Tra gli argomenti discussi: Cina, Comunismo, Crisi, Economia, Esteri, Obama, Politica, Presidenziale, Rassegna Stampa, Romney, Usa.
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Buongiorno gli scrutatori di Radio Radicale sabato dieci novembre questo l'appuntamento con la rassegna dalla stampa internazionale a cura di David Carretta nell'edizione di oggi torneremo su cui due eventi di scala globale di questa settimana le elezioni presidenziali negli Stati Uniti ovviamente
E poi la transizione incorso in Cina con il diciottesimo congresso del partito comunista
Sulle presidenziali americane dopo i risultati del voto la vittoria di Obama ma la situazione immutata al Congresso
L'allarme e per il cosiddetto fiscal Klestil precipizio di bilancio per su cui si dirigono gli Stati Uniti se non ci sarà un accordo proprio sul Bilancio entro la fine
Dell'anno su questo leggeremo editoriale il principale dell'Economist che ha un'eco una copertina molto ironica c'è la foto di Barack Obama che abbraccia la moglie miscele questo titolo
E ora abbraccia un repubblicano il settimanale britannico uscito ieri nelle ridicole europee
Scrive che ci vuole un accordo tra Obama e repubblicani sul Bilancio ha senso perché il presidente rieletto per i suoi oppositori per il Paese per il resto del mondo contro un compromesso si schiera invece Paul Krugman premio Nobel le columnist del New York Times
Chi chiede a Barack Obama di non fare alcun accordo saranno i repubblicani ad addossarsi la colpa
Del ritorno dell'America in recessione essi si finirà nel precipizio di Bilancio scrive Krugman poi tremo un'analisi sulla politica estera di Obama nel secondo mandato Philip Stephens sul Financial Times di ieri un mondo affollato entra nel secondo mandato Obama
Ci sono molteplici crisi e il rischio che il Presidente
Americano si è concentrato soprattutto sui suoi problemi in Terni
Tra gli elementi di tensione a livello internazionale che Obama dovrà affrontare cioè la nuova Cina quella che sarà presieduta
Da CG impingere a dopo la sua nomina a segretario del Partito comunista
Nel congresso che attualmente in corso a Pechino e su questo congresso leggeremo due editoriali uno dal Times di ieri
La politica del qualsiasi cosa non funzionerà per la Cina servono riforme profonde che sono state dimenticate negli ultimi dieci anni e poi
Credito reale dell'Independent i nuovi leader della Cina devono muoversi al passo con i tempi la resistenza alle riforme sarà intensa ma lo status quo non è sostenibile cominciamo però
Dalla politica americana e dalla copertina dell'Economist di questa settimana che dopo la rielezione mi Barack Obama pubblica un foto del Presidente che abbraccia la moglie
Michelle e questo titolo e ora abbraccia alcun repubblicano ci vuole un accordo di Bilancio che ha senso per un presidente rieletto per i suoi oppositori per il Paese per il resto del mondo scrive l'Economist
Lasciamoli saturare per uno due giorni una vittoria che molti pensavano non ci sarebbe stata nessun Presidente dai tempi di Roosevelt è stato rieletto con una disoccupazione così alta il Paese sembrava pessimista profondamente diviso su base
Razziale oltre che economica del suo successo maggiore la riforma sanitaria si è rivelata molto impopolare
I repubblicani avevano speso ottocento milioni di dollari per cercare di cacciarlo dalla Casa Bianca eppure il sei novembre Barack Obama ha portato a casa tutti gli Stati che aveva conquistato quattro anni fa con l'eccezione dell'Indiana della carovana del nord
Per una vittoria convincente sommità romani
Con i democratici che hanno rafforzato il loro controllo sul Senato Senato che sembrava dovessero perdere fino a pochi mesi fa e con il Presidente che ha fatto il suo meglio il discorso degli ultimi anni
In realtà però sottolinea l'Economist la vittoria di Obama e al contempo
