I fondi per la cooperazione con i Paesi in via di sviluppo

Radio radicale siamo con Lorenzo steak riversa al Senato del Gruppo federalista l'opercolo dista il quale appena terminato di partecipare ad una riunione della Commissione estremi di Palazzo Madama
La quale ha finalmente votato dopo una lunga a un lungo lavoro di ricerca
Un documento sull'indagine conoscitiva che dalla medesima Commissione a a effettuato in questi anni sulla cooperazione d'Italia con i Paesi in via di sviluppo
Si tratta di un documento molto critico nei confronti dell'atteggiamento il titolare della Farnesina io vorrei però innanzitutto chiedere a Lorenzo
Come mai questa indagine si è trascinata per tanti anni considerato anche come rapidamente si sono modificati anche gli equilibri internazionali è un ruolo del nostro Paese
Aperta l'indagine formalmente che era cominciata in tempi lontanissimi è passata attraverso più legislature senza mai concludersi con dei voti per la conclusione anticipate fratture ma è in realtà è stato uno strumento che la Commissione esteri del Senato si è tenuta per aprire un momento di intervento interlocuzione anche con il Governo per quel che riguarda la la politica di cooperazione
Qui in realtà
Al di là dato formale
L'indagine formalmente aperti in anni lontanissimi è un'indagine che si è svolta e quella la la votazione di oggi è la conclusione di una serie di alcuni importanti momenti di dibattito politico di confronto più che indagine vera in senso stretto che la commissione ha tenuto lungo ultimo anno annualmente questa è la sostanza la sostanza
E e credo che si debba valutare con molto interesse
Perché
Formalmente il risultato è stato di un voto a maggioranza su un documento
Sottoscritte solo dei partiti della maggioranza mentre i partiti delle forze dell'opposizione hanno presentato un loro distinto documento
Ma quello che
Credo significativo importante è che qui questi anche lo stesso documento della maggioranza
Contiene una serie di critiche radicali all'importazione non solo della gestione della cooperazione allo sviluppo sotto il ministro De Michelis ma alla gestione complessiva lungo gli anni della cooperazione allo sviluppo
Gruppo la approvazione dell'ultima legge ma una serie di leggi ultime quella legge
Quarantanove
Dell'ottantasette sulla cooperazione allusioni
Cioè che cosa è successo che
Anche all'interno della maggioranza
In particolare certi settori della Democrazia Cristiana si sono resi conto
Che hanno dovuto registrare per lo scooter non registrare lo scooter discutere queste cose intervistarlo che
Suo cooperazione sviluppo ci sono in gioco delle cifre molto cospicua sono delle migliaia di miliardi
Senza nessuna gestione politica
Affidate alla totale irresponsabilità alla gestione affaristica di di questo o quel gruppo di pressione a questo o quel settore della burocrazia milizie della burocrazia ministeriale a questa a quella impresa
Con una montagna di impegni assunti senza nessuna assunzione di responsabilità politica
Con una stesa che in larghissima misura fuori di ogni controllo per cui lo stesso Parlamento e gli stessi parlamentari della maggioranza
Si rendono conto di essere stati completamente espropriati di ogni potere di controllo e di indirizzo sulle materie prime così grande rilievo di grande grande rilievo politico e anche di così grande
Rilievo economico e in relazione agli interessi molto cospicui concretissimi che ci hanno giocato entro
Come gli ascoltatori di radio radicale sanno
Questa è una materia di cui come radicali
Ci siamo sempre occupati con molta intensità
La la svolta nella politica italiana di cooperazione allo sviluppo in tempo
L'Italia dava delle briciole Assoutenti insignificante questo settore e in gran parte il frutto dell'iniziativa delle lotte non violente dei radicali
Contro lo sterminio per fame nel mondo
Una lotta che si era conclusa con un parziale successo in più consistenti insuccesso perché se si era concluso con successo nel senso che
Il le somme impiegate l'Italia a questo punto solo somme di una certa di un certo rilievo insuccesso è stato che non si è riusciti a conquistare quello che l'obiettivo centrale è la proposta radicale quello di a avere una serie rigorosa politica di difesa dei diritti doveri tecnico-giuridica e lo sviluppo dei delitti vivi e per lo sviluppo come noi dicevamo quindi un fatto rivoluzionario di funzione anti negli equilibri mondiali più un impegno serio di almeno un Paese ricco per trascinare poi gli altri a fare una seria politica di difesa della persona perché alla fine questo proprio su questo non si è riusciti si è creata questa macchina vergognosa in tanta parte di distribuzione clientelare pink favori non ai paesi in via di sviluppo se non aspetti marginali ma a interessi italiani molto concreti di gente di imprenditori una politica invece che si è venuto lo sviluppo del dei Paesi del Terzo Mondo
E diventato un aiuto a singole imprese o gruppi di imprese italiane in tanta parte
In questo quadro si inserisce anche ad esempio il ruolo importante che ha avuto un paese come l'Italia nel sostegno ad un regime come quello sono io credo che la Somalia poi sia terminata sulle prime pagine dei giornali ma in fondo vi sono molte sommarie che riguardano il nostro Paese
Certo e questo è stato uno dei temi anche a su cui di cui si è parlato perché questa mancanza contenuto del controllo politico di indirizzo politico aiuta anche
A generarsi difatti questo genere appunto tutti sanno della Somalia oggi almeno questo nessuno sa Zwan
Dove dove le responsabilità italiani in un vero e proprio genocidio che in corso sono operette
Perché tutti vediamo al Sudan senza senza pretendere nulla sul piano della tutela
Di di un minimo di rispetto dei diritti umani delle in quel caso
Patente grave retate integralisti
Che cosa è successo rispetto al mare al in concreto ai lavori della commissione che
