Oltre le sbarre. La pena fra sanzione e recupero

Ecco una breve introduzione
Prima di dare la parola al Presidente Tamburino
Ne abbiamo pensato a questo convegno a luglio
E
Lo scopo era quello di richiamare l'attenzione su un problema serio gli aspetti anche drammatico
Quale quello del carcere
Il punto di partenza è stata la considerazione sulla sovraffollamento naturalmente sulle condizioni
Qui della detenzione ma noi crediamo anche che si debba andare oltre questa considerazione per affrontare
In generale il problema del sistema sanzionatorio
Ripensare alla
Centralità
Della detenzione il sistema sanzionatorio in vista di un recupero
Alla detenzione ma in generale alla sanzione la sua corretta funzione nel rispetto
Dei principi costituzionali
è un problema che riguarda naturalmente le modalità oltre che la qualità della dell'esecuzione
Che
Deve passare attraverso un ripensamento delle sanzioni applicabili in relazione alla natura di ciascun
Reato e quindi
Deve passare anche attraverso il potenziamento di altre forme di sanzione
Quali le sanzioni interdittive e le sanzioni patrimoniali
Ma non si tratta di un problema evidentemente limitato alla esecuzione
E quindi anche a coloro che nella magistratura trattano di esecuzione
Pubblici ministeri dell'esecuzione giudice dell'esecuzione magistratura di sorveglianza in realtà un problema che investe l'intero
Processo penale deve passare attraverso
Una
Un intervento sugli strumenti processuali che consenta di realizzare un processo penale più rapido e quindi più efficace che riduca i tempi
Che corrono e certe volte in modo purtroppo eccessivo fra Commissione del reato
Ed esecuzione della pena inflitta
Spesso si parla di
Esecuzione
Con riferimento a
Soluzioni quali amnistia e indulto noi non siamo contrari
A alla l'amnistia ed indulto ma crediamo che il
Punto di riferimento e soprattutto il punto di partenza non debba essere questo l'ultimo indulto risale al due mila sei e
A
Provocato soltanto un temporaneo miglioramento della situazione carceraria
Soluzione di questo tipo noi crediamo che debbano essere
Soltanto debbano soltanto aggiungersi a interventi di carattere strutturale
Noi ringraziamo tutti coloro anzitutto che hanno dell'anno dato la loro disponibilità a intervenire oggi ringraziamo coloro che partecipano
E
Sono particolarmente grato
A
A tutti i mali in particolare ai giovani ai giovani magistrati in tirocinio che sono qui oggi con noi agli studenti in particolare agli studenti della LUISS che sono oggi intervenuti
E
A questo punto non mi resta che dare la parola al collega Mazzamuto voglio ricordare che questo convegno è stato organizzato in accordo
Fra la MM e il cornamuse che l'associazione che riunisce i colleghi della magistratura di sorveglianza
Oggi si è realizzata dico questo e poi cedo la parola al collega Mazza muto una singolare coincidenza perché come voi sapete in discussione alla Camera con il disegno di legge in materia di messa alla prova
Questa discussione impegna l'onorevole Ferranti vedi quello della quale era prevista la partecipazione alla tavola rotonda e impegna anche
Il ministro ci hanno assicurato comunque che interverranno
Una volta ovviamente conclusi i lavori alla Camera e sarà anche l'occasione di ascoltare dalla loro viva voce se
E quali sono le novità in questa materia grazie che do la parola al collega Mazza
Porto agli odierni convegnisti il saluto del Coordinamento nazionale dei magistrati di sorveglianza icona messo che rappresento anche a nome del il suo coordinatore nazionale del Presidente Gianni Pavarin oggi impedito per concomitanti impegni professionali
Il con AMSA organizzato insieme alla NN questo incontro direi come è venuta la cronista come comprimario dall'Anm
E di tale comuni iniziative desidero ringraziare sentitamente il presidente sa bene
Nicola me se nasce nel due mila quattro dal movimento spontaneo di un gruppo di magistrati prevalentemente ma non esclusivamente di sorveglianza pensosi delle sorti del sistema penale penitenziaria dal nostro Paese
Tale gruppo sì convoco subito nel solco dall'associazionismo giudiziario in stretto rapporto di collaborazione con l'Anm ricordo il convegno del due mila sei difenderà bella recuperare Caino ancora visionabile su internet
Organizzato proprio con l'ausilio dell'Anm qui a Roma nella sede dalla RAI in viale Mazzini
La composizione del del Conan se mista
Oltre magistrati di sorveglianza e non solo
Docenti universitari ed esperti del mondo penitenziario lo si vede nel logo riprodotto nella locandina nel convegno di oggi togati e non togati intorno alla tavola comune dell'articolo ventisette dalla Costituzione la le sue finalità statutarie si possono riassumere nella promozione e diffusione
Di una concezione è una pratica dalla giustizia che unisca dinamicamente la tutela dei diritti dei arredi loro recupero con la difesa dei diritti delle vittime dei loro ristoro
Una cultura della giurisdizione dell'esecuzione della pena che ricerche il giusto equilibrio tra il rischio rieducativo la sicurezza sociale del contemperamento ragionevole degli interessi coinvolti
Una cultura del diritto della legalità all'interno del mondo penitenziario attraverso la presenza assidua degli organi di controllo e in particolare della magistratura di sorveglianza che istituzionalmente professionalmente del d. dedicata presidiarla
Al fine di garantire alla dignità della persona detenuta a tutela dei suoi diritti fondamentali strettamente correlato alla funzione educativa della pena e la complessiva vivibilità degli istituti di detenzione
Una cultura delle pene e delle misure alternative alla detenzione attraverso la costruzione e gestione di credibili ed efficaci percorsi sanzionatori volti all'educazione era integrazione del reo in un'ottica di rinnovata responsabilità sociale
L'importanza dell'incontro odierno che son convinto costi costituiranno occasione di sera riflessione politico-istituzionale sul dramma carcerario ed insieme un momento di godimento artistico e di fruizione di autentica cultura cinematografica non necessita di particolari commenti improduttivi solo pochi flash
Quanto alla parte politico-istituzionale voglio soltanto sottolineare ma non per orgoglio corporativo ma ottima per serena e oggettiva coscienza ordinamentale
Voglio sottolineare la centralità della magistratura di sorveglianza dal governo del sistema penale penitenziario e nel contrasto al gravissimo fenomeno dal sovraffollamento del degrado carcerario
Giacché nelle mani omesso e sorveglianza stanno le chiavi delle misure alternative alla detenzione e della tutela dei diritti dei detenuti
Se negli anni Settanta nella stagione dello Statuto dei diritti dei lavoratori si potenzi o si sostenga la magistratura del lavoro
Se negli anni Ottanta e Novanta di fronte all'emergenza della kermesse organizzata si potenziano anzi sostengono gli uffici di Procura e in particolare alle direzioni antimafia
Di fronte all'emergenza carceraria che costituisce una delle più gravi emergenze del nostro Paese
Che comprometta la sua credibilità nel concerto le nazioni civili e mette a repentaglio la stessa pace sociale il potenziamento del funzionamento a pieno regime della magistratura di sorveglianza non costituisce rivendicazione micro corporativa
Che come tale sarebbe addirittura dissennata ma una ineludibile necessità istituzionale è strategica
Arte alla fine non occorrono chissà quali investimenti che possano turbare l'austerity finanziaria dello Stato
I magistrati sorveglianza sono circa centosettanta mila su tutto il territorio nazionale è sufficiente una intelligente e misurata allocazione di risorse mirate
Quanto la parte artistica e cinematografica mi permetto di accompagnarmi l'abbrivio con due citazioni la prima è di Fabrizio De André
Sono gli ultimi famosi versi del di via del Campo dai diamanti non nasce niente dalle tane nascono i fiori credo che dai diamanti delle passerelle vari eloquenti
Delle parole non generata dal silenzio dalla fatica dai diamanti delle promesse retorica non nasca proprio nulla invece
Dalle Tamada la sofferenza di chi vive e opera nelle carceri dall'età ma dell'impegno del sacrificio di chi ha realmente a cuore da materie carcerario e si fa carico alle tanta sofferenza per le dirle dalle tante angosce per tentare di dare loro senza prospettiva
Dei tanti problemi per cercare di risolvere concretamente a senza calcare facile scandalismo
Dall'impegno di chi cerca di portare umanità cultura bellezza nei luoghi di pena
Da questo letame nascono i fiori e credo che il bellissimo film dei fratelli Taviani insignito lo so dove candidato all'Oscar sia uno di questi splendidi fiori
L'ultima citazione non meno celebre trattano le città invisibili di Italo Calvino
L'inferno e già qui due modi ci sono per non soffrirne il primo riesce facile a molti accettare l'inferno e diventarne parte fino appunto di non vederlo più
Il secondo è rischioso ed esige attenzione e apprendimento continui cercare saper riconoscere lo sia le cosa in mezzo all'inferno non è inferno per farlo durare dagli spazi
Se nell'interno penitenziario riusciremo a mantenere lo sguardo puro su ciò che Vieri bene pur tra tanto male se non cederemo catastrofismo oscurantista che dipinge il carcere accomunano cresce l'indiano in cui tutte le vacche sono nere
Se sapremo riconoscere chi è che cosa in mezzo all'interno penitenziario non è inferno nel farlo durare dargli spazio bene l'incontro di oggi non saranno farà passerella istituzionale o un mero diversissimo cinematografico
Sarà un passo significativo e concreto nella direzione di un nuovo autentico umanesimo penale penitenziari
Ecco prima della tavola rotonda io chiederei al Presidente Tamburino di prendere la parola per un saluto
Sì caro Presidente colto un saluto
Personale e dell'amministrazione penitenziaria considerando che
Trovo molto positivo che l'Associazione nazionale magistrati
Al più alto livello abbia partecipato a questo incontro anzi l'abbia organizzato insieme ai magistrati di sorveglianza riuniti nel comma bis così mostrando la consapevolezza
Della rilevanza di questo settore della magistratura
Un settore numericamente è piccolo
Ma qualitativamente cruciale nel funzionamento della giustizia penale
Parlo non a caso di giustizia penale perché l'esecuzione della pena ne fa parte essa ne costituisce l'epilogo
Quindi ne segna la il momento conclusivo
Ma allo stesso tempo
Ne rappresenta la motivazione iniziale e profonda perché questo
Questa è la finalità
Che muove tutto notare
Il processo penale
E la stessa nozione di pena lo dice la nostra Costituzione
Ma lo ha detto qualche giorno fa
Il
Il Sommo Pontefice affermando in occasione di un incontro che abbiamo avuto con
Le amministrazioni penitenziarie della grande Europa che non può esservi piena giustizia se la pena non si propone il miglioramento dell'uomo a cui si applica
E quindi instaurando una relazione
Logica profonda indissolubile tra giustizia
E finalità dire appunto recupero di miglioramento dell'uomo
In questa situazione dobbiamo guardare all'oggi
Dobbiamo guardare alla concretezza di una realtà che stiamo tentando con tutte le nostre forze di cambiare direi momento per momento
Eppure non possiamo sentirci sereni
Non basta essere certi della nostra buona intenzione
Non basta neppure la convinzione che molto sta migliorando e che probabilmente in tempi brevi sapremo ricondurre sistema nei limiti dell'accettabilità di una regola fisiologica
Non basta
Perché se è vero che non si vive nel passato e anche vero che non si vive nel futuro
Non possiamo accontentarci delle speranze dell'attesa vi sono situazioni inaccettabili e intollerabili che vanno affrontate rimosse oggi perché domani già troppo tardi
Quali che siano i modi e mezzi per affrontare e risolvere tali situazioni non compete a me dire fino a pochi mesi fa svolgevo il vostro stesso lavoro colleghi magistrati di sorveglianza
Oggi il mio compito e dare tutto il sostegno
Al programma di un Governo e di un Ministro che vogliono condurre in porto un difficile tentativo di risanamento complessivo che non dimentica al carcere
Mio compito combattere gli sprechi tentare una razionalizzazione delle risorse utilizzare le energie e le capacità dell'Amministrazione
Identificare ed eliminare se possibile le sacche di corporativismo di difesa di privilegi
Mettere a frutto l'impegno e la capacità di dedizione di migliaia di operatori
Far accettare un modello più moderno che ci consenta di superare decenni di ritardo
Produrre un cambiamento di mentalità che le rifiuto di ogni legalità sappia realizzare un carcere dissuasivo serio
Ma anche sereno è umano essa per far comprendere agli operatori che loro difficilissimo compito riguarda uomini e con uomini deve
Aprirsi in una prospettiva di speranza
Vorrei
Per concludere con una
Osservazione io credo che questo sia
Il momento di considerare
Le differenze in una prospettiva di unità e di convergenza
Abbiamo un compito
Molto difficile
è difficile comunque masse non
Vediamo questo momento di convergenza al di là delle
Al di là delle
Competenze diverse
E dei ruoli specifici di ciascuna
Articolazione
Che vanno rispettati e difesi però io credo
Che questo compito
Divenga più difficile e forse impossibile nel
Frase latina
Fiat giustizia né per realtà mundus c'è questo rapporto
Giustizia mondo
La giustizia
Pensata perché il mondo
Non vada
Non finisca il nulla disastro quindi riceve una rapporto
Di giustizia che non può essere Conti neppure concepita da sola distaccata
Da una
Finalità appunto di carattere generale di carattere sociale non possiamo
Sostituire questa frase bellissima dicendo FIAT io giustizia otto per realtà mundus ma neppure
Gli atti di Ustica sia eletta perdere appunto se grazie
A questo punto io pregherei Donatella Stasio di dare inizio alla tavola rotonda ringrazio particolarmente coloro che
Intervengono Filippo Berselli Presidente della Commissione Giustizia del Senato
Marcello Bortolato del con Hamas e componente della Commissione esecuzione carceri dell'Associazione nazionale magistrati
L'avvocato Alessandro elettivi riuscisse responsabile dell'Osservatorio carceri dell'Unione delle Camere penali
Giovanna Di Rosa componente della Consiglio Superiore della Magistratura già magistrato di sorveglianza
Mario Marazziti portavoce della comunità di Sant'Egidio
Non è ancora arrivato Donatella Ferranti dicevo prima impegnato attualmente alla Camera piede assente Carmelo del Cantone per un'indisposizione
Buonasera grazie grazie Presidente grazie a tutti i presenti io devo fare una premessa doverosa
Perché purtroppo i miei impegni di lavoro oggi è una giornata particolarmente difficile
Su vari fronti non mi consentiranno come avrei desiderato
Di condurre fino alla fine questa tavola rotonda per cui mi scuso in anticipo spero mi scusi ATE purtroppo per me ovviamente non potrò rimanere mi dovrò assentare di qui a poco
E un ecco volevo ovviamente ringraziare perché il tema del carcere è un tema difficile
è un tema difficile
Anche come audience
Infatti forse non è un caso che oggi molti posti sono liberi pur essendo un convegno così importante organizzato
Dall'Anm a cui va dato atto del fatto di aver accesi
Torino in questo momento su uno su questo tema
Proprio in queste ore lo ricordava il presidente Sabelli è in discussione alla Camera e potrebbe esserci oggi stesso il voto fino ai futuri finale del primo ramo del Parlamento poi il provvedimento passerà al Senato
Del di un secondo disegno di legge del Governo in materia di carcere che quello molti di voi lo sapranno che riguarda la messa alla prova e la detenzione domiciliare
è un disegno di legge-delega
Per cui poi bisognerà aspettare i decreti legislativi nel mondo situazione politica che abbiamo chissà se ci saranno e come si
Come saranno noi ci auguriamo che il percorso possa essere portato a compimento però
Anche se di questo provvedimento si è molto discusso sugli affetti che non saranno così diciamo determinanti sul piano della deflazione della popolazione
E carceraria anche questo bisogna dire è un momento importante un passo piccolo passo importante
Perché si spera come dire che indichi una direzione nuova rispetto a quella seguita dalle dalla politica negli ultimi degli ultimi anni
Che appunto sapete tutti è stata una politica tendente come dire a aumentare il carcere come risposta alla diciamo illegalità
E quindi un un segnale importante ma come dire molto di più si deve fare forse si sarebbe anche potuto fare ne abbiamo parlato poco tempo fa in un altro
Importante convegno sul carcere organizzato azione della giustizia c'è qui il Presidente Berselli che niente
Il da anni ormai il padre
In cui si è illustrato e ne parlerà credo successivamente anche il Consigliere Di Rosa che è componente del CSM un importantissimo lavoro proprio
Messo appunto dal CSM dalla magistratura di sorveglianza e del Ministero della giustizia
Importante perché perché affronta in maniera strutturale sottolineo strutturale come ha più volte sottolineato peraltro il Capo dello Stato il problema del carcere cioè non misure
Non palliativi non misure demagogiche
Neanche come dire amnistia e indulto e indulti ma misure appunto strutturali per cercare sì di deflazionare ma anche per dare alla pena il senso che l'idea vere qual è il senso della pena
Il senso della pena e la privazione della libertà nient'altro che la privazione della libertà tutto il di più di afflittività che oggi c'è nella esecuzione della pena nonostante ci siano moltissimi molto moltissime storie positive nell'amministrazione penitenziaria
Però EU predire quella del film di oggi è sicuramente una di queste
La come dire c'è un afflittività che non è come dire contemplata da nessuna legge
E che infatti fa dire che le nostre carceri sono delle carceri fuorilegge ma questo evidentemente nonostante la gravità dell'affermazione e anche l'autorevolezza
Delle personalità che come dire la fanno a cominciare il Presidente della Repubblica appare che non
Non abbia nessun peso nelle decisioni della politica
Ecco e allora questo convegno si intitola oltre le sbarre oltre le sbarre che cosa c'è un prestare spesso cioè flussi teso comitive l'esecuzione della pena no perché esistono anche
Appunto gli arresti domiciliari la detenzione domiciliare le misure alternative ci sono come dire ci alcuni spunti che hanno dimostrato
Che chi sconta la pena interamente in carcere in un carcere chiuso a come dire una potenzialità di recidiva molto alta che il sessantotto per cento laddove invece sconta la pena con modalità diverse in un carcere Perton una recidiva del diciannove per cento questo argomento
Passa assolutamente come dire in secondo piano nelle valutazioni politiche
Sulla sicurezza laddove dovrebbe essere il perno delle scelte
Sulle politiche della sicurezza mi permetto di ricordare che punto io credo che questa dovrebbe essere anzi la premessa di qualunque ragionamento sul carcere
Mi permetto di ricordare che come il Sole ventiquattro Ore insieme al Ministero della giustizia due istituti di ricerca dico ognuno la Fondazione inaudite la Banca d'Italia
Abbiamo deciso proprio per rafforzare almeno così speriamo perché naturalmente non conosciamo i risultati in anticipo di
Procedere ad una verifica su base scientifica appunto di questo dato e ci auguriamo che una volta acquisito questo dato
E mi dispiace che ci sia soltanto il Presidente Berselli pari e non altri politici una volta acquisito questo dato non si debbano più sentire
In Parlamento certi discorsi
Potrei dire anche nei talk show e in altri ambiti in altre occasioni ma dico soprattutto in Parlamento
Discorsi come quelli che abbiamo sentito
In questi giorni appunto alla Camera dalla lega dall'Italia dei Valori e da alcuni deputati del P.D.L. nonostante le indicazioni di gruppo fossero finalmente contrarie
Nel senso di come dire essere favorevoli a questo provvedimento
Ed è appunto o su questo che io adesso vorrei dare la parola al presidente Berselli non senza una piccola provocazione che dati anche
Come dire la conoscenza
Mi mi consentirà una piccola proposta provocazione che però credo sia importante perché Berselli non so se lo ricorderete ma lunghissimi nel forse nel due mila otto due mila sette
Quindi
Non tantissimi anni fa insomma
Presentò una proposta di legge che riguardava la Guzzini e quindi le misure alternative che era come dire fu appunto titolata dai giornali giustamente stretta ulteriore sulla Gozzini
