Il libro "Anatomia di una rivoluzione. Giustizia, ambiente e lavoro per invertire la rotta e battere la crisi". Intervista a Giuseppe De Marzo

Radio radicale la crisi di questi anni gravissima e profonda per affrontarla bastano le ricette che abbiamo visto fin qui quella del
Delle delle ricorrete Latella sfide rigore finanziario della della tassazione del risanamento dei conti dello Stato e questo alla faccia dello sviluppo che noi
Vogliamo ad aprire il dibattito e svilupparlo c'ha pensato Giuseppe De marzo sono economista e autore di anatomia di una rivoluzione giustizia ambiente lavoro per invertire la rotta e battere la crisi il libro edito da Castelvecchi e si avvale della prefazione di Maurizio Landini e dell'introduzione di Marco i temi
Il merito di Giuseppe Di marzo in questo saggio e di diciamo cambiare il modo per affrontare
La la la situazione a cercando di di
Di mettere in relazione
La giustizia la giustizia sociale e la sostenibilità De marzo ricorda che la democrazia rappresentativa a dei
Ha dato ha messo in luce dei dei limiti risultante impotente davanti alla più grave minaccia dell'umanità che sarebbe la la crisi ecologica come cambiare questa rotta e soprattutto qual è la dice ta la ricetta giusta per affrontare
Uno sviluppo o sostenibile principio che si è fatto strada nel nel linguaggio economico all'inizio degli anni degli anni se tra Giuseppe De marzo che cosa ha voluto dire con questo con questo saggio anatomia di una rivoluzione
Ma intanto che la strada sino ad ora che abbiamo percorso è completamente sbagliata
Non lo dico certo io lo dicono i dati
Kiss perfino ce le stesse statistiche offerti dall'economia neoclassica
Danni non ci accorgiamo forse perché siamo troppo affannati da questo punto di vista riflettere su ciò che sta avvenendo dandoci dicono che
L'anno prossimo andrà meglio che le cose cambiano e poi non cambiano mai anzi peggiorano e siamo immersi nella più grave crisi della storia
Dell'umanità per la prima volta si intrecciano crisi di diversa natura
è chiaro che affrontare come tu ricordarli crisi di diversa natura con ricette antiche significa evidentemente
Incorrere nell'errore e continuare nell'errore e il motivo per cui in Italia come l'Europa le politiche di austerity
Se in realtà sono politiche di liberalizzazione di mercati i nuovi accordi multinazionali trattati queste politiche non fu un ciò non lo sgomento io se noi osserviamo con maggiore rigore i dati ci accorgeremmo che per qualcuno funzione uno queste politiche
Pensate almeno per chi ci ascolta che le principali impresa del pianeta le grandi corporation oramai siamo abituati a assenti parlare di motivazione Corporation in questi anni di grande crisi hanno raddoppiato né peggiore delle situazioni loro utili
Che vuol dire questo che evidentemente se dal la coperta è quella in economia se tu la tiri da un lato scopri dall'altro lato peccato che a scoprire
Oggi la coperta scoprendo la scopriamo miliardi di esseri umani che vivono in condizioni drammatiche scopriamo che la democrazia rappresentativa fa fatica come ricorda a lui a ricucire le ferite prodotte dalla crisi scopriamo che non abbiamo strumenti alternativi per leggere analizzare la crisi e che non ci viene indicata una rotta per uscire dalla crisi
Lombardi
Cioè partigiano del politico si di esatto già tanti anni fa parlava del fatto che dovessimo essere diversamente ricchi era Mandelli definiva questo tipo di crescita crescita anche economica perché in realtà
Anche quando ci parlano costantemente il mantra della crescita ecco detto così vuol dire davvero poco e nulla noi dovremmo innanzitutto capire che siamo davanti a problemi di giustizia
E quindi capire come si sono create queste ingiustizie quindi analizzarle nuovi in teoria astratta ma nella pratica e quando abbiamo compreso che tipo di ingiustizie di chi minaccia ne abbiamo davanti agire e promuovere per quei nel testo anatomia di una rivoluzione si enunciano tre grandi concetti come ricordati e quindi la giustizia
