La partitocrazia, il regime, l'illegalità diffusa, il ruolo della politica, il Parlamento, la Costituzione, i radicali

L'odierno programma realizzato con documenti d'archivio che sotto i ferri ascoltare una registrazione andato dal dodici novembre ottanta un momento di vita parlamentare relativo alla presenza dei ricavi nelle istituzioni e alla loro antica denuncia
Su quello che poi sarebbe stato definito negli anni nel caso italiano o la peste italiana cioè la realtà di un Paese dove legalità e Costituzione vengono quotidianamente negate
E alla corruzione ad ogni livello dilaga favorendo tra l'altro il trionfo dalla con cui siamo più becero e dell'anti politica
Temi evocati quel dodici novembre ottanta da Marco Pannella alla Camera
Nel momento in cui spiegava i motivi che lo avevano spinto a rassegnare le sue dimissioni da parlamentare intervento di analisi di una situazione
Internazionale ritenuta Fondaco la corsa al riarmo è la realtà di milioni di persone che continuavano a morire per fame denutrizione argomento su quale
Nella primavera ottanta del Partito Radicale aveva avviato una iniziativa e di dura tacco nei confronti della partito di maggioranza dell'epoca DCA dei suoi alleati PC interessa
Che a più riprese sempre a nome dell'emergenza qualcosa producevano politiche
Anti Stato di diritto e anticostituzionali negando a tutti giustizia e libertà e cercando allo stesso tempo di ridurre al silenzio l'opposizione politica referendaria parlamentare radicale
A quel regime partitocratico Maria ascoltiamo dunque quanto di San Marco Pannella alla Camera e del dibattito che
Fece seguito alle sue parole con interventi dei deputati Bozzi liberale Vernola democristiano di Giulio comunista Passaia missino che dia gli ettari a Roccella radicali
Montecitorio dodici novembre mille novecentottanta signora Presidente più alle colleghe e cari colleghi
Mi si consenta perché
La Camera dei deputati possa valutare
Ed essa ed essa sola ed essa per prima
I motivi e non dirò i reali motivi perché altri per quel che mi riguarda ho ritenuto mio dovere non addurre nessun'altra sede
I motivi per i quali
Io ritengo non solo possibile ma doveroso
Presentare mie dimissioni da Deputato e di farlo signora Presidente care colleghe e cari colleghi
Non
Per ragioni di distacco né psicologico né politico
Ma per motivi inerenti a quella
Sollecitazione di fiducia che come tutti noi candidati prima che deputati abbiamo fatto su alcune prospettive ideali e politiche nei confronti del Paese mi si consenta mi consenta signor Presidente
Di
Leggere di portare a comunicazione innanzitutto come premessa senza la quale è difficile sarebbe comprendere l'itinerario e intellettuale e l'itinerario umana
Che io compio di leggere
Alcune parti di una mozione del mio partito del Partito Radicale approvate in un congresso straordinario il ventitreesimo il nove marzo mille novecentottanta credo che sia un testo di grande importanza
Ma
Cercherò di trarne signor Presidente semplicemente quelle parti che evocano
In modo forse è sufficiente una sensibilità
Quindi dei limiti
E
L'altra parte
Che è quella
Che vi obbliga e credo ci obblighi in non pochi a riflessioni diverse da quelle che sono proprie di coloro che militano onorevolissimo a mente in altre parti politiche
Questa mozione inizia con
Alcune premesse molte la prima è questa si dirà chi altisonante
Ma ci si dia atto che ormai i rumori di morte non sono più solamente quelli silenziosi tremendi di chi muore per fame
Ma ormai il fracasso della guerra per chi vuole intendere e Fracasso non più nel ricordo dei tre di coloro che avevano
Metà sufficiente negli anni trenta e quaranta ma di coloro che oggi vivono con pienezza la loro condizione umana
Apre
Queste considerazioni l'emozione del nove marzo ottanta del Partito Radicale
Di fronte alle scelte dei signori della guerra
E dei potenti del mondo e d'Italia
Di sterminare quest'anno oltre venti milioni di bambini e decine di milioni di uomini e donne per meglio perseguire
Quella politica di armamenti e di guerre
Distrutta menti e di violenza
Che consentirà loro di spendere nel mille novecentottanta oltre seicentocinquanta mila miliardi a difesa del loro sistema di potere di interessi
Di fronte a politiche estere
Che ripercorrono tutte sostanzialmente concordi nel dire suicide velleitarie criminali
Che il mondo già conobbe negli anni Trenta con gli accordi di Monaco
Cioè la ricerca di compromesso e complicità con la politica dei campi di sterminio degli sfruttamenti colonialisti ICI
Dei gulag e delle leggi d'eccezione
Delle aggressioni e delle annessioni
Per realizzare le spartizioni del mondo
Ed
E qui libri di Potenza e di potere
Seguono poi molte altre considerazioni
Per arrivare
A denunciare il nove marzo di quest'anno
Di fronte alla disgregazione morale culturale e politica
Sociale economica e giuridica che rischia lo Stato
Allo sfascio doloso protervia delle istituzioni da parte del potere dei suoi amministratori e controllori
Siano essi di preteso Governo di pretesa opposizione
Al dilagare degli scandali
E della politica del ricatto mafioso su di essi fondata
Di fronte alle omogenee scelte della violenza dell'assassinio
Dell'infamia e della degradazione umana e civile di terroristi
Ai quali viene perfino date l'infame riconoscimento di essere attori di una guerra fra la Repubblica e le loro organizzazioni
E quotidianamente elargito il carattere di unici reali antagonisti
Unica reale scelta contro il protagonismo dell'attuale regime
Ciò detto
Tra le altre cose signora Presidente il ventitreesimo congresso del Partito Radicale
Con un incedere straordinari
Passa
A quel che è stato assunto che alcuni giorni fa a preambolo al nostro Statuto non all'interno ma preambolo al nostro Stato
Il ventitresimo Congresso del Partito Radicale proclama
Il diritto e la legge
Diritto è legge anche politici del Partito Radicale
Proclama nel loro rispetto
La fonte insuperabile di legittimità delle istituzioni
Proclama
Il dovere alla disobbedienza
Alla non collaborazione
All'obiezione di coscienza
Alle supreme forti forme di lotta non violenta per la difesa
Con la vita della vittima
Del diritto ed è la legge
Il ventitresimo Congresso del Partito Radicale richiama innanzitutto se stesso ed ogni donna e di ogni uomo che vogliono sperare nella vita e nella pace
Nella giustizia nella libertà allo stretto rispetto
All'attiva difesa di tre leggi fondamentali
La Dichiarazione dei diritti dell'uomo auspicando che l'interrogazione venga mutata in diritti della persona
La Convenzione europea dei diritti dell'uomo e la Costituzione repubblicana
Al rifiuto dell'obbedienza del riconoscimento di legittimità invece per chi compie le divisioni chiunque non le applichi chiunque le riduca a verboso e dichiarazione meramente ordinatorio cioè hanno leggi
E termina questo preambolo colleghe e colleghi
Con questa frase
Il ventitresimo Congresso del Partito Radicale
Dichiara di conferire
All'imperativo cristiana umanistico del non uccidere
Il valore di legge storicamente assoluta senza eccezioni
Nemmeno quello della legittima difesa e concludeva il ventitresimo Congresso del Partito Radicale delibera
Che d'ora in poi fino alla sconfitta della politica di sterminio per fame per guerra
A testimonianza di pietà
Di umana consapevolezze di civile dignità
L'emblema del partito venga corretto in modo da risultare a Brunato
In segno di lutto
