Industrie a rischio: l'Enichem di Manfredonia

La conferma nazionalità con potrebbero benissimo bene iniziamo
Tre sole parole di introduzione
Il WWF ha ritenuto importante fare un dossier che curasse tutti gli aspetti legali della vicenda Enichem di Manfredonia perché riteniamo che ci troviamo di fronte a un caso singolare anche per alcuni versi emblematica
Non sappiamo che in Italia ci sono numerose industrie a rischio
Ed è da considerare che molte di queste industrie a rischio operano sul filo del rasoio per quanto riguarda la legalità ciò le autorizzazioni le concessioni
E le tutto quelle che sono le pratiche anche amministrative necessarie per due produrre e per e per mandare avanti l'azienda stessa l'industria stessa
L'Enichem di Manfredonia in particolare a una vicenda molto complessa che poi l'avvocato Pino Ciociola di Manfredonia appunto che ha seguito la vicenda sin dall'inizio illustrerà per cui non soltanto dal punto di vista legale si è stati sul filo del rasoio ma si è passati più di una volta il il segno cioè si è arrivato proprio ad una serie di violazioni normative che se presi oggettivamente devono far ritenere che così come in questo momento l'industria non potrebbe proseguire la produzione
Per questo abbiamo voluto rilanciare un'iniziativa che per alcuni versi è stagnante in relazione appunto all'Enichem di Manfredonia
E abbiamo voluto creare uno strumento soprattutto per quanti vogliono intervenire avendo evidentemente come primo interlocutore le istituzioni e in particolare i parlamentari affinché il ministero dell'Ambiente prendo una posizione finalmente decisa e netta su questa vicenda cioè noi riteniamo che il Ministero Ambiente e preposto per curare essenzialmente gli interessi dell'ambiente non già per fare alcune mediazioni con me
In realtà sembra che stia facendo tra interessi industriali tra interessi di grandi inquinatori e interessi del dell'ambiente che sono espressione serie
I normative che non ammettono deroghe che non ammettono trattative per cui quando c'è una violazione di quelle normative a nostro avviso l'intervento obbligato e per cui la sospensione di alcune opere obbligata la sospensione di alcune lavorazioni obbligata
Io prima di dare la parola l'avvocato ciò se la darei la parola alla al presidente del WWF Fulco Pratesi
Noi abbiamo da molti anni direi da decenni oramai un rapporto polemico i dialettico con l'Enichem di Manfredonia
Cominciamo molti anni fa con il col problema di delfini e tartarughe trovati morti nel mare Adriatico meridionali dovuta secondo noi poi fatto accertato anche dalla dalla pretura
Di Otranto di scarico di sostanze chimiche nocive da parte di battelli della Enichem
Una lavorazione Capula tale oggi sospese ha comunque non più scaricando fermare i suoi rifiuti nocivi e questo fu uno dei primi nostri contatti polemici con la con l'Enichem di Manfredonia
Allora avremmo un un dibattito in sede WWF fumo avemmo la sede invasa dagli operai della Enichem e loro rappresentanti che cercavano di intimi dirci
L'altro giorno stavo davanti al ministero che l'ambiente anche la un gruppo di un grosso gruppo le operaie della in Italia mi hanno riconosciuto io andavo per altre cose
Lo stava protestando appunto contro le la eventuale chiusura dello stabilimento mi inseguirono e per fortuna i carabinieri mi hanno salvato pretendono in una macchina portandomi via
C'è una una e capisco benissimo chiudeva le vedrò soprattutto per coloro che lavorano lì dentro e e pertanto a parte non possiamo accettare che mentre esistono industrie a rischio Ingros con grossa
Risalto sulla stampa come come l'Acna di Cengio usata sui giornali per diverso tempo dell'Enichem si parli poco realtà si è parlato poco produttiva e maggior parte sul giornale del Meridione è un tema grosso per l'importante un tema che riguarda credo sia visual specialmente qui sta che è vicino a un centro abitato che è stata fatta su su un territorio geologicamente insicuro che ha dato problemi fin dalla sua nascita come vedete voi in questo in questo dossier ne vorremmo vorremmo come come facciamo i mentalisti compì la grande rivoluzione la vera rivoluzione che può interessare l'Italia l'unica vera rivoluzione che può o interessare un Paese democratico e civile la rivoluzione di far rispettare le leggi
Non vogliamo nuove leggi non vogliamo noi provvedimenti voglio veramente che le leggi che esistono e scarse scarne e deboli leggi che proteggono ancora la salute pubblica in questo Paese siano fatte rispettare in maniera sorride in maniera precisa in maniera urgente
In questo dossier
Coloro che erano buona volontà in parlamento magistratura nelle amministrazioni potranno trovar tutto quelle che sono i mezzi le armi anche se non molte volte acuminate che potranno servire per far cambiare la situazione