Il lavoro l'ambiente sono temi che per noi fondano un'etica nuova
Noi siamo contenti che in questa fase di crisi strutturale del modello di società di economia in cui noi siamo stati abituati tutti a vivere
Ci sia la necessità di innovarsi ecco l'impressione che noi abbiamo e che a destra perché quindici sicuramente il modello capitalista si stia riorganizzando c'è una parte costituente nuova anche nel nostro Paese
Attraverso il Governo Monti vediamo come alla fine la politica economica ambientale energetica dalle principali forze politiche tenda ad assomigliarsi in maniera preoccupante
E dall'altro non abbiamo e quindi noi proviamo a contribuire invece a un dibattito che a livello planetario specie nel sud del mondo cioè non abbiamo un modello economico nuovo per uscire dalla crisi noi proviamo a immaginarlo a partire dalla giustizia ambientale è sociale ed ecologica che altro non è che ridare valore e diritti alle persone partendo dalla necessità
Che la sostenibilità non si costruisce solo in termini ambientali
Ma sociali c'era gente che muore di fame e la gente combatte contro un inceneritore ecco queste sono questioni non solo ambientali ma sono soprattutto questioni sociali perché la gente vuole partecipare non si vuole ammalare
Punta delle questioni importanti
Questo significa che i nostri modelli produttivi devono cambiare escludevo fornisse le risposte la politica deve fare questo deve fornire le risposte alla società in base alle urgenze della società se noi sappiamo che siamo davanti alla più grave minaccia per l'Maritati protetta così da Obama Berlusconi a Gordon Brown per capirci già darmi quella dei cambiamenti climatici che pensate solo un pezzettino della crisi ecologica ci sembra evidente che il modello produttivo debba essere fondato sulla più coerenza
Dei settori produttivi cioè vuol dire con utilizzando materiali che possono essere rigenerati
Il PIL nelle nel CNEL col libro fai una critica molto dura nei confronti dei dei Governi diciamo
Che
Che ruolo devono devono averlo i movimenti rispetto
Ai Governi devono essere strumento di pressione nei confronti dei Governi oppure devono fare un'azione più incisiva qual è illo
Buon lo di consulenti noi immaginiamo che anche loro dei movimenti debba essere diverso la critica è rivolta ai Governi come in parte anche movimenti che l'esperienza dalla quale noi proveniamo e cioè noi abbiamo bisogno oggi di una società in movimento abbiamo bisogno che i movimenti si facciano tema Stintino la politica si facciano nuova istituzionalità sociale non per delegare al Governo quello che loro vorrebbero che si facesse nel loro territorio ma per costruire insieme per fare insieme alle istituzioni locali quello che loro vorrebbero sul loro territorio sarde questo attenga alle tematiche ambientali energetica e tecnologica sto parla
Su questo piano e noi crediamo che forme di autogoverno forme di protagonismo sociale siano fondamentali
Per Di Stasi stessi per i Governi stessi che non ce la fanno oggi la vera ricchezza non è spille sono gli esseri umani
E allora se noi partiamo dalla voglia di partecipare di tutte le nuove soggettività che si sono andate creando nel nostro Paese lo scopriremo una risorsa infinita che potremmo anche perfino contabilizzare sul piano economico cioè cittadini e cittadine che a gratis col sorriso sulle labbra con la volontà la passione l'amore verso il loro territorio verso l'ambiente verso i diritti partecipò alla costruzione di un paio di nuovo si è fatto dopo la guerra mondiale perché qui ci noi siamo convinti che siamo davanti a una guerra che c'è stata contro i diritti contro un lavoro contro l'ambiente contro la salute per quei ricostruendo e non si può partire dai Governi si fa a partire da tutti
Certo nelle nel libero del capitolo dal titolo il volto dei protagonisti elenca una serie di di situazioni di degrado ambientale e di e di sfruttamento sono dei casi molto molto gravi sfogliandoli in qualche modo io ho mi aspettavo anche di trovare
