere carattere di autonoma qualificazione
Tra esse
Non è da sottovalutare quella componente che si è sviluppata tra coloro i quali credono di riconoscersi in una parte della sinistra politica italiana e che qui una poco tempo fa erano stati quasi totalmente esenti dal pregiudizio antiebraico
Sono dell'opinione che anche in tale direzione e nei confronti di tale persone debba dedicarsi grande attenzione al fine di tentare il recupero di molti i quali hanno perduto di vista la obiettiva realtà di alcuni aspetti della vita politica se infatti perfino coloro i quali respingono i lati reazionari e conservatori della società e ritengono di identificarsi nei movimenti dei partiti
E le costituenti che tendono ideologicamente ad uno sviluppo democratico e progressista della collettività danno segni di insofferenza per gli ebrei ciò non poche indicare una grande espansione del pericolo
Pericolo
Il quale pertanto trae origine non soltanto dalla mentalità di coloro i quali non si sono ancora liberati dal pregiudizio formatosi mediante l'influsso del passato di andamento cristiano e non solo cattolico
Ma tre Origene anche dalla mentalità di coloro i quali ancora subiscono il fascino delle teorie razziali antiebraiche accolte da una parte della destra politica italiana europea
Altresì infine questo pericolo trae origine sviluppa forza tra coloro i quali sia pure nel nome di ideali totalmente condivisibili erroneamente identificano negli ebrei di casa nostra
Anziché propri innocenti concittadini da non discriminare nemici assimilabile ai responsabili della politica di uno Stato straniero
Il mio discorso e trasparente
L'attuale situazione nel vicino Oriente ha prodotto fra i suoi tanti guasti un grave fenomeno di violazione di diritti
Esso è fino a questo momento la mancata collocazione di una popolazione di un assetto che ne garantisca l'autodeterminazione
Alcuni o molti credono di individuare la prevalente responsabilità di questa situazione nella politica dello Stato di Israele
Ma anziché considerare artefici di tale politica i governanti di quello Stato essi tendono ad identificare dei responsabili di tale politica ai cittadini di quello Stato e cioè i cittadini israeliani nel loro complesso
Orbene effettuata questa quanto meno parzialmente sbagliata operazione mentale un gran numero di costoro effettuò un ulteriore erroneo collegamento
La simpatia che in verità noi tutti nutriamo periferici abitanti palestinesi dei territori una volta facenti parte del Regno di Giordania duro occupati dalle truppe di Israele
Li spinge non soltanto a nutrire per converso antipatia e avversione per i cittadini israeliani i quali sono per la maggior parte ebrei
Ma li spinge altre sia nutrire antipapi ed avversione per tutti gli ebrei del mondo comprendendo tra costoro anche i propri concittadini i propri vicini di casa ebrei il bottegaio il sarto l'ingegnere l'impiegato l'operaio
Effettuando così un transfer per irrazionale che non tiene in alcun conto o neppure considera la fondamentale circostanza che tutti costoro
Tutti i cittadini dei singoli Stati europei e del mondo intero di religione ebraica nulla hanno a che vedere e tanto meno determinano neppure con il voto la politica dello Stato Israele il problema del vicino Oriente complesso
E non dovrebbe essere consentito ricercare da attribuire nella esposizione della sua analisi colpe esclusive ed unilaterali provocando così nella parte meno nazionale della pubblica opinione
Il formarsi di una contrapposizione manichea
Che pone tutti i buoni con la kefiah da una parte e tutti cattivi con la stella di Davide dalla ciò sta invece accadendo
E purtroppo motivo di tale contrapposizioni di ruoli così presentata da una parte del mondo politico i cittadini europei
Si è verificata e continua ad espandersi tale distorta situazione di confusione che tende ad accomunare in un'unica avversione
I cittadini israeliani con i cittadini di altri Paesi del mondo purché essi siano di cultura ebraica
E così la pianta dell'antisemitismo trova nuova energia i suoi rami diventano più frondosi Essa spande sempre maggiore compra sulle nostre coscienze democratiche
Ora fatta questa introduzione del problema io vorrei dare la parola il primo degli oratori
Al ministro Di Grassi e giustizia Giuliano Vassalli il quale voglio ricordare non è nuovo a interventi su argomenti di questo tipo sull'antisemitismo in genere anzi
Il primo intervento che io ricordo fatto sul tema dell'antisemitismo in una tavola rotonda promossa dalla nostra associazione fu nel lontano mille novecentosettantatré a Palazzo Braschi la parola al ministro bassa
Ringrazio vivamente Bisazza Terracini anche se non mi attendevo questa collocazione
E
Prendo lo spunto dal
Residenza autorevolissima grandemente significative del Presidente della Repubblica questa celebrazione
Per ricordare nel salutarlo nel presentare dei nostri ossequio
L'intervento che egli stesso volle fare all'indomani dei drammatici fatti di canapa mitra e di altre situazioni analoghe verificatesi in Europa
Alla sinagoga romana nella metà del meno dello scorso mese di maggio
Ricordo che il Presidente Cossiga
Pronunciò delle parole prima di scendere nella sinagoga pronunciato delle parole che ci toccarono tutti profondamente anche perché erano assolutamente improvvisate non preparate e quindi esprimevano
Dei sentimenti di una particolare immediatezza
Come quelli che tutti provavamo ma che trovarono appunto
Quella espressione così felice e pertinente
Che si compendiano soprattutto nelle
Ricordo della
Appartenenza
Delle comunità ebraiche alle quali si riferisce
L'odierno nostro incontro
Alla patria comune a pieno titolo alla nazione italiana come in tutti gli altri Paesi del resto pur con la loro specificità
Le loro tradizioni da rispettare
Ove ne sia il caso la diversità di religione
E quant'altro
Ed è questo ancora il figlio che credo debba condurre appunto come già è avvenuto attraverso i precedenti interventi
Quello splendido come sempre del presidente della Camera nostra ospite fra l'altro e del
Di Bisazza Terracini
Filo fondamentale che deve condurre ogni incontro nel momento in cui in Italia così come in ogni altro Paese democratico in ogni Paese civile si parla della posizione delle comunità ebraiche ed è l'esigenza di una loro tutela
Non vi nascondo la mia emozione per la solennità che non avevo chiara chiaramente rappresentata in media rispetto a questo incontro odierno
Per il fatto di aver ascoltato e di essere
Di accingermi ad ascoltare dei discorsi così profondamente
Così profondamente preparati e che vanno così al cuore del problema attraverso la posizione degli interrogativi e la risposta a questi interrogativi e quindi vi chiedo scusa di questa improvvisazione anche se essa segue come Bisazza Terracini ha voluto amabilmente ricordare non solo altri interventi ma anche interventi che avevamo programmato ricordo quello di una triste periodo del settembre dell'autunno del mille novecentottantaquattro e che avremmo poi rinviato questi ricordi ci dicono