Io credo che più che gli ambientalisti lavorazioni spessa di Manfredonia voglia cambiare le cose voglia impedire che la catastrofe imminente posta finalmente esplode bisogna fare qualcosa
Per cercare di mettere di fronte all'opinione pubblica di fronte al Parlamento di fronte alla giustizia di fronte alle responsabilità precise responsabilità che noi non vogliamo prenderci responsabilità che ne vogliamo delegare e affidare a coloro che devono governarci qualche maniera
Il libro il credo se ne prendiamo oggi è un dossier densissimo di dati di norme Despina intriso di proposte di consigli lentischio eccessivo anche gli spunti e per la stampa ma soprattutto per le autorità le famose pulita che avrei voluto intervenire già anni fa
Che sono intervenuti in maniera scoordinata scollegata debole
Molte volte anche purtroppo prudente tanto che ancora oggi della situazione dell'Emilia dobbiamo siamo costretti a parlarne qui a Roma
Come le ha fatto del resto qualche anno fa per il discorso dei scarichi in mare è un grosso problema è un problema che dovete aiutarci a portare di fronte all'opinione pubblica è un grosso problema che sfocerà spero tra breve anche in un'interrogazione parlamentare per far vedere per vedere come
Le persone del deputati alla salute pubblica si muoveranno in questo tema mi sa che l'ambiente al Ministero della Sanità
Amministrazioni locali e tutti coloro che devono avere a cuore per la costituzione e la salute
Dei lavoratori e della gente che vive a pochi poche migliaia di metri dal
Da questa da questi impianti adesso lascerà parola si il dossier come vedete diviso sostanzialmente in in tre parti principali in una parte si tenta un'analisi dell'area geografica e quindi anche geologica sui Kuffour cui sorge lo stabilimento e quindi la delicatezza sostanzialmente sito in una seconda parte noi andiamo a a vedere quelle che sono state quello che è stato il lavoro di alcuni gruppi in particolare quello dalla commissione tecnica nominata dal il ministero dell'Ambiente apro una piccola parentesi sarebbe sufficiente che era l'azione di questa Commissione andasse la magistratura per creare una situazione
Veramente nuova di interni di responsabilità e di cose ed individuazione e di cose da fare per fermò la situazione è una terza parte più particolare seguito
Adesso prego l'avvocato ciò solo di intervenire in cui noi analizziamo una serie di violazioni su alcune questioni che vanno dal sistema in Cina antincendio ai depuratori alla questione dei sali sodici ad altro
Per la parola Pino vorrei ringraziare bronchi lega deputato i Verdi Arcobaleno che è presente
E ha preannunciato la sua la presenza anche il capogruppo verde Laura Cima inalterata grazie
Io voglio ringraziare anzitutto Fulco Pratesi Nino Martino e Gaetano Benedetto per averci offerto opportunità finalmente di
Parlare della vicenda Manfredonia in un contesto di ragionevolezza mi sia consentita l'espressione perché quando si parla di Manfredonia oggi
Grazie delle cattive informazioni che sono state messe in giro si fa riferimento ad una città emotiva di una città che improvvisamente impazzita
Tanto da contestare la presenza di una fabbrica che porta benessere noi abbiamo sempre cercato invece di mettere in evidenza in tutta questa vicenda una serie di contraddizioni interni alla fabbrica alcune delle quali siamo riusciti a far esplodere
E quindi oggi
Siamo venuti fuori con questo dossier che sostanzialmente vuole essere
Il tentativo di
Individuare una serie di responsabilità
Che si sono maturate nel tempo e di cui noi abbiamo invano chiesto
La dichiarazione da parte delle autorità competenti ma anche dalla magistratura
E avevo fatto a più riprese attraverso denunzia attraverso esposti
Che non erano pretestuosi ma che erano diretti a mettere in evidenza delle inadempienze delle violazioni di legge
Che
E qui mi riallaccio al discorso che faceva Fulco poco poc'anzi miravano e mirano a far rispettare la legge e non chiediamo la luna nel pozzo chiediamo soltanto che le leggi dello Stato vengano finalmente fatte rispettare soprattutto da una industria di Stato oggi non sappiamo più se lo sia ma comunque quando si è insediato sul territorio ha fatto valere la forza di questa qualifica tant'è che è venuta ad insediarsi a distanza di meno di un chilometro da una città mentre il territorio competente quello di un comune limitrofo
Oggi noi abbiamo una emergenza Manfredonia un'emergenza che
Assume carattere emblematico perché sia Manfredonia passano certe linee sia Manfredonia passa una certa interpretazione sarebbe più corretto dire una certa disapplicazione della legge Italia intera si vedrà assediata da una marea di rifiuti che vengono fatte passare o per materie prime seconde o per combustibili non convenzionali eh
Qui sono subito corre allora che vi sia da parte della dell'opinione pubblica nazionale una presa di coscienza di questa gravissima situazione