Un caso un caso italiano come per esempio può essere stato quello di
Di Taranto che è un in caso gravissimo
Perché diciamo c'è stato questo approccio diciamo internazionalista nel nell'affrontare le questioni e hai toccato temi anche italiani come quello del dei referendum che ci sono stati lo scorso anno e non per esempio
Ai casi spinosi molto più specifici come quello di Taranto rispetto ad una scelta voluta né una scelta voluta perché ne siamo convinti ma anche come come sul perché l'associazione che
Che io rappresento di cui sono portavoce
Che invece le questioni internazionali dalle quali noi siamo partiti nella mappatura dei nuovi conflitti ambientali oggi sia specchio di quello che sta avvenendo anche nel nostro Paese cioè oggi tu un cittadino di Taranto ti riconoscenza
Facendo qui casi eclatanti come tu dicevi come casi che riguardano anche l'attualità insomma l'abbiamo vissuto con la retorica per vent'anni legata a un immaginario per cui non eravamo il primo mondo ma lo facciamo da quarant'danni per certi versi mentre il sud del mondo sono i Paesi poveri i Paesi del terzo mondo quindi
Danno in Italia non può capitare quello che capita in Ecuador piuttosto che in Bolivia piuttosto che in Kazakistan piuttosto che in Indonesia no noi siamo un Paese sì sviluppati siamo paesi civili dove si rispetta la legge non è vero e allora la deduzione una sezione come ricordavi tu per certi versi indiretta io non lo voluti citare direttamente magari sarà il frutto di un prossimo lavoro ma nel nostro Paese siamo vittime di
Compiti ambientali di nuova generazione tali e quali a quelli eclatanti che tu ricordarvi
E dalla Val di Susa alla situazione di Taranto che spaventosa come tu dicevi ma per certi versi a tutto il nostro metodo noi Italia che è stato affogato letteralmente di rifiuti tossici sono stati seppelliti fustini nucleari sono appostate affondate intorno alle coste calabre navi che trasportavano
Rifiuti tossici
Insomma sono molte anche giornalisti per capirci su queste informazioni ecco lei è stata una scelta perché è un po'come dire apriamo gli occhi noi siamo parte di questo pianeta questo modello adesso sta speculando in maniera barbara e cinica anche da noi e allora se non vogliamo arrivare alla situazione drammatica forse il caso che noi siamo a capire che siamo tutti sulla stessa la barca e che quindi
Quelle soggettività che vedevamo tanto lontani e nel Sud America oggi sono come tu ricordarli
Tristemente o felicemente dipende dai punti di vista dietro l'angolo di casa nostra nel libero
C'è un un grafico molto interessante che sarebbe la la curva di Coutts Nettis che praticamente la diciamo è un po'come la
Al la curva di
L'assessore debito pubblico soltanto che i valori sono diversi cioè disuguaglianze reddito col pro-capite e deterioramento ambientale e reddito o pro capite allora in questa qualcosa
Che cosa qual è il significato di questa di questa curva per quanto possa essere difficile spiegare in radio il
Più grazie ma io io penso che ci capiscono tutti i cittadini e le cittadine adesso perché ecco se noi pensiamo che per quarant'anni hanno fondato la loro su tre mafia egemonia culturale economica solo insomma sulla fesseria del genere io penso che ci capiscono in sostanza cosa ci hanno detto
Ci dicevano la curva dice cresce adesso preoccupati troppo dei poveri dell'ambiente
Questo non lo dichiaro io
Lo dichiara Gallagher nel due mila uno che è stato direttore rappresentante degli Stati Uniti al WTO lo dichiara generiche l'attuale Presidente la ca mondiale sesto del WTO nonché direttore la Goldman Sachs tutta la teoria economica che ne abbiamo di fronte che ha prodotto questa crisi e non piace a nessuno
Curiosamente nemmeno le dette ma è stata prodotta da loro e pago citata da quel modello lì si fonda su questa teoria eccetto Cresci prima vedrà che crescendo istituzionale peggiorano sì in effetti le condizioni di
