La riforma della legge venatoria

Cosa succede pubbliche se
Se c'è
Dunque scusateci per il ritardo io sono Nuccio Iovene della presidenza nazionale dell'Arci e come Giampiero la Simmel il presidente nazionale
Della ci spiegheremo subito perché iniziamo con un qualche
Il tempo di ritardo ringrazio tutti i presenti
Avete avuto in distribuzione
Il testo di un documento che raccoglie il frutto del lavoro di alcune settimane immediatamente dopo la scadenza referendaria
Lavoro promosso dal dall'Arci immediatamente dopo il risultato del referendum e la riflessione avviata al nostro interno a seguito anche delle divisioni che al suo interno c'erano stati
Questo lavoro è stato proficuo è stato raccolto in questi punti che
Vi sono stati consegnati
E
Avevamo concordato tutti insieme di presentarli unitariamente alla presenza di tutti i presidenti delle associazioni ambientaliste del presidente l'Arcicaccia fermarli
Oltre che appunto nostra presenza dell'Arci questa mattina
Senonché ieri sono intervenute alcune complicazioni di cui parlerà meglio presidente nazionale la Simec liquido subito la parola
Che hanno impedito la presenza
Sono circolati anche altre dichiarazione comunica che qui questo perché noi pensiamo che si possa andare comunque avanti sulla base di questo di questa corruttore l'occasione per presentare questi punti alla stampa credo che siano comunque un elemento unito possibilità avviso bloccare la situazione che si è determinata dove intanto la parola subito Giampiero Rossi Melli presidente nazionale dell'ARCI
Noi siamo qui stamattina nonostante
Punto tre assenze perché sappiamo di non intrapreso un'iniziativa difficile che si muove in un quadro forti diffidenze storiche motivato legittime dal punto di vista
Di ognuno
Che hanno dato vita anche io
Momenti di confronto clamoroso ultima
La vicenda referendaria di cui tutti i conosciamo benissimo
Immediatamente dopo questo referendum
Noi come Archie
Abbiamo preso
Discretamente
L'iniziativa di aprire un confronto tra le principali associazioni ambientaliste e l'associazione
Della caccia che aderisce alla nostra confederazione l'Arcicaccia
Per vedere di verificare dopo quella scadenza così lacerante
L'atteggiamento gli umori le disponibilità effettive a muoversi sul terreno riformatore
La nostra posizione di Archie
Rispetto alla campagna referendaria è stato
Dall'inizio chiara limpida noi abbiamo aderito al comitato promotore del referendum
Per l'abrogazione dell'attuale apparato registra attivo sul attività venatorie
Gli abbiamo aderito dall'inizio non con un intento abolizionista altro che azionista della caccia tutti ma con un intento riformatore di profonda radicale riforma delle attività venatorie nel nostro Paese con le motivazioni che non è qui il caso di ripetere che sono state ampiamente
Spiegate nell'ambito della campagna
Referendario
L'esperienza referendaria ci ha insegnato sebbene fosse
Stato bisogno
Che questa riforma così delicata così impegnativa per tanti motivi
Culturali e politici per gli interessi economici che induce per l'impatto popolare questa attività venatoria nel nostro Paese in modo così particolare
Questa legge difficilmente potrà prendere corpo se sarà una legge di riforma contro gli ambientalisti o se sarà una legge di riforma contro i cacciatori
Questo per lo meno e la
Insegnamento che noi abbiamo pensato di trarre dalla vicenda referendari e per questo dicevo ci siamo mossi in modo discreto per verificare le disponibilità di un ambito
Di discussione e di confronto più sereno dopo la scadenza referendario
Cercando di affermare innanzitutto una regola di comportamento politico
Che mi pare questa in questa fase possa valere in senso generale
E cioè non ha non assecondare la deriva degli interessi contrapposti in componibili che frammentano la società che frammentano la politica che frammentano l'agire istituzionale
Che rafforzano avete il potere di pressione delle lobby e non la trasparenza democratiche nell'attività politiche parlamentare istituzionali
Non assecondare questa deriva invece cercare di
Radunare
In un comune spirito di aperture di confronto