Onde contra porlo al rifiuto decretato dal potere dei partiti della Repubblica ad ogni suo livello di almeno onorare con un qualsiasi segno ufficiale
L'immensa parte dell'umanità in questi anni in questi mesi sterminato
Votai signora Presidente questa mozione
Il congresso del mio partito come prevedevo
Il Congresso ordinario al quale quel congresso straordinario la sottoposto questo testo alcuni giorni orsono credo per l'esattezza del quattro novembre ha stabilito che questo fosse preambolo al nostro Statuto libertario non preambolo nel
Ma preambolo come riconoscimento storico della fisionomia che noi speriamo di riuscire ad avere avuto ad avere a conquistare sempre di più
Il ventisette settembre signora Presidente per tagliar corto come alcune panzane della stampa
Ripeto il ventisette settembre comunicare in un seminario del Gruppo Radicale presente il Segretario l'allora segretario del mio partito che il trentuno ottobre
Per ottemperare a quanto esigeva da me militante radicale
Questa mozione di straordinaria gravità
Che avevamo approvato avrei rassegnato le mie dimissioni del deputato il ventisette settembre presente l'allora segretario del mio partito nel seminario del gruppo dei deputati e dei senatori
E dissi in quella sede che la motivazione era questa era allegata
Alla necessità di questa lotta per la vite
E spiegai solo in parte il perché signora Presidente perché anche allora dissi pure lui una riunione ristretta i miei compagni che mi sarei spiegato nella sede giusta e della serie opportune la nostra signora Presidente
Ho letto poi sui giornali
Che mi sarei dimesso per consentire alla qualcheduno di subentrare certi
Io sono particolarmente lieto che subentrare subentri probabilmente
Come deputato
Colui che era segretario in quel momento il mio partito Geppi rep
Sono certo onorerà
In questo Parlamento
Non
Il suo partito non il suo Gruppo
Ma semplicemente
La Camera
Quel che dobbiamo
Le idee per le quali
E qui o sarà qui come io lo sono stato
Ma signor Presidente a questo punto si tratta di comprendere
Perché io e non altri
Tragga queste conclusioni
Se me lo consente
E se me lo consentono i colleghi se hanno la bontà di seguirmi con pazienza io penso
Che in questa legislatura non ho
Abusato della loro pazienza come forse nell'altra ho fatto altro e se me lo consentono in questa occasione
Vorrei per un istante cercare di rendere quanto più intellegibile
Questa
Decisione sui moventi e i suoi figli
Io credo che noi abbiamo tutti la consapevolezza
Che viviamo sempre più
In un momento di una straordinaria gravità
La cronaca politica del nostro Paese quindi la cosa reca umana la cifra umana del nostro Paese
è cronaca nera in ogni sua pagine innanzitutto nelle prime
è cronaca nera
Le persone più prestigiose vive o morte
Sono colpite non dal sospetto
Ma sono colpite da prove da documentazione
Di come la politica del nostro Paese riesca
Per le sue leggi alle quali si è ancorata è costretta
A distruggere anche moralmente i migliori e a costringere troppo spesso
Tanta parte dello Stato e tanta parte del partito di maggioranza fatalmente essendo da trent'anni e non solo per sua colpa al potere una vera e propria associazione per delinquere
Ma quali mai Repubblica quali mai stato
Punto mantenere il triste la tua voce primato
Di avere visto in dieci anni
Con
La giustizia continuamente sottoposto ad ostruzionismi l'inquirente ci torneremo
La Procura della Repubblica di Roma ci torneremo
Arrestati in galera
Generali prestigiosi K il cliccati dei servizi di sicurezza
Micelli Maletti processato Di Lorenzo
E oggi
In galera
Un valoroso tra virgolette generale dei bersaglieri
Attenzione dei bersaglieri
Divenuto capo della finanza
E altri
Colonnelli
Altri ufficiali
Altri fatti fuori
Ebbene
Quale Repubblica quale è stato negli ultimi decenni statiche meriti questo nome
Può
Portarci a leggere
Nelle trame di una politica
Che e a tal punto corrotta e la corruzione di se stessa
Che non può non essere vissuta
Come violenza da ciascuno di noi ma soprattutto dalla gente più inerme
Ma se noi predichiamo a noi stessi che rubare magari per i figli
Rubare Maldari in condizione di miseria
Se non riusciamo signora Presidente che questo non si deve che almeno in questo caso
Uno dei comandamenti va rispettato quando poi l'ideologia ufficiale del Partito democristiano socialista repubblicano e altri socialdemocratico
La moralità ufficiale e quella che chi ruba per il partito per la corrente di partito non ruba ed è un galantuomo
E a giurisprudenza di questo Parlamento della Camera dell'inquirente Reggiani sempre di più e me ne dolgo e lo sai
Sotto la tua presidenza
è una giurisprudenza
Che grida vendette di classe il clan
I Sircana
Attività Locone adesso sono qui
Infelisi
Stava lì pronti che cercano di potere sminuita ismi stare all'inquirente i processi perché non ci sia giudici delle né Quinzi della corruzione della violenza
Signor presidente grave tutto questo
Tutti coloro i quali credono che il male dell'avversario può essere il bene proprio
Coloro i quali credono che
Un'alternativa può nascere
Dalla sconfitta dell'avversario che abbia
La cifra
Pericolosa grave dello sfascio del Paese realizzato l'avversario costoro forse questi pazzi
Potrebbero
Di questo genere
No il colleghi democristiani
Siamo spaventati con voi e per voi
E perché
Abbiamo paura
E il coraggio della PAC
Non credo che sia possibile pensare che la Repubblica si difende in questo modo
Né credo che sia possibile immaginare solo lontanamente
Che noi possiamo continuare
A ritenere che gli inermi siano gli unici colpevole
Non violenti rovesciamo la situazione e il potere impotente l'unico colpevole
Dobbiamo ricordare agli inermi che loro non solo i Vangeli che a mente c'è una grande forza si acquistano appunto la convinzione sessantuno che essere inermi non significa
Essere inerti
Dobbiamo
Impedire
Che la triste pericolosa tradizione culturale che vuole dividerò il paese in paese reale in paese legale che non abbiamo mai chiamato perché non è mia
Personalmente accetto solo il ragionamento del compagno Asor Rosa sulle due trascrizione due società solo nella misura in cui ricorda un discorso classista non nella misura in cui rischia di ricordare invece il discorso alla Società reale
E di quella legale
Del paese reale il Paese legale
Abbiamo
Una situazione
Nella quale
Non abbiamo cercato da due anni
Di raccontare a noi stessi
Che stiamo vivendo e siamo attori nazisti
La tragedia del nostro tempo quando il congresso del mio partito dichiara che voi e noi scegliamo
Lo sterminio di venti milioni di persone
Dice esatto quando si votano Bilanci di riarmo
O quando si rifiuta
Di dare
Una tantum
Contro lo sterminio per fame
Quel che in solo hanno una mais Nada di Generali Ferroni
E di faccendieri democristiani o ad altro riescono a togliere allo stato delle ricchezze dello Stato la vita lo Stato due tre quattro cinque mila miliardi
Quando sembra saggezza quando i compagni socialisti stessi quando compagni cristiani di amici anche democristiani in buona fede
Ci ha detto che questo era inammissibile che la follia due mila quattro mila miliardi quando un anno e mezzo fa l'amico spaventa ci diceva che bisognava essere seria meditare noi dicevamo che ogni anno ogni mese
Di questa meditazione di questa alibi di serietà costata milioni milioni milioni ma concreti di assassinati concreti perlomeno quanto gli ebrei nei campi nazisti non era un concreti per la coscienza storica
Gli ebrei sta