Per cui si andava addirittura si voleva andare avevamo già come dire la legge Cirielli e si voleva andare verso un'ulteriore
Diciamo riduzione delle misure alternative
Ecco posso dire credo che oggi il Presidente Berselli ci ha ripensato se posso usare un termine esprimermi in gergo carcerario dovrei dire che c'è stata una revisione critica
Il che è sempre salutare in alcuni casi e vorrei che
Appunto magari potesse spiegare annoia tutti quanti che questo possa servire anche i suoi colleghi di partito questa revisione critica
Sulla base di che cosa è avvenuto grazie
Io voglio ringraziare
Se però il mio microfono funzione perché
La mia revisione critica non è legato al microfono
Si sente
Allora volevo ringraziare con Hamas e Anna M. per avermi invitato e soprattutto per aver organizzato questo
Importante del convegno per quanto riguarda la cortese provocazione di Donatella
Io non rinnego di aver presentato quel disegno di legge anche perché partiva da un presupposto difficilmente contestabile
La mancanza della certezza della pena nel nostro Paese
Purtroppo era così allora ed è così adesso
Ricordo che fui invitato credo dall'Associazione magistrati no dai penalisti no no no no della Camera Penale a un convegno a Torino
E vero sul banco degli imputati erano tutti pronti con i fucili spianati contro di me
E avevano organizzato nell'Aula Magna dell'università un convegno proprio
Concedenti mio disegno di legge ovviamente lo illustra ai
Nessun applauso però ed un applauso finale quando dissi
Maledette io come Presidente la Commissione giustizia ho l'obbligo di portare avanti disegni di legge che hanno la possibilità di arrivare a una conclusione positiva
Poiché questo disegno di legge è contrastato non soltanto dall'allora opposizione
Ma anche dall'allora maggioranza io vi assicuro che questo disegno di legge come trova in un cassetto e buttano via la chiave applauso generale
Questo per dire che effettivamente al Vivaldi questioni di principio
E su cui io ero convinto e di cui ci sono ancora convinto
Che e necessaria la certezza della pena uno quando viene condannato per un reato alla fine e poiché la penombra finisce per scontare
Da qui molte sentenze e molti comportamenti di molti magistrati
Che lo so proprio lineare con quello che dovrebbe prevedere i codici diritto
Perché noi abbiamo una norma costituzionale che spesso viene invocato invocata ma sempre viene disattesa e cioè la produzione di non colpevolezza
Noi abbiamo una norma le nostre produzioni che prevede che una persona deve intendersi innocente
Fino a o non colpevole fino a che non interviene vi è una sentenza di condanna definitiva
Cosa accade accade che da parte di molti magistrati ma non è una critica che rivolgo a lei venne è una verità
Molti magistrati sapendo poi che alla fine la pena non viene ascoltata
Adottano una sostanza una perverso il principio di anticipazione da te intanto ti ha beccato
Ti tengono in galera ti faccio scontare una pena che non ordini ancora scontare tanto un domani chissà tra prescrizioni o cos'altro questa pena non firmate ascoltarlo cosa succede in Italia
Succede che sulla popolazione carceraria enorme enorme belli che determina poi delle conseguenze traumatica delle carceri di là dei suicidi che sono comunque
Un segnale molto importante di cui tutti dobbiamo tenere conto
Beh oltre il quaranta per cento della nostra popolazione se car c'era non è colpito da un provvedimento definitivo
Questo è assolutamente ingiusto
Al di là di quello che uno può avere come parametro il discorso della certezza della pena
è inaccettabile un Paese civile che oltre il quaranta per cento la popolazione carceraria si trovi in stato di detenzione in carcere non colpita da una sentenza definitiva
Mi viene in mente quel famoso film di Alberto Sordi detenuti in attesa di giudizio quanti sono in Italia i detenuti in attesa di giudizio
Come lui ricognitivo Alberto Sordi quanti sono i detenuti in Italia colpite dall'assenza di condanne in primo grado
Ma per la quale era ancora intervenuta una sentenza di appello e quante sono le più italiani italiani stranieri i detenuti in genere
Colpiti da una sentenza di condanna in appello ma non ancora definitiva cioè non ancora intervenuta la semplificazione sono un numero enorme tante che oggi quaranta per cento nostra popolazione carceraria attualmente eh
In galera senza essere stata giudicata in modo definitivo responsabili dei reati commessi
Questo è il punto di partenza
è vero che abbiamo l'affollamento recarci e questo determina necessariamente
Delle misure alternative al fatto che ormai abbiamo superato il livello di guardia le nostre carceri sono condizionamenti invivibili Kohler conseguenze di cui parlava Donatella prima
Ora
Questo non può più continuare il carcere il carcere deve essere la eccezione rispetto alla regola
Non vi è nessun motivo per il quale
Uno che indagato di un reato a meno che non sia un reato talmente grave efferato che determina un'enorme impatto sulla società un enorme allarme sociale
Non si vede per quale motivo la sorte dell'indagato deve essere del carcere
Non si capisce per quale motivo assalti un condannato non definitivo debba essere il carcere il nostro sistema Thatcher neutralità al carcere e trascurando il modo più completo
Quello che prevede la nostra Carta costituzionale
Lo dicevo l'altro giorno
In aula parlavo di un altro provvedimenti in materia di formazione una volta lo eravamo sessanta milioni di commissari tecnici oggi abbiamo sessanta milioni di costituzionalisti con chiunque vada trattato l'argomento Alice ma e è incostituzionale
è mai possibile che invece cura norma prevista nella Costituzione venga totalmente disattesa
Da coloro che dovrebbero applicare la legge dovrebbero anche non violare la Costituzione
Io sono d'accordo in quanto ha detto il Presidente Sabelli per quanto riguarda e anche
Con l'intervento nostro me donatrice per quanto riguarda amnistie e indulti
Non lo sono la soluzione
Sono dei provvedimenti tampone che dopo qualche anno riproducono esattamente la situazione precedente qua situazione precedente che aveva determinato quel provvedimento
Occorrono dei provvedimenti strutturali e culture ora mi piace mi sembra che questa
Tutti quelli che sono intervenuti avevo parlato responsabilmente interventi strutturali non è emergenziale non abbiamo abbastanza di mezzo membri interventi emergenziali dobbiamo cercare di affrontare questo problema serissimo
In modo tale però che non debba essere riaffrontato a brevissima distanza di tempo
Nuove carceri ecco io
Ho qui davanti il suo segretario Marciano filamento Mazzamuto fratello del Segretario di Cordenons
Ed è per fare cose carcinosi delle risorse che non abbiano
Da un se le cose come stanno un nuovo carcere o viene costruito dall'oggi al domani
E poi bisogna vedere ulteriore personale di polizia penitenziaria che non abbiamo
Quindici o dei problemi enormi legati alla impossibilità di proprio recarci perché la edilizia carceraria ricorre come obiettivo di tutti i Governi
Però quante sono le nuove carceri costati costruito dei due dei Governi su si sono seduti in ultimo è netta le carceri italiane euro sa sicuramente il prefetto abolire ce lo può spiegare
Sono state costruite per settecento
Nell'Ottocento e nella prima metà del Novecento
Dopo dice costruito poco nulla o male come il caso clamoroso di Aprilia e lei in quel di Reggio Calabria che costruito da tantissimi anni e non è ancora stato aperto per rimpalli ministeriali che non l'hanno costruito l'apertura
Non è questa la strada
La strada è una
Detenzione domiciliare
Il
La detenzione domiciliare deve essere
Non dico la regola però da estirpare Alvin ma a cui ci si deve riferire
Al salone della giustizia è stato presentato un progetto importante da parte così uso protratto Inter pure per quanto riguarda una revisione organica di tutto quello che concerne
Il quadro dei benefici penitenziari eri soluzioni che possono essere votati io credo che quello posso seguiti spunto
Non a questo Presidente non a questa questo Parlamento ma al futuro Parlamento perché ormai siamo
Agli sgoccioli della legislatura
La Camera
è stato detto all'esame un provvedimento che mi trova assolutissimamente d'accordo
Il me l'ha messa alla prova adesso l'approveremo è un'iniziativa assolutamente importante è vero che è prevista la legge delega è vero che sono previste decreti legislativi da venire approvati entro un anno
Tra l'altro davvero che se riuscissimo approvare la legge delega ci penserà
Futuro Governo a fare decreti legislativi re che venga
Non è che cada la legge delega perché non vengono fatti che di legislative venire rimanderemo al prossimo Parlamento è importantissimo
Approvare questa questa miniriforma dico miniriforma perché si riferisce soltanto
Ai reati come più lo sappiamo che prevede una perdita massima di Padova
Quindi a una sera obiettivamente dignità si prevedono i misure alternative al carcere però certamente questa è un'iniziativa importante
Che toglie il carcere da alla centralità di misure del Parlamento bloccato il Governo
E invece da centralità a una misura
Afflittiva certamente ma meno afflittiva di quella che la misura carceraria e che il Comune contribuisce a ridurre il numero dei nostri cittadini
Che grosso potere sedici ha citato
Dei dati statistici io gliene cito alcun altro
Allora io voglio ricordare
E mi appello sempre alla conoscenza e presenta elaborino
Che coloro che io allora
Le regole diciamo le condizioni che presiedono alla detenzione domiciliare
O agli arresti domiciliari
Sono una percentuale statisticamente pressoché irrilevante
Non è problema di reiterare il reato cioè quelli che vengono messi o agli arresti domiciliari prima o in detenzione domiciliare e poi proprio in funzione dei rischi che corrono Silvio quelle misure
O perché non hanno i suoi interessi violare la legge
La rispettano quasi sempre quella percentuale che sfiora il cento per cento
Come percentuale che fu il cento per cento allora non c'è un problema di schieramenti politici che devono avere il solito quando vengono adottati dei provvedimenti che non incidono in nessun modo sulla sicurezza dei cittadini
Non incidono in nessun modo sulla sicurezza dice di perché io antepongo la sicurezza a tante altre valutazioni ma nel caso in cui un indagato
Premesso che adesso micidiale un condannato venga posto in mezzo domiciliari sia l'indagato che contratto non costituiscono pericolo alcuno per la società
Altre misure di cui non si parla ma che sarebbe necessario e la depenalizzazione dei reati minori
Allora
Questo Governo che aveva questa strana maggioranza
Avrebbe dovuto mettere in cantiere un serio programma di interventi di penalizzazione
Perché è chiaro che quando si mette assieme chiesta deste chi chi sta a sinistra e più facile approvare un provvedimento che potrebbe dare luogo a polemiche demagogiche da chi sta all'opposizione
Per senso di responsabilità sarebbe dovuto fare e l'occasione migliore per fare questa riforma
Cioè vedere di eliminare dal reato determinati comportamenti
Minori solo sul litorale sociale che lui ci ha colpiti duramente con sanzioni di carattere amministrativo anche questi sarebbero provvedimenti di carattere strutturale
Per quanto riguarda e concludo perché dovevo anche dire due parole a riguardo il disegno di legge attualmente all'esame della Camera che dovrebbe essere di imminente approvazione
Come Presidente la Commissione giustizia anche se mi rendo conto che ormai siamo agli sgoccioli
Della legislatura
Una volta approvata una riforma che in Terza vetture che dobbiamo approvare così com'è senza modifiche alcune mi riferisco a riforme ordinamento procedere forense
Immediatamente dopo
Dopo io Rita al disegno di legge governativo che in fase di avanzata professor Caravita
E se dovesse stare per me
Sicuramente questo disegno di legge diventerebbe legge entro questa legislatura
Io alle diciassette purtroppo devo andare al Senato cercherà Cameron nel privato so però che arriverà il ministro Severino se qualcuno vorrà riferire cortesemente ministro sereno quello che ho detto e cioè
Che io mi impegno a non lasciare un binario morto ma metterlo su un binario dell'alta velocità il disegno di legge del Governo perché certamente un'iniziativa importante
Che se vogliamo veramente contribuirà risolvi il problema con fatti concreti e non soltanto delle chiacchiere dobbiamo fare in modo che li ritira i cinque sei legislature
Una
Ma io avrei voluto fare una domanda e lasciarla tra la risposta secondo giro non ci sarò ma
Perché lei rimprovera ce l'avrei mai per e per chi è presente perché lei rimprovera quasi il Governo di aver usato troppo poco o no e possiamo essere l'accordo
Sulla solo sulla depenalizzazione ho capito poi di un eventuale visto che lei ha citato il bel lavoro fatto dal CSM con le misure strutturali
Un eventuale o se n'è parlato decreto legge che è acquisisse
Una parte se non tutto tutte quelle proposte ma almeno alcune parti più significative come per esempio la modifica della legge ex Cirielli al volo lei lo voterebbe voglio rivolgere un tantino decreti-legge
Chi ha contrassegnato questo anno di legislatura
Molti dei quali erano privi dei requisiti resta di urgenza
E molto spesso venivano inseriti in quei decreti legge dei gli emendamenti più o meno pilotati totalmente strani dalla materia dei decreti legge
Io certamente valuterei molto positivamente se il Governo in un sussulto di rete senso di responsabilità dicesse
Siamo agli sgoccioli della legislatura non dico tutto quello che frutto di questo lavoro importante che io ho esaminato perché mi hanno invitato a questo incontro al saluto a tutti certamente io lo condivido
Sembra già una notizia
E dottor Bortolato e diceva prima il Presidente Berselli che il problema della certezza della pena è un problema che rimane per lui lei quando
Si trova di fronte a delle persone dei detenuti sui cui deve decidere anche misure alternative all'assenso azione come dire di non contribuire alla certezza della pena o al contrario come dire di di starci assolutamente dentro
Ma se certezza della pena significa certezza del carcere sicuramente no io però credo che bisogna approfittando di questo riferimento
Fare soprattutto uno sforzo culturale credo che la NM sia impegnata su su questo fronte debba sicuramente dare il suo contributo tecnico perché ogni volta che si parla di carcere
Si è sempre costretti nell'ambito di due vigile coordinate cioè da un lato la strategia governativa che punta sull'edilizia carceraria che punta su misura deflattiva che comunque sono parziali
Ed avranno una sono limitate nel tempo ed avranno una portata
Modesta e sott'sotto il profilo penitenziario sotto il profilo sostanziale con la messa alla prova che sicuramente un provvedimento
Da apprezzare anche perché comporta una consistente deflazione sul sotto il profilo dei processi dall'altro invece la discussione si incentra sempre sulla amnistia
L'amnistia l'indulto che svicola perché ovviamente è un argomento che può essere usato strumentalmente dalle maggioranze parlamentari soprattutto in periodi
Non tre lettorati come queste che quindi non rende assolutamente serena la discussione
Vede io credo che la giustizia sostanzialmente sia madre di due figli
Un figlio legittimo che il processo
Un figlio illegittimo che ha il carcere allora questa madre nei confronti del figlio legittimo
Investe concentra tutta la sua attenzione perché il processo il tempio della
Della seppur tempio sacro intento del garantismo e invece
Del secondo di questo figlio legittimo si vergogna tenta di nasconderlo perché lo si vede appena ma anche dal punto di vista edilizio le carceri sempre di più sono fuori della città sono alla periferia sono degli orrendi
Orrende costruzioni di cemento che stanno ai margini della società
Ecco
Credo invece che nei confronti di un figlio legittimo si debba avere la stessa attenzione che sia nei confronti di un figlio legittimo e bisogna essere comunque
Agli scene Brida quei sentimenti di di buonismo e di pietismo che non non spostano di una virgola poiché la considerazione che complessivamente l'opinione pubblica della istituzione carceraria
Tuttavia credo che esista uno spazio culturale uno spazio giuridico ma anche uno spazio politico
Per a discutere del ruolo del valore delle prigioni come ad esempio no fatto i Governi francesi norvegese allo scopo di trasformare quello che attualmente è il carcere cioè il luogo dell'umiliazione umiliazione permanente
E nel luogo della costruzione della responsabilità d'altronde ho sentito spesso dire spesso spesso ovviamente dalle persone che si occupano quotidianamente dei
Di di carcere quindi particolare di magistrati di sorveglianza che il carcere deve essere la fabbrica di un uomo nuovo perché quello che interessa è recuperare un uomo nuovo
D'altronde il convegno di oggi è intitolato alla recuperano la pena tra sanzione recupero oltre le sbarre questa non è altro che la scommessa che da circa quarant'anni dalla riforma del mille novecentosettantacinque si fonda
Prima di tutto sulla scelta di
Tener conto non tanto o quantomeno non del tutto del passato criminale di un detenuto
Che ovviamente lo scontato presupposto della condanna in questo senso quindi una certezza della pena e della responsabilità per quanto si è compiuto quanto invece del suo presente soprattutto del suo futuro invece ancora adesso
Spesso in proposte
Anche legislative si
Si rimarcati in passato si relativi Yitzhak il presente e che in effetti tra l'altro il povero di significati pregnanti dato anche il contesto in cui la pena viene eseguita così si genera un paradosso per cui sia una visione totalmente distorta della progressione trattamentale in questo l'ampolla mal considerazione del concetto di certezza della pena per cui dire tutto inteso nel senso di un'evoluzione prevede premiale tant'è che la stesso gergo il concetto di benefici
Fa capire che qualcosa che rimanda più ha dato una grazie ad una concessione che la mamma del magistrato fa al condannato
Bisogna invece abbandonare il concetto di di pena rigida anche quello che invece è a fondamento di tutte
Di gran parte delle legislazioni degli ultimi tempi non sto qui a riferire cose con mai
Sappiamo benissimo quindi le leggi sull'immigrazione Cantù clandestina sulla tossicodipendenza sulla recidiva ovviamente che agli a Lissone alimenta a che alimentano loro volta una una visione del carcere che debba risolvere a essere una risposta ai problemi
I agli allarmi e agli allarmi della società quindi se pena rigida significa più carcere ovviamente in questo senso non posso che essere in disaccordo perché la piena invece deve tendere
Alla rieducazione del condannato e quindi deve ammettere una sua modificazione sia qualitativa che quantitativa
Il recupero è sicuramente una scommessa una volta un direttore di carcere mi ha detto quando don per messo una possibilità oppure insomma conceda un detenuto per esempio con l'articolo ventuno di uscire dal carcere
E come se io dovessi le chiavi della macchina la prima volta al mio figlio maggiorenne ecco io non dormo tutta la notte preso paura che si faccia male però è un passaggio necessario un passaggio
Indispensabile nel senso della responsabilizzazione quindi rieducazione recupero non nel senso infantili Bisanti di Rieti
Riaprendo Area essere educati chiaramente ma nel senso di
Responsabilizzazione ecco vedete Salvatore istriano che all'interno di queste del finché vedremo questa sera in una intervista tra l'altro Salvatore stiano il protagonista del film cedere morire dice
è uscito da è uscito con l'indulto nel due mila e sei è uno di quelli che sono usciti con l'indulto adesso fa l'attore di professione ed un esempio di recupero bene Luigi cioè io sono la prova vivente che l'uomo può cambiare
Oggi abbiamo anche una conferma nelle neuroscienze non c'è questa Fondazione Veronesi che ha cominciato
A avanzare questa campagna contro l'abolizione per l'abolizione dell'ergastolo che dice che una volta era la religione cattolica cristiana che diceva che lo non poteva cambiare adesso sono anche le scienze che dicono l'uomo che abbiamo messo in carcere vent'anni fa non è più spesso perché
Le sue la sua il suo cervello è anche biologicamente ci tipicamente cambiato
Ecco quindi il recupero passa proprio attraverso questo passa attraverso l'incontro per esempio Colli Colli con le attività artistiche con la cultura con lo studio certo non tutti hanno la fortuna di trovare i fratelli Taviani sul loro percorso chiaramente quindi