L'impianto di capro la Taramelli tanto discusso impianto dica provata me che è stato chiuso perché non si riusciva a smaltire i sali sodici se non stressando rimane ebbene se ne producono ottanta mila tonnellate
E nel contempo si producono oltre cento mila tonnellate annue di rifiuti è un rapporto perverso
E questo fa sì che
Occorre individuare il modo attraverso cui questi rifiuti debbano essere smaltiti
A vent'anni di distanza dall'insediamento l'Enichem non aveva altra tecnologia che buttarli a mare
Prima nell'Adriatico poi nell'Atlantico poi nella fossa mediterranee
E quindi in sostanza oggi sono venuti fuori con questo espediente che realizzano un impianto di ossidazione diversi sale
Facendolo passare per impianto produttivo siccome residuano determinate sostanze che possono essere utilizzate
Nelle industrie del vetro sostanzialmente si passa a definire quel refluo che di cui non è esclusa la tossicità
Elemento sostanza materia prima seconda nonostante che a più riprese negli ultimi mesi negli ultimi giorni addirittura vi siano state prese di posizione da parte del Consiglio di Stato che ha di fatto dichiarato l'inefficacia di un decreto che individuava alcune materie che vengono definite appunto tali sostanze prima e seconda
Perché vanificavano sostanzialmente la legislazione portato dalla dalla novecentoquindici sullo smaltimento dei rifiuti è una sentenza della Corte di giustizia della Comunità economica europea
Che è a sostanzialmente detto che lo Stato italiano non può attraverso la propria normativa vanificare la normativa portato dalle direttive europee sullo smaltimento dei rifiuti se è un rifiuto e ciò che risulta da un processo produttivo non può perdere questa natura e quindi vanificare il procedimento legislativo che ne porta allo smaltimento attraverso l'adenina denominazione giuridica di comodo
E per la verità molto strana così come viene definita materie prime seconde
Ma il fatto più importante che attraverso questo meccanismo
Tutta la legislazione sulla valutazione di impatto ambientale viene ad essere vanificata perché se l'impianto diventa produttivo basta una qualunque autorizzazione la comunque concessione edilizia del sindaco
Territorialmente competente per cui non si esige altro
Non viene nemmeno rispettata l'esigenza posta dalla recente quindici di rispettare
La normativa sulle industrie insalubri perché realizzare un impianto che smaltisce smaltisce cento mila tonnellate di sali sodici non è una bazzecola si tratta di di impianti estremamente pericolosi
Soprattutto se si considera che sono posti a meno di un chilometro da una città di sessanta mila abitanti ebbene tutto questo assume un carattere dicevo prima è emblematico perché siamo a Pretoria passa questa linea e sta passando perché è di ieri la notizia che la provincia di Foggia si accinge ad approvare questo progetto noi avremo aperto la strada
Perché in Italia i rifiuti vengono considerati materie prime seconde e quindi basterà una dichiarazione del produttore che il rifiuto non è tale ma in materia prima seconda unicamente perché se ne dà una qualche utilizzazione che viene vanificata di fatto la legislazione portata dalla novecentoquindici che è una una legge probabilmente tenuto conto delle situazioni che stare unitario troppo perfetta ed è questa
Forse la ragione per cui non se ne realizza l'attuazione perché in realtà nessuno in Italia è in grado di produrre
Nel rispetto di quella legge perché questo comporta modifica delle tecnologie questo comporta tutta una serie di precauzioni che costa assumere e allora si cerca di
Prorogare una una un po'un meccanismo perverso di produzione pur di non dare applicazione ad una legge che ripeto altro non è che attuazione di una direttiva della Comunità economica
Europea
E quindi siamo dinanzi ad una situazione che estremamente significativa è seria
Sotto questo profilo abbiamo anche un'altra vicenda che
Si inserisce in questo contesto che ho appena accennato
E quella delle del dello smaltimento di altri reflui che se sicché sono prodotte nello stabilimento le code Benzoni che leggo titolo ENI che alcuni neutri sono materie liquide
Vischiosa e che vogliono adesso bruciare
Nell'inceneritore
Attraverso un altro espediente facendoli considerare combustibili non convenzionali e quindi nell'ottica di una di una tendenza a ridurre la produzione di rifiuti
Sì i che ritiene che attraverso la semplice variazione
Della denominazione giuridica dalla sostanza si possano di fatto realizzare il loro smaltimento ebbene
Noi manchiamo ancora dei dei decreti ministeriali che individuano quali possono essere le ma le le le le le sostanze combustibili non convenzionali il che comporta che se dovesse passare questa linea