Eguaglianza sociale peggiora l'ambiente ma beef fede nel lungo periodo tutto cambierà la crescita del PIL nel lungo periodo produrrà un miglioramento delle condizioni del guardiamo insomma è un miglioramento delle condizioni ambientali l'abbiamo misurata e non è vero questa teoria è stata smentita nel due mila undici finalmente dopo quarant'anni
Da le Nazioni Unite dal report che è stato fatto dall'UMP PIP per capirci l'agenzia relazioni che per lo sviluppo che ha detto non c'è più un mezzo tra crescita economica
E miglioramento delle condizioni sociali ambientali anzi c'è un legame ma il legame ed è drammaticamente all'inverso c'è purtroppo l'aumento del PIL in questa architettura per capirci produce un aumento delle diseguaglianze all'istruzione ambientale ragazzi questi sono i dati scientifici per cui i cittadini dei cittadini che ci ascoltano possono scegliere come
Si fa
C'è c'è però un certo punto il punto di svolta qual è questo punto di svolta
Beh la curva di culture grazie momento tra l'altro attenzione e questo è un economista e gli altri tre cioè e del passato ed uno mettere relazione crescita e ambiente rimettere relazione crescita economica indice cinici all'indice che misura le dico cioè la ricchezza Guzzetti indicava un punto di svolta un certo punto la cura questo punto di svolta non solo c'è mai stato ma la curva è stata utilizzata da Gallagher ed Argerich per utilizzare lo stesso modello anche sulle questioni ambientali cercherò l'ambiente degradato e che sia il uno dei principali problemi dell'umanità lo sanno tutti possano anche i direttori della Banca mondiale del del WTO il punto è che loro hanno fede
In uno schema che non funzionava già prima figuriamoci adesso incrociando diseguaglianze e sociali e distruzione ambientale per cui non c'è un punto di svolta l'unico punto di svolta e partire da un'altra idea della
Modello economico sta un'altra idea dello sviluppo e forse dovremmo introdurre dei concetti democratizzazione dello sviluppo perché scusatemi se l'economia cresce in questa crescita non è utilizzata per ridistribuire le risorse le ricchezze per migliorare la qualità della vita dei cittadini a chi serve che serve la crescita
Io vorrei richiamarci immagine di alcune grandi megalopoli del asiatiche mi è capitato spesso di vedere anche durante le le olimpiadi di di Pechino e recentemente durante un gran premio in India immagini di queste grandi città asiatiche coperte di
Di di smog
Immagini che non abbiamo nelle grandi città occidentali posso anche sbagliarmi ma spettacoli del genere non non diciamo non non ne ho visti quanto
E più urgente diciamo rispetto ad all'Occidente sviluppato che conosciamo intrapresi europei la questione ambientale si pone allo stesso livello o o a al la questione affrontabile orizzontalmente in tutto il mondo
Ci si è la seconda si pone più o meno lo stesso livello perché tutti hanno compreso anche nel sud del mondo soprattutto in Asia che fondamentalmente la riproducibilità della vita o dello sviluppo della crescita fra un po'tutto è possibile solo
Se io uno stock di beni che viene conservato nel tempo cioè se io perfino il capitalismo con comprende benissimo come se non c'è la possibilità di riprodurre di rigenerare le risorse che utilizzi
Diventa diventa difficile per cui la questione ambientale come la chiami tu che dal TAR una immensa questione giustizia dal mio punto di vista è una grande questione di ingiustizia e quindi è una questione sentita un po'dovunque i poveri medici lemma delle megalopoli che citavi tu
Fondamentalmente sono ridotti in quella situazione perché non hanno accesso
A
Una
Capacità
Di gestione e distribuzione delle risorse naturali che li consente una vita dignitosa molte volte quelle stesse persone che ho ricordato per esempi che mi e nel libro precedente con oppure diretta una nuova democrazia della terra avevamo
Richiamata fatte in un capitolo tutto dedicato l'urbanizzazione selvaggia cioè ci sono mai galoppo lì come tu ricordarli