Lei forse che sia pure da posizioni diverse e talora contrapposte ma possono cercare di ritrovarsi attorno ad alcuni valori comuni
E non c'è dubbio in questo senso
Che il ruolo che ad esempio va svolto l'Arcicaccia in tutto nel mondo venatorio in tutti questi ultimi anni
Nel ruolo che non posso non essere sottolineato
In quanto questa associazione ha posto al mondo venatorio
Con grande nettezza e con grande determinazione il problema di una riforma radicale degli assunti culturali che possono ci guida l'attività venatoria il problema di una riforma radicale delle regole entro le quali deve muoversi
L'attività
Venatoria oggi compatibile
Con la dimensione ambientale del nostro Paese e quindi di come l'attività venatoria Possa ambire ad essere anche uno degli strumenti di governo equilibrato del territorio
E del rapporto uomo natura nel suo nel suo complesso
Per questo
Abbiamo pensato che fosse utile andare a vedere al di là del confronto referendario se vi fosse la possibilità di trovare un'intesa di fondo su alcuni punti di fondo caratterizzanti un processo riformatore degno di essere chiamato tale
Di fronte ad una situazione nella quale ci è sembrato
Che dopo il vestito referendaria
Cui ha concorso certamente questo almeno il nostro punto di vista la nostra valutazione già espresso ufficialmente cui ha certamente concorso
Il dissennato step atteggiamento astensionistico che certamente
Non ha giovato al
Alla causa referendaria allo stesso istituto del referendum in quanto tale che in qualche modo ha falsato gli esiti
Dell'esito l'esito referendario
Ma
Dicevo alla dopo
L'effettuazione del il referendum c'è parso utile
Verificare
La possibilità di avviare un'iniziativa comune per la riforma nel momento in cui talune forze hanno preso coraggio dall'esito referendario per come dire cassare dall'ordine del giorno l'argomento verrà
In questa stessa sala su iniziativa del gruppo Verde si è svolto un incontro seminario conferenza stampa qualche giorno fa e lì si sono potute apprezzare esplicitamente le posizioni di diverse forze
E certamente abbiamo inteso come alcune forze del mondo venatorio abbiamo inteso come
Alcune forze politiche in particolare la democrazia cristiana abbiamo inteso come pesantemente alcune lobby economiche tendano a far leva sul risultato referendario per allontanare
Il terreno di agibilità stesse del del percorso riformatore svuotato di ogni contenuto
Mi pare che la valutazione di questa situazione abbia consigliato tutti attentare uno sforzo unitaria e quindi c'è stato un consenso alla nostra proposta
Ci siamo incontrati per due volte nella sede dell'Arci
E poi il risultato che questo incontro di questi incontri soltanto
Il testo siglato di cui voi disponete
Perché appunto dice che a partire dalle differenze dalle differenti posizioni delle tre organizzazioni ambientaliste dell'Arcicaccia
Si è lavorato utilmente alla definizione di un quadro di punti comuni non esaustivi ovviamente dell'apparato legislativo di cui si ha bisogno almeno di alcuni punti comuni che potessero
Dare volto
Alla iniziativa riformatrice e per certe e per ciò stesso pensare sul dibattito parlamentare
Non c'è bisogno che io lo leggo testualmente dovette sottomano voglio soltanto ricordare il senso di fondo dei punti di accordo
Si è ragionato sul terreno per esempio delicatissimo che riguarda gli ambiti territoriali della programmazione attività venatoria
E in questo quadro si è giunti a definire un accordo sulla dimensionamento di norma dieci mila ettari
Nell'ambito
Appunto territoriale relativo allo svolgimento delle attività venatorio
Ovviamente si è preso atto che in talune regioni che in talune realtà oggi vi sono differenti ambiti territoriali cui già corrispondono strutture dimensioni istituzionali
E quindi si è detto di norma dieci mila ettari con deroga rispetto alle situazioni esistenti ma impegnando le regioni ad adeguarsi in un periodo da definire
Alla indicazione di norma appunto sulla quale si è trovato un arco
C'era poi il punto spinoso dall'otto quattro due che tanto preme ai cacciatori che ne fanno anche una questione come dire culturale profonda di aderenza storica lo sviluppo
