Intervista a Paolo Pirani sull'iscrizione del convivente di un lavoratore al Fondo Nazionale di Assistenza Sanitaria per i lavoratori dell'industria chimica

Alla luce di una recente sentenza della Corte d'appello il fast in ma anche il Fondo nazionale di assistenza sanitaria per i lavori delle industrie chimiche a deciso di ammettere la richiesta da parte di un dipendente discrezione del commi un ente dello stesso il sesso e questo è un passo importante e ne vogliamo parlare adesso con il segretario confederale della UIL Paolo Pirani che abbiamo alla raggiunto al telefono una tendenza importante perché credo che sia la prima
Vi è una delibera fatta dal consiglio di amministrazione del fondo formato dalle organizzazioni sindacali
E dalle imprese del settore chimico farmaceutico per l'assistenza sanitaria integrativa dei dipendenti di quei settori
Ed è una decisione importante
E in qualche modo abbiamo fatto da battistrada
Per riconoscere l'assistenza ai conviventi
Indipendentemente dal sesso e quindi
Riconoscere una parità di diritti a tutti i cittadini in questo caso lavoratori cittadini
Nelle loro scelte anche individuali e personali credo che sia
Una prova di civiltà
Vedi buon costume in una
Condizione dove spesso queste gli elementi vengono contrastati io mi auguro che questa decisione del consiglio di amministrazione venga
Seguita per
Anche gli altri fondi delle altre categorie proprio perché noi vogliamo rispettare
Quelle che sono le scelte di tutti indipendentemente appunto
Dalle leggi diverse dei diversi orientamenti ecco questa recente delibera come giustamente né corretto né
E si basava comunque su
Due pilastri da una parte di una somma recente sentenza quella sì della Corte d'appello e dall'altra questo dipendente adduceva anche iscrizione del presso il Comune di Milano registro delle unioni
Civili sono due pilastri che
Sono stati importanti immagino in diversa
In diversa gradazione rispetto a questa delibera
Certamente sono due pilastri che hanno aiutato a prendere una decisione che noi abbiamo evidentemente molto
Caldeggiato e questo dovrebbe far riflettere un po'tutti le istituzioni in particolare
E occorre affrontare questi problemi in maniera tale da far sentire tutti cittadini di serie A ci fa richiamare alla memoria
Quale sentenza della Corte d'appello hanno fatto riferimento
Il numero non me lo di a note non riconosceva appunto la convivenza more uxorio
Non
Limitata appunto a persone di sesso diverso ma alla
Alla condizione anche di chi
Convive more uxorio
Avendo lo stesso senso ed è anche una bella risposta a quanti ritengono appunto l'istituzione di questi registri delle unioni di fatto verso i Comuni sostanzialmente inutile in questo caso affatto la la sua parte questa questa evidente è evidente che
Se non si riconoscono
Questo tipo di coppia come una coppia dotata di diritti di cittadinanza Comuni appunto a tutti
I cittadini poiché
Ed è per meno delle condizioni di discriminazione inaccettabile bene curandosi che questa delibera appunto del FAS team sia presa ad esempio ad altre categorie la ringraziamo molto
Prego grazie a Paolo Pirani segretario confederale della U.I.L.