Tra gli argomenti discussi: Bosnia Erzegovina, Castellitto, Cultura, Diritti Umani, Donna, Fecondazione Assistita, Guerra, Jugoslavia, Maternita', Sarajevo, Storia, Violenza.
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Rubrica
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Un saluto agli ascoltatori di Radio Radicale
Uno dei nodi per raccontare la guerra
Collaudato per così dire nella letteratura come al cinema e adottare il punto di vista di chi ci si trova coinvolto per caso
Ignaro o distratto circa le ragioni e le vicende che hanno via via condotto al conflitto
Dal punto di vista
La violenza che così distruggere senza preavviso case e persone che sconvolge
Le abitudini pacifici e della vita quotidiana insomma questa irruzione della violenza risulta tanto più orribile e assurda
Sergio Castellitto nel suo film che si intitola tenuto al mondo tratto dal romanzo omonimo di Margaret Mazzantini
Ha raccontato la guerra che negli anni Novanta
Ha devastato la ex Jugoslavia il punto di vista che ha adottato e quello di una studentessa romana partita alcuni anni prima per Sarajevo per svolgerò alcune ricerche su un poeta slavo
Ciò che in un primo tempo distrae la ragazza dagli antefatti della guerra oltre alla letteratura
E lì alla convivialità chiassosa stravagante emana piena di calore
Di un circolo di letterati che l'adotta di cui entra a far parte becco ciò che occupa più di tutto i suoi pensieri e i suoi sentimenti è l'amore per un fotografo un amore appassionato e ricambiato
Ma la guerra ai questo la vicenda del film è simile a tante altre vicende già narrate
La guerra con il suo strascico di orrori alla lunga séparé era irrimediabilmente i due amanti per ragioni che comprenderemo appieno soltanto verso il finale del film
Ma prima di allora il rapporto amoroso soffre di altre complicazioni questa volta di genere privato la studentessa il fotografo vorrebbero avere dei figli ma non possono perché la ragazza estetiche
Decidono all'ora di ricorrere a un'altra ragazza di Sarajevo perché resti incinta al suo posto
Di qui altre difficoltà e il fotografo dovrà assecondarla artificialmente una dura al mente in questo secondo caso in assenza o in presenza della fidanzata
E poi la ragazza teme non finirà così per innamorarsi della ragazza intermedio Trichet
E non basta quando poi
Passano gli anni e il figlio è cresciuto
Bisognerà rivelarlo io no che quella che crede sua madre come la vita madre e non solo che quello che crede suo padre cioè un carabiniere che la ragazza sposa dopo che il fotografo l'abbandonata non è il vero padre
Insomma le complicazioni amorose e familiari sono tante e tali che per tre quarti del film la vice le vicende quantomai tragiche dell'assedio di Sarajevo
Finiscono per essere soltanto il fondale della vicenda
Però va detto un fondale
Rappresentato raffigurato da Castellitto con accuratezza e con efficacia
E come dire per chi
Seguiva le vicende in quei giorni rinverdire sceglie le immagini dei telegiornali était riportarci dell'epoca che sono rimaste depositate che magari imposti interne la memoria
E le intese
Insomma viene un po'il film ciò che a volte viene all'opera si sa che le opere liriche possono essere ambientate gli scenari più favolosi e crisi o esotici ma poi ciò che balza in primo piano ciò che conta davvero
Sono i sentimenti e in particolare clamore
I melodrammi possono essere sublimi
Ma ciò che nuoce anche da questo punto di vista al fine di Castellitto una certa in realtà dei personaggi per esempio uno dei personaggi che le vittime dell'assedio di Sarajevo sono tutti buoni e soltanto buoni Soltan pre come si dice con il cuore in mano
Quanto al fotografo amato dalla ragazza tutto coraggio gentilezza e abnegazione e malgrado la bravura dell'attore che Emili Piroscia che qualcuno ricorderà effimeri Sean Penn into the Wild
Insomma è l'eroe convenzionalmente idealizzato di un romanzo rosa
E va anche detto che
Questo è un particolare più marginale però non giova al film una certa tendenza letteraria dei dialoghi che a volte stridono con delle immagini che invece si vorrebbero realistiche
Verso il finale del film tuttavia la storia d'amore il fondale della guerra si raccordano
Scopriamo che quella paternità e quella maternità erano state ulteriormente come dire complicate per intervento di quel fenomeno micidiale che però ha caratterizzato la guerra della ex Jugoslavia che sono stati i cosiddetti stupri etnici
E da un punto di vista narrativo è una raccordo ingegnoso che però
è un po'il surrogato di una fusione più intima più necessaria tra questi due aspetti del fino al punto la vicenda e il contesto storico
Ciò detto va riconosciuto Castellitto il merito di a riportare alla memoria ma almeno parzialmente alla conoscenza attraverso
Un racconto popolare quindi rivolto un pubblico molto largo un episodio della storia europea che tende a essere dimenticato
Venuto al mondo di Sergio Castellitto un saluto da Gianfranco Cercone
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