Che sono il frutto di più spinte
Non solo quella della distruzione dell'ambiente circostante ma anche di immigrazioni ambientali enormi che ci sono nel mondo ed anche di fenomeni di eppure la liberazione c'è la politica agricola attuale più tesa a favorire la Mega impresa la multinazionale della gru business piuttosto che i contadini e le contadine
Delle comunità su questo via Campesina che l'Organizzazione mondiale più grande per certi versi sono seicento milioni di contadini affiliati denuncia da tempo come l'agro Byrne se sia uno dei gravi problemi dell'umanità mentre i la risposta di
Diciamo così ricco noleggiare quelle terre abbandonate o gestite male delle grandi imprese sia una risposta non solo legata al lavoro che si può creare ma anche la difesa dell'ambiente anche al raffreddamento del pianeta perché l'agricoltura incide tantissimo per cui
Ecco le grandi città aprono scenari di analisi reti alternative diverse perché riguardano problemi molto gravi ma problemi che esistono anche nel nord del mondo ecco non sono
Non sono problemi suoi imputabili
Nelle nelle tue saggio tu rivolge una critica molto dura nei confronti del della Conferenza ONU su Ambiente e Sviluppo di Rio de Janeiro del mille novecentonovantadue che secondo molti fu importante per esempio perché stabilì un diciamo un principio di giustizia e di giustizia ambientale per quello che poteva essere l'epoca in cui il tema fu affrontato il mille novecento novantadue cioè quello che chi inquina paga però nelle nel libro tu rivolgete le aspre critiche a questa Conferenza perché
Mai in realtà
Diciamo così che più o che a quella Conferenza del novantadue che ha generato delle aspettative forti e che delle cose buone le aveva fatte pensa quella com'
Essa nasce dall'accordo di Kyoto ora per la Conferenza nasce l'accordo sulla biodiversità erano gli strumenti
Che quella conferenza consegnava degli strumenti invalidanti per certi versi
Noi dobbiamo fare una riflessione sullo sviluppo sostenibile nel mille novecentosettantadue usciva il primo pezzo delimito più grosso quindi limiti della crescita
Sappiamo da quarant'anni quali sono i limiti della crescita economica che saremmo incorsi in discussione l'ambiente in peggioramento le condizioni sociali ecco alla crisi è tutta qui la domanda è perché non funziona lo sviluppo sostenibile quest'
Conferenza internazionale dal nostro punto di vista perché queste conferenze denotano una incapacità democratica di fondo lo scandalo cosa se voi pensate che i Paesi che stanno scomparendo al mondo che magari pochi conosceranno le isole Tobago le Maldive o altri Paesi
Si sono visti ma dei cambiamenti climatici come la politica il per uno possono partecipare o accedere i tavoli dove si decide beh diventa difficile immaginare di ricostruire di immaginare la giustizia ambientale senza garantire la partecipazione interi Stati che sono le prime vittime dei cambiamenti climatici per quella voce dei protagonisti la voce dei Paesi pensate a tutti i Paesi Meda fascia nel centrale dell'equatore del nostro pianeta sono impari chi più aggrediti dalle catastrofi ambientali che sono provocate dal modello economico e di sviluppo occidentale queste conferenze
Non hanno mai identificato nonostante le agenzie assumete per correttezza diciamo lo denunciavano cerco questo modello economico fa male insostenibile quante conferenze invece hanno letto e qui arrivo alla velocemente a risponderti su un'idea sbagliata ta disaccoppiamento si chiama così cioè l'idea che si possa garantire allo stesso tempo la crescita economica quantitativa e una crescita economica qualitativa
Su questo non è possibile fare immaginare solo sull'efficienza ecco questo una parola che
Ricco efficienza si sente spesso che solo attraverso le questi cento si rispondono a problemi così grandi è sbagliato e ti faccio un solo esempio e si sieda vece il paradosso dicevo un socio vuol dire che
