New Orleans, L'Aquila, Fukushima. Quale comunicazione per quale crisi? - Intervista a Gianfranco Giuliante

Radio radicale siamo in collegamento con Gianfranco giuria tenere Assessore regionale del dell'Abruzzo alla protezione civile per parlare di una dell'appuntamento che si è svolto lo scorso fine settimana al all'Aquila dal titolo New Orleans all'Aquila Fukushima quale comunicazione per quale crisi e il il convegno è stato organizzato dalla dall'associazione di volontariato L'Aquila che rinasce in corso in collaborazione con l'Assessorato regionale alla potestà nel civile vuole ho voluto in qualche modo
Dare un punto di vista su una materia che oggetto di
Di confronto e di discussione come purtroppo ci insegnano i
I recenti
I recenti disastri che ai quali assistiamo periodicamente durante le ondate di maltempo quale risposta dare soprattutto come affrontare questo tipo di emergenza che ogni volta di più testimoniano l'incapacità a
E le istituzioni e quindi quella della partitocrazia di riuscire a fare fronte a questi fenomeni innanzitutto assessore Julian che cosa avete voluto dire con questo con questo appuntamento all'indomani di una polemica sentenza che che ha toccato la Commissione grandi rischi
Beh intanto debbo dire con franchezza è un
L'organizzazione del dell'incontro era stato previsto con
Largo anticipo rispetto alla tendenza quindi non c'è un nesso di relazione anche se
è indiscutibile che
La sentenza ma soprattutto il di battito che ha provocato a livello nazionale e internazionale ha fatto sì che questo avvenimento avesse una cassa di risonanza importante
Il secondo dato è che evidentemente rispetto
Alle situazioni di calamità sia hanno emesso un terremoto
Maltempo nere eccetera eccetera e necessario stabilire quale la comunicazione congruente
E allora abbiamo ipotizzato
Dei fenomeni che a differenza di quello dell'Aquila
Hanno un tempo tecnico rispetto alla comunicazione del prima perché abbiamo sottolineato che rispetto ad una cavalla Mita c'è una comunicazione del prima c'è una comunicazione del durante c'è una comunicazione del dopo
Allora in queste ipotesi la comunicazione del prima nel caso di dico che è successo in America ciò che è successo in Giappone avuto
Dei tempi tecnici che hanno consentito comunque di prendere delle misure nel caso dell'Aquila la imprevedibilità del terremoto ai qualche misura invece ha avuto bisogno di un di un approccio altro ed è stato peraltro quello
Discusso durante il processo
Perché dare alla guida emerso che non bisogna tranquillizzare che non bisogna creare adrenalina rispetta queste situazioni e quindi
Le notizie che debbono essere regolate debbano essere fatta con intelligenza noi in questo senso abbiamo cercato di affrontare rispetto a queste due ipotesi di scuola quale deve e può essere la comunicazione opportuna
Lei come ha valutato la sentenza sulla Commissione grandi rischi che è una sentenza diciamo unica del genere però
C'è stata questa levata di scudi dei degli immobili dei membri del della Commissione grandi rischi per per la durezza del della sentenza eppure si può pensare che
I responsabili di una Commissione del genere debbano essere irresponsabili di fronte alla carica che ricoprano
Beh io ritengo francamente che bisogna aspettare in danno le motivazioni della tendenza verso questo ci farà capire qual è quell'approccio che il giudice
Ha inteso dare rispetto agli avvenimenti dell'Aquila è evidente che se si stabilisce che un terremoto non può essere previsto non si può organizzare
è il giudizio negativo sul fatto che non ci sia stata puntualità nell'indicazione della tempi indica che doveva o poteva avere il terremoto è altrettanto vero che lo dicevo prima
Che il mix tra creare allarme conteneva oppure viceversa tranquillizzare è dipendono due atteggiamenti tra virgolette complementari
Il nostro Codice prevedeva un reato che il procurato allarme non prevedeva un reato che era tra virgolette là sotto