Più piccole potenzialmente più grande di tutto questo più piccola perché è stata meno impressionante rispetto alla percezione immediata e perché Obama di fronte a lui
Molto lavoro da fare più grande perché se questo Presidente che così spesso non è riuscito a realizzare le cose
Che aveva promesso con la sua brillante retorica se questo Presidente riuscirà invece a tendere la mano repubblicani
Obama e repubblicani avranno una Rava opportunità cioè cementare un'eredità molto più sostanziale per Obama rendere la destra americana di nuovo presentabile e eleggibile votabile
E fare del bene sia le finanze del Paese che ha la sua politica il problema secondo l'Economist è che nonostante i bei discorsi Obama semplicemente rinnovato lo status quo Washington lo stesso status quo
Che non è stato in grado di
Alterare negli ultimi due anni Obama non ha voluto fare quel che ha fatto Clinton in termini di
Proposte realizzazioni bipartisan e la questione centrale che divide i partiti cioè come risolvere
La situazione catastrofica di bilancio che l'America non è stata al centro né del primo mandato né della campagna elettorale di Obama ma se Obama vuole che il secondo mandato sia qualcosa di più di un'altra delusione deve
Iniziare a lavorare con l'opposizione repubblicana i repubblicani se saranno intelligenti capiranno che la strada per la loro riabilitazione elettorale e di fare compromessi con un Presidente che non può più ripresentarsi per la Casa Bianca in più c'è fretta
Perché se in meno di due mesi non solo ha trovato un accordo l'America andrà dritta verso il fiscal Klestil precipizio fiscale
Con una compilazione automatica di aumenti di tasse e tagli alla spesa che
Equivalgono del cinque per cento del PIL l'anno questo sarebbe un disastro per un'economia che cresce appena del due per cento
E dietro a questa crisi immediata ce n'è un'altra molto più profonda l'America tassa se stessa come se fosse un piccolo apparato pubblico
E spende come se fosse un enorme apparato pubblico aggiungete a questo una popolazione che invecchia
E il sistema si rompe Obama sarà preso a pugni dalla storia se non riusciva a risolvere questa questione
Probabilmente i mercati dei bond Lupu uniranno molto prima che lasci l'incarico ecco perché conviene anche a lui fare questo accordo con i repubblicani
L'Economist poi scrive che conviene un po'tutti repubblicani lo abbiamo già accennato all'America per evitare
Una recessione e al resto del mondo perché
Alla fine era una recessione americana rischia di travolgere anche tutti
Gli altri chi invece contro un compromesso e Paul Krugman columnist
Degli ortaggi del Premio Nobel per l'economia non fare un accordo questo il titolo degli commento uscito ieri sul quotidiano liberal di New Yorker scrivo una cosa ovvia i democratici hanno ottenuto l'impressionante vittoria non solo hanno conservato la Casa Bianca nonostante l'economia
In difficoltà in un anno in cui la loro maggioranza al Senato doveva crollare ma sono riusciti anche ad aumentare i seggi al Senato non è tutto hanno ottenuto successi maggiore anche negli Stati in particolare in California
Uso l'obiettivo è stato mancato anche se le stime preliminari dicono che i democratici hanno ottenuto più voti dei repubblicani nelle elezioni per il Congresso
I repubblicani hanno mantenuto un solido controllo
Della Camera e il loro leader giorni Hubner non ha perso tempo dichiarando che il suo partito
Rimarrà tanto intransigente quanto prima opponendosi qualsiasi aumento delle tasse così Presidente Obama deve prendere una decisione praticamente immediata scrive Krugman su come affrontare il continuo ostruzionismo repubblicano
La domanda in quanto Obama debba tendere la mano i repubblicani
La risposta di cubane per nulla Obama deve tenere duro dichiarando la sua volontà di tenere duro anche se questo significherà per mettere i suoi pose oppositori di infliggere danni all'economia questo non è il momento di negoziare un gran Barbieri in un grande scambio sul bilancio che significherebbe una sconfitta subito dopo la vittoria presidenziale
