Gli immobili in Italia 2012

Ma desidero porgere a nome della commissione parlamentare con l'onore di presiedere la Commissione di vigilanza sull'anagrafe tributaria anche a nome del da
Dottoressa professoressa Fabrizia lapecorella direttore del Dipartimento delle finanze dottoressa Gabriella Alemanno condirettore dell'Agenzia del territorio benvenuto a tutti
Oggi ci occupiamo di un tema
Immobili in Italia
Che soprattutto
In questi questi tempi e di grande attualità di grande interesse
Non solo sul versante
Diciamo
Del degli adempimenti una che devono essere osservate dai contribuenti
Sappiamo che
Diciassette dicembre share la seconda rata
L'iter la secondo terzo a seconda dei casi Perzacco seconda rata dell'immobile impegnerà il contribuente ma anche sul versante legislativo
Ci sono
Alle viste e delle innovazioni
Significative per quanto attiene in particolare
La vada la valorizzazione e l'estimazione della del comparto immobiliare
Ecco io diciamo in questo intervento introduttivo mi limiterò a dire
Qualche qualcosa su su quello che
L'excursus della a
Non della revisione del catasto ma del
Del sistema
Valutativo voi sapete che
Vigenti gli Stati preunitari aveva modo ventidue catasti
Suddivisi i nove compartimenti l'abbiamo avuto una legge
Ed è un provvedimento
Del mille novecento in ottocentosettanta che istituì il catasto ma alla la vera
A previsione il nuovo assetto anche in termini di accertamento l'abbiamo avuto
Nella nel mille novecentotrentanove
Regio decreto legge del trentanove
Al ma ha previsto dei neri delle metodologie di accertamento sulla base dei valori catastali
Dal trentanove alla parte all'al momento in cui poi si
Attuato la riforma del catasto intercorse un lasso temporale notevole perché il regolamento attuativo come voi sapete fu dal mille novecentoquarantanove
Non si completa un iter perché
L'avvio vero e proprio della riforma del catasto
Abbiamo avuto nelle nei primi anni Sessanta c'è stato un decreto ministeriale del sessantuno poi il
Provvedimenti al decreto ministeriale che diede il via libera
Definitiva la riforma del catasto del mille novecentosessantadue quindi
Ogni volta che si mette mano alla sistema
Catastale i tempi sono abbastanza lunghi poi ci sono stati una serie di interventi che si sono succeduti nel tempo nel mille novecentonovantatré nel novantasei
Via dicendo ma adesso
Si intravede un riassetto perlomeno del di quelli che saranno gli aspetti della valutazione degli immobili
Che Andora fare il suo corso in tempi abbastanza rapidi
Lo sapete che la legge delega per la riforma
Fiscale
Attualmente all'esame del Senato prevede in un apposito articolo appunto la una revisione del sistema di valutazione Nardella degli immobili
Ecco magari attori nel corso del dibattito col professor Antonini
Potremmo approfondire un po'questi aspetti della delega e vedere un po'le ricadute che ci sono sul versante fiscale
In particolar modo per quanto riguarda limo le altre imposte sui trasferimenti
Quindi senza ulteriori indugi
Io penso che possiamo dall'inizio i nostri lavori ecco la prima relazione della
Tu dalla professoressa lapecorella direttore del Dipartimento della finanza a cui cedo volentieri la parola prego
Grazie Presidente io
Vorrei
Io saluto tutti vorrebbero esprimere sincero ringraziamento al presidente Leo
Per la costante attenzione
Che dimostra devo dire generale a tutte le attività che sono svolte le strutture e l'amministrazione finanziaria
Ma credo con questo di condividere un pensiero con la dottoressa Alemanno o la particolare attenzione con la quale seguito sin dal suo nascere questo progetto
Avviato dal Dipartimento delle finanze dell'edilizia nel territorio del due mila otto quindi un sincero ringraziamento per essere con noi anche quest'anno
In per la presentazione del volume gli immobili in Italia due mila dodici che come dicevo ingiunto alla sua quarta edizione proseguendo un percorso di aggiornamento annuale
Della banca dati immobiliare integrata iniziato quattro quattro anni fa il Progetto nel due mila otto
Mica se ricordate era nato con l'obiettivo di integrare gli archivi del catasto l'inventario dei beni
Immobili con le dichiarazioni fiscali che contengono dati anagrafici socio economici reddito ai proprietari degli immobili
Negli anni successivi alla banca dati integrata catasto dichiarazioni fiscali sono state agganciate ulteriori banche dati disponibili nemmeno anagrafe tributaria
La banca dati e gli atti del registro che conta che include il complesso delle informazioni relative ai flussi di trasferimento degli immobili comprendente le donazioni di successioni
I versamenti ICI e da ultimo quest'anno diversamente l'imposta municipale propria
Dati acquisiti questi con i versamenti della prima rata di giugno due mila dodici
Nel tempo il dialogo tra banche dati e l'amministrazione finanziaria acconsentito da un lato di fornire ampia evidenza statistica sulla composizione dello stock immobiliare sui flussi reddituali sulle caratteristiche
Dei proprietari di immobili e dall'altro di affinare progressivamente le metodologie qualità dell'informazione statistica
Credo sia fuori di dubbio ai lavori le analisi e di simulazioni effettuate negli ultimi due anni lo confermano ampiamente che la banca dati integrata
Si sia ormai affermata come strumento di valenza strategica in grado di fornire elementi informativi sempre più accurati completi ed efficaci per il supporto alle decisioni in materia di politica economico fiscale
In questi anni la fiscalità immobiliare si è spostata al centro del dibattito italiano sulla politica fiscale assumendo
Tuttavia un rilievo nuovo rispetto al passato
è e questo è dovuto essenzialmente al ruolo che la fiscalità immobiliare assunto nel processo di attuazione del federalismo fiscale iniziato con l'approvazione della legge quarantadue del due mila nove
è nella definizione di politiche economiche finalizzate al consolidamento dei saldi di finanza pubblica
Infatti nell'attuale contesto congiunturale particolarmente negativo le imposte sugli immobili sono considerate una delle forme di imposizione meno dannosa per la crescita
In linea con questo orientamento del Consiglio che l'Unione europea la Commissione europea nell'anno al colossali del due mila dodici
Nonché principali organismi internazionali l'OCSE e il fondo metà internazionale hanno regolarmente raccomandato e graduale sto ai Governi
Il graduale spostamento dell'asse del prelievo dalle imposte sulla vuole sul capitale che scoraggiano l'occupazione e deprimono gli investimenti alle imposte sui consumi
E sulla proprietà per
Con l'obiettivo di realizzare storture impositive clou friendly orientate alla crescita
Sanno buona contraddizione in termini
è così
E non e in secondo luogo tenuto conto dell'esigenza di consolidamento fiscale avendo riguardo al l'incidenza
Delle tasse sulla proprietà che nel due mila undici il risultava in Italia ancora mediamente bassa all'incremento della tassazione immobiliare basso
Come lo strumento naturale per uno degli strumenti naturalmente candidati ad essere utilizzati per il finanziamento del disavanzo
Le imposte mobiliare sono oltretutto caratterizzate normalmente da bassi costi tempi mento per i contribuenti da costi contenuti di per
Amministrativi per l'amministrazione finanziaria
Le imposte sulla proprietà immobiliare
Hanno il vantaggio di assicurare una relativa stabilità del gettito fiscale e questo facilita gli obiettivi il conseguimento di obiettivi di bilancio nel medio termine eh
In questo modo conferisce alle imposte sopita mobiliare una caratteristica trenta in particolare
Per economie che sono fortemente indebitate per le quali
La certezza del raggiungimento degli obiettivi di bilancio e importante per rafforzare la credibilità internazionale e per ottenere condizioni favorevoli di finanziamento del debito sul mercato internazionale dei capitali
Considerata l'attualità e l'importanza di questa tematiche nell'attuale dibattito di politica economica
Il mio obiettivo in questa brevissima introduzione che non vuole poi togliere spazio alle relazioni invece dei dei nostri collaboratori hanno realizzato a
Questo interessante volume
Mi piacerebbe tracciare brevemente un quadro delle dalla recente le recenti evoluzioni del primo sugli immobili in Italia con un accenno anche al confronto internazionale
Partendo da questa da questa da quelle esperienze italiane di evoluzione fiscalità immobiliare
Del è data un un commento su prontezza nazionale
Cercherò di illustrare la specificità di questa edizione del del volume che appunto nel conto nel quale
è stata data ampia rilevanza sia al debutto della nuova imposta municipale propria introdotta dal decreto legge duecentouno del due mila undici
è ingenera fiscalità immobiliare valutando alla luce dei principi tradizionali dell'imposizione fiscale sugli immobili
Per guardare all'evoluzione la fiscalità immobiliare nell'ultimo hanno quindi nell'anno né nell'anno fare diciamo è ormai trascorso dall'insediamento del del Governo Montino
Va ha richiamato che questo anno è stato caratterizzato da una congiuntura
Particolarmente negativa quindi le scelte di politica economica sono state effettuate in un contesto caratterizzato da una fase di crescita modesta
Addirittura negativa la politica economica italiana ha dovuto nessun cioè seriamente il perseguire
Due obiettivi congiuntamente ignoti quello strutturale dei conti pubblici per ridurre
Il più rapidamente possibile il peso del debito e la creazione di condizioni che consentissero la ripresa della crescita
A seguito delle turbolenze sui mercati del debito sovrano che si sono succeduto in un arco di tempo brevissimo che hanno determinato l'insorgere di una vera e propria
Emergenza finanziaria alla quale si è cercato di far fronte
Con le tre manovre varate nella seconda metà del due mila undici
In Italia che è un Paese con una pressione fiscale
Molto elevata pari a quarantadue virgola cinque per cento del PIL nel due mila undici el
Il peso della fiscalità immobiliare nel confronto internazionale è piuttosto basso gli ultimi dati
Il gli ultimi dati e dei che consentono un confronto internazionale che consentono un confronto internazionale omogeneo sono dati del relativi all'anno due mila dieci mostravano
Cioè la le feste
Verrà la tassazione il peso l'attestazione immobiliare eletti di circa
Lo zero virgola sei per cento del
Del PIL sale primaria e principale dell'Italia del nostro Paese e la crescita economica spostare il carico fiscale verso quello verso ciò che è immobile e contestualmente migliorare gli incentivi all'offerta di lavoro e l'attività di impresa eh
Sembrata una una una strada obbligata per il ridisegno del sistema tributario
Quindi è stata la signora perseguire necessariamente reintrodurre imposta immobiliare sulle prime case è
Aumentare il primo sugli altri immobili è stata in qualche modo una scelta
No ineludibile questa scelta rispondeva tre obiettivi a realizzare
Un prelievo ecco in senso orizzontale e verticale nel rispetto dei principi costituzionali e la capacità contributive per progressività
Realizzare un credevo che fosse se possibile efficiente cioè minimizzare gli effetti distorsivi delle imposte sulla sull'economia
Realizzare una costo ulteriore non prelievo assicurando revoche avvenisse in modo efficiente quindi minimizzando l'insieme dei costi indiretti per le amministrazioni per il contribuente
E che sono post informazione costino gli esami di controllo di gestione delle
Delle imposte del contenzioso
Con riferimento alla reintroduzione della tassazione sulle abitazioni principali una riflessione sul riordino della fiscalità in un quadro di attuazione del federalismo fiscale non poteva che
Che considerare in Italia il l'esistenza di una anomalia che derivava dalla abolizione dell'ICI sulla prima casa perché nel due mila otto cos'è una cosa che è stata evidenziata in varie sedi
E da vari
Da studiosi a
Attuali rappresentanti del
Del Governo ma che è una è una verità la lama la l'esenzione dall'imposizione a prima casa è una caratteristica
Anomale era una caratteristica
Anomala del sistema fiscale italiano e in considerazione di tutti tre di tutti sulla base di tutte queste considerazioni il con il decreto
Legge salva Italia è stata anticipata al due mila dodici e fino al due mila quattordici in via sperimentale l'applicazione della nuova imposta municipale propria già istituita con il decreto legislativo ventitré del due mila undici
La nuova imposta municipale propria sostituito la componente del reddito IRPEF e delle relative addizionali sugli immobili non locati e sul dodici
Il riassetto dell'intera disciplina di imposizione immobiliare e diventato necessario non solo alla luce dei vincoli
Di aggiustamento dei conti pubblici ma anche in relazione alle problematiche legate al nuovo assetto della finanza locale sotto questo profilo va
Evidenziato che la questione immobiliare anche con riferimento alle attribuzioni delle risorse ai livelli inferiori di Governo come definita dalla legge quarantadue del due mila nove dal decreto legislativo ventitré super e sollecitare è una questione
Cioè ad oggi rimane
Controversa
è in prospettiva quindi una questione aperta in prospettiva la necessaria attenzione del legislatore al fabbisogno e gli enti territoriali impone al riordino ed equilibrio
Della DC sembra imporre il riordino pericoli per recepire dell'IMU proprio nell'ottica
Di dare un nuovo impulso al principio di responsabilità fiscale
Di ogni livello istituzionale nei confronti dei cittadini e di rafforzare l'attuazione del principio di sussidiarietà orizzontale
Alcune riflessioni sulla riduzione dell'imposta municipale del gettito imposta municipale propria direttiva si imponibili a favore dell'Inter degli enti territoriali sono attualmente in corso pesano probabilmente
Dall'anno premente luogo a
Al
Prossimo riordino di questa
Di questa disciplina ancora in prospettiva e in continuità con le principali
Misure fiscali già adottate con il decreto legge salva Italia il Governo sarà giorni delegato ad attuare specifici interventi che sono finalizzati a perseguire sempre più efficacemente obiettivi di crescita ed equità correggendo
Allo stesso tempo alcuni aspetti critici dell'ordinamento tributario tra questi