Nominati altrimenti ci saremmo rivoltati si sarebbero rivoltati altrimenti le democrazie occidentali avrebbero fatto qualcosa altrimenti la Russia comunista avete fatto qualcosa non era un concreti
Come non sono incompleti decine di milioni ma oggi son decine di milioni
Gli sterminati per scelte McNamara
L'abbiamo ricordato mille volte pensatori operatori internazionali non sospetti
La Commissione il carter ebbene è stato punito il Presidente Carter
Invece di ascoltare le sue voci
I suoi ideali
Ha voluto governare con i sondaggi
E con il senso comune invece con il buonsenso e non ha ascoltato il grido di monito che veniva dalla Commissione Carter quando diceva cinque dei nostri sottomarini
Costituiscono il prezzo di tutti i cereali dei quali il mondo ha bisogno perché in un anno ci sia nemmeno un morto per farlo
Nemmeno un assassinato per farlo
E non a dire
Che viviamo nella follia ma non il folle
Che una forza politica di questa Assemblea
Con noi non può non affondare magari più di noi a livello della continuità storica giuridica
Le sue traduzione tradizione
In un'analisi della vita dalla Società della lotta di classe
Che era stata prevista e lo ripetiamo prevista culturalmente
Il populismo assoluto cose obsolete abbandonate sono divenute la verità di oggi a decine di milioni la gente sterminata perché povera si sterminata perché poco nella si rende più povera
Il profitto l'accumulazione di profitto viene riversato secondo una logica folle che non controlla più se stessa
In armi
E nel procacciamento di altra fame
E di altri distruzione
E la guerra
Divampa governa fra nord e sud non guerra
Fra est e ovest
Dicevo due anni fa
Oggi fuori ci fu rimproverato di volere affrontare in modo troppo romantico
Questo problema del nostro razzismo della politica assassina di noi gli eredi di quelle politiche facevo di sterminio degli anni trenta eredi proprio perché insospettabile
Proprio perché
Con la buona coscienza determinata dal fatto che te ne avevamo forse a testimonianza che il nazismo era morto e battuto
Tenevamo
Con una
Manifestazione di inciviltà profondo in un carcere di Berlino e in un altro di Gaeta qualche mostro nazista per dimostrare che il nazismo era imprigionato per darci buona coscienza e dire li sterminatore
Sono lì e son battute
In questi due anni
Abbiamo con umiltà accettato
L'osservazione che si faceva
A noi iniziamo subito un'azione che indiana non violenta
Che dicemmo che era solo a partire dall'inermi dalla gente che ha poco potere ma che anche poco denaro che ha fame
Si poteva provocare una grande lotta contro la fame e contro la morta per fame
Perché usavamo cercavamo di usare i metodi non violenti di organizzazione di sostegno delle istituzioni
Abbiamo percorso un calvario
Di serietà
Che per quel che mi riguarda oggi è terminato signor Presidente
Abbiamo contribuito a tutti i dibattiti in questo Parlamento
Ne abbiamo chiesti abbiamo con amici democristiani in particolare ottenuto la seconda convocazione straordinaria del Parlamento su questo da quando
Abbiamo la Repubblica
Abbiamo
Come gruppo parlamentare come radicali abbiamo corso il percorso del mondo da Ottawa in Tanzania per cercare di capire spiegare studiare
Comprendere
Abbiamo partecipato
In tutte le sedi a studiare riflessione
Finché signora presidente per quel che mi riguarda siamo arrivati a luglio di quest'anno quando il Parlamento europeo ha compiuto una operazione di agghiacciante crudeltà e stupidità
Il Parlamento europeo con il solo voto contrario dei radicali
Con il voto dei conservatori inglesi dei colleghi del Movimento Sociale con il voto unanime unanime di tutti ha approvato una cosiddetta mozione Ferrero del compagno Ferrero del PC sulla fame nel mondo
Unanime il Parlamento europeo unanimi rappresentanti delle multinazionali
I conservatori inglesi con biglietto da visita delle multinazionali che affamano delle multinazionali lo sterminio e che vengono e che con signorile cinismo
Li danno questi biglietti da visita per dire da che parte sono
E che hanno appoggiato questa mozione questa risoluzione
Un errore di cultura prima ancora che un errore di politica forse che non sappiamo davvero forse che non sapremo colleghi comunisti e compagni comunisti come
Si può lottare quali misure sono necessarie nel mondo per interrompere lo sterminio per fame le tante misure che vengono che hanno riempito ormai librerie
Intere la FAO la Banca mondiale le organizzazioni del terzo mondo il Consiglio mondiale dell'alimentazione su San Giorgio decine di autori fino alla Commissione brani
Siamo sepolti dal sapere un sapere che non è fatto per
Mutare la realtà ma invece per contemplare le poterle meglio di venirne complici ed affascinanti
La Presidente
In quel caso invece che cosa si è stabilito
Non si è stabilito che si dovessero fare scelte politiche
In base alle cosa che si sapevano si cercata l'unità non più nazionale unità europea e c'è stata
Era un sigillo di morte
Che veniva posto anche per il prossimo anno
E oggi unanimi
Signor Presidente Consiglio mondiale alimentazione FAO Banca mondiale ci dicono che il tasso di crescita ulteriore dello sterminio nei prossimi mesi e garantito e sarà il più alto di quanto non abbiamo avuto da trenta
Certo Ceresio dall'accettazione
In questo nostro ripetere questi fatti
Commissione esteri ogni crisi di Governo tentativo di convincerli tentativo di allegare i dati
E arriviamo
Alla nostra vicenda
Il Governo italiano non era stato capace nemmeno di spendere il quattro soldi che ci si erano dati al posto di quello che noi chiedevamo e adesso se li spende Dio Saccomani spendere
Ma dicevo quindi su questo fronte le cose vanno terribilmente
E quelli fra di noi che credono
Che l'azione non violenta l'azione che andiamo l'azione dal basso l'azione di classe
L'azione è organizzata dell'inermi quindi noi che credono in realtà che esiste una dimensione cristiana anche della vita della città e nella vita del mondo e che questa può e deve ispirare lotte di liberazione dalla morte
E di liberazione dalla schiavitù
E anche dalla schiavitù di prospettive violente
Ebbene quelle di noi che questo credono hanno il dovere di trarne una conseguenza
Ma
E mi avvio al centro
Il ragionamento che ho fatto signora Presidente
Io credo che si abbia il diritto di percorrere e non demagogicamente le vie della non violenza di via Candiani
Le vie della testimonianza le mie cerco alcuni diranno le sacrificio disse ma non ci di questo si tratta del rigore e dell'umiltà solo quando sono esperite tutte le altre vie
Che una società civile oggi mettono a disposizione e costituiscono il dovere
Per coloro che credono nella vita democratica
E da questo punto di vista io credo
Che come Partito gruppo come radicali
Noi stiamo compiendo e compiremo fino in fondo quello che dobbiamo
Non solo in questo Parlamento il gruppo radicale conduce con attenzione a volte snervante per sé e per gli altri con rigore con forza
Una politica intransigente rigorosa su tutti i temi della lotta alla violenza interna e internazionale innanzitutto contro lo sterminio per guerra e per farlo
Inizialmente molto isolate
Noi con i nostri temi di disarmo unilaterale
Visti con sufficienza con sorriso cose dell'altro mondo adesso scopriamo che il Partito laburista il Partito laburista compagni socialisti laborista laburista
Il Partito laburista approva e al suo congresso una mozione per il disarmo unilaterale nucleare e non solo noi
Dare nel merito non è infatti il partito laburista compagno grazie il Partito laburista compagni socialisti al suo congresso
