Notiziario Antiproibizionista

Ci si dice che l'amnistia no perché sarebbe una riforma tampone che ci vuole ben altro il ben altro sono le famose riforme enti quale legge Bossi-Fini era
Bossi Giovanardi avanti di questo vasto che però non si toccano uguale quindi amnistia già non c'è facessero il resto invece lo fanno manco il resto quindi di fatto questo alibi a veramente le gambe cortissimo
Lunedì ventisei novembre del due mila dodici un saluto da Roberto Spagnoli benvenuti dentro lattine all'appuntamento con il notiziario antiproibizionista di Radio Radicale con queste parole di Emma Bonino introduciamo il tema di questa puntata che il il carcere situazione nelle carceri e legge sulle droghe Emma Bonino che abbiamo sentito queste erano sue parole raccolte giovedì scorso davanti a Regina Coeli nella corso della manifestazione
Organizzata convocata dai radicali che chiudeva i quattro giorni di mobilitazione straordinaria parleremo di questo sentiremo tra l'altro anche riascolteremo anche Rita Bernardini sul tema delle misure alternative dei provvedimenti del del Governo faremo anche il punto della situazione Carceri prenderemo due brevi passaggi dalla presentazione del rapporto due mila e dodici dell'Associazione Antigone stata presentata proprio una settimana fa
A Roma parleremo quindi anche delle iniziative non violente in corso in questo periodo per chiedere la riforma perché delle iniziative sul carcere anche sulle norme che concorrono a provocare il sovraffollamento da una parte l'iniziativa dei radicali di rileverà dire né testa in corso ormai da un mese così come da un mese in corso anche l'iniziativa dei garanti un altro sciopero della fame dei garanti dei
Detenuti questo è diciamo così il grosso di questa puntata de notiziati proibizionista nella
Nell'ultima parte parleremo però anche di una importante sentenza della Corte costituzionale pronunciata una decina di giorni fa quasi due settimane fa
Che riguarda proprio le norme sulla sulla recidiva una importante
Sentenza proprio perché va a toccare delle norme che nel combinato disposto come si dice con la legge sulla droga creano poi un corto circuito micidiale che colpisce a molti consumatori tossicodipendenti
Avvitando in un circolo vizioso da cui è difficile uscire quindi faremo anche un po'un'analisi di questa di questa sentenza e anche di atti muniti di una
Decisione che arriverà nei prossimi nelle prossime settimane sulla della Corte di Cassazione ma punto ne parleremo nella nell'ultima parte di questa contato le note serate previste vista che
Vogliamo aprire prima di tutto però con delle parole interessanti importanti pronunciate nei giorni scorsi dalla direttore dell'Osservatorio europeo sulle droghe le tossicodipendenze vuol Skunk larghezza
Che presentando la relazione annuale nella sede dell'Osservatorio a Lisbona ha detto che la legalizzazione della cannabis se ne parla dopo anche recenti
Il referendum negli Stati Uniti non è nell'agenda della politica europea però però dice grazie credo che il punto in Europa non sia la legalizzazione quanto la regolare l'azione come ad esempio avviene per per l'alcol e per il per il tabacco secondo Berets la una misure di questo tipo non non porterebbe necessariamente a un aumento dei consumi occasionali o problematici
Perché la cannabis non non non fu non funziona da droga di passaggio
Più di quanto non facciano alcol e tabacco e soprattutto bisognerebbe anche porre attenta molta attenzione sulla questione dell'uso medico della cannabis ora al di là delle questioni
Al di
Lessicale diciamo la differenza tra regolarizzazione legalizzazione in realtà
Ghezzi dice la stessa cosa cioè bisogna sottoporre la cannabis o come o quanto meno dice non sono contrario a
Bisogna venne valutare appunto il sottoporre anche la cannabis a un regime di regolarizzazione come avviene per gli alcolici ed è esattamente quello che chiedono
Gli antiproibizionisti che sostengono la legalizzazione ma al di là di queste
Si vede cosa importante che il direttore dell'Osservatorio europeo abbia detto questa questa cosa che ha provocato l'immediata reazione del nostro di parti netto per le politica antidroga che qualcuno più qualcuno opportunamente a data da definite del dipartimento per la propaganda antidroga bene
Dice ovviamente da Roma subito si dice che non non sia affatto d'accordo con queste dichiarazioni del direttore grezza che la legalizzazione della cannabis non è in agenda nelle discussioni prioritarie a livello europeo che non si capisce che cosa possa consistere concretamente e legalmente la regolarizzazione
Che propone grezze e che comunque i Paesi membri dell'Unione europea non hanno manifestato né interesse né orientamento in merito
Evidentemente per via Po dove c'è la sede del dell'ufficio del dipartimento diretto dal dottor Serpelloni tutto il mondo gira attorno gira attorno all'Europa e soprattutto gira intorno a via Po a Roma perché in realtà invece il resto del mondo però non è così e qualcuno lo dovrebbe spiegare anche chiuso Serpelloni perché all'estero invece se ne discute se ne parla e come di questa cosa lunghi parli pensiamo solo al Sud America dove per esempio il Governo uruguaiano ha presentato in Parlamento un disegno di legge che se approvato porterà alla legalizzazione della marijuana ed è un disegno di legge del Governo e in un'intervista il viceministro dell'educazione alla cultura
Ha spiegato proprio
Che cosa che cosa intende fare il Governo trovate l'Inter nell'intervista di Oscar Romance pubblicata su intercambi sulla trovato tradotto in italiano sul sito
In The sul portale droghe del sito internet dell'Aduc l'Associazione per i diritti degli utenti e dei consumatori e l'indirizzo droghe punto adduco appunto
ITI anche la con Brad vero americana si è che si è riunita nei giorni scorsi sia
A Cadice a nella dichiarazione finale e chiede che si apra una discussione sulle politiche sulle droghe a livello globale che sia questo
Delle dedicato un'apposita sessione dell'Assemblea generale delle Nazioni unite alla luce anche delle
Proposte che si stanno esaminando in varie parti del mondo per la legalizzazione di