Che questo filo nero come l'ha definito la presidente Iotti
Percorre purtroppo la storia europea non solo quell'antica più remota ma anche quella recente ogni anno
E ricordo che quell'incontro dell'ottantaquattro era stato preceduto da una raccolta imponente di materiale fatta dall'associazione dall'associazione internazionale dei giuristi e play della produzione italiana da Bisazza Terracini ed altri di una serie di orrende veramente e comunque preoccupanti anche se non arrivate agli orrori di carta entra di antisemitismo negli anni ottanta due ottantaquattro in Europa
Ricordo del resto uno splendido articolo di Giovanni Spadolini sulla stampa mi pare dall'aprile mille novecentottantaquattro proprio a proposito di una manifestazione nazista in un cimitero che ricorda anche se senza quegli orrori ma per la provocazione veramente brutale costituisce un precedente dei fatti a cui abbiamo dovuto purtroppo assistere
Nell'anno mille novecentonovanta
Quindi c'è purtroppo una continuità cioè questo filo nero e c'è una sua reviviscenza e indeterminati momenti è giusto dunque questo incontro aperta vigilanza come giustamente è stata chiamata a questo confronto
E questo reciproco diciamo così interrogarsi su questi problemi
Certamente al fondo di essi non possiamo dimenticare che c'è una confusione una oscurità
Nella Porrettana e la miseria di queste manifestazioni
C'è una confusione di
Contestazioni di vario tipo che rappresenta quasi una specie di sottofondo
In queste per la individuazione prima della individuazione delle cause più specifiche anche da rapportarsi ognuna di esse evidentemente al momento in cui i fatti
Che ne sono Effetto si verificano non ci dimentichiamo che abbiamo avuto fenomeni di vent'anni addietro che si chiamarono Lazzi Maui sicuro non ci dimentichiamo che cos'è che cos'è l'unica Nismo con tutti i suoi pericoli con tutte le sue deviazioni senza senso con la ricerca con la ricerca affannosa di motivi di contrapposizione
Purtroppo alligna ante nella gioventù di tanti Paesi in una minima parte per fortuna della gioventù di tanti Paesi non ci dimentichiamo che c'è sempre qualche violenza oscura nel fondo di ogni società
E quindi il suo manifestarsi
Nei confronti di soggetti che o possono essere ipotizzati come diversi
Ho perché o che sono più deboli io che sono più esposti o che hanno trovo tutto al piano ha trovato una identificazione attraverso altre fonti e che permette che di agevolare e di sfogare questi i propri sentimenti veramente barbarici
Quindi non ci dimentichiamo mai quando faremo quando cercheremo sempre più di fare questi analisi che sono pure essenziali
Se vogliamo combattere a fondo
Questo triste ed oscuro fenomeno che vi sono che vi è un gruppo un vasto sottofondo oscuro e misterioso da scoprire da indagare da capire e conseguentemente da combattere con i mezzi più idonei
Se poi vogliamo
Andare a cercare le ragioni del le ragioni del del momento diciamo così lei l'insorgere di questo anno ottantanove novanta chiavi destato seppure si fossero mai sopite
Le nostre preoccupazioni che ci conduce appunto ad incontrarci nuovamente oggi
Io penso che già attraverso i discorsi che sono stati qui pronunciati essi siano emersi a tutti con particolare evidenza
Se non mi sbaglio prima di tutto c'è il fenomeno razzista generale
Nel quale l'antisemitismo si inserisce
Il fenomeno
Fenomeno per cui noi abbiamo visto delle manifestazioni delle targhe delle scritte contro ebrei zingari emendi basta dire basta ricordare questo
Per comprendere che anche il fenomeno dell'antisemitismo in talune sue manifestazioni odierne si inserisce nel più vasto fenomeno della totale incomprensione razziale dell'odio etnico e della
Della così ed è di questo fenomeno di di di repulsione verso ciò che
è appunto estraneo ad una determinata comunità ma non c'è nessuna connessione logica in questo questo è il primo punto che dobbiamo a mio avviso fermare
E nella nella regione è una cosa inconcepibile che in Paesi come l'Italia in paesi come la Francia che in Paesi dell'Europa occidentale
Laddove appunto alle comunità ebraiche sono più tradizionalmente radicate confuse vivo l'hanno sempre vissuto la stessa vita la stessa esperienza le stesse battaglie politiche le stesse battaglie ideali del tutta la comunità generale del Paese che posta
Qui questo fenomeno antisemitico confondersi anche solo per un istante
Con il fenomeno generale che combattiamo pure che di cui possiamo comprendere alcune radici della ripulsa verso
Eccessi di immigrazione e di immigrazione straniera o altre o altre manifestazioni di questo genere qui veramente già un primo punto su cui
Indagato accettando individuando come una delle cause fondamentali inquadrarsi dell'antisemitismo anche rendere in questi movimenti ratifichi in generale possiamo più facilmente diciamo
Il nucleare le ragioni per cui manca qualsiasi connessione logica manca qualsiasi accettabilità anche nella logica
Barbara diciamo nella logica assurda del razzismo manca qualsiasi possibilità di connettere soprattutto dei nostri paesi il fenomeno dell'antisemitismo a questo fenomeno
Artistico
Certamente poi c'è stato un secondo punto che emerso sia pure in una rapida proposizione del presidente Iotti non c'è dubbio che c'è il problema dei paesi dell'Europa dell'Est
Ma qui appunto del centro Haendel dipende Europa centro orientale diciamo l'Europa dell'Est perché il fenomeno della
Delle difficoltà devi premi l'Unione Sovietica c'è tutti noto tra i vari studi che sono stati compiuti anche dall'Associazione giuristi prede altre organizzazioni ci furono anni addietro negli anni Sessanta soprattutto nei primi anni Settanta degli studi e delle indagini su questo imponente problema delle grandissime difficoltà attraversate dalle comunità ebraiche nell'Unione Sovietica
Ma se ci occupiamo dei Paesi d'Europa orientale travolti da queste grandi e profonde trasformazioni che tutti seguiamo con trepidazione dicono assenso e qualche volta con l'esaltazione non c'è dubbio che hanno permesso
L'emergere Dini sentimenti che erano tradizionali che erano che erano stupiti erano
Forse soffocati dimenticati ma che erano tradizionali purtroppo di quei paesi le difficoltà immenso è vero che comunità ebraiche hanno avuto nella Polonia quando avuto in altri Paesi dell'Europa centro orientale sono riemerse ed era fatale che riemerge estero
E non è a caso che accanto al cimitero di carta entrai a tanti altri sia stato devastato anche il cimitero di Berlino Est mi pare mi pare negli stessi giorni quindi non c'è dubbio che c'è questo fenomeno però anche questo è un fenomeno che non ci riguarda in un certo senso è un fenomeno a cui noi dobbiamo guardare con comprensione con comprensione storica con comprensione di un fenomeno antico e ricorrente che certamente troverà
Una soluzione razionale e giusta attraverso la ripulsa
Di questi sentimenti antichi e di questi odi antichi ma che anche qui che ci permette di dire che non è un fenomeno che non ha niente a che fare con le nostre comunità all'Europa occidentale