L'Italia sarebbe invasa da da da camion da da da da da mezzi di trasporto che trasportano anche nocivi i rifiuti tossici e nocivi che andrebbero cui a bruciare le fonderie andrebbero abusarne cementifici andrebbero a bruciare chissà dove
Quando non vengano addirittura utilizzati per per altri per altri scopi come come pur si legge per esempio
E questo abbiamo appreso dalla stampa cioè che si vuol fare il manto stradale con un parte dei rifiuti tra gli si vuol mettere nelle nelle fondazioni degli edifici eccetera quindi
Tutti questi problemi sono problemi che oggi vengono in evidenza in una realtà locale qual è quella nostra ma che di fatto sono problemi che interessano tutto il territorio nazionale
Quindi dare una corretta informazione su questo problema significa contribuire a far sì che finalmente si riesca a produrre in Italia e nel rispetto dall'ambiente e a smaltire soprattutto i reflui
Secondo quanto la legge prevede
Una diversa una diversa soluzione e estremamente pericolosa
Noi abbiamo la possibilità di di valutare la da due anni ormai il comportamento del ministro Ruffolo e prima del suo direttore generale Donat Cattin chiedo scusa il presidente del Manin Carabba perché ah perché targa tempo Manin Carabba e e dell'attuale Clini
Presidente Comitato regione bene noi abbiamo avuto la la la la netta sensazione che abbiamo manifestato anche direttamente
Al al presidente di questo organismo
Che il ministro all'Ambiente diventato ormai nel sito dell'industria nel senso che non protegge tanto l'ambiente non protegge tanto la salute della gente che vive e che è costretto a convivere con queste industrie a rischio quanto piuttosto
La permanenza di queste aziende sul territorio senza che si pretenda da queste il dispetto dalla legge eh sono situazioni queste che noi in questo dossier accenniamo che in pratica dovevano portare da tempo ad un intervento da parte del ministro stesso un intervento cooperativo specialmente dopo risultati della relazione tecnica ministeriale
Perché si ponesse fine ad un tipo di inquinamento
Che era durato tanti anni e si desse mano ad un processo di riconversione di bonifica del territorio invece noi abbiamo assistito soltanto ad una omologazione dalla fabbrica così come e oggi poi il discorso diventa ancora più tragico perché assistiamo nel contempo a un ha una pressione da parte della fabbrica che strumentalizzando gli operai
Cerca di determinare una pressione presso gli organismi istituzionali locali affinché concedano le autorizzazioni affinché dichiarino la propria disponibilità ad accettare la fabbrica sul territorio
Non è un caso che lei mi chiama abbia posto in cassa integrazione qualche giorno fa circa centoventi centotrenta operai e abbia fatto sapere già che se non ottiene le autorizzazioni entro il trenta prossimo entro entro tre quattro giorni porrà in cassa integrazione e altri due o trecento operai e quindi se si considera che ce ne sono già trecentottanta
In cassa integrazione perché
Posti in questo Stato ha seguito dalla chiusura della produzione del capro latta
E noi vediamo che sostanzialmente si raggiunge una paralisi occupazionale si ferma completamente la fabbrica e si attua uno strumento di pressione anche fisica e le stelle l'esperienza di Pratesi
Narrato poco fa è
Significativa ma io vi assicuro che vi assicuro che abbiamo anche esperienze a Manfredonia di qualche giorno fa quando in consiglio comunale siamo stati letteralmente aggrediti dagli operai dell'Enichem e dell'indotto e siamo siamo salvi unicamente perché per i posti degli degli armadi pesantissimi dietro la porta di accesso all'aula consiliare perché diversamente
Probabilmente non poteva nemmeno essere in grado di di di di conferire con voi in questo momento
Quindi c'è una situazione estremamente esclusiva sul piano sociale
è estremamente preoccupante sul piano ambientale che occorre rimuovere attraverso questa informazione che noi dobbiamo dare perché ripeto al di là dell'interesse che possiamo avere noi in quanto cittadini di Manfredonia a risolvere una questione locale riteniamo che
Il fatto assuma rilevanza
A livello nazionale proprio per le implicazioni proprio per le connessioni che certe soluzioni attuate a Manfredonia possono avere in un contesto
In un contesto più generale
Noi quindi che cosa diciamo in buona sostanza noi diciamo
Che questa fabbrica deve essere posta nella condizione di operare nel rispetto dalla legge voglio fare soltanto un esempio per come la legge non venga rispettata e non sia mai stata rispettato dalle amiche
Voi sapete che tutte le fabbriche che tutti gli impianti
Che possono determinare possono causare incendi abbisognano di un'autorizzazione un certificato cosiddetto certificato di prevenzione incendi
Previsto dalla legge sessantacinque che precedente alla installazione dalla fabbrica alla funzionamento dalla fabbrica ebbene questo certificato di prevenzione incendi non è mai stato rilasciato all'Enichem