Sicuramente stiano entra e e gli altri attori sono dei privilegiati
Però è e lì che bisogna investire perché la fabbrica di questo ma nuovo passa proprio attraverso i permessi premio l'articolo ventuno la semilibertà
Cioè
E di tutte le misure che modificano la pena nel senso della ed educazione
Purtroppo appunto non tutti hanno questa possibilità solo un detenuto su settantaquattro lavora per esempio in carcere quindi
Solo con meno di novecento detenuti in Italia svolgono attività lavorativa non certo per conto dell'abitazione penitenziaria ma per in prese
Esterne il resto è un'opzione otto senza riposo con una volta sottoscritto sul muro di un carcere no al degrado detenzione è un'opzione
Senza riposo
Quindi ricreare dei percorsi credibili di rieducazione esterni investendo risorse perché senza risorse non si può fare nulla anche la messa alla prova
Che viene affidata agli uffici di esecuzione penale esterna bene che il uffici riduzione penale Senna si troveranno a
Gestire non solo i detenuti innesti condannati misura alternativa ma anche gli imputati
Affidati in prova cioè messa alla prova bene se con le risorse attuali che non sono in grado nemmeno di esaurire le richieste che per fare le misure alternative sicuramente se non si investe di
Non si potrà
Questa legge partirà già morta
Concludo dicendo un detenuto costa centoquindici euro al giorno
Quindi bisogna cercare di trasformare questo suo status costo assistenziale che è pesantissimo per la società perché le carceri sono costosissime
Ci quasi tre di miliardi all'anno dei media le spese del del data bisogna trasformarlo in un bene a disposizione della collettività per poi destinare quelle somme appunto per interventi nella scuola nelle società insomma
Creare questo circuito Vito virtuoso che poi possa alla fine portare anche maggiore sicurezza e quindi più giustizia
Grazie
Avvocato del Federici essere responsabile dell'Osservatorio carcere dell'Unione Camere penali le camere penali sono impegnate devo dire da tempo in una battaglia
Sul carcere e forse una
Delle poche lo posso dire battaglie anche il Comune con l'Anm credo che abbiate fatto delle cose insieme
Ecco quanto è difficile come dire fare arrivare il messaggio come dire che il carcere non è come dire la risposta ai problemi della sicurezza
Sì grazie grazie grazie non formale dell'invito alla me e per dove questo per aver pensato questo convegno e per aver reso partecipi le camere penali di questo convegno
è in realtà come diceva dottoressa Stasi un percorso comune che ci unisce almeno sul carcere ma troveremo a forza di dialogo anche altri argomenti su cui andare d'accordo io sono un futuro il dialogo quando uno gira intorno al tavolo
Può avere opinioni dissenzienti ma poi alla fine
Su quello che convergente bene che su quel tavolo ci rimanga
E allora è un percorso comune che è nato già quando un anno e mezzo fa quando a luglio due mila undici presentammo quel famoso cartello delle associazioni di cui faceva parte anche una componente della magistratura associata ma che venne presentato anche
Dall'allora Presidente della MM
E noi e abbiamo deciso di fare un percorso vedete come avvocati penalisti cioè di levarci in qualche modo la toga dalle spalle elevarci anche quella che da molti stato definito la corazza di cinismo degli avvocati penalisti
E abbiamo deciso di affrontare veramente e seriamente un grave problema civile che è quello della detenzione
Dico detenzione non a caso perché detenzione
Parliamo di carcere ma noi siamo già proiettati anche sul problema per esempio dei CIE i centri migrazione
E identificazione abbiamo visitato uno dei pochi i casi in cui una delegazione viene autorizzato ad entrare in un CIE a Gradisca abbiamo trovato realtà sconvolgenti
Allora i noi pensiamo che un'associazione come la nostra come l'Anm si debba far carico del problema civile della detenzione in Italia
Abbiamo in questo viaggio visitato gli istituti veneziani ormai siamo circa venti istituti Venezia rivisitati abbiamo visto toccato con mano qual è la realtà delle carceri
Questo costituisce
Un arricchimento culturale perché per esempio lo scriviamo in un libero che abbiamo pubblicato prigioni Italia che se la politica potesse utilizzare i direttori degli istituti penitenziari quali consulenti spesso avrebbe delle soluzioni che sarebbero molto più consoni e funzionali a risolvere il problema del carcere cioè
Dare voce agli operatori penitenziari spesso dalle soluzioni più facili che la politica spesso non vuole
Accettare
E allora
Abbiamo la convinzione ormai lo scriviamo in tutti i documenti l'abbiamo detto da sempre che questo è un problema culturale da un lato un problema di informazione dal è un problema culturale perché presepio sarebbe bello dover cominciare a difendere o a parlare più che difendere dei novantanove provvedimenti dei magistrati di sorveglianza che favoriscono l'educazione della pena e il reinserimento sociale
Piuttosto che intervenire sui giornali o le trasmissioni televisive a difendere quell'unico magistrato
Che oppure
Ovviamente per sfortuna sua si è trovato a doversi confrontare con il reato commesso durante la misura alternativa
Ma perché oggi c'è spazio mediatico per quell'un per cento rispetto al novantanove che ha poi fatto la cooperativa delle toghe della la sartoria di San Vittore piuttosto che la pasticceria
Del due Palazzi di Padova e così via il teatro di Rebibbia cioè tutte quelle attività trattamentali
Che devo dire io ormai mi occupo di carcere data per in questo ruolo da tre anni
In questi tre anni qualcosa sta cambiando qualcosa sta cambiando secondo me il segnale mediatico un po'si sta modificando però ogni tanto si ritorna indietro si ritorna indietro con quegli articoli sui giornali
Come quello contro feroce
Il Presidente del Tribunale di sorveglianza e la quella cavata protezione domiciliare un soggetto con dal quattrocentosedici bis
E che ha costretto Mema ci credo ci fosse anche il dottor Mazzamuto quella trasmissione radiofonica intervenire e a spiegare all'opinione pubblica perché quel provvedimento andava difeso tecnicamente
Da un attacco mediatico fare uscire e allora dico c'è bisogno di un'inversione di tendenza culturale e c'è bisogno di trovare dei canali di informazione noi ci siamo confrontati con questo come
Intercettare l'opinione pubblica su un problema delicato come il carcere
E abbiamo ritenuto che e i convegni i che sono comunque importanti ma sono comunque delle cose da da addetti ai lavori l'abbiamo ce la farei filmati abbiamo cominciato a a a a a scrivere libri
Abbiamo cercato di individuare degli elementi che possano creare quel consenso culturale che poi spesso sta alla base delle scelte della politica
Questo il percorso è un percorso difficile un percorso che va fatto e per esempio c'è adesso in corso un esperimento di una Camera penale italiana rispetta le scuole noi abbiamo diffuso in delle classi dei questionari sul carcere
Sì disonesti il fondo i questionari
E poi si fa una lezione una lezione una chiacchierata con gli studenti e poi si vede l'effetto di questa chiacchierata è basato risposta dei questionari che mutano che cambiano a seconda della informazione corretta o meno e allora andare anche nelle scuole crea è un percorso che noi ci siamo o proponendo di fare perché nelle scuole si insegna educazione civica
Si insegna reclamo seduzione l'articolo ventisette della Costituzione si deve fare una corretta informazione
La pena vedete il la pena fra sanzione il recupero la pena ci deve essere una che gli avvocati penalisti dicono non c'è un è utopia stico pensarlo la pena ci deve essere malapena non deve essere solo carcere la pena non deve prevedere al centro del
Problema data al centro della risposta del senatore il carcere
Mi è capitato in questa esperienza di confrontarmi anche con legislazioni estere
E presepio annui siamo bravi a creare l'intera creare emergenze no perché poi le emergenze vanno giornalisticamente creata quella degli omicidi stradali che addirittura arrivato ad essere adesso una sorta di dolo eventuale quindi con delle sue risposte dazio
Gori di carcere molto molto importanti
Beh e nei Paesi anglosassoni Inghilterra a chi commette un reato dal codice della strada viene affidato un lavoro pubblico di lasciare il mandato sull'autoambulanza raccogliere per un anno per sei mesi i feriti per strada
Io penso che confrontarsi con un genitore che vede il proprio figlio chi in un incidente stradale o confrontarsi con una situazione
Così cruda come quella possa costituire passa e restino stare di emenda molto più efficacemente che fare sei mesi un anno di carcere
Questo è ideare e spostare il baricentro della risposta sanzionatoria dal carcere ad altre risposte sanzionatori
E questo consente come è stato detto non mi ripeto di abbattere la recidiva
Perché quando si parla di lavoro si parla di attività trattamentali si parla di misure alternative di pene alternative
Tutto questo abbatte la recidiva e la conseguenza che renda il carcere rende la Società più sicura
Allora nella recente giornata di protesta che le camere penali hanno avuto mettere in cui aveva prevenuto e tre al centro dell'attenzione il carcere
è stato detto in uno slogan che poi è stato si è dovuto spiegare
Meno carcere più sicurezza perché se riuscissimo insieme a far passare questo messaggio mediatico alla popolazione meno carcere più sicurezza
Si andrebbe a scardinare quella pancia dell'opinione pubblica che è quella che risponde immediatamente alla articolo giornalistico al fatto di cronaca grave
E quindi far passare questo messaggio culturale potrebbe essere uno
Degli e armi vincenti
Che cosa fa la politica sotto questo punto di vista far politica questo Governo che è un Governo tecnico in linea teorica si muove da presupposti condivisibili
Cioè lo fa però senza avere il coraggio di andare fino in fondo nelle scelte cioè come se fosse una
Una sorta di di di Realpolitik che però questo Governo da chi lo potrebbe fare a meno di a vere non essendo legato al consenso elettorale
Cioè si dice
Per esempio c'è questo ne parlerà la dottoressa Di Rosa credo che un po'un momento
Della lavoro di giostra e della alla Commissione la sesta Commissione del CSM che abbiamo presentato hanno presentato nelle particelle partecipavamo
Al salone della giustizia quella è un'operazione tecnico-giuridica ma anche un'operazione culturale
In cui si dice
Ritorniamo al profilo individualizzante della esecuzione della pena e dell'osservazione abbandoniamo il concetto di tipo d'autore del reato è una scelta di fondo culturale che dobbiamo fare insieme
Perché non si può scardinare un sistema così carcere uscente rigo attraverso degli degli interventi molto limitati su quella norma o su quell'altra norma
In quella di in quella Progetto in quella relazione si mette al centro del problema il recupero o del condannato
Si parla anche di norme processuali e dall'altro lato si dice non c'è più la qualifica soggettiva del recidivo che deve essere messa al centro della al sistema penale e sanzionatori
Quindi si scardinano quelli che sono state io elementi centrali dell'azione politica degli ultimi anni in Italia
E allora su questo
Su questo
Profilo in cui si fanno anche su questo studio si fanno anche le ricadute in termini di deflazione degli istituti penitenziari
E a al e ancora le idee le le ricadute in termini di risparmio economico che oggi all'argomento principale con cui dobbiamo confrontarci c'è un articolo del DAP Ethics fa uno studio dice spendiamo due miliardi e ottocento milioni l'anno per il carcere e
Costa centocinque indicibile euro ogni detenuto se non riuscissimo ad abbattere di venti mila unità i detenuti avremo risparmio enorme anche sotto il profilo economico
In quel in quel lavoro si parla anche di custodia cautelare l'ha detto il presidente Berselli
La custodia cautelare in un altro elemento su cui ci dobbiamo impegnare insieme cioè indubbio i dati sono indubbi c'abbiamo oltre il doppio delle percentuali europei in termini di custodia cautelare la custodia cautelare un elemento sul quale si deve lavorare quelle
Quelle quella relazione è cerca di individuare un rafforzamento della estrema ratio della misura intramuraria per quello che riesce a fare noi riteniamo che si possa andare anche uno
C'è
Il disegno di legge
Attualmente oggi in discussione per vedete questo disegno di legge sicuramente e quello che dicevo prima l'input per è l'inversione di tendenza culturale che deve guidare l'azione politica del Governo
Problema e che è un Governo ma è un disegno di legge noi abbiamo scritto un documento così come abbiamo scritto delle note tecniche alla relazione di giostra quindi siamo
Pronti a confrontarci tecnicamente con questi provvedimenti non solo politicamente come oggi ovviamente il mio intervento perché non può non allo spazio di intervento tecnico
Ma con quel disegno di legge sulla messa alla prova e la detenzione domiciliare abbiamo fatto per esempio l'elenco della spesa dei reati
Che andrebbero a prevedere una applicazioni Terenzio domiciliare invece nel carcere del Codice penale e abbiamo scoperto che per quei reati in carcere c'è pochissima gente
Perché il vulnus e che prevede le pene edittali fino a quattro anni lo stesso furto nella forma semplice rientra che non è mai contestabile l'esperienza quotidiana e provvede direttissime non c'è mai e non non manca mai un'aggravante
Allora se i reati che creano il carcere sono altri andare a intervenire su quei reati che il carcere non lo creano è una scelta
Di principio giusta perché pone la detenzione domiciliare al centro della risposta del senatore non più il carcere ma la pone timidamente e allora noi abbiamo detto abbiamo il coraggio fino in fondo di dire che vedere non deve essere di tali ma in concreto fino a quattro
Così come la messa alla prova che è un altro istituto che mutua sovente davvero processo minorile nel processo minorile non ha questi limiti
E perché una volta che si mettono tutti i paletti di valutazione discrezionale del maggio del giudice nell'affidare la messa alla prova di elaborare un programma
Pure qui c'è il problema che diceva il dottor Bortolato prima
Della del dell'UEPE l'UE per una le risorse oggi per fare dei programmi individuali per mettere alla prova nessuno non c'è proprio lo non non hanno proprio la possibilità pratica qui addirittura si danno tempi di quindici giorni per elaborare un programma quindi ci sono delle cose da ritoccare in questa legge
Mettiamoci insieme a vedere quello che si può fare
Mettiamoci insieme e allora e il tavolo che noi auspichiamo vede in questo in questo tavolo oggi qui c'è
Chi si occupa di carcere dell'Unione Camere penali e c'è chi si occupa di carcere per l'Associazione nazionale magistrati il dottor botola del Presidente della Commissione carcere esecuzione pena della ANM
Molte delle cose che lui ha detto io le sottoscrivo in pieno
Allora c'è come diceva dottoressa Stasio terreno fertile e in comune su cui far convergere delle proposte io credo che questa sia un'occasione importante
Perché vedete questo Governo tecnico ammesso al centro del problema il carcere
Io sono un po'preoccupato perché nei dibattiti televisivi che ci sono stati per le primarie della sinistra ultimamente nessuno ha mai parlato di carcere nessuno ha mai parlato di giustizia allora insomma
Il problema c'è e parrà ritornare nell'agenda politica
Del prossimo o Parlamento il carcere non sarà un'operazione facile noi ci stiamo provando danni adesso diciamo tecnici ci state provando anche a voi forse trovandoci insieme su alcuni temi faremo più possibilità di successo
E questo è quando la politica è assente quando la politica è presente forse sul carcere fa ancora più danni perché
Io così delle in questo disegno di legge l'altro giorno si è fatta la prima sessione alla Camera ci sono state immediatamente delle agenzie avanza
E allora ci abbiamo ognuno i nostri problemi nelle rispettive categorie noi abbiamo un avvocato che parlamentare che dice quando il carcere appieno si rimedia costruendo le carceri non liberando il inutile
Un vostro ex appartenente dice ancora una volta un provvedimento di amnistia mascherata nessuno lo dice lo diciamo noi unica forza politica che fa opposizione in Parlamento
In questo momento si sta votando una legge che concede gli arresti domiciliari invece della galera a tutti coloro che sono stati condannati per pene fino a quattro anni
Un mare di reati gravissimi ovviamente equivocando tra pene fino e pene edittali
Ogni volta che c'è un solo a Spoleto le carceri invece diciamo il problema alla radice si buttano fuori il folclore di delinquenti con un già gli un giochino una missione indulto mascherato
E poi l'immancabile lega che addirittura arriva a dire
Approvare un provvedimento che tira fuori dalle carceri delinquenti e commettono reati che riguardano la violenza la pornografia minorile ci chiediamo se il ministro e la giustizia avrà il coraggio la dignità di guardare negli occhi i bambini le donne che hanno subito reato di stalking
Quando la maggioranza approverà questa legge vergognosa
Allora questa è la politica
Allora quando la politica assente quando la politica presente questa e questo è un discorso che noi dobbiamo di cui dobbiamo farci carico
E se è questo il nostro problema se è questo il nostro interlocutore ovviamente ci dobbiamo fare i conti
Vedete noi e stiamo lavorando sul carcere l'abbiamo ampiamente diciamo provato
Quello che e oggi ci prefiggiamo sono altre battaglie vogliamo spostare l'asticella l'asticella del delle nostre battaglie volevo portarla più avanti
E non è utopistico ritenere che tra la nostra agenda e la nostra agenda politica di associazione l'immediato futuro abbiamo i CIE
Abbiamo il problema dell'ergastolo dove siamo nella battaglia di Veronesi come associazioni che aderisce a quella battaglia i veronesi abbiamo il problema della tortura del reato tuttora da inserire nel nostro ordinamento un altro problema in cui siamo carenti
E abbiamo e lo dico senza problemi perché non sta battaglia storica il problema del quarantuno bis
Allora noi non pretendiamo che su quel tavolo si sia d'accordo su tutto
Ma pretendiamo che in quel tavolo cioè oppure auspichiamo che in quel tavolo ci sia una convergenza su molti di questi temi per iniziare a interloquire efficacemente con una politica sempre grazie
Insomma valutazioni sulla Costituzione mai acceso
Ringrazio moltissimo per questo contributo c'è stato un certo movimento a questo tavolo c'era stato anticipato dalla Donatella Stasio che si sarebbe dovuto allontanare
Anche il senatore Berselli ha un impegno in Senato deve andare a votare la fiducia per cui è sicuramente giustificato il suo allontanamento lo ringraziamo per il contributo
Prendo la parola per dovere di ospitalità chiaramente ho seguito dalla platea ho molto apprezzato invece da cui l'intervento da parte dell'avvocatura è vero
Associazione nazionale ma magistrati e in questo caso camere penali avvocatura con toni e modi diversi perché poi non è detto che
Coincida proprio tutto
Sono uniti in questa battaglia e quando abbiamo pensato lo ha già detto il presidente Sabelli a questo convegno che in realtà una tavola rotonda perché vuole essere un qualche cosa di costruttivo
Abbiamo proprio ritenuto che dovevamo aprirci aprirci agli altri e non a caso abbiamo veramente provenienze io sto procedendo rigorosamente in ordine alfabetico ma abbiamo voluto vuole avere a questo tavolo anche
Chi
Vive l'esperienza del recupero con grande disponibilità quindi questo tavolo in tavolo che deve necessariamente guardare al futuro i problemi che sono stati posti sul tappeto sono molti sono temi scottanti quello che non si deve fare
è ancora una volta come abbiamo visto io ho dovuto perché ho partecipato al salone della giustizia e il giorno preciso prima o voluto volutamente assistito al dibattito parlamentare
Sulle disegno di legge che sul il provvedimento che oggi in discussione
E finché la politica e siamo in un sussulto di legislatura prende temi così importanti che riguardano veramente lo stato di democrazia di un Paese ne fanno una battaglia di propaganda
E ci allontaniamo da quello che l'obiettivo di e-mail tutti quindi quello atti e che occhio assiste ho sentito con le mie orecchie che chiunque poteva sentire
Non era farsi carico del problema e volerlo risolvere e speriamo davvero che nell'agenda di chi ci governerà in futuro il problema del carcere il problema della giustizia davvero una priorità