Ruba dice di non voler minimizzare i pericoli economici molto reali del fiscal Cliff
Se i due partiti non riusciranno a trovare un accordo entro la fine dell'anno nessuno vuole che scattino automaticamente gli aumenti alle tasse i tagli alla spesa ma Obama deve
Permettere che questo accada se necessario perché perché i repubblicani stanno cercando di usare l'economia come ricatto per raggiungere un obiettivo che non sono riusciti a imporre attraverso un processo elettorale quello legislativo
In particolare vogliono e spendere la durata dei tagli alle tasse di Bush per i ricchi anche se il Paese non può permettersi solo l'opinione pubblica ritiene che occorra finirla con questi benefici per
I più ricchi in realtà sono i repubblicani a minacciare di far deragliare l'economia se le loro richieste non verranno accolte e allora cosa dovrebbe fare Obama
Semplicemente dire non scrive Grubman è andare verso il precipizio fiscale se necessario uno stallo danneggerebbe i sostenitori dei repubblicani in particolare le grandi corporation esattamente come danneggerebbe il resto del Paese
I repubblicani sarebbero costretti a subire intense pressioni per arrivare a un accordo
Mentre Presidente oggi è in posizione di forza Obama ha vinto una campagna elettorale popolare può dire che i repubblicani stanno sfidando la volontà del popolo americano insomma conclude tra l'altro Krugman
Signor Presidente non c'è dalle minacce nessun accordo e meglio di un brutto accordo così tra l'altro
Il columnist del New York Times molto radical in questa sua appresa di posizione Obama di fronte anche sfide di politica estera lo sottolineava ieri Philip Stephens
Del farà affrontai sul mondo affollato entra nel secondo mandato Obama scrive stesse sarebbe apre ma vista non è cambiato molto dopo le elezioni americane Barack Obama ancora la casa Bianchi repubblicani controllano la Camera il democratici in Senato
Washington si dirige verso il solito stallo e l'economia va a velocità
Zero e anche le moltitudini di forme di Fanna di Obama nel mondo rischiano di rimanere delusi di nuovo perché
Il resto del mondo non aspetterà i negoziati sul fiscal Cliff a Washington qual è il problema è che mentre
Obama concentrato sui suoi problemi interni l'ambito cita dei cambiamenti globali non è mai stato tanto tumultuosa c'è il rischio di politico in Medioriente c'è una nuova leadership in Cina ci sono le politiche di austerità in Europa
E tutto questo rischia di non cambiare nel secondo mandato Obama come non è cambiato nel primo e ci sono altre cose che Obama non può cambiare la potenza americana e sempre più contestata nel mondo
La qualità della relazione con la Cina determinerà l'equilibrio della sicurezza internazionale futura quanto al Medioriente sarà più difficile sfuggire conflitti
Come invece sperano molti a Washington il sospetto di Philip Stephens che Obama voglia ricalibrare gli Stati Uniti
Facendoli diventare una superpotenza selettiva cioè sostenendo a parole la democrazia
Nel mondo arabo ma riducendo il coinvolgimento americano per questa causa al sangue americano speso per questa causa non sarà facile di fronte a regimi assassini come quello di Bashar al-Assad in Siria
Il Presidente poi si è costruito da solo una trappola sull'Iran la promessa di impedire a Teheran di arrivare una capacità nucleare
Non può essere mantenuta ma bombardare i siti nucleari
A meno che di non bombardare i siti nucleari
Le cose potrei del la bomba potrebbe essere rinviata ma il costo di una guerra che non vuole nessuno la sfida strategica con la Cina di CG impegni invece
Sarà di evitare e soprattutto contenere gli scontri gli attriti