Del diritto privato nella dinamica
Istituzionale del nostro del nostro Paese il rapporto di Dalmine istituzionale del nostro paese bene qui abbiamo
Sancito un principio generale che poi ovviamente ognuno può leggere a partire dalle posizioni che che porta ma il principio generale che sia
Una istituzione di carattere elettivo quella preposta appunto alla programmazione del territorio la Regione
Ad avere in se stessi poteri di pianificazione appunto del territorio destinato attività venatoria
E quindi che sia quella la sede nella quale l'agricoltore
Possa rivolgersi nel momento in cui
Considera necessario richiedere
Per la propria azienda un progetto appunto di
Di di salvaguardia del del del patrimonio faunistico sia perché
Si voglia costruire una una riserva naturale sia perché si voglia impedire lo sviluppo delle attività venatorie perché gli si vogliono scongiura particolari sperimentazioni
L'attività agricola in particolare l'agricoltura veloci quindi abbiamo sancito un principio all'interno del quale possibile arrivare ad una convergenza anche su questo delicatissimo punto
Abbiamo inoltre affrontato un tema mi pare innovativo anche rispetto al dibattito
Legislativo che si è
Prodotto fino alla campagnola di Terni e cioè
Dissolte anche le nebbie di molte ambiguità su questo argomento abbiamo
Detto dato indicazione
Che diciamo per far funzionare una legge di programmazione dell'attività nega venatorie necessario mettere in piedi un impianto che possa condurre ad un censimento periodico regolare della favola sul quale costruire
L'attività
La programmazione
Dell'attività venatorie
E legare
Questa attività di censimento allo sviluppo della programmazione dell'attività venatoria
Nel territorio e quindi gli ambiti caccia
Abbiamo fatto un lungo approfondimento per quel che riguarda
Tutte queste tutta la questione delle specie cacciabili da proteggere
E qui trovate un
Minuzioso corto dettagliato rispetto alle singole singole specie non abbiamo trovato
Un accordo per quel che riguarda
Il calendario venatorio
Abbiamo detto che qui si parte da posizioni più distanti
Al momento del tutto distanti
Ma abbiamo detto altresì che
Fermo restando l'impianto complessivo se dovesse essere possibile arrivare ad un impianto complessivo che acquisisca questi punti
Sarà poi il Parlamento a decidere sulla questione
Del del calendario
E
Questo sarà il terreno sul quale poi potrà incardinarsi anche da questo punto di vista il processo di riforma senza dare adito come dire
Ulteriori strascichi estrassi che riguardino
Che riguardino a questo punto che ovviamente è un punto delicata importante irrinunciabile sia
Adesso versante diciamo che i rappresentanti di cacciatori sia sul versante ambientalista c'è invece
Una intesa netta per quel che riguarda tutti Lucilla Girone divieto assoluto di eccitazione qui viene stabilito anche un procedimento
Per quel che riguarda i richiami vivi che non dia adito ad un ripescaggio fuori via dell'attività del delitti del riciclaggio
E qui vedete il meccanismo così come specificato sia in generale verrà appunto la la il controllo dell'uso dei richiami vivi già detenuti sia per la deroga che
Viene consentite
Per alcune specie
Sì
Propone infine di modificare la norma sanzionatoria
Dando una chiara priorità una priorità è quella
Del combattere il bracconaggio del combattere le violazioni veramente grandi come si dice che si possono fare che che che che si fa
Nell'attività venatoria comunemente
Insomma anche qui un po'funziona il concetto che bisogna cercare di non di non acchiappare i gregari lascio anch'essi sfuggire i capi clan insomma c'è una differenza bisogna stare attenti controllare bisogna che la legge metta in grado delle strutture adibite a questo scopo di controllare
Ciò che realmente
Di di di di danno sensibile viene già prodotto viene sempre più prodotto
Da attività indicati venatorie fuorilegge e non fermarsi semplicemente ad un controllo burocratico della normativa
Si è infine d'accordo sul finanziamento delle associazioni che debbono assumere un un ruolo di protagonista rispetto alla alla