Si io magari decido di fare un'automobile che Padacqua invece che a petrolio è una cosa buona sicuramente se però non riduco il numero delle automobili prodotte anche a quelli del talmente io continuerò a consumare più materiali rispetto a quelli che ho risparmiato dall'altro lato come dire che le cui efficienza da sola non basta queste conferenze non hanno mai fatto il punto sulle reali cause della crisi ambientale e sociale non stanno
Partecipazione ampia a quei Paesi più colpiti o a quelli centri di ricerca a quei movimenti e comunità più colpite e non offrono alternative reali che non siamo nell'ambito del modello classico cioè al massimo le coefficienti sa mai parlare
I dematerializzazione con sufficienza per cui
Sono state conferenze che dove sono girate tanti danari pubblici che però non hanno prodotto le
Forse perché l'umanità sei soddisfatto di come la legislazione italiana ha affrontato il tema del del del il concetto di di sviluppo sostenibile che a quanto mi risulta e
Diciamo qualificato in un
Quindi una legge delle
Delle due mila sei che poi è stata modificata nel
Del del due mila
Nel due mila
E otto qual è la tua valutazione su questo ma la nostra valutazione come quella di tanti altri esperti estremamente negativa insito nel momento in cui noi immaginiamo la sostenibilità
Per capire a chi ci ascolta una prima volta che viene in mente che ci ascolta sostituita uguale green uguale qualcosa che riguarda l'ambiente allora è questo la sostenibilità invece deve essere intesa in termini ambientali ma allo stesso tempo sociali
Un politica di sviluppo una politica ambientale e buona c'è
Implode la sostenibilità ambientale e sociale allo stesso tempo altrimenti non è valida che voglio dire che nelle definizioni attuali di sospendibilità previsto che nel nel mio libro me offro di altre nelle definizioni ufficiali sullo sviluppo sostenibile l'elemento dell'equità intera generazionale quindi della giustizia sociale
Sparisce completamente assente così come sparisce l'elemento che per noi invece un elemento fondamentale di questo nuovo millennio che il discorso di come faccio giustificherà natura quindi ritira natura cioè di come si Pando la comunità della giustizia non solo agli
Domani ma introducendo anche altro per quei
Nell'attuale idea di sviluppo sostenibile non c'è traccia né di giustizia sociale nei diritti e la natura ecco è una funzione che non è utile a farci uscire dalla crisi
Chi
Il il protocollo di di Kyoto che rappresentava un tentativo di mettere d'accordo industriali con sviluppo ambientale è messo in scusi ho né da molte grandi potenze non ricordo male ma recentemente credo che Cutino medietà del erano intervenuti su questo argomento mettendosi contro le industrie le industrie russe appunto nato male quel modello del protocollo di di di Kyoto che aveva fatto contento qualche imprenditore oppure
C'è stato qualcosa che chi che ha funzionato che è andato bene ma per essere molto sinceri ma priva Kyoto cercato di dire Kyoto era purtroppo l'unico strumento obbligatorio l'accordo di Kyoto gli ha strappato pensi che la
Rinegoziazione sarà un fallimento ma è comunque attenzione perché poi la stampa come l'abbiamo seguito come assuntore però sulle pagine dei comitati manica
Tutti i vertici internazionali scrivendo su questo forse a qualcuno sfugge un dato c'è l'accordo di Kyoto è stato seppellito a turbare un
Che poi arrivo nella Conferenza Mondiale della terra non è stato assolutamente ripreso si è deciso di ridiscuterlo fra qualche anno
Ecco l'accordo di Kyoto scade quest'anno era l'unico accordo vincolante nonostante per dire ambientalisti quello di giustamente criticavamo il protocollo perché fissava dei limiti molto blandi però almeno era uno strumento che ti faceva fare la diretta ora perfino questo strumento che ti faccio una parola diretta è stato dismesso perché poi ho scoperto che molti la vietano l'hanno fatta anzi sono aumentati ancora di più rispetto a quello che avevamo io vorrei ricordare a chi ci ascolta che nel due mila quindici relazione unite ci hanno detto che dobbiamo