Di alcune droghe proposte che ovviamente vanno a mettere in discussione le politiche adottate fino ad oggi le convenzioni internazionali che tra l'altro il prossimo cinque sei dicembre si riunirà a Bogotà la quarta Conferenza latinoamericana sopra e politica vedrò cassa
Magari se dall'Italia dalla da via Po dal Dipartimento certi ma qualcuno partecipasse potrebbe trarne qualcun qualche ulteriore importante
Indicazione chi lo sa chi siamo noi per dare suggerimenti al dottor Serpelloni ai suoi uffici allora naturalmente ne parleremo di queste di queste che cosa di queste discussioni continueremo darvene a darvene conto intanto vi ricordiamo i recapiti per intervenire anche in
E partecipare
Far sentire la vostra voce questa puntata e non tesserati previsioni sta lo potete fare inviando un sms alla tre e due nove nove cinque sette quattro uno zero tre tre due nove nove cinque sette quattro uno zero tre oppure
Attraverso la nostra pagina Facebook notizia antiproibizionista Radio Radicale oppure anche potete usare Twitter utilizzando l'asta GA notiziare antiproibizionista scritto tutto attaccato anche senza filtri l'altro asta che tradizionale di Radio Radicale
Allora veniamo al tema di questa puntata di oggi dello tesserati prevista in lista le droghe o per meglio dire la legge sulla droga e il il carcere
La ministra Severino ha detto l'abbiamo anche sentita la scossa abbiamo fatto sentire le sue dichiarazioni
La scorsa appuntata ha detto che vuole concludere il suo mandato con l'approvazione del disegno di legge sulle misure alternative
Parole queste che hanno suscitato nei giorni scorsi la una reazione piuttosto ferma dura di Rita Bernardini deputata radicale nella come se la giustizia della Camera
Secondo la quale che che ha fatto notare come la ministro il ministro non possa non sapere che essendo le misure alternative da lei previste applicabili sola reati con la pena edittale massima di quattro anni nessuno degli attuali sessantasette mila detenuti nelle carceri potrebbe uscire
Rita Bernardini parla molto duramente di propaganda ipocrita e e vorrei dice vorrei che
Severino almeno mi guardasse meglio che avesse il coraggio della verità dal momento che la tortura in corso proseguendo Isoradio che come lei non può non sapere
Sentiamo Rita Bernardini
Al microfono nel collegamento che abbiamo realizzato giovedì scorso al termine dei quattro giorni mobilitazione dei radicali le sue dichiarazioni è che abbiamo raccolto proprio davanti al carcere romano di Regina Coeli
Allora che siamo contrari alle misure alternative siamo contrari alcun provvedimento
Che è esponente Potì riesposti trucco
Perché non in nei piani minimamente sulla popolazione detenuta
Quando si prevede per la miccia alla prova o chi per la carcerazione domiciliare e si toccano accedere solo quelle perché voi e che commettono reati o hanno storie reati ed una fine criminale marchi ma di quattro anni nessuno sta in galera per quello
C'è quindi
Evidentemente vibranti vuole ingannare ma guarda io avuto esponenti politici il CIPE me l'hanno detto con molta chiarezza
Che facciamo cospetto anche Partito Democratico ettaro facciamolo spesso anche e non serve
Perché intanto facciamo qualcosa di culturale ora io da parlamentare mi rifiuto di fare un provvedimento culturale
Il maledetti deve ricorderei problemi e non per fare
Cultura
Da
Perché loro dicono né
Mettiamoli frutto della messa alla prova anche che gli assunti paghi futuro lo modificheremo per ampliarlo io dico chi come il divorzio
Stiamo nel dal due mila e il dodici
La legge è del mille novecentosettanta e ancora stiamo discutendo sul divorzio preme
Per cui italiani a differenza degli altri Paesi europei devono aspettare tre anni prima di poter accadrà alla due o tre anni di preparazione
Facciamo questo non cambierà mai la legge bisogna avere il coraggio
Lì partire da un punto di vista che secondo noi è prioritario e
Che è lo Stato che sono le istituzioni a porsi il problema è attivo occorre uscire dall'illegalità subito
Si dicano un altro strumento noi riteniamo che l'unico strumento adesso ed è una riforma strutturale è quello della nutria delinquenti
Loro non ci hanno proposto niente di alternativo no alla Camera quando si discuteva
Che i diciotto mesi per fare un provvedimento che derivano che ha allungato a diciotto metri la detenzione
Domiciliare pentiti deve contare gli ultimi diciotto mesi e talvolta dei dicendo ai detenuti di torneremo un po'di meno ma tanta naturale
Perché volevo anche chiedere a proposito appunto poiché la realtà della del dei lavori parlamentari con le prescrizioni anche nei corridoi perché come ormai
Unanime il giudizio nei confronti
Delle tre leggi che hanno concorso a creare nel combinato disposto questa situazione che è solo quella sull'immigrazione sulla droga recidiva
Rispetto a questi tre provvedimenti anche dunque mi sembra che una voglia
Tutti i tipi dicono d'accordo ma poi alla fine del primo parli nulla
No dei convegni sono bravi più niente
Pare li accorpiamo Ettore eccezionale
Problema che le proposte di legge su questi tre provvedimenti erano già depositate portano la nostra firma portano la firma delle associazioni che perché pronti Antigone però no li hanno voluti calendarizzare
Non se ne può voluti occupare Quetta il dato di fatto e devo dire e nemmeno sulla riforma della giustizia che pure
Noi avevamo proposto all'inizio della legislatura
Con una risoluzione che fu approvata in Parlamento e c'era un'altra maggioranza descrittive
Hanno fatto passare il tempo e la riforma epocale quella di
Angelino Alfano l'anno prossimo sta a ridotto della legislatura voglio dare però due noti che agli ascoltatori di Radio Radicale
Che in
La prossima settimana sarà calendarizzata nomina omissioni la FIFA picchia
La nostra risoluzione per il diritto di voto dei detenuti perché la manifestazione di oggi la facciamo anche per le cose sua
E l'altra cosa al question-time
Avremo anche la interrogazione che anche all'interpellanza che abbiamo depositato sulle tondi idonei schieramenti età equa ed prodi per tornarci che abbiamo registrato al carcere di vicenza chiedo alla parte oltre cinquanta in me tutto quindi è calendarizzata la troika al confino
Rita Bernardini giovedì scorso davanti al carcere di Regina Coeli durante il sit-in e la battitura anche dei Ferri che sentivate