Tra gli aspetti critici dell'ordinamento uno dei punti qualificanti del disegno di legge delega che è
In corso di approvazione in Parlamento è la riforma del catasto
Che è prevista allo scopo di assicurare maggiore equità nella determinazione di basi imponibili catastali salariale realizzata
Attraverso
La revisione degli estimi catastali la tassazione degli immobili in Italia incentrata sulla rendita catastale calcolata per ciascun immobile moltiplicando il numero di vani per la tariffa d'estimo
La tariffa d'estimo a sua volta è determinata con riferimento alla zona censuaria di ubicazione alla categoria
Dalla classe peggio degli immobili miti di questo approccio sono ormai noti non le classificazioni caffè non sono aggiornato zona censuaria non riflettono
Le dinamiche urbane volute parametri tecnici risultano adeguate le caratteristiche degli immobili servano catastale
La mancata revisione delle tariffe la base dell'astinenza catastale l'impiego di saggi rendimento di indifferenziati parere per il territorio sono limiti che nel tempo hanno portato a una diversificazione importante età la
Tra alla descrizione la rendita presunta o dal catasto e l'effettiva situazione dell'immobile limo a
O da un lato contribuito ad avvicinare le rendite ai valori di mercato mediante l'aumento di coefficienti moltiplicativi ma non
Il tipo di intervento trattato quel santo italiano ha fatto altro che
Non hanno nel non è un intervento poteva correggere le sperequazioni
Che soprattutto a livello territoriale derivano dalla mancato adeguamento dei valori catastali ai valori di mercato degli degli immobili
Gli interventi futuri quindi se basi imponibili immobiliari sono state tra l'altro fortemente auspicati anche
Da una missione tecnica del Fondo monetario internazionale che
Ha
Arrestata in Italia per però lungo periodo per più di due settimane il Luglio di questo di questa di quest'anno e che ha sottolineato l'importanza agli interventi urgenti
è più importanti proprio l'intervento sulla di revisione
Degli estimi catastali e
Questa operazione avrà ovviamente riflessi
Non sott'
Tanto per la nuova imposta municipale propria ma anche per le altre imposte che sono basate sulle avente proposta personale sulle persone fisiche registra imposte ipocatastali l'imposta sulle successioni e sulle donazioni
Non c'è dubbio che compatibilmente con il perseguimento dell'obiettivo di consolidamento dei conti pubblici sarebbe auspicabile anche una razionalizzazione
Del prelievo sui trasferimenti a titolo oneroso tra i privati in Italia infatti se includiamo oltre alle imposte di registro ipotecarie
E catastali anche le spese notarili
E viaggi e di agenzie queste spese possono rappresentare possono arrivare a rappresentare un valore di
Circa il dieci per cento delle compravendite questa tassazione rappresenta un ostacolo a la all'efficienza degli all'efficienza e gli scambi come segnalato da molto tempo è da più parti
E in questo contesto quindi e su questi obiettivi di politica economicamente incentrata l'analisi e la specificità di questo del volume che viene presentato oggi
è
Del tutto evidente che per raggiungere risultati attendibili sull'entità e la distribuzione del primo immobiliare
E lavoro sistematico di analisi gli atti disponibili approfondimento delle diverse basi imponibili
Uno strumento indispensabile per costituire un quadro di riferimento che sia è più possibile completo ed esaustivo
All'interno di un ordinamento in continua evoluzione i dati gli scenari gli spunti interpretativi
Presentati nel volume
Di quest'anno confermano ancora una volta l'importanza di uno sforzo straordinario per
Fatto all'amministrazione finanziaria che in questi ultimi mesi ha contribuito
A
Fornire gli strumenti necessari per ridisegnare confini della fiscalità sugli immobili in una fase in cui le politiche nazionali impongono un ripensamento profondo dei modelli di tassazione
Un approfondimento specifico ove lo accennavo prima che caratterizza questa edizione del confronto
è un confronto comparativo piuttosto dettagliato delle normative le strutture impositive
Sugli immobili dei principali Paesi europei sono molti tratti comuni nel sistema di tassazione immobiliare nei principali Paesi considerati
è il volume presenta anche un confronto internazionale dell'incidenza hanno dei livelli di
Prelievo basato sui gli ultimi dati dell'OCSE con riferimento alle imposte sul patrimonio cioè imposte che sono dette
Nel nel linguaggio della delle statistiche economiche fiscali internazionali sono dette imposte ricorrenti sulla proprietà immobiliare sulla ricchezza netta su tre prezzo quell'imposta sulla ricchezza netta le imposte su trasferimenti
Di proprietà a titolo gratuito sui trasferimenti finanziari di capitale da questi dati internazionali emerge
Che l'Italia nel due mila undici prima dell'intervento peraltro nefanda Italia aveva un prelievo relativamente basso sulla sulla pulita immobiliare e sui trasferimenti a titolo gratuito al contrario allora un'elevata incidenza del del prelievo sui trasferimenti
A titolo oneroso
Con l'introduzione dell'IMU l'incidenza della tassazione sul profeta
Del delle imposte patrimoniali diciamo le poste ricorrenti del patrimonio è tornata in linea con i valori medi dello se al
Colgo questa occasione per fare alcun provare a fare minimo di chiarezza su un dibattito che si è sviluppato in questi ultimi giorni sulla valenza sulla validità di questi
Indicatori internazionali relative licenza e le imposte sulla proprietà e sul posizionamento relativo dell'Italia rispetto ad altri Paesi dell'area dell'euro ritengo opportuno ricordare che questi indicatori statistici sono elaborati dagli organismi internazionali
Sulla base di metodologie statisticamente solide ed omogenei sono condivise con i Paesi
Ai quali di quei dati si si
Si riferiscono e eventualmente integrazioni di questi indicatori possono essere effettuate solo se applicata in maniera omogenea a tutti i Paesi non solo all'Italia
E in caso contrario si ottengono comparazioni distorte che non sono
Non risultano affatto utile alla comprensione della dinamica internazionale dell'incidenza il prelievo
Vorrei concludere questa breve introduzione sottolineando ancora una volta
L'eccezionale valenza informativa e conoscitiva delle analisi da quattro unità immobiliare in Italia ex proprietari sulla fiscalità e sugli effetti delle politiche recentemente la TAC che sono presentate in questo volume
Questa esperienza all'estero l'esperienza degli immobili in Italia iniziata nel due mila otto portata anche in questi anni all'esperienza
Che si rivela anche quest'anno estremamente positiva
L'enorme patrimonio informativo dell'abbancati immobiliare integrata è stato uno strumento indispensabile per tutte le elaborazioni statistiche
Per le simulazioni che sono state realizzate in questa fase complessa di avvio del processo del federalismo municipale ed hanno consentito di disporre di un archivio in grado di identificare puntualmente soggetti d'imposta alle Rieti e basi imponibili
E hanno consentito di fornire un quadro dettagliato a livello territoriale nel tessuto fiscale ed economico del nostro Paese l'auspicio
Personalmente che questo volume anche se è stato realizzato soltanto grazie alla collaborazione evidentemente tra il Dipartimento in sette e retro è il nostro partner tecnologico SOGEI che ovviamente ringrazio di cuore in questa sede
Contribuisca ad arricchire i temi della dibattito in tema di politica economica nella consapevolezza che le risorse informative conoscitive ed umane dell'amministrazione finanziaria possono contribuire
Ad orientare il dibattito politico culturale consentendo un confronto di alto profilo tra istituzioni studiosi facilitando per questa via l'individuazione di obiettivi condivisi grazie
Ringrazio la professoressa lapecorella per l'inquadramento puntuale che ci ha fornito
Anche perché
La contestualizzato in un ambito internazionale ed europeo e questi elementi sono fondi sicuro ausilio per
Capire bene la materia di cui ci occupiamo
Volevo prendere spunto da alcune osservazioni che faceva prima la professoressa lapecorella per vedere quale prospettiva futura può ipotizzarsi
è chiaro che l'IMU è un tributo che era stato concepito come tributo dell'ente locale e poi
Perfetto diciamo del degli eventi
Che si sono succeduti crisi economica si è dovuto in qualche modo
Cambiare la rotta si è dovuto farlo diventare un tributo un po'ibrido che il cui gettito in parte dallo Stato in parte dall'ente locale
Ecco su questo punto io penso che un ripensamento sia d'obbligo perché
Se
Occorre finanziare gli enti locali occorre che
Gli enti locali abbiano delle risorse proprie dedicate bisognerà ripensare in qualche modo il meccanismo applicativo dell'immobile
Dire che il l'intero gettito deve andare a beneficio dell'ente locale anche perché
L'attuale meccanismo è foriero di complessità di aspetti problematici
Molti contribuenti nella nell'andare a far ripartire la quota a carico dello Stato e la quota a carico del Comune possono commettere degli errori
E e quindi come come si deve fare come ci si deve comportare chi farà le correzioni che occorre come
Si dovrà agire per rimettere a posto le cose quindi
Questi ibrido che oggi stiamo vivendo del tributo che in parte il cui gettito ma in parte al Comune in parte allo Stato deve in qualche modo essere corretti in questo senso anche
L'indicazione che è data dalla Commissione sul federalismo fiscale di cui io faccio parte presieduto dal
Dalla Presidente La Loggia che in più occasioni a evidenziato che
Si rende necessario correggere qualche modo questo meccanismo
Colgo l'occasione anche per visto che professoressa lapecorella
Lo ha ricordato per un ringraziamento sentito al partner tecnologico che presenta l'amministratore SOGEI all'ingegner Cannarsa accolga e il ringraziamento di tutti
Per aver dato un
Contributo fattivo
Alla all'opera
Detto questo io darei la parola alla dottoressa Alemanno direttore dell'Agenzia del territorio prego
Allora buonasera a tutti
Caloroso saluto anni gli ospiti presenti gli illustri ospiti presenti i colleghi e gli amici
E un ringraziamento particolare mi unisco ai ringraziamenti di di Fabrizia in tal senso presidente Leo
Che come appunto già anticipato lei ci ha accompagnato in questo percorso
Che ormai è il quarto rifare il quarto anno di presentazione di questo volume diciamo c'è stato Pasi assetto sovente vicino a fare una cosa assolutamente al di là degli aspetti quindi
Diciamo tecnici e di approfondimenti istituzionali diciamo significativa
Nell'analisi che ha fatto fino ad ora la professoressa lapecorella è stata un'analisi prettamente fiscale
Ma quando noi parliamo di patrimonio immobiliare ovviamente il patrimonio mobiliare non è soltanto espressione di una valenza fiscale anche espressione di un
Comparto economico che incide sul PIL nel nostro Paese e anche una realtà che ne dobbiamo studiarla nella sua grasse senza perché una mappa no
Composita e il capire questa mappa come emendata che cosa è formato da quali tipologie di immobili formate come sono questi immobili a una diciamo
L'importanza anche per le scelte politiche che il si vorranno fare in questo senso
Infatti noi con con il Dipartimento e grazie sempre alle aiuta di SOGEI anch'io mi unisco ai ringraziamenti al professor Leo all'ingegner Cannarsa e a tutta la sua squadra
Ma praticamente non abbiamo fatto altro che mettere insieme una serie di dati che ci permettono appunto
Di avere una se l'informazione economiche rilevanti da mettere a disposizione gratuita politico apprezzerà politica
Poi ovviamente poi sia dal punto di vista fiscale sia da a un punto di vista economico sta un altro punto a punto di vista ad esempio dalla riforma degli estimi come già accennava
La professione Pecorella fare gli interventi che riterrà opportuni
Allora la casa per noi italiani ha sempre rappresentato un valore fondamentale direi il cui acquisto rimane Sempre per qualcuno una priorità una parità nella vita insomma delle famiglie
Per questo motivo le analisi che presentiamo sono finalizzate anche alla produzione e alla
Alla divulgazione appunto di un'informazione economica fattori importanti per la trasparenza del mercato immobiliare per le ricadute che queste esercitano sostituzione mito del comparto nel suo complesso
Un comparto immobiliare è un comparto che oggi purtroppo e in grande sofferenza
Negli ultimi anni si è registrata una forte concentrazione contrazione dei volumi scambiati seppure a fronte di una debole flessione dei prezzi perché questo è un po'
L'antitesi cioè se c'è stata una grande contrazione dei volumi ma i prezzi sostanzialmente sono rimasti stabili
Il fatto è un dato per tutti l'andamento dei prezzi dato ci dà Istat
Nel nel primo semestre di quest'anno
E avuto una diminuzione pari allo zero virgola nove per cento a dispetto a all'asse Mestre
E aveva lo stesso sarà il semestre dello scorso anno quindi sostanzialmente
Davanti ad una contrazione compravendite che poi vi illustrerà più nel dettaglio forse diciamo tecnicamente uno immaginava una flessione dei prezzi che invece non c'è stata
Il proprio nella giornata di ieri l'agenzia ha presentato la nota congiunturale sul terzo trimestre due mila tredici
Che riporta fra l'altro una riduzione di circa il ventisette per cento delle compravendite di abitazioni
Rimprovera rispetto al trimestre precedente
Quindi confrontando i dati relativi ai primi tre trimestri del due mila e dodici con diciamo quelli relativi a l'avevo periodo del due mila e undici riscontriamo una diminuzione delle venti di abitazioni pari al ventiquattro per cento
Facciamone una un'analisi un po'più allargata quindi possiamo dire che a parte
L'eccezione di un episodico rialzo nel due mila e dieci l'andamento dell'indice trimestrale del numero di transazioni
Normalizzate evidenza un mercato immobiliare che ormai dal due mila e sei continua a perdere terreno
Se analizziamo la serie storica degli andamenti di questo indice significativo
Possiamo rilevare che oggi il mercato nazionale negli immobili registra un cavolo del quasi il quarantasette per cento rispetto al picco storico censito nel due mila sette
In ogni caso
Se il trenta dei primi tre trimestre di quest'anno venisse riconfermato anche nel quarto anno dovremo ovviamente nel
