Intervista a Salvatore Usala sulle iniziative nonviolente dei malati di SLA contro i tagli del Governo

La nostra battaglia di questa in gran parte del diciassette aprile con un presidio davanti al Ministero del lavoro e delle politiche sociali
Incontriamo il Ministro Fornero ed il sottosegretario guerra strappiamo un impegno alla presentazione di un piano sulla non autosufficienza entro trenta giorni
Passano i trenta giorni senza che il Piano fosse presentato scriviamo al Presidente Monti preannunciando un presidio il sette giugno nessuna risposta
E il sette giugno ci presentiamo davanti al Ministero dell'economia
Incontriamo il sottosegretario Polito strappiamo un impegno per un incontro tra il nove luglio sanità lavoro ed economia
Ci comunicano che l'incontro non si farà il dieci luglio siamo nuovamente davanti all'economia incontriamo Polillo stavolta è un impegno concreto
Trecentocinquanta milioni nell'articolo ventitré comma otto legge centosettantacinque del nove agosto due mila dodici
Aspettiamo il DPCM di Monti due mesi invano
Ai primi di ottobre la sorpresa
Svuotano l'articolo ventitré comma otto detto Fondo letta che città noi trecentocinquanta milioni e spostano il malloppo nel fondo Catricalà previsto dal disegno di legge di stabilità una vera bastarda
Proclamiamo lo sciopero della fame dal ventuno ottobre
Dura una settimana sino a quando i ministri Fornero e Balduzzi decidono di incontrarci nella nostra sede a Monserrato Cagliari il trentuno ottobre impegna a presentare una soluzione entro il venti novembre
L'otto novembre il ministro Grilli che ha fatto piangere la Fornero dice che i fondi SLA ci sono
Facciamo un comunicato duro il giorno dopo noi vogliamo quattrocento milioni per tutti i disabili gravissimi
Riparte lo sciopero della fame dal quattordici e presidio ad oltranza dal ventuno
Il dodici novembre i relatori ed il Governo concorda non un emendamento da duecento milioni per la non autosufficienza non finalizzata generica
Un'elemosina un insulto un regalo alle Regioni I malati non andrà un euro
La battaglia continua faremo azioni ancora più eclatanti ci sentiamo presi in giro hanno approvato una legge e dopo tre mesi si rimangiano tutto un vero scippo per far quadrare i conti
Mille malati muoiono ogni anno perché rifiutano l'altra che io sto mia
Una scelta obbligata dallo stato assente per non pesare sulla famiglia ventiquattro ore su ventiquattro
Una vera strage istituzionale
Noi vogliamo vivere a casa rifiutiamo le strutture il ventuno sfideremo lo Stato sprecone è corrotto davanti al Ministero dell'economia
Andremo senza ventilatore polmonare di scorta avremo cinque sei ore di materie poi moriremo soffocati
Noi siamo concreti di parola se il Governo non deciderà vedranno la nostra morte indiretta TV
Vogliamo uno Stato civile