Evidentemente perché non c'erano le condizioni perché potesse essere concesso
Poi ne hanno ne hanno chiesto un surrogato perché è un surrogato quello che pure la legge dopo a stabilito che fosse necessario il nulla osta provvisorio
E nemmeno questo è stato concesso qui dove abbiamo un paradosso
Una fabbrica a rischio in cui sono stoccate e migliaia di tonnellate di sostanze esplodenti sostanze pericolose che non possiede questa certificazione
Che oggi anche il più piccolo condominio per far funzionare l'impianto di ascensore vero io
E poi abbiamo anche l'ulteriore paradosso che oggi per effetto della sentenza la Corte costituzionale non sono nemmeno più applicabili le sanzioni base ad un meccanismo
Tecnico-giuridico che ora e troppo e troppo troppo troppo
Sul sito del genere può essere collegato si è abbiamo quindi questa situazione strana ebbene qui il prefetto aveva la possibilità di intervenire pure abbiamo sollecitato più volte oggi ieri meglio il comitato tecnico della Provincia di Foggia ha dato l'ok per per l'utilizzazione delle discariche di tossici e nocivi nella fabbrica ebbene già una di queste è sotto sequestro
Da due anni un'altra doveva essere posta sotto sequestro nonostante e non lo è stato nonostante noi avessimo chiesto la la la la la a disposizione da parte del della Procura Repubblica qualche giorno fa mi sono recato
Presso la Procura Repubblica per sollecitare questo questo provvedimento che è dovuto non è un fatto discrezionale se c'è una discarica di tossici e nocivi che non è autorizzata
Perché anche qui c'era un'autorizzazione poi revocata o annullata dal Coreco di Bari a seguito di nostro intervento eccetera bene se c'è una discarica di tossici e nocivi gratuita bisogna dispone il sequestro è obbligatorio per legge
Ebbene questo non accade non è accaduto
E noi avremo domani probabilmente la beffa di vedere autorizzati delle discariche che dovevano essere viceversa sequestrate
E questo non è un fatto che uno stato di diritto possa
Tollerare
E questo assume poi il rilievo ancora
Più particolari quando si consideri che si tratta di un indulto di Stato che oggi forse non è più tale ma che comunque è un'industria che non può vantare di essere
Di essere quella che produce nel rispetto dell'ambiente dei la la la la figura nota da dalla pubblicità del gigante buono che invita a visitare alle fabbriche eccetera e noi abbiamo abbiamo invece una una una una una riprova contraria della incapacità tecnologica anche di produrre rispettando l'ambiente
In maniera corretta
Ora
Noi abbiamo sempre cercato di
Cercato di di obbligare questa fabbrica a rispettare la legge e siamo stati i primi a chiedere che le tecnologie
I rischi
I problemi legati alla sicurezza fossero verificati analizzati da una da una Commissione ministeriale
E ne abbiamo propugnato la Costituzione addirittura abbiamo abbiamo creato anche una commissione comunale perché fosse di supporto a quella a quella ministeriale ebbene i risultati che sono scaturiti da questa relazione
Non sono stati tenuti assolutamente in considerazione
L'atto più elementare che doveva essere compiuto dal presidente quello cioè di trasmettere la relazione stessa e tutti gli allegati alla magistratura non è stato compiuto nonostante non avessimo sollecitato nonostante avessimo denunziato l'omissione alla Procura dalla Repubblica
Ora io non so questo come si chiama
In un in un Paese che voglia dirsi civile certamente questo non est non è rispettare la legge
Noi vogliamo invece che si rispetti la legge noi vogliamo invece che si rispettino i diritti delle maestranze perché non siamo coloro i quali vogliono affamare la gente
Noi riteniamo che se dei responsabili ci sono anche se debba se si debba aggiungere la chiusura dello stabilimento vi debba essere nello stesso tempo la dichiarazione di responsabilità di chi non ha operato in maniera corretta e ha determinato una situazione
Che ha portato o che potrebbe portare quindi al licenziamento di tante persone tutto questo ecco è conforme ai principi elementari del diritto nel senso che in un rapporto contrattuale qual è il il rapporto di lavoro se una parte crea le premesse perché
Di siano poi delle disfunzioni che portino addirittura la estinzione del rapporto di lavoro stesso è questo sia dovuto a colpa
Di uno dalle parti e bene
Le norme vogliono che si debba risarcire il danno
Ora invece qui l'Enichem vuol far passare la linea contraria quella per cui c'è una popolazione impazzita
Che e vuole cacciare la fabbrica che produce nel rispetto dall'ambiente e tutto qui discorso discorso che oggi noi stiamo affrontando Manfredonia ed è un discorso che non riusciamo ad affrontare da soli nella misura in cui puoi facilmente le nostre posizioni vengano travisate vengano vengono riportati in maniera distorta