E che ci permette ci permette tanto più di ad ergersi commedia Daddy G come violenza con decisione
Per quello che accade che ha potuto accadere in Italia sia pure in misura ridotta per quello che ha potuto accadere in Francia per quello che in ipotesi possa cadere in altri paesi dell'Europa occidentale dove tutto questo non ha nessun fondamento nessuna memoria storica
Se non la memoria della infinita spaventosa ingiustizia del massacro che è stato compiuto attraverso l'Olocausto dell'infamia
A cui anche questi Paesi purtroppo la Germania in primo luogo la Francia in secondo l'Italia purtroppo anche questa
E altri ancora si sono lasciati trascinare durante la seconda guerra mondiale ma ripeto anche questo fenomeno che certamente ha influito
Sui fatti di rete di cui siamo stati spettatori purtroppo nel mille novecentottantanove novanta anch'esso non ci dà nessuna spiegazione nessuna ragione logica nessun motivo di dire all'inaccettabilità su un piano sia pure ripeto di una logica deviata di questi fenomeni incredibili avvenuti in Francia o avvenuti in Italia
E poi c'è l'altro punto che
Oreste Bisazza ha fatto molto bene ad affrontare in quel modo veramente Greggio che ha fatto e cioè la situazione dello Stato di Israele e soprattutto della sua politica
Non c'è dubbio che le visioni della repressione dell'intifada
Proiettate come è giusto attraverso una politica che deve essere sempre dita e una informazione che deve essere sempre della massima trasparenza proiettate sugli schermi televisivi portate altrimenti è a conoscenza
Che si richiamano ai a periodi di occupazione di Audi occupazione bellica
Che si richiamano a quelle che sono le durezze terribili dell'occupazione bellica in cui vediamo risorgere vediamo risorgere il fenomeno del collaborazionismo e vediamo
Trattati collaborazionisti dagli arabi in quel determinato in quel determinato atroce modo in quei vediamo delle popolazioni già appartenenti certamente Avenue Giordania ma comunque di territori
Occupati di tentare con un'occupazione anomala sui geni se siamo d'accordo ma Paulson pur sempre territori occupati
Da truppe di guerra israeliana e non c'è dubbio che tutto questo
Può servire può rappresentare può aver rappresentato in qualche misura un contributo e quasi una specie di alibi in questa
In questa posizione quanto meno di distanza quanto meno di distanza che alcuni assumono nei confronti degli israeliti e invece anche qui
Anche qui ma questo è già stato detto non mi voglio ripetere anche qui Bisazza Terracini e ha chiarito con grande evidenza che non possiamo confondere con lo Stato di Israele la politica dei suoi governanti credo che tra i presenti
Siamo in molti a condividere auspicare una politica diversa e a riconoscerci piuttosto in partiti diversi da quelli che sono in questo momento al governo dello Stato di Israele e che tuttavia rispettiamo profondamente nelle loro posizioni perché delle posizioni anche se offensive come appaiono
Fortemente difensive nella propria motivazione debbono sempre esigere il rispetto anche di chi
Non le condivida fino in fondo
Non non autorizzare in nessun modo ripeto nella confusione come ha detto benissimo Leste Bisazza nella confusione dello Stato di Israele con la dirigenza politica del momento
E con i suoi eccessi e tanto meno la confusione dello Stato di Israele con gli Israeliti disseminati in tutto il mondo onora tuttavia con una vertenza con un'avvertenza
Che non è possibile considerare spezzato non è giusto considerare spezzato il legame che può avvincere gli israeliti di tutto il mondo al destino dello Stato di Israele e alla sua sorte
Perché
Perché lo Stato di Israele che Renato dall'Olocausto
Perché lo Stato di Israele che ha rappresentato all'inizio
Il segno di una volontà di rivincita degli ideali umanitari e degli ideali di giustizia e perché in fondo se oggi noi abbiamo delle comunità
Che si vedono spietatamente cacciate che non possono vivere che non possono vivere
In altri Paesi mi riferisco ai Paesi dell'Unione Sovietica ai Paesi dell'Europa orientale in altri Paesi ancora esse hanno la speranza e la possibilità
Di trovare la loro sede il loro destino naturale in Israele quindi questo
Legame umano è giusto e naturale che non si spezzi anche se certamente non deve far perdere come certamente non far perdere ma è bastato il discorso di Oreste Bisazza per chiarirlo non deve far perdere alla
A ciascuno degli israeliti che vivono nelle comunità diverso da quelli che vivono
In modo particolare negli diverse dallo Stato di Israele che vivono in particolare nella comunità italiana la visione di questa loro identità di appartenenti ad un'altra nazione che tuttavia guarda certamente allo Stato di Israele
Come a un fenomeno diverse
Estremamente rappresentativo
Di una drammatica plurimillenarie Astoria e rappresentativo anche di altissimi ideali che si in qualche momento possiamo vedere come offuscati o come in pericolo rimane rimangono la base ne rimangono la base veramente profonda e indimenticabile
Ecco quello che volevo dire e cioè quest'analisi noi dobbiamo continuare a condurre la dobbiamo rimuovere tutto ciò che crea una confusione tra determinate cause e i fatti orribili che si cerca di farne seguire e quanto ha da fare devo chiudere il mio discorso perché è un guaio quando non si scrivono le cose prima
Dei volevo dire volevo dire solo questo che è chiaro che noi dobbiamo continuare nell'opera di di formazione di formazione culturale che è quella basilare
Nell'opera di puntualizzazione storica perché è inutile che ci soffermiamo
Sulla barbarie l'assurdità rappresentata dalle negazioni del dell'Olocausto dalle diverse dimensioni e delle diverse dimensioni date al martirio degli ebrei in Europa durante la seconda guerra mondiale anzi dal mille novecentotrentatré
Al mille novecentoquarantacinque dobbiamo mettere in essere ove ve ne sia caso anche reazioni giudiziarie perché affermazioni affermazioni giudiziarie possono pure essere importanti in questo campo dobbiamo mettere in campo provvedimenti di polizia e rafforzare la tutela e soprattutto al volgere quell'azione di vigilanza cui il discorso della presidente gli offrì sia così puntualmente richiamato mi chiedo scusa della mia quindi
Sia professor Giuliano Vassalli avvocato
Il quale pur non avendo preparato il suo discorso ha illustrato in modo preciso puntuale il problema ne ha esaminato tutti gli aspetti e in modo particolare assai ha sottolineato l'attualità
Ancora oggi del sionismo interpretato nel senso nel quale lo ha presentato il l'oratore
Vorrei dare adesso la parola a monsignor Rossano magnifico rettore dell'università lateranense uomo di grandissima cultura e di profonda conoscenza del problema ebraico la parola a monsignor rossa
Ho concepito questo breve intervento sono cinque pagine
Come una meditazione storica fatta da un uomo responsabile nella chiesa e da un uomo che ama la cultura
Ricordo anzitutto che l'odissea ebraica è una delle più grandi epopea della storia
