Ballottaggio delle primarie del centro sinistra: dichiarazioni di Dario Franceschini

Dobbiamo dimostrare
Progressiste alla guida del Paese sulla base del lavoro che ha Marco Ponti
Rispettare i vincoli parametro locali ma con molta più giustizia sociale molta di equità quello che faremo se gli italiani si valorizza l'inizio
Ma quante che credere alle cose che dice Berlusconi è un po'difficile insomma
Perché ogni giorno dice una diversa
In ogni caso noi vogliamo riportare
I progressisti abita il Paese ce n'è bisogno dopo la
Gli anni disastrose di Berlusconi dopo questo inizio di ricostruzione
In questo anno del Governo Monti
Chi ci sarà da un'altra parte lo decideranno loro a me piacerebbe molto
Che riuscissero a fare le primarie perché non abbiamo interesse acché
Paese diventi un Paese normale in cui
I progressisti e conservatori si scontrano sulle scelte politiche ma tutti insieme rispetto alle regole e quindi dall'altra parte avere un partito non più padronale
Ma in cui è contendibilità leader si mi sembrerebbe un grosso passo avanti per questo spero che facciamo le primarie
Mostrano che la risposta non deve essere
Fare di ogni erba un fascio dire sono tutti uguali tutti colpevoli ma la risposta e scegliere le persone sceglie ripartiti scegliere a chi affidare il futuro del proprio Paese la risposta
Alla cattiva politica non è l'antipolitica e la buona politica e questa è stata una giornata di buona politica
Ma io spero e sono convinto che sarà così che dopo
Percorso così positivo coinvolgente come quello delle primarie
E ci sia la possibilità di andare avanti con una squadra dopo le primarie del due mila nove che erano tra Bersani ho sottoscritto
Credo abbiamo dimostrato che si può lavorare insieme anche dopo avere fatto una corsa l'uno contro l'altro è importante soprattutto perché ci sono le elezioni ma io voglio dire anche dopo averle vinte
Che il Partito Democratico
Elimini quel virus che gli ha fatto tanto male in passato
E c'è la litigiosità le lacerazioni e lavorare con una squadra è fondamentale per vincere e poi per riuscire a governare