Lei dicono oggi come leader del partito laburista
Il compagno mai che il fondo che come noi crede nel metodo e nel disarmo unilaterale lo decidono l'ascolto e abbiamo ovunque
Oggi dal terzo mondo giungono al Parlamento europeo ma anche qui signora Presidente dopo il voto intervenuto quattro giorni fa nel Parlamento europeo con il quale abbiamo cassato altro danaro dal terzo mondo ci giungono
Dagli Stati ACP Africa Caraibi
E pacifico direttamente a noi i radicali testimonianze di fiducia l'esortazione all'anno
Continueremo a lottare ogni giorno assieme a voi colleghe e colleghi assieme non conta
Ci faremo carico
Eh sì continueremo a far carico del tentativo di rendere le istituzioni salvando di evitare che in nome di progetti di uomini si assassino uomini in nome di progetti di società anzi stermini una società
Così come oggi si sta facendo e così come oggi la Democrazia Cristiana fa in nome di un progetto di società internazionale sterminati gran parte di società il potere che era presente
In nome della buona coscienza buon mercato che viene
Da un annuncio politico di salvezza in realtà politicamente ogni giorno si compiono scelte che sono di sterminio in modo preciso
Il Partito Radicale mi pare che da questo punto di vista continui anche la sua battaglia ma nel nostro
Cercare
Di aderire perfettamente la Costituzione repubblicana a tutte le indicazioni di dovere che ab che Cindia che cita colleghe e colleghi siamo anche l'unico partito
Che si è fatto carico fino in fondo e quanto criticato vedremo fra qualche settimana dove si terranno queste critiche di cercare di realizzare dar vita anche ad un'altra parte fondamentale della Costituzione della Repubblica
Quella che vuole in momenti di carenza
Nella iniziativa legislativa o di non soddisfazione dei risultati privatizzati a vuole il popolo indirettamente legislatore siamo noi che attiviamo la Costituzione repubblicana
Con le richieste di referendum abrogativi di legge che riteniamo ingiuste e copriamo così l'arco di doveri e dei compiti che la Prima Repubblica ci chiede finalmente di realizzare la Prima Repubblica da realizzare
Non la seconda già realizzata
Sulle carte sepolte della prima
Non saremo mai fra quelli e non siamo fra coloro
Che tollerano la menzogna degli aggiornamenti costituzionali che insieme ad altri compagni socialisti o altri
Si realizzi la Prima Repubblica
Si realizzi la Repubblica della Resistenza dei principianti tenta poi poi ma solo dopo discuteremo se si deve aggiustare qualcosa la Repubblica di Calamandrei deve vedere
E deve vivere grazie quell'unità delle sinistre che possono semplicemente realizzarle portarla avanti perché quella cultura la cultura che si è tradotto in una Costituzione che il gruppo del Movimento Sociale per venti e trenta anni sempre di più adesso
Al di là di altre sulla programmazione sempre di più deve richiamare
La Costituzione il rispetto della Costituzione i diritti civili e queste altre cose con accenti di sincerità per coloro
Che hanno vissuto a volte persecuzioni fasciste antifasciste e che apprendono forse sulla loro malgrado il valore della Repubblica di Calamandrei
E dalla Corte costituzionale dunque anche in questo signora Presidente saremo presenti i referendum
Ma basta tutto questo
Certo
Questa documento che vi ho letto
Del mio partito che dice
Che decide in modo un po'forse tremendo
Per noi non uccidere diventa legge storicamente assoluta assenza di un'eccezione
Basta con l'eccezione le crociate o la legittima difesa la guerra giusta o l'altra il nemico perverso o quello dal quale può venire la morte ad altri senza eccezioni
Nemmeno la li fese la cosiddetta leggi
Questo compito questa indicazione queste indicazioni di vita contro ogni forma di alibi dalla violenza e verso la violenza questa posizione che noi diamo assunto certamente non può più essere difesa suolo attraverso le nostre istituzioni
Dobbiamo inermi fra gli inermi
Riprendere questa battaglia
Con
Le battaglie di grandi e di Toro con le battaglie di coloro che dicono che corruzione violenza e che sanno che viene vissuta come violenza tremenda di classe personale umana la violenza della corruzione che dilaga
La violenza dell'inquirente che colleghi non dimenticate tutti voleste confermare due anni fa contro il referendum abrogativo radicale
La conferma aste dicendo che la multa date è oggi siete tutti d'accordo nel dire che la testimonianza immonda
Della giustizia parlamentare repubblicano due anni fa in quest'Aula venimmo criminalizzati perché perché Maranto attore tentammo di difendere contro la menzogna di quella legge di riforma che oggi vita qualche vita
Due giorni venimmo criminalizzati come socialisti solo perché volevamo liberare ciascuno di noi la Repubblica
Da questa vergogna di una giustizia a tal punto ingiusta e corrotta nei suoi risultati obbligatori che i peggiori dei magistrati quando vogliono sottrarre a se stessi e alla giustizia laica
Alla vera giustizia repubblicana il giudizio delle cose difetta cercò di mandarci non solo più ormai Vitalone qui dentro la mandarci anche i processi alla Vitalone le verità la vitellone di Andreotti di Moro e degli altri
Questa
La situazione tremende allora andar fuori cosa significa e devo dire perché io non perché tutti i radicali
Secondo le storie
Che appartengono forse il caso e perché
Che due anni fa nel gennaio del settantanove risposi ad una comunicazione dell'ONU
Che si diceva era l'anno del fanciullo
L'anno in cui bisognava impedire che morì spero trenta milioni di persone rispose non bastano le istituzioni
Ed al di fuori anche per salvare le istituzioni per raggiungere questo compito e dicendo e compagni del gruppo del Partito e iniziativa personale
Abbiamo altre cose alle quali siamo impegnati nel gennaio nel febbraio del settantanove di essi
In Regione non si votano a maggioranza
Le azioni nonviolente le obiezioni di coscienza non si votano a maggioranza in coscienza per me credo che la via di salvare in questa società dei valori razzisti inconsapevoli
Decine di milioni di persone passa attraverso ne dia che può sembrare ho rifilato
Forse dei nostri sottofondi razzisti per salvare uno di noi
Sì accetterà di salvare ripagare il prezzo di salvare i milioni di altri
Forse per salvare uno di nuovo il bianco
Questo quel Parlamento potrebbe essere indotto
Avversare quel danaro a stanziare quel denaro che potrebbe far salvare milioni dia
Ebbene le abbiamo tentate tutte
Parlamento europeo
Parlamento italiano bilanci messa all'asta dei nostri voti spogliarello stretti così radicale ad ogni occasione su questo
Sottolineare che anche le guerre sono guerre legati e problemi alimentari come in Cambogia timore altrove oggi delle Filippine e via dicendo
Non ce l'abbiamo fatto
Ma
Non avercela fatta significa signora Presidente non essere riusciti è per me è un limite che io a dare il contributo che devo dare a questo Parlamento questa grande
Non ci credo di poterlo continuare ad credo che sia urgente dargliela e credo per quel che mi riguarda
Che
Quell'impegno che mi sono assunto io risolutivo nel mille novecentosettantanove non altri quell'impegno di legare secondo la metodologia non violente
La mia libertà e la mia esistenza coloro
Che ne sono vittime io e per questo non perché Pannella Segretario non segretario
Perché
Questo impegno lo ha annunciato con umiltà hanno protratto con umiltà accettato che gli
Che il spaventa e gli altri mi dessero i lumi
