Istituzioni: referendum elettorali per Senato, Camera, enti locali

Per piazza
E se si prende posto
Gli amici del corridoio per favore
Zavorrata facciamo
Scusate
E allora per il ritardo
Oggi dopo una giornata particolare Perrelli le questioni politiche che sono da tutti riconosciute ma che hanno creato anche qualche problema
Hanno creato qualche problema ad amici e ai giornalisti
E anche deputati componenti il comitato promotore che è avrebbero desiderato resti repliche con noi qualcuno si aggiungerà nel corso del e dell'incontro ci sono in corso a Montecitorio delle votazioni
Segni non so cosa ha fatto per per lasciare il Parlamento ma sono sono fatti suoi
Però gli altri sono un po'vincolati probabilmente faranno una scappate questo una riunione che dovrà durare non più una un incontro stampa ecco che non dovrà durare più di un di un'ora
Decidono di fare una considerazione preliminare
Che questa aver voluto realizzare un incontro con la stampa con il comitato promotore di cui facciamo parte ecco per consegnare e con la parte del lavoro ecco che le ACLI hanno svolto per la raccolta delle firme per i tre referendum elettorali non è un gesto di così come si può dire eco voler volersi mettere in evidenza ma risponde invece ad una ad un'esigenza tutta politica
Che quell'eco di mettere in in luce il ruolo che ha avuto la Società Civile l'associazionismo democratico e con la gente in questa grande iniziativa iniziativa politica
Non abbiamo più volte ripetuto naturalmente qualche volta siamo stati ripresi anche dalla stampa e che i referendum non sono i referendum ma non solo dei partiti
Anche se eccolo tra i promotori ci sono esponenti significativi ecco dei partiti dei politici Petko del ma ci sono anche altre componenti eco componenti che via via ecco sono apparse sono scomparse con rispetto al conflitto politico forte ecco che si è determinato su questo argomento
Quindi questo è il il dato che volevamo mettere in evidenza i referendum non sono dei partiti sono dei promotori e dei cittadini che gli hanno che li hanno sottoscritti
E le attrici sono molto impegnate dire che ci sono naturalmente impegnate in questa in questa vicenda
Ritengono che i il cambiamento ecco delle regole
Quindi della riforma la riforma elettorale sia un passaggio importante con il cammino della riforma della della politica e quindi si sono impegnate con tutte le loro strutture ecco in tutte le Province in tutte in tutte le regioni e potrà le critiche che sono state mosse al comico ai promotori ritira verità ci sono state critiche e insulti eco lasciamo da parte di insulti ecco per considerare soltanto e con qualche qualche critica ecco una di quelle che mi ha colpito di più
Su quello più riflettuto ecco riguarda questa accusa di aver manipolato di tentare ecco di manipolare le regole le regole democratiche
Accompagnata poi anche ad un'altra critica che riguarda quella di e di quel promuovere un'iniziativa che destabilizza il quadro politico del nostro del nostro Paese
Io credo che proprio l'iniziativa ecco che abbiamo promosso vada in direzione opposta ma oggettivamente è così
Razionalmente e così quindi mi sembra strano ecco questo tipo di di accuse questo tipo di critiche così tu così forti ma allora qual è il problema ecco rispetto agli equilibri ecco così precari
E al gioco asfissiante con delle le segreterie dei partiti
Che si stanno manifestando proprio in queste giornate perché queste sono giornate intense dove a tutti i livelli regionale provinciale e comunale qui ci sono riunioni interminabili ecco per poter comporre le giunte in questa fase sotto la spada di Damocle ecco del dodici di agosto col nuovo ordinamento quindi si fanno i salti mortali
Altro che minare la governabilità qui il problema vero è che è un'iniziativa che tenta dare credibilità alle istituzioni che tentano di rafforzare la democrazia
Che punta ecco a garantire da un governabilità ma che si fa carico dei problemi dello sviluppo della democrazia ecco questi due elementi sono stati sempre
Presenti e sono forti e con i promotori governabilità e democrazia colpe non si possono e non e non si devono non si devono scindere e allora a me sembra così come mi sembrava esagerato l'espressione usata da un filosofo in questi giorni ecco che va molto in auge ecco che sottolineava che le regole costituzionali
Prego devono essere cambiate sotto il velo dell'ignoranza
Intendendo dire ecco che le regole così posto si devono cambiare e Cosenza che chi li cambia pensi ai riflessi che si possono determinare rispetto al proprio potere è un questo mi sembra un po'esagerate con qualcuno che guarda un po'dall'altra
Ma altrettanto esagerata mi pare la poi se esagerate settaria ecco mi pare la posizione di chi proprio in questi giorni così giocata ecco con il computer ecco per verificare attraverso con le simulazioni quali possono essere le riforme accettabile ecco questo mi sembra veramente aberrante questo e non lavorare certamente per lo sviluppo della democrazia e non lavorare neppure per la governabilità
Io cosa vi devo dire ecco il presidente nazionale entrerà certamente più nel merito di queste questioni
A me preme
Ringraziarti
Ringraziare soprattutto io non ringrazio la stampa lo faranno gli altri ecco ringrazio soprattutto e con gli amici dirigenti ecco della delle Province e delle Regioni che hanno intensamente lavorato in questa in questa fase e aggiungendo anch'io io credo che lo farà poi il presidente del comitato promotore
E l'onorevole Segni ecco però anticipando anch'io un invito ecco di l'operazione non è conclusa
Diciamo che l'operazione parzialmente conclusa deve essere definita ecco con un piccolo sforzo da fare nei prossimi nei prossimi giorni
Questo è il messaggio noi sappiamo e lo diciamo in particolare all'onorevole Segni che ci sono delle difficoltà burocratiche il lavoro è stato intralcio furti fortemente intralciato