Le sofferenze degli ebrei sono anteriori al cristianesimo gli storici non sanno
E anche
Non si può immaginare il volto dell'Europa moderna senza l'apporto culturale sociale economico degli ebrei
Ma quanto è difficile scrivere la storia degli ebrei d'Europa
Una storia differenziata che perseguirla occorre padroneggiare non soltanto il latino greco e l'ebraico Malara mai con l'arabo gli dissi in ladino e tutte le maggiori lingue europee
Appare in ogni caso che l'antisemitismo appena presente a una patologia costante un filo nero come ha detto l'onorevole Iotti latente o in atto il cui punto più critico parlando storicamente e la Germania
Ma si constata anche che agli ebrei ritengo di doverlo dire hanno conosciuto periodi di pace di benessere e perfino di splendore che sono stati i benefici per tutti
Lo scrittore storico inglese Hitler bello parla di un ciclo tragico delle comunità ebraiche in Europa
Sono parole sue cordiale accoglienza di una colonia ebraica quindi disagio seguito da un'acuta in sofferenza che esplode in persecuzioni esili e perfino massacri
Seguiti da una reazione ed alla ripresa del processo ciclico ricordato
Io al bello lo stesso autore delinea quattro vicende della storia ebraica in Europa
La distruzione tentazione frequente di masse popolari o di despoti
L'espulsione come quelli avvenuti in Spagna in Inghilterra in Russia
L'assorbimento l'assimilazione promossa con varie tecniche dal battesimo forzato alla obliterazione della identità sociale ebraica
E quarto alla segregazione che poteva essere ostile come in certi ghetti o anche rispettosa
Ritengo opportuno dal mio punto di vista distinguere tra anche il Giudaismo antisemitismo moderno antisionismo
L'antigiudaismo di matrice per lo più religiosa come ha ricordato l'avvocato Terracini ha prevalso fino alla metà del secolo scorso
L'affare di Damasco e il caso Mortara seguiti dalla fondazione dell'Alianza isolare gli iscritti diverse Parigi mille novecentosessanta ne possono segnare la perizia finale
L'antigiudaismo
L'antisemitismo moderno invece è un magma di elementi razziali economici nazionalistici politici senza escludere agli stereotipi religiosi ai suoi classici giù il mondo
Marlon stecche era Rolling e i suoi pamphlet diffamatori che tutti conosciamo
E che azioni responsabilità diverse in ciascuno di essi
Ma nel nostro secolo con gli ultimi Papi e col concilio Vaticano secondo ha corretto decisamente la sua rotta avviando un processo di eliminazione delle matrici religiose dell'antigiudaismo e dell'antisemitismo
Affermando il diritto alla libertà religiosa per tutti e per il popolo ebraico il diritto a vivere nella terra che gli appartiene
Comincio quindi brevemente con qualche riflessione sull'antigiudaismo
La chiesa ha tenuto fin dagli inizi un atteggiamento bivalente verso gli ebrei
Da una parte ha sempre onorato la propria parentela religiosa con Israele
Dall'altra gli ha sempre rimproverato la perfidia cioè la fede è venuta meno davanti al Cristo Messia per questo gli ebrei furono tollerati ma umiliato accettati ma sottomessi
Per la società medievale che distingueva i popoli con criteri religiosi c'erano i cristiani e gli infedeli
Gli ebrei stavano nel mezzo
Non esclusi come gli altri infedeli ma non cittadini come i cristiani
Il Codice di Teodosio sulla base di tutta la legislazione medievale a questo riguardo canonica e civile liberalismo era tollerato come l'unica religione dissenziente in seno alla cristianità
Era riconosciuto ufficialmente ma a condizione di Nova accampare diritti
Ciò faceva sì che agli ebrei non potessero fare nulla senza il permesso concesso per graziosa disposizione Direct dai papi dei baroni dai vescovi dagli abati dalle città eccetera
Contesta situazione offriva esca al disprezzo sociale da parte dei cristiani e al risentimento da parte degli ebrei
Questo dualismo osserva uno storico dell'ebraismo Schweitzer
Di condannare gli ebrei a una condizione di paria da una parte e di salvaguardare loro certi diritti e dall'altra era molto difficile da mantenere perché richiedeva nelle pubbliche autorità civili ed ecclesiastiche di camminare nello stretto sentiero narra un pazzo
Nello stretto sentiero di prevenire agli ebrei dall'andare oltre i magri diritti che avevano nella loro ignominia
E di impedire ai cristiani di infrangere tali diritti ciò spiega con un Papa come Callisto secondo emanasse nel mille centoventi una Costituzione Proview dance una specie di Magna Carta negativa
Che vietava i battesimi forzati l'aggressione agli ebrei gli alle proprietà loro la dissacrazione dei cimiteri notate
E come il terzo e quarto Concilio lateranense qualche anno dopo imponessero invece divieti restrittivi agli ebrei
Neanche a isolarlo lì dalla vita sociale egli obbligasse no a portare un segno distintivo un cerchio giallo cremisi sul vestito
Tale ambivalenza del del comportamento cristiano è continuata con una bruciamento del Talmud a Venezia Roma la costituzione dei ghetti i processi dell'Inquisizione da una parte mentre dall'altra
Si invitavano medici ebrei alla corte papale
Nei palazzi vescovili e si promuoveva lo studio dell'ebraico dell'aramaico nelle facoltà di teologia
Ignazio di Loyola a dire del suo compagno di o grafo Petroli vada negra e devo questa citazione al dottor la bella credo qui
Dichiarò un giorno che non poteva immaginare per sé è un privilegio più alto che essere ebreo
Ignazio di Loyola perché così sarebbe stato parente secondo un Carmen di Gesù Cristo suo signore della Vergine sua madre e amava dirsi un semita spirituale
In questo clima non appariva altra soluzione del problema ebraico che la conversione al cristianesimo e si svilupparono stereotipi ideologici e sociologici che offriranno esca all'antisemitismo moderno e veniamo quindi all'antisemitismo moderno questo si vanno sviluppando nella seconda metà del secolo scorso in Francia in Germania in Unione Sovietica mentre l'Italia il Belgio l'Olanda la Gran Bretagna ne furono meno coinvolti
Dimentichiamo che ero non dimentichiamo che Roma ebbe un sindaco ebreo
E l'Italia un capo del governo del reo
L'antisemitismo moderno sia di merito da matrici economiche razziali politiche nazionalistiche culturali illuministiche non si dimentichi Voltaire e tanti altri
E veicolo spontaneamente gli stereotipi religiosi popolari e culturali della tradizione medievale contro riformisti Ca'favorito o almeno non impedito dall'inerzia del pensiero teologico sulla realtà dell'ebraismo religioso
Due personalità ecclesiastiche tuttavia le vanno per prime a Roma e in Italia la voce contro l'antisemitismo furono il padre Semeria e monsignor Bonomelli poi esclusi Cremona
Che dichiararono assurde le ragioni razziali non fondate quelle economiche
Non cristiano l'atteggiamento antisemita e che agli ebrei di oggi non si può proprio imputare la morte di Gesù
Nel mille novecentoventisei più undici condannava Lazio consenso nei cui programmi figurava l'antisemitismo nel mille novecentotrentuno riceveva in udienza al rabbino capo di Milano Alessandro da fanno si inserisce qui la vicenda dell'associazione Amici d'Israele e dal suo manifesto intitolato Parks super Israel