Quel poco che si salta il prossimo presidente cinese che sarà un duro nell'affermare gli interessi della Cina finora la politica di Obama Istat di rafforzare la cooperazione con Pechino e al contempo di rafforzare le alleanze americani in Asia in funzione anti cinese
Non è male come punto di partenza ma visto viste le tensioni marittime nella Regione non è una garanzia di stabilità ci vuole un quadro di lavoro si numerica non sufficientemente robusto per resistere agli inevitabili sciocche
Ci sono moltissimi altri punti di crisi che possono essere aggiunti all'accetti lista l'Afghanistan il Pakistan il conflitto israelo palestinese
Obama poi dovrà gestire Vladimir Putin gli europei dovranno essere incoraggiati risolvere la crisi dell'euro ma la cosa più importante alla fine
Sarà il modo in cui Obama userà la potenza americana
E cioè i segnali strategici che invierà agli alleati e agli avversari sull'ordine globale che Obama
Intende promuovere nel suo secondo mandato così tra l'altro Philip Stephens sul
Financial Times di ieri allora arriviamo alla Cina dici ci impegna CG impegno sarà il prossimo segretario del Partito comunista cinese ufficialmente annunciato la fine del congresso che è in corso
A Pechino dunque anche il prossimo Presidente del Paese e della potente Commissione militare
Cinese il Times ieri dedicava questa transizione di leadership che avviene ogni dieci anni il suo editoriale dal titolo qualsiasi cosa non funzionerà per la Cina nuova leadership deve spingere per riforme profonde che sono state
Dimenticate per dieci anni scrive il Times dopo
La morte del Presidente ma ho il suo successore qua Guofeng adottò una strategia bollata come in qualsiasi cosa
Cosa significa il giusto percorso per la Cina era di attenersi alle decisioni politiche che Mauro aveva preso e seguire le istruzioni che aveva dato qualsiasi
E se fossero non durò a lungo la la fazione del qualsiasi cosa di ma o fu rapidamente cacciata da Deng Xiao Ping che iniziò il processo di riforma che ha portato la Cina diventare una superpotenza economica
Dimenticando il precedente di One Wong Feng una strategia simile del qualsiasi cosa era stata adottata è stata adottata d'accusa in tavola quando dieci anni fa diventato Presidente della Cina Q ha semplicemente continuato ad applicare
La politica del qualsiasi cosa avesse deciso un suo predecessore Jang Zemin
Questa volta però l'approccio avuto molto più successo la Cina ha beneficiato di un decennio di incredibile crescita economica che ha permesso di fare uscire dalla povertà decine di milioni di persone
La leadership anche gestito in modo efficace l'economia evitando pericolose bolle continuando a creare
Sufficienti posti di lavoro per assorbire le migrazioni dalle campagne le città quando la crisi finanziaria ha colpito l'Occidente quattro anni fa la leadership cinese lanciato un'enorme stimolo
Che non sono riuscito a mantenere la crescita in Cina ma ha permesso di limitare i danni all'economia globale
La cresciuta importanza della Cina sulla Cina mondiale lo specchio del suo maggior coinvolgimento economico negli Stati Uniti in Europa in Brasile in Africa perfino in India ma nonostante questi successi scrive il Times negli ultimi dieci anni sono stati accumulati problemi che ora richiedono riforme economiche politiche radicali
Riforme che sarebbe stato più facile adottare in un periodo di rapida espansione economica rispetto agli anni di rallentamento economico che ora attendono la Cina Cusin tavoli sposta la crisi finanziaria pompando più denaro nelle imprese pubbliche
E così facendo ha esacerbato i problemi di un settore pubblico massiccio inefficiente che costituisce un ostacolo per il resto dell'economia
Questo impedisce anche di sforzi per
Sganciare l'economia da un sistema fondato sugli investimenti pubblici le esportazioni abbasso
Costo per riorientare la stessa economia cinese verso i consumi interni il continuo dominio dello Stato sulla vita economica anche alimentato la corruzione rampante che Cusin Tao denunciato