Si trattava semplicemente di propaganda dove si cercava ancora una volta di agitare quella che la pancia della cittadinanza che chiede giustizia chiede sicurezza
Sono percorsi troppo facile sono percorsi che oggi abbiamo necessariamente voluto dettare saluto
I fratelli italiani autori della
Bellissimo film e che concluderà questa nostra giornata e che è stato l'occasione per riflettere davvero schei cosa possa essere il carcere al di là delle sbarre
Procede in ordine alfabetico essa è stata citata perché è stato citato a lungo il lavoro davvero un lavoro
Preziosissimo un lavoro bellissimo lo dovuto
Cori guardare con attenzione in vista del sano della giustizia abbiamo fatto un dibattito
è un lavoro che è stato fatto dalla Commissione mista del Consiglio Superiore della Magistratura la sesta ma è un lavoro che sicuramente anche l'Associazione nazionale magistrati con la sua Commissione che dedicata a questo tema
Farà proprio per ragionare insieme perché anche su questo lavoro il tema è un tema sensibile
è un tema io l'ho definito un lavoro coraggioso e Giovanna Di Rosa ci spiegherà perché quali sono i nodi che ha evidenziato ma sicuramente una traccia più che una traccia addirittura abbiamo sentito il senatore Berselli che provocato
Addirittura potrebbe portare a proposte con risultati immediati ma è un lavoro che sicuramente ci consentirà di ritrovarci come siamo intorno a questo tavolo Giovanna Di Rosa grazie
Sì
Ringrazio l'Associazione nazionale magistrati per questo
Per questo invito
Al quale ho aderito volentieri come oltre componente del Consiglio Superiore della Magistratura sono componente della Commissione
E mi state costituita presso il Consiglio superiore e ha esitato questo questa questo lavoro
Strutturato su due parti prima di venire un po'
Ad un'illustrazione seppure sommaria
Della del lavoro della Commissione vorrei dirvi che lo spirito con il quale questo lavoro è stato affrontato pensato meditato perché la meditazione durata oltre un anno e mezzo e un lavoro nel quale la Commissione ha immaginato un po'
Di promuovere una giustizia come azione che si muove verso il bene
Dunque siamo tutti io un po'stufi delle parole che vengono pronunciate nelle miopi nelle occasioni ufficiali nei convegni laddove il momento ho delle fotografie il momento centrale PAS salto il quale i politici se ne vanno e non rimane più nessuno a raccogliere le istanze di chi vuole in qualche modo trasmettere un impegno però siamo adesso chiamati tutti vedete a interessarci sì di questo problema perché mentre noi
Tra scorriamo le nostre giornate delle persone delle quali noi siamo direttamente responsabili perché non c'è un solo detenuto in carcere che non sia stato messo nel carcere da un magistrato e credo che questo sia un un grandissimo problema di responsabilità in primo luogo per la magistratura
Come componente Consiliare lotta ne parlo come Consiglio Superiore della Magistratura
Credo che anche l'Associazione nazionale magistrati sia chiamata a questo e da prima si faceva un po'un richiamo ha un carico di responsabilità e di intenti che
L'ANM e l'avvocatura le camere penali in particolare vengono ad assumere ecco io vorrei
Vorrei davvero che il Consiglio Superiore della Magistratura accettasse prendesse su di sé questo carico credo che ancora ci sia tanta strada da fare
Ma mi auguro di potere continuare a testimoniare questo mio sentire e lo dico perché il la delusione
Generale delle parole senza i fatti
E appunto non può più attendere il tempo
E allora che cosa abbiamo pensato di fare alla Commissione abbiamo cercato di pensare che
Per noi perdere tempo per guardare il male il peggio della storia della vita nel mondo chi vuole togliere il male con violenza tre si vita con quella stessa forza aggressiva e arrogante che lo ha messo ecco per noi non è la strada giusta
E abbiamo cercata una giustizia che guarda il bene dell'uomo con la U maiuscola è allora che cosa abbiamo immaginato in questa direzione secondo la quale per noi l'unico sto Quinto che non fallisce e quello che promuove le misure quello che promuove le misure alternative quello che promuove la sicurezza come ricerca di Alleanza i patti di solutus sì Oniti ragionate e allora abbiamo immaginato ad una magistratura che assume la responsabilità su distende le proprie scelte ad una magia frattura centrale che pur essendo a fatica attivissima per la carenza di risorse perché per per tutte le responsabilità di un sistema che comunque ha tante e tante
Mancanze alla magistratura responsabile attenta preparata sensibile che vuole riappropriarsi negli spazi di disco se una vita che le sono propri per cercare di caricarsi ancora di responsabilità ma non buttare amare situazioni che può interno stare nell'ambito di
Quelli che sono quei di quelle che sono zone d'ombra coperte a causa e dire Mangione delle preclusioni che e le impediscono di mettere le mani su determinate posizioni
Io sono stato magistrato di sorveglianza a lungo prima di essere letta in Consiglio Superiore della Magistratura e la mia esperienza
E tale da poter dire che non necessariamente il manto di cui la democrazia sia emotiva a sull'onda di emergenze fatte rese tali dalla stampa che purtroppo alimenta e fa vivere il dibattito come vi ho detto prima al punto da guidarlo ed a far cessare tutto quando i riflettori si spengono
Ecco dicevo quella quella quelle questi su quel sistema normativo che si è creato soltanto attraverso questi meccanismi emotivi perché il le norme che sono state immaginate come
Modificabili adesso no norme stratificate nel tempo ma certamente non sorte ASP affatto co così come sono adesso sono state coperte da da interventi emotivi allora
Abbiamo pensato che si potesse restituire a questi a queste norme così così tormentate so talmente tormentate guardate che i magistrati fanno davvero fatica a comprendere che cosa dicono perché gli interventi sono di modifica
Ad emendamenti
E i miei colleghi che sono presenti lo sanno benissimo
E allora avevamo pensato appunto di che che che le rimozioni di questi ostacoli nelle parti stratificate nel tempo e le abolizione di meccanismi come quello della legge ex Cirielli
Che ha creato
Anch'essa
Non un effetto di prevenzione nel generale né speciale abbiamo fatto degli studi su questo perché la Commissione si compone di tecnici che hanno avuto modo di verificare nel tempo proprio nel tempo dall'entrata in vigore della normativa e come era prima come era prima la situazione e dicono con la consapevolezza che non solo la situazione
Non è non è cambiata ma che solo peggiorata la dannosità di quella permanenza negli istituti penitenziari di cui come vi dicevo in questo momento io mi sento responsabile mi sento più responsabile di mezz'ora fa più di stamattina più di ieri e più di un mese fa
E credo che questo sia l'atteggiamento che ciascuno di coloro che parlano di carcere dovrebbe assumere non quello di pensare ad assumere una posa più o meno utile per venire a danni fotografia
Detto questo abbiamo poi aggiunto altre in altre ipotesi un po'sulla sulla riflessione di anticipare interventi della Corte costituzionale
Che peraltro si erano già anche si sono anche già registrati nel frattempo perché quella democrazia
Dell'emergenza che abbiamo visto che viene fuori ogni volta che qualche articolo di stampa e più forte di altri o che la pressione mediatica si fa più forte appunto quella Corte Costituzionale interviene poi
Nella spazzare queste in questi questi rimedi
I gli interventi sono stati anche
Di altra di altra natura perché abbiamo fatto una parte di relazione che si fondava sulla costruzione di momenti di lavoro congiunto con il dipartimento dell'amministrazione penitenziaria in modo da cercare un percorso ragionato anche di livelli di intervento
Per trovare delle prassi operative che potessero in qualche modo accelerare le soluzioni le soluzioni di maggiore
Effetto deflattivo perché vedete
E così
Il fatto di non mettere strumenti a disposizione della magistratura di sorveglianza significa che persone che devono uscire non esco non è così ogni giorno cioè noi siamo qua parliamo di questa cosa e nel frattempo per la carenza di personale amministrativo
Di carta di strumenti nel rapporto con l'amministrazione penitenziaria ci sono
Ben tenuti in questo momento che usciranno fra quindici giorni anziché a oggi
Fra un mese anziché fra quindici giorni e così via e i ritardi ovviamente sono direttamente proporzionati alla difficoltà della del sistema giudiziario dell'ufficio giudiziario
Nel quale la situazione si verifica appunto questa è lo stato delle cose non è
Non è altro
Vi dicevo quindi che abbiamo cercato di introdurre questi accorgimenti accorgimenti che nulla si articolano per questo sviluppo di ricerca di modalità di lavoro concordate in modo tale da cercare di arrivare a soluzioni anche interpretative un po'un po'estensive ma
Per questo risultato di arrivare a sistemi come digitalizzazione che e purtroppo non sono possibili attualmente
Perché il sistema informatico ok in un che presso i tribunali di sorveglianza
Non ha più un amministratore di sistema è fallita la società e quindi tutto l'investimento che si è fatto non è più operativo e allora bisogna cercare una modalità con la quale comunicare tra direzione penitenziaria per esempio e
Magistrato di sorveglianza per evitare come istanza liberatoria arrivi quando detenute già scarcerato per fine pena non perché aveva diritto quel beneficio
Queste sono le ragioni per le quali in tutti i detenuti potrebbero sostanzialmente promuove ARCI RAI emotivi e ragioni di condanna
Per per detenzione per detenzione ingiusta
Ancora
Volevo dire qualche parola sulla quindi sulle sulle prospettive e che riguardano il
Diciamo IBA rifugio prossimo il prossimo futuro
Abbiamo esitato come Consiglio Superiore della Magistratura il pari a lire sulla depenalizzazione stralciata lo sapete
E sulle sulla e sugli adesso percorsi che erano contenuti in quella normativa e non è stato fatto tenuto conto
Adesso viene di prossimo parola messa alla prova è stato già detto bene tutto da da quel da da da chi mi ha preceduta quindi non aggiungo nulla
Vorrei solo precisare oltre a quello che a farmi o quello che ha detto il dottor Bortolato che il la strategia messa insieme perché questa messa alla prova funzioni non non c'è non esiste
La messa alla prova e una dichiarazione di intenti ma i tagli che a causa della spending review sono stati operati
Attraverso il comparto attraverso diciamo la l'anno l'intervento di incidenza sul settore dell'ufficio dell'esecuzione penale esterna adesso mi spiace ma giustamente non insomma lo dico non lo posso non posso riferirlo come peraltro già fatto in altre occasioni compreso nel parere del Consiglio Superiore inquadriamo detto
Al al ministro ecco non posso dirlo direttamente comunque
Il a la questione è questa è stata tagliata nella spending review il settore delle risorse esterne non sono stati tagliati altri
Altri comparti del ministero è stato escluso per esempio il personale di polizia
Quindi gli istituti sono assolutamente orientati su una visione di sicurezza interna e non di proiezione esterna se allora questo è lo stato delle cose purtroppo questo
Questa articolazione del del del provvedimento di spending che ha riguardato
Il settore ministeriale di riferimento non è nota ma cammina con la prima perché tirare fuori su questo argomento e non farlo camminare con l'altro ecco credo che non potrà dare dei risultati
E allora ecco credo che questo percorso debba essere nuovamente ragionato
Perché se non si farà in in questa maniera si darà il carcere di più alla polizia si inciderà sul concetto di custodia
E si sarà fatto solo un una un percorso anche formalmente è bello ma che completamente inattuabile
Concludo perché vorrei dire tanto altro ma il tempo manca e cioè di vorrei dire che vorrei tanto che la crociata dello Stato perché questa è una crociata
Secondo me
Fosse quella di seminare
Di
Accendere la luce fare sparire le non per le ombre di fare bianco dove nero
La certezza della pena e tutte quelle altre affermazioni sono un considerazioni che
Noi non ne possiamo più di sentir ce le faccia io personalmente non ne posso più
E noi dobbiamo costruire la giustizia che si salva la giustizia che promuove secondo il bisogno perché sono disposti costituzionali e ciascuno di noi che chiamato deve testimoniare questo
E concludo dicendo che una cosa a me sta bene l'amnistia molto bene
Perché se serve a fare morire a qualche persona di meno in carcere ha già fatto molto moltissimo e quindi poiché sono un po'
Diciamo stanca di sentire che andrebbe accompagnata da misure di contorno e nel frattempo non si fa né l'una né le altre
Ecco nel frattempo come tutti voi sapete la gente muore
Muoiono anche gli operatori della Polizia penitenziaria e sapete che quest'anno ne sono morti otto o poliziotti perché si diventa anche
Sì ci si dispera anche per coloro che stanno dentro questo lo sa chi chi sta dentro e conosce il mestiere ecco quindi
Mi auguro che da questo convegno vengano tutti questi tutti questi messaggi perché e finito il tempo del e del dire adesso bisogna solo fare grazie
Grazie cara Giovanna Di Rosa perché abbiamo sentito l'emozione delle sue parole la partecipazione di chi ha vissuto davvero come anche come magistrato di sorveglianza il pianeta carcere
Vedete che ci stiamo scambiando foglietti perché il ministro siamo avvisati in tempo reale di quello che sta succedendo alla Camera in una giornata così densa che ci ha privato in parte
Di alcuni nostri interlocutori che continuano a Prato assicurarci che interverranno coi tempi che consento l'abbiamo quindi spazi ancora per ampliare il nostro dibattito voglio però
In conclusione di questo primo giro prima di aprire il secondo giro tale ha la parola a chi non è tecnico ma che vive con grande partecipazione grandissima disponibilità quella che è proprio l'umanità dolente che gira intorno ai problemi
Di cui abbiamo trattato fino adesso e prima di dare la parola a Mario Marazziti il portavoce della Comunità di Sant'Egidio
A cui voglio dare spazio e tempo proprio perché ci racconti che cosa vuol dire
Noi siamo tecnici siamo tecnici applichiamo il diritto siamo magistrati siamo magistrati che si sono occupati
Come Marcello e come Giovanna di queste direttamente del carcere però avere il punto di vista di chi questa umanità dolente accoglie e sopperisce molto spesso a quelle che sono le mancanze di questo Stato
Che molto spesso appunto taglia laddove non deve o non avrebbe dovuto tagliare ci rendiamo perfettamente conto del periodo difficile la necessità di una spending review però forse ci sono
Luoghi temi materia e che dovrebbe essere tagliati un po'di meno rispetto ad altre cose comunque prima di dare la parola mi piace però ricordare proprio per richiamare quanto bisogno ci sia di volontariato e di volontà per cercare di andare incontro
A a questi drammi mi piace ricordare lo troverete sul programma che vi è stato consegnato
Che abbiamo allestito con la collaborazione sia del carcere di San Vittore che dalla casa di reclusione di Padova
Abbiamo allestito un'esposizione di toghe questo vale per i giovani colleghi che sono presenti che dovranno prendere le funzioni anche per i vecchi che le devono rinnovare chi è diventato magari magistrato di Cassazione
Abbiamo allestito un'esposizione di toghe che sono state prodotte dalla Cooperativa Alice degli istituti penitenziari di Milano le
Recluse che
Hanno cucito queste toghe quindi io penso che anche dal punto di vista simbolico sia estremamente onorevole sia estremamente
Gradi bello potere indossare ci sia chi la indossa la prima volta si è chiara deve rinnovare le toghe che vengono costa fatte con le mani che di chi ha subito la giustizia
E nello stesso tempo offriremo poi anche all'esito di questo nostro dibattito i dolci della casa di reclusione sono tutti questi esempi positivi di quel
Tentativo di quella volontà di rieducare di dare opportunità e possibilità a chi si trova dietro le sbarre ma andiamo oltre le sbarre la parola a Mario Marazziti grazie
Ma grazie a voi
Di questa iniziativa perché perché come dite voi va oltre le sbarre
Fa impressione trovare tanta convergenza
E tanta consapevolezza
Quindi la domanda è sempre ma perché se sappiamo le cose giuste va così male
Quindi
Finalità
Però devo dire per me molto consolante sia il coraggio della lucidità che la vostra professionalità
E quello che ho ascoltato perché perché anzitutto è un tentativo in tempi veramente complicati di mettere al centro questa umanità dolente no
Allora io condivido quasi tutto di quello che è stato detto condivido un pochino meno di qualcosa sia andato via
Perché appunto
Non condividevo alcuni provvedimenti politici dello stadio previsti a suo tempo però noi partiamo dal
Cancello centrismo
Abbiamo il problema si dell'efficace pena ma io credo che bisogna sempre porsi il problema dell'efficacia dell'efficacia pena inflitta
Cioè dopo che ha dato una pena efficace qual è l'effetto che viene allora il primo problema di chi entra in carcere
Io vi dico un molte cose che voi già sapete
Beh è che se
Due terzi
DPEF sconta tutta la pena cattolici e vivo è un sistema bancario
è un sistema fallimentare e allora io penso alla frustrazione al dolore anche del magistrato e di chi amministra una pena che sa che due volte su tre
Non raggiunge il referto riporta in carcere e il sistema scoppia e non c'è soluzione è un circolo vizioso
E allora la situazione è talmente drammatica che
Ci son quei momenti è un pochino quando arriva il dato non
è come quando è arrivato il governo tecnico cioè che se c'è un mese o due in più
Forse non c'era nell'aria
Allora
La situazione è un po'così anche sul carcere e cioè una situazione talmente drammatica e senza soluzioni che forse io
Potrebbe anche essere l'occasione
Di una grande invenzione culturale e di una grande invenzioni radicale di modello
Allora
Per esempio va beh questi sono sogni
Forse vengo da una cultura da un'esperienza che si è sempre chiesta perché tutto lo sforzo viene fatto sulla pena
E non viene utilizzato mai tanto a fondo tutto il percorso del processo già come percorso riabilitativo perché tutto il problema della riabilitazione è spostato alla fine sulla pena
E su una pena che ormai è fallimentare perché due volte su tre fallisce
E non si possa i sognare a un certo punto di ripensare il cui figlio illegittimo è illegittimo
E e quindi investendo tanto sul primo addirittura dare al primo più piacere più felicità e introducendo il percorso riabilitativo nel pensare a perché si è fatto il reato dell'ammissione cioè nel creare partecipazione da parte dell'imputato
Nel capire quindi prima perché quella cosa era sbagliata e quindi poi magari partecipare al percorso di pene alternative evitando Caracciolo centrismo e quindi
Cambiando un po'le regole le regole sono che durante il processo l'imputato ha diritto quanto può a salvarsi a mentire
E poi a un certo punto deve collaborare alla sua prima di riabilitarsi allora se riusciamo a sport ha tolto ancor prima forse a meno è un po'meno un disastro
Capisco che non è un discorso tecnico è un sogno però siamo a un momento talmente critico che forse va ci vuole un po'di visione
La seconda cosa e che
Questo è un costo sociale umano per il nostro Paese
Ormai insostenibile
E lo sappiamo cioè siamo in un Paese il corto circuito anche opinione pubblica miglia è scarso coraggio o tendenziosi TAR delle forze politiche
Ha fatto sì che persino il discorso dell'indulto sia stato carica autorizzato cioè
Grande approvazione globale da parte del Parlamento dal giorno dopo sotto attacco ma non
Non c'è un italiano
Che possa sapere che
Il ventinove per cento delle persone che hanno
Usufruito dell'indulto è diventato recidivo mentre chi sconta tutta la bene al sessantasette sessantotto per cento
E non c'è un italiano che sappia cioè se non pochissimi addetti ai lavori che tra chi aveva era già dentro provvedimenti alternativi siamo a un'efficacia del trecento per cento in più
Cioè siamo al diciannove per cento di recepire invece il sessantasette sessantotto per cento
Allora questo classiche
E chissà queste cose e non può che cercare di mettere un'altra cosa
La colpa di questo è in tante cose ma sicuramente ci sono tre e arrivo poi a che cosa si fa si cerca di fare per umanizzare il carcere entro
Però vi voglio dire che
Insomma noi sentiamo con con disagio il fatto che