Abbiamo notizie di molti Comuni dove rallentano le operazioni di certificazione stiamo prendendo nota di tutto quello che avviene però perché in questa fase siamo preoccupati del risultato immediato e con questi temi li riprenderemo a tempo
A tempo debito per questo stiamo prendendo nota ecco di di tutta una serie di intralci burocratici che potrebbero determinare ritardi a ritardi poi fortemente negativi ecco per il risultato che dobbiamo perseguire e questo è un uno sforzo quindi integrativo da fare nonostante questo quadro di di difficoltà
E sapendo ecco che abbiamo fatto un lavoro molto significativo e potrà quelle firme per esempio ci sono quelli di Pontida il primo non aggiungo altro ecco però sfogliando visto ecco quelle di e Pontida e ho visto addirittura che era un comune con quello di Ali e in provincia di Palermo e costo tre mila e elettori ecco ci sono più di mille firme quindici sono ecco delle spinte molto interessante poi forse faremo anche come Comitato un'analisi un po'di queste di queste firme di questa visione di questo di questo impegno o politico
Quindi io vi ringrazio in sostanza dicendo vi è chiedendo anche questa al mio Presidente nazionale che credo che concordi con me sulla necessità ecco che noi non smantella le remore pure la struttura la struttura che abbiamo messo in piedi cioè sulle ville risulta la raccolta delle firme o che è un primo o passaggio ecco di un lavoro
Ecco che ci vedrà impegnati nei prossimi mesi e nei prossimi nei prossimi anni quindi ecco tutto quello che abbiamo costruito con le reti che abbiamo costruito soprattutto in periferia torneranno buone a partire dal mese di settembre quindi probabilmente ecco ci daremo ci daremo una breve vacanza ecco dopo questa e questi impegno così intensivo ecco per ricominciare naturalmente col sul terreno sul terreno politico ringrazio anche gli amici del comitato promotore che sono qui presenti ho visto a che anche il senatore Murmura e arrivato Pietro Scoppola che certamente prenderà la parola
Pietro Barrera della direzione del partito comunista il segretario generale del colore il il consigliere Cesare Cesare San Mauro ecco fatto questo e con la parola bianca
Credo
Abbia ragione Aldo quando dice
Tutto abbiamo in testa
Salvo che si mobilita
Del resto
Questa battaglia referendaria
Che era partita per certi versi in sordina o in salita ha visto una crescita progressiva di passione
Dentro l'area socio attivo dentro la società civile
Dentro l'area cattolica
Io credo
Che sia sotto gli occhi di tutti un fatto è che questa proposta ha fatto maturare una consapevolezza nuova
Ha fatto discutere la gente e anche in maniera colorita ai banchetti e non soltanto il ceto politico di grandi questioni della democrazia
Ebbene in io credo che senza questo referendum
Il dibattito sulle riforme istituzionali avrebbe continuato la pratica della convegnistica
C'era bisogno
Di spingere verso la decisione che ognuno in questa democrazia facesse la propria parte
Noi società civile associazionismo abbiamo fatto la nostra diagnosi sapendo che di analisi si muore ci siamo messi in strada a fare la nostra parte questo mi sembra il senso della iniziativa
Abbiamo così raccolto a tutt'oggi più di cento mila firme quasi centodieci mila i dati Aldo me li dava poco fa
E c'è una prima sottolineatura che mi sembra importante fare
Di questo c'entri dieci mila firme il settanta per cento sono raccolte nel Mezzogiorno
Quasi
A sfatare
L'idea che il voto nel Mezzogiorno sia tutto riconducibile allo scambio politico
No
Illa il dato che noi portiamo le cifre la statistica qual volta qual volta una sua eloquenza incontrovertibile dice che non è così
Ovviamente abbiamo avuto o punte di raccolta molto forti anche al Nord appeso a Padova e a Torino però questo dato resta resta in tutto il suo significato
Mi piace dirlo
Da uomo perché è nato al Nord mi piace ed è uno e soprattutto nell'occasione una stagione politica ma che ha visto il comparire rumoroso delle leghe sull'orizzonte della politica italiana
Una seconda osservazione questi illa dato di mobilitazione il dato o politico è molto più ampio della risultato organizzativo misurabile con le figlie
Chi è stato dietro un banchetto chi ha partecipato ai nostri incontri e sa che le cose sono andate esattamente così
Terzo elemento che vorrei a richiamare con gratitudine
è l'attenzione del Presidente della Repubblica
E soprattutto il suo richiamo a un'opinione pubblica quei media che purtroppo hanno perso l'occasione per dimostrare una maggiore cultura della società civile
Paiono funzionare soltanto con dei filtri che fanno passare soltanto i ritmi normale del politichese
Non è questo Aldo l'ha già detto il la al referendum
Ha mostrato una politicità inedita della società civile dell'associazione è un dato politico questo del quale è bene che i politici e i media tengano gran conto perché la nostra convinzione che sempre più
Le grandi battaglie democratiche per gli anni prossimi negli anni che ci stanno di fronte saranno battaglie democratiche a partire dalla società civile
Non in odio al partito nel Parlamento
Questa almeno è la nostra linea ma battaglia a partire dalla società civile amici delle acquistano
Che più volte ho loro citato un saggio a mio giudizio molto importante anche se breve dei torrenti sulle mondo vetture diceva per la Francia il rischio è che società e Stato non stiano più faccia a faccia ma schiena a schiena
C'è un rischio di questo tipo anche nel nostro Paese
E però noi non condividiamo
La conclusione è che per la Francia e sulla Francia non metto lingua evidentemente Turin dava in quel saggio dicendo la debolezza di questi partiti è la forza di questa democrazia
Noi non siamo convinti che la debolezza di questi partiti si ha la forza di questa democrazia da cui il nostro impegno referendario che non è in odio ai partiti o al Parlamento ma anche come sollecitazione ai partiti e al Parlamento
Sollecitazione evidentemente non generica
Il referendum hanno un segno hanno un segno molto evidente una spinta