Alla programmazione alla programmazione complessiva alla messa in opera alla realizzazione di un intervento di un processo di riforme di questo genere ecco
Questo è l'accordo
Un accordo come lo definisce in un suo comunicato oggi ho visto il presidente della LIPU
Un accordo storico
Che avrebbe trovato in questa giornata così come l'avevamo pensata un suggello storico
Hanno non più di un mese e mezzo dallo svolgimento
Del referendum
Un accordo che ha in sé è sicuramente la potenzialità
Di condizionare non poco
Il confronto politico legislativo aperto alla Camera
Che cos'è accaduto
Perché ha dovuto che
Pochi giorni fa si è svolto un direttivo dell'ARCI caccia
Il quale ha elaborato una delibera documento
Che non fa altro che esso che che fotografare come dire quelle che sono le posizioni di partenza con le quali l'Arcicaccia arriva
Ad un confronto con le altre associazioni
Il punto di partenza
Che rispecchia ovviamente
L'orientamento dell'associazione
Per come si è sviluppato il dibattito nell'associazione fino fino a questo
Ovviamente si tratta
Da parte nostra per lo meno
Di un comportamento deprecabile non tanto nel fatto che l'Arcicaccia possa esprimere il suo punto di vista così come prima della firma di questa Cordova aldilà della firma
Al di là della firma di questo accordo
E deprecabile invece il fatto che questo testo venga sia stato reso noto per le forme in cui è stato reso noto perché difforme avrebbe creato pensa almeno io nessuna nessuna difficoltà essendo note le posizioni differenti
Di come dire una congrega così eterogenea come quella che sommesso insieme intorno intorno a questo documento e questo era irritato le associazioni ambientaliste che hanno
Fino ad oggi almeno
Come dire finito per avere un dubbio sulla credibilità della firma dell'Arcicaccia attorno a questo documento
Noi abbiamo cercato di verificare lo stato della situazione e abbiamo trovato da parte di tutte e quattro le associazioni e le tre associazioni ambientaliste l'Arcicaccia stesse
Una piena conferma
Del testo dell'accordo che noi oggi qui vi presentiamo
Ovviamente qui entriamo come dire nel gioco dal lato delle discendente le diffidenze dell'altro nel gioco politico confuso di una fase convulsa che deve portare alla definizione degli atti degli atti parlamentari ma ciò che ci preme sottolineare è che c'è un accordo firmato e sottoscritto
Che c'è una conferma che voi potrete avere
Da parte leggendo i comunicati stampa che da più parte oggi gli arriveranno
Nelle vostre nelle vostre sedi una conferma di questo di questo accordo
E quindi noi come dire non siamo colpiti da nessuna attrazione fatale rispetto al retroterra del mondo venatorio rispetto al retroterra del quadro politico articolato del mondo verde ambientalista e che siamo animati perché altrimenti non ci saremmo messi per questa strada
Che siamo a rimandi da molta pazienza e determinazione nel poter arrivare ad un risultato di questo genere abbiamo deciso stamattina di dare alla luce sa di rendere
No otto
In modo trasparente
L'accordo il merito su cui si è operata una convergenza reale e sottoscritta da parte di queste associazione nello stesso tempo abbiamo svolto e svolgiamo vogliamo intendere intendiamo svolgere
Come dire un attività di ulteriore confronto
Tra queste associazioni
E abbiamo sentita appunto la riconferma da parte di tutti rispetto al testo sottoscritto convocato tutte queste associazioni il giorno trenta ad una nuova riunione diciamo di chiarimento e di esplicita conferma oltre quella che è venuta appunto già dalle dichiarazioni stampa di oggi rispetto al documento e questa sera alle ore diciotto presenteremo questo testo
All'onorevole campagnoli presidente della commissione Agricoltura quindi rendendo pubblica e portando direttamente quindi nel dibattito parlamentare
Questo testo ovviamente
Non abbiamo come dire chiesto il permesso grande
Singole associazioni prendere un iniziativa di questo genere sembrano i promotori di questa iniziativa ma se siamo qui e anche perché abbiamo valutato che c'è un interesse da parte tutto di tutti coloro che si sono impegnati in questo lavoro in questo dibattito vivace