Vi aderivano diciannove cardinali tra cui i mali del male segretario di Stato di Pio decimo duecentosettantotto vescovi e tre mila sacerdoti tra cui cinque consultori del Sant'Uffizio
Questa associazione si proponeva nottate siamo nel mille novecentoventotto si proponeva la soppressione della preghiera del venerdì santo property risiedesse il rigetto dell'accusa di regicidio la cessazione di certe celebrazioni liturgiche riferite a leggendari omicidi rituali compiute dagli arredi un decreto del Sant'Uffizio del ventinove maggio mille novecentoventotto pose fine a questa associazione perché non rispondente alla prassi della Chiesa ma ne dichiarava lodevole Laudati ve lo spirito
E condannava senza mezzi termini reprobo altro bel Maxine Dannatt antisemitismo sei euro odio ad versus populum o Lima ateo e l'ex tunc
Tutti conoscono poi le posizioni degli undici il suo celebre noi siamo spiritualmente sementi del sei settembre mille novecentotrentotto il giorno dopo la promulgazione delle leggi fasciste antiebraiche in Italia
E il suo progetto impedito dalla morte di una lettera enciclica sull'antisemitismo
Frattanto scrittori cattolici come Maritain e Mounier abbia un buona prendere una ferma posizione infanzia contro l'assise vittimismo ma Giovanni Papini in Italia e alcuni altri non ne furono immuni
Si vede al capitolo dei piedi Ben Rubin nel famoso go
Poi vennero la guerra la Shoah
La posizione della Chiesa verso gli ebrei si consolidò allora ufficialmente al di là di ogni equivoco prima con l'impegno carità attivo sotto Pio dodici poi con Giovanni dicessimo terzo che comincio con il piano affettivo ricordiamo che espressione detta un gruppo che prende americani io sono Giuseppe vostro fratello
Per passare poi da quello giuridico teologico della Pacem in terris della libertà della professione religiosa che deve essere immune da ogni costrizione
Il problema degli ebrei entrano nel Concilio con la dichiarazione sulla libertà religiosa e quella Nostra Aetate e venga ribadito dei due documenti del settantacinque dell'ottantacinque della Commissione pontificia per i rapporti religiosi con le prede
Devono essere ricordati qui interventi espliciti e numerosi e forti di Giovanni Paolo secondo la dichiarazione fatta Minds nel mille novecentottanta che l'alleanza ebraica non fu mai abolita
E la visita alla sinagoga che l'avvocato Terracina ha ricordato la quasi intesa simbolicamente chiudere un passato e consolidare una ritrovata fraternità che cosa si propone la chiesa oggi
Educare i cristiani al rispetto e alla stima per il popolo ebraico e la sua religione sviluppare la comprensione teologica dell'apporto cristiano ebraico e promuovere dov'è possibile una collaborazione sociale e culturale
Tale è lo scopo della giornata attuale per l'ebraismo fissata l'anno scorso dalla Conferenza episcopale italiana per la Chiesa italiana il diciassette gennaio di ogni anno
Una parodia infine sul sionismo e l'antisionismo
La posizione della Santa Sede su questo problema e passata da un atteggiamento inerziale di benevola neutralità la consideriamo una questione umanitaria dichiarava il segretario cardinale disse Segretario di Stato nell'intervallo acché odore Enzo nel mille novecentoquattro
è passata da questa neutralità alla riconoscimento più volte affermato del diritto di Israele di vivere al sicuro nella terra legittimamente posseduta
E alle dichiarazioni anche se ripetute che non sussistono pregiudiziali teologiche verso lo Stato di Israele
Macché gravi ragioni persistenti impediscono a tutt'oggi alla Santa Sede di perfezionare le relazioni diplomatiche
In questo ambito però l'antigiudaismo e l'antisemitismo sono del tutto fuori casa
Riesce la Chiesa nel suo proposito a realizzare un nuovo corso con il popolo ebraico finisco con un episodio che mi sembra proseguire da spia per comprendere ciò che è stato fatto e ciò che resta da completare
Nella festa dei Santi Gioacchino ed Anna che il calendario cristiana colloca il ventisei luglio
Lo Remus della messa recita nel testo ufficiale latino Domine Deus Patrum nostro Room Dio dei nostri padri
Che hai preordinato Gioacchino ed Anna ad essere genitori della madre del tuo figlio incarnato concedersi per loro intercessione Hütter saluteranno tout en promessa popolo con sé quando or
Concede ci per loro intercessione di poter raggiungere la salvezza che hai promesso al tuo popolo il messale italiano traduce concede ai tuoi fedeli di godere in vendita la salvezza eterna lasciando così cadere la grande categoria teologica dell'associazione auspicata invocata dei cristiani alla promessa fatta al popolo ebraico
Errore svista disattenzione non voglio giudicare ma questo fatto dimostra che c'è ancora da lavorare in questo campo anche dalla Chiesa cattolica grazie
Ringrazio ringrazio sentitamente monsignor Rossano il quale ai Lust dato in modo così profondo e analitico l'aspetto che riguarda la chiesa nei rapporti con gli ebrei e sicuramente cioè arricchito ascoltarlo
Allora il programma prevedeva che questa nostra tavola rotonda fosse conclusa dal senatore Spadolini e noi avremmo gradito molto che ciò avvenisse però purtroppo
L'ha sui suoi carica di Presidente del Senato gli impone di allontanarsi presto perché i chiamato altrove sue incombenze chiamato aziendale
In mancanza di numero legale problema che ci accomuna con la Camera
Rendendo perfetto il bicameralismo quindi usando la parola al senatore Giovanni Spadolini per il suo intervento grazie senatore
Signor presidente della Repubblica sia dal presidente della Camera amiche ed amici dobbiamo riconoscerlo le aberrazioni del razzismo
Hanno toccato negli ultimi tempi
Che siamo siamo
Punte sconosciute alla storia d'Europa almeno come Europa del dopoguerra del dopo nazismo
L'orrenda profanazione del cimitero israelita Rica Pantera e il vergognoso affronto ad altre tombe ebraiche a Berlino come ha ricordato l'amico Vassalli altrove
Ecco i nuovi terrificanti episodio di intolleranza razzista
Che rappresentano altrettanti casi emblematici che feriscono la coscienza di quanti continuano a credere e lottare per il trionfo dei principi di dignità ti tolleranza e di giustizia
Tanto più grave in quanto hanno investito la Francia il Paese dalla grande rivoluzione
E delle prime lotte per le minoranze razziali religiose il Paese da cui è partita la moderna emancipazione degli ebrei che si è poi di riflessa nel Risorgimento italiano contratti e derivazioni analoghe
La memoria dell'Olocausto coincide con il dovere che accomuna tutti gli uomini liberi il dovere di non dimenticare non dimenticare ammoniva l'alta coscienza di Primo levi
Alla cui memoria ancora una volta ci inchiniamo
Ma dopo che la pantera sto poche all'Ama nostre conoscenze
Si sono aperti a Brescia dissidio Minia fino a ieri impensabili
Non possiamo avvertire la tragica insufficienza di quel grido l'inadeguatezza di un momento che ci sembrava già in sé terribile