Tema tra virgolette del rischio una comunicazione che in qualche misura inducesse i cittadini ad avere un atteggiamento man
Chi è attento rispetto a ciò che poteva accadere io ritengo che in realtà il discorso è deve essere di natura culturale e va gestito
Va giù idoneo con una tempistica
A che ormai deve far recuperare i cittadini un'attenzione perché al di là di tutto il cittadino stesso di troverà in queste circostanze ad essere protagonista suo malgrado
Anche della gestione della calamità durante la calamità stessa quindi bisogna creare una condizione per cui ci sia una formazione degli addetti lavoro i
Ma ci sia anche una cultura per i cittadini per decidere in qualche misura consapevolmente qual è l'atteggiamento che si deve avere
Quale diciamo la
Il rapporto tra le istituzioni
Lei e i né i geologi noi sappiamo che ogni cita ogni grande Comune insomma dovrebbe avere un piano di di è un piano di quei problemi azione civile qual è la situazione nella nella nella vostra regione dopo quello che è successo nel
Nel due mila e nove e prosegue ancora il conflitto tra geologi ed istituzioni
Allora gli uffici hanno sistematicamente diciamo così
Sollecitato gli uffici a alla presentazione di un piano di protezione civile
Anche in quelle che possono essere
Apparentemente delle cose in non essenziale ma che poi
Lo diventano cioè alcuni Comuni
Che hanno presentato il piano di protezione civile ma per esempio si sono dimenticati di comunicare rispetto a cambi di amministrazione
Chi è il nuovo Sindaco che è per noi è il riferimento sul territorio il capo della Protezione civile
Di riferimento nel territorio dato oppure il responsabile di quella
I nella versione di renda un dato assolutamente importante siamo comunque sollecitando i Comuni a perfezionare e a creare condizioni perché i piani vengano
Aggiornati
E poi naturalmente siamo convinti che per esempio nelle diverse nelle nelle sale operative
Quella della Protezione civile regionale sicuramente ma anche
In altri centri
Il nodo della decisione sul territorio la presenza di geologo numero ma anche di altre professionalità sia assolutamente indispensabile in questo senso noi per esempio stiamo per concludere
Dopo un'affannosa rincorsa
Una un accordo con geologico della Regione Abruzzo perché
Così diamo ci debba essere il cosiddetto geologo condotto c'è un soggetto che si occupa di una porzione di territorio segnalando quelli che possono essere delle stesse Sindaco la curiosa naturalmente il problema già totale per l'Abruzzo
Però è una guerra totale no no è c'è una copertura totale forse ci sarà qualche comune ma stiamo parlando di
Quindi pochissima roba per l'Abruzzo ha preteso e otto Comuni quindi diciamo che oltre trecento sono apposto
Ecco quanti Comuni parchi geologi avete a disposizione
Ma e ripeto se ci si mette intanto adesso viene utilizzato l'ordine come categoria nelle fiere nelle diverse province e l'ordine regionale
Se dovesse passare questo protocollo che consente ai geologi di essere utilizzati come George ricondotti quindi avere una condotta come per i medici per intenderci si sulla quale operare il territorio diventerebbe assoluta niente presidiato da queste persone che hanno la possibilità di segnalare delle criticità che dovessero emergere e questo vale
Tanto sa di sicurezza in caso
Come sede dell'Abruzzo un derivato ma anche e soprattutto per quello che il dissesto idrogeologico
Perché idea ad ogni pioggia torrenziale che c'è
Ci sono tutto quanto una serie di danni assolutamente importanti dovuti al consumo del territorio a e a tutta un'altra serie
Di nomine che sono state fatte negli ultimi anni e nel tempo sì
Lì il terremoto del del due mila e nove purtroppo è stato
Messa in qualche modo lo dicono i fatti purtroppo lì in paragone anche con quello che è accaduto nel due mila dodici in
In Emilia del secondo lei c'è stata un'un diverso atteggiamento dell'istituzione dei mezzi di informazione nei confronti dei due nei due dei due eventi si è creata una sorta di
