L'italia voterà a favore del riconoscimento della Palestina come Stato osservatore non membro all'ONU: intervista a Marco Perduca

Radio Radicale abbia quel cono e Marco Perduca senatore radicale vicepresidente del Senato del Partito Radicale Nonviolento Marco dunque l'Italia voterà
Allora uno a favore della Palestina come Paese membro osservatore quale tutti
Ma intanto ricordiamo che l'unico altro virgolette Stato che ha questo status chiedo scusa per il gioco di parole la Santa Sede che non necessariamente risponderebbe a tutti i requisiti per il diritto internazionale di sedere in un consenso di Stati sovrani
Fare il giudizio è che probabilmente un'astensione sarebbe stata più opportuna non necessariamente perché si è contra
I a questo riconoscimento anche se comunque bisognerebbe affrontarne tutte il diciamo gli aspetti
Sì anche perché ormai parla di uno Stato palestinese per come è configurata la situazione in queste banche in anche anzi è un po'complicato
Purtroppo però
Ecco ma per perché poi il problema quindi tutto ogni qual volta si parla di Medioriente e di la ricerca della pace tra Israele e Palestina si parla sempre di Stati ma ci si dimentica dei diritti individuali delle persone che vivono i di qua e di là Dal Moro
Allora questo insistere con la necessità del riconoscimento di uno Stato o con tutto quello che questo comporta e che
Ci riporta a la divisione del mondo chiamiamola così
Prendi alta o comunque di poco posteriore a Yalta cioè sessanta se non addirittura settanta anni fa non ci fa fare un passo avanti nella direzione della ricerca di una pace
Che non sia basata sullo status quo perché mantenendo creando addirittura un nuovo Stato alle Nazioni Unite non si va a migliorare di una virgola la qualità della vita
Dei dei palestinesi e anche degli israeliani ma si cancella il riconoscimento
Ormai è acquisito con anni di lotte politiche dell'esistenza di diritti individuali civili politici economici sociali e culturali e questi possano essere garantiti non è
Seriamente da uno Stato che batte bocca una bandiera batte moneta una politica estera e quindi automaticamente trasformerebbe conflitto in corso in un conflitto internazionale con tutte le
Problematicità del caso ma
Occorre recuperare la necessità Bitti imporre il diritto internazionale
Anche attraverso le istituzioni internazionali regionali che esistano da oltre trent'anni Marco Pannella chiede che Israele divenga
Ha fatto uno Stato membro dell'Unione europea la maggioranza degli israeliani quanto gli viene posta questa domanda risponde favorevolmente occorre iniziare
A condividere anche con i palestinesi questa prospettiva e capire se all'interno del
Anche dell'intellighenzia palestinese che comunque esiste e ci sono pareri favorevoli nessuno ha mai voluto
Convocare formalmente le due parti intorno a un tavolo un tavolo che magari avesse la bandiera dell'Unione Europea per discutere di questa prospettiva ma si continua a insistere con la necessità dei due popoli due Stati senza tra l'altro come dicevi tu porsi il problema della qualità di uno di questi due Stati
è vero che Israele ahinoi diventa sempre più uno Stato confessionale sempre meno laico ma comunque mantiene delle dinamiche
Di trasparenza e di separazione dei poteri tali da poterlo continuare a far chiamare democrazia pur con tutti i problemi che le democrazie moderne o reali sempre come le chiama Pannella
Hanno
Ma l'Autorità nazionale palestinese
Diciamo non rampa non contiene in sé nessuno di questi aspetti contenuti nel patto internazionale dei diritti civili po'
UDC ma addirittura mantiene una clausola per cui può esistere soltanto si annienta il proprio vicino ecco noi dobbiamo consegnare
Alla forza della legge
Questo dibattito questo confronto se vogliamo
A alta portare a casa un risultato riconoscere come era già stato fatto all'UNESCO la possibilità di essere presenti all'interno dell'Assemblea nazionale con un potere simile a quello della
Santa Sede cioè di presentare anche delle risoluzioni sicuramente farà riscoprire a fare il
I problemi che ci sono sempre stati all'interno dell'ONU contro Israele questi sì ricordo che tra l'altro la Commissione diritti umani fino al giorno in cui esistita aveva una un punto all'ordine del giorno speciale
Che si parlava Mita trattava di questo cioè dei cosiddetti territori occupati e quindi era uno sfogatoio contro Israele
Mentre invece occorre recuperare dalle norme internazionali e questo tipo di ricerca della della soluzione
A la Germania e mi pare di aver capito che ormai forse l'unico Paese europeo di peso che si asterrà che tra le cose che avrebbe voluto non accadessero c'ero là non ratifica dello Statuto della Corte penale internazionale da parte
A della ANP quando vorrà o potrà farlo ecco io non credo che la ratifica della Corte penale internazionale da parte di Israele deve dire della Palestina
Un domani possa creare dei problemi a Israele secondo me ne crea altrettanti al proprio interno perché non escluderei che alcuni dei comportamenti di Hamas non siano da configurarsi come crimini contro l'umanità
Chiarissimo ringraziamo ringraziamo Marco Perduca senatore radicale vicepresidente del Senato del Partito Radicale Nonviolento debbono Scurto come sempre da Radio Radicale