Verso il sistema uninominale una spinta a superare i guasti di un proporzionalismo esasperato quindi una sollecitazione non generica in questo senso della quale anche il legislatore dovrà tenere con
Mi pare che questi siano tutti elementi molto forti e che dicano il perché le ACLI
Ci siamo buttate in questa avventura
Non già perché ci avrebbero visivamente preso la voglia di giocare col Meccano delle istituzioni
Ah perché la nostra quotidianità e non soltanto la quotidianità delle acque e quella delle associazioni dice che l'associazionismo che il civile assai più prossimo per valori e di interesse alle istituzioni è un dato dalla complessità sociale
Del quale ci siamo resi conto e al quale fare la nostra parte ecco io sono molto attento al fatto che ognuno debba fare la propria parte in una stagione queste che ha visto molti decampare sostituirsi nel giudizio alla Corte costituzionale e quant'altro non facciamo questo siamo rispettosi di tutti gli ambiti però vogliamo fare fino in fondo la nostra parte
è un elemento che sta dentro la complessità sociale questa prossimità del civile alle istituzioni e non a caso insieme alla CISL abbiamo varato durante la campagna referendaria lo voglio richiamare qui un documento comune
Di prospettiva rispetto alla battaglia referendaria addome si richiama l'attenzione sul fatto che il deficit di governabilità del nostro Paese comporta un deficit di democrazia
Siamo interessati soprattutto dal versante della partecipazione non siamo soli
è un richiamo alla CISL la e al documento varato insieme a questo significato e per questo ci siamo ma così pure un altro richiamo che ritornato continuamente nei nostri dibattiti e che non ha avuto nulla di omiletica il richiamo a Roberto Ruffini
Lui li aveva chiaro che stiamo su un confine o rivitalizzare io restaurare o rigenerare questa Repubblica o passare a un'altra Repubblica
E direi che proprio la vicenda referendaria posto sempre più in chi ha questo argomento
Quando Ruffilli diceva non so se siamo all'autunno o all'inverno di questa Repubblica ma certo è che se non intervengono mutamenti la tendenza è ad un lento degrado con il rischio di avventure diceva in una frase una diagnosi che anche nostro
Ecco perché credo sia totalmente fuori strada chi parla di tu pistole puntate sui partiti e sul Parlamento
Niente affatto
L'abbiamo fatto la nostra sollecitazione la nostra parte secondo la linea della partecipazione che è caratteristica di queste non abbiamo accertamento raccolte firme in odio al Parlamento ai partiti anzi
Come sollecitazione ai partiti e al parco
Quindi ripeto consideriamo la nostra una sollecitazione con un segno però visibile non occulta bile che non
Occulti amo certamente no un segno certamente più evidente per il Senato
Io credo con una sua evidenza anche per quanto riguarda il quesito alla Camera
Che rimanda a mio giudizio ad una inevitabile riforma dei partiti
Dal momento che non è certamente nostra intenzione rafforzare lo strapotere del segreterie d'altra parte questi partiti più volte hanno messo al proprio ordine del giorno la propria autoriforma
è l'occasione finalmente per procedere dalle parole ai fatti
Infine il quesito sui Comuni io credo che piccolo cabotaggio
Gli incerti gli scogli di questa fase postelettorale siano a contrario la prova del nove della giustezza del quesito così come è stato presenta
Chi ha frequentato i nostri banchetti avrà anche notato lo sforzo riuscito
Di uscire dall'esotico specialismo dei quesiti per indicare ai cittadini in linguaggio piano
Gli americani con la solita malagrazia direbbero approva dicemmo
Il risultato che si vuole ottenere con questi questi agente ha avuto chiaro scritto nel dépliant tra avuto chiaro nel dibattito con noi che cosa se vuole ottenere quindi nessun polverone
Ma una iniziativa mirata a una iniziativa francamente popolare e che chi arriva con il linguaggio più popolare possibile questo da qui l'invito che dal civile dopo aver rivendicato la nostra autonomia è il nostro limite
Ebbene anche
Fare come dire a rivolgerci proprio perché la nostra è una sollecitazione di questo tipo anche in parti
Io credo che anziché strillare quando sono contro fare il tifo
Sia molto utile che i partiti procedono ad attuare la propria autoriforma perché i più volte hanno posto all'ordine del giorno
La riforma elettorale none tutto alla riforma istituzionale tanto meno quante volte ce lo siamo detto tutta la riforma della politica e però noi la leggiamo come un passaggio decisivo in questa direzione e direi di più
Nella direzione dell'alternanza
Più volte
Ci siamo interrogati anche su questo
Non per passione viscerale nei confronti dell'alternanza ma per un giudizio storico e politico che la giudica probabile
è un discorso che vale anche per chi come noi fa riferimento esplicito alla patrimonio culturale dei cattolici democratici
Un patrimonio non da celebrare ma da mettere a disposizione della convivenza democratica da transitare al futuro nel nuovo quadro politico che sta davanti a noi anche perché l'esperienza ci ha insegnato che quando non pensiamo il nostro futuro qualcuno lo pensa per noi generalmente contro Dino
Ebbene ricordato dunque i partiti che la riforma elettorale solo un passaggio di una necessaria riforma della politica nei rami alti come nei rami bassi
Ci pare di poter loro rivolgere l'invito a impiegare venne i due anni di tempo i due anni di tempo che mancano alla chiusura della legislatura e non a cullarsi nella illusione di elezioni anticipate immaginate come una fuga e magari come risolutive non siamo solo noi
A pensare che in presenza di una nuova chiusura anticipata della legislatura le leghe e fenomeni analoghi
Di cui non è impensabile l'emergere anche in altre parti del Paese se ne avvantaggerebbe
Non è Mario Segni non è il presidente delle Acri ma il ministro in carica dichiarare che le USL sono talvolta sezioni di un partito
La gente queste cose francamente non le sopporta più
Non siamo solo noi a pensare che un controllo delle spese elettorali