Invertire Ash solitamente la rotta se non vogliamo interrogarci sopra la soglia di quattro otto gradi di aumento delle temperature in questo secolo cioè la catastrofe qual è la soglia noi abbiamo in atmosfera trentadue miliardi di tonnellate di cito due
Dal due mila sedici devono essere di meno nelle proiezioni attuali saranno di più
E siccome la soglia istituzionale è stata indicata Copenhagen durante il CUP quindici del due mila nove è stata indicata invece mutue Grassi ottava e Berlusconi fa modesto che se la temperatura media della terra aumento i due gradi in questo secolo
Noi avremo degli sconvolgimenti enormi tant'è vero che parliamo di mitigazione e adattamento costa ci sono questi strumenti adesso insisto perché ci ascolta così facciamo le nostre scelte
Adesso invece si sta discutendo tra i quattro e gli otto gradi la situazione è drammatica e l'unico strumento coercitivo obbligatorio ed il Protocollo di Kyoto non c'è più ora è tutto volontario siamo alla follia questa roba aveva dobbiamo denunciare non si può
Volontariamente chiedere di farla riesca a chi non l'ha mai fatte continua e contribuisce a inquinare pensate i nove miliardi di tonnellate di C o due
Della Cina Aliotto degli Stati Uniti che in proporzione sono quelli che inquinano di più
L'Australia la Russia e commercio di loro attese disponibile assai obbligatori e questo è un falso gravissimo qual è la il la tua valutazione sul
Sull'impegno ambientale del diciamo del del compagno Obama cioè come si è comportato Obama nei confronti dell'emergenza
Nell'emergenza ambientale si è detto spesso che lui
A ha osteggiato le grandi le grandi multinazionali petrolifere riattacca va beh io vi dico quello che cercano di insomma no stavo dicendo un po'quello come ce la mettono da noi aree e quindi insomma è apparso agli occhi di molti come come un grande eroi come stanno le cose
Io penso che noi tutti dovremmo maturare un po'di più immaginare la politica non in chiave personale cioè voglio dire che Obama
Può essere Presidente sicuramente simpatico bravo su certe questioni locali pare ergere a miti
I politici forte ottantuno dell'errore di questi tempi nella personalizzazione per cui invece di parlare di eroi parliamo di fatti l'il Governo Obama in termini di fatti negli ultimi quattro anni sulla politica ambientale a affatto
è esattamente quasi tutto quello che tutte le amministrazioni nel passato gli Stati Uniti hanno fatto cioè vorrei ricordare
A chi ci ascolta che le grandi imprese statunitensi che sono le più importanti al mondo per quello che riguarda l'estrazione petrolifera la produzione di materiale la situazione e quant'altro finanziano destra e sinistra negli Stati Uniti il che vuol dire che non esiste a destra e sinistra vuol dire che esiste una politica Martinazzoli repubblicani quanto i democratici Obama
Aveva annunciato quello sì era un passo avanti oggettivo all'inizio del suo mandato una riconversione ecologica anche a livello internazionale che avrebbe consentito quella riduzione quella di età che ne chiediamo agli Stati Uniti che stanno a più venticinque per cento rispetto a quello dovevano fare
A un protocollo che tra l'altro l'hanno mai firmato io vorrei ricordare
Obama non lo ha fatto poi a casa sua sicuramente negli Stati Uniti e quindi per i cittadini e le cittadine statunitensi il Presidente Obama avrà una politica
Nelle città migliore perché ovviamente anche il fatto di provenire
Battaglie per i diritti degli apre insomma ci sono delle questioni che nelle nelle ambito cittadino si stanno facendo diciamo che lì l'Agenzia di protezione ambientale funziona anche in parte ma a livello planetario che penso possa la domanda a cui ti riferivi tout la il Governo Obama che può poteva incidere in bene non hanno assolutamente spostato in avanti per l'umanità e di DTE giustizia ambientale tutt'altro la sua rappresentante Hillary Clinton ha Zoellick né in questi vertici hanno riproposto lo stesso identico schema
