Rassegna stampa estera

Un giorno di ascoltatori di Radio Radicale sabato primo dicembre questo appuntamento con la rassegna stampa internazionale a cura i David Carretta diversi temi di cui ci occuperemo quest'oggi partiremo dall'Italia e dalle primarie del Partito Democratico con un'analisi
Dell'Economist che spiega che queste primarie sono particolarmente importanti perché lei probabilità diciamo che i sondaggi giocano a favore
Di un Governo di sinistra dopo le elezioni della prossima primavera la sinistra in prima linea nel titolo
Del settimanale britannico che useremo anche per
Parlare della situazione in Egitto l'Egitto è sull'orlo del precipizio il titolo di un editoriale dell'Economist
Il presidente egiziano Mohamed morsi sta facendo enormi danni alla democrazia del suo paese a questo delicato anche l'editoriale di oggi
Il mondo e che vi proporremo l'Egitto allora del caos politico per chiudere
Ci occuperemo del Regno Unito e del rapporto lei ve ne sono uscito l'altro giorno un rapporto sui comportamenti della
Stampa britannica dopo gli scandali dello scorso anno originati dall'inchiesta del Guardian sulle pratiche del News of the World
Questo rapporto chiede in sostanza una regolazione pubblica è un organo regolatorio pubblico per i giornali
Britannici viene criticato da quasi tutti non dal Guardian ma che aveva lanciato per l'appunto l'inchiesta sul News of the World
Il giudice lei penso rimangia la palla alla politica al titolo di un editoriale di ieri il rapporto viene criticato in gran parte dai giornali di Rupert Murdoch che
Era l'editore del News of the World potremo un editoriale dal Times è un altro dal Wall Street Journal Europe
Ma anche da altri giornali come L'Indipendente secondo cui il problema cruciale del verdetto e Picco
Del giudice level le somme che la legislazione
Non è necessaria il New York Times addirittura in un editoriale che trovate oggi sull'Herald Tribune scrive che la libertà di stampa nel Regno Unito è a rischio ma
Cominciamo dall'Italia e dalle primarie del Partito Democratico l'Economist uscito ieri nell'edicola europee pubblica un'analisi
Dal titolo la sinistra in prima linea le probabilità giocano a favore di un Governo di sinistra il prossimo hanno scrive
L'Economist gli elettori della sinistra sono di fronte a una scelta che potrebbe decidere chi sarà il prossimo Presidente del Consiglio in Italia al secondo turno delle elezioni primarie per selezionare il candidato dalla sinistra nelle elezioni della prossima primavera
In questo secondo turno gli elettori devono scegliere tra il leader del PD Pier Luigi Bersani il sindaco di Firenze Matteo Renzi
Non tutti gli elettori ricorda l'economista sono di sinistra anche alcuni elettori di centrodestra si sono iscritti
A queste
Primarie ma la scelta è diventata ancor più cruciale ora che i sondaggi sembrano indicare una netta vittoria della sinistra
Nelle elezioni politiche di primavera a destra al Popolo delle Libertà di Silvio Berlusconi è passato dalla crisi al caos dopo
Aver esitato per mesi su un eventuale ritorno Berlusconi ora sembra determinato a spaccare il suo partito o andando se ne per formare un nuovo movimento cacciando la minoranza formata dagli ex neofascisti
Questa incertezza fa sì che
Con ogni probabilità le primarie del PdL saranno cancellate forse questo esattamente ciò che
Voleva Silvio Berlusconi il risultato è che con sondaggi che danno il P.D.L. appena il sedici per cento contro il trenta per cento per il PD è l'otto per cento per i suoi alleati delle azioni potrebbero
Determinare una maggioranza netta per la sinistra in entrambe le Camere
Così gli elettori del centrosinistra che domani andranno al ballottaggio lo faranno sia a cuor leggero ma con una pesante responsabilità
Bersani è chiaro favorito dopo i nomi dei punti di vantaggio del primo turno ha esperienza di Governo è stato ministro per tre volte dal mille novecentonovantasei e come ex comunista Bersani sembra la scelta naturale anche per i sostenitori
L'estrema sinistra di Sinistra ecologia e Libertà il cui leader Nichi Vendola era stato eliminato il primo turno delle primarie con il quindici per cento dei voti
Ma Lenzi che viene dall'ala democristiana del PD ancora qualche freccia nel suo arco i sondaggi dicono che grazie alla sua giovane età e la promessa di mandare a casa la vecchia guardia è più popolare tra quelli che si definiscono
Di sinistra e non di centrosinistra molti dei quali hanno votato Vendola al primo turno