Gran parte ormai pubblicità televisiva sia già oggi in alcune forme possibili
E soprattutto lo stare ai banchetti la partecipazione ai dibattiti sia insegnato che tra la gente c'è voglia di un impegno eticamente credibile di leadership eticamente tese
Non a caso l'impegno referendario ci è sembrato letto dalla gente come una battaglia democratica carità e non procedurale
Modo pestare dentro questa democrazia per fare la propria parte per rigenerati
Abbiamo soprattutto nell'ultima fase
Avuto il confronto talvolta duro con le posizioni del Partito Socialista
Il referendum non è affatto pensa
Contro il partito socialista un partito che ha nella sua storia
Un progetto di Rimini e un'attenzione a quanto di nuovo e di significativo muove nella società civile
Che forse non dovrebbe perdere l'occasione anche su questo terreno di cercare interlocutori anche all'interno della società civile e dell'associazionismo
Che non hanno tirato su il ponte levatoio in questo senso e quindi non ridurre ancora una volta il gioco ai leaders tradizionali al gioco politico al gioco di Palazzo
Credo che questo o dibattito abbia comunque chiarito una cosa che davvero la posta in gioco è tra queste ipotesi referendaria
Tra questa nostra decisione di portare avanti queste ipotesi referendaria che è tutta dentro
Lo spirito della Costituzione del quarantotto e ipotesi non a caso che poi sfociano nella repubblica presidenziale che prevedono una seconda Repubblica
Credo che se non altro la durezza di questo dibattito e in questo senso dovremmo addirittura ringraziare chi ha fatto polemica
è riuscita a mettere a fuoco esattamente qual è il tema questo tentativo forse estremo
Secondo la logica di Ruffilli tale tale è in zona Cesarini per usare il linguaggio calcistico
Di ripartire dallo spirito dalla Costituzione del quarantotto per rigenerare questa Repubblica oppure un'altra Repubblica che io credo che di fronte alla gente la chiarezza di questo quesito ci sia che allora un'associazione della società civile come le altre non da sola con la Fuji che addirittura e ci ha preceduto nella lanciare l'appello
Con la Movimento federativo democratico un quanti si sono mossi e per strada
Ci sono via via aggiunti in questa battaglia
Ecco una iniziativa di questo tipo sia totalmente un'iniziativa della società civile proprio perché la politica di quella politicità che è parte del civile e che sempre più sarà uno degli elementi con le con il quale tutta la politica del Paese sarà chiamata a fare i conti da cui la nostra soddisfazione in parte per dove siamo arrivato
L'ansia che è comune a tutti per tagliare il traguardo non basta arrivare in dirittura da questo punto di vista quindi un ultimo sforzo
è necessario per a raggiungere la zona di sicurezza
Però io credo anche questo momento significativo fatto in questa sede in questa sede di un'associazione di lavoratori cristiani che stanno dentro la la società civile a dire lo spirito col quale abbiamo portato avanti questa battaglia è il col quale come Aldo giustamente diceva all'inizio non vogliamo affatto ritornare a casa è solo l'inizio di un impegno per una democrazia che sappiamo è guadagno di ogni giorno soprattutto in fasi come questa
Storicamente così importanti perché è consegnano insieme alla storia sia i vinti che i vincitori
Ne siamo molto rispettosi dalla storia come non si potrebbe siamo in presenza di Pietro Scoppola e però ci importa ripartire dal Po di conoscenze che riusciamo ad assumere per a vivere
E in maniera Caldana la corrente calda del movimento la nostra quotidianità democratica grazie a voi
Perché avete lavorato duramente perché è stato un lavoro duro
Per la raccolta di queste firme e grazie in particolare a Mario Segni per la leadership credibile che ha esercitato e che continuerà ad esercitare e al quale consegniamo queste fino
Questo è un giorno molto significativo per noi e quindi è doveroso prima di tutto fare una serie di ringraziamenti
Insieme ringraziamenti affettuosi anche una così una piccola precisazione premetto riderci ma qui non c'è leadership e qui c'è una una confluenza di di movimenti di organizzazioni e di persone che si sono trovate su un'idea io non mi considero il leader di nulla uno se considero uno al quale è stato affidato il compito di coordinare tutta questa iniziativa e che ha lavorato molto questo sì
Test dava atto del su questo se tardivamente credo di poterlo dire
Ma la la forza dell'iniziativa che comunque
L'iniziativa che io credo possa dirsi storica
Comunque vadano le cose
Non nasce dal la valore delle persone impegnate e dal numero delle organizzazioni che certo hanno contribuito ma nasce prima di tutto anche da questo lato ente ma prima di tutto nasce dalla forza delle decadenze
Se le cose stanno camminando e perché si fa strada l'idea
Che la politica va cambiato perché come diceva adesso Giovanni Bianchi
C'è il il rischio veramente di politica e società che si trovino ormai sempre più stacca
Sempre più divaricate abbiamo la fortuna di una situazione economica Chieti copre tanti problemi
Finché scopre tante magagne che fa dimenticare tutta una serie di problemi ma una società non può vivere senza una guida politica non può vivere senza un'amministrazione non può vivere senza uno Stato efficiente Fo che faccia che svolga i suoi compiti se questo capita o viene portato troppo le lunghe prima o poi i prezzi che si pagano sono previsti alti sono prezzi salatissimi naturalmente determinante è stato che su questo si siano raggruppate singole personalità correnti di opinione di pensiero è organizzazione
Questo è stato determinante
è stato determinante l'apporto delle arti e determinante l'apporto del Partito Comunista determinante l'apporto del mondo cattolico e non alleati determinante l'apporto al mondo laico
Attraverso i radicali entrano solo i radicali attraverso pezzi del partito repubblicano il Partito Liberale determinante l'apporto di organizzazioni José