Nel prossimo anno ci troveremo a computare per l'intero due mila e dodici circa quattrocentocinquanta mila compravendite di abitazioni in meno
Cioè un volume di transazioni che cito porta addirittura al mille novecentottantacinque che è stato diciamo l'anno nero secondo questa spesa aspetto
Io credo che la forte riduzione del PIL registrata negli ultimi cinque anni unitamente alle sue ripercussioni su occupazioni e reddito disponibile delle famiglie
Abbiamo buttato aspettative comportamenti di chi vuole acquistare un immobile
A questo bisogna anche aggiungere che vi sono state come
Appunto ce l'ha detto la Banca d'Italia
Politiche più prendere prudenti da parte delle banche nell'erogazione del credito applicando criteri più rigorosi nella selezione della clientela
Al riguardo siamo in grado di presentare per la prima volta questo è un aspetto nuovo innovativo anche appunto di tutte le elaborazioni che vengono fatti a questo volumetto nel tempo ne abbiamo anche affinato
Le informazioni che riusciamo a dare
Una Lella le risultanze della donazione però che consideriamo ancora provvisoria venti dati di pubblicità immobiliari quindi sospendiamo praticamente l'intestazione immobiliare relative alle nostre proprietà immobiliari riferite all'anno di imposta due mila dieci che è l'anno
Ne abbiamo preso in considerazione per questo volume evidenziando che il circa il quarantasei per cento delle abitazioni e Stato acquistato avvalendosi di un mutuo ipotecario
Mentre la restante parte è stata acquistata con liquidità disponibile o con il sostegno dell'acquisto fornito ad altre tecniche di finanziamento
Sempre nel due mila dieci l'ammontare dei finanziamenti alle persone fisiche erogate COMU tipo legati cari ha raggiunto i sessantuno miliardi uno
Naturalmente contiamo di consolidare i prossimi anni questo dato di rendono sempre più diciamo veritieri notizie più più diciamo
Forte sempre più tangibile anche come informazione economica ritorniamo ponga alla presentazione appunto del volume e ai dati che vengono
Fuori da da questa da dalla dalla
Dall'anno ne diciamo da questa integrazione che c'è stata tra la banca dati del catasto e le dichiarazioni dei redditi presentati nelle del nel due mila undici relative all'anno d'imposta due mila e dieci
Allora innanzitutto possiamo dire che in questo volume
Oltre agli aspetti che ha evidenziato la professoressa lapecorella che comunque saranno oggetto di ulteriore disamina dei nostri colleghi
C'è
Una ci sarà e ci sono una serie di informazioni puntuali sulla proprietà immobiliare volta conosce la distribuzione geografica di proprietari delle abitazioni in base alla loro residenza
In più in essa vengono evidenziati i flussi territoriali dei canoni lordi percepiti e gli orientamenti annui lordi delle abitazioni locate
Non chiede gli utilizzi degli stock immobiliare del valore del patrimonio degli arbitri abitativo
E
Ed è la residenza dei proprietari degli immobili nelle principali città italiane Roma Milano e Napoli
Infine attraverso ulteriori affinamenti dei criteri di elaborazioni volti ad incrociare le banche i dati del catasto
Per il nostro osservatorio mercato immobiliare delle dichiarazioni dei redditi è stato possibile indagare ulteriori tematiche preferire moltiplica analisi territoriali è distributiva
Quindi con le armi anticipo una che poi sarà con gli sviluppatori da dalla dottor Guerrieri ad esempio un aspetto che è venuto fuori da queste indagini e che
Gli investimenti e l'acquisto di abitazioni praticamente ben però fatte nell'aree territoriali di residenza più o meno siamo nella regione di residenza quindi non è che ci sono investire ti chiedo magari da residenti a Roma vengono fatte in altre città o altre zone territoriali italiane in questa fase dalla diciamo
Ovviamente in questa fase relativo al due mila dieci
Allora vediamo un attimo una un po'di dati allora nel due mila e dieci anno d'imposta abbiamo oltre trenta milioni di proprietari
Con circa sessanta milioni di unità immobiliari a cui corrisponde una rendita catastale di oltre trentaquattro miliardi di euro
Nella due mila dieci lo stock delle unità immobiliari e così articolato
Trentasette milioni e mezzo di abitazioni pari al cinquantasei per cento del totale ventidue milioni di abitazioni prevalentemente pertinenziali quindi Cantini box
Poi posti auto eccetera pari al trentasei del totale
Quattro milioni e settecento mila unità non residenziali pari all'otto per cento del totale però qui viene all'ASP
Vittorio diciamo significativo quindi se
Abbiamo che circa l'ottantotto per cento dello stock di proprietà di persone fisiche
E la restante parte e di proprietà di enti bisogna dire che però lo stock di questa proprietà di enti rappresenta quasi enti e società ovviamente rappresenta quasi il quaranta per cento del totale
Quindi abbiamo tredici miliardi e settecento milioni di Euro contro i venti miliardi e settecento milioni delle persone fisiche e quindi
Se lo stock ovviamente della proprietà facente parte
No delle persone fisiche sicuramente più ridotto a un valore sicuramente più importante
Vediamo anche qualche elemento i diciamo importante sulla riferito agli utilizzi
E per quanto riguarda questi utilizzo ovviamente noi ci limitiamo soltanto allo stock di proprietà delle persone fisiche
Infatti come è noto mentre le stesse sono tenuti alla compilazione del quadro relativo al reddito dei fabbricati da cui appunto abbiamo dato
Ed ho potuto prendere questi utilizzi
Indicandone appunto qual è quello più seduto non accade altrettanto per la società e e gli enti
Su questo aggregato illustrerò alcune risultante vista la rilevanza in quell'in termini quantitativi delle abitazioni in particolari di appunto di quelle delle persone fisiche abbiamo accorpato degli utilizzi
Abbiamo un sessantaquattro virgola quattro stato cinque per cento di immobili che sono abitazioni principali
Un quasi nove per cento di immobili locati un sedici per cento di immobili a disposizione un due virgola otto per cento sono immobili ad uso gratuito un cinque quattro per cento sono dichiarati per altri utilizzi ecco
Penso che in un aspetto che venga fuori il modo diciamo
Assolutamente evidente
E che il il numero degli immobili locati è assolutamente inferiore almeno per quelli dichiarati ovviamente
A agli immobili a disposizione
Se prendiamo a riferimento i dati Istat del due mila e dieci fin sul numero di famiglie e ipotizziamo ad ogni abitazione principale che ad ogni abitazione principale corrisponda una famiglia
Risulta che il settantotto per cento alle famiglie risiede in un'abitazione di sua proprietà
Ed è una percentuale presta fra le più alte d'Europa ovviamente questo settantotto per cento poi viene ridistribuito in maniera diverso tra il sud il Centro il Nord ve lo vedete nella slide
E possiamo dire che sicuramente al sud e più elevato di altre parti territoriali del nostro Paese
Si ipotizzava inoltre che tutte le famiglie abitano ciascuno abitino accesso nell'abitazione
E non siano cioè più nuclei familiari in assenza di trazione cioè quindi un'abitazione per famiglia la differenza fra il numero totale di abitazione a disposizione
E il numero di famiglie e di circa otto milioni e trecento mila
Unità residenziali immobiliari pari a una percentuale vicina al venticinque per cento del totale dato che ci dà la misura di quante abitazioni non siano utilizzate per residenza principale
Quindi se il venticinque per cento è appunto questo dato diciamo medio possiamo dire è che dalla diapositiva successiva
Praticamente la distribuzione territoriale di questa di quest'anno e di questa percentuale e
Di poco inferiore qui al venti per cento al centro e al nord mentre si supera
Quella del trenta per cento al sud
La ragione di questi valori molto probabilmente e da ricercare anche nella presenza di un sempre maggior numero di seconde case di villeggiatura specialmente al sud e alle isole
E poi non dimentichiamo il verificarsi nell'Italia meridionale di fenomeni di spopolamento più accentuati dovuti ad una migrazione interna
Ulteriori dati che caratterizza la specificità di queste discussioni comunque appunto vi saranno dati successivamente volevo fare soltanto una un'ulteriore e conclusiva
Accenno a altri diciamo Progetto ITC interesseranno direttamente uno e l'Anagrafe immobiliare integrata che
E qualcosa di diverso da quello a cui accennava
La precisa Pecorella cioè di questa anagrafe integrata che abbiamo realizzato con il volume immobili italiana è l'anagrafe immobiliare integrata tra i dati di
Hai del catasto di pubblicità immobiliare due banche dati che viaggiavano prima parallelamente chi invece non li stiamo integrando e che l'abbiamo già
Praticamente resi noti in centoquattordici Province giudice comuni italiani tra cui molti capoluoghi di provincia in via sperimentale
E poi quella che sarà la riforma del sistema estimativo catastale che nel momento in cui troverà all'approvazione in al Parlamento
Sì impegnerà per i decreti attuativi ed è
Devo dire una riforma epocale se si considera che appunto
La la legge istitutiva del catasto del trentanove e che tranne qualche così piccolo intervento
Avvenuto diciamo
Ogni tanti decenni dunque non c'è se non c'è mai stata una riforma diciamo importante
E più che altro in termini perequativi perché oggi il i valori catastali
Sono praticamente quasi quattro volte inferiori a quelli di mercato e la riforma del catasto diciamo deve
Poi cercare di attribuire in moto assolutamente equitativo e ad invarianza di gettito per questo un aspetto che dobbiamo mettere beni evidenza ad avvicinare questi valori immobiliari a ai valori di mercato
Quindi ritengo per concludere che il patrimonio di informazioni che l'Agenzia del Territorio nettamente agli atti istituzione ha saputo elaborare divulgare in questi anni sia un bene da coltivare promuovere
Anche all'interno di una nuova e diversa collocazione organizza l'iniziativa e istituzionali tutto questo perché corre conoscere il aiuta a decidere grazie
Ringrazio
Il Direttore dottoressa Alemanno perdere puntuali informazioni per i dati che ci ha fornito e sono dati abbastanza allarmanti soprattutto per quanto riguarda la contrazione
Dei volumi di vendita
Nell'assoluta imporrà avete esaminato
Soprattutto con riferimento al al fatto che
Come ci ha detto i prezzi sono stabiliti sicuramente sono situazioni che sono da collegare in modo
Puntuale appunto alla la crisi dell'economia la recessione e via dicendo un su un punto volevo ritornare
Un punto che riguarda appunto quello che si dovrà fare in futuro il legislatore come è stato ricordato dalla dottoressa Alemanno deve metter mano a questa riforma degli della estimazione catastale
E in quel contesto bisognerà tener conto di quale il mercato di riferimento quindi bisognerà adeguare diciamo periodicamente i valori patrimoniali e le rendite perché i due elementi
Vedremo che camminano di pari passo con la riforma degli estimi catastali
In quel contesto bisognerà fare in modo che si aggiornino periti e periodicamente
I i valori del patrimoniali e delle rendite perché altrimenti
Nel momento in cui c'è un
Un abbassamento del mercato immobiliare ci possono essere delle ricadute assolutamente negativa sul versante fiscale un'altra a un'altra ma altro aspetto che ritengo sia meritevole di
Approfondimento la correlazione tra abitazioni i finanziamenti e mutui come ci è stato riferito al quarantasei per cento delle abitazioni principali sostenuta da un finanziamento attraverso contratti di mutuo
E quindi qui monito al legislatore cosa che in qualche modo
è stata se n'è tenuto
Del dito contro proprio nella legge di stabilità che è in corso di approvazione voi sapete che
Era stato previsto originariamente un tetto alla
Detrazione degli interessi passivi una franchigia di ingresso
La legge di stabilità che oggi abbiamo approvato alla Camera e andrà al Senato a tolto questi due aspetti che erano sicuramente in una congiuntura quale quella attuale erano assolutamente pregiudizievoli
Per i titolari di abitazione principale
Proprio perché
Prevedere un tetto sia agli interessi passivi ma
Anche ad altri oneri detraibili ma in particolare gli interessi passivi per mutui ipotecari in un momento così delicato per
I proprietari di immobili sarebbe stato sicuramente pregiudizievole quindi da questo punto di vista il dal Parlamento in collaborazione il Governo riuscito a ritoccare questo aspetto che avrebbe potuto comportare soprattutto se si fosse introdotta la norma per l'effetto retroattivo
Del delle conseguenze sicuramente negativa
Bene detto questo Biondi cedere adesso la parola al dottor Gianni Guerrieri direttore centrale osservatorio mercato immobiliare e servizi estimativi dell'Agenzia del territorio prego dottor Vergine
Grazie Presidente
Dicevo pomeriggio a tutti prima di iniziare volevo comunque fare una brevissima premessa sul fatto appunto per questo è il quarto anno
Che elaboriamo pubblichiamo dati
Ovviamente c'è nel rapporto una parte ormai consolidata che di
Riporta diciamo
Ad un quantum di aggiornare la pura azione già svolta le audizioni precedenti e ogni anno cerchiamo di introdurre elementi di novità dal punto di vista della conoscenza della conoscibilità del
Della patrimonio della ricchezza e quest'anno anche della fiscalità immobiliare
Ciò detto ovviamente in questo volume manca un po'quello che può essere poi il perché ci sono questi i dati la parte di analisi una
Che il nostro scopo essenzialmente quello di fornire poi dati hanno finché poi
Istituzioni studiosi
Università eccetera possano poi dire elaborare i contenuti analitici del
Quindi è un'operazione che facciamo anche di servizio in questo senso pertanto la mia relazione ahimè dovrà essere come di un'illustrazione su alcuni principali
Dati e contenuti nel rapporti abbiamo cercato di selezionare
Del della parte abbiamo più specificamente curato come Agenzia del territorio
Le
Questioni che mi sembravano più interessanti e quindi tratterò sulla distribuzione delle territoriale delle ricchezze abitativa sia Presidenza il proprietario del per l'ubicazione della vita nel due mila dieci cioè quest'anno abbiamo per la prima volta ha fatto un'analisi appunto di dove sta l'immobile il dove sta invece il proprietario dell'immobile