Credo leggi soltanto Bossi Fini Fini-Giovanardi e cosiddetta Cirielli da sole sono responsabili di gran parte di questo problema
Quindi se il potere politico non mettere mano a queste cose noi saremo sempre frustrati
è i suicidi in carcere o metteranno cioè contagio già tra le guardie carcerarie
E se a cui esso si aggrava la crisi sociale quindi si grave fanno i rapporti con i familiari si va ai luoghi periferici fa sempre più stretto mancano le coperte l'acqua calda Cisco molte volte non c'è e così via il vitto essere sotto quattro euro al giorno
E quindi diminuisce la qualità dei calorie e quei pochi soldi che ci stanno devo andare nel sopravvento e così via da insomma la situazione non migliorerà e non migliorano in mille offerte di lavoro in carcere siamo a un momento in cui
I magistrati
Gli avvocati
Il i dirigenti dei penitenziari
Il personale di vigilanza e intervenuti sostanzialmente son d'accordo su quasi tutto
Cioè non son dei mondi contrapposti perché
Perché tutti hanno consapevolezza diretta di questo sistema che alla bancarotta allora noi
Vedete e concludo su questa prima parte
è chiaro a tutti di scoraggiamento il fatto che Giovanni Paolo secondo Benedetto sedicesimo il Presidente della Repubblica
La visita in Parlamento e Giovanni Paolo II storica interventi ripetuti bene nulla vuol dire nulla cioè
è veramente quello che stiamo sperimentando lo scollamento del mondo reale
Una classe dirigente politica che è stata fortemente autoreferenziale però come direbbe la mia più vicino di banco basta se è possibile basta detto questo la Comunità di Sant'Egidio
è sempre in partita dalla situazione data per cercare di creare spazi di umanizzazione
Allora noi siamo entrati in carcere
Circa venti anni fa
E siamo entrati in carcere perché andavamo seguivamo i malati di AIDS e finivano in carcere seguivamo le persone per strada che finivano in carcere dicevamo dell'ente e arrivavamo al carcere
E poi da questo negli anni oggi la Comunità di Sant'Egidio è presente settimanalmente in sedici istituti penitenziari in sei regioni Lazio
Campania Liguria Piemonte Toscana
Settimanalmente in tutte le infermieri
E i centri clinici di Roma di Genova e di Napoli
E
In questo senso noi siamo anche tra i soci fondatori del Forum per il diritto alla salute in carcere
Un'attenzione particolare siamo entrati è stata giudicati da interna dell'interna è dedicata agli internati negli OPG soprattutto Aversa Secondigliano Barcellona Pozzo di Gotto Montelupo Fiorentino Reggio Emilia
Ma siamo entrati invece
Ed è un'altra frontiera
E qui c'è la presenza saltuaria in altre regioni in altre quattro Abruzzo Umbria Sicilia e Puglia cioè nel corso del due mila undici
Abbiamo raggiunto
Praticamente tutte le settimane
O saltuariamente una parte di loro diciassette mila seicento dei sessantasei mila detenuti italiani
In ottantasei istituti penitenziari
Anche con interventi tipo si colloqui l'amicizia
Generi di prima necessità fare da comunità elastico con le famiglie accompagnare pratiche giuridiche inventarsi qualche cosa per un'alternativa e uscire
L'accompagnamento dei detenuti in permesso premio
La creazione di uscite dagli OPG dopo dieci venti anni od nelle nella mente e nel negli occhi il bagno a
Vicino a Sorrento di interna dello PGT Aversa dopo venti anni che non vedeva nel mare
E la pasta col sugo
E allora e poi c'è una corrispondenza epistolare con almeno mille detenuti trasferiti in istituti lontani
O che sono entrati in contatto con noi e poi l'iniziativa di di risocializzazione
Per detenuti in articolo ventuno e così via nel due mila undici due mila dodici in un anno abbiamo distribuito ottantacinque mila capi di vestiario
E e poi di c'è un rapporto con altri sistemi limiti in Europa dentro il modello ordinativo Uggias lex abbiamo dato vita incontri seminari internazionali con i sistemi penitenziari del Brasile e dell'Iraq Emma impressionato che otto direttori il carcere in Iraq
Dopo una giorno con nuovi si mostravano interessati al discorso di abolizione della pena di morte cioè quando conosci molto la morte non è poi più
E allora in questa situazione solo quest'anno non abbiamo organizzato quaranta pranzi di Natale in carcere nel due mila e undici
Otto a Napoli
Quattordici nel Lazio tredici a Genova crea Genova otto in Toscana quattro in Piemonte uno in Sicilia e due negli ordigni al meglio di Gibellina campana
Noi speriamo di poter far crescere questo ma perché perché
Perché in carcere c'è bisogno non di speranza c'è bisogno di umanità
Perché se non vedi mai un po'di sole pensi che il suo non esiste più
E allora c'è una lettera c'è una visita che nella disperazione forse diventa l'alternativa
I gesti estremi all'autolesionismo
Allora in questo noi non siamo soli cioè quando noi
Distribuiamo gli ottantacinque mila pezzi investibili Gianni De felpe quelli con cui si va a dormire adesso perché fa freddo fa più freddo di qualche anno fa
E dentro al carcere
Ecco tra su coinvolte anche le guardie carcerarie cioè noi non vogliamo che si crea il conflitto e l'invidia tra chi ha poche che a niente
E allora le guardie carcerarie anche loro partecipa alla festa di provarci le scarpe di far finta che si vada negozio cioè non è la distribuzione è la festa di metallo shopping gratuito
E
Allora in questa situazione
Pace anche il problema di cura della persona allora ci sono tanti di religione musulmana allora che si possa ambiva delle proprie feste che non si sia sradicati del tutto che non non si senta di stare in un mondo solo nemico
E dall'altra lo stesso vale
Per chi magari è cristiano
Allora
Io volevo darvi
Concludere con due cose
Volevo dire una è
C'è una grande umanità in carcere voi che conoscete come magistrati di sorveglianza come magistrati come avvocati
Direttamente queste persone queste storie lo sapete però io non li vogliamo testimoniare che
C'è un'umanità incredibile non abbiamo lanciato un per oggetto che si chiama liberare i prigionieri in Africa che è un progetto che abbiamo diffuso in varie parti del mondo e in Italia in vari ambienti ma anche in carcere e cioè
Con un Euro si comprano x pezzi di sapone con tre euro si compra la stuoia per carceri in Africa dove si muore di fame
Dove siamo chiamati dove non sia liberati al fine pena perché bisogna varcare una specie di danno riscatto e sì detenuti italiani poveri
Sì tassa un Euro due Euro tre Euro pelli per i detenuti nei carceri disumani inumani africani dove sì si rischia di morire perché si mangia quando si mangia poco una volta al giorno allora
La risposta è incredibile se si pensa del difficoltà date
Allora tutto questo è un valore gigantesco su cui si può investire
Ma noi vorremmo dire che in questo momento sentiamo come una battaglia comune che possiamo fare anche
Anche questa fase legislativa anche con questo Parlamento anche in queste situazioni
C'è una piccola battaglia che è quella di chiuderla definitivamente con i bambini che vivono in carcere
Con il sessanta settanta bambini ancora vivono in carcere
Le leggi sono state cambiate cioè la legge del due mila e uno cioè la legge del due mila otto c'è quella del due mila e undici del decreto attuativo del due mila dodici quindi siamo vicini ma
Si possono creare in realtà forse possiamo fare prima possiamo fare in fretta anche se non ci sono soldi
Se per esempio lavorassimo a
Costruire cioè a costruire ad abilitare dei luoghi
Come luoghi di istituti a custodia attenuata per madri
L'esempio di Milano e uno ma questi luoghi che oggi non esistono in altre parti d'Italia possono forse essere realizzati si si accetta l'offerta
Di alcune organizzazioni associazioni
Di volontariato non governative non profit oltre a Sant'Egidio noi abbiamo creato un cartello da Roma alla Sicilia all'Emilia Romagna Toscana
Pensiamo Associazione Giovanni ventitreesimo le mando degna del Grappa Firenze ad altri ecco c'è questa disponibilità
Eventualmente di attrezzare secondo norme concordate dei luoghi e poter rapidamente fare in modo che queste donne possono stare con i loro figli fuori allora
C'è moltissimo da fare
Ma soprattutto io credo che le cose da fare su un bus stanze chiare sono molto semplice per poter potenze siamo costosa Maiolo
Io credo bisogna under mentalità e basta cioè non possiamo accettare più la favola
Che carcere duro significa sicurezza penso che ci deve essere una intelligente comunicazioni di tutte le componenti qui per dire che il carcere non è sicurezza che sicurezza non è mettere in carcere
Per reati che non che non hanno bisogno negarci il carcere non può essere il luogo dove
Coprire il dieci maggio sociale invece di trattare il disagio sociale quindi detto questo io vi ringrazio dell'attenzione però
Mi sento molto consolato perché sento un sentire comune non so bene che succeda simile mesi dico che noi stiamo insieme bacio inventiamo ecco grazie
Ho dimenticato di dire amnistia e indulto bensì cioè mi ero dimenticato ma insomma ecco anche indipendentemente misura alternativa diciamo o privati o come Conan connesse
Grazie grazie per questo contributo io vi informo impropria sì quello che sta succedendo il ministro ci assicura la presenza e immagino speri di venirci a dare buone nuovi insieme all'onorevole Ferranti che doveva partecipare
A questo a questa tavola rotonda ci consentiamo quindi ancora come si dice in gergo non sono la giornalista un giro
E il giro io ve lo voglio dare chiedendo viene ciascuno per le sue competenze ciascuno per la sua storia ciascuno per quello che rappresenta
Allora a fronte di tutto quello che ci siamo detti dello spunto di quell'ottica che è stato per questo per questo nostro incontro guardando al futuro
Guardando abbiamo messo sul tappeto tanti nodi tanti problemi e mi piacerebbe parlare di prospettive mi piacerebbe davvero parlare di futuro
E chiedere a ciascuno di voi una parola d'ordine per una svolta una svolta vera che davvero porti spazi di umanizzazione del carcere davvero ci aiuti a liberare i prigionieri così come ci è stato ricordato adesso
Marcello Bortolato grazie sì le io credo che
La la parola d'ordine innanzitutto sia sotto il profilo delle prospettive di riforma normativa agire su droga e recidiva
Sulla recidiva
Bene è stato detto l'intervento della Commissione mista che riconduce finalmente alla responsabilità del magistrato di sorveglianza che individua il trattamento e quindi la soluzione
Individualizzata pere il condannato e e quindi fa recuperare alla magistratura di sorveglianza
Talvolta considerata quasi figlia di un dio minore effettivamente il suo ruolo e il suo la sua originaria funzione di giudice della persona
In onda come giudice della cognizione giudice del fatto in quindi in cui si può
Pienamente dispiegare in profondità e in estensione lo studio della personalità per poter scegliere la migliore soluzione esecutiva
Ma secondo me bisogna anche agire sulla
Sulle riforme normative in tema di stupefacenti ecco non possiamo non
Considerare che in Italia il trentatré per cento dei detenuti quindi un detenuto su tre è tossicodipendente
In Francia invece il quattordici virgola virgola uno per cento in Germania il quattordici virgola tre per cento quindi questo vorrà pur significare qualcosa sicuramente
Le leggi che hanno modificato per esempio l'articolo settantatré è stata citata prima dall'essere la legge Fini-Giovanardi introdotta vi ricorderete in un decreto che riguardava tutt'altro che riguardava le Olimpiadi
Di Torino
Ha sicuramente provocato un aumento delle carcerazione un approccio nei confronti
Del tossicodipendente che ha perso ma che ha la necessità di essere curato e quindi di essere recuperato attraverso un programma terapeutico la risposta carceraria non può essere
Quella esclusiva
Secondariamente credo che si debba anche
Tentare di alleggerire la tensione carceraria attraverso l'introduzione di
Regimi penitenziari dinamici
Che aumenti noi strutture di risocializzazione in realtà il sistema
Attuale è troppo sbilanciato sotto il profilo ordine sicurezza piuttosto che su quello assistenza il recupero per esempio
Il rapporto numerico tra agenti di Polizia penitenziaria e detenuti in Italia è un
Agente per uno virgola quattro detenuti quando in Europa invece uno su due virgola sei a fronte invece di un rapporto tra agente di servizio sei non di polizia quindi educatori medici e psicologi di uno su ventuno virgola sette detenuti
Ecco sotto il profilo delle riforme
Generali è ovvio che ripetiamo sempre
Cose che si stanno già però effettivamente certamente la depenalizzazione un terreno su cui bisogna
Investire ricordiamo che l'ultima depenalizzazione risale al mille novecentottantuno ed avuta avuto scarsa inefficace alle sanzioni sostitutive quindi lavori di pubblica utilità che stanno dando buona prova nel settore della qui è stato di ebbrezza
Le misure sospensive come la messa alla prova l'incentivazione della sospensione condizionale subordinata per esempio alle attività ripartire quindi al risarcimento del danno le misure alternative ma non ripeto quello che ho detto vorrei però dire che
Ho sentito il Presidente Fini che in un convegno al quale ho partecipato giovedì della settimana scorsa il Presidente Flick già presidente della corte questionari Ministro della Giustizia a ha detto che se non si dà effettivamente una svolta
Insisto soprattutto se la magistratura non solo la magistratura di sorveglianza non anche la magistratura
Di cognizione diciamo non fa uno sforzo interpretativo anche di fantasia detto così
Nel creare
Delle norme laddove le norme non ci sono e quindi ovviamente sempre nel senso costituzionale del recupero dell'articolo ventisette si deve
Arrivare il poco tempo al alla alla condizione di
Giudice conti condanna ad una pena ma non ti può mandare in carcere perché il carcere non ti assicura delle condizioni umane di esecuzione in poche parole il concetto del numero chiuso
Peraltro sperimentato anche da alcuni si ordinamenti stranieri com'era
Norvegia vorrei su solo fare un accenno sul discorso della spending review e sulla mancanza di risorse mi dispiace che non ci sono più gli interlocutori istituzionali e politici
Ai quali avremo stanno per arrivare speriamo avrei voluto dire questo è vero si dice non ci sono soldi
Il Bilancio le leggi di bilancio ci impongono determinati limiti però io vorrei dire che nel gennaio del due mila dieci il Governo a
Dichiarato lo stato di emergenza della situazione carceraria ebbene lo Stato
Sovraffollamento carcerario è stato normativamente equiparato alle gravi calamità naturali quindi
Così come prevista dalla legge duecentoventicinque del novantadue pene questa legge consente la deroga alle alle al principio di pareggio di bilancio introdotto con l'articolo ottantuno dalla Costituzione quindi voglio dire se ci fosse
L'effettiva volontà di affrontare il problema carcerario come effettivamente merita si troverebbero io credo anche le risorse finanziaria
Grazie grazie a Marcello Bortolato anche nome appunto ha parlato a nome anche del con Hans perché di cui fa parte quindi grazie di questo contributo il contributo dell'Avvocatura una parola d'ordine per la svolta
Sì per
La parola d'ordine quello che dicevo prima meno carcere più sicurezza che apre le porte a tutto però io volevo dire
Soprattutto come si fa svolta vera per umanizzare le carceri allora
Noi IPB vi dico veramente l'esperienza che abbiamo avuto per esempio Poggioreale ad assumere faccio un esempio
Dove se se se un mio sì sì chi può va a visitare il padiglione Roma che uno noi abbiamo i nostri diciamo infiltrati che ci dicono quando
Dal carcere evitato il giro turistico e fa degli accompagnare dove
C'è una sofferenza umana insomma dove c'è lacrime e sangue
E allora siccome abbiamo questo ormai abitudine diamo direttori degli anziani diciamo noi entriamo
Per fare non il giro turistico ma per dire alla fine che qui i secondi a soffrire di questa situazione siete voi perché così è gli operatori penitenziari già di seconde seconde vittime del sovraffollamento perché devono fare veramente le nozze coi fichi secchi ma il discorso è che essendo entrato al padiglione Roma di Poggioreale trovate delle situazioni cioè io ho visto una ascella in cui originariamente prevista di nove metri quadrati quindi
Secondo le tabelle ministeriali e deve diventare una persona secondo gli adeguamenti voi della cava già tollerabile perché questa cosa non abbiamo mai capita qua che pensa come fa a essere tollerabile o c'è una capienza non ce la capienza carenza ora vedove tra le due persone B qui ci stavano sette persone
Di cui Laterza branda ostruiva l'apertura della finestra
Siccome il padiglione era una struttura vecchia non ristrutturata quindi non a norma del regolamento penitenziario la porta di accesso alla alla cella
Era una porta d'accesso che non si apriva il blindo e lasciava l'inferriata dove filtrava l'aria malaria veniva assicurata da una fessura di un metro per cinquanta centimetri
Allora cioè quando uno tocca con mano quelle situazioni
E dire quali sono gli elementi per dare una svolta vera per umanizzare il carcere beh
Anche noi avverrà visti anche erogano i penalisti che abbiamo un po'
Diciamo non siamo culturalmente favorevole a provvedimenti
Di clemenza diciamo tanto liberiamo le carceri e poi mettiamoci al tavolo per fare riforme strutturali e quindi noi abbiamo fatto un percorso
Difficile perché
Io ritengo che quando si arrivi a dire favorevole all'indulto sì e siano sconfitta della politica la politica non è stata capace di affrontare l'emergenza
Perché se dal due mila sei al due mila ai dieci perché i numeri del due mila dieci erano come quelli di adesso se quattro anni si ricrea una popolazione carceraria come quella
Vuol dire che la politica a e non è riuscita ad hoc a prendere il treno della indulto per creare le condizioni di un trattamento all'interno e legali
Allora
Io dico che non si può pensare di operare con interventi deflattivi a decine di migliaia di detenuti
E e
Fare trattamento in carcere quando questi soggetti sono reclusi ventidue ore su ventiquattro o venti su ventiquattro seconda perché a Poggioreale c'è un regime di aria molto molto limitato necessariamente dovuto al fatto che gli spazi di aria
Che devono gestire più reparti non sono fruibili contemporaneamente
Insomma
Con due ore al giorno in giro il ventidue ore chiusa in celle ancelle come quelle le persone non si rievocano le persone tirano fuori tutta l'astio e la cattiveria da sfogare la collettività
Allora il problema è un problema di numeri che non consente di fare nulla se non torniamo indietro se non facciamo un passo indietro
La preoccupazione siccome noi da un po'di tempo facciamo politica è quella di dire che se liberiamo con l'anima della politica con l'indulto nessuno parla più riforme strutturali è un problema che ci siamo posti politicamente
Però prima o poi che se vogliamo umanizzare carceri bisogna intervenire radicalmente PAI poi ci sono tutti quegli interventi che diceva il dottor Bortolato cioè
E l'altro problema veramente legge sulle droghe che va pesantemente ritoccata un primo intervento importante in quella disegno quella con meno relazionerà Commissione giostra
E lì c'è un intervento importante sia sulle pene che sulle modalità sul sei cinque sei sul problema i dossier esigenze ci sono problemi meccanismi importanti per fare l'effetto deflattivo
Ma
Per esempio mi viene da pensare sommano c'abbiamo una Cassa ammende
Che ha diverse risorse
E i dieci milioni di euro mi sembra delegasse ammende sono state stornate Cassa ammende ha una finalità che è quella della rieducazione la pay favorire attività rieducative dire inserimento sociale
Sono sei stornati per essere diciamo sono confluite nel Piano carceri quindi per costruire nuovi o ristrutturare i nuovi padiglioni
Allora ho sempre detto ma insomma se con questi dieci milioni ci costruiamo un po'di comunità per tossicodipendenti
Evitiamo di vandali dossier dipendenti dei comuni di appagamento dove ci vanno quelli ricchi
Dove l'intervento dell'alveo dico è
Funzionale a certe dinamiche insomma lo questa esperienza quotidiana la perché lo costruiamo una decina di comunità i dossier netto un milione di euro l'una e favoriamo
Il recupero di soggetti tossicodipendenti e quindi favoriamo l'abbassamento della recidiva
Perché non interveniamo radicalmente credendo nella rieducazione la pena e abolendo tutte quelle norme presente un decreto legge sulla relazione della Commissione del scorsi usurati statura ovviamente
è utopistico pensarlo a fine legislatura però sarebbe un'inversione di tendenza culturale importante