Che dai compagni comunisti venisse la forza per costringere i Governi e le maggioranze ad altre scelte e abbiamo invece quest'anno la scelta del riarmo italiano
Con il compagno Lagorio e nell'anno del riarmo della vita questo dobbiamo sottolineare questo raccogliamo
E questo risconti nostro per raccogliere nostro Parlamento
La corsa al riarmo passa attraverso
Il programma di Governo del nostro Paese mentre restano poche buone parole
Cattive quindi parole di buone intenzioni marginali rispetto al problema dello sterminio rispetto al problema della violenza il problema è la salvezza della vita
E per questo signora Presidente e che ritenendo che
Fare il deputato è un lavoro
E che certo fare questo lavoro con lotte non violente con quelle che indica il congresso del mio partito come valore aggiunto necessario è tremendamente urgente agli altri di assodiamo
Perché io non temo ritengo
Che essere deputato come segretari dei partiti che vengono qui semplicemente quando devono parlare
Per usare la Camera
Come altoparlante per i loro interventi
Non credo che si possa restare qui in questo modo come pare che non è lecito signora Presidente
Non è lecito per i compagni per i colleghi i quali lavorano tutti e l'opinione pubblica non lo sa nelle Commissioni continuamente
E umilmente
Quanto
A volte in condizioni difficili
Ebbene non credo che sia tollerabile oltre
Ho preso le nostre iniziative che invece vi siano i potenti dei loro partiti che vengono ogni tanto a parlare per le televisioni mentre non vengono mai
Personalmente ho posso fare il parlamentare con umiltà e con più unita altrimenti declina
La responsabilità che avevo scelto altre cose urgono di altre cose devo rispondere con altri modi penso di poter lavorare la fiducia che qualche cittadino
Può avere riposto in me oltre che nelle liste del mio partito ma di potere onorare
L'attesa del Paese rispetto a tutti noi signor Presidente rispetto chiunque rappresenti la nazione in quanto deputato della Repubblica
E quindi questo
Che volevo spiegare i colleghi e volevo spiegare attraverso
Questo dibattito qui alla Camera anche alla stampa e per quel che è possibile alla opinione pubblica
Ci saranno nelle prossime settimane nei prossimi mesi quindi altre iniziative dall'esterno
Io mi auguro che questa iniziativa che noi conteremo all'estero ovunque
Potranno aiutare il lavoro e la buona volontà del Parlamento e della Camera io mi auguro che ogni deputato che resta se aiutato dalla scelta non violenta e diversa più inerme in apparenza
Che io con altri abbiamo compiuto e cercheremo di compiere
La imbarbarimento l'imbarbarimento della nostra vita politica io credo che lo stiamo constatando tutti quanti
Io mi auguro che questo imbarbarimento possa in qualche misura
Essere signora presidente superato con il contributo del nostro Parlamento ma mi consenta di dire
Ad una condizione
Che si faccia signora presidente tutte le riforme di regolamento di Costituzione che sono necessarie per battere gli ostruzionismi sono d'accordo con lei Presidente
Bisogna battere l'ostruzionismo infame
Che non consente di legiferare e se per questo fosse necessario cambiare
Regolamento Costituzione la si cambi signor Presidente perché la Prima Repubblica deve poter vivere
Mobilitate di non posso non ci sarò contro l'ostruzionismo signora Presidente contro l'escursionismo infame
Di coloro che non hanno ancora fatto votare la riforma di pubblica sicurezza dopo dieci anni non dopo dieci giorni infame quella per la quale nel nostro Paese ci si chiede che io ostruzione a chi è
I poliziotti Capitano Margherito i lavoratori di Pier se non se ne parla nemmeno più opporre i terroristi o di altro la Repubblica va salvata
Ah non bisogna svilita rizzare la Guardia di Finanza
Attenzione referendum radicali per avere generali ladri Sellone il CREL costringono con i tribunali militari
I finanzieri hanno professionalità il poliziotto a non essere agenti repubblicani l'ostruzionismo dell'ATC l'ostruzionismo dell'attuale rotte quella che non consente ai colleghi democristiani essi per primi di andare doversi ciascuno saranno tutta una lumi per quel che riguarda la guerra lo sterminio per fame hotel Zolla magari perché riguardo l'ordine pubblico non sapete come signora presidente dell'ostruzionismo
La riforma delle agenti di custodia abbiam fatto regioni dall'altro India niente riforma ancora solleciti massacra Aprilia e massacrati indegna Andreotti si era impegnato a questo
I Governi sempre stalli
E la riforma perché no la riforma aveva anche per i carabinieri gli altri per i diritti civili dei cittadini
L'ostruzionismo e per i quali nove anni
Si dovettero attendere per fare la riforma del diritto di famiglia
Ne parli di più a nome di tutti noi
Di quello delle mancate promesse del voto e dell'elettorato anche passivo ai ragazzi di diciotto anni tutte cose dimenticate malgrado le organizzazioni giovanili
A quella della riforma della nostra vera delle inquirente perché giustizia sia fatta
Di un potere che riversa su di noi il fango della corruzione e ci rende impotenti disperare quindi di autorizzare a sperare non solo i figli ma perché mi importa di più i genitori
Coloro che hanno avuto
L'infame storia del fascismo delle guerre
E di questa Repubblica manca
Signor Presidente per questo
Ti chiedo alla Camera di consentirmi di andare altrove
Per restare in unità di intenti
Con voi che qui restano
Per lavorare insieme delle postazioni in questa guerra dura che stiamo combattendo contro il disfacimento secondo l'impotenza
Da altrove
Con tutta la speranza che non sappiamo
Può appartenere
A chi non ha bisogno di potere per sperare
A chi sa che anzi le stimmate del potere portano la disperazione dell'impotenza della violenza della ribellione
Ci si consenta di andare a dire
In condizioni nuove e diverse in nome di grandi ritrovo
Della non violenza del proletariato che scopre l'incrociare le braccia
Come grande momento di lotta di classe lo sciopero contro le rivolte armate disperate delle flebili
Ecco in nome di questo ci si consente mi consenta la Camera dei deputati signora Presidente interpretare questa mia richiesta di autorizzazione le dimissioni
Di interpretarla come un atto di solidarietà con tutti coloro i quali vogliono che la Prima Repubblica non la seconda
La legge il diritto dello si affermino da renderci tutti capaci delle cose per le quali siamo stati qualcosa e cerchiamo corre di esserlo per le speranze che come persone abbiamo
E che come partiti io credo dobbiamo produrre non distruggere grazie signora Presidente
Ha chiesto di parlare l'onorevole pozzi ne ha facoltà
Presidente
Onorevoli colleghi
Conosco
Il galateo parlamentare
Secondo il quale
Le dimissioni
Sono
Respinte
Però io credo che si debba fare qualche distinzione
Perché questo galateo
Non diventi un atto di cortesia formale
Qualche volta ai confini con l'ipocrisia
E quindi dico che
Io accetterò
Le dimissioni
La deputato del collega
Pannelli
E chiederò però con dispiacere
Perdite così crescere per due motivi
Il primo è questo
Che vero
Che il collega amico Pannella
Amato indulgere
Ad atteggiamenti talvolta estrosi
E anche a divagazioni e credo che egli non se ne offenderà
Vi dirò che anche in questa circostanza mi ha dato a testimonianza
Mai è sempre stato un agitatore di idee
E a animato il dibattito nel Parlamento
E quindi il suo allontanarsi da quest'Aula spiace a me e dispiace ai miei colleghi del Gruppo Libera
Ecco il secondo motivo
Non ho assai breve