E al brevemente anche sul mercato delle locazioni cercando di capire i flussi territoriali dei redditi tra un territorio all'altro
Cominciamo da una qual è la misura della ricchezza vite del del abitativa vi parlerò solo di abitazioni sostanzialmente perché come è già stato detto le quantità informative che abbiamo sulle altre categorie di immobili e sulle anche sulla dimensione del valore ancora sono da consolidarsi per
Cercare di arrivare a qualche dimensioni c'è
Diciamo nell'ambito da Banca d'Italia e stanno cercando sforzi per cercare di
Arrivare appunto a delle stime sui prezzi sul settore non residenziale ma a è un impegno complesso
Quindi per quanto riguarda la all'abitazione libera di cattivo complessivamente noi abbiamo comprendendo anche le pertinenze sia
Abitazioni perché da persone fisiche di anche enti società eccetera chiamate qui persone non fisiche abbiamo sei mila quattrocentosessantuno miliardi gli errori
Che rispetto all'anno precedente qui i dati sono riferite al due mila dieci ogni due per cento in più
Per tutti gli aspetti metodologici rinvio all'edizione dello scorso anno e anche per spiegare qual è la differenza che ci sono tra queste stime stime in particolare
Con riferimento ai cinque mila cinquecento miliardi delle proprietà di persone fisiche vite abitazioni
Rispetto ad altri stime fatte da altri istituti in particolare a Banca d'Italia per cui c'è un divario di seicento miliardi circa per noi in più dovute essenzialmente a un differenza di stock abitativo che noi stimiamo rispetto al alla alla Banca d'Italia in questo senso per quanto riguarda la distribuzione territoriale di questa ricchezza abbiamo cercato tutto quindi rapportarlo in mappa rispetto a quello che sarà l'intenzione del PIL regionale anche se per regime presso l'ultima informazione del due mila nove qui abbiamo fatto dati due mila dieci del due mila e nove ma credo che come rapporti non saranno molto differenti
Anche se uno di sinistra già un utilizzasse imitati tutti al due mila nove in media nazionali rapporteur quattro dovrebbe il quattro virgola tre cioè
La ricchezza di chiarire quattro due tre volte il PIL ma vediamo che ci sono dei picchi molto grosso di in Liguria in Valle d'Aosta superiore al sette volte e invece molto più bassi
A in Toscana
Diciamo in nelle regioni del sud e coi
Toscana Lazio e Campania trentino seguono rispetto alla Liguria e Valle d'Aosta perché a cinque volte e mezzo la ricchezza superiori
è indicativo che contro le regioni del sud anche Lombardia e Friuli Venezia Giulia mostrano valori rispetto al PIL per molto contenuti e questo
Secondo me potrebbe diciamo questi dati dovrebbero suggerire anche un'analisi sulla propensione come di alla produzione verso Sturnus orientamento verso la rendita delle tessuti
Produttivi diciamo imprenditoriali locali ma questo è il punto è uno di quei temi che sarebbe interessante esplorare ma che rinviamo ad altri
Ad altri studi che altri momenti per quanto riguarda come si distribuiscono i differenziali territoriali dei
Valori medi unitari o quindi qui sono valori per unità di superficie
Quindi per euro al metro quadro noi abbiamo dai settecentosettanta euro al metro quadro del Molise ai circa due mila ottocentosei euro a metro quadro della Liguria c'è quindi un'ampia
Diversificazione dei valori di mercato medi
E tenendo conto che chiaramente
Il valore medio regionale dell'abitazione a più o meno significatività anche in rispettare dispersione dei valori medie comunali che si riscontra in ciascuna regione
Il Presidente ne abbiamo che in Liguria che abbiamo visto una delle regioni che ha una amplissime richieste del Segretario di per verso il Pear e anche
Del un euro al metro quadro molto elevato quindi come prezzo unitario abbiamo che la dispersione colori molto alta perché così certi variazione molto alto
A differenza invece di Molise Umbria che essendo anche Regioni più piccole ovviamente hanno una minore dispersione dei valori questo significa che anche i valori medi regionali hanno la solvibilità
Diverso rispetto al
A ruolo alla situazione specifico di ciascuna Regione
Veniamo invece appunto alla parte nuova del i dati che abbiamo elaborato questa merce come al rapporto tra
Ubicazione delle guide dell'abitazione e residenza del proprietario ecco noi abbiamo fatto questa stima è che
Ha consentito di ripartire i trenta milioni e seicento mila circa vibrazioni per
Diciamo attribuire per luogo di residenza del proprietario dobbiamo che ventidue milioni e settecento mila abitazione sono di proprietà di
Residenti nello stesso Comune di ubicazione dell'immobile ovviamente su questo hanno un grosso peso le abitazioni principale che è ovvio che siano nello stesso comune diesel se l'immobile diciamo allora sette milioni migliori
Seguono che nella stessa provincia ci sono due virgola nove milioni di abitazioni
Invece residenti perché hanno nella stessa regione il comune di ubicazione dell'immobile uno virgola due milioni ecco invece fuori regione cioè residenti che abitano fuori della Regione e l'ubicazione dell'immobile sono circa due milioni di abitazioni
Quindi abbiamo sei virgola nove milioni circa di abitazioni che il cui residente non risiede nel comune
Diciamo sei milioni di abitazioni dove il Presidente non risiede nel Comune di ubicazione dell'immobile
Tra queste ci sono uno virgola otto milioni che non sappiamo conciliari perché appunto sono residenti all'estero muro non è stato possibile il matching tra residenza e Comune di ubicazione dell'immobile
In termini di valore
Vediamo che quindi ovviamente il valore anche perché vorrei nell'abitazione sulla complimenti più alto delle altre dottor Turella tre per cento della ricchezza
è di proprietà di residenti nel Comune in cui è ubicato l'immobile questo è importante perché
In qualche misura ne possiamo anche vedere
A questo punto soffermandosi sulla quota in valore delle abitazioni cui prioritari risiedono nella regione diverso da quello di obbligazioni che sarebbe il sei virgola tre per cento
Ecco vedendo come si distribuisce abbiamo un po'una sorta di propensione dei residenti all'acquisto fuori regione che è molto alto in Piemonte più alto dalla media in Umbria e Molise più alto della media nazionale
E molto bassa però di ragioni in Sardegna e Sicilia perché i corsi sarebbero di trans transattivi sarebbero piuttosto elevati in Puglia
Per il resto diciamo le altre si distribuiscono un po'attorno alla media
Ovviamente è possibile a questo punto fare anche un altro calcolo e cioè qual è il saldo tra il valore dell'abitazione di proprietà dei residenti in Regione e le abitazioni ubicate in Regione cioè il valore delle abitazioni ubicate in Regione
E questa qui ci dice
Sostanzialmente qual è il valore della proprietà dei residenti abito delle APT dei residenti di proprietà
Di abitazioni ubicate nella nella regione indagata questo significa in qualche modo la capacità o meno Dale di un certo territorio di acquisire più ricchezza dall'esterno
Rispetto a sul territorio su ricchezza che giace al sedime in territori di altra regione
E come vediamo ci sono sostanzialmente
I saldi positivi si concentrano su quattro Regione Lombardia Piemonte Lazio Emilia Romagna anzi cinque e Friuli-Venezia Giulia Giulia
Tutte le altre hanno invece con un deficit
Da questo punto di vista ci sono sostanzialmente che il valore
Di ciò che acquistano residenti all'Estero Regione maggiore del
Valori invece del di di dissidenti
Abbiamo provato a vedere se c'è una relazione tra questi saldi e il PIL pro capite che esiste all'interno delle diverse Regioni sostanzialmente no in generale se consideriamo tutte le Regioni invece sì
Se escludiamo Liguria Trentino Valle d'Aosta perché abbiamo visto che hanno dei valori perché sta particolarissimo
E quindi il in questo senso sono ripresentare il degrado in cui si vede che togliendo Liguria Valle d'Aosta e Trentino diciamo abbiamo una relazione positiva tra quel saldo che abbiamo prima descritto enti
è interessante inoltre notare che per quanto riguarda le abitazioni ubicate nelle regioni di proprietà di residenti in altre regioni queste sì
A parte alcuni luoghi di villeggiatura sì esistono tutte nelle linee di confine sostanzialmente quindi oltre al problema diciamo di
E ricchezza del residente che va acquistati shopping fuori ma
C'è un problema anche di distanze
Che e quindi così trasporto sostanzialmente di tempo di nel PRG stile la di proprietà in un'altra regione quindi si cerca di collocarsi al più se si va in un'altra regione nelle zone limitrofe
Passando invece un altro argomento che è secondo argomento protratta nella relazione è quello della analisi delle locazioni e quindi la dimensione del mercato dei proprietari persone fisiche che locale un immobile
Sostanzialmente diciamo la quota dell'abitazione da parte abbastanza piccolo sono all'otto virgola nove per cento risultano
Almeno quelle che risultano dichiarate
Nelle dichiarazioni reti poi ovviamente qui si esclude il sommerso notevoli ottantanove per cento sul totale abitazione risultano locate qui con un totale di circa due milioni e settecento mila abitazioni
E
Si tenga conto che
Invece
Circa il ventuno per cento la quota dello stock di Bisanzio odierni
A disposizione quindi oltre sette locate ventuno per cento a disposizione quindi nello carta né utilizzata come residenza se non per o vacanze attuale
L'ampiezza del io ho fatto un pasticcio Grillo
Voci su tutto
L'ampiezza della Lambert allocazione per comune è inferiore al dieci per cento in sei mila novecento comuni cioè si vedano cento Comuni lo stato di agitazione locate il dieci per cento lo stock complessivo delle abitazioni ubicati in quel Comune
Solo in ventotto comuni superiori venti per cento di chiaramente sono i Comuni più duro
Capoluoghi di provincia ugualmente
Il rapporto tra il canone
Dichiarato e la rendita eh circa sette virgola sette volte
Pari a otto virgola sette volte Lombardia Trentino è minore di sei virgola otto volte in Puglia Molise Abruzzo in Valle d'Aosta e quindi è la parte inferiore alla media
Questo spiega anche l'esigenza di riequilibrare dal punto di vista degli estimi catastale
Rendite
Rispetto ai canoni di mercato e non tanto per il fatto che sono in media sette virgola sette volte
Superiori quanto perché appunto c'è una bella differenza tra le otto virgola sette volte i numeri del Trentino le sei virgola otto volte in Puglia Molise Abruzzo e Valle d'Aosta
In termini diciamo di equità e come se
I pugliesi molisani abruzzesi ma valdostani stessero di fatto pagando di più rispetto a quelli che hanno un cannone
Molto superiore alla rendita
Possiamo vedere questa dimensione tornando all'ordinanza del mercato delle locazioni anche all'interno di alcune città qui abbiamo fatto dei focus nel rapporto sul tre città in termini di utilizzi delle abitazioni per Roma Milano e Napoli
Ecco che vediamo come si distribuisce all'interno di Roma
Le quote di stoppie
Abitativo locato rispetto allo stock
Ubicato in ciascuna di quelle zone e come vedete diciamo c'è una zona
Sostanzialmente che varrà genera rispetto al centro
E e comunque sono le zone centrali a parte una zona che sanziona Portuense più concentrato in termini relativi rispetto lo stock appunti si sente più concentrato il mercato
Delle locazioni
Questa situazione di centralità del centro scusate il bisticcio di parole lo ritroviamo a Milano
E sostanzialmente un po'diverso perché la condizione di nato ad un po'diverso in termini di
Ubicazione del centro eccetera anche a Napoli
Andando verso
Le conclusioni noi abbiamo fatto lo stesso ragionamento
Abbiamo fatto per i proprietari cercando di capire quali sono le abitazioni quindi proprio
Diciamo l'investimento dalla
In abitazioni Ai fini lucrativi
Fuori dal comune di residenza cioè io vado a comprare fuori dal
Del mio comune con
Vini
Di residenza ecco vediamo che sono sostanzialmente ottocentosettantasei mila soltanto le abitazioni che io vado
A
Acquistare per locare fuori dal comune di residenza questo induce a ritenere poi dato cioè che c'è un il fatto che anche il mercato del delle abitazioni e fortemente locale
E anche quando si va alle locazioni nell'investimento l'investimento sempre locali sempre vicino a dove si risiede dove si lavora eccetera
E quindi dei componenti locali del mercato hanno una rilevanza molto forte nella determinazione della
Anche degli andamenti delle compravendite e dei prezzi
E anche
Per quanto riguarda gli andamenti degli affitti delle locazioni
Se vediamo in termini
Diciamo di quota di valore delle abitazioni locate anche qui gran parte del leone la fa la quasi valore dell'abitazione locate nel comune di residenza
Qual è la dimensione economica del mercato delle locazioni
Mancate erogazioni sempre visto dal punto di vista dei dati comunque pervengono attraverso le dichiarazioni fiscali quindi quello emerso
Avviene che diciamo la dimensione economica e che il mercato erogazione circa il dodici virgola sette miliardi
Parliamo sempre di abitazioni dove ci sono tutti gli altri gruppi immobiliari di cui ma
Omicidi rotto i miliardi pro dichiarati e circa novecento milioni invece sono stimati da nuovi ulteriore
E abitazioni che per il quale non abbiamo trovato va congiunzione tra Presidente quindi comuni di ubicazione del coro del del dell'immobile
Il canone medio dell'abitazione di circa quattro mila settecento euro l'anno
E questo è il valore delle proprietà allocate e di circa cinquecento miliardi dietro
Che rispetto al totale del valori medi delle proprie abitazioni e circa il nove per cento quindi nove per cento del totale del valore delle abitazioni eh rappresentarlo abitazioni che vengono locali
Il tasso di rendimento lordo che calcolati in modo
Diciamo come dire molto grossolano come semplice rapporto tra il valore
Della prima il valore a prezzi di mercato R. detta e
Scusi tra il canone di locazione e il valore a prezzi di mercato
Del della proprietà degli mediamente del due virgola sei per cento missiva circa dall'uno virgola quattro per cento della Liguria
Al tre virgola quattro per cento del Friuli Venezia Giulia quindi anche i rendimenti e quindi da questo punto di vista
Il calcolo che si fa per il calcolo dell'ICI per esempio prima appartiene al fatto che si moltiplicata per cento la rendita per cento perché quello era rappresentativo del tasso di rendimento