A che dall'esterno accompagnava quella interna al carcere sit-in che chiudeva che insieme a quelli svolti in altre città i quattro giorni di mobilitazione
Straordinaria che i radicali avevano hanno organizzato la scorsa settimana punto sull'emergenza carceri per il diritto di voto dei detenuti quattro giorni che ovviamente
Si sono nel solco della all'iniziativa sull'amnistia sulla riforma della giustizia
E del carcere iniziativa che i radicali continuano a portare avanti da molti mesi Rita Bernardini che insieme a Irene Testa segretario dell'associazione detenuto ignoto insieme a Walter Vecellio Maurizio Bolognetti a
A centinaia di detenuti familiari rappresentati di associazioni di volontariato si alla ormai a un mese praticamente sono ma un mese da di sciopero della fame intervallata da cui Regione di sciopero della sete un'iniziativa non violenta che sostiene appunto l'iniziativa più generale dei radicali sulle sulle carceri
Carceri che stanno in una sola in una situazione di illegalità dicono i radicali e di mancanza di dignità dice l'Associazione Antigone
Proprio senza dignità il titolo del nono rapporto sulle condizioni di detenzione in Italia pubblicato dalle Edizioni gruppo Abele che è stato presentato lunedì scorso una settimana fa a a Roma in una dibattito in cui sono stati illustrati i dati del sovraffollamento sono state spiegate le cause
Del di di questa situazione con anche racconti di di di storie appunto di dignità violata all'interno delle mura dei penitenziari
Tra l'altro al rapporto a rapporto cartaccia tradizionale quest'anno anzi la stessa identica né affiancato anche alla presentazione di un web doc del primo quel per guardò che qua documentario qua dedicato alle situazioni nelle carceri in Italia il titolo è inside carceri organizzato appunto dall'Osservatorio di Antigone
Insieme
Ha al servizio giornalistico multimediale Next new media e che è stato mostrato in anteprima punto durante la presentazione della rapporto sentiamo da questa presentazione alla fortuna breve sintesi dell'intervento introduttivo del Presidente Dellai dell'Associazione Antigone Patrizio Gonnella
Senza dignità allora
Io parto solamente dall'unico dato che da Roma
Perché poi li illustrerà Alessio Scandurra
Ossia
Che il tredici gennaio del due mila dieci
L'Italia a il Governo italiano
Ha proposto e ottenuto dal Parlamento la dichiarazione dello stato di emergenza determinato dal sovraffollamento cosa mai accaduta
Precedentemente
Qualche giorno prima i detenuti erano sessantaquattro mila settecentonovantuno
Gli ultimi dati ci dicono che i detenuti sono sessantasei mila seicentottantacinque
Ossia da quando è stato dichiarato lo stato di emergenza ad oggi è questo il dato che noi
Vogliamo sottolineare che si sappia ci sono mille ottocento novantaquattro detenuti in più
Quindi
Tutto ciò che è infatti talmente è stato indicato come
Prima svuota carceri e poi salva carceri ha lasciato il sistema totalmente fermo
Non abbiamo crescite esponenziali della popolazione detenuta abbiamo rispetto a quei tre anni fa questi tre anni trascorsi crescite limitate ma la crescita sicuramente c'è
Non abbiamo solo voluto dare i numeri del sovraffollamento
Cioè quali sono le regioni più sovraffollati d'Italia quali sono le capienze i numeri gonfiati gli ingressi che sono in calo
Poi parleremo di stranieri droghe pene custodia cautelare numeri precisi indicati su tutto e quindi quella che la questione della della salute
I suicidi Celli aperti uccelli chiuse troverete trovate tutto dentro
Il problema qual è perché senza dignità perché la situazione è peggiorata
Se dovessi dire
Mi chiedono ci chiedono ma fra il rapporto due mila undici il rapporto due mila dodici cos'è accaduto beh nella ma mano che si va avanti
Quegli stessi numeri leggermente in crescita o comunque a quegli stessi numeri in realtà o leggermente in decrescita ma insomma in realtà
Di fronte ad una aggiunta verticale di risorse
Producono un disastro questo il punto ci sono reparti sezioni chiuse il lavoro che noi facciamo con il nostro Difensore civico e con lo sportello che abbiamo a Rebibbia ci dicono che ci sono persone abbandonate
Cioè c'è un abbandono terapeutico
Senza dignità perché vivere in quelle condizioni come oggi si vive significa vivere senza dignità sono quattrocento fra quelli direttamente presentati da noi
E quelli invece che abbiamo aiutato i detenuti con il lavoro del Difensore civico quattrocento ricorsi
Che abbiamo presentato alla Corte europea dei diritti umani e che pian piano stanno arrivando a giudizio cioè l'Italia sta iniziando ad essere chiamata
Dalla Corte per rispondere perché sotto i tre metri quadri la torta la Corte europea dei diritti umani ha detto che e violazione all'articolo tre
Della trattato e la com'
C'è il minimo centocinquanta che proibisce
Da tortura e trattamenti inumani e degradanti in quel caso mille euro dice
Risarcimento dato al detenuto
Pendolo solo presentati o coadiuvati da voi quattrocento ricorsi senza dignità il sovraffollamento non giustifica le violazioni sistematiche dei diritti umani questo il punto nove giustifica
Così Presidente dell'Associazione Antigone Patrizio Gonnella sui contenuti del del Rapporto di quest'anno il nono rapporto sulle condizioni di detenzione sentiamo il Presidente
Fedi Associazione Antigone della Toscana che anche curatore del Rapporto Alessio Scandurra
Buongiorno dunque il mio compito appunto quelle un po'di illustrare alcuni dei dati contenuti nella cartella che distribuiremo che sarà sul sito
Tra qualche minuto io partirei visto che appunto visto il titolo del rapporto visto il tema della dignità io partirei da uno degli ultimi dati che si forniscono in cartella cioè quello relativo
Al bilancio
Ha i soldi a come sono cambiati in questi anni soldi a disposizione della dell'amministrazione penitenziaria nel due mila sette
C'era una presenza media giornaliera nel corso del due mila sette di circa quarantaquattro mila cinquecento detenuti questo era più o meno il numero dei detenuti nel due mila sette e il bilancio del Dipartimento dal dell'amministrazione penitenziaria per il due mila sette ammontava a tre miliardi a novantacinque milioni di euro
Nel due mila undici non abbiamo purtroppo un dato più aggiornato ma nel due mila undici la presenza media giornaliera dei detenuti è stata attorno ai sessantasette mila detenuti