Di volontari di organizzazione del tutto fuori dalla politica del tutto estraneo
Una per le tante Länder Associazione Nazionale donne elettrici ma
Tutto questo e quindi questi un'occasione per ricordarlo ed è l'occasione per ringraziare
Tutte queste dichiarazioni che credono in questa idea che quindi spesso iniziano organizzazioni politiche non politiche partitiche non partitiche fra pezzi del mondo parlamentare i pezzi del mondo politico e folle Parlamento pezzi della società che non sono nel direttamente la politica che evidentemente credono in questa idea che credo non mi pare che su questo siamo tutti d'accordo che questa è solo una fase di una battaglia molto più ampia che sarà lunga e solo all'inizio
E che ha un obiettivo ambiziosissimo quello di cambiare le regole fondamentali della politica italiana secondo le direttrici che indicava prima Giovanardi Giovanni Bianchi e Aldo De Mattia indicavano sono quelle contenute nei quesiti referendari ben sapendo che il cammino a fare molto più lungo e non si fermerà
Alla al strada referendaria ma sapendo anche è stato detto prima che senza questa iniziativa che esso sarebbe continuato a rimanere un dibattito un argomento interessante bellissimo ma da centri culturali Nonda
Temi politici
In questa strada non ci siamo trovati di fronte a difficoltà terribili
Realmente voglio dirlo perché tra l'altro voglio dirlo anche a quelli che pensano di cambiare gestione ferendo fanno bene a Cassino fanno bene a cambiare la legge sui referendum ma il sistema attuale
Carica la legge attuale il carica sui promotori del referendum tutta una serie di disfunzioni della pubblica amministrazione che rendono terribile di una fatica
Spaventosa questa raccolta di firme e che aumentano
Il il i costi non le coste in senso finanziario aumentano i mille difficoltà enormi dell'operazione le lentezze degli dei Comuni nel certificare degli uffici comunali
Nel desse delle segreterie comunali
Dovute credo ai problemi della pubbliche amministrazione mi auguro anche se qualche volta abbiamo avuto l'impressione a volte dovute anche a intenzione se non a spinte politiche di chi certamente invece non ci voleva aiutare
Con la mente si è verificato anche questo ma dovute prima di tutto probabilmente a problemi della pubblica amministrazione hanno reso terribilmente difficile terribilmente complicata una raccolta di firme
Che invece va resa lineare per rispettare il diritto dei cittadini
Un cittadino ha il diritto di firmare il cittadino ha diritto che la sua firma ma vengano star coda venga computata che per un errore della pubblica amministrazione non venga annullata come rischi come capita con i meccanismi attuali per decine di migliaia in moltissimi casi di questo genere
Questi sono ostacoli che non devono essere messi sulla strada di chi svolge un'iniziativa che invece un esercizio un diritto costituzionale i cittadini si vogliono mentale le firme per il referendum la mia opinione personale visione Intino benissimo e di molto ma si arrenda
Corretta e lineare la raccolta non per me non caricando sui promotori i problemi della pubblica amministrazione mettendoli al riparo da tutti i freni
Credo anche politici che in certe occasioni posso anche vedo senz'altro ci sono stati messi contro frenando certe volte invece alcune iniziative e frenando adempimenti che la pubblica amministrazione e tenuta
Adesso in città ne abbiamo continuamente avvertimenti di persone che vanno nei comuni e non riescono a firmare di comuni che sono lenti nel certificare che hanno tempi lunghissimi nel rilasciare fine tutte cose che pesano enormemente
Sulla organizzazione e questo è un dato che noi vogliamo a questo punto denunciare pubblicamente proprio perché se si apre un dibattito questo lo si facciano lo si faccia
Nel senso di rendere un'operazione chiara alla luce del sole ma che risponda al diritto dei cittadini la raccolta delle firme delle firme referendarie
Voglio fare un'ultima osservazione
Sì come tutte le volte chiede
Ci vediamo con i giornalisti ne siamo tempestati di
Domande sui sulla quota di firme raccolte
Adesso lasciamo perdere il numero in questo momento delle firme raccolte difficile fare un calcolo noi siamo in dirittura d'arrivo ma non abbiamo tagliato il traguardo
Voglio dirlo con molta chiarezza
E voglio dirlo per prevenire facili entusiasmi entusiasma bene averlo dopo che si è conclusa l'operazione vogliono per ricordare a tutti quelli che credono nell'iniziativa che bisogna lavorare sino all'ultimo giorno
Voglio dirlo perché in tra l'altro in questi giorni il dibattito entrato finalmente in una fase viva
è la attese dell'opinione pubblica sono molto più forti di prima quindi è un momento di grande in favore di grande possibilità di continuazione dell'iniziativa referendaria
Un ringraziamento sento anch'io di dover dare al presente la Repubblica la
Un grande sensibilità dimostrata nel riceverci con grande sollecitudine nel porre l'attenzione del dei massimi vertici al Parlamento e di tutta l'opinione pubblica è un problema che è fondamentale
Quello della informazione dei mezzi pubblici
Radio televisivi cioè di un servizio pubblico essenziale su una vicenda che assunto capita l'importanza che corrisponde all'esercizio un diritto costituzionale i cittadini e sui quali per la verità la risposta di questi organismi è stata dobbiamo dirlo francamente deludente
E noi riteniamo non all'altezza non della situazione l'altezza dei doveri
Di un organo di questo cioè
E infine visto che siamo qui nella sede delle ACLI vedo moltissimi anche tra l'altro amici personali in questa un ringraziamento a tutti voi
So quanto è stata dura questa campagna so quanto sarà ancora nei prossimi giorni neri continueremo tutti lì ancora per una settimana
So quanto è stata faticosa quanti ostacoli conti problemi quanti contrasti si sono dovuti rivolgere ma insomma se il traguardo taglieremo io dico sempre sempre che il traguardo
Ancora non è tagliato
