La rielezione di Barack Obama e lo stato della economia americana. Intervista a Francesco Daveri

Con Francesco da veri economista docente scenari economici all'Università di Parma redattore del sito a questo punto info ed editorialista del Corriere della sera vediamo quali sono le prospettive economiche per gli Stati Uniti all'indomani della rielezione di Barack Obama
Ma dell'eredità a che ha lasciato a se stesse tratta Obama è che ci sono ed è un po'c'è un cantiere aperto che vuol dire che è quello dell'economia americana che deve ritrovare la strada di una crescita
Duratura come quella del passato e che possa creare posti di lavoro questa è la cosa difficile da fare in questi quattro anni la crescita è stata mantenuta a differenza per esempio che in Europa
Ma al prezzo di a far peggiorare i conti pubblici nel senso che ci sono stati c'è stato un livello del deficit di quasi il dieci per cento
In percentuale sul PIL per questi tutti questi anni quindi ora l'altro grosso interrogativo che si pone per il Presidente
Americano eh come fare a rilanciare la crescita
Americana su base più sostenibile ovverossia la crescita senza il debito o magari riducendo il debito pubblico dato che potrebbe essere venuto il momento
Di farlo anche per un'economia come quella americana che rimane pur sempre con la mia più grande del mondo con il dollaro che la valuta che tutti vogliono tenere
Però ci sono
Le cose sono un po'cambiate rispetto al passato e soprattutto del fatto tanto debito implica che è un po'meno facile farla di nuovo per il futuro ecco quali sono le dimensioni e le caratteristiche del debito pubblico americano oggi
Ma dunque il debito pubblico americano esce punto utilizzo più grande del mondo
Dopo quello del Giappone il terzo è quello della Germania e il quarto a in è quello dell'Italia
Quindi il debito pubblico americano visto contando i dollari di debito colloca ricadenti al secondo posto nello stesso tempo però la nell'economia americana e anche la prima economia del mondo per capacità di creare redditi
Quindi in percentuale sul PIL il debito pubblico americano per esempio è grossomodo intorno al settantatré per cento almeno quello detenuto nelle mani degli investitori
Che colloca al debito pubblico americano ben al di sotto di quello che possiamo osservare che la maggior parte dei Paesi europei
Però poi quando andiamo a vedere il debito complessivo degli americani cioè quello il debito pubblico
Complessivo dello Stato americano che comprende anche in titoli del debito che sono detenuti dalla americana cioè dall'entità e dalle succedute delle agenzie come l'INPS Celli
Istituzioni pubbliche che
Devono erogare dei servizi nel futuro dei trasferimenti di denaro nel frattempo investo nel loro portafoglio
Lo in anche nel nel titoli del debito pubblico americano vediamo che questo numero da settantatré tale
A oltre il novanta per cento quindi vuol dire che in realtà la situazione debito pubblico americano è oggi confrontabile con la situazione media per i Paesi dell'area euro purtroppo in parte è un dato che
Per alcuni viene considerato preoccupante perché c'è uno studio fatto dall'ex economista del Fondo monetario internazionale che il rogo che aveva poi più individuato in questa soglia del novanta per cento la soglia oltre la quale non si deve andare
è un Paese vuole continuare a crescere
Il ragionamento un po'del tipo se uno ha tanto dedito come vediamo un po'anche in Italia purtroppo anche più drammaticamente
Deve aumentare le tasse o tagliare la spesa pubblica e questo certamente non incentiva famiglie in parete a produrre di più e quindi la crescita non arriva da questo uno una villa proprio insomma quindi questo però sembra essere una regola
Che sembra applicarci degli altri Paesi non solo quello italiano piuttosto che
I Paesi che sono
Scritti appunto da uno stock di debito troppo alto
Quindi questo in un problema che il Presidente Obama vada avanti nel senso che dovrà tenere a bada al di
Sapendo che far salire ancora probabilmente gli altri soldi gli altri da dollari che spende faccia e aiutare l'economia americana in deficit potrebbero non aiutare affatto la crescita economica
Di fronte all'economia americana c'è un appuntamento una scadenza importante quello del trentuno dicembre prossimo con un combinato disposto costituito dalla scadenza dei tagli alle tasse promulgati maggiorazioni Bush da una parte
Il potenziale scatto dei tagli alla spessa allineare in mancanza di un accordo da parte del Congresso c'è rischio avete questo effetto congiunto possa
Colpire duramente sull'economia americana potrebbe anche provocare la recessione se a suo avviso
Ed è
Il rischio è di presente nel senso che intoccabili che sono gli taglia automatici che sono previsti al momento in assenza di un accordo
Nell'ambito del insomma Praier repubblicani e democratici un congresso farebbe
Modo peggiore di fare di aggiustare il debito pubblico penso che
Un po'la la la cosa che abbiamo visto anche
Negli anni passati da noi cioè il guaio è che la cosa migliore tagliare la spesa pubblica dove c'è la spesa che non serve una spesa che esteta male
Che però non c'è accordo su che cosa vuol dire avere una spesa pedonale e oppure una spesa pubblica improduttiva a quel punto non ci si mette d'accordo e
Scattano questi meccanismi o possono scattare questi meccanismi e alta il a con il nelle durante la scorsa
Amministrazione il Presidente aveva fatto approvare
Una un pronunciamento che diceva che si sarebbe andati in questa direzione cioè di Caio automatici che vuol dire eliminare per esempio detrazioni deduzioni e poi interne ecco