E il bilancio DAP era di due miliardi e settecentosessanta milioni di euro questo significa una ribatte una riduzione di circa il dieci per cento a fronte di un aumento della popolazione detenuta di quasi la metà
Perché si è passati a quarantaquattro mila a sessantasette mila
Ma il dato che fa impressione e che e questa riduco e sto calo del bilancio non è spalmato su tutte le voci perché ovviamente gli stipendi più o meno son sempre quelli e quindi l'esborso per stipendi è sempre quello il dato relativo
Alcaloide per gli Investimenti che vuol dire edilizia mezzi acquisizione di mezzi di trasporto eccetera
Risulta del trentotto virgola sei per cento il calo delle risorse per il mantenimento all'assistenza all'educazione il trasporto dei detenuti
è stato del sessantatré virgola sei per cento cioè ci sono meno della metà dei soldi che c'erano nel due mila e sette
Per queste attività destinate detenuti e questo in qualche modo da solo è un ingrediente esplosivo ovviamente della
Di un carcere senza dignità
Altri dati che ci sembrano significativi è il fatto che restando tutto invariato ovviamente l'Italia continua
Ad essere il Paese più sovraffollato dell'Unione europea le regioni più sovraffollate sono la Liguria la Puglia il Veneto
E gli istituti più sovraffollati d'Italia rimangono
L'istituto di Brescia Canton Mombello l'istituto di Busto Arsizio alcuni istituti del nord ma anche
Adesso io
L'istituto di Reggio Calabria nel sud quindi questo insomma l'auspicio della questura
Di un nuovo istituto in in Calabria che si attende da tempo
Sulle capienze del sistema penitenziario
Ne parlerà Susanna Marietti di questo
Un altro dato che potrebbe essere utile fornire e che continua ad essere centrale il motore principale dell'affollamento penitenziario continua ad essere la legge sulle droghe e il fenomeno delle dipendenze
Ci sono i detenuti che entra in carcere per violazione della legge sulla droga ci sono i detenuti che entrano in carcere per altri reati che non c'entrano con il con la legge sulle droghe ma che sono stati commessi
Per una condizione per uno stato di tossicodipendenza e questo insieme più o meno riguarda circa la metà della popolazione detenuta italiana forse un po'di più
Se ci si limita al dato relativo alla legge sulle deroghe in Italia è detenuto per violazione della legge sulla droga il trentotto virgola quattro per cento dei detenuti e anche questa è una media che non ha paragoni
In Europa
Qui abbiamo il dato della Francia dove era il quattordici per cento la Germania dove era pure attorno al quattordici per cento
Nella Spagna il ventotto per cento Inghilterra e Galles attorno al quindici per cento quindi il dato il trentotto per cento e l'Italia e fuori scala ed ovviamente il non è che il fenomeno sia più significativo
L'anno e che altrove e puramente la scelta repressiva continuano a
Borse mi dilungherei solo su un altro tema ovvero diciamo gli effetti della legge centonovantanove la popolazione detenuta
è cresciuta dalle dall'ingresso diciamo da quando l'Italia
Ha dichiarato lo stato d'emergenza sul tema uno degli interventi che devono avere maggiore impatto su questo era la legge centonovantanove la detenzione domiciliare nell'ultimo anno di pena poi divenuti diciotto mesi
Dall'entrata in vigore della legge da ormai due anni sono uscito otto mila duecentosessantasette persone
Che sembra una cifra significativa ma ovviamente non vanno tolti dalle presenze non sono otto mila persone in meno sui presenti come abbiamo visto l'impatto sui presenti nullo addirittura negativo visto dei presenti son cresciuti
Sono otto mila persone in più uscite nel corso di due anni ma nel così due anni sono uscite circa centotrenta centoquaranta mila persone dalle nostre carceri quindi diciamo è una piccola fettina di uscite in più
E l'impatto della legge lo si vede sulle presenze attuali che sono le stesse anzi più di quella di prima dell'entrata in vigore della legge
E lo si vede questo è un altro dato che trovate in cartella sul numero di persone che stanno scontando una pena inferiore all'anno
Erano
Dunque
Era hanno
Alla
Al momento l'entrata in vigore della legge erano undici mila duecento le persone che scontavano una pena inferiore all'anno e che quindi avrebbero potuto accedere
A questa questo nuovo strumento oggi sono undici mila centonovantasei quindi diciamo son cento persone in meno
Il fenomeno delle pene brevi in carcere dell'ingresso in carcere per pene brevi e dello scontare diciamo dei residui pena breve rimane sostanzialmente invariato e il numero dei detenuti altrettanto
Era Alessio Scandurra dell'Associazione Antigone così in sintesi principali contenuti del nono rapporto sulle condizioni di detenzione in Italia realizzato punto da Antigone pubblicato dalle Edizioni gruppo Abele presentato a Roma lune disco su diciannove novembre trovate la registrazione integrale di questa presentazione nella quale è stato anche mostrato il primo guardo doc dedicato alla situazione delle carceri in Italia inside cavarsela trovate appunto la registrazione
Anche in video su Radio radicale punto IP
Tre due nove nove cinque sette quattro uno zero tre il numero di sms per intervenire in questa puntato le notiziati revisionista oppure l'asta che notiziare antiproibizionista per quanto riguarda Twitter
Abbiamo parlato della iniziativa non violenta che prosegue dei radicali lo sciopero della fame che da ormai oltre un mese viene portato avanti da Rita Bernardini da Irene testa da Valter Vecellio
Da Maurizio Bolognetti insieme a tanti altri partecipanti a sostegno della Campania dei radicali sull'amnistia Spare la formale la giustizia c'è un'altra iniziativa non violenta in corso anche qui più o meno da un mese un altro digiuna oltranza
E a staffetta perché neanche interventi concreti proprio per mettere un proprio un disegno di legge una decreto legge scusate per far fronte alla sovraffollamento delle carceri chiedere interventi urgenti in materia di legge sulla droga ma anche per l'applicazione integrale del regolamento carcerario del due mila
E altre misure
Questo questa iniziativa è stata promossa dai garanti dei diritti dei detenuti italiani abbiamo adesso al telefono Franco Corleone che è il garante