Come si può dire di di cancellazione di ricordo del del terremoto del del due mila nove che è stato subito immediatamente rimosso dall'immaginario collettivo per tale
Sì a quello affermarla
Io ritengo che lo ripeto quello che dicevo prima è necessario stabilire un percorso che sia di cultura
Rispetto all'approccio che i cittadini debbono avere per eccesso di così sia lamentarsi
Intanto i due terremoti oggettivamente hanno una loro diversità nella nefasti nel senso che il CIPE si L'Aquila o la Provincia dell'Aquila o l'afflusso nella sua interezza viene considerata una delle regioni allora più alto rischio per quello che riguardava l'Emilia si diceva che avesse una bassa sismicità
E quindi naturalmente anche questo
Ai importava una diverta necessaria
Approccio su un'ipotesi se nella com'era previsto e prevedibile anche perché
C'è stato un rischio che c'è stato uno sciame sismico che per
Mesi e mesi era diventato segnali inequivoco che c'erano dei problemi
Nel caso dell'Emilia c'è stata
Un un meccanismo abbastanza improvviso perlomeno non paragonabile a quello dell'Aquila
Alla guida ci sono state legate fondamentalmente hanno hanno letto non dimentichiamo che il terremoto c'è stato inoltre dove la maggior parte dei cittadini
Erano all'intera delegate quindi complessivamente diciamo
Che le Casse hanno retto poi c'erano quelle più vecchie dove naturalmente io quelle fatte male che sono stati oggetto e che sono ancora oggetto di progetto che ha preceduto ma complessivamente la
Sistema città retto
Nemica noi abbiamo visto che c'erano per esempio dei capannoni nelle zone industriali dove c'è stato il maggior danno
In cui la strutturazione del del del capannone spesso
Evidentemente
Non teneva conto della possibilità di una di un sisma
Che lungo e l'altro debbono comunque a questo punto alla
Diventare e tempi i come non esiste più o per una serie di più diversificate
Acché occasioni oggetto di valutazione differenziata ormai l'Appennino ma in chiave italiana dobbiamo considerata come come zona sismica o viceversa perché stiamo parlando anche di altre calamità
I zone a rischio esondazione e comunque con grossi problemi per quello che riguarda il rischio idrogeologico
Gabrielli si è comportato bene da questo punto di vista ricorrervi revoca dell'appalto
Venga Birlik comporta
Sto bene perché diciamo ha vissuto in prima persona prima come prefetto perché un altro dato
Emblematico del terremoto in Abruzzo che lo rende diverso da tutti gli altri terremoti che ci sono stati in Italia ma soprattutto
Sa quello dell'Emilia Romagna e che noi abbiamo visto praticamente a scomparire
La catena di comando della Protezione civile non la prefettura è caduta e quindi lo Stato
Non era presente nella regione caduta e quindi praticamente non c'era più
Il la possibilità di gestione così per le Province così per i Comuni cioè c'è stata l'azzeramento della catena dello manda di comando che doveva gestire l'emergenza in quel contesto è intervenuta
La Protezione civile a livello nazionale
E Gabrielli che in quel momento svolgeva funzioni
Di Prefetto all'Aquila
Naturalmente a gestito con una tuta quando all'esperienza
Che ha avuto a disposizione insieme alla protezione civile cioè nel coadiuvando la Protezione civile per quello che ha dei suoi compiti nell'Emilia si è trovato viceversa ad essere il capo della Protezione civile che quindi
Aveva capacità decisoria autonome rispetto invece alle decisioni che alla guida aveva la Protezione civile a livello nazionale sistema e l'ignoranza e la ringrazio per averci ringrazio voi parlate della lezione delle
Del convegno che avete svolto lo scorso fine settimana L'Aquila dal titolo New Orleans all'Aquila Fukushima quale comunicazione per quale crisi la la ringrazio e ringraziamo dell'assessore alla protezione civile del dell'Abruzzo Gianfranco giudicante
Grazie a voi e arrivederci