Sulla spesa pubblica discrezionale che è quella che serve grappa far andare avanti poi la macchina dello Stato anche se della cicala discrezionale ma in realtà il PIM per molti aspetti
Ha degli aspetti di automaticità anche quella cui dica intervenire un po'alla cieca e certamente questo non produce un risultato positivo quanto probabile sia che questo si verifichi
Secondo me al momento a un'elevata probabilità cioè il fatto che non si mettano d'accordo in Congresso perché
All'interno del Partito repubblicano probabilmente si comincerà a ragionare sul fatto che la linea aromi che quella portata alla fin fine un po'più morbida lega rispetto a quella che potenzialmente sarebbe potuto seguire seguendo così con la Ryan in cui i parti sembra non aver pagato con l'elettorato americano la prudente non c'è una controprova Chiti parti avrebbero
Vinto le elezioni ne dubito veramente però indubbiamente questo è una è un elemento che farà discutere professor pubblica forse potrebbe portare
Ad un indurimento nelle trattative cioè che gli incarichi falchi vari al Partito repubblicano che
Quindi anziché avere un il compromesso auspicato stanotte dal Presidente Obama si possa andare l'attuazione di una lunga negoziato e che non porti inutili buoni
A suo avviso il concreto rischio di ulteriore da un rating dell'economia americana da parte le agenzie internazionali
Ma al a
A breve termine credo che questo non non sia un un problema nel senso che le agenzie di rating eccetera I considerano figlia
Lo stato attuale delle politiche economiche nel loro complesso le prospettive dell'economia e anche quello che ci si può
Aspettare rimane il fatto che per il momento
Per esempio una delle dei possibili rischi era che premettere che cinesi esiste con il nuovo corso decidono di dare un giro di vite interno che vuol dire anche cercare di guadagnati più consenso sull'interno con nuovi piani di e di assistenza all'economia che favoriscano i consumi più che non alle esportazioni come avvenuto in passato
Più consumi vuol dire più importazioni più importazioni a parità di esportazioni vuol dire migliorava Anto di bilancia commerciale
Allora i cinesi hanno un minor avanti bilancia commerciale hanno meno dollari da spendere in giro per il mondo
E sinora quello che l'ha fatto con i loro dollari ottenuti in giro per il mondo il patto di comperarli soprattutto i titoli del debito pubblico americano ecco a quel punto sarebbe meglio che gli americani non avessero più troppi titoli del debito pubblico da farsi comperare perché
Potrebbero trovare un po'meno acquirenti che in passato tutto ciò è un potenziale problema però al momento è molto di là da venire
Quindi non credo che nei prossimi mesi le agenzie di rating vadano nella direzione di fare un'ulteriore da un grading
Della anzi andrebbe dei giudici formulati in precedenza sul sulla economia americana
Si è arrivati alla recessione
Anche nell'economia americana qualcosa però per il momento mi sembra che ad una probabilità piuttosto barca perché anche negli ultimi i segnali erano un pochino più incoraggianti
Rispetto al passato mi riferisco soprattutto al mercato del lavoro che è di far scendere la disoccupazione sotto l'otto per cento
Allora
Farebbe invece una cattiva notizia mi farebbe una cosa che potrebbe indurre
Tutt'al più è colpa mia e non invece gli scenari più così lontani magari solo con una probabilità di verificare
Professor un'ultimissima domanda se possiamo ancora approfittare della sua disponibilità si può stimare ad oggi l'impatto del introduzione della
Riforma per l'esenzione universale della copertura sanitaria obbligatorio la legittimità Obama che io
Ma impatto sulla sulla sulla crescita economica in realtà è è infilata venire e l'impatto sul sul
Sul disavanzo anche quello di tende poi ad alta cosa succede anche al lato delle entrate
Scusi come come è stata approvata alla
Diciamo la la la la l'Obama che ha reso ma la riforma sanitaria certamente peggiora i conti pubblici
Che al momento sono formulati con aspettative un po'ottimistiche sulla crescita economica dei prossimi dieci anni e quindi questo
è un poi il vero punto di domanda cioè non
Le l'estensione della della della copertura
Implicato dalla debbano dalla che avrà produce dei lì dei risultati peggiorativi sul divario sul disavanzo pubblico
E però Orticola i costi per i più grandi solo il fatto che per il momento come fanno un po'tutti i Governi ci sono delle previsioni troppo ottimistiche sulla crescita economica e che quindi tendono a sottostimare un po'
L'impatto sulla rapporto deficit PIL e più e poi sul debito in queste di queste politiche quell'opera su cui andremo sarà semmai una anzi
Graduale revisione delle politiche
Di welfare che già non solo
L'ente generose negli Stati Uniti però trenta e credo che riguarderà un po'tutti i Paesi
Fondo
Il primo che colpirà
Anche gli Stati Uniti a meno che non riesca a ripartire la crescita economica però al momento riesce
Difficile immaginare come si possa ritornare a tassi di crescita del tre per cento un quattro per cento che erano quelli a cui era abituato all'economia americana dato che le famiglie americane sono ancora molto indebitate
Le aziende americane
Crescono sulla molto anche fuori quantitativo
E quindi non tendono a non creare tanto occupazione all'interno del Paese
Grazie alla professoressa Cesco da veri economista docente di scenari economici eversiva di Parma redattore del sito la voce punto info e il editorialista del Corriere della Sera