Intervista a Niccolò Rinaldi sul vertice straordinario del Consiglio europeo dedicato al prossimo quadro finanziario pluriennale

I colori caldi deputatura prescritto il Gruppo dell'alleanza dei liberali democratici per l'Europa con lui voglio parlare del vertice che si sta per aprire tra poche ore a Bruxelles o sul Bilancio pluriennale dell'unione europea
Un veto britannico annunciato la possibilità di un veto italiano perché la proposta di compromesso di Barron poi
Taglia troppo depenalizzato tu l'Italia che cosa si aspetta da questo vertice ma nessuno lo sa è un braccio di ferro che sta andando avanti da parecchio tempo da un braccio di ferro paradossale e direi che anche un duplice braccio di ferro da una parte
Vi sono posizioni contrapposte all'interno del Consiglio come appena ricordato lei
E d'altro canto c'è una posizione del Parlamento che è per il momento ha tenuto botta e insistito per un bilancio quanto più ambizioso possibile però l'altro paradosso e che in realtà stiamo parlando quasi di noccioline cioè di un bilancio che appena l'un per cento
Del PIL europeo
E che quindi è comunque di per sé anche se se arrivassero a si arrivasse a delle cifre più alte rispetto a questo questa proposta che sta circolando è comunque inadeguato al cospetto delle ambizioni delle sfide dell'Unione europea ricordiamo cinque cos'è il bilancio federale negli Stati Uniti
Tanto per avere un un termine di confronto ricordiamoci che secondo la Commissione a seconda delle diverse voci di spesa un euro
Investito da parte dello ROPPA permette risparmio da tre a sette euro
è un problema solo di quantità di soldi o anche di qualità della spesa sette anni fa ci fu il grande scontro tra
Toni Blair per
Jacques Chirac all'epoca IMI che RAI che aveva la presidenza di turno con Blair che dice bisogna cambiare tutto togliere soldi l'agricoltura spendere di più per la competitività non se ne fece nulla e oggi siamo
Con la stessa struttura di bilancio ma è certamente il bilancio anche dal punto di vista della qualità della spesa
Può migliorare però questa è una è una vecchia scusa la quantità conta e non sarà mai una migliore qualità della spesa che riesce a supplire a I tagli che vengono che vengono fatti
Tra l'altro quando parliamo di migliorare la qualità della spesa dovremmo ricordo proprio ai britannici forse mettere mano a questi ristorni
A questi qui dei tre che in particolare alla Gran Bretagna peraltro non solo la Gran Bretagna
Continuano a ad aderire in modo ingiustificato vale a dire
Degli sconti e appunto dei ristorni da parte del bilancio sulla base di accordi che sono stati fatti anni fa l'epoca della della Thatcher ma che oggi non hanno alcuna alcuna giustificazione se si dovesse cominciare a entrare nel merito e sicuramente lo si deve fare
Delle singole voci di spesa credo che questo sarebbe uno delle
Dei privilegi da termina
L'Italia ha ragione
A
Chiedere a minacciare il veto in caso di un accordo soddisfacente se ha ragione questa è una partita che ormai rappresenta una sorta di scontro culturale tra chi vuole una una una una spesa
Un bilancio potere il competenze e una mentalità proprio nell'azione politica per andare incontro alle nostre alle sfide di oggi più europea
E chi invece a un atteggiamento ormai completamente inadeguato rispetto ai tempi che corrono
Nazioni colori