Diciamo del del dell'unità immobiliare che è l'un per cento si supponeva negli anni Novanta ma come vediamo anche dal punto di vista territoriale molto diversificata può essere messo
Un tasso convenzionale perché questo poi produce anche una
Discriminazione in termini di valori imponibili
Su un patrimonio che
Evidente guardando questi dati
La all'ammontare del reddito da locazione dei residenti subito azione ubicata in altre regioni è lo possiamo vedere in questa ma
Sostanzialmente il nove virgola due per cento del reddito proviene da abitazioni locate ma ubicata in altre Regioni è stata quella di residenza del proprietario
Questa quota è molto alta in Basilicata e Molise e invece minime in Campania Puglia e Sicilia
Anche qui abbiamo provato a fare e concludo veramente il saldo rispetto ai flussi di reddito in entrata e uscita diciamo così tra la Regione dove
Risiede il proprietario e la Regione dove risiedono invece
I proprietari che hanno acquistato nella regione di riferimento quindi intanto per capirci e Lombardia ad esempio si registrano centottantasette milioni che attengono a flussi di reddito da locazione
Derivanti da immobili ubicati fuori regione mi sono flussi in entrata residenti che comprano altrove
E che Locarno altrove e centosettantuno milioni di euro che attengono invece a flussi in uscita cioè reddito erogazione subita secondi cade in Lombardia ma di proprietà di residenti fuori regione ovviamente queste presenta sono
Da lì che potrebbero essere utili quando si fanno i conti regionali contro territoriali
Diciamo i fronti
Anche ai fini istante il per il comprendere quali sono le bilance dei pagamenti diciamo così regionali ecco questi sono utili per concorrere a migliorare queste forme di dati
Questi saldi si riscontrano ancora positivi in Lombardia Piemonte Marche Umbria Basilicata e Molise quindi una sorta di bilancio positivo tra i flussi di reddito nel saldo in uscita e invece negativa in tutte le altre in particolare in Campania
Io spero di essere entrato nei limiti dei temi mi erano stati concessi
Lascio la parola
Allora grazie dottor Guerriero didattiche ci ha fornito il dottor Guerrieri sono di estremo interesse saranno utili proprio nella costruzione delle nuove rendite catastali soprattutto per quanto riguarda i dati da locazione
Perché come dicevamo poc'anzi nella processo estimativo saranno quelle componenti che a cui bisognerà riferirsi nella costruzione diciamo terminato il sistema di valutazione catastale
I valori patrimoniali e le rendite con riferimento alle rendite occorrerà valutare le cosiddette funzioni statistiche atti ad esprimere la relazione con
Il con le locazioni media
Quindi il dato relativo alle locazioni è un dato da mantenere in una grande considerazione per capire come si rifletterà poi sulla costruzione darla prende quindi per questo lo ringrazio
Eccetera e adesso la parola alla dottoressa Maria Teresa Monteduro dirigente dell'Ufficio quinto politiche fiscali e valutazioni di bilancio della Direzione studi e ricerche economico-fiscali del Dipartimento delle finanze prego dottoressa polemiche
La la mia presentazione in particolare si focalizzerà
Sulle tematiche specificamente a diciamo trattate nella parte dei capitoli degli immobili in Italia che sono stati curati dal Dipartimento delle finanze
E in particolare illustrerà ai risultati sulla distribuzione della ricchezza e dei redditi presenti nel volume
Per poi analizzare i trenta internazionali nella frazione immobiliare e arrivare alla fiscalità immobiliare in Italia e concentrarsi poi nella parte finale nei gli effetti distributivi
Della dell'imposta municipale unica le proprietà è stata introdotta dal decreto legge duecentouno del due mila undici
E che
Tale diciamo a già avuto i primi risultati nel giugno del due mila dodici con l'acquisizione da parte
Delle con l'acquisizione dei primi dati di gettito
Ma anche quest'anno il progetto di costruzione di costituzione della banca dati immobiliare integrata è stato caratterizzato dall'incrocio puntuale delle banche dati presenti in Anagrafe tributaria
Il punto di partenza è costituito dagli immobili censiti in catasto ovvero sessanta virgola due milioni di immobili di cui cinquantadue virgola otto
Milioni io intestati a persone fisiche e sette virgola quattro milioni a soggetti diversi dalle persone fisiche rispetto al due mila nove sono aumentati di oltre un milione
Il immobili relativi e nuovi flussi sono state incrociate le informazioni della banca dati catastale utilizzando comincia a regime cinghia il codice fiscale la rendita del proprietario con le dichiarazioni dei redditi delle persone fisiche dei soggetti diversi dalle dalle persone fisiche
E in particolare sono ai fini dell'incrocio con le dichiarazioni dei redditi delle persone fisiche il questo abbinamento ciò ha consentito di abbinare ventiquattro virgola sei milioni di contribuenti IRPEF quindi il cinquantanove per cento del totale dei contribuenti
Circa trecento mila soggette in più rispetto ai risultati raggiunti l'anno scorso su questo risultato ovviamente ha influito il miglioramento della qualità i dati anche per affetto dei nuovi sussidi immobili a seguito delle movimentazioni delle degli atti di compravendita di suggestione che ogni anno consentono di rimuovere
Alcuni disallineamenti esistenti tra le fonti informativa
L'aspetto nuovo diciamo dell'integrazione di quest'anno ha riguardato tuttavia la incrocio dei dati con una la banca dati sui versamenti limbo
Come dicevo prima che è stato possibile acquistata acquisire perché già dal giugno del due mila dodici contribuente hanno versato la prima rata
Passando quindi alla alla ricchezza in abitazioni in Italia
Gli ultimi dati disponibili da altre fonti ci dicono che la banca là che il fonti Banca d'Italia ci dicono che la ricchezza dell'abitazione rappresenta l'ottantaquattro per cento della ricchezza
Immobiliare ed è circa cinque virgola sei volte il il rapporto tra ricchezza immobiliare reddito disponibile genere generalmente superiore a quello che si registra in altri Paesi
Europei cinque virgola cinque in Francia cinque virgola uno per il Regno Unito due virgola uno per gli Stati Uniti in questa in questo volume però vengono esclusivamente presentati Gatti di natura amministrativa
Ma e la ricchezza immobiliare ricostruita partirei dalle informazioni presenti negli archivi del catasto delle dichiarazioni dei redditi valorizzate con le quotazioni degli uomini
Che si riferiscono essenzialmente a cioè completamente ad abitazioni e a pertinenza
Le fonti di natura amministrativa naturalmente sono estremamente ricche di informazioni rispetto ad altre fonti permettono certamente di avere una stima della ricchezza
Immobiliare ad uso abitativo e estremamente precisa ed essendo censuaria presentano per l'appunto una grandissima ricchezza di informazioni tuttavia
Ci sono delle problematiche allegate al matching tra immobili e censito in catasto e dichiarazioni dei redditi dei proprietari
Le motivazioni non sempre tutti gli immobili censiti in catasto sì abbinano con i relativi proprietari esistono motivazioni per questo
Per esempio alcuni soggetti proprietari di immobili non sono tenuti alla alla dichiarazione i pensionati con assegno sociale o gli esenti possessori di immobili con rendita catastale entro i cinquecento Euro altri proprietari sono residenti all'estero può esistere una sfasatura temporale tra il momento di registrazione catastale degli immobili è il momento di dichiarazione dei redditi
Ovviamente possono concorrere alla mancata ordinamento fenomeni evasivi io errori nel Codice fiscale che utilizzato come chiave di matching
Nell'aggancio tra i due archivi
Storicamente dal due mila otto abbiamo visto che questo mancato abbinamento riguardasse i cinque sei milioni di immobili circa dieci per cento
Passando invece alla misurazione della ricchezza analogamente a quanto effettuato negli anni scorsi la stima è stato ottenuta valorizzando come ho detto la proprietà immobiliare con i dati Belloni
In generale le informazioni presentato in questo volume e anche quelle delle precedenti edizioni offrono una grossa action anno dopo anno non è infatti possibile disporre di una serie storica che comunque sarebbe molto interessante anche i fini di analisi
Longitudinali della diseguaglianza né d'altra parte possibile sono possibili attualmente confronti micro fondati con altri da atti e Paesi quindi analizzeremo nei prossimi slide dalla dimensione della ricchezza con riferimento alla composizione
Alla disuguaglianza sua e la relazione tra ricchezza del reddito
Ha le caratteristiche della distribuzione della ricchezza per territori
La in questo grafico
è riportata la concentrazione della ricchezza stimata in base valori OMI
E la concentrazione dei redditi per i proprietari di immobili tenendo presente che i proprietari di immobili sono stati ordinati in modo crescente in base alla variabile di volta in volta considerata
Bene emergono alcune chiare tendenze la prima ovviamente che la ricchezza è molto concentrata i proprietari negli ultimi decidi detengono una quota maggiore di ricchezza
E il relativo indice di Gini della ricchezza in abitazioni ettari a quarantanove virgola sette
Emerge anche che la ricchezza alla concentrazione della ricchezza è superiore a quella del reddito disponibile il reddito Indice di Gini pari a a trenta
E trentanove virgola quattro e infine calcolando il top Vintila ovvero il valore oltre il quale si colloca Hilla quinto più ricco della popolazione
Risulta che il venti per cento della popolazione più ricca detiene ricchezza in abitazioni di circa duecentocinquantanove mila euro questo valore risulta superiore al valore in politica è calcolato i fini nonché ettari a centodiciassette mila euro quindi in termini di ricchezza le abitazioni il tocco Quintili le e oltre centoventi per cento superiore
A quello calcolato
E sul valore imponibile ai fini della nuova imposta municipale
La distribuzione delle quote di ricchezza detenuta in abitazioni per classi di età e di valore ogni evidenza che
La quota di ricchezza detenuta ai propri doveri proprietari con più di cinquant'anni cresce al crescere dei valori patrimoniali
Al contrario i proprietari o meno di cinquant'anni detengono quote di ricchezza via via decrescenti al crescere dei valori patrimoniali
In qualche modo questo sotto questo profilo sembrerebbe poter dire che seppure in presenza di un grado di concentrazione molto elevata
Le classi di piena dieta intermedia cioè tra i venti e cinquanta anni siano anche quelle che presentano la minore disuguaglianza
Se invece analizziamo la concentrazione della ricchezza per tipologie di reddito vediamo che la ditta che la ricchezza in abitazioni per tipologie di reddito e per classi di patrimonio immobiliare
Evidenzia che all'aumentare del patrimonio cresce in modo significativo la quota detenuta dei proprietari con prevalente reddito da fabbricati
Questa quota rappresenta il quarantanove far per cento dei patrimoni oltre un milioni di euro e anche gli indicatori di concentrazione confermano che la disuguaglianza nella distribuzione risulta più elevata proprio per questi soggetti
Se invece guardiamo gli aspetti territoriali la disuguaglianza nella distribuzione del patrimonio immobiliare sicuramente un aspetto diffuso su tutto il territorio nazionale
Ma guardando alla localizzazione geografica vediamo che il TAR e il grado di disuguaglianza prendi accrescere ma mano che dalle regioni del nord si passa a quelle del Mezzogiorno con un indice di Gini Capra
Dallo zero virgola quarantotto al nord per poi passare allo zero virgola quarantanove al centro a zero virgola cinquantadue al sud emerge anche guardando alla distribuzione della ricchezza
Che il dieci per cento dei contribuenti più ricchi in termini di patrimonio abitativo
Possiede tra il trentasette e il trentanove per cento al sud della ricchezza totale il cinque per cento dei contribuenti più ricchi detiene circa un quarto della ricchezza
Il topo un per cento dei proprietari possiede circa il dieci per cento della ricchezza
Anche la dimensione comune demografica del Comune a un esperto sul grado di disuguaglianza della distribuzione senz'altro si vede che
Le maggiori sperequazioni sono
Si trovano né in cui i Comuni di maggiori dimensioni oltre i duecentocinquanta mila abitanti questo è un segno della presenza di
Abitazioni di maggiore valore nei grandi comuni e anche probabilmente di una dinamica del mercato delle compravendite più sostenuta
Perché il tassare la ricchezza come già rilevato dalla professoressa lapecorella sicuramente i recenti contributi della letteratura economica sembra orientarsi verso
Il designer di strutture impositiva agro offrendo le e in linea con questo orientamento le imposte sugli immobili rappresenterebbero una delle forme di imposizione meno lo sa per la crescita vi sono poi sicuramente ragioni legate alla bassa incidenza delle imposte sulla proprietà in molti Paesi europei come si vede da questo grafico l'Italia risulta
Tra i Paesi a più bassa incidenza delle cosiddette tasse ricorrenti sulla proprietà immobiliare infatti sia in Italia che insiste in Spagna e Germania le entrate rappresentano meno dell'un per cento del PIL
In particolare nel periodo dal mille novecentosettantacinque al due mila undici in Italia l'incidenza è fallita nel mille novecentonovantatré con l'introduzione dell'ICI incidenza seri dallo zero virgola otto per cento del PIL
Si è mantenuta sostanzialmente stabile in tutto il decennio successivo
Fino a scendere di nuovo allo zero virgola sei per cento del PIL nella due mila otto sostanzialmente in corrispondenza con l'abolizione dell'ICI sulla delle sempre l'abolizione dell'ICI sull'abitazione principale
Dal due mila otto e fino al due mila undici l'incidenza del riprendevano viari sul PIL si è mantenuto lo zero virgola sei per cento dopo l'introduzione dell'IMU e nuovamente cresciuta esteri allineata alla media europea di diverso è la dinamica evolutiva negli altri Paesi ad alta tassazione si chiede infatti che già Francia Regno Unito Stati Uniti hanno una percentuale del prelievo immobiliare sul PIL che vada al due virgola cinque per cento al tre
Per quanto riguarda le esperienze internazionali nel parliamo degli immobili dal confronto dettagliato delle normative delle strutture impositiva