Certamente vi sono stati dei momenti in cui
è prevalso piuttosto piuttosto l'irragionevolezza che non il momento di riflessione questo accade accade sempre purtroppo però ecco demonizzare una una una popolazione unicamente perché gli si dà finalmente a rimuovere dal proprio profondo una situazione di ansia che viveva da vent'anni pare a me che sia
Oltremodo scorretto
Quindi io non voglio ancora ancora intrattenermi su su su queste problematiche sulle quali io starei a discorrere fino a stasera ma ovviamente non posso approfittare la vostra benevolenza
Dico soltanto che
Avete la possibilità di di di darci una mano
Nella misura in cui voi lo lo lo fareste voi saremmo assolutamente grati grazie nell'ambito di coloro che possono darci una mano voleva forse dire due parole
Edo Ronchi deputato dei Verdi Arcobaleno lo invito a venire qua
Pubblico ministero
Il vostro dossier sul famoso decreto che poi venne centotredici dell'undici aprile l'ottantotto
Quindi se ne parlò a lungo anche in commissione Ambiente al Parlamento
E purtroppo il Parlamento lavora inseguendo le emergenze quindi segue i problemi a malapena
Quando diventano sostanzialmente aggravati
E dalla fatto di non conversione del decreto sull'Enichem in poi non si è parlato più dell'Enichem in Parlamento benché allora si disse riparlando dalle aree a rischio
E comunque delle aziende a rischio come l'Enichem cosiddetta di Manfredonia perché poi non è nemmeno di Manfredonia
E non se ne parlò più in sostanza io penso questo che si potrebbe approfittare di questo vostro cosciente io visto ora che mi riprometto di leggere studiare un po'attentamente S
Dove si avverte il bisogno di chiarimenti poi semmai delle delle chiedo e di puntare a fare una Inter intanto una interrogazione raccogliendo le firme di colleghi di altri gruppi
Non però risposta scritta ma cercando di andare in Aula con questo con il dibattito su questa azienda perché sarebbe la prima volta avrebbe un certo rilievo
Se emerge sono elementi di rilievo è un impegno dei gruppi parlamentari
Su questa vicenda si potrebbe poi trasformare l'interrogazione in mozione per vincolare il governo a interventi diciamo un po'più precisi
Perché da quanto solida quanto ho visto anche da questo docet molto documentato e quindi sono proprio delle violazioni viene esplicite di legge rispetto con una grossa azienda forse ancora riesce a operare quando però questo non diventa un fatto pubblico perché
L'Acna ha una compatibilità ambientale che noi giudichiamo in come non non adeguata e ci sono novità importanti anche lì
Però non mi pare che non ci sia proprio paragone sul piano almeno delle violazioni di legge di cui sono descritte
Per con questo non voglio dire che l'acne sia meglio per l'amor del cielo qui siamo proprio in una situazione fra virgolette meridionale dove una grossa azienda
Detta lei la legge sul territorio stabilisce lei le regole della sua presenza sul territorio certamente approfittando di un tessuto sociale dove la disoccupazione pesa come ricatto ancora più pesante
Che nome al nord
E certamente in un tessuto diciamo di società civile ancora più debole dove la possibilità di reagire per fare applicare la legge
E ancora minore
Resta un po'i due problemi che giustamente
Nel suo intervento sollevava cioè questo del materie prime seconde che già è stato posto all'attenzione della Commissione
Che è un provvedimento che sta consentendo a molte industrie di far passare i rifiuti per ad esempio concimi il caso dal spandimento di alcuni questi concime in alcune zone della Pianura Padana è già stato sollevato anche in Parlamento
Con interrogazione questo provvedimento va rivisto quella è una cosa pazzesca e mi pare che anche il ministro Ruffolo almeno così ci ha dichiarata intenzionato
A provvedere questa modifica è così e poi quella della definizione dei combustibili non convenzionali impiegabili grossomodo e una vicenda simile credo comunque che sollevare concretamente facendo vedere come questi provvedimenti possono avere delle conseguenze molto negative in aree importanti del nostro Paese sia utile perché accelera anche questa
Revisiona normativa
Quindi io penso questo visto che c'è anche Laura asse
Possiamo promuovere un'interrogazione già fra oggi e domani se riusciamo farla già oggi ma io vorrei leggermi molto attentamente e questo dossier
E cercare di portarla però in aula questa questa interrogazione perché si può a mano sollevare ampliare un amplificare un po'il problema io mi scuso se Subiaco scappar via ma abbiamo votazioni in Aula
Ringrazio ringrazio vedo darei la parola Laura Cima che come tutti voi sapete il presidente il gruppo parlamentare verde
Dunque io