Ed io non sono riuscito a comprendere bene dal discorso l'onorevole Pannella le ragioni delle sue dimissioni anzi a un certo momento ho pensato
Dovrei dire meglio ottenuto che gli annunziasse le dimissioni tutti i deputati del gruppo radicale
Ne ha fatto una protesta contro il Parlamento
Ora io condivido molte delle cose che gli ha detto e altre ne potrei aggiungere circa le nostre disfunzioni
Circa la decadenza generale delle istituzioni
Circa errori che fossero soltanto io soltanto errori illeciti di varia natura reati delitti assai grave che si vanno consumando in questo paese che oscurano la Repubblica
Però io resto
Forse per ragioni di età
Ancora fra coloro che credono nel Parlamento
Credo però che nel Parlamento
Si debba si possa
Combattere per correggere questi errori certo non soltanto dal Parlamento ma questa è una tribuna ineliminabile che si vuole mantenere viva la Repubblica ed è questa la ragione
Seconda del micio dispiacere dell'immissione del collega Pannella io ho l'impressione
E al di là di tutte le espressioni che egli ha usato ci sia una realtà che io non condivido caro Pannella e cioè tu hai fatto prevalere
L'interesse dell'accordo di partito sul dovere
Che al deputato avviene dall'investitura della fiducia popolare e dalla Costituzione
Onorevole Vernola facoltà di parola
Sì no Presidente onorevoli colleghi quasi mai siamo stati di accordo con l'onorevole Pannella e con i colleghi della sua parte politica
E anche questa sera le cose che ha detto non ci trovano consenzienti
In questo suo intervento ecco definito dall'onorevole Bossi estroso e condivido il giudizio
Dove si sono mescolati
I rei questioni che hanno sentito i toni appassionati dell'onorevole Pannella con le solite ingiurie contumelie nei confronti della nostra parte politica o del Governo o della maggioranza
Però ciò nonostante la nostra parte politica e per il non accoglimento delle dimissioni dell'onorevole Palmieri
E non solo per quella gara attivo già richiamato che impone un reiezione delle dimissioni di un qualsiasi collega ma nel caso particolare
Perché riteniamo che la presenza dell'onorevole Pannella in quest'Aula possa dire una sua funzione di una sua validità
Per la vivacità che egli ha dimostrato sia pure provocando i nostri dissensi nell'esercizio del suo mandato parlamentari
Per le ragioni che già in altra occasione l'onorevole Scalfaro in modo appassionato ritenne di esporrà in quest'Aula
Perché sono stati anche toccati dall'onorevole Bossi noi riteniamo che le istituzioni e la Prima Repubblica si difendano anche
Attraverso il rispetto del mandato popolare
Noi riteniamo che sia un modo di difendere le istituzioni e la Prima Repubblica quella di non venire meno ad un impegno che si è assunti Conte si è assunto con l'elettorato stesso
è vero che la parte politica a cui appartiene l'onorevole Pannella predica la votazione negli incarichi
E anche noi possiamo condividere queste tesi ma giammai nel corso di una legislatura ma semmai nel momento del rinnovo
Hai quando cioè bisogna porre le nuove candidature ma se il corpo elettorale
Ha affidato l'incarico parlamentare
All'onorevole Pannella noi riteniamo che sia suo doveva rispettare quella volontà del corpo elettorale e svolgeva e qui la sua funzione per tutta intera questa legislatura
A meno che non vi siano validi motivi e io ho ascoltato attentamente il suo intervento questa sera e questi validi motivi non gli occhi assolutamente intese anzi
Sempre avete contraddittorio il suo ragionamento perché proprio per condurre delle battaglie di cui agli si vende e si ritiene Promotor ove
è necessario essere qui nella prima trincea egli ha detto per certe battaglie non bastano le istituzioni
Forse ha ragione indubbiamente ha ragione bisogna coinvolgere la grossa opinioni pubblica bisogna svolge delle battaglie ideali in ogni luogo e in ogni circostanza in ogni occasione con ogni mezzo
Però vorrei
Che l'onorevole pane e sulla Pannella fosse d'accordo con noi non si possono svolgere certe battaglie senza
E al di fuori delle istituzioni sicché se egli si ripromette di continuare le sue battaglie
Fuori questo
è indubbiamente un fatto pregevole però è chiaro che in quest'Aula si può con maggiore incidenza si può condurre una battaglia ideale
Si può davvero contribuire per la soluzione di certi problemi ecco perché non riteniamo validi i motivi che egli ha voluto a due
Che fosse se validi
Come
Diceva l'onorevole Bossi avrebbero potuto semmai comportare le dimissioni di tutti i deputati radicali non sono valide le motivazioni delle sue dimissioni non vorremmo che anche gli
Si fosse lasciato prendere dalla John di partito che tante volte abbiamo sentito criticare in questa o la
Motivando in altro modo le divisioni decise invece per ben altri motivi noi siamo quindi
Perché per mantenere
Una linea costantemente da noi adottata siano respinte le dimissioni dall'onorevole Pannella
Perché egli possa anche spontaneamente non insistere inviti vale e continuare nell'esercizio del suo mandato parlamentare
Ultima iscritta a parlare al momento all'onorevole diretta
Ne ha facoltà
Presidente colleghi
E colleghi volevo solo portare
Alcune riflessioni all'attenzione dell'Assemblea
Perché le motivazioni che Marco Pannella dato delle sue dimissioni
Sono sufficienti ebbe meglio delle mie parole possono esprimere sentimenti che nel gruppo
Sono comunque
Rispetto a queste dimissioni che tutti noi deputati radicali coinvolgono personalmente e politicamente in modo anche drammatico
E voglio innanzitutto sottolineare
Che queste dimensioni per le motivazioni che abbiamo ascoltato
Non so non è un fatto liturgico
Ne possono essere interpretate come un atto di rinunzio di sconfitta anzi
E se sono
Nella loro chiarezza
Una drammatica assunzioni di impegno e di responsabilità maggiori
Che non possono più trovare un limite nel rigoroso rispetto della funzione parlamentare
E che sono conseguenti a criteri di giudizio e di costume di altissima moralità politica e che come tali
Non possono non determinare in ognuno di noi colleghi
Non solo noi
Radicali
Una volontà di riflessione e di impegno più coerenti e più maturi
Rispetto ai valori cui ogni collega
E da ogni Gruppo dovrebbero essere allegati e di cui dovrebbero essere espressioni
In questo senso credo che non solo il Gruppo radicale ma la Camera tutto dovrebbero dare atto dell'estrema coerenza di questo gesto
Che riflette un modo radicale di intendere e vivere la partecipazione politica
Le regole la lealtà nella politica
Come radicale
Anzi come radicali
Credo che dobbiamo con molta serietà e con altrettanta serenità serenità che ci può venire unicamente dalla consapevolezza
E dalla condivisione nella vita politica e personale dei valori e delle idee che hanno determinato questa decisione
E che rappresentano le ragioni del nostro impegno di militanti radicali
Prima nella società civile
Oggi nelle istituzioni
Di confermare la nostra piena solidarietà
E la nostra profonda adesione
Di fronte ad un gesto che ci annuncia impegni gravi
E drammatici rischi gravi e drammatici
Impegni che se personalmente ci possono creare degli interrogativi angosciosi
Pur sottolineando che le scelte sulla propria vita
Sono scelte individuali legate alla moralità di ognuno politicamente non ci possono che vedere coinvolti a partire dalle responsabilità che come cittadini
Come non violenti
Come deputati abbiamo e consapevolmente ci siamo assunti
E voglia cercare di essere più chiaro
Di fronte alle dimissioni di Pannella