Perché quella inversione di tendenza culturale ci comporterebbe a cascata una serie di provvedimenti che avrebbero un effetto deflattivo
Io credo che quello che diceva prima il dottor Bortolato della interfacciato punto la magistratura si deve far carico tra le più alte sfere quello che è successo già in Germania e negli Stati Uniti
La Norvegia è il Paese che ha avuto la più efferata strage negli ultimi anni quella di delle decine di studenti
E non è stato do mica l'ergastolo lì si è fatta una riflessione sul perché erano falliti certi meccanismi di prevenzione
La Norvegia è il Paese che ha il numero chiuso le liste d'attesa che dir si voglia ma apprezza la corda già c'è la Corte Costituzionale tedesca che ha fatto una sentenza credo nel due mila dieci se ricordo bene
In cui ha detto con questa situazione di sovraffollamento non si può più mandare nessuno in carcere
Io Stati Uniti la Corte suprema della California ha intimato allo stato di fare dei provvedimenti per tirare fuori trenta quaranta mila detenuti e quindi portare a regime le carceri altrimenti sarebbe intervenuta da qui a un anno lei
Cioè sono provvedimenti coraggiosi della più alta magistratura quella che si pone il problema della conformità costituzionale di certe situazioni di certe norme
L'ora anche noi dovremmo fare questo mi rendo conto che è un percorso importante però
Lo dicono sempre gli ex Presidenti mai quelli attuali no e questo è un problema quando uno smette il mandato si rileva dice sei bisognerebbe comprese Alta Corte Costituzionale se il coraggio di fare questo beh speriamo che qualcuno in carica
Posso farlo una volta per tutte grazie
Grazie grazie perché riavvio potremo fare un terzo giro di civiltà tira perché i temi che sono stati messi sul tappeto sono tutti interessanti mi ha colpito una cosa
Quella di quando all'inizio di questo suo e le sue proposte ci ha detto l'avvocato entra in carcere deve andare nel padiglione Roma perché bisogna andare laddove veramente ci sono i problemi mi viene una riflessione
Una riflessione che poi consente anche di a dei giovani colleghi che hanno partecipato a uno stage nel carcere di intervenire
Quella che i magistrati che decidono delle sorti di tante persone molto spesso non conoscono carceri cioè non conoscono i tanti padiglioni Roma che sono situati
In realtà terribili perché molto spesso ci si ferma alla saletta dove si fanno gli interrogatori che sono già modi terribili perché basta varcare
Le porte del carcere per essere immediatamente presi c'è un odore particolare ad esempio nel carcere c'è un qualche cosa di particolare io ricordo di aver avuto un'esperienza felicissima
Casuale perché siamo di un concorso che è stato lì due anni un concorso degli anni fine anni ottanta e quindi all'inizio eravamo tanti e non sapevano dove mandarci ci hanno posteggiato come si dice
Presso gli uffici di sorveglianza io ho avuto la fortuna
Che all'epoca Genova l'Ufficio di Sorveglianza c'era una persone illuminate meravigliosa che si chiamava come me di cognome ma non ha non era mio parente un cognome noto Canepa Mario Canepa che per chi fa sorveglianza è un nome che significa qualcosa
E nei venti giorni che sono stata presso l'Ufficio di Sorveglianza con Mario Canepa abbiamo valicato le porte del carcere abbiamo valicato le salette colloqui abbiamo valicato le salette degli interrogatori e siamo andati a vedere nel carcere di Marassi anche qui
Per chi sacche cos'è il carcere il carcere di Marassi uno di quei vetusti carceri sulla sovraffollati pieni di problemi
E siamo andati a vedere addirittura le celle dove venivano tenuti terroristi erano ancora anni con le con in situazioni veramente e da lì
Io penso che noi giovani magistrati abbiamo capito veramente che cosa c'era dietro quelle sbarre comunque andiamo avanti nel nostro percorso oltre le sbarre e chiedo a Giovanna Di Rosa qual è la sua parola d'ordine per il futuro grazie
Volendo strafare medi Ray due
La prima e riconoscersi
E e chiaro
Che la politica ha fallito
è chiaro che la situazione non può aspettare il rapporto di Antigone del due mila e dodici un rapporto che si intitola non a caso senza dignità da dei numeri pazzeschi
Pazzeschi per i gesti di autolesionismo e anche in relazione a a tutta una serie di dati sulle condizioni
Dei dei detenuti comparate rispetto all'Europa
Abbiamo il più alto tasso di sovraffollamento europeo in assoluto
E allora questo riconoscersi che cosa è e il comportamento di ciascuno che fa
Che fa senza dire che si mette a fare
Come magistrato direi che bisogna rivoltarsi come un calzino cominciando dal riconoscere la centralità dell'esecuzione penale nel sistema penale
Che è una dichiarazione che a parole condivisa da tutti e che nei fatti poi purtroppo registra tante importanti serie di serie prese di distanza
Significa molto sapete perché significa riconoscimento di un dato livello di professionalità rispetto alle altre professionalità del settore penale
Nell'accesso agli uffici direttivi nella formazione specializzata della magistratura
Nel rispetto e nell'investimento delle risorse sono tutti i compiti di cui il Consiglio superiore della magistratura dovrebbe caricarsi o sono due anni e mezzo che consente vi dico concertato di testimoniare questo ma mi veniva in mente
Avvocato De Federici s'quando lei diceva il prossimo e non sono Presidente ma il prossimo no acquisito superiore dirò però dovete fare queste questo
Perché non riesco a farlo non lo so credo che sia un il
Un
Perché manca la condivisione vera vera
A parole si ce ne sono tante quindi ci sono questi questi approcci che sono fondamentali perché il
Il magistrato possa intervenire in mancanza
Di attenzione
Politica adeguata e solo la magistratura anche in questo settore che può farsi carico di tutto questo come vi dicevo ogni giorno che passa incide tantissimo sulla situazione di tante persone
E come Commissione mista tra gli altri interventi normativi vorrei enunciarla qualcun altro approfittando di un attimo di di tempo che forse
Ma speravo di avvenire avevamo pensato ad interventi normativi sul ricovero
Sulla normativa dei ricoveri perché guardate la tutela della salute è una cosa importante tutti a parole sono sicura che saranno d'accordo il problema anche lì e condividerlo anche il fatto
E con la politica potrebbe fare suoli anche questi interventi sui ricoveri individuando le competenze
E
Né più né in maniera più netta ed evitando tanti balletti che chi fa il mio mestiere conosce che sono fatti e nel frattempo vi sono esigenze di tutela della salute
Che non sono considerate quindi la razionalizzazione di queste misure e le applicazioni provvisorie delle misure alternative anche dell'affidamento al magistrato di sorveglianza più potere al singolo magistrato con meno tempi
Per la collegialità in modo tale che
Si possa agire prima come vi dicevo
La custodia cautelare meno obbligatorio il telefono nei colloqui con i familiari più di dieci minuti perché sapete che adesso si può parlare dieci minuti e non di più
Allora avevamo immaginato che laddove le dimensioni dell'istituto penitenziario lo consentissero fosse possibile prevedere con una norma primaria perché ci vuole purtroppo
La norma primaria si possa parlare più di dieci minuti perché questa privazione
Dell'affetto che una privazione poi di tutto il percorso di recupero che si vuole in qualche altro modo realizzare diversamente
Oggi purtroppo non si può non si può effettuare nemmeno laddove negli istituti dove questo sarebbe possibile
Degli alleggerimenti sulla tossicodipendenza lo diceva prima lo ricordo e dei beni e per me è stato ricordato prima
La tossicodipendenza e per definizione dell'Organizzazione mondiale della sanità una condizione psicopatologica non è è una malattia
è una malattia tra l'altro cronica recidiva antenna malattia sì
E quindi intervenire su questo laddove gli interventi normativi sempre dell'emergenza hanno registrato atteggiamenti contrari e
E
è una ipotesi sicuramente importante vincente
Credo anche e questo lo dico perché appunto o le poltrone vuote davanti ma vorrei dirlo
Non fate i tagli all'ufficio dell'esecuzione penale esterna poltrone vuote non li fate non li fate perché è inutile adottate la messa alla prova se avete già tagliato nel silenzio
Queste
Queste risorse cioè l'ufficio di esecuzione penale esterna cioè le direzioni generali gli assistenti sociali che se ne devono curare questa è una parola
Che a un immediato il sospetto
Ancora la seconda parola d'ordine e la solidarietà alla solidarietà sociale e istituzionale
Che è un principio costituzionale espresso nell'articolo due della Costituzione e che poi si ricollega all'articolo tre della Costituzione all'articolo tre comma due lo sapete tutti principio d'uguaglianza sostanziale la solidarietà in questo settore
Passa attraverso
In questo momento la stampella enorme che viene fornita dagli assistenti e dai dai dai volontari che ci hanno spiegato minuto fatto sono loro a fornire scarpe asciugamani saponi e tutto quello che dovrebbe fornire l'amministrazione penitenziaria perché in carcerare una persona
Significa prendersi carico di tante di quelle cose che nemmeno ci ci si immagina giustamente appunto è
Sono sono cose noi non conosciute
Vi faccio sorridere ma è una cosa serissima il problema della carta igienica è un problema gravissimo
Gravissimo
E e non c'è
E voi immaginate le conseguenze di tutto questo è il carico della della privazione della libertà personale ce l'abbiamo noi
Sul su tutto sulle sulle spalle e allora questa solidarietà istituzionale che cosa può diventare ci sono leggi ci sono previdenze obbligatorie che impongono
Che i magistrati che e magistrati cui magistrati possono attingere che impongono agli enti del territorio di fornire strumenti di porre impegni di risorse
Per abitative che lavorative la legge Smuraglia i fallimenti che sono stati registrati sul mercato lavorativo
Cosa possiamo fare noi abbiamo abbiamo esempi di ricerca di di tentativi
Fatti con tantissime difficoltà diceva prima la la Presidente Canepa restò dei panettoni non potete immaginare quante difficoltà concrete ci sono dietro tutto questo
Mi è venuto in mente una cosa che vorrei lanciare una cosa che io pratico da tanto tempo come i miei colleghi quindi non parlo per loro
Però insomma e Natale sapete quante cose si possono comprare prodotte dai dai detenuti e non nelle vie scintillanti della città ecco questi potrebbero anche essere esempi di solidarietà sociale di quella istituzionale e vi ho già detto e credo che quella solidarietà istituzionale sia la chiave di lettura perché tutte le istituzioni possano impegnarsi e vivere diversamente
Questo problema perché il problema del carcere il problema
Della della devianza è un problema che può davvero riguardare
Riguardare tutti il carcere lo specchio rovesciato della società e di una società che purtroppo sta registrando una serie di di patologie nelle quali vedete se vogliamo vederci guardiamo tutto quello che c'è lì dentro e avremmo esattamente la visione come come rovesciata come in positivo o negativo il bianco e nero di cui parlavo prima di quello che è una società esterna
Grazie a Giovanna raccogliamo le tue sollecitazioni che sicuramente speriamo che queste poltrone Pinocchio e si riempiano perché mi sembrano sollecitazioni
Che valgono per tutto perché sicuramente alle leggi poi bisognava fare
Seguire gli strumenti per poterle attuare non la mia parola d'ordine sarebbe abbastanza slogan però sentiamo l'ultima parola la parola di Mario Marazziti la parola di chi tutti i giorni si misura con questi problemi grazie ma guardate
Quando
L'avvocato De Felicis
Ha descritto un'ascella
Particolare per fortuna non sono tutte così ma sono tanti così adesso PAC personalmente
Ho pensato i racconti dei miei amici
A Regina Coeli appoggio leale ed altri né altri carceri dove mi raccontavano dice beh
Si fa a turno che stare in piedi
In cella
Abbiamo visto Shell e sappiamo di celle che hanno avuto anche i Castelli a tre piani
E quindi effettivamente riabilitazione
Il problema è e sofferenze aggiuntiva già ci stanno
Bisogna cominciare sebbene ci stanno pene
Aggiuntivi alle pene date cioè
Tra queste pene c'è una pena aggiuntiva che è data la povertà che crea un carico di un aggiuntiva
Però prima di arrivare appunto se c'è una parola se c'è una cose
Però in questo racconto by io personalmente o ho presente anche un altro lato non parliamo di giustizia italiana parliamo RAI gli ho visitato il
Braccio della morte in
California sin Quintino e anche
A Livingstone in Texas effettivamente
Tutte le volte che sono uscito dopo aver parlato
Con qualcuno
Si sentenza il peso dell'ingiustizia che tu sei fuori
Cioè di questa idea di un mondo che è quello buono sta fuori quello cattivo sta tutto dentro il tutto quello posto tutto fuori ora è chiaro che dentro al carcere ci sia un sacco di problemi c'è un sacco di gente
Che dietro un ciclo di violenza che ha subito un ciclo di valenza che riproduce e così via quindi
Però di certo noi non abbiamo bisogno di questo bianconero
E poi c'è il senso di tutta questa umanità sprecata di questo dolore
E io credo che
La nostra Società deve provare a curarsi da questo cioè come in America o in
Altri Paesi la pena di morte
è il tentativo di dire tutto il male sta lì siamo puliti ma in realtà è una scorciatoia militare ha problemi sociali che non si sanno affrontare o non c'era non si ha la forza la voglia e si parla alla pancia delle persone
Così il problema del carcere io credo che davvero è centrale
Ma tutta la società in fonda un interesse comune siccome è complicato atteneva marginale e finché è marginale
Non c'è nessuna classe politica che ha una forza
Così intensa morale per prendere il coraggio per cambiare le cose quindi la prima cosa una cosa da fare che dovremmo fare un'alleanza
Perché le aree per spostare dalla marginalità al centro il discorso del carcere con un discorso di guarigione collettiva
Cioè noi se vogliamo essere noi non possiamo essere così quindi ci sta una prima soglia che etica e culturale ma come la creiamo
Ma intanto dobbiamo lavorare molto anche sulla semplice fattualità cioè voglio dire dobbiamo lavorare
Molto su far sapere che non si qualità da niente se si fanno i turni per stare in piedi che non si quel ritardo niente se non c'è la carta igienica
E la carta igienica è vero che ha suscitato dai però è una cosa è una delle cose che mi aveva i miei amici ma ho fatto degli appunti certo vai a parlare generazione gialle ricorderei
Diciamo la cultura diventa carta igienica e però è molto importante perché risolve un problema pratico
Sì esatto no invece siccome non c'è nero dodici usa la cultura della carta igienica questo è un dato voi mi avete chiesto che c'è dietro le sbarre questo
E e allora
In questa situazione qui io credo dobbiamo comunicare che non c'è nessun rapporto tra il sovraffollamento delle carceri e reati
Cioè non c'è nessun rapporto tra gravità dei reati reati
Tra oggettivo calo dei reati gravi negli ultimi venti anni e oggettivo boom delle carcerazioni cioè le due curve non stanno insieme sono pagate
E limoni
E allora bisognerà
Tutte le volte insistere su tre o quattro cose elementari che aiutino una parte degli italiani a sapere che non c'entra niente una cosa con l'altra sapere che
Se in Francia in Germania il quattordici virgola uno sono tossicodipendenti in carcere o quattordici virgola tre e se in Italia sono il trentatré per cento
Non è che in Italia siamo tanto più tossicodipendenti che in Francia e Germania è che è distorto il sistema
E quindi non lo risolve cioè noi dobbiamo cominciare poche cose sempre quelle a dirle e tutti i guanti fino alla noia finché almeno c'è una parte del Paese comunque lo sa
Poi siccome qui si parla alle viscere nei tempi cupi
Non è detto che sapere i dati la verità aiuti del tutto come poco l'antisemitismo potrebbe esiste pure senza gli ebrei in certi momenti basta che era un nemico ecco io però
Potrebbe aiutare potrebbe aiutare
Allora e in questa situazione quindi un grande lavoro culturale di lungo periodo di breve periodo sempre
La seconda cosa in pratica io credo che dobbiamo lavorare è stato detto droga recidiva e io direi immigrati Laterza componente
La terza componente molto rilevante come componente noi abbiamo
Ventitré mila settecentonovantotto sui sessantasei mila seicentottantacinque
Che sono stranieri
E da cinque Paesi Marocco Tunisia Romania Nigeria e poi staccato un po'Egitto sono più della metà
Ora
I reati sono in gran parte dei reati anche qui legati alla tossicodipendenza ovvero al permesso di soggiorno irregolare
Allora questo
Questa criminalizzazione della irregolarità
è una delle componenti gravissime sì ha detto il governo tecnico cioè del Governo da chi non è perfettamente consapevole ma
Tra i paletti messi da un Parlamento che mi su tutti i paletti che poteva mettere e questa famosa maggioranza trasversale poteva tra i primi quindici giorni però d'già dopo i primi due mesi
Difatti detti gli ammessi tutti gli ha detto di questo non si parla di quest'altro non si parla di quest'altro non si tocca se si tocca si parla che si doveva del CIACE allora
Però noi dobbiamo intervenire sulla terza componente è il discorso degli immigrati
è cambiata la legge non non si può
No
Detto questo io proporrei dico che
C'è un problema
Legato alla sanità dentro al carcere noi nell'infermeria e sappiamo che fino
Fino al due mila otto c'è una sanità separata arretrata
Senza mezzi sufficienti stessi e quindi una maggiore sofferenza in carcere e patologie
Con effettui più pesanti che nella vita comune
Detto questo io credo che dobbiamo lavorare a
Almeno a che funzioni il fatto che di nuovo i detenuti possono accedere in maniera
Facilitata e assolutamente proporzionata alle patologie al al normale servizio sanitario nazionale
Questo oggi è possibile ma avviene con più difficoltà del normale io credo che tutto questo
Sia piuttosto importante anche nel discorso dei servizi esterni cioè
Se noi
E per un agire per un magistrato di vigilanza decidere le misure alternative di fronte a problemi di
Psichiatrici o di patologie psichiatriche combinate con altri problemi
O tossico dipendenze occorre fare percorsi di recupero personalizzato
Tutto questo richiede fatica richiede professionalizzanti ed impegno e allora chi lo fa se il magistrato di vigilanza non ha contezza non ha sufficienti supporti per prendere queste decisioni sarà molto difficile io credo che
Aiutare facilitare l'intervento della sanità pubblica
Come normali sanità per tutti i cittadini italiani potrebbe in qualche caso aiutare qualche soluzione magari soluzioni personalizzate
E
Concluderei dicendo che sono totalmente d'accordo sul discorso
Galasso numero chiuso quanto si è detto fino adesso ma suppongo che dovremmo veri ragionare su come nelle difficoltà attuali si possa allora sul tema del lavoro
Allora non è che alle soluzioni però anche qui
Diciamo il problema è che se il mondo privato
Ve venisse coinvolto anche in maniera omeopatica cioè piccoli artigiani altre aziende o quasi via
Anche non solo per grandi progetti di super qualità come abbiamo visto penso a quello dei quello dei dolciumi gli assaggeremo quello
Quello delle toghe oppure quello della so della torre frazione alle Igna
Di CAF cioè di qualità comprato apprezzo equo e che fa parte della filiera innovativa di vitali e quindi diciamo siano progetti bellissime di qualità alta e secondo me più si va sulla qualità alta di si riesce a sfondare
Però io penso che a seconda dei contesti sociali diciamo dei geografici
Aveva trovare
Lavorare a trovare anche in maniera
Diciamo artigianale uno dieci venti
Piccoli partner
Perché inserimenti anche individualizzati lavorativi che possano quindi poi diventare anche lavoro dopo quando si riesce a uscire perché l'altro problema è che quando esce dal carcere poi la rete di protezione bassissima quindi forse
Aumenteremo la quantità di lavoro per cercare queste soluzioni individualizzate tutto qua
Grazie
Chiudo il tavolo a tavola rotonda che secondo me è un tavolo di prospettiva verso il futuro ringrazio tutti coloro che hanno partecipato sa rilevando il ministro vi chiedo un attimo di pazienza ancora proseguiremo poi con la proiezione il saluto dei fratelli Taviani intristisce Delfino grazie
Grazie perfetta
Sul
Questo centro
Dove
Il Consiglio questo
Rispetto
Perché
Questi giocoforza bipolare
E qui
Ma scusate
Comunque
No io capisco la sua concretezza nella sua ma