Intanto due interrogazioni o già fatte proprio sa su alcune cose che avete proposto voi quindi false direi che dobbiamo studiare qualcosa di diverso delle interrogazioni perché purtroppo l'interrogazione sappiamo che hanno il limite che hanno e
Non più di tanto sono servono giusto sulla stampa locale per smuovere un po'le cose però poi allora io la cosa che voglio dire oggi e da questo punto di vista vorrei anche usare un po'questa occasione un attimo come confronto e come tavolo di lavoro e che qua vedo pericolosamente ripetersi
In una situazione meno forte diciamo di quella che è la Val Bormida che c'ha questa forza dell'associazione la le cose successe alla crea questo impianto questo impianto dunque intanto e la procedura nonostante mi pare ci fosse una richiesta di dichiarazione di zona ad alto rischio e non sia stata per ora raccolta dal ministro che stiamo discutendo le altre quattro dichiarazioni per rischio Portoscuso occulta Brindisi Taranto
Ecco c'è a livello regionale però sostanzialmente e molto simile
Cioè di nuovo Comitato Stato-Regioni di nuovo il il comitato tecnico di nuovo queste relazioni di Esperti che sperato sono sempre gli stessi Rolle ha lavorato alla adesso di nuovo molto spreco di denaro per provare che cosa uno si aspetterebbe almeno per provare quello che già tutti sanno che c'è c'è un inquinamento insopportabile sulla violazione delle leggi continue no in realtà poi i il ministro si muove un po'sulle uova ma sostanzialmente quello che ottiene e di dare come giustamente in questo primo dossier viene detto molto chiaramente dare legittimità e voce autorevole a le aziende inquinanti
Per per dire la loro addirittura per costituirsi parte e che fa essa stessa le analisi su se stesso controllore di se stesso insomma la ecco la situazione analoga
Che per gioca sulla sulla sulla sulla faccenda che le autorizzazioni deve dare un comune che non è lo stesso che riceve l'inquinamento com'era Cengio
E quindi la connivenza e poi con la le autorità locali e così via e la situazione è la stessa anche per quanto riguarda questo nuova moda di cambiare nome alle alle cose che inquinano allora noi abbiamo fatto posiziona faremo ancora duramente su questa decreto del ministro Ruffolo sulle cosiddette materie seconde mi pare che anche grazie abbia già espresso delle cose a riguardo
Però qua la cosa che mi preoccupa veramente e che proprietà che dovremmo avere la maggior difesa e ambiente troviamo invece anche attraverso l'uso del linguaggio una mistificazione perché le materie seconde perché si devono chiamare materie seconde non più rifiuti altamente tossici e nocivi perché poi godono di
Di possibilità di essere trasportate di essere trattate gettano sottoposto ai controlli che invece i rifiuti avrebbero e la stessa cosa per idee per per di impianti che e servono a eliminare i rifiuti allora la abbiamo io nel sonno qua abbiamo questo nuovo impianto di recupero sto il fatto che si è i inventa i quali essendo impianti cosiddetti di produzione industriale che peraltro e ridicolo perché producono sempre per l'industria del vetro cose che a questo punto avremmo infrazione non so come faremo dovremmo veramente eliminare tutta la plastica dall'esordio mentre perché abbiamo tanta di quella materia prima ma comunque
Siccome producono allora non devono sottostare alle leggi per esempio di valutazione in via di impatto ambientale alle leggi relative agli impianti che invece dovrà e alle leggi del del nome del sul sui rifiuti sulle opere
Di smaltimento rifiuti e così via
Questa è la situazione la stessa situazione di commistione poi del sindacato e con l'azienda con il ministro in parte me la ritrovo qua mi sembra di capire allora qui ci sono dei problemi che evidentemente stanno in una cultura che io pensavo e credevo fino in fondo che la cultura verde avrebbe aiutato a spazzare via c'era una vecchia cultura
Di sviluppo che accetta di pagare il prezzo di inquinamento pur di produrre quel che che sia anche cose non estremamente necessario
E invece purtroppo grazie anche al ministro dell'Ambiente grazie anche una parte degli ambientalisti questa cosa sta va avanti ancora questa cultura e allora si trova la strada commistioni e anche a e nella sul luogo poi non la capacità di non gestire fino in fondo con la con la durezza che occorre da parte di tutti e mi augurerei una volta per tutte anche da parte del sindacato delle forze sociali
E questo scandalo allora ci troviamo questa per fare le cose di denunciare però qui il problema credo che veramente lo pongo qua con un'associazione che e su questa situazione si è mossa
So che ci sono dei problemi locali che onestamente devo ancora capire con un'altra associazione quella quella
La lega ambiente
Cerchiamo di capire se invece di distaccarsi continuamente riusciamo a trovare dei punti di riferimento molto forti
E per esempio sulle aree a rischio troviamo una linea comune