E soprattutto alle sue motivazioni
La tentazione forte devo dire in molti di noi e di seguirne l'esempio di uscire dal Palazzo
Di tornare alla lotta fra la gente nella società
Perché condividiamo quelle motivazioni come abbiamo condiviso e fu e firmato anche come deputati e non solo come militanti radicali
Le analisi le deliberazioni del Congresso radicale straordinario di Roma del marzo scorso
Quelle motivazioni Presidente colleghi
Mettono in discussione l'utilità di una presenza in Parlamento c'è tutto
Di chi
Di una posizione
Di deputati radicali no semplicemente di deputati che spero di no nel Parlamento come istituzione in cui
Indipendentemente dagli schieramenti parlamentari
Sì poi si possa affermare attuare nelle scelte nelle deliberazioni nei Bilanci nelle leggi che vengono votate
Alcuni valori comuni riguardanti il diritto alla vita il diritto alla giustizia la certezza del diritto di diritti fondamentali che sono solennemente iscritti nella nostra Costituzione
E nella Convenzione dei diritti dell'uomo
Questo è il significato
Per noi radicali
Del preambolo al nostro Statuto che proclama la legge il diritto propria legge diritto innanzitutto politico
Ma questo significa anche affermare
Che l'istituzione il potere
E lo stesso Parlamento
Non riescono troppo spesso a restare nei confini della legge del diritto
E pesiamo le parole signora Presidente e ci rendiamo conto della gravità di quanto
Affermiamo
E se questi di noi decidono per ora di rimanere
Di non seguire l'esempio di Pannella
Proprio a partire
Dalla gravità di queste affermazioni
Sappiamo che il nostro compito proprio perché in Parlamento sarà ancora più duro più difficile più impegnativo
E quindi credo che
Confermando la nostra totale adesione e comprensione delle motivazioni che il compagno Pannella dato
Noi votiamo oggi
In prima istanza contro queste dimissioni
Non astrattamente per una prassi per non andare contro ad una prassi che in questa legislatura si riconquistata ma perché questa prassi
Per noi significano rispetto e deferenza verso le motivazioni e verso il mandato parlamentare
E vorrei
A titolo personale aggiungere poche parole voglio ringraziare Marco e non è un fatto retorico
Per quanto personalmente e quindi per ciò stesso politicamente mi ha dato e mi ha consentito
Innanzitutto la possibilità di esprimere grazie al rigore ad un lavoro che dura da oltre vent'anni da quando io ancora non ero radicale
Di esprimere idee valori non solo come una strategia quindi sterile affermazione di volontà personale ma come un impegno collettivo in un partito il Partito Radicale
E quindi nella prassi e nelle scelte di ogni giorno della mia vita di iscritta radicale
Sono
E se anche oggi
Le nostre strade momentaneamente possono divergere OPA io noti per certi
In realtà questa è la premessa
Per la crescita di un rapporto personale politico che ci vede convergenti
Nelle speranze che insieme abbiamo condiviso
E che credo continueremo a condividere
è iscritta
è iscritta a parlare la rimaneva litigi unghia ne ha facoltà
Signor presidente onorevoli colleghi
Debbo dire
Che
Il tono e l'impegno
Col quale il collega Pannella
Ha motivato la sua decisione di dimettersi
Avevano spinto anche me
Alle stesse conclusioni non ha le stesse argomentazioni del collega Bozza
Cioè che quando dimissioni sono motivate da tali ragioni e con tale impegno
è un po'
Superfluo il rito del doppio voto
Ho detto avevano perché poi spiegherò un motivo che mi spinge a una posizione diversa vorrei può e perfino chiedere al collega Bozzi se può ricambiare la sua valutazione
Io non voglio intervenire naturalmente sull'argomentazione ampia
Con cui ha motivato il collega Pannella
Anche perché
Si tratta una motivazione comprendo la ragione nella quale in fondo egli ha riassunto le ragioni del suo della sua presenza e della sua battaglia durata cinque anni in questa sede
E
Sia
Sul ciò
Che di questa impostazione
Condividiamo sia successo che di questa impostazione respingiamo
Abbiamo avuto in cinque anni molte volte occasione di confrontarci
Forse sono emersi più
Gli scontri degli incontri
Ma è anche evidente
Che
Lo scontro
Nella dialettica di un'Assemblea assume fatalmente maggior rilievo di un incontro nel senso che dà luogo ad una polemica un'emozione a uno calore delle rispettive posizioni
Ma qui con le nostre posizioni sono note su tutto ciò che Pannella ci ha detto sono note a Pannella essere uno che alla Camera non mi pare che questo il momento di dibattito
Voglio dire qui ho una differenza dal collega Bozza
Che io comprendo invece
La conclusione
Chiamiamola immediata dell'onorevole Pannella
Circa la sua scelta e non ci colgo a differenza del collega Bozzi alcun elemento di polemica verso l'istituto parlamentare
Dico questo perché
Credo che nessuno in quest'Aula
Possa dubitare e anzi
Più volte da varie parti e lo dico con animo grato è stato riconosciuto
Dell'impegno nel lavoro e nella vita parlamentare del gruppo comunista
Credo che nessuno possa dubitare di questo
E nessuno credo possa dubitare quindi dell'importanza che il nostro gruppo attribuisce al Parlamento e ai suoi lavori voglio però dire
Che tutti coloro che compongono questo gruppo con altrettanto impegno prima di entrare in quest'Aula hanno operato nella società per gli stessi fini e per gli stessi ideali
E che il giorno che ho per propria decisione o per le vicende delle elezioni o per qualsiasi ragione i membri del nostro Gruppo lasciassero questo lavoro le ore di lavoro di cui si libererebbero in questa Aula verrebbero occupate con altrettanto impegno colo quale lo inseriamo in questo Parlamento qui in mezzo al nostro popolo per perseguire la stessa azione ecco
Battere per gli stessi via la scelta di Pannella quindi in questo senso di privilegiare a un certo momento l'impegno fuori del parlamento all'impegno del Parlamento non ci stupisce perché noi che dice si amo
Impegnati a fondo nella vita parlamentare comprendiamo che lo stesso impegno può essere portato nella vita politica anche fuori da quest'Aula non concepì amo la vita politica del nostro Paese come qualche cosa che si esaurisca in quest'Aula senza perciò togliere nulla all'importanza del nostro lavoro e del nostro impegno qui
Perciò non ci stupisce questa conclusione alla quale il collega Palmeri
Quindi la forza delle sue argomentazioni l'impegno che ci ha messo mi spingevano a dire abbandoniamo ogni il rito e votiamo sì
Però a questo punto io vorrei fare una considerazione
Che questa strada a differenza di altri casi
Esigerebbe l'unità dell'Assemblea
Perché
Se
Ci trovassimo di fronte
A
Una questione posta con motivazioni su cui una parte con senza ed una parte dissente
Cioè a una questione posta
Con motivazioni che giustificano un voto differenziato della Camera
Ben venga il voto differenzia ci sono stati casi in cui noi abbiamo votato in modo difforme dal resto dell'Assemblea proprio su questa questione del primo voto perché davamo una valutazione diversa da quella degli altri colleghi
Ma in una situazione in cui non mi pare che una diversità di questo tipo emerga
Beh
Dobbiamo decidere
Adesso con un voto di maggioranza che verrebbe spaccato all'Assemblea che senso ha questo io non difendo il rito anzi
Lo ritengo un rito ovvero vorremmo insieme superare
Ma nel momento che non mi pare che vi sia la convinzione comune di superare il rito allora noi rischiamo non già di superare il rito cosa con cui io sarei d'accordo con bozza ma rischiamo di determinare una singolare situazione
