Intervista a Matteo Mecacci sul riconoscimento come membro osservatore presso l'ONU dell'Autorità Nazionale Palestinese

Con il radicale Matteo Mecacci parliamo di un voto un voto che oggi ci sarà a New York alle Nazioni Unite per la Palestina Stato non membro dell'amato e tanto partiamo da qui che cosa vuol dire a Stato non nel
Sì questo lo status particolare che in questo momento alle Nazioni Unite è stato dato il suo nuovo al Vaticano tra l'altro
Solo pochi anni fa e per la Palestina segna un avanza mento verso l'obiettivo dell'Autorità palestinese
Ad assente perché quello di avere appunto il riconoscimento come Stato membro delle Nazioni Unite questo sostanzialmente è consentita
L'Autorità palestinese di potere essere membro di alcuni Organizzazione internazionale per l'organizzazione
Mondiale della sanità
Ed altre e sostanzialmente da maggiore maggiore potere di partecipazione all'interno del mondo partiva presentati dalla presentazione di documenti di risoluzioni com'era finora consentite
Ora questa iniziativa
Politica non nuova da parte dell'Autorità palestinese
Già l'anno scorso che era stato il tentativo addirittura di avere il riconoscimento come Stato membro delle Nazioni Unite qualche bloccato
Perché in quel caso occorre che
Fianco della decisione dell'Assemblea generale dell'ONU vi sia anche una ratifica tappa il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni
E
Nella sede
In particolare l'opposizione distribuiti ha bloccato questo processo
Tuttavia
Questa è la mia
Valutazione è evidente che
Si arriva a questo incontro di oggi perché in politica come nella vita il vuoto non esiste
E poiché sul conflitto israelo palestinese ormai si assiste ad un voto più di tipo spaventoso
Da da molti anni
Per assenza di iniziative
Internazionali che possano portare o individuare una strada verso una soluzione politica
Questo conflitto
Molto esemplificativo
Quanto negli ultimi anni non affatto
Il cosiddetto Quartetto insieme riorganizzazione che metteva insieme relazioni interne europea
I maggiori protagonisti
Se finiti
E la Russia per cercare di trovare un
Compromesso fra le due
E quindi in assenza di passi avanti lasciamo perdere la prospettiva di europea troppe
Lontana da come dire qualsiasi priorità all'interno della politica
Internazionale il perseguimento da parte dell'Autorità palestinese di questo obiettivo rientra nella
Delle cose perché l'Autorità palestinese si trova
In quel conflitto in una posizione evidentemente tipico del rispetto
Governo israeliano noti
Continua a
Occupare
Buona parte del
Non lo è spenta
Anche dopo la liberazione
Tutti cioè
Lo smantellamento
Otto posti militare di controlli di sicurezza che c'erano dentro casa continua a mantenere uno stretto controllo di sicurezza attorno a tutta
A quell'area e quindi questa alla questione ha avuto uno sbocco
A livello internazionale che naturalmente anche con il voto di domani non cambierà lo stato delle cose nella realtà perché non è che da domani
Vi sarà uno Stato palestinese con dei confini con un controllo del territorio da parte dell'Autorità palestinese che
Necessariamente potrà avvenire solo attraverso negoziato con Israele che effettivamente controlla
Quel territorio però a un segnale politico
In importante perché da quello che si capisce di sarà un aumento anche dei Paesi anche qui ripeto
A favore di Cristo
Di questa
Soluzione e ed è un voto che avviene a pochi giorni pochissime settimane dal conflitto che è scoppiato
Kazako appunto
Lanci di razzi da parte di Hamas e
L'intervento militare da parte Israele attraverso dei bombardamenti che hanno evidenziato come appunto non si possa pensare che in questo momento le parti siano in grado di trovare una soluzione quindi la mia valutazione Putin sicuramente questo voto non
Medico
Purtroppo fare interna tra vedere di per sé
Un soluzione a questo conflitto ma ritengo positivo che il PIL sia
Un intervento della comunità internazionale in questo senso perché senza l'internazionalizzazione e in qualche modo una cessione di sovranità
Anche all'interno di questo negoziato da parte
Di protagonisti non si sarà in grado di trovare
Una soluzione politica e a e penso che anche la prospettiva
Dei due popoli dei due Stati che viene ribadita
Come
Diciamo l'unica che possa trovare una soluzione la mia opinione che di per sé questi sicuramente non basti che occorrerà
In quel contesto che
Non può ignorare anche quanto sta accadendo in Libano quanto sta accadendo sia quanto sta accadendo in genere in Giordania dove ci sono anche di
Movimenti di destabilizzazione interna debba prevedete un ruolo internazionale che possa evitare che gli opposti
Nazionalismi continuino
Ad alimentare questo tipo di conflitto come è stato purtroppo per molti decenni
Parliamo nel nostro governo perché il Governo italiano è stato possiamo dire invece adesso
Perché poi alla fine anche accettato indecisione sino all'ultimo
E adesso lo saranno notizie di agenzia avrebbe deciso per il voto favorevole cioè
Questa prese in decisione è stata devo dire in qualche modo giustificata
Anche dal dibattito che era in corso a livello europeo perché vi è stato un tentativo da parte di alcuni Paesi
Europee anche del nostro di provare a vedere se vi fosse la possibilità di
Che ne è una posizione comune dell'Unione europea
Questo era poco probabile e
Così è stato
Tant'è che l'Unione europea si presenterà con
Posizioni diverse quindi non si presenterà comunque fare testualmente questo la dice lunga sullo stato anche di salute
