Cinema & cinema: "Il sospetto" di Tomas Vintenberg

Un saluto agli ascoltatori di Radio Radicale
Di solito quando un film ruota intorno a un crimine
La sussistenza del racconto scaturisce da uno di questi due interrogativi chi ha commesso quel crimine oppure se il colpevole è già noto allo spettatore quando sarà scoperta o e arrestato
Nel caso del film danese il sospetto che diretto da Thomas Vinterberg
Un regista che dal giovanissimo ottenne un grande successo con il film festa and
Ecco è un film che ruota intorno a un crimine ma
In questo caso così Original mente si tratta di un crimine immaginario gli spettatori cioè sanno che non è stato commesso
Tuttavia il fantasma di quel crimine alimentato preteso come inconsciamente voluto dagli stessi investigatori
Dunque un vero colpevole non c'è della sospensione racconto deriva piuttosto dall'interrogativo quando il presunto colpevole riuscirà a scagionare assi dalle accuse false che gli rovinano la vita
Il caso che racconta il film è il seguente c'è una bambina che nel modo in cui può capitare i bambini si innamora del suo maestro d'asilo
Quando costui
Mauro Gentile ma fermamente la respinge per vendicarsi si inventa di essere stata seduta Daloui
è una bugia rudimentale prodotta in un momento di malumore
Utilizzando certe frasi del fratello più grande che già vede dei film pornografici la bambina vorrebbe presto rimangiarsi quello che ha detto
Ma la direttrice dell'asilo che è stata la sua prima confidente è assillata dal sospetto convoca uno psicologo
E la successiva reticenza della bambina e scambiata per il desiderio di dimenticare un'esperienza traumatica
Sono convocati i suoi genitori poi i genitori degli altri bambini dell'asilo e i bambini inventano storie simili a quelle a quella della loro compagna di scuola
In breve il maestro viene bollato come pedofilo e per questo emarginato e perseguitato Dallapiccola comunicati provincia in cui vive
E il sospetto continuerà a pesare su di lui anche dopo che la magistratura già a una prima verifica delle testimonianze lo farà completamente scagionato
Il clima di Vinterberg dunque una variazione sul tema dell'innocente perseguitato è un tema che di solito alla grande Presa sullo spettatore perché
Suscita facilmente la nostra immedesimazione perché
A tutti è capitato di essere vittima di ingiustizie o perché tutti lo teniamo o per altre ragioni psicologiche più sottili
In ogni caso il protagonista del film di Vinterberg
Non soffre Dini complicazioni necrotiche
Il clima anzi si fa garante della sua piena normalità anche sessuale a una regolare compagna e non soltanto non ha commesso atti di pedofilia ma sembra non averli nemmeno lontanamente desiderati
è simile in tutto e per tutto ai membri della comunità che lo perseguiteranno tanto è vero che
Partecipava i riti collettivi maschili del bagno del fiume della caccia gli alle bevute in comune
Egli agisce con la grande senso di moderazione e poi quasi sempre con controllato vigore alla campagna che viene ostilità contro di lui
L'unico elemento che lo distingue dagli altri
La separazione dalla moglie che la perdita di un precedente lavoro ma non è abbastanza certo per farne un diverso e agli occhi dei lombardi lo spettatore non è neanche abbastanza per creare intorno a lui un senso di mistero
Il mistero riguarda piuttosto il resto della comunità perché la bugia di una bambina viene così facilmente ritenuta vera perché alimenta un delirio collettivo
Il caso raccontato da Vinterberg è tutt'altro che inverosimile come dimostrano anche recenti cronache italiane
Ma ecco per la stazione con cui il film lo presenta astraendo cioè il
Larga parte dei presupposti culturali religiosi
E psicologici che sono alla base di questo delirio
Ecco questo modo di presentarlo gli conferisce qualcosa di incredibile quasi di surreale
Infine per tanti versi ben fatto e ben recitato
Il primo interrogatorio della bambina è una scena notevole perché
Lascia intuire dietro la pretesa salute degli interroganti pensieri inconsciamente soldini
Tuttavia ecco come indagine su quel fenomeno attuale reale Chiello sessione della pedofilia che
Naturalmente è altra cosa una ragionevole prevenzione e vigilanza ecco come esplorazione su questo tema è un po'un'occasione mancata
Il sospetto di Thomas Vinterberg un saluto da Gianfranco Cercone