E ha detto potrebbe dimostrarsi fatale per il Partito Comunista allo Stato cinese
Negli ultimi mesi il Regno di Hu Jintao è stato tramonto poi da una serie di scandali inclusa la caduta tubo Xilai uno dei politici più popolari della Cina UE già Paolo nel premier uscente sotto inchiesta
Perché la sua famiglia avrebbe accumulato due virgola sette miliardi di dollari di patrimonio gli scandali per il Times sanno evidenziato l'enorme divario che separa ricchi e poveri su cui così il tavolo ha fatto nulla
Il Presidente uscente non è stato nemmeno in grado di risolvere l'ente l'attenzione crescente
Tra il monopolio del Partito Comunista sul potere e la volontà dei cittadini
Di essere più liberi di poter scegliere anche per esempio con l'accesso a internet
La speranza per il Times che la nuova leadership che sarà svelata la prossima settimana
Affronti alcuni di questi ostacoli che bloccano lo sviluppo economico e politico della Cina certo
C'erano speranze nello bianche dieci anni fa ma questa volta diverso questa volta la strategia del qualsiasi cosa nome un'opzione così la pensa quotidiano conservatore di Londra
E più o meno le stesse cose le scrive anche l'Independent che di
Un quotidiano diciamo più liberal di area liberaldemocratica in un editoriale di ieri dal titolo i nuovi leader della Cina devono muoversi al passo con i tempi la resistenza alle riforme politiche sarà intesa ma lo status quo non è sostenibile
Scrive l'Independent che il contrasto tra lezioni presidenziali americane il congresso del Partito comunista cinese è già stato ampiamente notato
Ci sono però paragoni strutto ivi anche tra le la transizione di leadership che si concluderà la prossima settimana Pechino e le precedenti transizioni cinesi
Il punto è che la Cina rimane opaca segreta e profondamente autoritarie questo congresso lo dimostra di nuovo
Non solo tutti gli incontri che precedono la nomina del Comitato permanente del Politburo avvengono a porte chiuse ma molte di queste decisioni sono già state prese
Tra tanta opacità c'è un'unica certezza Shipping sarà il leader del partito al Presidente della Cina
Mentre il suo vice e premier del Paese salari che Kiang la Cina fatto enormi progressi da quando Deng Xiaoping ha imboccato la strada del capitalismo di Stato negli anni settanta
I nove o sette membri del Comitato permanente sono molto diversi dai loro predecessori almeno perché hanno abbandonato gli abiti ma ho visti per la giacca e cravatta stile occidentale perché parlano la stessa lingua
Della crescita economica che a Washington o Berlino finora al partito comunista cinese è riuscito a mantenere il controllo
Su tutto nonostante le profonde trasformazioni del socialismo ha caratteristiche cinesi
Ma ci sono dei segnali d'allarme dopo tre decenni di crescita stellare la Cina è diventata la seconda economia al mondo ma le divisioni sociali tra Campa in città ricchi poveri tradizione e modernità si stanno compiendo pericolosamente con la crescita che sta rallentando i soci al Media
Ti mettono alla prova la censura di Pechino le proteste contro la corruzione le condizioni di lavoro le distruzioni ambientali nell'iter potere sta faticando mantenere la sua legittimità il controllo del partito sul Paese
Dice anni fa la promozione di un centauri né accolta con molto ottimismo ma le sue parole
Riformiste non hanno portato frutti si può solo sperare che ci Jim Pindi sia più
Pragmatico mentre la Cina riusciva lentamente a uscire dalla camicia di forza imposta da me o il sistema politico che lui aveva creato dimostrato una capacità impressionante di reinventare
Deve continuare a farlo deve inventare se spesso conclude tra l'altro l'indipendente ci fermiamo David Carretta una buona giornata l'ascolto di Radio Radicale
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