Emergono sicuramente molti tratti comuni esistono in quasi tutti i Paesi imposte di natura patrimoniale per esempio la non stavo io ero in Germania la la in questo suo breve viene stimabile essa in Spagna
La casa il tax il Regno Unito
La tax dà vita si on in Francia tutte queste imposte generalmente sono calcolate sul valore catastale
Degli immobili esistono poi imposte reddituali anche se in gran parte ricca in quasi tutti i Paesi la prima casa con tutti i Paesi la prima casa esenti da IRPEF
Mentre gli altri immobili sono passati con aliquote progressiva in tutti i Paesi considerati ai fini di questa di questa di questa rassegna
Le imposte sulle successioni e locazioni
Sono previste così come sono anche previste le trasferta sta sui trasferimenti di immobili e alle imposte sui redditi da locazione generalmente tassati ad aliquote progressive sul dell'imposta sui redditi in Italia però
è prevista a partire dal due mila uno undici la cedolare secca c'è un regime alternativo all'IRPEF su basi opzionale
Passando invece alla alla fiscalità immobiliare in particolare
A diciamo una volta definiti i confini della fiscalità immobiliare vedendo quelli qual è l'evoluzione quantitativa
Del prelievo in Italia negli ultimi anni sicuramente un aspetto che può risultare rilevante valutare non solo come si è voluto il gettito ma anche come cambiata la composizione del prelievo fino al due mila undici le imposte legati agli immobili infatti non sembra no aver sostanzialmente contribuito
Alla pressione tributaria
Nel due mila dieci circa nove miliardi derivavano dall'ICI dall'imposta comunale sugli immobili con l'introduzione degli in musica spetta invece almeno venti miliardi
Considerando soltanto il gettito ad aliquota standard quindi al netto anche delle manovre previste dai e che i Comuni hanno deliberato entro il trentuno ottobre nello stesso tempo si è ridotta l'incidenza dell'IRPEF
Sostanzialmente perfetto della progressiva sottrazione di imponibile ha seguito sia dell'introduzione dell'IMU che della cedolare secca il prelievo dell'IRPEF è infatti passato da
Da nove miliardi e quattro a sei virgola sei miliardi anche lei imposte sui trasferimenti si sono ridotte da tredici ad hoc dodici virgola cinque miglia il valore previsto nel due mila dodici anche per esperto dell'andamento congiunturale del mercato del settore immobiliare influenzato dalla dalla flessione del numero delle compravendite
E infine l'ultima parte della mia presentazione sarà dedicata ai primi Allegrini analisi sulla sull'imposta municipale il decreto legge duecentouno del due mila undici salve tali anticipato al due mila dodici l'introduzione dell'imposta municipale propria in sostituzione di edifici come è noto le novità più rilevanti hanno riguardato l'abolizione dell'esenzione sull'abitazione principale la revisione dei coefficienti per il calcolo del valore imponibile ai fini del di nuovo l'ampliamento della base imponibile e diciamo la previsione di un'aliquota standard pari allo zero virgola sette tra sei per cento e di un'aliquota agevolata sulle abitazioni principali pari allo zero virgola quattro per cento e infine per le abitazioni principali
L'introduzione di una detrazione di duecento euro e di cinquanta euro per ogni figlio a carico di tasso dita non superiore a ventisei anni fino ad un massimo di quattrocento euro
Sulla base della prima rata versata a giugno e escludendo i terreni e le aree fabbricabili concentrandosi soltanto sulla gettito relativo agli immobili ad uso al netto appunto del dei terreni e degli al delle aree fabbricabili il gettito della prima rata è ammontato a nove virgola uno miliardi la relativa proiezione su base annua circa diciotto virgola uno miliardi
Queste cifre sono consistenti collettive ex ante effettuate dal Governo la proiezione in buon fine anno per i contribuenti persone fisiche risulta quindi pari a dodici virgola sei miliardi
Di cui oltre tre virgola tre derivano dal prelievo sulle abitazioni principali invece i soggetti diversi dalle persone fisiche hanno versato il cinque virgola cinque miliardi per primo
In questo volume sono anche presentati i risultati di un incrocio
Attraversamenti della prima rata di giugno con i dati delle dichiarazioni dei redditi per l'anno d'imposta due mila dieci e con i dati che disponibili negli archivi catastali quindi le rendite
Al fine di garantire in questo confronto una sostanziale omogeneità di contenuti omogeneità è stato
Selezionato il sotto insieme dei proprietari che congiuntamente rispettano queste due condizioni
Hanno versato lignu a giugno nella dichiarazione dei redditi due mila dieci risultano proprietari di immobili per almeno una quota in questo modo sono stati e servizi nati diciannove virgola due milioni di contribuenti di cui diciotto e otto milioni sono persone fisiche quattrocento mila sono soggetti diversi dalle persone fisiche
Risulta
Risulta come vedete in questa slide che l'imposta
Concentrata nella dei nel né fra i contribuenti che ha per appartengono al alla decimo decile di rendita i contribuenti più ricchi oltre il sessanta per cento dell'imposta
è stata versata dalla dei contribuenti di questo
Di Chirac
A il
Cinquantaquattro dir gola otto per cento del gettito IMU affluisce dal nord laddove hanno versato dove ha versato anche il maggior numero di contribuenti circa il cinquantuno per cento
Il cinque il centro dovranno versati dove ha prestato il ventitré per cento dei contribuenti contribuisce per circa il ventisette per cento al gettito IMU complessità il sud
Ha contribuito in maniera inferiore infatti il ventisei per cento dei contribuenti su un totale hanno contribuito al diciotto per cento del gettito IMU
La maggior parte dei contribuenti persone fisiche si colloca
Già l'importo medio IMU evidenzia un andamento crescente con il reddito passando da circa trecento uno a euro versati dei contribuenti che hanno redditi inferiori ai dieci mila euro
Fino ai duemila euro versati dai contribuenti con un reddito superiore ai settantacinque mila euro
Se invece guardiamo la distribuzione dell'IMU per classi di età
La maggior parte dei contribuenti circa il trentasette virgola sei per cento si colloca nella fascia tra i cinquantuno e settant'anni e versa un importo di ha versato un importo medio di cinquecentocinquantasei euro
L'importo più elevato però è stato versato dai contribuenti oltre settant'anni cinquecentosessantuno euro e in questa fascia di età si riscontra anche la maggiore variabilità
La nuova imposta municipale quindi concentrando il prelievo sui contribuenti più o più anziani in termini anagrafici atti sembra aver operato anche una sorta di redistribuzione tra generazioni coerentemente con il principio dite equità intergenerazionale
Infine guardando la distribuzione dei limoni soggetti diversi dalle persone fisiche
Il ventuno per cento ventuno virgola sette per cento di questi soggetti presenta un volume d'affari tra zero e dieci mila euro e versa l'otto virgola due per cento dei vini complessiva
Le società con un valore d'affari superiore al milione di euro contribuiscono con la flotta più rilevante al gettito
Circa cinquantotto virgola quattro per cento importo medio complessivo e di circa otto mila cinquecento euro e mostra anche in questo caso un andamento crescente al crescere della classe del volume d'affari
Infine gli effetti redistributivi degli non sulle persone fisiche in questa slide la curva di concentrare si pone del reddito dopo l'imposta risulta evidentemente più schiacciata verso la retta di cui distribuzione rispetto
Alla urbana alla curva prima dell'imposta l'Indice di Gini dell'imposta era
Quarantadue virgola novantotto dopo l'applicazione di limbo uscente a trentasette virgola
Settantotto limbo ha quindi avuto l'esperto di ridurre la concentrazione del reddito disponibile questo risultato e anche in par e dovuto alla concentrazione dell'imposta che il quindici e assume un valore piuttosto elevato e pari a sessantuno virgola novantasette
Tra un'altra un altro aspetto interessante è che limoso risulta sicuramente più sull'abitazione principale risulta sicuramente più progressiva
Dell'ICI prima dell'esenzione della prima casa infatti in questo grafico confrontando confrontando
L'ICI prima dell'esenzione la prima casa con i limoni risulta evidente che per tutte le rendite catastali Baffettino a seicentosessanta euro il gettito ICI risulta superiore a quello del lino
Mentre l'incidenza dell'ICI per rendite superiori a seicentosessanta euro risulta più basso quindi sostanzialmente tra le abitazioni principali le rendite fino a seicentosessanta euro hanno beneficiato di un risparmio
Dall'applicazione della nuova imposizione sugli immobili rispetto all'ICI prima del esenzione non è un fatto marginale per cui queste abitazioni era presentano il settantaquattro per cento sul totale in termini numerici al cinquanta per cento in termini di di rendita quindi si può
Concludere che esiste una progressività più marcata dei limoni rispetto all'ICI e sulla prima casa
Entrambi l'incidenza di entrambe le imposte le imposte cresce con il crescere della rendita magici determinava un prelievo significativamente maggiore dell'IMU per i proprietari appartenenti e i primi sette decimi
Adesso solo il trenta per cento dei propri cari più ricchi in termini di rendita risultano svantaggiati dal nuovo prelievo
E infine volevo concludere con queste due ultime slide
Che in prospettiva ci portano alla
Alla diciamo Lentini al al al problema dell'esigenza di
Operare il senso di ancora maggiore equità
Qui vedete questo grafico che è stato tratto dalla pubblicazione dell'anno scorso
Dove il valore imponibile il valore imponibile e calcolato Ai fini ICI e viene anche calcolato il rapporto tra valori della ricchezza il valore imponibile ai fini ICI l'anno scorso avevamo trovato nella presa nella pubblicazione che il il valore di mercato era pari a circa
Tre virgola sei volte il bar in politica e dell'ICI con oscillazioni che variavano tra il due virgola sei del Molise cinque virgola due dell'al Trentino Alto Adige
Nel grafico di destra quello viola la distanza tra i valori di mercato delle abitazioni principali in base alla residenza i proprietari dei relativi in
Valori imponibili calcolati però questa volta con i nuovi moltiplicatori previsti
Nella normativa il primo
Risulta di due virgola venticinque volte con oscillazioni che vanno dall'uno virgola settantasei del Molise al tre virgola diciotto del Trentino Alto Adige
Quindi l'introduzione della nuova imposta municipale l'applicazione dei coefficienti previsti dalla decreto legge duecentouno del due mila undici alta Italia
A sensibilmente attenuato la distanza tra le basi imponibili definite sui valori catastali e i valori di mercato ma permangono ancora delle differenze a livelli territoriali indicando do che le sperequazioni esistono ancora quindi le sperequazioni ritengono inducono a ritenere necessaria auspicabile la riforma del sistema catastale attraverso una revisione degli estimi
E infine questo grafico e con questo concludo mostra Hilla rapporto tra il valore di mercato e il valore imponibile ai fini inutili abitazioni principali
Detenute da contribuenti persone fisiche nelle principali città distinguendo questa volta tra fasce territoriali delle città ha zone centrali zone SCP semicentrali periferiche suburbane
Questo rapporto non è mai e sempre oltre l'unità
E quindi indica che le rendite catastali sottostimare Hilla reale valore di mercato delle abitazioni ed emerge impartito pare che il valore di mercato si discosta in misura maggiore dal valore imponibile IVA o nelle zone centrali di Roma e di Napoli
Nelle zone semicentrali di Bari Firenze Milano e nelle zone periferiche e di Bologna e Firenze ancora una volta quindi in buona ridotto le iniquità esistenti tra valori catastali i valori di mercato ma non ha ancora completamente eliminato le sperequazioni
In questo quadro si colloca l'articolo due della legge delega per la riforma fiscale che potrà assicurare maggiore equità nella determinazione delle basi imponibili e su questo aspetto si concentrerà
La riforma del catasto che speriamo di poter illustrare nelle prossime edizioni grazie mille
Ora grazie dottoressa Montedoro
Ma le informazioni che ci ha dato soprattutto in materia di nuovo fanno riflettere soprattutto con riferimento a tre aspetti ecco il Primo aspetto che è stato evidenziato è quello della detrazione fissa di duecento euro abbiamo visto dalla dai dati che questa detrazione dovrebbe formare oggetto di
Ripensamento perché
Dare una detrazione indipendentemente diciamo dalla composizione del reddito del nucleo familiare e via dicendo dello stesso reddito del soggetto titolare dell'immobile
Non ha senso mi sembra che la delega vada nella direzione giusta di
Altri di tener conto di quello che nella i dati ISEE e sulla base di quello
Rimodulare il carico fiscale fini del vino
L'altro aspetto riguarda il il carico fiscale per gli anziani
Perché
Ci ha fatto vedere chiaramente che per gli anziani c'è un maggior carico fiscale rispetto
A a soggetti di età inferiore
è l'effetto per le detrazioni per familiari per figli a carico noi di cinquanta euro per fare il meccanismo che porta una riduzione del carico fiscale ecco anche qui
Stiamo mettendo su un'imposta che ha i connotati patrimoniali meccanismi propri di un'imposta progressiva quale l'IRPEF i meccanismi delle detrazioni si cavano bene
In un imposta di tipo personale IRPEF e mal si adattano su un'imposta di tipo patrimoniale quale limo
Quindi su questo bisognerebbe un attimino fare una riflessione il terzo punto quello dell'impresa
Abbiamo visto che rispetto al passato il carico fiscale sulle imprese si aggrava perché
Per effetto della dell'imposizione sul taluni beni penso e beni strumentali e via dicendo
E qui bisogna fare un serio ragionamento sappiamo che
La normativa consente una riduzione fino alla metà del per quanto riguarda gli immobili strumentali però
Qui viene a inserirsi il meccanismo della
Del
Dell'assicurare allo Stato in ogni caso una percentuale dello zero trentotto quindi
Che cosa succede succede che il comune
Difficilmente
Riduce
La sua percentuale INU e e se lo fa a