La maggioranza noi naturalmente abbiamo chiesto chiedevamo il documento che abbiamo fatto con le minoranze unitariamente veramente
A queste cose che ho adesso ho accennato si richiama noi la nostra valutazione che un'indagine sulla politica di cooperazione allo sviluppo non possa concludersi con dei giudizi molto negativi su quello che è stato fatto sino ad ora
E in questi termini la maggioranza ovviamente non era disposto non era disponibile e perciò non è stato possibile per un documento unitario
Ma
Quello che invece è importante e che
Implicitamente gran parte la maggioranza ha fatto proprie molte anche delle critiche da noi formulate
E ha prodotto anche proprio come frutto di un confronto ne abbiam parlato insieme diciamo chiaramente questo documento è maggioranza è stato visto e discusso anche insieme anche con noi anche con le forze di opposizione
E un documento che pone una serie di esigenze di correzione radicale dicono che è stato finora
Quindi aprendo un terreno di confronto per il dibattito che si dovrà tenere in aula perché il voto il voto funzione di oggi non è impegnativo per il Governo dipinto un documento della Commissione in un impegno come tale governo e c'è stata il giornalino invece di andare un dibattito in aula in cui si possa impegnare il Governo
Con una serie di indicazioni
Che intanto per esempio ecco una questo prosciutto questa inserzione di questo concetto il futuro infettiva nostra di radicali che nelle liste europee nel dibattito
La richiesta che la politica di cooperazione allo sviluppo tenga conto dell'innesco inscindibile che deve esistere fra lo sviluppo economico sociale
Il e la conquista di almeno un minimo di diritti umani e civili di te la persona
Per cui e si si scritto anche nel documento e la maggioranza
Questa connessione va sempre tenuta presente e che quindi non vanno non vanno proseguiti non vanno dati vanno interrotti aiuti che suonino che possono essere interpretati come sostegno a regimi dittatoriali negato i diritti umani i quinti quindi il riferimento anche il dibattito al caso somalo altri casi
Analoghe o ancora più gravi è stato era esplicito nel dibattito
Mi stupisce che il Governo italiano non si sia tenuto rigidamente in ogni caso in questi anni a criteri così elementari e così sentiti e questo stupisce in linea più che stupire indigna ma queste purtroppo la verità
La verità dei fatti ma è importante che sia uscito
Con forza dalla Commissione e questo concetto non l'avevamo messo nel documento che abbiamo presentato unitariamente come
Come minoranze ma per iniziativa per più di un parlamentare del capogruppo democristiano in Commissione è stato ripreso la sostanza di quello che avevamo detto
Nel nostro documento portato nel documento in maggioranza con espressioni di forte impegno politico almeno di alcuni qualcuno dell'impegno in qualcuno forse Ambra un attimo più sfumato su questo terreno ma una parte consistente a maggioranza a voluto questa
E
Ci sono la sede di altri punti cioè uniti in un impegno al governo a una richiesta di impegno del governo
A a mettere a giorno preventivamente il Parlamento di di di indirizzi di fondo cosa che ha ha che il governo segue cosa che al momento non accade c'è la c'è la richiesta di una serie di misure di trasparenza e ora non sto a elencarli minutamente ma di misure di trasparenza fondamentali senza di cui sì rimane nel nel l'assunto non controllo c'è la richiesta finalmente che si passi a una politica coerente alla politica è gestita con coerente cioè indicazione che in gran parte la legge quarantanove l'ultima legge quella che che è una legge piena di difetti che ma e non è stata attuata cioè c'è questa gestione incontrati denari senza la senza che siano stati attivati qui momenti in cui gli strumenti di controllo quindi di di indirizzo e di controllo per cui ci sia una assunzioni di responsabilità politica che nella legge quarantanove sono indicati e non sono stati attuati c'è la richiesta
Che sia incrementato le l'impegno italiano nell'aiuto cosiddetto multilaterale cosa vuol dire l'impegno condotto dalle organizzazioni delle Nazioni Unite nelle quali l'aiuto nel quale e molto più difficile per identità regioni che passino gli interessi clientelari di questo o di quel dico di cui l'imprenditore italiano mentre il bilaterale facilmente si rischia di avere una trasformazione via aiuti
Qui dovrebbero salito lo sviluppo invece in aiuti a imprenditori a imprenditori italiani
Allora io questo insieme e chi sputa il documento in lungo e articolato ma questi insieme far sì che
Il voto di oggi sia segnali importante
Di una volontà il del Parlamento di non lasciar proseguire le cose così come sono
Quindi c'è un terreno importante di iniziativa politica
Per tutti coloro che hanno interesse a queste a questo settore che è un settore fondamentale per ruolo d'Italia per il
Per la crescita anche proprio il tema dei diritti della persona nel senso più ampio del termine nel mondo c'è un terreno importante di iniziativa politica
Sappiamo che
Una caratteristica tipica di che i ministri questo ministro degli Esteri ha sempre mostrato nei nel nel suo periodo di mandato è una tendenza a ignorare la sostanza le indicazioni del Parlamento
Qui c'è un terreno aperti di battaglie perché al su questo punto con un settore così importante questo non accada più perché perché agli impegni assunti dalla maggioranza facciano seguito atti concreti e obblighi concretamente imposti al governo e e impegno del Parlamento e impedire che il Governo sfugga a quelli che sono i suoi doveri costituzionali
Quindi ringrazio il senatore Lorenzo Strictly verso con il quale abbiamo parlato e la conclusione di questa indagine conoscitiva della commissione Esteri Palazzo Madama sulla cooperazione Allo sviluppo o del nostro paese
Naturalmente saremo attenti al dibattito non appena questo approderà nell'aula grazie buon proseguimento con i programmi di radio radicale