Dei diritti e tenute come differenze anche il coordinatore nazionale dei garanti buongiorno Franco buongiorno a voi allora facciamo prima di tutto il punto d e della della mobilitazione somma io ho detto pietà o anche qui più un poco più di un mese no che
Sanata ma è iniziato il ventidue ottobre anche se era stato preannunciato messo appunto in
In diversi incontri fra i garanti e responsabili di associazioni di volontariato o che si occupano dei problemi della giustizia insomma però
è partita poi il ventidue ottobre con una lettera aperta al Presidente Monti e ai ministri Severina Riccardi che
Sono
In qualche modo punto di riferimento come ministro per la giustizia il responsabile
Nella dei legali sulle politica delle deroghe una lettera questa che non non ha avuto fino adesso risposte se non sbaglio
Sì ancora c'è il un silenzio che è imbarazzante e che va auditorio non di chi non ha ricevuto risposta credo ma di chi con
Non so se arroganza o supponenza non ha ritenuto di rispondere anche per dire magari dinoccolato che non siete d'accordo
A una un testo che sottoscritto appunto da venti garante dei detenuti dalle
Da don Gallo volta don Armando Zapponini che Presidente delle comunità di accoglienza dalle associazioni antico nel forum però che a buon diritto vota Palma
Anastasia dall'Osservatorio carcere dell'Unione Camere penali dalla lilla insomma e c'è una al mondo anche di personalità
Dai giornalisti docenti universitari insomma è un alcuni parlamentari come Perduca insomma ecco di fronte a un documento del genere che pone una questione semplice e dice
Adesso se si vuole rispettare la la
L'impegno che viene richiesto anche autorevolmente citato dal Presidente della Repubblica su misure strutturali
Perché si superi un acconto condizione carceraria che vanifica l'articolo ventisette della Costituzione beh bisogna incidere
Innanzitutto
Su una legge quella sulle droghe che alla Radice della crescita in del numero incontrollato dei detenuti i numeri li abbiamo detti mila mille volte
Entrano in prigione ventotto mila persone in un anno nel due mila e undici tra consumatori e piccoli spacciatori ci sono oltre quindici mila tossicodipendenti insomma
Ostuni settantasette mila detenuti oltre metà sono
Per fatti che hanno a che fare con con le droghe quindi se si vuole intervenire bisogna farlo e bisogna farlo urgentemente noi abbiamo detto si usi lo strumento del decreto legge questo Governo
Legifera solo con decreto legge e con voti di fiducia
In alcuni casi forse sarebbero discutibili ma nel momento in cui il Presidente della Repubblica parla di prepotente urgenza per la questione carcere
Stiamo nella pieno rispetto della norma costituzionale che prevede per il referendum
Che ci siano le condizioni di
Necessità e urgenza qui ci sono la necessità per
Interrompere un'illegalità quotidiana
E l'urgenza per rimediare ebbene tenendo anche conto diciamo nella lettera che nel due mila e sei addirittura una legge complessiva
Fu fatta con decreto legge inserendola abusivamente nel decreto delle olimpiadi quindi noi chiediamo invece delle correzioni minime perché
I colleghi irresponsabile o gli accusati di fatti di lieve entità circa la detenzione di sostanze stupefacenti non entrino in carcere e i tossicodipendenti possono uscire
Ecco è un ovviamente chiediamo anche una modifica della legge Cirielli sulla recidiva però insomma un decreto legge il cui tetto e pronto
ICI e noi ci auguriamo che
Sia prese in considerazione queste imposte ce l'abbiamo detto undici uno affetta nel senso che undici uno che vuole creare una mobilitazione
I tante persone e a oltranza nel senso che vogliamo farlo fino all'ultimo giorno politico talmente utile cioè fino allo scioglimento delle Camere
Questo è il il quadro noi vi
Abbiamo
Ci sarà una riunione dei garanti il cinque di dicembre il sei di dicembre sempre a Firenze un importante convegno internazionale organizzato da Sandro Malgara
In quella quello sarà un altro appuntamento pubblico per
Apprendere evidente noto io rimedi possibili e le latitante invece
Che sono sotto gli occhi di tutti certo tra l'altro fatto bene a segnalare questo convegno del sei dicembre
Intanto possiamo preavvertire anche l'ascoltatore che Radio Radicale lo registrerà quindi avremo modo anche PATI metterlo a disposizione sul nostro sito internet sugli altri nostri
Canali di di di fusioni sono qui tra l'altro sulle vostre proposte c'è anche una convergenza del Consiglio Superiore della Magistratura
Ma appunto come dite voi Hanane VASP nella luce il vostro comunicato l'ultimo nonostante questo è il ministro Severino continua
A baloccarsi te con proposte rilevanti su questo c'è indubbiamente una convergenza che con l'iniziativa dei radicali tra l'altro i radicali hanno
Posto anche la scorsa settimana da ormai da un po'di tempo che il per la questione dell'esercizio può effettivo del diritto di voto dei detenuti e su questo di volevo proprio anche chiedere
A che punto siamo perché appunto tu in quanto anche garante dei detenuti oltre che coordinatore
Avevi fatto anche nel in occasione delle elezioni europee del due mila nove chi è rimosso appunto perché neanche alla RAI insomma di dare come c'è un c'è un problema socie Illy idi i detenuti che non sono privati questo diritto hanno appunto invito rivolto ma poi in realtà
Esiste esercitando molto difficile qui
Io vorrei solo permettermi di ricordare che il Consiglio Superiore della Magistratura astratto ha scritto questo documento importantissimo che ripropone
L'assoluzione di molti problemi del che determinano il sovraffollamento
In coerenza con quello appunto che io ho espresso prima e altri punti e giovedì ventinove
Sarà presentato al salone della giustizia alla nuova Fiera di Roma le dieci e trenta questo documento da parte del professor Glauco Giostra che ha coordinato il gruppo
Sarà presente la ministra Paola Severino
E
Valerio Spigarelli dell'Unione Camere penali Anna Canepa un magistrato di sorveglianza dai quello vediamo in questa occasione se accadrà qualche cosa il non un miracolo ma una una presa di posizione razionale
Vedendo al problema del diritto di voto io ve ne sono occupato come garante di Firenze immediatamente quando fu nominato