Sempre più quel non dimenticare coincide con il dovere ineludibile di ricordare
Un dovere che accomuna le coscienze di quanti hanno conosciuto gli orrori di una stagione che si credeva irripetibile
E il dovere che impone una vigilanza ininterrotta purché il mostro mi si destano nel sonno
Della ragione
Ma contro quei mostri non abbiamo altre armi se non quelle che ci vengono dalla nostra testimonianza dal soffio della civiltà e dei valori ai quali essa si incarna
Ci interroghiamo per capire che cosa mai resterà degli uomini
Si vive non posso farlo seppellire i morti
E cosa mai resterà dell'ultimo impulso di umanità
Se la frontiera invisibile inviolata oltre la quale comincia il mistero del Silenzio viene superata insultata da chi dovrebbe esserne il custode geloso
Violato quel ministero ammoniva Thomas Mann sparisce l'ultimo istante di umanità
Ci interroghiamo mentre vi sono ancora le parole alter severe
Pronunciate a Torino dall'amico Norberto Bobbio la comunità israelitica dopo gli episodi di Francia
Nei suoi interrogativi nel dubbio atroci di un'alta coscienza morale non possiamo non riconosce i nostri interrogativi
I nostri dubbi
E non dimenticare che si incarnano sempre più nel dovere bruciante di ricordare
Di conservare la nostra memoria di far rivivere in ogni gesto quotidiano il senso di ripulsa
E li condanna contro ogni forma di barbarie razzismo
Antisemitismo non è sempre la stessa cosa ma non c'è forma di antisemitismo
Lo ricordava Noce lo sanno molto bene che non si è non riceve razzista
E sono diffusi in Europa e fuori mi richiamo a quanto ha detto la Presidente della Camera forma insidioso indirette di razzismo
Che si collegano a risorgere nazionalismi locali
A ribollire delle Tinie delle discriminazioni fra gruppi etnici e religiosi esse esigono una risposta comune
Dei democratici tutte le fedi Este come a Ovest
Il dovere che ci unisce e quelli di promuovere un'azione coordinata sul piano europeo nel momento stesso in cui l'Europa torna ad essere una e cadono gli steccati
Del confronto ideologico e del confronto militare
Quanto all'antisemitismo
Che rimane la forma più mostruose più diffusa
Di razzismo esistono per tentare un bilancio luci e ombre
Dobbiamo considerare positiva sia pure con tutte le riserve i limiti del caso
La riapertura delle frontiere russe agli ebrei sovietici troppo a lungo isolati e direttamente o indirettamente perseguitati
è stata una battaglia di diverse forze politiche culturali
Che ha avuto una svolta dopo la carta di Helsinki ma soprattutto dopo l'avvento di Gorbaciov
E consentirebbe di ricordare
Coerente e coraggioso interprete di quelle battaglie
Umberto Terracini
è una vergogna mi ricordo un colloquio lui dieci anni fa il Complesso di ostacoli che si oppone all'emigrazione degli ebrei
Esso deve essere abbattuto l'appello dalla coscienza universale non è inutile che lì si recò ottantenne a Parigi
Alla fine del settantanove per rinnovare quell'appello
Ricordo anche che la propose l'antisemitismo e li ricordava che già apparteneva alla luce tradizionale conservatrice e nazionalista non certo alla luce comunista il concorso dell'ebrea la rivoluzione è stato essenziale basta pensare a Trotsky a Gino Vier Farhate Caccamo EDF
è stata la deviazione staliniana che ha cambiato tutto il corso dalla storia
E aggiungeva ancora Terracini l'antisemitismo non è stato estraneo neppure alla conclusione del famigerato patto Molotov e Ribbentrop motivo di lacerazione per lui come per tanti altri militanti comunisti
Pur nel capitolo attivo va inserito il netto miglioramento dei rapporti fra listate popoli in tale particolarmente Ungheria Cecoslovacchia e Polonia
E il mondo ebraico e lo stesso Israele che del mondo ebraico rimane il simbolo statuale
Le ombre
Accanto alle luci fra le ombre molto grave la ripresa dei filoni atavici e mai spenti di antisemitismo quelli cui alludeva Terracini all'interno della confederazione sovietica
Nonostante la linea di Gorbaciov offre e ma è in contrasto con essa
A Mosca e palustri Paniate propaganda i Protocolli dei Savi di Sion e nella Repubblica dell'Azerbaijan il grido gli azeri ENEL cacceremo gli Jarabe niente o l'anno i russi entro tre e stermina le voglie Pray entro cinque un mostruoso tam-tam che già conosciamo
Gli ebrei lasciarono e il Paese dopo dentale alle soglie della facilitazione integrale dei loro Stati e delle deportazioni e spaventose eliminazioni nazista
Li spinse la paura della croce uncinata unità richiamo de la terra promessa
L'ultima stagione Procina Diana significò di fatto fra l'ottanta e l'ottantatré il blocco dell'immigrazione presso di etici appena avviata alla fine degli anni Settanta all'avvento di Gorbaciov quell'emigrazione era azzerata
Nel mille novecentottantasei solo duecentosettanta ebrei lasciarono lupus
Oggi a spiegare l'eccezionale esula dall'URSS concorre accanto alla liberalizzazione da politica sovietica il timore di nuovi polmoni
Il clima pre poi Roma che si vive in talune parti dell'immenso impero sovietico dopo lo scatenamento delle etnie e la rinascita nazionalismo russo evoca ante le stragi degli inizi del secolo
In un certo senso paradossalmente lo Stato procediamo procediamo assicurava l'incolumità Alicia liti
Lo Stato Gorbaciov piano liberalizzato potrebbe trasformarlo in vasi di coccio fra vasi di ferro per mancanza di autorità capillare e periferica tanto è vero che il tema dell'emigrazione di ebrei sovietici ai nel frattempo stato inserito in modo prepotente nell'agenda diplomatica di questi versi
In base all'affermazione di un prevalente si dov'è sui territori occupati sempre smentita dall'autorità Isaia un punto deve essere chiaro che preso via dice non debbono andare nei territori occupati
Ma hanno intendo il diritto di raggiungere lo patria di fissarsi nell'Israele storico
Concludendo il rientro nelle sovietica dalla definizioni Cassetti mediorientali è nell'interesse di tutto l'Occidente contro una minaccia che investe direttamente anche l'Unione Sovietica e che la minaccia del fondamentalismo islamico
Passa attraverso la normalizzazione dei rapporti fra Russia Israele prega risoluzione già avviata dei problemi degli ebrei sovietici
La lotta al razzismo all'antisemitismo e nell'interesse di tutti dell'Este non meno che dell'Ovest concluderò con poche parole
Dedicate al nodo della porti fra Israele e i palestinesi
Si impone una linea lungimiranza da parte di Israele
E noi tutti col cuore siamo come diceva l'amico Vassalli
Dalla parte da alcune forze politiche che in questo momento non solo in maggioranza in quel Paese pur serbando il nostro rispetto a chi detiene la maggioranza ma si impone anche una netta separazione col terrorismo all'altra parte
E la recente vicenda che si identificano Mormanno i tristemente noto come Abu Abbas conferma quali intrecci sopravvivano fra lotta per l'indipendenza e terrorismo che sono fonte da tenere distinti
Proprio in questi giorni scopriamo riscopriamo a quali fini di destabilizzazione internazionale anche interna nel nostro Paese abbia obbedito l'offensiva terroristica nei suoi vari filoni e nei suoi complessi movimenti