Come dire anche bisogna riconoscere il coraggio di queste associazioni nei rispettivi ambiti di aver operato un un tentativo di questo di questo genere e per questo abbiamo ritenuto di prenderci noi il carico
Della presentazione ufficiale
Sia in sede stampa quindi sia l'opinione pubblica sia
In sede istituzionale e parlamentare di un risultato ripeto che può avere una grande importanza nell'ambito dei lavori di questi giorni
Per spingere avanti realmente il processo riformatore l'ultima considerazione che voglio fare è questa
Pensiamo di aver segnato con questa iniziativa non per merito nostro ma per le associazioni che vi hanno aderito che hanno voluto convergere hanno avuto la disponibilità a convergere su taluni punti pensiamo di aver definito come dire una linea di demarcazione
Una linea di demarcazione al di là della quale difficilmente sarebbe possibile ottenere un definizione legislativa compatibile con interessi importanti
Espressi nel Paese
Espressi dal paese direttamente in un modo o nell'altra
E pensiamo di aver segnato anche una linea di demarcazione precise
Per verificare l'attitudine realmente riformatrice di questo o di quell'altra forza
Di questo o quell'altro gruppo parlamentare e voglio dire di più per questo o quell'altro settore di ambito parlamentare visto che la trasversalità in questo
In questi vicenda
Legislativa toccato punte difficilmente raggiunte in presidenza fu in precedenza purtroppo
Quindi abbiamo pensato di segnare pensiamo di aver segnato un discrimine preciso anche su questo anche su questo terreno e noi per quel che ci riguarda faremo di tutto nelle prossime ore nei prossimi giorni così importanti per l'impegno
Parlamentare a questo riguardo e poi in prospettiva
E poi in prospettiva
Perché questo discrimine acquisti sempre più questo questo arcigni acquisti sempre più
Pongo spezza posso assegnare realmente un punto di demarcazione e quindi una spinta propulsiva in avanti per il processo
Ci sono
Vediamo
Vediamo
Deprecabile da parte nostra perché io capisco che invece c'è tutto un groviglio di questioni c'è Lunardi c'è il confronto con le associazioni venatorie altre la Federcaccia
Innanzitutto e però voglio dire le posizioni di partenza l'ARCI caccia ne sapeva anche nel momento in cui è venuta a trattare al tavolo con le altre associazioni quindi come dire capisco la la la il difetto cronologico oggettivo nel senso che non c'era una delibera del consiglio direttivo ma quella delibera poteva
Essere tre sarà prima poteva essere resa nota in modo assolutamente diverso da quel che c'è stata il comunicato dell'ARCI caccia molto chiaro da questo punto di vista nel senso che
Non soltanto ribadisce l'adesione al testo sottoscritto insieme ad associazioni ambientaliste ma parla di un vero e proprio disguido per un verso dall'altro di un punto di principio e per questo io dico noi non siamo soggetti a nessuna attrazione fatale mentre comprendiamo anche gli altri chansons seduto al tavolo con noi invece hanno di questi di questi problemi punto di principio che solleva l'Arcicaccia e che c'è un documento che sottolinea otto punti irrinunciabili da parte delle delle associazioni ambientaliste perché è precedente alla firma del documento siglato se non capisco male l'ARCI caccia non vorrebbe lasciare ad altri nel mondo venatorio la definizione di qualche punto irrinunciabile dal punto di vista venatorio
Sì ambito del dibattito parlamentare ma tutto questo è stato fatto con un contrasto di tempi che ha creato oggettivamente diffidenza e per questo noi interpretiamo in modo assolutamente preciso a questo questo comportamento ma ciò non ci come dire impedisce di sottolineare anche il coraggio dell'ARCI caccia ad affrontare terreno di questo genere in netta controtendenza per i tempi i modi con cui questa nostra iniziativa è stata fatta
E dall'altra non CIPE di non ci impedisce di raccogliere
Per la stessa disponibilità dell'ARCI caccia citata in questa presa di posizione a a sviluppare qualsiasi forma dichiara menti chiarimento e di ulteriore impegno nell'attività comune per far sì che i punti sottoscritti