Questo lo si dovrà dovrà all'importanza che ha assunto il tema al all'aiuto che le organizzazioni i suoi parlavo prima hanno deciso di dare ma all'entusiasmo forse soprattutto entusiasmo con cui tutti voi tutti quegli alleati ma tutti gli amici delle altre organizzazioni tutti gli amici i singoli al di fuori allegazione hanno abbracciato questa causati compreso l'importanza di questo argomento quindi grazie a voi dirigenti
Grazie consentitemi a tutti quelli che sono stati in questi giorni in trincea del resto questa credo che sia stata una guerra in cui non c'è stata differenza tra il vero dice i soldati perché in trincea ci siamo andati tutti quanti
Mentre
Pertanto un esercito che ha combattuto tutto alla pari Gower armate di morire grazie
Quando voi sarà conclusa perché io vorrò fare di fronte a tutti pure un ringraziamento particolare
A tutta l'organizzazione che a Roma ha curato con un'abnegazione uno slancio ammirevole ma questo lo farò dopo che andremo in Cassazione oggi lo preannuncio soltanto è stata un punto determinante
Di cui abbiamo qui alcuni amici presenti prima di tutto l'avvocato Cesare San Mauro consigliere di Roma che dirige tutta l'organizzazione centrale abbiamo amiche o Santelli altri quindi Giacinta D'Agostino che c'era prima non la vedo altri questo lo farò a conclusione delle operazioni ma ricordo che un punto essenziale di tutta questa battaglia è stato il il il gruppo che si è formato Nazareno delle quali restano fatto in parte integrante anche amici delle ACLI via Vincenzo Menna da tre mesi per esempio vive praticamente accusare no adesso non so se ricordo bene anche per me nove del tuo uffici
Ringrazia anche senatore Murmura i deputati non ci sono perché sono è uno dei parlamentari che sono tutti impegnati nelle votazioni io sono l'unico mi sono preso questa reggenza è stato uno dei parlamentari che in Calabria altre regioni ha dato un contributo essenziale e continuerà a dare credo ancora certamente in questi ultimi grazie a tutti
No sono previsti tre lettere brevi interventi e descritti sia di tempo la
Conta di di
Fare insieme ancora diciotto minuti forse meno forse meno esami allora il dottor Barrera della direzione del PC e Partito Comunista
Vi ringrazio io prendo brevissimamente la parola
Soprattutto per dire che sono contento sinceramente di stare qui con voi in questa sala perché qui trovo conferma
Di quello che è stato il tratto più bello di questa faticosa avventura
Che abbiamo vissuto in questi tre mesi che continuiamo a vivere
Io debbo dire che ci siamo trovati in una bella compagnia in una compagnia di bella gente con scarsissime tensioni interne là dove sarebbero state invece prevedibili uno schieramento così vasto
E articolato
Sicuramente sarebbe stato difficile trovare riprendo le parole
è di dell'introduzione di Aldo De Matteo
Trovare chi tra di noi poteva vere un tornaconto elettorale dall'iniziativa referendaria è difficile trovare lo stesso tornaconto elettorale per i comunisti e democratici cristiani per i radicali e liberali repubblicani
E quant'altro
Ma soprattutto e lo dico non per convenzione non perché ci troviamo nella sede delle ACLI
Credo che la forte decisiva insostituibile presenza di forze della società civile ha chiarito al di là di ogni dubbio come questa iniziativa non era l'ennesimo balletto di Palazzo
Il tema delle riforme istituzionali è un tema usurato agli occhi della gente sono troppi anni che si parla di riforme istituzionali troppi anni in cui si fissano delle scadenze fondamentali da cui ci si attendono delle grandi risposte
Pensiamo al lavoro della Commissione Bolsena passata legislatura è una serie di importanti appuntamenti parlamentari pensiamo all'inizio di questa legislatura quando i presidenti della Camera e del Senato parlavano di legislatura costituente
Io credo che la gente non ci creda più abbiamo grande sfiducia grande diffidenza per i proclami di grande riforma
E tende a vedere secondo me non ha non ha torto
Schermaglie giochi di palazzo nelle avances nelle proposte che vengono quando avanzate quando modificate quando ritirate
Qui non credo che sia stato possibile vedere l'ennesimo giro di valzer e mi sembra una cosa molto importante perché ecco vedete io su una cosa forse o una valutazione un po'diversa
Da quella che vi è stata presentata dal presidente delle ACLI
Io temo che dinanzi alla gente alla larga opinione pubblica de questo almeno quello che mi è sembrato di verificare in questi mesi di raccolta delle firme
Non sia poi così vero che ci sia una larga maggioritaria generosa propensione all'impegno per modificare le regole della democrazia le regole della politica
Credo piuttosto che la crisi delle istituzioni il logoramento delle forme della vita di questa nostra convivenza democratica abbiano prodotto una grande sfiducia a meno prodotto un grande distacco abbiano prodotto un grande la grande disistima
Per tutto l'apparato istituzionale in tutte le forme in cui può presentarsi gli anatemi gli diversi Mana localmente sconcertanti risultati
Delle amministrative del cinque e sei maggio
Sesto il sei sette maggio
E dei referendum dei primi di giugno
A me hanno fatto suonare questo campanello d'allarme erano due momenti elettorali tanto diverse da un lato le elezioni con il maggior numero di candidati con il maggior impegno delle forze politiche diffusa nel Paese dall'altro un referendum con uno scarso impegno delle forze politiche
E in ambedue i casi il segno di un di una sfiducia di un distacco difficile da rimontare ecco io non credo che nell'iniziativa nella campagna per i referendum il compito che ci si presentava e che si presentava le forze della società civile impegnata in questa avventura fosse quello di raccogliere un impegno spontaneo e diffuso
Ma fosse piuttosto il compito di promuovere una reazione positiva rispetta la reazione più naturale
Che è quella del distacco di lasciar perdere