Le regioni rosse poi hanno votato per lui e grazie alla sua moderazione che piace agli elettori del PdL Renzi e considerato che i sondaggi anche il candidato che ha più probabilità di vincere le elezioni politiche un punto che potrebbe indurre alcuni sostenitori di Bersani a votare per lui
Secondo l'Economist il fatto che le primarie abbiano superato in qualche modo la tradizionale spaccatura tra cattolici ed ex comunisti dentro il Pd fa sembrare il Partito Democratico
Più un partito coeso che un matrimonio di
Convenienza le primarie sono state anche un successo di democrazia vecchio stile tre virgola uno milioni di elettori al primo turno ben oltre le aspettative questa è una cattiva notizia per il Movimento cinque Stelle guidato dal comico
Beppe Grillo che offre una nuova era di democrazia diretta fondata su internet
Qual è il punto per l'Economist è che le prospettive di successo del Movimento cinque Stelle
Condizionano anche le prospettive future di Mario Monti un ampio voto per Grillo
Che
Impedirebbe i due principali partiti di avere una chiara maggioranza in Parlamento dopo le elezioni rafforzerebbe le chance di Mario Monti di restare come leader di una grande coalizione
I sondaggi danno si Grillo ancora davanti al PdL
Ma il vantaggio della sinistra sulla destra ora e molto più chiaro così
Tra l'altro l'Economist sulle
Su queste elezioni primarie sul loro ripercussioni più in generale sulla politica italiana vedremo come andranno vedremo quali saranno i commenti la settimana prossima
Sulle pagine dei giornali internazionali rimane invece d'attualità di stretta attualità la situazione
In Egitto il caos come lo definisce le monde nel
Suo editoriale di oggi l'Egitto all'ora del caos politico ne abbiamo accennato
Negli scorsi giorni Mohamed morsi sia dato pieni poteri con bis decreto la scorsa
Settimana reazioni molto dure da parte
Dell'opposizione liberale e l'AICA
Ma non solo morsi se lanciato anche in una corsa contro il tempo per fare adottare una Costituzione
Che non piace a molti non piace sicuramente alle Colonne se lo vedremo tra poco ma prima cosa scrive le Monde ci sono due modi di vedere ciò che sta accadendo in Egitto a seconda che si sia favorevoli od ostili alla prima esperienza dei fratelli mussulmani al potere
Nel primo caso il presidente moment morsi ha avuto il coraggio di tentare
Di rompere il nodo gordiano che blocca la transizione post Mubarak in Egitto e che spiega
Il caos politico economico e sociale nel più grande dei Paesi arabi morsi la scorsa settimana si è attribuito i pieni poteri ha decapitato l'alta gerarchia giudiziaria
Dopo un'accumulazione di errori contraddizioni cattiva fede dell'insieme degli attori egiziani islamisti l'esercito ma anche
I giovani rivoluzionarie liberali il Paese era diventato ingovernabile
Certo l'Egitto dispone di un Presidente islamista ma la Camera dei deputati anche lei islamista stata sciolta dai giudici per potere leggere un'altra ci vuole una nuova Costituzione ma anche la prima Assemblea costituente era stata sciolta
Dai tribunali l'attuale formati in giugno è contestata davanti alla giustizia da liberali da rivoluzionari che si sentono
Marginalizzati in questo organismo rispetto i fratelli musulmani e i loro alleati sarà fissi nel frattempo il negoziato su un prestito cruciale del Fondo monetario internazionale bloccato l'economia non cessa di precipitare la sicurezza si degrada
La rivoluzione rischia di trasformarsi nell'antica
Occorreva dunque neutralizzare una giustizia infiltrata dei membri del vecchio regime che fanno ostruzionismo sistematico in questo contesto il presidente egiziano
Che permette le manifestazioni di scontento ritiene di disporre del sostegno del Paese più profondo che sogna solo un ritorno alla
Normalità questo è il primo modo di vedere le cose di chi è favorevole
Alla prima esperienza dei fratelli mussulmani al potere e chi invece
E ostile da vedi in un altro modo c'è l'altra visione secondo quest'altra visione scrive le Monde morti morsi approfittato del successo della sua
Mediazione recente tra Israele e Hamas per tentare un colpo di forza allo stesso modo aveva già approfittato di un grave incidente nel Sinai durante l'estate per mettere in panchina per mentre da in disparte lo Stato Maggiore
Dell'esercito il Consiglio supremo delle forze armate che aveva diretto l'Egitto dopo la partenza di Mubarak nel febbraio due mila undici
Questa volta morsi ha concentrato nelle sue mani buona parte dei poteri esecutivi legislativi giudiziari non ci sono precedenti di tanto potere
Concentrato su un una sola persona
E ora morsi intende far adottare a passo di carica una Costituzione islamista morsi pensava di poter passare in forza ma appuntato molto ed ha perso il risultato infatti è stato di riunire