Dal documento unitario possono diventare riferimento per l'attività politica parlamentare dei prossimi giorni
A
Oggi alle diciamo oggi alle diciotto si
Tutti tutti sanno che esistono
L'accertamento è articolata abituato a a confrontarsi con tanti soggetti ad interessi diversi abbiamo diciassette associazioni una nostra confederazione dobbiamo necessariamente su una casa di vetro per comportamento
Questo non lo so persone solido o semplicemente piaccia mandato una lettera
Nei giorni precedenti contenente alcuni emendamenti così come avevano fatto le associazioni ambientaliste o testo alla Campania
è ovvio
Esatto dire
Esatto rispetto a le posizioni emerse in precedenza questa potrebbe essere una posizione di mediazione di accordo concreto visto che sia nei comunicati del WWF vagamente dell'arrivo distribuiti oggi sia nel comunicato di fare Mariella dichiarazioni fermeremo si ribadisce che quel testo un testo valido quale si presta a fare
C'erano altre l'unico rammarico che resta resta al sottoscritto perché io avrei preferito oggi annunciare l'ambientazione di iscrivermi a tutte e quattro le associazioni a una per la verità già sono iscritto della Legambiente
Invece credo che dovrò rimandare questo annuncio importantissimo anche l'Arcicaccia e certamente penso che dovrà rimandare questa non ci importantissimo in una prossima occasione
Ma tanto fa fede l'intenzione
Bene
Sotto
Le differenze sono queste le associazioni ambientaliste partono dalla proposto da Dini viziare la caccia primo ottobre chiudeva il trentuno gennaio c'è una ipotesi dell'Arcicaccia delle associazioni venatorie che parla dell'ultima settimana di settembre prevede la possibilità di deroga in febbraio
Sì di settembre prevede una possibilità di vedere deroga febbraio o per quanto riguarda alcune specie dal regione
Sì il calendario venatorio previsto dalla nuova legge è chiaro che attualmente
Sì no
Qui si discute della ipotesi contenuta la nuova legge quando loro venisse approvata attualmente ancora in vigore la nove sei otto quindi le regioni lavorando su quella base le
Comunque mi chiare mi pare chiaro il punto anche per come esposto
Il documento su tutti i sottoscritti
Ci poteva anche non citare siccità
La differenza di posizioni rispetto al calendario venatorio
Perché evidentemente una diciamo la facilità con cui si può arrivare alla definizione
Del calendario di nazione diventa dipende anche da quanto
Il complesso del quadro legislativo di riforma potrà avvicinarsi queste indicazioni che mi che noi vediamo che alcune indicazioni derivano come dire piuttosto
Piuttosto automaticamente
Da dagli altri punti che sono esplicitamente indicati nel documento e il clima complessivo del confronto tra le parti potrà mutare trovare in Parlamento una definizione positiva a seconda di qui che si troverà nel resto nel carniere tanto per rimanere
In campo
Relatore
C'erano almeno questa l'intenzione
Richieste di chiarimento
Bene la ringraziamo tutte per la collaborazione e la partecipazione noi continueremo ad andare avanti nel tentativo di un accordo
Loro dal propongono dal primo ottobre
Qui
Quest'
Quanto
Quindi
Quella
Quattro qui
Qui
Qui
Quanto
Qui
Quindi
Qui
Quanto
Quanto
Qui
Qui
Qui
Quanto
Quest'
Qui
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Qua
Qui
Qui
Quanto
Qui
Qui
Qui
Qui
Qui
Qua
Quest'
Questo
Quanto
Qui
Qui
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Qui
Quindi
Quanto
Qui
Qui
Qui
Quindi
Qua
Quindi
Quindi qui
Qui
Qui
Qui
Qui
Qui
Qui
Quindi
Quando
Quella
Qui
Qui
Qui
Qui
Qui
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Quindi
Qui
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Qui
Qui
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Qui
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Quest'
Quindi
Qui
Qui qui
Quindi
Qui
Quest'
Qui
Qui
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Qui
Qui
Qui
Qui
Qui
Quindi
Qui
Quanto
Quindi
Quindi
Quindi
Qui
Questi
Quanto
Qua
Quanto
Qui
Qui
Quindi
Quella
Quindi
Qui
Qui
Qui
Quindi
Quanto
Quanto
Quindi
Quindi
Quanto
Qui
Quella
Quanto
Questo
Quindi
Qui
Quindi