Ed è per questo che non era sostituibile il ruolo che le ACLI la Fuci Movimento federativo democratico l'Arci l'impasse hanno avuto in questa vicenda non era sostituibile neppure se ci fosse stato un impegno organizzativo più forte
Da parte dei partiti politici o di quelle componenti o di questi Ingoli esponenti di partiti politici che in questa campagna impegnavano le proprie forze vedete di nuovo nel corso di questa campagna c'è chi ha puntato l'indice sulle mani dei partiti impropriamente tese ad appropriarsi dell'istituto del referendum
Io credo che in questa vicenda
Tutto ciò non ci sia stato
E la riprova lo abbiamo questo oggi vedendo questo tavolo
Colmo di firme non raccolte da un partito politico
Eppure certamente dei problemi generali in ordine all'istituto del referendum ci sono e sono quelli che ci indicava Mario Segni ci sono degli elementi se volete molto materiali molto rozzi
Io credo per essere per essere chiaro ed esplicito che sia un principio democratico che lo Stato concorra con il finanziamento pubblico all'attività politica dei partiti
Ma come sapete lo Stato non concorre a finanziare quel momento di fondamentale esercizio di democrazia diretta che il referendum
Come sono la legge d'iniziativa popolare o gli altri pochi strumenti a disposizione della società civile per interagire con le dinamiche istituzionali
Sappiamo che l'impegno delle forze non di partito all'interno degli istituti democrazia diretta è un impegno più difficile più oneroso non garantito da alcun contributo finanziario dello Stato
Questo per esempio un grave limite della legislazione vigente in materia di referendum che obbliga molto spesso le forze promotrici a chiedere un forte impegno dei partiti gli unici che hanno un finanziamento pubblico che sia pur carente
Gli consente di mettere in piedi quella macchina complicata onerosa costosissima che consenta di tagliare il traguardo delle cinquecento mila firme concludo con una battuta ancora sulla sulle insinuazioni di di di basso livello che hanno voluto contrapporre l'iniziativa dei referendum al secondo confronto in Parlamento sede propria del dibattito sulle riforme istituzionali vedete dobbiamo Rep
Le ultime remore perché partire però le tre ma non è una sciocchezza sapevamo che si partiva per una partita assai rischiosa
è stata la vicenda della ripetuta in posizione del voto di fiducia alla Camera dei deputati per impedire che si discutesse ero le proposte di riforma per i comuni vedete questo referendum o non è un referendum contro e il Parlamento e anzi l'unica carta che abbiamo per restituire la parola a un Parlamento imbavagliato
Per restituire la parola un Parlamento che come diceva giustamente il presidente Bianchi a due anni per lavorare a due anni in cui non lavorerebbe non avrebbe lavorato se non ci fosse stata questa iniziativa c'è chi minaccia lo scioglimento delle Camere per il referendum
E non sappiamo come andrà a finire fra Craig credo che sia una minaccia irresponsabile ma ovviamente non so come potrà andare a finire
Quello che sono sicuro che se non ci fosse stata l'iniziativa del referendum non ci potevamo attendere da questa legislatura
Alcun contributo fattivo in ordine alla riforma delle leggi elettorali l'ultima considerazione in tema di autoriforma dei partiti
Si è detto i partiti parlano di autoriforma e non si autoriforma no e credo che questa sia una constatazione che riguarda tutte le forze politiche riguarda anche la mia forza politica io credo che il referendum ci spingeranno ad otto riformare tutti ci costringeranno ad autoriformarsi faccio un esempio che era un po'l'esempio che già richiamava Giovanni Bianchi quel quesito
Sulla legge elettorale della Camera
Che adombra il superamento dell'attuale sistema delle preferenze
E se ma delle preferenze non ha solo come conseguenza gli aspetti aberranti di corruzione del rapporto tra eletti ed elettori anche un effetto grave che io vedo sul mio stesso partito di deresponsabilizzazione del partito
Che non si preoccupa più di un tanto di presentare proposte le persone credibili
Facendo delle scelte e quindi anche delle rinunce di fronte agli elettori
Ma si accontenta di presentare un pacchetto di opzioni tra loro spesso assai diverse chiedendo poi gli elettori di scegliere liberamente per esempio nel mio partito e chiudo davvero su questo punto
Si è aperta riflessione piuttosto aspra per quanto riguarda il tema della riequilibrio della rappresentanza tra i sessi
Nelle ultime elezioni politiche il Partito Comunista andava molto fiero se come giustamente io al prodotto una forte operazioni di riequilibrio ma intanto di parecchio la percentuale delle donne rappresentate in Parlamento
Nelle ultime elezioni amministrative
Quando la lotta per le tre preferenza come tutti sapete si è fatta più aspra anche all'interno del partito comunista che ne era tradizionalmente più immune o quanto meno meno condizionato abbiamo visto di nuovo calare nel partito comunista e ovviamente dico io a maggior ragione negli altri partiti la presenza delle donne elette nei consigli comunali provinciali e regionali dalla domanda che io pongo a me stesso al mio partito ci crediamo
Alla necessità storica di procederà un forte riequilibrio della rappresentanza tra i sessi bene se ci crediamo dobbiamo assumerci delle responsabilità e non ipocritamente mettere insieme un pacchetto di nomi e lasciare
Che le dinamiche spontanee delle preferenze decidano per questo ecco vi ha fatto un esempio per dire come quel quesito quella piccola operazione che modifica un aspetto parziale la legge elettorale della Camera su un punto decisivo di civiltà e di concezione della politica costringerà tutte le forze politiche
La mia innanzitutto a modificare qualcosa della propria vita interno M Coupé questo pare un risultato non di poco conto di cui dobbiamo essere grati all'iniziativa referendaria
Professor Scoppola poi San Mauro e abbiamo concluso da questa parte ma io aggiungo solo due parole rapidissime
Rivolti al futuro più che alla storia