Politico dell'Unione europea che su una questione
Così importante come il conflitto israelo palestinese non riesce ad adottare
Una posizione comune dividente mente all'altro segno della rinazionalizzazione
Delle politiche che va
Come dire indiretta contrapposizione alla comunitarizzazione o comunque alla condivisione di oneri
Economici e finanziari che tutti i Governi adesso spingono affinché questo accada per controllare i bilanci statali quanto quindi
Una schizofrenia
è una dissociazione che è molto pericolosa
Dal punto di vista
Politico perché appunto c'è un
Segnala delle tendenze
E che vanno in direzione ottanta
E da questo punto di vista se io credo che la decisione presa dal Governo italiano che ha voluto Presidente Monti ho visto
Chiamare il sia
Basse
Primo Ministro israeliano Netanyahu
Di votare a favore sia stata una decisione positiva
Era decisione che hanno preso tutti i Paesi dell'area
Del Mediterraneo e come ha detto Monti Netanyahu non si tratta di un voto contro
Sarebbe
Credo iscritti la vicinanza
Delle istituzioni del nostro Paese Israele non sia in discussione ma segnali da necessità di fare un passo avanti nel
Negoziato
Tra le parti e che la risposta del bloccare qualsiasi iniziativa a livello internazionale
Presa dall'autorità palestinese come se questi anni non sia più sufficiente per rispondere comunque all'esigenza di trovare una soluzione
Che le autorità israeliane evidentemente essendo la parte che anche maggior pronti potere negoziale
In quest'ambito hanno una una responsabilità particolare dopodiché
Mi è stata anche la
La richiesta esplicita da parte di Monti da bassi affinché
Torni al negoziato con
Sarebbe e che non vi sia
La decisione da parte dell'Autorità palestinese di aderire all'accorti penale internazionale e di utilizzarne
La giurisdizione per eventualmente chiedere delle indagini ci degli ci siano se
Il punto cinque sono verificate delle
Decimi di guerra di crimini contro umanità
In quell'area cura il tema della Corte penale internazionale è un tema sicuramente molto delicato in qualsiasi conflitto ma
Ricordo che
Quando accorti indaga
Chiamata ad indagare sui comportamenti di tutte le parti
Finora
Non mi risulta che le attività della Corte penale internazionale siano state considerate da nessuno tranne che magari da qualche regime autoritario
Coinvolto come politicamente condizionate o di tipo come dire partigiano
Evidentemente
Se vi fosse un coinvolgimento e la Corte nave internazionale in quell'area i lanci di razzi contro i civili da parte di Hamas rientrerebbero esattamente in un caso di crimine contro l'umanità
E quindi
Per un Paese che è stato
Promotori
Che ospitante del
Conferenza diplomatica istitutiva della Corte penale internazionale ecco fare un richiamo così esplicito affinché vi sia il coinvolgimento di questa
Istituzione e l'ho trovato come dire
Degno oggi un'ulteriore approfondimento perché capisco per la ragione politica che porta un Governo
Israeliano al come dire a chiedere che non vi sia il coinvolgimento di istituzioni internazionali
In questo conflitto conosciamo bene anche
Le posizioni di alcuni organismi delle azioni tetti in passato sono stati
Molto critici
A volte anche in modo
Motivato e non come sulla base di informazioni complete nei confronti
Di Israele ma
Da federalista da persona che crede nel ruolo delle istituzioni internazionali non credo che appunto possa bastare dire
Della sicurezza
Ce ne occupiamo da soli nel mondo di oggi e credo che anche per Israele si porrà la questione del
Si dovrebbe porre la questione del di una
Cessione una condivisione più che cessione
Condivisione
Di sovranità con
Stati democratici per garantire la sicurezza alla libertà di democrazia naturalmente cittadini in quel paese ma
Tutta l'aria
E visto che non certo senza stiamo parlando sfasciando del degli Dei degli scenari futuribili perché è chiaro che è ancora insomma tutto molto
Tutto ma testo forse però
Parlando di Corte penale di Corte penale internazionale c'è il principe di complementarietà chart quindi spiegavano ascoltatori chi per poter intervenire anche
Su
Riguarda episodi che sì sì accada in un territorio su cui appunto la Corte ha giurisdizione perché punto uno Stato
Ratifica lo Statuto di Roma
La Corte penale internazionale applicata sempre il cosiddetto principio di complementarità cioè si dà precedenza alla giurisdizione
Del Paese che coinvolto o comunque a cui appartengono i militari o comunque le persone che vengono fatti oggetto di indagine vengono eventualmente incriminate e sì lo Stato interessato
Dimostrerà di indagare e di arrivare alla decisione dal punto di vista giudiziario
Soddisfacente quale che sia l'esito per il rispetto appunto della
Di un giusto processo l'accertamento dei fatti della giustizia sul caso specifico a quel punto non vi può essere giurisdizione da parte internazionale e quindi nel caso di Israele avendo sistema
Giudiziario comunque di un Paese democratico che ha anche saputo di avere
Indipendenza tra l'altro da parte
Rispetto al Governo basti pensare anche alcuni seccamente
Della West venti chili così israeliani hanno definito illegittime e illegali e che realtà continuano ad essere presenti da questo punto di vista non può essere considerata
Una una grande minaccia almeno quelle appunto non vi sia
Una Commissione
Crimini di guerra contro l'umanità che poi in
Porti sulla conseguenze da parte delle
Autorità giudiziaria di quel Paese