Il campo liberale finora attorno e diviso di mettersi la stampa e la giustizia contro e di resuscitare la dinamica rivoluzionaria che potrebbe portare uno sciopero generale la perdita
Simbolica da parte degli islamisti di piazza Tahrir riconquistata dai rivoluzionari della prima ora eh simbolica
Da questo punto di vista
Per le monde che sceglie di non
Di non sostenere nessuna delle due visioni morsi ancora in tempo per evitare una escalation evitando di mandare i suoi partigiani nelle strade cosa che provocherebbe un bagno di sangue l'opposizione
Da per parte sua in un tempo per unirsi non solo contro
Il controllo del potere da parte degli islamisti ma anche su un progetto di società e sulle modalità di uscita dalla crisi
Altrimenti l'opposizione rischia di diventare irrilevante per leggi anziani abbandonati al caos diviso l'Egitto attende un gesto di moderazione da parte di
Ma mentre morsi un'iniziativa costruttiva da parte dell'opposizione così tra l'altro Le Monde chi invece prende una posizione molto netta
E ostile fratelli musulmani e l'Economist in un editoriale dal titolo L'Egitto sull'orlo del precipizio il presidente egiziano sta facendo enormi danni alla democrazia del suo Paese scrive il settimanale britannico
L'occhialuto Mohamed El Baradei è un uomo serio con una pila di laurea in diritto costituzionale un premio Nobel vinto
Per aver guidato l'Agenzia nucleare dell'ONU lo scorso inverno El Baradei aveva lanciato un avvertimento sui gravi problemi che ci sarebbero stati se il suo Paese avesse letto un presidente prima di definirne il potere in una nuova Costituzione
Ma generali che governavano l'Egitto post rivoluzionario non lo hanno ascoltato è questo
è qualcosa che molti egiziani ora rimpiangerà hanno Mohamed morsi l'esponente di fratelli musulmani che ha vinto le presidenziali in giugno ha scioccato l'Egitto con un decreto
Attraverso il quale ha assunto enormi poteri inclusa un'immunità totale dal sistema giudiziario
Non sia poi ordinato all'Assemblea che sta redigendo la nuova Costituzione di chiudere un lavoro che dovrebbe durare mesi in un solo giorno in modo da produrre una bozza entro questa settimana pronta per un referendum a metà dicembre
Tutto questo ha provocato diventa proteste i tribunali sono andati a scioperi manifestanti sono tornati in strada
E lo hanno fatto
Con numeri che non si erano visti dalla rivoluzione dello scorso anno la frustrazione di morsi nei confronti dei tribunali per l'economista e comprensibile i giudici Gizzi anche hanno interferito in modo serio il PUC petulante
Sulla creazione di istituzioni democratiche migliori sciogliendo un Parlamento eletto sulla base di questioni tecniche di tecnicismi e minacciando di far decadere anche l'organo incaricato di redigere la Costituzione
Il potere i poteri assoluti di morsi verranno meno quando la Costituzione sarà adottata ma tutto questo
è stato eclissato per la sua corsa per avere una Costituzione che non voglio vuole ad ogni costo
L'Economist spiega che il documento fondativo dalla nuova democrazia in Egitto e piena
Di ciance sul ruolo dell'Islam riprende addirittura alcune partite la costituzione di dittatoriale del mille novecento settantuno tutto questo negativo come se non bastasse
Morsi ottenuto
L'appoggio delle Forze armate per questa Costituzione improvvisata facendo iscrivere il principio che un militare sarà il ministro tra difese dunque che l'esercito non sarà sottoposto al controllo dei civili
Altrettanto negativo è il flagrante abuso di potere da parte di morsi forte del suo successo nel contribuire alla mediazione di un cessate il fuoco tra masse Israele morsi affatto troppo è andato troppo in là e troppo rapidamente
Dichiarandosi al di sopra della legge ha sollevato lo spettro di un ritorno alla dittatura con la sua corsa per avere una Costituzione morsi ha garantito una
Mancanza di legittimità per il testo quasi un terzo dei membri d'assemblea inclusi tutti cristiani tutte le donne si sono dimessi per protestare contro il dominio degli islamisti nell'organo che redige la Costituzione
E tra gli islamisti ricorda l'economista in pochi capiscono qualcosa di diritto costituzionale tutto questo lascia l'Egitto diviso polarizzato molti egiziani sono scettici se non ostili nei confronti dei fratelli mussulmani
Perfino alcuni consiglieri di morsi hanno preso le distanze dal Presidente per una volta uniti leader dell'opposizione laica compreso Baradei hanno promesso di lottare morsi come la maggioranza degli egiziani dice di volere una democrazia stabile