E perché la questione del diritto di voto secondo me centrale perché se noi fra i diritti quello di
Partecipare alle come segno di coesione sociale di appartenenza alla società
E particolarmente importante per i detenuti viviamo in tempi in cui ci sono segni
Contraddittoria partecipazione scarsa al voto in Sicilia e alta affluenza alle primarie ma insomma
In carcere il diritto di voto io credo che sia veramente fondamentale che si è esercitato quali sono le però ci sono delle difficoltà che io avevo denunciato
In occasione delle elezioni politiche Forino precedenti e poi in occasione delle elezioni europee del due mila e nove perché
Ci sono con la una volta i cittadini e riceveva nasca accanto alla scheda elettorale
Ed era molto semplice che andava al peggio con la scheda elettorale ora
Come all'innovazione becco con l'innovazione del certificato elettorale in realtà non si riceve il certificato certi la pesca era che vale non so quante lezioni
Ora
Quando in i parenti dei detenuti ricevevano il certificato elettorale magari
Su richiesta del detenuto eccetera mandavano il certificato e l'arco della semplice con quel certificato potevano votare
Eccomi in un seggio speciale che veniva sempre aperto nel nelle carceri italiane
Ora
Con questa nuovo sistema si è molto complicata dall'iter burocratico per cui
Il intanto il detenuto deve farsi mandare questa maledetta Scheda che magari a casa non trovano non ritrovando senza e sulla base di quello deve fare
Una domanda al Sindaco certificata dal direttore del carcere
Poi viene la risposta del Sindaco e si forma l'elenco degli aventi diritto ora tutta questa lungaggine
E compie complicazione rischia di non far arrivare
In linea tempo
La formazione di un elenco completo degli aventi diritto in più noi abbiamo la televisione di Stato che fa dei messaggi sul dovere di votare sul diritto dovere di votare
Sugli orari dice anche che stessi hanno dei problemi di handicap si può chiedere e l'assistenza per il ponte eccetera ma non parla mai del diritto di voto dei detenuti
E io per questo scritti a al Presidente della Commissione vigilanza Zavoli e alla
Presidente del consiglio d'amministrazione Garimberti o anche le risposte che vennero date
Più o meno soddisfacenti perché
Fosse data informazione adeguata di questo diritto perché questa avrebbe aiutato le richieste dei detenuti
Secondo me però se noi vogliamo per tempo garantire questo diritto
Io credo che dobbiamo e questo è quello che io farò chiedere al capo del dipartimento dell'amministrazione penitenziaria
Di dare disposizioni perché siano i direttori a
Confidare l'elenco degli aventi diritto sulla base della posizione giuridica
E inviarlo
Alla all'anagrafe dall'ufficio anagrafe del Comune al Sindaco e per conoscenza all'ufficio anagrafe in modo che il Comune si stia indipendentemente dalla presenza o no della
Teste era
Di voto spiega
Una certificazione della possibilità siccome Santa di votare chart io propongo questa semplificazione non credo che dobbiamo pensare alle leggi no cambiare le leggi e credo che basterebbe che il carcere
Sulla base della posizione giuridica faccio un elenco lo invia al Sindaco del Comune
E
L'ufficio anagrafe l'ufficio elettorale del Comune
Predisponga la lista dei gli aventi diritto ovviamente magari confrontandosi con il Comune di residenza perché teniamo conto che per le politiche si può votare
Nel carcere dove chi e ospiti indipendentemente dalla a residenza anagrafica in un altro Comune Sant'bisogna fare questo passaggio io penso che
Se che soci ci impegniamo tutti in una richiesta non generica ma precisa che è quella di
Superare
Quel passaggio che ho prima descritto e fa e chiedere invece che ci sia questa semplificazione che è del tutto legittime legale io credo che potremmo avere
Più votanti Sasco alle elezioni europee
A Sollicciano spostarmi in ventuno non so per
Pepper grazie alla sollecitazione che io avevo fatto io comunque ritengo che fossero pochi ma se teniamo conto che alle elezioni regionali in Sicilia
In tutta la Sicilia hanno votato quarantasei detenuti
Credo che sia
L'immagine plastica di come questo diritto rischia di essere una finzione certo va bene allora vedremo Topo e seguiremo anche
Appunto anche perché c'è un su questo anche una un'iniziativa dei radicali avremo ma sicuramente vedremo insomma se sensi con questi
Proposte minime saremo in grado di superare questi ostacoli grazie Franco Corleone la sentenza prenderebbe voi a buon lavoro grazie Franco Corleone garante dei diritti detenuti del Comune di Firenze coordinatore nazionale dei garanti dei diritti dei detenuti prosegue il lo sciopero della fame a oltranza staffetta per promosso appunto da da i garanti per chiedere un intervento urgente del governo a un decreto legge per risolvere il problema delle carceri a partire dalle norme della legge sulla droga
Siamo adesso nell'ultima parte di questa puntata della notizia l'antiproibizionista corriamo il tempo sempre poco allora
C'è stato nei giorni scorsi un importante un'importante sentenza della Corte costituzionale che riguarda la la recidiva riguarda infatti lieve entità in materia di stupefacenti dunque si ha l'attenuante del fatto di di lieve entità anche per chi vi e ne più volte condannato per
Spaccio di droga e il tutto partiva da una eccezione sollevata in una
Procedimento davanti al Tribunale di Torino e i giudici della Suprema Corte della della Consulta hanno
Accolto evidentemente questa
Questa eccezione non ne vogliamo parlare con l'avvocato Carlo Alberto Zana che abbiamo al telefono buongiorno avvocato allora da quello che ho capito da quello che ho capito la decisione della Corte costituzionale ma almeno a ha il agli occhi di chi non è esperto di questioni giuridiche come sottoscritto appare del tutto ragionevole però come ha fatto notare anche lei invece una sentenza importante sono in qualche modo è una notizia
è importante perché la ragionevole finalmente iscrivendo essi prima a quello che deve essere anche la logica voglio dire che
Sino alla pronunce del giudice delle leggi cioè della Corte costituzionale
Ci siamo trovati dinanzi hanno necessità di ricorrere a dei veri e propri escamotage che poi
Mi consenta anche PTR che vedo spesso emerito della Corte costituzionale eh un escamotage perché