Alla fine di questo secolo dobbiamo dire che in materia di razzismo e di antisemitismo nulla sarà più come prima e nessuno potrà dire che il suo momento non lo sapevo
Grazie
Grazie
Al presidente amico senatore Spadolini per l'acuta lucida analisi storico-politica del tema
Presentata ci in modo di ineccepibile correttezza obiettiva grazie a lui ancora per i riferimenti e le citazioni che anche soggettivamente mi hanno colpito con emozione grazie
Concluderà ora
Concluderà ora questa nostra tavola rotonda il professor rabbino Elio Toaff rabbino capo
Della comunità ebraica di Roma
Prego
Fare un esame accurato del fenomeno dell'antisemitismo passato il presente e assai più semplice che tentare di trovare un rimedio efficace per eliminarla
Infatti le motivazioni sono di volta in volta diverse e non è quindi possibile pensare che ha un solo rimedio possa avere efficacia tale da eliminare l'antisemitismo dovunque e comunque si presenti
La storia ci insegna che esistono almeno tre forme di antisemitismo quello di matrice religiosa quello di carattere razziale finalmente quello ispirata da motivi politici
Per quanto si riferisce a quella forma di antisemitismo che proviene da un malinteso sentimento religioso dopo il Concilio Vaticano secondo possiamo dire che sia iniziata un'azione che è stata dando notevoli risultati
Infatti per la prima volta è cominciato fra ebrei e cristiani un dialogo questa volta su un piano di assoluta parità un dialogo chiarificatore
Che ha come scopo principale quello di arrivare ad una reciproca maggiore conoscenza Attraverso all'approfondimento
E l'interpretazione finalmente fuori dagli antichi pregiudizi di quegli argomenti che possono unirli in un lavoro comune volto ad instaurare un regime di fratellanza e di stima fra loro
Le amicizie Braico cristiana il segretariato per le attività ecumenica il civic compiono un ottimo lavoro in questa direzione e l'unico rammarico che possiamo avere e che la loro opera non è ancora così diffusa ed estesa come sarebbe auspicabile indubbiamente però questa è a mio avviso la strada giusta
E il futuro ci dirà se questa mia valutazione
Ha interpretato giustamente quanto è stato fatto fino a questo momento
Anche in campo culturale si sta facendo molto per far conoscere in modo corretto che cos'è l'ebraismo Corsi di ebraismo per la prima volta sono stati affidati a docenti avrei dalle Pontificia Università Gregoriana e lateranense e molti sacerdoti seguono ogni anno corsi speciali all'università di Gerusalemme
Io credo fermamente che questo è il sistema più giusto ed efficace per vincere ogni residua forma di antisemitismo pre conciliare
Nemmeno efficaci possono dirsi le decine di libri e pubblicazioni varie che illustrano vari aspetti dell'ebraismo e che hanno visto la luce in Italia negli ultimi anni
L'antisemitismo razzista è invece nato alla vigilia della seconda guerra mondiale
Quando Kittel Mussolini e altri capi di Stato europei scoprirono improvvisamente che gli ebrei erano una razza e per di più una razza inferiore inquinante
Che bisognava eliminare credevamo che con la fine della guerra e la sconfitta del nazifascismo il fenomeno razzista fosse destinato ad estinguersi
Invece i vari nazionalismi europei lo hanno mantenuto in vita e ora ripresentano pericolosamente lo stesso tipo di antisemitismo
Sia pure con sfumature diverse e in Italia abbiamo visto sui muri di alcune città come ha citato anche il ministro Vassalli scritto come fuori dall'Italia i negri e gli ebrei
Ebbene questo è vero e proprio razzismo ma un razzismo rozzo e confusionaria
Il razzismo come dicevo è un fenomeno irrazionale che colpisce indiscriminatamente tutti coloro che emigrano dal loro Paese per motivi diversi perché vengono ritenuti elementi estranei dannosi sporchi portatori di malattie eccetera
è un fenomeno che oggi noi vediamo anche qui in Italia con amarezza e con disagio la dignità dell'uomo viene ogni giorno calpestata da chi pretenderebbe nella sua miseria spirituale di essere migliore è superiore
è così che si crea l'odio verso il diverso ma vediamo in che cosa si distingue un ebreo da un altro italiano ormai da millenni essi vivano insieme e da un punto di vista puramente estetico non sono dissimili l'uno dall'altra
Forse quello che li divideva ricercato nella cultura particolare nella religione che l'ebreo professa e dalla quale è rimasto sempre fedele
è probabilmente il mistero della sopravvivenza ebraica che fa pensare o forse sono le domande metafisiche esistenziali che pone sono forse le domande gli interrogativi che pone di continuo sulla tragedia dell'Olocausto che ognuno vorrebbe invece rimuovere dalla propria coscienza per quella parte di responsabilità di cui ognuno si sente portatore
Forse per questa diversità per essere motivo di turbamento di una piazza intero interiore con argomenti e interrogativi ai quali non si vorrebbe rispondere nasce la versione se non proprio l'odio contro le prego
Combattere questo tipo di antisemitismo è difficilissimo e certamente occorrerebbe prima di tutto che ci si convincesse della necessari della necessità di fare in modo che un'azione continue a largo raggio di chiarificazione venisse promossa soprattutto nelle scuole da quelle elementari fino ai licei e alle università per far conoscere chi sono effettivamente li avrei nessuno in verità
Sa nulla di loro nei libri di testo gli avrei compaiono quando si studiano le civiltà antiche
E ricompaiono quando si arriva alla seconda guerra mondiale
Oltre venti secoli di storia di rapporti ininterrotti
Con la popolazione italiana e con quella europea vengono ignoranti dello studente che aveva lasciato io avrei con assiri babilonesi greci e romani
Se li ritrova improvvisamente davanti nel ventesimo secolo riapparsi chissà come e chissà da dove
Non pretendo con questo affermare che si dovrebbe inserire nel libro di storia una trattazione completa delle vicende del popolo ebraico ma certamente sarebbe opportuno che qualche notizia importante
Venisse riportata nei vari libri di testa per dimostrare ad esempio come attraverso una così lunga permanenza a fianco degli italiani io presi siano completamente integrati con loro pur mantenendo alcune caratteristiche
Culturali e religiose che non sono affatto discriminanti in quanto non differiscono
Molto dalle caratteristiche per le quali si distingue
Un valdese o un metodista da un cattolico romano
Uno studio che è stato intrapreso da una commissione di esperti in questi ultimi tempi sui libri di testo in adozione nelle scuole italiane ha dimostrato come degli ebrei si parli assai poco e in molti casi quando se ne parla se ne parla in termini faziosi e tendenziosi
In questo modo la scuola si assume una ben grave responsabilità con gli allievi dando loro delle nozioni incomplete tali da generare sentimenti di ostilità verso gli ebrei
Quando la Commissione avrà terminato il suo lavoro una relazione verrà presentata al ministro della pubblica istruzione