Di salmastre il contratto e quindi
Ritorna che l'errore
Certamente è quello di corretto
Perché attuato dibattito
Io auspico anch'io sconosciuti
Quando
Pizzolato consentirà
Spettacolo via
C'è anzi ringrazio presenza all'interno della Regione perdere
E da di chi dovrebbe quello specifico perché i ragazzi non ho detto
Ricevono i bandi è una delle chirurgie
E poi chiude quattrocentonove indica come qualcuno
Altrimenti tra di loro non c'era una sua logica
Perché
Oberstdorf
è stata un'esperienza bellissima
Quando la Giunta
Insomma io
Allora l'agenzia
Conferma
Ero
Innanzitutto
Responsabile
No
Antonello
Professor Murgia grazie
Ma sono
Sul piano
L'articolo ventuno
Ad aprire
Status qual è
Quattro giorni
Non sappiamo
Può bloccare il gruppo nel linguaggio Mascia vero
Macerie perché quando
No intendiamo ora siccome
Non vorrei creare separati dal coniuge
Stabilità magari
Preciso una
L'articolo ottanta per cento
Sapevo improvvise voglio soltanto da questo punto il dottor
Va ricordato
Cinquantanove informativo
Attentati dei contribuenti fare
Anche qui
Quando ci abbia voluto l'orgoglio
Perché per loro
Ok
Propongo
Gli altri rispetto per gli anni
Alle
Si fuori da questo
Ma maledizione abbiamo dovuto fare
Scusate
Accorpata
Uno
Mondiali
Però sempre
Ci sono
Sentito
Grasso
Insomma sto
E insieme
Mentre adesso si è fatto un sacco di affermazione
E
Ecco
Avesse affinché
Grazie
Di
Posso
Naturalmente
Quindi
Ma
La
Questo non lo so
Ma
Se non c'è un problema
Io
Io ringrazio il ministro Severino ringrazio anche l'onorevole Ferranti di essere qui con noi
Nonostante questo impegno importante ed è anche l'occasione per
Sapere pressoché indiretta quello che è avvenuto oggi oggi alla Camera e quindi dare la parola
Al ministro
Voglio anche ricordare come
Uno dei primi interventi Di Paola Severino assunta la carica di Ministro della Giustizia è stato proprio un intervento in materia di carcere
Grazie ancora
Venne anzitutto grazie a voi per aver atteso pazientemente devo dire anche fiduciosa mentre il mio arrivo
Cinque minuti fa è finita la discussione parlamentare alla Camera su un importante progetto di legge e sono felice di dirvi
Che il provvedimento è stato approvato con un'amplissima maggioranza praticamente c'è stata un'opposizione soltanto della Leica Enna parziale dell'Italia dei Valori
Questa grande condivisione parlamentare rappresentato permette per i relatori
Un grande motivo di soddisfazione il provvedimento non era affatto scontato perché era un provvedimento che introduceva nuove figure nel nostro ordinamento
La detenzione domiciliare come pena principale sia pure assoggettata comunque alla discrezionale applicazione da parte del giudice
La messa alla prova
Un istituto notissimo
A chi ha esperienza di tribunale dei minori
E che per la prima volta in un Progetto è stato visto rivisitato costruito apposta come istituto invece da applicare maggiorenni
E infine una terza misura probabilmente per gli addetti ai lavori non meno importante che quella della sospensione dei processi con irreperibili
E cioè la sospensione dei cosiddetti processi nei confronti del Caucaso
Credo che di un provvedimento di questo tipo ci fosse veramente bisogno perché credo che
La l'impotenza di fronte alla quale si trova il giudice
Nel momento in cui deve celebrare un processo ripete le notifiche
La persona viene dichiarata irreperibile e il processo deve andare avanti prevalentemente contro fantasmi sia qualcosa di difficile da descrivere
Ma è per la utilità della giustizia che tutto ciò diventa inutile tutto ciò che diventa deleterio perché
La perdita di tempo senza celebrazione del processo credo che sia un danno per tutti sia un danno per i giudici ma sia un danno anche per gli imputati
Perché io ho sempre creduto che anche gli imputati abbiano diritto ad avere un processo e a vederlo completato senza che
Si perdano tempi assolutamente vuoti ed inutili
E
Mi piace poter diciamo celebrare questa prima importante tappa del provvedimento oggi in una sale nella quale si parla di pena fra sanzione e recupero perché mi sembra che la coincidenza sia straordinariamente felice
La pena fra sanzione recupero rappresenta una applicazione di un principio costituzionale che noi tutti conosciamo
Che però non sempre ha trovato applicazione negli istituti nelle tipologie di istituti previsti dal nostro Codice che in fondo a
Un repertorio di sanzioni abbastanza limitato da altre parti del nostro Codice
Nasce negli anni Trenta quando le sanzioni classiche erano le sanzioni detentive
E intorno a queste poi si è costruita una giurisprudenza estremamente illuminata che ha dato alla magistratura una serie di strumenti alternativi
E una serie di possibilità costruite intorno alla pena detentiva però sempre di pena detentiva carceraria si trattava questa è sempre stata considerata l'unica pena principale
La vera appena rispetto alla quale poi soltanto in via secondaria o subordinata si potevano costruire altri livelli di pena
Bene aver considerato la detenzione domiciliare invece come forma alternativa di detenzione principale
A aumentar il catalogo dei mezzi che il giudice può o utilizzare commisurando la pena io ho sempre pensato che il nostro Codice con l'articolo centotrentatré abbia introdotto dei criteri straordinari
Dei criteri che danno veramente la possibilità al giudice di motivare i propri provvedimenti e di motivarli con una inerenza al fatto veramente straordinaria eccezionale
Perché tutto è contemplato nell'articolo centotrentatré tant'è vero che quando dobbiamo andare a considerare le
Attenuanti generiche non sappiamo dove pescare io mi sono grandi share velata a cercare di verificare se vi fossero degli altri elementi
Che il giudice possa giungere a quelli che l'articolo centotrentatré ma vi devo dire che è stato un lavoro vanno perché tutti gli elementi sono già considerati in questa norma
Ora con uno strumentario straordinario come quello dell'articolo centotrentatré del Codice penale
Poter
Verificare se una persona è meritevole di una sanzione detentiva carceraria o di una sanzione detentiva anch'essa detentiva ma domiciliare
Credo che rappresenti una grande possibilità per un giudice vedete
Questo questo provvedimento è stato accompagnato da iniziali polemiche perché naturalmente il fraintendimento è facile il populismo la demagogia possono far dire ma qui si mette
In moto uno strumento che consentirà ai delinquenti di continuare a delinquere senza sanzione nulla di più falso credo di dover
Trascorre poco tempo con voi per spiegare che si tratta comunque di una forma sanzionatoria di una forma detentiva che non si tratta di un'amnistia mascherata né di un indulto generalizzato
Intanto perché le categorie di reati che sono state selezionate sono categorie
Determinante e poi soprattutto e lo dico senza piaggeria
Perché l'affidamento al giudice del compito di decidere la sanzione rappresenta la massima garanzia per il cittadino
Non ci saranno delinquenti per strada ci saranno persone rispetto alle quali il giudice con lo strumentario di cui dispone
Deciderà se la persona è meritevole di detenzione carceraria o di detenzione domiciliare e poiché credo che siamo tutti d'accordo sul fatto che il carcere debba rappresentare l'extrema ratio sappiamo tutti che il giudice userà con cautela questi mezzi ulteriori che vengono ad aggiungersi al repertorio delle pene
Io vedete parlo al presente perché sono una grande ottimista
E perché sono anche tenace come ormai parecchi sanno
Certo il provvedimento deve ancora passare una seconda fase importante non non sottovaluto i rischi deve andare al Senato
Però io confido che
Quella la
Quella forte maggioranza che ha portato all'approvazione del provvedimento sia anche uno stimolo al Senato per comprendere questo è un provvedimento condiviso fortemente condiviso
La seconda misura alla quale si è provveduto con questo con questo disegno che spero diventi legge
è quello della messa alla prova un istituto molto flessibile anche quello perché consente di configurare un meccanismo di messa alla prova personalizzato
Però ogni tipo di personalità
E tra l'altro non trascura i diritti delle vittime perché un'altra caratteristica di questo provvedimento nonostante quello che politicamente è stato detto ma qui siamo in una sede non politica
Quindi parliamo tra tecnici è la possibilità di revocarlo
Seri la vittima del reato ritiene che non ricorrano più le condizioni per il conte la concessione della messa alla prova dunque chi ha parlato di una vicenda parlamentare nella quale chi è sottoposto stolti Inge chi è sottoposto a furto semplice peraltro
Potrebbe godere di chissà quali previ leggi non ha considerato intanto che comunque ci sarà un giudice che valuta di che entità di episodi si tratta in secondo luogo che comunque
La permanenza della misura è sempre sottoposta alle considerazione la circostanza la constatazione che non vi sia un'opposizione da parte della vittima del reato della
Persona offesa quindi tiene conto anche dei diritti della persona offesa
Cosa alla quale spesso i provvedimenti non sono attenti quindi da veramente al giudice un compito straordinario un compito che può essere di aiutati sanzionare ma aiutare anche
La redenzione della persona il recupero della persona
Perché è un piano accuratamente mirato al recupero della persona può essere straordinariamente utile
E da questo punto di vista la previsione del lavoro socialmente utile come una delle forme attraverso le quali può avvenire in recupero in relazione alla messa alla prova rappresenta
Un altro degli elementi di novità nell'ambito del sistema
Perché il lavoro socialmente utile che abbiamo sperimentato a lungo in una convenzione con i Comuni italiani
Alla doppia caratteristica di aiutare il recupero del detenuto ma aiutare anche una sua ripresa di contatti con la società e una ripresa di contatti della società con il detenuto
Perché la fiducia che si può acquisire in un detenuto che sta svolgendo lavori socialmente utili rappresenta poi la molla per il suo reinserimento sociale lavori se socialmente utili li abbiamo fatti fare in tutti Italia
Sono andati dalla pulizia degli argini dei fiumi ai quali ormai nessuno pensa più alla pulizia dei tombini alla pulizia dei giardini pubblici alla manutenzione dei monumenti
Purtroppo di tutto questo non si parla pochi parlano mentre si parla di tanti altri temi più o meno polemici
Di queste piccole grandi cose che si fanno ci si occupa poco dal punto di vista mediatico intendo naturalmente gli addetti ai lavori sanno quanto invece siano importanti queste cose anche in occasione del terremoto alcuni
Detenuti volontari si sono offerti per aiutare la ricostruzione post terremoto qualcuno mi ha deriso da quando io ho parlato di questo progetto
Pochi sanno che questo progetto non solo è decollato ma anche portato dei risultati straordinari ci sono gruppi di detenuti che hanno lavorato per la ricostruzione e lavorano tuttora per la ricostruzione post-terremoto questo non è per dire che
Si siano fatti i miracoli o si siano fatte cose straordinari si è fatto semplicemente quello che il
Si era preparati già fare
Si è fatto qualcosa che senza l'aiuto della magistratura i dei giudici di sorveglianza non si sarebbe mai potuto fare ora il compito si estende anche ai giudici
A ai giudici che dovranno emettere sentenze
Perché e si avranno il compito di stabilire nella tipologia di pene anche pene diverse da quella della detenzione carceraria dunque
Lo spettro si allargherà mi soffermerò infine sull'altro provvedimento che è quello della sospensione del processo per gli irreperibili si tratta di un mini codice
Di questo tipo di procedura un mini codice estremamente accurato e lo dico non
Come considerazione a favore
Di chi è stato del del ministro
Cioè di me stessa che sono stati riesco mai parla di me stessa in terza persona mi sembra
Veramente arrogante
Di me che ho predisposto il disegno di legge ma è stato un grande merito della Commissione dei relatori della commissione che hanno lavorato
Moltissimo questo progetto e lo hanno veramente migliorato e reso immediatamente praticabile
O un solo piccolo rammarico ma non si può avere tutto dalla vita che è quello di averlo dovuto lasciare un po'indietro
Due progetti quali tenevo tanto che sono quelli della particolare tenuità del fatto
Che è rimasto a metà strada non so perché ogni tanto in Parlamento ci sono degli annegati cioè dei progetti che spariscono alla vista di cui nessuno più a tracce in Aula e non sappiamo che fine abbia fatto
E l'altro quello sulla depenalizzazione ma anche qui devo ringraziare la Commissione che mi ha segnalato che le ipotesi dei pratica Zazie non è erano troppo limitate per poter essere efficaci e allora
Ho predisposto uno studio ho già questo studio pronto e
Alla Commissione che si è insediata e che sta studiando
Con grande solerzia il tema della prescrizione e spero che i nostri lavori possano confluire in quelli della Commissione che contemporaneamente ha varato una disegno di legge in materia di prescrizione
Dicevo insieme a questa c'è una Commissione sulla depenalizzazione
Che sta studiando la
L'aumento delle fattispecie per le quali si può produce una depenalizzazione voi sapete che questo è uno dei temi di deflazione più sentiti non abbiamo avuto un legislatore che per anni
Adottato diciamo l'ideologia della Pan penalizzazione
Una ideologia che poi porta invece ad una applicazione assolutamente insufficiente della pena perché
Porta a prescrizioni di massa
Che non giovano a niente e a nessuno e che non hanno nessuna attinenza né con la sanzione né con il recupero si tratta semplicemente di sistemi per
Minacciare una pena che poi
Tutti sappiamo non potrà essere applicata
Quindi credo fortemente nella
Coniugazione di questi due termini sanzione recupero e credo che non ci si approva migliore di questo di questo crederci della
Del disegno di legge che oggi è stato approvato o dalla Camera
Vedete sabato sono stata come spesso mi accade in un carcere
Per fare una cosa straordinaria ritirare un quadro che uno un mio ritratto che era stato dipinto da un detenuto e voi che avete contatti con i detenuti sapete
Quanto si possa realizzare il dialogo con con i detenuti
Sono andata a ritirare questo ritratto e sono stati momenti di di di grande convezione ma di altrettante forse più profonda commozione sono stati momenti che ho passato quando
Casualmente ho visto che nella cappella c'erano un centinaio di detenuti
O rapidamente deviato per la curiosità di vedere naturalmente creando il panico tra la scorta gli uomini della sicurezza perché perché cento detenuti contro pochi uomini
Potevano rappresentare un pericolo vi devo dire che non mi sono mai sentita in in pericolo come sarà capitato a voi come giudici tante volte quando vi siete trovati
In carcere come sarà capitato i fratelli Taviani mentre
Giravano il loro firma Rebibbia come mi è capitato a Rebibbia quando
All'udienza del Papa c'erano trecento detenuti c'erano pochissime per pochissimi agenti di Polizia penitenziaria ma nessuno di noi si è sentito in pericolo
E dicevo questi detenuti erano in preghiera in chiesa
E io ho pregato tutti coloro che fossero credenti di pregare perché questo progetto andasse avanti ho pregato ho detto anche ai a coloro che non credevano cioè i laici comunque
Di dire una loro preghiera laica perché questo progetto andando a andasse avanti
Trovandone una grande condivisione proprio perché l'idea di poter dare a ciascuno la misura adeguata
E l'attuazione del principio costituzionale della pena vista come sanzione e come modalità di recupero del condannato
O ovviamente e credo che solo dall'approfondimento dell'analisi di questo disegno di legge possano venire poi dei commenti o dei suggerimenti per la seconda fase parlamentare che ci sarà per il momento
Non posso che manifestarvi
La soddisfazione per l'approvazione in questa prima fase di di di questo provvedimento che rappresenta la terza puntata
Dei provvedimenti di questo Governo in materia di libertà personale perché la prima puntata è stata rappresentata dal cosiddetto decreto salva carceri del ventidue dicembre
Del duemiladodici
è stato il primo provvedimento del Governo in materia carceraria ed è stato il provvedimento con il quale il fenomeno delle porte girevoli a far data da dicembre
Due mila dodici ad oggi si è dimezzato e e voi che siete
Dei tecnici sapete quanto inutilmente dannoso per tutti fosse quel fenomeno delle entrare ed uscire dal carcere a distanza di due o tre giorni
Semplicemente per attendere che il giudice dicesse questo soggetto non è pericoloso e quindi non deve neanche entrare in carcere
E insieme a quel provvedimento c'è stato quello dell'allungamento dei termini
Per per i domiciliari da dodici a diciotto mesi che ha portato ad un inizio di deflazione carceraria
Per la prima volta il numero dei detenuti in questi dodici mesi diminuito rispetto allo scorso anno
Ed è una deflazione che è avvenuta senza creare pericoli di sorta per la società perché è stata una desolazione guidata dal giudice una deflazione sempre misurata da un giudice
Che doveva valutare la pericolosità sociale del project del soggetto e quindi la sua idoneità a stare in carcere o andare domiciliari o a stare fuori
A questi provvedimenti si sono affiancati e spero
Potranno avere un'applicazione sempre maggiore quelli relativi al lavoro carcerario
Io credo che veramente chi crede nel recupero nella possibilità di recupero post carcere il lavoro carcerario rappresenti la vera soluzione del problema
Immagino che oggi se ne sia parlato perché
Perché di lavoro carcerario abbiam parlato spesso con Donatella Stasio
E a proposito degli aspetti tecnici del lavoro carcerario gli aspetti cioè legati all'abbattimento della recidiva
Come forse qualcuno sa è stata costituita una Commissione danesi presso il Ministero
E per la prima volta il dipartimento dell'amministrazione penitenziaria acconsentito che studiosi ed esperta di accedessero ai datti della Polizia penitenziaria
Per poter valutare scientificamente l'abbattimento la la la la misura dell'abbattimento della recidiva a seguito del lavoro carcerario dunque un lavoro estremamente importante i cui risultati peraltro
Sono diciamo in qualche modo già intuibili il detenuto che lavora è un detenuto che salvo una minima percentuale di casi non ricade più nel reato
Una volta uscito dal carcere
Trova la sua strada la sua possibilità di continuare a lavorare e non ha
Nella reato l'unica risorsa io ricorderò sempre sono ormai quasi alla fine di questa mia esperienza ministeriale quindi mi piace ricordare di inizio come spesso capita di inizio del mio esperienza ministeriale
Andai a visitare il primo carcere che era quello di Cagliari a seguito del sui cd o di una detenuta
E li incontrai il mio primo detenuto ovvero quello di quei condannati seriamente era stato aveva avuto una condanna trent'anni ancora nel doveva scontare otto e mi raccontò che aveva iniziato con una piccola rapina
Mi dà poi uscito dal carcere si era sposato aveva avuto una bambina
E quando si è trattato di dover dare sostegno alla propria famiglia non aveva risorse non ha trovato lavoro e dunque e tornato a fare l'unico lavoro che sapeva fare quello del rapinatore
Dare al detenuto la possibilità di fare un lavoro serio un lavoro che non sia solo l'intrattenimento delle poche ore in cella ma un lavoro che gli insegna a lavorare
Come consente di fare la legge Smuraglia per esempio che consente un finanziamento anzi una diciamo
Depotenziamento fiscale della della pressione fiscale delle imprese che
Investono sul carcere rappresenta una strada estremamente importante che è stata percorsa negli scorsi anni poi i finanziamenti sono finiti
Oggi nonostante la crisi
Siamo riusciti a mettere da parte un pontile risorse per finanziare di nuovo la legge Smuraglia e credo questo sia il terzo dei provvedimenti importanti sotto il profilo del rapporto tra sanzione e recupero
Non vi parlo l'atto ovviamente dell'edilizia carceraria perché si tratta del quarto provvedimento che insieme agli altri
E destinato ad incidere sul sovraffollamento carcerario che però è
Diciamo alle spalle la premessa
Diciamo è un qualcosa che sta prima di quello che si fa per il recupero del detenuto queste
Che vi ho descritto sono le tre misure principali e e e e spero che la prassi l'applicazione sapranno dare ragione di quello che