Deve in qualche modo di parlare dei quarti di una cattiva politica e di una cattiva politica su Tiscali e
Fino a che non è intervenuto appunto la Corte costituzionale i giudici di merito erano riusciti in qualche modo ad evitare le aberranti conseguenze che la legge stabiliva la legge la ex Cirielli
E stabiliva che
Di fronte la contestazione della recidiva ai sensi dell'articolo novantanove il quarto cioè una recidiva reiterata e specifica
E la recidiva del recidivo in pratica si diceva nell'ambiente ecco nel per evitare gli effetti aberranti di questa decideva che avrebbero potuto comportare delle piene del tutto sproporzionata del CIPE
Ai fatti
Che venivano accertati
Si cercava di non applicarla cessi esso avrà il carattere di facoltatività di questa norma il che
Chiunque lo può capire
Una formati scappatoia certa malga la realtà
Soprattutto perché del legislatore
Aveva dato assoluta prevalenza
All'aspetto repressivo nel senso che
La recidiva che è una circostanza che va contestata perché se una persona io l'ho più volte il codice penale viene condannato bisogna che si tenga conto di questa sua atteggiamento ma voglio dire era una circostanza tenuta in una in una considerazione assoluta cioè allieva un privilegio assoluto rispetto a qualsiasi altra circostanza che fosse anche una circostanza oggettiva
Perché
Nel Veneto all'al caso concreto l'articolo settantatré quinto comma del della legge sugli stupefacenti
Prevede delle ipotesi nelle quali l'attività illecita di cessione riconoscendo che non sia strettamente ad uso personale è comunque un piede cioè ha un carattere di offensività di antigiuridicità cerchi allarme sociale
Estremamente contenuto
Orbene fino che non è intervenuta la Corte Costituzionale è questo parametro oggettivo determinato anche da dei criteri che la legge individua in maniera molto precisa
L'onorevole docente perché non hanno questo parametro spariva lo dico appunto in termini quindi non doloso leggerò legale l'IVA il concetto è che voglio petto sparirà
Successo che in relazione allora alla circostanza della recidiva cioè la recidiva almeno un pochino i annullamento totale degli appetiti è una valutazione limitata nella condotta dell'organizzazione e la sua persona sembra
Un'altra che è una cosa appunto che che ho capito solo che spiegano gli esperte che le le le norme della recidiva insieme appunto alla l'attuale situazione sulla droga creano quella corto circuito micidiale per cui poi tanti consumatori piccoli spacciatori tossico e pendente il PAI le le due termini molti tanti casi personali si sovrappongono venivano queste rito lati dal meccanismo giudiziario a questo punto questa sentenza
è importante anche perché ovviamente avrà una ricaduta poi come lei si stava spiegando concreta poi nei procedimenti in corso vari perché perché non ha se non verrà come dire
Seguita da un intervento legislativo di ampio respiro
E non a macchia di leopardo sulla legge
Relativa agli stupefacenti
Sarà lavori se come amante nel deserto perché perché è vero
Che non c'è più quell'effetto aberrante per il quale un fatto modesto veniva punito come il fatto del grande trafficante perché non dimentichiamo che la rivincita provvedono appena da uno a sei anni
Mentre la ipotesi ordinaria Badache sei trent'anni quel tasso delle delle delle multe si applicano è e quindi chiunque capisce che un patto modestissimo venire sparato a un fatto di svariati chili almeno in linea teorica è un'aberrazione
Però voglio dire che la Corte Costituzionale ha dato un segnale preciso perché
Perché la recidiva opera non solo nei confronti del situazioni concernenti gli stupefacenti ma opera anche rispetto ad altre situazioni penalmente rilevanti intanto che si sia preso in esame
Esclusivamente il rapporto fra i poteri di recidiva aerea un indicazione molto precisa anche sul piano della politica giudiziaria e cioè ed invito alle forze politiche
E ai movimenti che sono sensibili sotto questo profilo a darsi da fare affinché noi pensiamo veramente
All'una legge sugli stupefacenti che operi interamente sia come funzione preventiva che abbia una carattere repressivo nei confronti che indichi veramente assume degli atteggiamenti criminose io personalmente non non non non voglio trattare per carità io sono l'ultima volta reca più volte
Anche comunque alcuni locali poi differenti
Ho avuto modo di elaborare reading protetti che andavano venivano fuori dimenticati proprio perché se non c'è nessuna volontà e distinguere il consumo taglio del traffico degli stupefacenti i la coltivazione ad uso personale
Da quello che invece è una coltivazione larga scala secche elenchi dei quali credo che l'argomento agricoltore della coltivazione nonostante l'intervento che in effetti del due mila otto sono giudici che con grande coraggio
Avvocato la sentiamo male recente sia adesso perfettamente che sono giudici di merito che hanno un coraggio enorme e che sono ancora in grado di capire quando siamo di fronte a una coltivazione domestica una coltivazione invece criminale sul piano gambizzato
Certo però è importante quello che ha retto anche perché questo serve anche a a non farlo copiare adesso facili entusiasmi come magari avvio stesso potevo pensare
Che fosse una mattina qualche ora invece importante no no no vuole petto guardi le persone quell'opera bisogna ripensare idem come sopra il quale chiaro senta a questo proposito
Anche se ho ancora pochi minuti però improprio ma anche per quello che che lei stava dicendo le faceva riferimento anche a Onna a quella famosa sentenza della sezioni unite della Cassazione
Famigerata potremmo dire lei un po'di anni fa nel due mila otto due mila otto però
C'è stata il sempre dalla dalla Suprema Corte di Cassazione sempre le Sezioni Unite venuto dall'inizio del mese una sentenza importante per quanto riguarda la vendita sia on line che diretta dei semi
Di lady Diana conosco perché sono devo dirlo in quel prospetto pertanto allora diciamo che se non abbiamo purtroppo il tempo di prova della ma somma diciamo chi ci ascolta che la vendita di semi di cannabis il negozio