è questo una forma di collaborazione che si vuole offrire alle autorità competenti è uno strumento che si vuole proporre per combattere questa forma di propaganda anti ebraica
A questo punto mi permetterei di fare una proposta concreta perché non si pensa di istituire una commissione mista
Del ministero della Pubblica istruzione delle comunità ebraiche formata da esperti da professori noti per le loro specifiche competenze con il compito di studiare il problema è di suggerire i mezzi adatti per risolverla
Dobbiamo affrontare ora il difficile argomenta dell'antisemitismo ispirato da motivi politici esso nasce per lo più da sentimenti nazionalistici esasperati da una informazione politica tendenziosa e da pubblicazioni vecchie e nuove che agitano un fantomatico pericolo ebraica
Dopo i capovolgimenti che hanno coinvolto i Paesi dell'Est europeo
Dobbiamo con apprensione notare come molti di essi si sia nuovamente palesato l'odio per gli ebrei accusati ora di essere stati complici del passato regime regime proprio di quel regime che aveva pilota vietato
Il libero esercizio della loro religione
Queste odio è anche alla base del programma di quei movimenti nazionali dell'Ovest che si sono rivelati in questi ultimi tempi informa macabra e dissacrante con quegli episodi che hanno avuto grande risonanza in tutto il mondo ottenendo però un effetto contrario
A quello che si proponevano facendo cioè rivolgere verso gli ebrei i sentimenti di solidarietà e di partecipazione fraterna della gran maggioranza dei cittadini
Un altro motivo di antisemitismo è quello che vorrebbe criminalizzare tutti gli avrei per quanto avviene in Medio Oriente
Ma questa è storia di tutti i giorni e non vale la pena spenderci troppe parole e infine c'è la diffusione di libri e articoli contro l'ebraismo e gli avrei come i Protocolli dei Savi anziani di Sion che pur essendo stata riconosciuta
Come un falso da un tribunale svizzero continua ugualmente a circolare l'onore si chiama fedeltà politica razziale e tanti altri che fanno l'apologia del razzismo e suscitano sentimenti ostili nei confronti degli ebrei
Per quanto riguarda il preoccupante fenomeno dei nazionali dei nazionalismi vi emergenti
Io penso che in regime di democrazia si debbano e si possano combattere solo attraverso la lotta politica cercando di ottenere che i partiti democratici lascino Sempre meno spazio agli estremismi nazionalisti
La criminalizzazione la criminalizzazione degli ebrei
Per la questione palestinese si potrà restare se tutti coloro che vogliono veramente la pace seguiranno con spirito costruttivo ed equidistante per convincere le parti in causa ad iniziare un dialogo serio
E soprattutto sincero per arrivare ad un'intesa
La delicata questione dei libri e pubblicazioni antisemite che sono suscettibili di Pont-Aven fammi accusa contro gli ebrei è stata al centro di molte discussioni in Europa
La Francia credo di poterla risolvere approvando un decreto il ventitré maggio scorso credibili che proibisce
La circolazione la distribuzione e la vendita nei nel paese di una quantità di libri perché fra virgolette vitale di natura tale da turbare
L'ordine pubblico per apologia del nazismo del razzismo e dell'antisemitismo che contengono molti hanno ritenuto questo decreto
Un attentato alla libertà di stampa e alla libertà di espressione ma è possibile che si possa impunemente continuare a pubblicare libri antisemiti revisionisti che negano l'Olocausto e lo gabella no per un'invenzione sionista
Io credo che si debba anzitutto evitare la trappola di prender per libertà di opinione la libertà di menzogna
Negare l'esistenza dei campi di sterminio nazisti negare il genocidio contro il popolo ebraico non significa esprimere un'opinione ma negare la verità una verità inoppugnabile perché ancora visibile constatabile Attraverso testimonianza
Di e testimonianze di persone e di luoghi
La libertà di opinione o di espressione non c'entra
La libertà di sovvertire il vero non entra certo in questa categoria quando poi le menzogne sono dirette verso obiettivi che ripugna chiamarli politici perché mi erano solo a mettere al bando a parodiare attraverso falsità
In quel popolo a cui si nega pure di essere stato vittima di un genocidio
Allora ben venga una legge che attenermi proprio che la verità non può essere negata
E del parlo costituisce già un reato
Nessuna comoda etichetta difesa democratica
Della libertà di espressione può essere invocata contro una legge che non attenti a quella libertà che tutti noi vogliamo difendere ma che al contrario la rafforzi ponendovi il confine invalicabile della verità
Certa la legge non può bastare se allo stesso tempo non si conduce un'azione seria per dimostrare l'infondatezza delle accuse denunciando i bassi scoprì di certe pubblicazioni
E per ottenere questa bisogna non stancarci di scrivere di promuovere venuta riunioni e seminari dove uomini ben conosciuti e apprezzati per la loro rettitudine per la loro fede democratica e per la loro preparazione tacciono a capire come l'antisemitismo sia una perversione
Indegna di popoli civili
Grazie grazie al professor trovate in special modo per la concretezza del suo ricorso per le proposte avanzate
E ringrazio altresì tutti coloro i quali sono intervenuti a questa nostra iniziativa
E mi auguro che la solidarietà mostrata da tanti mostrata da tutti Possa immediatamente tramutarsi in fattiva opera tesa a sensibilizzare la pubblica opinione tramite i mezzi di comunicazione di massa e stimoli
Nel giusto senso l'informazione particolare e specifica indirizzata
Alle categorie sociali maggiormente indifese dalla propaganda razzista e antisemita
Che spesso agisce in modo subdolo e indiretto
Auspico che le scuole di anno siano luogo di insegnamento di vita oltre che fucina di apprendimento nozionistico
Del quale l'informazione di commento che riguardano un passato non lontano vissuto e sopravvissuto da molti di noi siano forniti ai giovani in modo tale da formare nelle loro anime il granitico proposito di impedire e non soltanto per gli ebrei che il mondo si Macchi nuovamente di infamia producendo nel suo seno aberranti e sciagurate vicende di dolore
Quale monito
Alle nostre coscienze
E quale stimolo ad essere solerti ed inflessibili guardiani e strenui difensori dei valori sanciti dalla nostra costituzione repubblicana mi commiato dell'uditorio fornendo alla memoria di noi tutti la lettura delle tremende parole
Contenute nel testamento di un uomo al quale il mondo una parte del mondo europeo che si riteneva appariva e sotto molti aspetti era all'avanguardia della civiltà
Ha fornito la possibilità di applicare le sue teorie antisemite sostenuto dal consenso della più vasta parte del suo popolo
E dall'assenso di altri popoli con il suo alleati
Adolfo e tre
Soprattutto affido
Ai capi della nazione ai loro subordinati la scrupolosa osservanza delle leggi razziali
E l'opposizione è spietata all'avvelenatore universale di tutti i popoli il Giudaismo internazionale
Ho finito forse in modo traumatico