Un
Voto sulle dimissioni di esito incerto non so se favorevole o contrario in cui forse dovremmo contare i voti e fare appello al calcolatore elettronico B francamente non mi pare
E questa sia la soluzione parlamentare mente giusta
Non lo dico per Pannella che qui non c'entra lo dico per il Parlamento parla mentalmente giù sta di una questione che si è posta nei termini in cui è stata posta e rispetto alla quale non esiste vi pare una differenza di valutazioni del Parlamento
Per garantire quindi diciamo il massimo di regolarità e correttezza e tenuto conto che i due gruppi già hanno dichiarato la loro intenzione di respingere in questa seduta le dimissioni
Entrambi egualmente importanti
E lungo perché il gruppo di maggioranza relativa ed altro perché il Gruppo radicale
Che in una questione di questo tipo conta non soltanto per
I parlamentari che ne fanno parte ma anche per una ragione credo ovvia a tutti
Io ritengo che nemico come sono le diritti in generale nemico come i Soloni questo rito in particolare pur tuttavia l'abbandono del rito da parte del nostro gruppo in questa circostanza
Non creerebbe la situazione
Di un rito che muore ma creerebbe una situazione che vorrebbe prestarsi a diverse interpretazioni non utili per il Parlamento non utili per le forze politiche che com'
Pongo il Parlamento per questa considerazione quindi è tenuto qui in conto del punto a cui è giunto il dibattito anche il nostro gruppo voteranno sulla richiesta di rinvio
Onorevole Pazzaglia facoltà di parlare signor presidente onorevoli colleghi per motivare le sue dimissioni
L'onorevole Pannella a
Svolto
Non pochi argomenti
E in particolare si è riferito
A temi che attengono alla funzionalità del Parlamento
Alla crisi delle istituzioni
Alla situazione di gravissimo disagio
Nel quale il Paese si trova di fronte
L'emergere di tante verità che erano rimaste celate innanzi
Opportunamente nascoste sono tutti argomenti onorevoli colleghi
Che io non non riprendo in questo momento
Perché mi sembra che non tarderanno le occasioni nelle quali potremmo trattare di questi argomenti
Con una maggiore ampiezza direi nella sede nella occasione più appropriata
Dirò che respingiamo
Le dimissioni dell'onorevole Pannella
Perché ci sembra al di là degli argomenti che egli ha portato che ci sia
Una ragione che noi
Riteniamo non possa giustificare le dimissioni
Una ragione di partito
E quando si è convinti come siamo convinti noi
Che la posizione dei parlamentari sia
Troppo condizionata alle volontà le esigenze e agli interessi dei partiti
Tutte le volte che sorge quantomeno il dubbio che ci troviamo di fronte a un caso del genere nonostante una persona
Molto autonoma nelle decisioni
La scelta non può che essere quella di dire di no
A una decisione di questo genere
Ma c'è di più io non credo
Che la reiezione delle dimissioni che il Parlamento fa nella
Prima no occasione nella prima occasione di esame sia una regola di galateo o un ritorno senza significato
Parlamento volle
Consentire al parlamentare che arriva rassegna le dimissioni di poter riflettere sulla sua decisione
Ma soprattutto affermare un principio
Che il Parlamento deve favorevole la partecipazione al dibattito che si svolge nel suo interno
Proprio
Di coloro che hanno da portare argomenti di critica e non certo
Tanto di coloro che invece
Hanno
Da consentire con le posizioni della maggioranza
Sono mi pare ragioni sufficienti per
Scegliere
Senz'altro la strada e senza perplessità la strada della reiezione delle dimissioni e sono queste le ragioni quindi che ci portano a votare contro l'accettazione delle dimissioni dell'onorevole Campa
La ringrazio garantendo altri iscritti a parlare a questo punto all'area non è Bozzi mi dica
Per preannunziare
Che nel giro di pochi minuti ho cambiato opinione
Credo che qualche volta sia anche una prova di
Di coerenza e di rispetto verso gli altri ecco io avevo fatto riferimento al galateo concede del galateo come una questione di sostanza
Vedo di essere solo e quindici cedo al rito
E respingerò anch'io con i miei colleghi le dimissioni dell'onorevole pane parziale si aggiungeranno aveva ritardare i Marte
Io credo che
Il dibattito come del resto ha concluso poco fa piccole dopo a qui
Abbia reso
Soprattutto è evidente che le ragioni stesse che hanno portato considerare da volontari di metterci al Parlamento il collega Pannella siano i motivi che e porto nuovo credo ognuno di noi a considerarne invece di
Respingerle proprio perché
Io mi sento
Non solo a nome del Gruppo ma personalmente impegnato direi da sempre perché le nostre zone abbiano meglio funzionare in una porto diretto con quelli che sono da
L'impegno e la lotta quotidiana del nostro popolo quindi questo segno credo che
Non si possa disgiungere
Un impegno a proprio a difesa di questi principi che sono del resto la natura del nostro partito per cui noi respingiamo le dimissioni proposta
L'aver
A titolo personale brevissimamente
Marco Pannella sceglie un altro tipo di testimonianza
è molto semplice
Ed è una testimonianza che supera
I confini di questo palazzo
Non delle istituzioni
I confini di questo palazzo che mutua
In meraviglio come non è stato accolto
Da i drammi che tormentato il nostro Paese il nostro tempo
Una propria terribile drammaticità
Pannella sceglie il rischio colleghi
Sceglie il rischio
Che ci è estraneo e allontanare
Su un terreno di partecipazione di iniziativa
Che non hanno né tutele
Ne garanzie Pannella gioca senza rette il suo e che certamente un atto di coraggio
Lo spessore e l'impegno di questo rischio
Ma l'ha descritto Pannella
Il documento preambolo votato dal Congresso radicale che restituisce all'esercizio dalla politica
Le dimensioni delle sciagure e delle speranze
Della gente e fa appello alle coscienze in un confronto che appunto per questo è altamente drammatico
E iperbolica
Questa dimensione del far politica questa dimensione della scelta
La domanda
E qui dalla un'altra domanda esagerato il quadro che ci ha proposto Pannella
A mio avviso non lo è affatto
Una rilevazione
E seguita
Con intelligenza esatta e tormento osa delle cose
E direi con altissima moralità
Come ha notato
L'onorevole Aglietta sono cose che tutti condividiamo e facciamo finta per un gioco che ignobile disperato al tempo stesso e al limite anche innocente
Facciamo finta che così non lo sia delle cose che ha detto Pannella esiste una profonda coscienza politica nel Paese nella classe dirigente del Paese e che poi
Si distribuisce con diversa partecipazione innocente o colpevole
In questo gioco Pannella ripeto ha fatto ha dato un quadro rigorosissimo esatto ovvero che è dovuto a profonda intelligenza aria profonda moralità politica la stessa intelligenze modalità politica e si riscontra
Nella sua scelta ripeto rischiosa e coraggiosa
Io devo confessare
Che cos'è come parlamentare sono emozionato appunto per questo
E non posso non riconoscere
Questo spessore
Al gesto di Pannella
Sarei tentato di dire che uno spessore poligono lo faccio perché questa sì sarebbe un'iperbole retorica
Ed è per questo
Che a differenza del mio gruppo io accetto
Per segno di rispetto di reale solida
E tale dimissioni Marco Pannella
Era una registrazione del dodici novembre mille novecentottanta e con questo intervento dell'ex deputato radicale Franco Roccella
Pronunciato alla Camera nel momento in cui si discuteva e dimissioni da parlamentare di Marco Pannella termina qui odierno programma realizzato con documenti d'archivio