L'ai anche se accompagnato le indicazioni su coltivazione resa non costituisce reato di istigazione all'uso di stupefacenti e questa è una sentenza importante c'è un'altra cosa Kirsten potrebbe diventare una sentenza importante alle viste perché il prossimo gennaio sempre le Sezioni Unite della Cassazione dovranno pronunciarsi sul consumo di gruppo e questo è un altro nodo
Fondamentale dell'attuale
Normativa sulle droghe nel nostro Paese orari
Vedere il problema proprio sintetizzano lo al massimo ci sono due orientamenti uno estremamente
E repressivo che e invito tutti un avverbio cioè il datario esclusivamente farciti ritenere che l'uso esclusivamente personale sia ad uso
Simbolo e non quello magari di un gruppo che si è ovvio che il dato per acquistare dello stupefacente
Dall'altra parte c'è invece un orientamento che dice questo termine esclusivamente personale è un termine ridondante inutile superfluo
E quando c'è un uso personale
Civili perché l'uso e della singola persona ma la singola persona può operare in un gruppo a certe condizioni che sono tassativamente indicate dalla giurisprudenza e che partono da lontano
Il problema è solo questo effettuino vuol sapere e speriamo che la Suprema Corte dia una una soluzione persuasiva
Nella novella della della della fine Giovanardi e in qualche modo abbia cambiato quello che è il principio dell'uso personale perché taluno sostiene che con la fine Giovanardi
L'uso personale non è più allora non è più concepibile come correzione di non punibilità io penso modestamente che invece
Possa proseguire però lei capisce
La lavanda dalle Sezioni Unite dovranno illuminarci in proposito credo e spero che
Si flussi pazzo
Un un mucchio di chiarezza su questa vicenda anche perché abbiamo dei fenomeni di persone che mettono insieme del danaro delegare una persona ad acquistare dello stupefacente da loro
E poi dopo lo acquistano ma in un contesto di idea generale quindi proporzionale
E mi sembrerebbe veramente ingiusto che queste persone in qualche modo vengano sanzionati certo anche in questo caso una una pronuncia servirà Hackman magari anche
Dare degli indirizzi nessuna giurisprudenza che è abbastanza controversa speriamo nel senso giusto insomma speriamo non senza ragione una sola battuta si distingue
Tra uso di gruppo e acquisto dico cosa
Guarirlo buona cosa usato degli operatori
Però il problema è l'acquisto riduco perché poi dopo ognuno se la consuma come vuole ma è chiaro
Avvocato la ringraziamo molto per questo delle assicurazioni avremo modo ARPAB punto anche a in attesa di un quando si saranno queste che non ci avete di tornare a sentirci sicuramente grazie
E buon lavoro
Lavoro voi grazie l'avvocato Carlo Alberto Zana colui abbiamo parlato di questa sentenza importante della corte costituzionale risale a un paio di settimane fa a
Che riguarda
La questione della recidiva dunque anche penna anche per quanto riguarda la normativa sulle droghe si può si possono applicare le attenuanti della lieve entità non anche in caso il l'imputato abbia abbia punti sia recidivo trovate comunque
Descritta è analizzata nei dettagli questa sentenza pago da parte del dell'avvocato danno trovate tutto su il sito del droghe dell'Adoc droghe qui punto adduco punto ITI
In attesa poi di vedere quale sarà ma siamo se non in un altro aspetto Muhameti importante il il consumo di gruppo quali saranno i pronunciamenti delle Sezioni vite in questo caso della Cassazione il prossimo gennaio siamo in chiusura ma visto che abbiamo parlato di canapa allora
Vi diamo una segnalazione
Fra due giorni quindi mercoledì nelle prossime per i ventotto novembre si parlerà di di canapa a di coltivazione di uso della canapa
A Bari alla Facoltà di Agraria dell'Università degli studi Aldo Moro ci sarà un seminario sulla coltivazione della canapa e sull'utilizzo della pianta nei più svariati settori L'Aquila la canapa può essere utilizzata dall'alimentazione alla cosmesi dalla dal settore tessile a quello farmaceutico fino auto usi in edilizia o in altri in altri ambiti e l'Italia aveva una lunga tradizione spenta si purtroppo negli anni cinquanta il la legge sulla droga in Italia il nome Soraga in questo caso hanno pesato fino a un certo punto ma certo non hanno contribuito a rilanciare invece questa aspetto produttivo della nostra della nostra agricoltura che aveva invece una lunga tradizione anche di ottima qualità se ne parla dunque dopodomani a Bari alla l'Aula Magna della Università di agraria dell'università della Facoltà degrado università al dormono a parlare ci saranno Claudio un'attività che Presidente dell'Associazione Cana Puglia che organizza questo a questo seminario il dottor Giampà Grassi che il massimo esperto italiano primo ricercatore del Cerea di Rovigo massimo esperto italiano di coltivazione della canapa e poi professor Giuseppe De Mastro che ed certe di coltivazioni erbacee al Dipartimento di Scienze agro ambientali e territoriali e chiudiamo con una nota con una nota lieve consentito ciò che una volta ogni tanto qualche qualche giorno fa sabato scorso è morto Larry Armanda gran Manna attore americana diventato famosissimo in Italia non solo per aver interpretato jr nella famosa serie dalla sa bene lariani ma ci ha lasciato con una
Dichiarazione chiesi smentisce un po'a somma va un po'controcorrente rispetto al personaggio che lui ha interpretato per per tanti anni certo non si sovrappone il personaggio alla persona ma insomma cosa ha detto ha detto che somma avrebbe lasciato queste sue ultime volontà di essere
Di essere cremato e che le sue ceneri vengano sparse in un campo di frumento e di marijuana così ha detto un giorno si cucinerà una torta per trecento persone e tutte mangeranno un pezzo di me
Bene questo è veramente il caso di dire ti sia lieve la terra Larry Larry Armement ecco questa nota sì certa legata un lutto ma in qualche modo anche leggera chiudiamo questa puntata della notiziario antiproibizionista grazie per l'ascolto a voi che appunto che ci avete seguito grazie Claudio prolungare sabotatore per l'assistenza tecnica potete restare in contatto con noi attraverso la nostra parte Raffele spoke notiziare antiproibizionista Radio Radicale oppure scrivendo ci a notiziare antiproibizionista chiocciola yahoo punto riti tra poco troverete anche sta puntata su Radio radicale punto ITI nella Sezione delle rubriche i non deve c'è fra una settimana lunedì prossimo alle tredici e un saluto da Rob