Giustamente dice il nostro presidente Mario Segni stiamo col fiato sospeso fino al due agosto il primo primo agosto primo agosto no i due il giorno dopo le firme ci sono ma devono arrivare bisogna consegnarle quindi c'è ancora questo questo momento di di incertezza
Tuttavia bisogna anche guardare al futuro e diceva Bianchi siamo usciti dalla conveniente iniziativa del referendum a questo merito di aver spezzato il bla bla bla sulle riforme istituzionali ma ora rischiamo di entrare nella stagione delle mediazioni di basso profilo
La tendenza cioè immaginare che si possa con qualsiasi qualsiasi iniziativa parlamentare
Fondata su mediazioni fra partiti si possa svuotare il referendum
Far sì che i referendum non si svolgano con una qualche soluzione di basso profilo
Di fronte a questo che già si delinea io credo che sin d'ora si debba dire chiaro e forte che questi referendum non sono soltanto una sollecitazione purché sia al Parlamento perché faccia qualche cosa
Ma contengono delle precise indicazioni che non possono essere eluse
La prima denso un sistema di tipo in senso maggioritario che renda possibile l'alternanza
E non sto a ripetere le cose dette da bianchi perché senza sistemi maggioritari che diano i cittadini la possibilità di scegliere una maggioranza l'alternanza non potrà mai arrivare nel nostro Paese
La seconda è l'introduzione di un forte elemento di uni nominalismo nel nostro sistema che non lo hanno nella fase attuale e viceversa di sia del costituente che almeno una delle canne fosse formata con il sistema uninominale
E il terzo la terza indicazione più comprensiva di ogni altra e quello di una cresciuto potere del cittadino
Deve finire lo scandalo al quale assistiamo a distanza di oltre due mesi dalle elezioni amministrative i voti degli elettori italiani sono nei cassetti dei partiti che si registi escono secondo i loro disegni sulla base di scambi
Di cui non è non non si dà notizia degli elettori Genova meno Milano atti Livorno a questo quell'altra cita quell'altro
De fondando così l'elettorato italiano di quel potere che tutti gli elettori hanno dei Paesi democratici di formare un governo per la gestione delle città delle regioni dei paesi ecco concludendo
Un referendum che ha questo grande significato culturale qui la presenza delle ACLI acquista tutto il suo significato
La presenza dell'associazionismo la presenza non partitica che caratterizza questo referendum una sorta di affermazione del primato della cittadinanza
Di cui il nostro Paese ha bisogno in termini prima di tutto di cultura di acquisizione di coscienza nuova il primato della cittadinanza rispetto al primato delle appartenenze partitiche
Questi referendum vogliono essere uno strumento per una crescita in questa direzione
Consigliere San Mauro io ovviamente concordo col tutto quello che si è detto è particolarmente sul punto fondamentale dell'intervento del dottor De Matteo del presente bianchi
Sul primato della società civile rispetto alla partitocrazia quindi mi sembra di non dover dire altro su questo voglio dare solo due brevi delucidazioni di ordine tecnico come segretario del comitato per referendum elettorali
E anche come consigliere comunale democristiano a Roma ecco in questa seconda veste io volevo in qualche modo associare alle cento sei mila firme che le altri hanno raccolto anche le oltre trenta mila gli oltre trenta mila che Bartolo Shaker Dini ed io abbiamo raccolto a Roma quindi ecco se mi si consente il dato complessivo della raccolta delle acque in Italia e centoquaranta mila
E centotrentanove mila e non centonove mila perché in qualche modo parlo anche a nome dice che a Dini che ho sentito questa mattina
La l'esperienza politica che stiamo facendo è un'esperienza più che limiterò fa di adesione completa al progetto politico ai valori alle idealità delle ACLI quindi se mi si consente il attivi hanno raggiunto centoquaranta mila firme che
E poi che fa il sul punto sul secondo punto il numeroso il numero delle firme raccolte sul numero delle firme raccolte io volevo ricordare che il l'unico numero cento è il numero delle firme che abbiamo oggi al Nazareno io mi prendo la responsabilità qui come segretario organizzativo di dire quante sono le firme
Che abbiamo fisicamente al largo del Nazareno che possiamo portare in Cassazione il primo agosto sono comprese quelle delle ACLI trecento mila firme alle altre sono sparse sul territorio nazionale sono state raccolte ma finché non li abbiamo vagliate non abbiamo controllato la vidimazione l'autenticazione la certificazione non abbiamo la certezza di poterle portare quindi ogni numero
Che sia così che via estrema positività o vittoria mi sembra prematuro la vittoria e quando avremo cinquecento mila firme valide in Cassazione
Prima il mio appello a tutte le strutture locali a tutti i dirigenti di reati di parlare i di convincere immediatamente di inviare le firme a Roma perché le Poste sono lenti corrieri sono lenti avvengono una serie di aspetti procedurali sarebbe una beffa se avessimo valanghe di firme come capitato per altri referendum che arrivino a Roma il due o tre agosto
Infine un ringraziamento particolare se mi si consente farlo perché sono stati anche dà segni da De Matteo ringraziare alte autorità e si licet comparare parva Magni e sì io voglio ringraziare particolarmente Vincenzo Menna che è stato che è stato il l'anello di collegamento
Nasce prezioso fondamentale per questo risultato referendario che spero positivo grazie Vincenzo
Davvero finito nessun intervento era per dire due cose di ringraziamento
Vincenzo è già stato ringraziato io devo a nome dalla presidenza tutto il gruppo dirigente dire un grazie molto caldo molto corale molto sentito ad Aldo perché su questa cosa
Che su questa cosa non si è davvero risparmiato
E l'altro grazie e lo voglio fare quei con tutta l'officina l'ufficialità possedeva gioventù alcolista
Che è stata grande parte nella iniziativa che ha raccolto parecchie firme che anche per questo deve continuare a lavorare su questo terreno