Un'ultima questione uno dei
Dei temi del del dello dello sviluppo del dello sviluppo sostenibile anche anche della sostenibilità istituzionale allora i movimenti devono continuare devono continuare a stare nelle piazze a lottare vicino alla gente od io no anche entrate nelle istituzioni per per cambiare per cambiare gli attuali assetti e su che cosa bisogna puntare in vista delle prossime delle assieme elezioni politiche bisogna puntare ancora sulla piazza oppure sul
Sulla forza di un di un cambiamento voluto dal dal basso che entra nelle istituzioni
Sta un po'su tutte
Tutte queste cose che diceva insomma la domanda ed è una domanda impegnativa diciamo così nel corso della storia personalmente ritengo che sia stato utile e da parte dei movimenti rivendicare promuovere in termini di autonomia è un'idea alta della politica delle relazioni sociali dell'azione economica
I movimenti hanno sedimentato nel nostro Paese
Concetti e pratiche è straordinariamente nuovi che oggi sono di uso comune
Ma badata Banca etica al commercio equo all'acqua la difesa dei beni comuni alla riconversione insomma ci sono dei temi che hanno portato avanti lotte dei movimenti che sono entrati nell'agenda nazionale oggi però siamo davanti a un fatto sicuramente nuovo nella storia di noi europei come vedi ho cambiato l'aggettivo non più italiani italiani noi europei
Perché viviamo una situazione di scippo di deriva della democrazia drammatica
Viviamo una situazione di sconforto di scollamento rispetto alle principali forze politiche del Paese che è drammatica non volevo dire io c'ho Mannheimer dice questo è il Parlamento quello che ha una popolarità del quattro cinque per cento lire ammette col do i dati elettorali anche dalla Sicilia dimostrano come più di un di un siciliano su due
Non sia andato a votare e che quindi nemmeno l'offerta che di cui molti temo non ho paura che appunto l'offerta del Movimento cinque Stelle nemmeno quella prosciugare il Malcom tempio la necessità di partecipazione cosa voglio dire voglio dire che forse arrivato il tempo in cui i movimenti e quindi la società in movimento tema TG non la politica e affrontino il tema della rappresentanza perché insomma
Le Alpi le attuali forze politiche non ci rappresentano il problema si pone per chi invece vuole trasformare l'esistente vuole governare cuore fare qualcosa di positivo è per quindi con queste elezioni che e pongo la cui se ne costituente il problema si porrà cioè come i movimenti l'esperienza che hanno portato avanti in tutti questi anni la società civile organizzata i comitati i ricercatori indipendenti i centri di ricevere è insomma questa straordinaria umanità che nel nostro Paese c'è e che io sono convinta e maggioritaria e l'abbiamo visto nella primavera italiana di un anno fa con lei la vittoria nel referendum ecco quella parte di paese deve
Provare a ad aggregarsi è offrire un programma anche in questo senso di governo e di alternativa che sia credibile per tutti soprattutto per la classe media i ceti popolari che sono i più colpiti dalla crisi quindi personalmente mi auguro
Si vada in questa direzione per fornire un'offerta politica più ampia rispetto a quella scuola va bene io TG ringrazio mi sembra che qualche spunto di riflessione per gli ascoltatori di radio radicale noi il l'abbiamo dato nel nostro piccolo noi ringraziamo giusta e l'economista Giuseppe De marzo col quale abbiamo parlato di anatomia di una rivoluzione giustizia ambiente lavoro per invertire la rotta e battere la crisi libro edito da Castelvecchi meno collana la terra la Terra vista dalla terra che si appunto si occupa di di questioni ambientali e qui potete trovare comunque un'altra T-shirt di di di cui forse i mezzi di informazione non parlano in un danno abbastanza spacciatori ti ringraziamo grazie a Giuseppe grazie a voi tutti tuttora