L'unico suo partito la cui sfiducia istintiva verso
Chiunque si esterno i fratelli musulmani è stata generata da decenni di oppressione lui il suo partito devono capire che è una dimostrazione di forza
In una sola elezione non da I fratelli musulmani il diritto di monopolizzare la redazione
Di una Costituzione che governerà l'Egitto per decenni idealmente morsi dovrebbe fare un passo indietro
Rispetto
Al percorso disastroso che ha scelto
Questo dovrebbe permettere di salvare un minimo di legittimità personale
Perché perché alla fine morsi può entrare nella storia in due modi o come leader che ha guidato l'Egitto verso la stabilità o come l'uomo che ha sprecato la possibilità di un futuro migliore per come appaiono ora le cose morsi ha scelto l'infamia così
L'Economist in questo editoriale molto netto molto molto duro e vedremo sempre la prossima settimana come Paul verranno le cose in Egitto per chiudere la vogliamo accennare anche a una questione britannica ricorderete
Lo scandalo degli USA War delle intercettazioni i tabloid inglesi che
Hanno superato in qualche modo la linea della
Legalità per per
Pubblicare soprattutto notizie di gossip ma anche non solo il rapporto
Un po'ambiguo tra stampa e politica tutto questo era stato
Era partito in qualche modo alcune rivelazioni proprio sulle sui metodi di riuso del board da parte del Guardian all'anno scorso
C'è stata un'inchiesta c'è stato un giudice che ha redatto un lungo rapporto con molte proposte giudice lì livelli son
Proposte che piacciono da alcuni ma a una minoranza perché perché si vuole introdurre una regolazione pubblica forme di controllo sulla stampa britannica
Cioè nel Paese dove la libertà di stampa in qualche modo è considerata assoluta il New York Times ricorda
Che dal diciassettesimo secolo i giornali non in nel Regno Unito non devono essere autorizzati non hanno bisogno di ciò che c'è in Italia cioè
L'autorizzazione a uscire
Non parliamo poi dell'ordine dei giornalisti ma insomma come viene commentato rapporto Levinson il Guardian dice che non è male regolazione de la Stampa il giudice lei è persona rilancia la palla la politica
E Cameron farebbe bene a pensarci due volte prima di
Abbandonare parti importanti di questo rapporto ci sono molti giornalisti che non saranno d'accordo con le conclusioni del giudice ma meglio non prenderci in giro il fatto che la stampa si è minacciata da controlli è colpa dei giornalisti scrive
Il Guardian dall'altra parte ci sono i giornali di Rupert Murdoch
Che che è stato colpito ovviamente ha dovuto chiudere gli USA Underworld il Times moderato rapporto level sono il titolo dell'editoriale di ieri l'inchiesta e di successo
Su molte cose ma una legge sulla stampa non sarebbe giusta in principio e comunque non è necessaria
I vostri giornali durò più invece ci va giù molto più duro un altro giornale di Murdoch i guardiani dei media di leva il sonno e nel nome della regolazione de La Stampa il giudice vuole proteggere i politici così la vede
Il Wall Street Journal secondo cui la stampa britannica invidiata dal resto del mondo la sua libertà è cruciale per mantenere liberi britannici
A volte non è affidabile alcune volte ha superato la linea del penale non tutto ciò che pubblica ammirevole alcune cose sono inescusabile
Ma il giudizio non deve essere affidato a una Commissione pubblica aggiudicare devono essere i lettori quelli che pagano per la pubblicità e quando le leggi vengono violate i tribunali così vuol sui giornali che questa posizione molto liberale
Anche Independent però che un giornale come dire più progressista spesso su posizioni opposte scrive che
C'è un solo problema con il verdetto etico del giudice lei Emerson ma è un problema cruciale Cameron ha ragione la legislazione
Non è necessaria
Ancor più netto Jorgensen la libertà di stampa rischio il titolo dell'editoriale che ritrovate oggi sull'Herald Tribune milioni di britannici si sono giustamente sentiti offesi dalle rivelazioni dello scorso anno sui comportamenti illegali di alcuni tabloid influenti
Ma i rimedi proposti dal giudice level sono cioè
Una regolazione pubblica e un controllo pubblico si media sono sbagliati eccessive
Potenzialmente pericolosi per la tradizione centenaria di una stampa libera dal controllo della politica e dello Stato
è un dibattito interessante meriterebbe forse maggiore attenzione anche in Italia dove diciamo che la stampa libera dal controllo della politica dello Stato i genitori che non sono propri di tori puri
Non esiste ci fermiamo David Carretta una buona giornata l'ascolto di Radio Radicale