Diciamo ne trae sicuramente nocumento sul versante del gettito e le imprese si trovano costrette a pagare
Diciamo limo anche sui beni che vengono immessi nel processo produttivo penso i fabbricati strumentali
Per i fabbricati merci ACER ci sono state delle correzioni e via dicendo ma
Tutto il
Il sistema che dovrebbe un po'essere rivisto per le imprese c'è qui il professor Longobardi al professor Zanardi abbiamo avuto modo di discuterne in Commissione Federalismo fiscale quello è un tema sul quale penso si debba concentrare l'attenzione
Sia del della politica del Parlamento ma anche poi del del Governo
Detto questo inviterei il professor Luca Antonini che presidente della COPAFF quale
Magari ci può dare delle indicazioni su quali sono le prospettive future su come sono stati questi primi passaggi del il primo anno di applicazione del libro e poi quello che riterrà opportuno fornirci
Bene grazie norme ringrazio in modo particolare per l'invito perché veramente perché appunto si occupa della materia
Questo è davvero un lavoro straordinario che è stato fatto un lavoro straordinario che fa fornisce un patrimonio informativo
Che si è letto con attenzione
Chiaramente fondamentale
Anche allo scopo secondo me di a ragionare sul tema poi della tassazione
Secondo criteri di buonsenso cioè non secondo bandiere ideologiche e molto spesso su questo tema si ragiona per bandierine ideologiche alla ove è un Guerrieri ma questo è un tema in cui invece bisognava poter ragionare secondo buonsenso
Che cercando di capire come un sistema può diventare quo oppure no
E per questo dire la verità finisce la bandiera ideologica riesce a spostarla se riusciamo veramente a ragionare sui dati che ci vengono presentati
Allora le le provocazioni state veramente molte utilissime su questo si apre un discorso con questo rapporto c'erano certo lo chiudiamo
Oggi io adesso vado per punti
Molto generali evidentemente
Dottoressa lapecorella ha parlato di la storia dell'immuno della nascita del limone momento dell'emergenza che
Giustamente andata a colpire più diciamo patrimonio piuttosto che il lavoro il reddito in un momento in cui avevamo il problema del
Non ostacolare la crescita no
E questo anche gli aspetti che abbiamo visto no che ha riportato comunque l'Italia dentro la media europea eccetera così duramente effetti positivi compreso l'ultimo che è stato evidenziato quello di
Con cominciare a colpire quella grande concentrazione della ricchezza immobiliare che esiste no andava un po'più equa
E ovviamente poi ci inseriamo nella prospettiva l'idea di ordine qui c'è una nota che o una frase che ho colto
Nella presentazione che fa Fabrizia lapecorella volume dove parla del modifiche allo studio
E dice bisogna rendere maggiormente
Locale diciamo comunale questa imposta aumentando il livello di responsabilità fiscale no
Quindi in questo momento si deve studiare come a razionalizzare l'imposta nel momento in cui
Possiamo
Ragionare un po'più distesamente io con più calma su una prospettiva a regime
Quindi renderla più comunale e poi dopo vedremo come si potrebbe muovere a poi fa un accenno che mi ha colpito è ma qui sono sbagliate invece ho capito dice e maggiore attuazione della sussidiarietà orizzontale
Io pensavo voleva dire società verticale
Invece ho capito che voluto cioè riferimento credo proprio all'impresa e da questo punto di vista
Cioè l'idea appunto di
Favorire un alleggerimento
Dell'IMO sull'impresa limo nelle in quando è stata pensata io mi ricordo la discussione quando nacque
Era si mette a obbligatoria la riduzione alla verità dei limoni per chiaro che l'impresa è aggravata mentre per il contribuente aliquota zero settantasei è un'aliquota di equilibrio
Per cui tu non paghi più la all'IRPEF sulla rendita catastale
Per l'impresa che non la paga invece c'è avuto un aumento infatti si diceva bisogna obbligatorio così disse
Anche l'aspetto del problema dei conti ci lasciamo la patata bollente comuni cioè si dà la possibilità al Comune di dimezzare
Di fatto poi con lo svolgimento successivo che c'è stato tagli eccetera che un Comune di mezzi
Limo all'impresa è diventata utopia praticamente no per cui le imprese o state aggravate da dal
Tali perché secondo me dovrebbe essere una delle priorità
E si cerca di risolvere nel momento in cui ovviamente nei vincoli diviene rispetto dei vincoli di bilancio però
Qualcosa bisogna fare io dico dal dall'esperienza vissuta più che da quella della
Del professore dall'accademico so che esistono imprese che voterebbero magari nonostante la crisi hanno ordine eccetera cioè
Dico io potrei allargarmi ma potrei compra il capannone ma non lo compro perché con questa ISMU non mi conviene no e qui devo dire per di posti di lavoro così no per gli possibilità quindi se non è quello ad essere un punto
E attenzione capire però dove vive prendere poi questo rimane secondo me è sullo sfondo l'altra grande questione dove una direzione secondo me
Deve qualche considerazione bisogna fare relaziona con la grande concentrazione che ancora rimane della ricchezza immobiliare no il rapporto mette in evidenza quel dato che
Emblematico il cinquanta per cento dei contribuenti più poveri detiene il diciotto per cento della ricchezza stessa
Il dieci per cento dei contribuenti più ricchi possiede il trentacinque per cento della ricchezza stessa
Quindi vuol dire che la quella concentrazione la concitazione fortissima e il dato che mi ha impressionato e che in Italia i ricchi diventano sempre più ricchi e poveri sempreché poveri perché ancora rapporto mette in evidenza
I proprietari corredo complessivo superiore a cinquantacinque mila euro rappresentano il sei per cento del totale rispetto al due mila e nove se serve che i proprietari di immobili corredo complessiva cinquantacinque mila euro sono aumentati di quasi il cinque per cento
E in misura maggiore rispetto agli appartenenti alle classi alte classi in generale i contribuenti con reddito complessivo
Sul tre superiore a cinquanta mila cinquantacinque mila euro sono aumentati del quattro mentre quelli corredo complessivo inferiore a ventisei mila euro sono diminuiti del dell'uno
Quindi richiesta niente hanno sempre la crisi rendendo i riti sempre più ricchi e poveri sempre un po'
La concentrazione del patrimonio immobiliare assunto delle dimensioni
Sono impressionanti diciotto per cento
No il dieci per cento in più ricchi possiede il trentacinque per cento della ricchezza qui c'è una concentrazione enorme della ricchezza immobiliare locale
E allora secondo me questo deve essere un elemento da considerare crescere bene dirlo fuori dalla questione ideologica cioè va considerata come dato di fatto di buonsenso e di equità del sistema no
E poi c'è una serie di elementi che non è molto utile adesso di mette in evidenza molto velocemente ma credo che siano
Cose che debbano poi essere essere riprese
A me ha colpito per esempio la distribuzione del patrimonio immobiliare in capo alle persone fisiche quarantasette virgola otto per cento al nord ventisei mettere al centro del venticinque virgola nove al sud
No questa percentuale dimostrano la grande frammentazione che c'è
Qualche ragionamento potrebbe sarebbe vere ma i redditi IRPEF che grado di frammentazione hanno in grado di frammentazione analogo oppure no in termini distribuzione
E allora possiamo ragionare per esempio su un'ipotesi dicendo ma se noi presente a livello comunale abbiamo la addizionale IRPEF no
Che
Un intralcio abbastanza consistente perché agli otto mila comuni per i sostituti d'imposta eccetera eccetera variazioni di aliquote
Tutti i meccanismi abbastanza e ha senso mantenere una polverizzazione dell'addizionale IRPEF a livello comunale
Oppure
Cioè qui è il gioco delle di valutazioni da fare con dati alla mano capendo come Alterini distribuzione territoriale si disposti di più sugli immobili magari eliminando
Quello Presidente no oppure dici la facilità semplicemente nell'IRPEF però dico son considerazioni che a chi deve studiare il problema occorrono scenari assolutamente interesse
Poiché a un'altra cosa impressionante che in termini assoluti la distribuzione territoriale ce lo guardo molto dal federalismo fiscale
Del valore complessivo del patrimonio residenziale
Individuo avviamenti di individua nella Lombardia nel Lazio regioni più ricche come valore sul totale
Quindi le regioni più ricche facilmente entrante Lazio dei decenni ed è interessante la la distribuzione che che ti si prospetta
Poi dopo lui dovrebbe densa guerrieri l'altro dato interessante lei ha parlato e c'è una tabella che lo mette in evidenza di Regioni orientate alla rendita e Regioni orientata alla produzione
Anche questo è un dato secondo me che può essere considerato
In un ambito di federalismo fiscale
Presente perché non considera anche quell'elemento I regioni più orientate alla rendita in Regione più orientata alla richiesta cioè
Ai una valore apporto valore residenziale PIL che è molto diverso peggio molto alto in Trentino Alto Adige molto orientata Valente
Molto alto in Toscana molto alto in Campania no
Basso presente molto basse Lombardia in Veneto Tyson dati che probabilmente
Chi fa politica e fiscali può utilmente
Considerando cioè regioni ricche orientata sistemi di rendite immobiliari generiche orientata alla produzione
Pensa un po'all'università e non son valori ivi equiparato no una sede politica fiscale poco tenere conto di questi valori fra l'altro dato che è vero che mentre valendo appunto questo questo lavoro etica delle straordinario
L'indice di immettere sport azione dell'imposta immobiliare perché a un certo punto si mette in evidenza la quota percentuale del numero di abitazioni di proprietà di residenti in Comuni fuori dalla Regione massima Regione Valle d'Aosta
Cioè in Valle d'Aosta e il ventisette virgola due per cento
Il trentuno per cento in valore
Poi ce l'hai anche alti il ligure in Calabria in Molise
Cioè vuol dire io lo chiamo indice di esportazione vuol dire che l'immobile limo presente viene pagata Nonda residenti da uno che sta dall'altra parte
Quindi per esempio alla Valle d'Aosta sia il ventisette virgola due per cento
Del limone Della Valle d'Aosta viene da fuori se la paga non sono quelli di nel Lazio piuttosto che del
No è questo dico ha un valore sono né io lo considererei no
Per esempio devi dire che questa è l'esportazione di imposte
In cosa scortate
Ma vale nostro ed è un privilegio finanziari altissimo nota tiene il cento per cento dei tributi che forse oggi non è più giustificata ma perché non potrebbe essere un parametro
Da considerare queste nel momento in cui devi contrattare applicando l'articolo ventisette per capire in che termini concorrono la solidarietà nazionale anche queste ricche e regioni speciali
Potrebbe essere un valore la costerà ad un alto tasso di esportazione dell'imposta presente no
E poi dopo dicevo quello del tra l'altro dato che mi ha molto impressionato
Questo del concentrazione della ricchezza cioè dati OCSE Banca Italia mette in evidenza che sono fortemente aumentati in Italia le disuguaglianze sociali
Il Cellini hanno su sistemi
Tipo quello statunitense per livello di disuguaglianze cosa che non c'era prima in Italia io ricordo che il nostro modello di welfare avuto a come vanto quello che ha saputo coniugare sviluppo e solidarietà sociale
Modello italiano di guerra ha avuto questo vantaggio questo pregio
Oggi questo livello
Di diseguaglianza
Sta diventando molto salto
O la si esaurisca lei oggi ha introdotto appunto questa in modo
Che è un ente che ha comunque ha colpito diciamo la concentrazione di ricchezza infatti
E poi una serie di mini patrimoniali no Passerini patrimoniali in quel momento che era momento l'emergenza per
Adesso secondo me bisognerebbe incominciare a ragionare sul lungo periodo cioè vedere cosa
Si può fare per recuperare seguono che quanto ha fatto con modo sofisticato e tecnicamente adeguato il tema della progressività perché quella concentrazione implica questi
Ovviamente insomma c'era l'articolo due articoli Zanardi sul Sole ventiquattro Ore che mettere in evidenza una serie di
Criticità villino di cui molte nascono dal sistema proprio di dei valori catastali chiaramente inadeguato e
Si è levato diciamo a Potenza per l'aspetto dei moltiplicatori o stati applicati ed è qui è urgente o urgentissimo quel lavoro di una revisione
Dei valori
Dei valori catastali
E
L'altro
Aspetto
Appunto è questo di
Cioè limbo sulle imprese ha aumentato alla progressività nove ma a livello di cosa avevamo fatto delle delle ipotesi di studio diciamo che erano state presentate
Quella principale era indiretta a dire dovrebbe diventare co la prima diciamo al primo step Ulivo dovrebbe diventare completamente comunale
Potresti compensare la compartecipazione all'imposta di registro catastale eccetera
Con
Il rendere completamente comunale limo
Ciò perché da voi oggi ai la riserva dello Stato sulle seconde case
Quindi lo Stato con la mano prende
Il primo sulle seconde case circa nove miliardi no
Poi dopo lo Stato con altra mano però da e da compartecipazione a tributi sugli immobili che rimangono statali ceppo di Care catastale registra eccetera
Compensare queste cose rendendo totalmente comunale limo
Qui il problema che avresti però è quello della perequazione
Cioè se io rendo dopotutto tolgo la
Diciamo compartecipazione statale al tributo comunale
Rendo totalmente comunale linee
Il problema che mi si pone è sì ma la perequazione Keira garantisce questo punto dovrebbe essere la perequazione orizzontale
Quindi vuol dire al Comune di Milano dove fare otto mila mandati di pagamento per distribuire la perequazione agli altri Comuni no quindi Polar difficilmente attuabile
Politicamente complessa giuridicamente impossibile perché era comunque la Costituzione dice che la perequazione delle sei verticale quindi è compatibile anche con un modello Susanna con quello che diceva quarantadue la perequazione deve essere verticale
Allora tu quella potresti fare
Potresti dire alla bisogna creare un'imposta
Statale che permetta la perequazione no
La nostra idea
Si era elaborata all'interno dell'accordo dove andrebbero solo parere sta elaborando un modello anche di perequazione
Molto interessante che va a mixare il fabbisogno standard e la capacità fiscali risolvendo certi drammi tecniche a oggi non risultano risolti nell'impostazione dalla legge quindi richiederebbe