Io ho visto condividere sia sotto il profilo scientifico sia sotto il profilo degli operatori del diritto e cioè che queste siano le strade da percorrere perché sanzione e recupero possano rappresentare due espressioni che possano possono camminare insieme ma molto di questo compito toccherà a voi e quindi buon lavoro grazie
Devo dire che l'Associazione nazionale magistrati
Si è pronunciata ripetutamente molto favorevolmente sui temi e sulle misure delle quali adesso ha parlato il ministro e che sono oggetto di questo disegno di legge
Che la Camera a
Approvato incerto c'è molto altro da fare il ministro ha fatto riferimento anche ad altre iniziative che sono state presentate
è però vero che
Si si attende
Una riforma definitiva totale completa che dia una risposta a tutti tipo i problemi del processo penale dell'esecuzione penale
Probabilmente si attenderebbe invano e quindi ben vengano provvedimenti che comincino a risolvere i problemi che esistono
Io prima di
Dare la parola fare
Ha paura Vittorio Taviani che ringrazio ancora della loro presenza de pregherei l'onorevole Ferranti di darci una una un suo commento
Ricordo che l'onorevole Ferranti è stata relatore del disegno di legge grazie
Io
Innanzitutto mi scuso però essere stata presente durante i lavori avrei tenuto molto insomma sarei stata presente molto volentieri anche perché
Era un un'occasione anche di di ritorno nel mio
Mondo e quindi
Insomma però oggi questi impegni istituzionale di voto alla Camera credo che non fosse rinviabile assolutamente e poi credo che sia stata una pagina importante anche per la giustizia
Una valutazione di questo provvedimento ne ha parlato il ministro c'è stata una sinergia credo molto costruttiva tra al Governo e e il Parlamento Commissione giustizia
Siamo riusciti e a trasformare anche due tele che quella sulla messa alla prova la sospensione del processo inviperiti irreperibili INAIL due articolati quindi norme di legge mille lamenti in vigore in mente la delega
Rimasta punto PR le pene alternative alla detenzione quindi come pena principale però a prescindere dal contenuto e dalla che poi insomma domani come mia abitudine
Nei prossimi giorni invierò a tutti il testo in modo tale da fare anche conoscenza diretta e i anche osservazioni critiche
Ma credo che sia importante sottolineare questo che insomma è stato almeno di fine legislatura nasce legislatura complessa che non sto qui a descrivere perché credo che ognuno poi
L'abbia potuto avere contezza anche dall'esterno
Almeno in fine legislatura siamo riusciti a varare un provvedimento per la giustizia
Per il processo penale che ha un interesse generale che è comunque un primo passo un passo importante dove e si cambia si cambia un po'di divisione
Si prevede finalmente no le prime sentivamo parlare nei convegni le commissioni di studio grosso Pisapia pene alternative la determina la reclusione da come pena principale
E finalmente questo diventa legge certamente non oggi
Ma a ciò curiamo che ci sia un senso di responsabilità anche in Senato e che quindi e le forze della maggioranza diciamo non non soccombe hanno di fronte
Ha una demagogia che ha cercato di portare avanti in Aula siamo stati bloccati per lungo tempo dalla lega
Per punto ostacolare un provvedimento che un provvedimento che deve entrare in vigore e soprattutto la delega anche per consentire poi al Governo di esercitare e questa delega
Quindi un segnale sicuramente positivo
Non cioè come è stato da altri detto sicuramente non è il provvedimento che risolve il sovraffollamento carcerario un segnale anche positivo credo non risolve nemmeno la lei diciamo la gran decongestione dei processi penali però da dei percorsi da o dei percorsi che credo siano in linea con il concetto appunto di pena di pena adeguata di pena afflittiva ma anche di recupero
E quindi anche di un modo anch'di anche un ruolo una valorizzazione anche del ruolo del magistrato del giudice perché cioè molto in questi provvedimenti c'è una una diciamo una notevole responsabilizzazione anche del giudice questo è stato in Parlamento per certi versi valorizzato per altri versi invece
Ovviamente ostacolato perché c'è chi
Vuole e mettere i paletti nella valutazione del giurisdizionale
E creare quei percorsi obbligati che un po'si sono realizzate attraverso appunto la la misure
E che la la la custodia cautelare obbligatoria insomma ecco non un primo tentativo che speriamo possa essere un segnale di un passo diverso delle riforme della giustizia ringrazio molto
A questo punto io pregherei Paolo e Vittorio Taviani di prendere posto al tavolo
Non sta a me dire quale sia il valore artistico di un'opera cinematografica in particolare di questa opera cinematografica
Che ha avuto quello straordinario riconoscimento internazionale che l'Orso d'Oro al festival di di Berlino
E noi non chiediamo neanche naturalmente acquarello presenta
Noi non chiediamo neanche a Paolo Vittorio Taviani di parlare del carcere e di quale possa essere
Il l'aiuto
Che l'arte tempo offrire anche perché
Evidentemente questa esperienza valore esemplificativo ma come è stato già detto
Non
Tutti i detenuti ovviamente possono avere l'occasione di trovare sulla propria strada vere artisti come i come italiani e tuttavia compito dell'arte è senz'altro quello di trasmettere
Delle senza assi delle sensazioni ma anche in ciascuno di noi
E di suscitare delle riflessioni e in questo caso delle riflessioni su un tema così importante
E invece io chiederei ai fratelli Taviani di raccontare qual è stata la loro esperienza che ha portato poi alla realizzazione di quest'opera straordinaria grazie
Non non volevo sentirmi per non spaventare perché ci vorrà ancora si siede parleranno dopo che avete ascoltato tante cose molto importanti oggi gli siamo contenti di essere venuti qua anche se un po'in ritardo perché
Abbiamo ascoltato
Questi interventi che
Ci hanno riportato a alle mozioni che abbiamo avuto
Carcere ci hanno rivelato anch'esse molti aspetti che non conoscevamo in più siamo contenti di questo
Legge che è stata approvata oggi allora al Parlamento che è stata una battaglia dura lo so è che
Quindi una serata importante io
Vittorio brevemente ieri accenneremo a quello che è stata questa avventura umana e artistica
Fare questo film noi ingenui così
Ci hanno chiesto con poi siamo andati un po'in giro per tutto il mondo diciamo con questo film perché interessa molto in tutto il mondo a prescindere dal nostro dal risultato nostro artistico e
E molti ci dicono ma ecco voi avete fatto questo pm che volevate dimostrare che
Il carcere non funzionano perché sono sovraffollati
E noi un po'imbarazzati rispondiamo sempre è chiaro che per noi quindi son problemi gravissimi ma questa volta non è stato così questo film è nato
Per caso cioè
Noi avevamo altri progetti e
Stavamo lavorando ormai erano tre anni e mezzo che non facevamo firme quando ci è venuta una telefonata che ci diceva venite a al carcere di Rebibbia dove i carcerati
Recitano Shakespeare Dante noi dicevamo
Verremo verremo a non andavamo mai perché pensavamo fosse sorriso
Cosa un po'dilettanti riesca insomma se pensavamo andremo laicità
Avremmo pietà questi saremo solidali e quindi perdevamo tempo perdevamo tempo perdevamo tempo alla fine c'è ormai andiamo siamo andati
E siamo rimasti comminati
Fulminanti proprio da quello che abbiamo incontrato cioè c'era un carcerato che stava
Leggendo IRI dei versi di di Dante di utile
Prima di legge lo si è rivolto hanno il pubblico non so perché chi eravamo noi due al pubblico eccetera
Se dice io voglio dirvi una cosa che i noi pensiamo che
Voi credete di avere capito fino in fondo la tragedia di Paolo e Francesca che ora io vi leggerò del dell'Inferno di Dante
Ma invece voi non potete averla capita come noi carcerati
L'abbiamo potuta capire
Perché
Paolo e Francesca è un amore impossibile sono dannati all'inferno
Noi siamo dannati in all'interno del carcere e anche noi non possiamo avere rapporti con le nostre donne e degli amori
Vengono sono impossibili chi entra in carcere
Bashar
Accanto quella che era accanto a lui la sua donna e che
Magari dice io ti aspetterò allora uno dice ma come passeranno di anni ce l'ho tanti davanti a me questa
Spetterà come fa aspettare quindi la disperazione d'amore impossibile
Se poi invece la lato la donna vicende allora va dato momento decisiva attivamente dici vattene sei squarciato dentro di te perché dici questa questo a Dio perché sai che definitivo quindi
Questo è questo questa impossibilità di toccare la propria donna di
Di vederla se non abbrevia incontri o attraverso un vetro marxiste chi fugge Evoli attimi che sono ancora più terribili di i diritti che si fossero più a lungo
Ecco noi comporre Francesca abbiamo ritrovati tale poi nelle né i versi di Dante e ora vi leggerò però vi dico io sonda Polesano la mia lingua dell'italiano
La mia lingua eh il napoletano e quindi io recita leggerò nella mia lingua nel napoletano e ha cominciato a leggere i versi di Dante
E noi il vettore siamo toscani Dante diamoci una certa con
Familiari un certa confidenza diciamo
E e
Consentire questi versi di Dante che son diventati napoletani strani contro deformati Perù un attimo abbiamo detto dentro oddio cosa sta accadendo ma poco poco invece
C'era una tale partecipazione e poi c'è una tale armonia melodia nella
Parlata napoletano che siamo stati precisi addirittura siamo stati con lui che leggeva e con lui abbiamo lui e con il quel dialetto abbiamo riscoperto quelle Dante quei versi che
Conoscevamo credevamo che conosce bene no
L'abbiamo riscoperti ecco e
Questa e triste mozione è stata forte come state emozionante poi dopo quando abbiamo sentito i
Qui carcerati che leggevano Shakespeare nei loro dialetti né anche lì è stata qua una riscoperta diceste allora
Io e Vittorio quando siamo usciti avevo detto basta noi questa mozione e così forte come sempre
Ritardiamo di fare un fine fino a che
Non abbiamo un'emozione che ci dia la spinta a realizzare un film suggestioni sono sempre tante ma l'emozione profonde l'unica che
Deve essere prima di fare un film e questa volta questa è stata una grande emozione stranamente mozione fortissima
E avete facciamo un film un fine in un documentario che non è un
Faccio noi raccontiamo raccontiamo questa emozione abbiamo la macchina da presa lo strumento che
Sappiamo usare
Mettiamo al servizio di questa mozione e così abbiamo deciso
Di fare questo firme e
E abbiamo scelto
Di
Razza a rappresentare il Giulio Cesare di Shakespeare passo la parola avventure scese di Shakespeare
Sì perché come lei ha detto Paola Cosa che
Celli Vincent nel profondo del cuore
Che
Capiente su quel piccolo palcoscenico di cui di quel carcere ricordiamoci che questi erano del braccio di alta sicurezza quindi mafia camorra ingrandita delitto sangue fine pena mai
Quindi un un qualcosa nel definire
O diamo profondamente la malafede
Però
Invece eravamo davanti a questo dolore che sì rifletteva nelle nei versi di Dante allora
E questo ci ha colpito cioè che
Certi fatti d'arte certi momenti dell'arte
Relatrice riuscivano a farsi che loro i detenuti veramente trovassero la bandiera per raccontare di sé stessi e la propria tragedia e ci siamo detti qual è allora
L'opera veramente in cui loro possono riconoscersi possono trovare Chelili gli eventi in punti sentimenti che sono in questa opera che noi ora
Proponiamo loro che loro possano sentire in qualche modo come propria ecco qui riconosciamo che abbiamo avuto il via giusta cioè pronuncerà pallido scesa perché
Perché giù a scegliere
Un'opera italiana è un'opera romana
La famosa battuta anche tu Bruto figlio mio nocivi appartiene veramente all'immaginario popolare e poi
Pensiamoci un momento ma
In questa opera a cosa si va incontro a quelle andranno loro incontro a scoprire sangue delitti congiura potere il capo diciamo che evidenzia il dito
Tutti veramente eventi tutte mozioni tutti infatti che in maniera diverso ovviamente di quali infatti verso il terzo ma che il loro hanno conosciuto e con e con i quali il loro hanno convissuto
Prima di entrare in carcere e perché questi sono entrati in carcere
Infatti
Quando noi abbiamo cominciato a proporre questa tragedia e quindi abbiamo detto abbiamo il
è un secondo lavoro lungo ovviamente prima ma comunque abbiamo poi stabilito tra questi
Questi detenuti che già faceva teatro del tempo e questo è un grande merito di Fabio cavalli del direttore Cantoni abbiamo dato dei ruoli è quello di fare ora
Voi se è uscito ieri nel vostro già detto che poi fu tra gli elettori Napolitano
Siciliano pugliese anche Roma la
Raccolte che ci ha colpito un giorno
E chiede prima di riprese che in una cella un po'più grande abbiamo visto i nostri indicatori intorno a un tavolo che stavano appunto scrivendo stavo traducendo ma
La cosa
Che invece più ciò emozionato
è che chiedo a ciascuno di loro
C'ero altri detenuti che non faceva parte dello spettacolo
Macché di quella regione è che controllavano se veramente il detenuto era veramente rispettoso nella loro nel loro dialetto e quindi si creava uno spirito
Gira uno collettivo in cui si sentiva che non era gente che gli piaceva fare l'attore sul palcoscenico ma che veramente andavano a cercare qualcosa che i riguardava
Davanti a voi tutti ricordate
è una delle scene più belle Crespi
Quando brutte Marcantonio essi
Sì davanti al cadavere discesa che si scontrano e Marcantonio ICE per colpire la Lebed Bluetooth dice è brutto è un uomo d'onore
Per tre volte ripete questa frase che ecco veramente una piccola cosa
è brutto ora tutti questi sorgono uomini d'onore quindi praticamente parlare iodio rappresentati orrido noi significa veramente tornare a quello che loro vogliono e che gli estinguerlo che avesse richiamati uomini d'onore
E
Quindi
Loro stessi che hanno detto ma è vero questo questa scena spire è un fratello è
Insomma
A cinque sette anni fa ha già parlato un po'dei nostri affari dei nostri grammi
Abbiamo cominciato a lavorare ora appunto non voglio non vogliamo carattere visto dopo ma vi dico ecco per farvi capire il clima che si era creato ripeto questo rispecchia assi
Il diavolo tragedia tragedia
Che rappresentano dice
Allora si stava vigilare la sequenza dell'uccisione di cinque o sei sei tutta il carcere qui in quella zona sapeva che era un giorno importante che diceva molto silenzio c'era intenzione
Noi eravamo attesissime eravamo loro erano molto triste quindi ha cominciato abbiamo come fare leghista
Tu gruzzolo sali su quel gradino tu scegliere cominciamo ad usare comunque preparare il pugnale e poi
Tutto punto abbiamo detto allora ora attenzione ora
Bisogna trovare
Tutta concentrazione possibile perché nel momento in cui
Veramente si uccide una persona ed voi
Dove ci sono varie edizioni stilistico indistinto terribile brutale che veramente porterà a togliere la vita a un'altra persona un istinto che voi avete capire
Ci siamo fermati ci siamo mossi ed abbiamo dicono che stiamo insediare come Casa Bazza questi quarzo
E qui siamo rimasti un po'veramente profitti generici cerchiamo di essere molto decisi su sette invece Depaoli siamo guardati e invece
E invece loro hanno detto no
Ebbene andare avanti ebbene che voi ci diciate queste cose perché per voi per noi
Oggi fare questo atto terribile per molti di noi
Per chi l'ha compiuto occhi per complicità veramente vi ha partecipato non dico che sia una liberazione sarebbe troppo ma è una maniera il fondo per
Buttare fuori qualcosa che ci sta dentro che il nostro passato che la nostra oscurità e come qualcosa una specie di
Piccola liberazione che però per un attimo ci toglie da quell'incubo che veramente nostro
Il nostro passato così oscuro e
E non è un caso
Che il dopo qualche giorno in una sequenza
Chi poi purtroppo abbiamo sbagliato perché ci crea anche alcune volte deve fare queste brutte cose di tagliare una scena che magari bella barche nonostante il ritmo ed in questa scena c'era un bene
Uno di loro che scriveva appunto dalla donna una donna che come Paolo diceva la donna il grande problema
Edili diceva cara Luisa
Tra poco io riciterò ti prego viene a vedermi verificare perché quando preciso mi sembra di poter
Personale ecco
Io credo che in questa frase che veramente siamo molto commosso ci ha messo anche
Angoscia dentro civica che veramente
Questa esperienza di questo film praticamente sono tre fra gli enti e che essi
Che si guardano l'un con l'altra una la tragedia
Io Bruto diedi un Marcantonio dice che per noi lei ancora arrivare perché insomma un brutto è una specie di gabinetto ATER ideologica ci interessava raccontare ancora questi eventi e poveri
Chi elettive precisava quella tragedia
Attraverso la sollecitazione in fondo esprimeva la sua personale tragedia eccessi agli amici a come quarta si era
Abbiamo sentito dire con tanta profondità eccetera tragedia sono quelle mura sono quelle sbarre così cavilli memorie di memorie di dolore
Che veramente io credo che è questo il nostro firme l'incontro di ferie crescere
Io volevo ricordare solo una cosa e poi vi lasciamo perché siete stanchi non so
Mentre quando si gira un film in genere il regista i suoi collaboratori si crea un clima di caldo di di amicizia
Nei rapporti e
Con il direttore della fotografia e soprattutto con gli attori ma gli attori questa volta erano evidenti detenuti
E me quindi anche con loro è nato un momento di clima di amicizia e un sorvegliante un giorno
Ci ha detto scusate io vi dico ti devo parlare sia ci ha siamo usciti terra dove stavamo lavorando e ha detto io vedo come tra cui si sta stabilendo questo rapporto e
Credetemi anche noi
Che siamo in familiarità con questi detenuti spesso sentiamo pietà l'amicizia ma soprattutto pietà
Per questi detenuti ma a quel punto noi diciamo no
La pietà no perché la pietà deve andare alle vittime che hanno fatto questi uomini addebito perché al giorno
E noi
Sono rimasti allora e Tosi è vero ha ragione vero è così è vero ma è vero anche come accennava prima Vittorio che
Questi detenuti nel momento
In cui recitavano
Shakespeare
Ceti con una tale pressione
Un
Dovete c'è stato un momento che quando
In Shakespeare
C'è dove hanno ucciso Cesa dei loro parlano dice la libertà e poi fanno queste dichiarazioni e quante altre volte cinese demolita sui palcoscenici del mondo nel futuro un detenuto
Che era fuori
Non se non erro già parte diciamo dei della compagnia degli attori si avvicinava a quello che aveva detto queste battute gli ha chiesto
Ma
Sono parole turistica
Cioè talmente
Le
Le battute di Shakespeare erano state dette con credendoci dentro che addirittura un detenuto pensava che il
Suo compagno
L'avesse scritte lui allora lo dicevamo questi
Essere umani che in questo momento
Gettano tutto tutti se stessi in queste aree citazione con questa passione
Non sono per cinque minuti forse non lo so
Per un'ora per questi giorni
Non sono le stesse persone che sono entrate qua il primo giorno perché hanno fatto quello che ha fatto
In questo momento sono altri altri cioè che e
E quindi abbiamo girato il film con questa
Contraddizione nella testa tra una spinta verso di loro e al tempo stesso ripensare a quello che ci aveva detto se mediante gara dello
E
Info questo firme
Avuto un ecco forte in un po'insomma mostrato in giro da dagli Stati Uniti a tutta l'Europa è
E suscita una reazione di
Di commozione di adesione
In generale anche quelli che ti dicono bello il film meglio abbiamo altre esperienze però c'è sempre delle riserve non questo su questo tema non ci sono riserve aderiscono tutti perché
Tutti sono attratti respinti da da questo ti detenuti quindi questi sentimenti contraddittori pongono interrogativi grandi
A a chi a chi vede questo film e che si rende conto che un essere che anche chi ha offeso la sua Società che ha ucciso e resta sempre
Un uomo e quando siamo andati via
Noi andavamo verso la libertà cioè la luce in fondo si aspettava loro necessario alla Scala di riportare
Nelle celle cioè dopo si sono fermati
E uno di loro quello che interpreta Cassio alzata la mano e ha detto Paolo Vittorio non ha detto Paolo e Vittorio questo ci ha commosso ha detto Paolo Vittorio dice c'è unite in un unico nome
Da domani quindi niente sarà minima perché così è finita da questa esperienza
Favorito puoi fare tracciato diranno viviamo ancora questa contraddizione che diceva Paolo da una parte veramente ci sentiamo amici siamo complici con loro l'altro diamo sempre di più quello che avevo fatto queste contraddizioni e i minori
Ci angoscia e
Non sappiamo se riusciremo
Mai Ascione
A
Abbatterlo favorire
Io ringrazio veramente di cuore Paolo e Vittorio Taviani dello