Perché ripeto io rivedo qua quello che è successo all'Aquila e all'accusa è stato perso perché avevamo sindacato contro ma avevamo anche il ministro conto purtroppo io penso che ne abbiamo perso tanto è vero che adesso si è scatenando la le fila e tutta la scommessa del ministro va a farsi benedire perché nulla di quello che si era impegnato il ministro Affari in Parlamento
è stato fatto nel monitoraggio né localizzazione sarà molto difficile che avvenga se avverrà verrà contro la deliberazione del Parlamento se non saremo capaci opporci dell'impianto nel Sol che inceneritore e basta
E così via allora non vorrei che anche qui la stessa cosa succedesse i comitati tecnici i i comitati Stati Regioni noi dobbiamo essere protagonisti dentro che fuori queste comunità devono essere nostri interlocutori tanto quanto
Il ministro tanto quanto gli enti locali tanto quanto le devo SL e così via insomma
E però dobbiamo essere forti tutti uniti nel nella posizione da temere lì perché se poi anche tra di noi c'è chi tutto sommato è più sensibile la posizione del sindacato
Sono e non riusciamo a portare avanti fino in fondo le cose io devo dirlo onestamente sono venuta qua però credo che non sia più l'epoca della denuncia
Fu costretta sei d'accordo con me non possiamo più permetterci di fare denunce di dire qua c'è una violazione di legge ci sono dieci violazioni delle sappiamo ci sono da dagli versetto rimane abbiamo la forza di fare altro
Di impedire che vada avanti questa situazione allora io chiedo per esempio su questo impianto di recupero sul fatto siamo tutti d'accordo a dire che e una cosa che
Dobbiamo invece dire che l'ha fatta era fatta come con quali garanzie localizzata un pochino più in là
E così e siamo proprio certi che questo gioco delle materie seconde come viene condotto del degli impianti che vengono dichiarati industriali che poi però non hanno utilità industriale
Per riciclare materie inquinanti servano effettivamente a eliminare questo grosso problema dei rifiuti almeno parzialmente Enola inquinare ulteriormente ecco io su questo voglio che andiamo avanti un'elaborazione del dei parlamentari ambientalisti un'elaborazione delle associazioni ambientaliste alla lavorazione delle popolazioni che nell'uovo soffrono queste cose altrimenti
Produciamo poco insomma e purtroppo le situazioni rimangono drammatica anche con le dichiarazioni o dal
Un po'rapidissimamente correttamente ragione della fatta una politica diverso e più ampio respiro però aveva anche come dicevi come i Parlamenti inseguire divergenze non è anche e eseguiamo l'emergenza anche stanotte vertenza comincerà a spanne sessanta stata sette
L'altra contro quelle che sono possiamo fare uno che possiamo vogliamo otto otto attuare almeno in questo modo la grande rivoluzione della rispetto delle leggi diamo i dati a voi parlamentari perché di Mauriac in questo senso
Sì infatti il senso di questa denuncia che non è soltanto una questione formale nei confronti delle istituzioni
E verso la magistratura era quello di tentare di portare il dibattito sull'ENI ferma a un livello diverso da quello nel quale è stato sino ad oggi cioè noi vorremmo che Laura di Montecitorio discutesse di questa questione e arrivasse a prendere una posizione formale
Ecco perché abbiamo detto sin dall'inizio che questo Consiglio aveva come interlocutori privilegiati parlamentare rispetto alla questione di Collalto associazioni è interesse di tutti arrivare altro concordare una strategia comune può essere un'idea quello che l'aveva Laura Cima esprimeva c'è una strategia comune
Sulle aree a rischio che in questo momento mi sembrava anche indispensabile
Se non ci sono domande io ringrazia i presenti chiudere qua questa conferenza stampa
Grazie
Qui quindi
Quattro qui
Quindi qui qui
Qui qua qui quindi quattro qui
Qui qui
Quanto questa quanto quella qui
Qui questa quindi questo quindi quel
Qui qui qui quindi quanto quindi
Quest'quindi qui qui qui quattro
Qui qui qui quella quindi qui qui qui
Quindi
Qui qui
Quindi quindi qui
Questo
Questo qui
Qui quanto qui
Quindi
Quindi
Qui quindi quindi qui qui
Qui quanto quindi
Qui quindi quindi
Qua qui qualche questo quindi qui quindi
Quanto quanto
Qui quindi
Qui qui qui qui qui quindi qui qui quindi qui qui
Questa
Questo
Qui qui quest'
Quest'
Qua qui qui qui quanto qui
Qui
Qui quanto
Quindi qui qui
Qui quindi qui quest'
Qui quattro quindi
Quindi qui queste
Quindi questi
Qui quindi
Quindi qui
Qui quindi qui
Quindi qui qui
Qui quanto
Quindi
Quella
Qui quanto qui
Quest'qui
Quindi quindi
Quanto quest'qui
Qui quest'quindi qui qui
Questo quindi quindi
Qui
Qui quest'qui
Qui quest'quella questi quindi
Quindi
Qui
Quanto
Quindi
Quest'qui qui questo
Qui
Qui
Qui quindi qui qui qui
Qui qui quanto
Qui quindi qui qui qui
Quindi
Qui
Qua qui qui
Qui qui quindi
Quanto
Qui quindi qui
Qui
Qui
Quattro
Qui