Una evoluzione in quel senso frase cose potrebbe essere allora
Io creo un'imposta dove la prendo potrei usare Linux sulle imprese Cellino sulle imprese
Utilizzata per la perequazione
Che sarà nostra Vitorino sulle pay dovrebbe diventare un'imposta statale
Qui si può obiettare sì però perché lo sarebbe un'imposta statale che su utilizzi per la perequazione verticale da parte dello Stato no questo potrebbe essere una una idea
Questa possibilità ovviamente deve fare i conti con il problema dei tagli che state operate comuni e quindi bisogna verificare la compatibilità finanziaria della dell'operazione no se
Però avrebbe un senso perché di contribuirebbe a ridurre per esempio i forti Pittis perequativi che tua oggi e nei Comuni
Taranto all'Ilva io trasformo in statale l'imposta limbo sulle imperiese Taranto perde una rilevante base imponibile a cui era consolidato rispetta la qualora consolidati
è vero che il meccanismo perequativo poi standardizzate questioni però l'esercizio dell'autonomia fiscale è invece quello no rese Taranto era abituato a usare la leva fiscale al massimo io dico il go una base imponibile
Questa a mio avviso potrebbe essere compensata dall'articolo centodiciannove dagli strumenti per garantire un passaggio graduale alla cosa per esempio con i trasferimenti speciali
Tubo elaborare trasferimenti speciali che garantiscono diciamo almeno per un certo periodo
Un passaggio graduale
Ha strappato un Comune potrebbe aver accettato di effettuare investimenti di accettarono in un insediamento imprenditori industriale proprio sul facendo conto
Della maggiore gettito che avrebbe avuto quindi diciamo un'aspettativa legittima che devi considerare nella
Nello strutturare e il modello
L'altra ipotesi che
Questa io migliora i toglie la giacca di Presidente Coffa sono pacificamente considerate che l'abbia fatto la fascia titolo molto personale perché la convinzione che ho dal mille novecentonovantasei quando scrisse un libro dovere tributario interesse fiscale diritti costituzionali
Le dicevo che secondo me se uno a cinque case poteva essere colpito con un'imposta addirittura maggiore del reddito ricavabile
Dalla quinta rosa no quindi e non avrebbe avuto carattere speculativo perché secondo me quello è un indice di capacità contributiva
Allora io dico quindi togliermi la giacca facendogli cosa ti dico secondo me se si struttura sto imposta patrimoniale con un'ampia franchigie
Calcolate da e qui andiamo su un carattere più personale però calcola la franchigia a livello personale c'è sommi
Il complesso di
Patrimonio
Di questo di un soggetto
La mia tesi come livello sui due milioni di euro con i dati di quella concentrazione che oggi in tanti si dimostra qui
Noi vedremmo che forse potrebbe essere possibile facendo pagare a pochi e relativamente pochi ridurre a relativamente tanti anzi direi a tanti libro sull'impresa
Questa è la lettera con l'aumento di un punto percentuale l'imposta potresti introdurrà livello ordinari o straordinario presti risorse per ridurre limo sulle imprese quindi fareste una fenomeno di Cristaldi evaluation
Ecco questa potrebbe essere cioè di dati appunto che emergono dal rapporto mi sembra che confermino una la possibilità
Tecnica diciamo al di là dell'ideologia patrimoniale si patrimoniale no ambito cioè nei termini di un esperto con cui tu vai
A sgravare le imprese certe dovresti metterci dentro secondo me anche
Gli immobili dell'imperiese non strumentali
Cioè immobili imprese non strumentali no quindi le società immobiliari destinate le dentro
E quindi
è chiaro che qui
Mio confronto poi condannati Longobardi loro sale discutiamo spesso
è il problema della elusione cioè della fu quelle false intestazioni eccetera eccetera però io rimango convinto lì in fondo e questo sia un problema relativamente più facile da risolvere rispetta gli immobili che rispetta altre forme di ricchezza
Che l'immobile
Bene o male avete non è che si sposta
Quindi la mia idea che
Qualcosa si è fatto un po'sulle società di comodo se ne sta portando avanti una serie di discorsi
Che permettono di combattere i fenomeni elusivi ma la cosa che mi ha colpito poi nel rapporto
è quando stati presentati i dati di quello che succede all'estero
Che ricevo mettiamola franchigie due milioni di euro aumento di un punto quindi avere delle persone che pagheranno un minimo del due per cento
Quelli che non farlo solo la franchigia procedura prende in Inghilterra la Consel tax arriva fino al tre virgola cinque per cento
No è il dato che emerge dal rapporto che ha una libera che vadano di uno virgola due fino al tre virgola cinque tiene che stiamo facendo un'operazione così anomalo così espropriativa se
In altri sistemi ai questo livello di aliquote
No questa nel parere interessantissimo anche il
Confronto
A livello
Internazionale
Che che viene fatto
Ma erano delle provocazioni evidentemente che valutare bene questo è chiaro che deve essere un discorso secondo me di lungo periodo in cui
Però il il lavoro che è stato fatto lavoro straordinario che io punto ritengo utilissimo perché ci dà questa idea della distribuzione e la ricchezza
E
Se vogliamo punto attuare quelle politiche testista neanche che favoriscono la crescita secondo me questo potrebbe essere attuato
In questa chiave io leggevo quella citazione della sussidiarietà orizzontale cioè che che che ritengo molto opportuna cioè in un contesto come quello
Che stiamo attraversando cioè l'idea di mettere quel valore
Dentro la prospettiva secondo me assolutamente meritevole di attenzione
La ringrazio il professor Antonini perché come al solito mette il dito nella piaga accolto quella che all'aspetto più delicato del la dell'assetto dell'invoca è quello delle imprese
Sulle imprese bisogna il suo ragionamento mi sembra sicuramente convincente quello di creare una sorta di fiscalità immobiliare separata erariale per le imprese
E
Fare in modo
Però da non
Renderla confliggente con l'attuale assetto dell'imposizione sui redditi perché oggi noi abbiamo che nella determinazione del reddito d'impresa assumiamo
Tutte e tre le tipologie di immobili perché nel momento in cui abbiamo un immobile patrimoniale un immobile che quindi non è immesso nel processo produttivo quest'immobile concorre a formare il reddito di impresa sulla base dei canoni di locazione oppure delle rendite catastali
Mentre invece l'immobile strumentale può avere le due connotazione di strumentale per destinazione quello dove si svolge l'attività è strumentale per natura idee
L'immobile diciamo che per le sue caratteristiche non è suscettibile di diverso utilizzazione del caso classico all'opificio mandare la categoria dei
In quel caso l'immobile è immesso nel processo produttivo e concorre a formare il reddito di impresa per plusvalenze e minusvalenze in caso di dismissione per quote di ammortamento quindi rientra nel processo produttivo come pure
L'immobile emerge che quello a la cui produzione al cui scambio diretta l'attività d'impresa allora
Se su questi immobili si paga l'imposta sul reddito quindi concorrendo a forme perché presa si paga l'imposta sul reddito poi che succede bisognerebbe
Creare un meccanismo di deduzione dal da questa imposta erariale
Dell'imposta sul reddito che grava su questi beni
è un po'il problema che c'è stato tra IRAP impostare tra IRAP imposte sui redditi accede dove la Corte costituzionale intervenuta attori
Anche il legislatore si è dovuto far capire il problema però mi sembra che è una strada sulla quale riflettere proprio per evitare questa
Norme sperequazione che viene a verificarsi anche
Nell'andamento temporale prima alle imprese non avevano questa aggravio fiscale adesso purtroppo lo hanno
Bene io devo o porgervi le scuse del del
Dottor cioè gli anni dal Sottosegretario Ciriani che doveva essere presente con noi ma
Dovuto andare al Senato perché come vi dicevo
Si sta discutendo la delega fiscale e quindi siamo alle battute finali in Commissione e poi il testo dovrà andare in Aula
Quindi mi prega di porgervi per le sue scuse
Doveva farlo le conclusioni quindi mi limiterò io a fare qualche battuta in aggiunta a tutto quello che si è detto nel corso di questa interessante assenza dovuta in questa
Diciamo in questo convegno bene
Abbiamo sviscerato un po'quali sono gli aspetti
Più importanti che riguardano il comparto uno degli immobili in Italia e il documento il volume che è stato predisposto tra la al Dipartimento
Delle finanze dell'Agenzia delle Entrate contiene delle indicazioni che possono rappresentare la base anche per quella che sarà l'evoluzione normativa evoluzione che come dicevamo
è concentrata un po'nella nella delega fiscale in particolare nell'articolo due del provvedimento
Noi ci dobbiamo
Orientare verso un nuovo modello di tassazione degli immobili in particolare
Partendo da una rivisitazione del
Delle rendite del sistema del il sistema l'est dell'estimazione diciamo del degli immobili
Eravamo abituati a valutare questi temi
Sulla base delle rendite che si facevano
Faceva riferimento al concetto della redditività e il reddito il reddito medio ordinario ritrae ibride dall'unità immobiliare
A questo
Elemento dobbiamo affiancare ora quello del valore patrimoniale quindi due elementi cammineranno di pari passo e nella delega troviamo degli spunti interessanti per quanto riguarda la determinazione del valore medio patrimoniale
Nella delega si distinguono gli immobili in tre tipologie quelle che conosciamo sia l'immobile a a destinazione ordinaria la categoriale che vedo io della categoria C
Dove
Bisognerà fa riferimento a quelle che sono le funzioni statistiche e su quelle calibrare i valori patrimoniali
Quindi
La il dato di riferimento non sarà più il danno ma si farà riferimento al metro quadro quindi il laddove non si possa a utilizzare una funzione statistica per giungere a a quello che è il valore patrimoniale bisognerà procedere con meccanismi di stima diretta
Questo
Riguarda il primo gruppo di beni poi abbiamo il secondo gruppo che sono gli opifici beni dove bisogna effettuare la stima diretta
Per e quindi alla stima diretta però deve tener conto che per particolari beni questa operazione non si può fare
E allora dovremmo far riferimento al costo
Al costo di Bilancio del bene strumentale dall'Opificio e via dicendo
Laddove
Diciamo il costo
Non può
Non è significativo per taluni bene perché non si tratta di un bene che viene messo come dicevo prima nel processo produttivo bisognerà
Riferirsi a degli elementi di redditività per del bene quindi si tratterà di di fare delle
Determinazione dei valori patrimoniali sulla base di questi elementi poiché abbiamo un altro comparto che
Trova ingresso nella delega e non c'era e quello degli immobili di interesse storico artistico vi ricordate che la legislazione precedente prevedeva delle agevolazioni
Che tenevano conto appunto della
Dagli obblighi sia previsti dalla legislazione di
Tenere in buono stato questi beni e poi deve delle esigenze proprio di manutenzione di restauro e via dicendo che comportavano degli oneri significativi per questi soggetti
E prima si applicava la rendita più bassa esistente poi
Con l'IMU rara si è avviata una grande seppur temperato poi con la legge di stabilità adesso la delega si fa carico di questo problema è interviene
In qualche modo dicendo ma bisogna tener conto che
Le spese di manutenzione saranno importanti saranno significativi quindi
Il valore patrimoniale dovrà essere modulato separatamente in relazione a queste tre tipologie di beni quelle a destinazione ordinaria la destinazione speciale e gli immobili di interesse storico artistico
Anche sulla rendita che è l'altro elemento da tener conto per meglio dire
Andatele in considerazione per il processo estimativo anche nella rendita bisognerà focalizzare l'attenzione su quello che diceva
Il dottor Guerrieri no alla rendita sarà in qualche modo ancorata ai valori lucrativi
Non si può prescindere da quella dove
Non non c'è un
Mercato di riferimento locativo si applicheranno
Vede dei coefficienti sui valori patrimoniali dei saggi sui valori patrimoniali quindi anche lì bisognerà vedere come ci si muoverà
Ma alla fine di tutto il ragionamento bisogna vedere l'impatto fiscale quale sarà perché una volta che si costruiranno queste nuove rendite sulla base di valori patrimoniali sulla base
Del diciamo dei delle dei valori delle rendite meriti quando gemme di ordinari della vendita e poi ci sarà la ricaduta fiscale qui c'è la clausola di salvaguardia del contenuto nella delega da tutto questa rivisitazione non può derivare un aggravio per i contribuenti e quindi bisognerà che si facciano queste cose a saldo zero non
Non è pensabile che
La rivisitazione delle rendite possa provocare un diciamo l'incremento del carico fiscale sui contribuenti e questa è la parte più delicata
Perché
Io non ho mai visto fare operazioni di rivisitazione voi a saldo zero insomma vende e su quello su questo aspetto dovremmo un po'a concentrare l'attenzione nella delega cioè quel passaggio a cui facevo riferimento poc'anzi
Quello di dire attenzione sì
Però dobbiamo ricredere in
Particolare limo la dobbiamo rivedere per la
Calibrarla in relazione alla composizione del nucleo familiare ma anche e soprattutto del dell'ISEE
Quindi
Tenendo conto di quella che il tenore di vita alle nella situazione di agiatezza o meno del
Per la famiglia quindi questo prelude al superamento della
Della determina in braghe possa
Essere un una scappatoia per
Eliminare quella Franchin quella detrazione fissa di duecento euro e in qualche modo un un riequilibrio del sistema lo avremmo perché
Io penso che duecento euro non siamo assolutamente significativi per gente che
A redditi elevati
Entrambe esce
Ma da
Il risparmio che si otterrebbe per l'eliminazione di queste di questa detrazione si potrebbe esonerare dall'IRPEF dal dire dal limo una grossa fascia dei contribuenti che si trovano in condizioni economiche disagiate
Quindi questo lo snodo su quale
Io penso ci si debba muovere
Per costruire un sistema diciamo più
Ma abbordabile per il contribuente che tenga conto delle differenze reddituale io non avrei altro da aggiungere re ringrazio ancora la professoressa lapecorella dottoressa le mamme tutti gli intervenuti arrivederci alla prossima occasione per approfondire