Rassegna stampa estera

Ho già dalle scrutatori di Radio Radicale martedì quattro dicembre questo appuntamento con la rassegna della stampa internazionale a cura di David Carretta diversi temi di cui ci occuperemo quest'oggi partiremo però dall'Italia dalle primarie del Partito democratico di cui si occupano diversi giornali noi prenderemo le mondo di oggi una corrispondenza di Philip ride
Pier Luigi Bersani viene definito l'uomo tranquillo della sinistra
Italiana
Ricorderete forse che lo slogan diffuso Amitrano nel mille novecento
Ottantuno era proprio la forza tranquilla ma sottolinea le Monde ora che è stato eletto candidato del PD per le elezioni la prossima primavera per vincere Bersani dovrà anche
Riunire la sinistra e questo rischia di creare una serie
Di problemi l'esempio francese in qualche modo
Lo dimostra vedremo un
Articolo da Libération sulla vicenda della
Nazionalizzazione degli impianti da acciaieria di Arcelor Mittal in Lorena su questo c'è stato uno scontro dentro il governo di
Fossò Londra con un ministro quello del rilancio produttivo l'esponente diciamo più a sinistra del Partito socialista che ha minacciato le dimissioni dopo essere stato sconfessato
Sulla questione nazionalizzazioni dal Primo Ministro insomma che ai o accenneremo anche alla crisi della zona
Euro e alle vicende greche le monde infatti oggi dedica il suo
Editoriale alle parole nel fine settimana tra cancella tedesca Angela Merkel che ha ammorbidito le posizioni
Sulla possibilità di cancellare una parte
Del debito Greco e un altro passo avanti per salvare non solo la Grecia ma
Più in generale la zona euro anche se rimangono alcuni rischi scrive
Le monde parleremo poi di Egitto lo faremo con il Guardian un editoriale di ieri sugli ultimi ed enti crete rivoluzionaria con una spaccatura
Forse insormontabile tra due campi quelli che dicono di essere democratici devono riscoprire l'arte
Del compromesso scrive tra l'altro il Guardian dall'Egitto passeremo alla Tunisia che in questo Paese il Governo poste rivoluzionario
è in difficoltà nonostante
Sia guidato da degli islamisti il partito di è nata raccontava le monde nel fine settimana in Tunisia le rivolte di siciliana destabilizza non governo e Nada useremo nel mondo del fine settimana anche per un aggiornamento sulla
Cina e la giustizia di Pechino che si accanisce contro la famiglia del dissidente Chengdu antincendio
Ricorderete l'avvocato cieco che
Era riuscito ad evadere dagli arresti domiciliari ottenere asilo negli Stati Uniti un nipote di questo dissidente è stato condannato a tre anni
E tre mesi di carcere venerdì scorso ma cominciamo dall'Italia e dalle elezioni
Primarie con le mondo di oggi la corrispondenza di Filippi detti a Luigi Bersani uomo tranquillo della sinistra italiana e il titolo scrive le Monde
Si definisce come un Bersani hanno moderato ovviamente una ridotta e perché Pier Luigi Bersani letto domenica capofila del Partito Democratico le elezioni della prossima primavera non ha mai domi dubitato della sua vittoria non consiglio di scommettere contro
Di mea aveva ripetuto più volte con il sondaggio davano testa a testa con il suo avversario alla fine Bersani ha vinto con il sessanta per cento dei voti dei simpatizzanti del Partito Democratico di fronte al giovane
Matteo Renzi modesto ma sicuro di Sex comunista convertito da tempo l'economia di mercato
Bersani secondo le Monde apparso nel corso di questa campagna come l'uomo tranquillo da sinistra un po'come John Wayne nel film di John Ford maldestro ma terribilmente efficace
Un po'anche come il fosso all'Inter con delle mille novecentottantuno immaginato da razze che era figlio di un meccanico di Bettola questo fumatore di sigari potrebbe essere
Il successore dell'austero Mario Monti i sondaggi
Infatti sottolineano una ripresa del Partito Democratico che raccoglierebbe tra il trenta al trentatré per cento dei voti
Le elezioni di primavera Bersani potrebbe ottenere in Parlamento una netta maggioranza grazie l'appoggio del suo alleato sinistra ecologia e libertà ma sottolinea le Monde
Prima di salassi a Palazzo Chigi Bersani
Dovrà comunque risolvere diverse questioni la prima è quale ruolo dare Matteo Renzi suoi sostenitori anche se non ha realizzato il risultato sperato il sindaco di Firenze e in un
Posizione più forte in grado di pesare sul futuro dalla sinistra la sua crociata per la rottamazione della vecchia guardia del partito il suo posizionamento più liberale
Hanno incontrato molti ecco la seconda questione e quale alleanza concludere alleato con Sinistra ecologia e Libertà Bersani vorrebbe anche allargare la sua coalizione all'UDC e centristi ma Nicoli Nichi Vendola
Leader di SEL predica una politica più antiliberale e più audace sulle questioni di società la domanda per le monde come potranno coesistere questi due alleati
Potenziali da una parte SEL che vuole rompere con la politica di rigore di Monti e dall'altra i centristi che invece vogliono prolungarla la vittoria di Bersani per quanto anche incontestata
Non fa dunque scomparire totalmente l'ipotesi di un Governo Monti bis dopo le elezioni questa soluzione
è incoraggiata da tutti quelli che hanno messo una croce sopra una possibile vittoria alle elezioni cioè il centro una parte dell'ex destra
Berlusconiana e i cattolici insomma conclude nel mondo non sono in pochi a volere un Monti Bizzi invece a proposito
Di quella che rischia di essere
Una una contraddizione della candidatura Bersani
E soprattutto un ostacolo alla sua capacità di governare nel caso in cui dovesse vincere le elezioni della prossima primavera
L'alleanza con sinistra ecologia e libertà vale la pena vedere cosa sta accadendo in Francia sulla vicenda
Della possibile nazionalizzazione di alcuni impianti del colosso dell'acciaieria
Passerò Mittal che che dovevano chiudere il Ministro per le attività produttive non Mobutu ha lanciato una battaglia per l'appunto minacciando la nazionalizzazione e battaglia che è stata persa diciamo dentro Governo socialista tant'è vero che vi è un buco
Venerdì scorso
A presentato anche se solo verbalmente la la possibilità di dimettersi dal presidente François
O Londra Libération racconta bene raccontava ieri bene tutta la vicenda al giorno in cui montatura aveva presentato le dimissioni sconfessato del Primo Ministro già Marche ai o il ministro per il rilancio produttivo ha minacciato di lasciare
Il Governo interessante l'editoriale di di bene la guerra delle sinistre il titolo scrive il quotidiano
Francese mentre in Francia la destra si scontra in un'assurda guerra dei capi la sinistra si spacca sul ruolo il potere della politica politica intesa anche e soprattutto come è stato
è una questione di natura di storia lascia ormai pubblico che oppone hanno mondo
Il ministro per il rilancio produttivo che incarna un po'
La sinistra del Partito Socialista e il primo ministro insomma ai o un po'più centrista
Questo lasci pubblico ravviva un dibattito secolare
Che attraversa la sinistra il movimento operaio sulle modalità della trasformazione sociale fino all'ultimo minuto
Mondo ha cavalcato una vecchia tradizione esaltando il ruolo dello Stato minacciando il grande capitale difendendo l'idea di una nazionalizzazione temporanea per salvare un'industria in pericolo
Difensore di una seconda sinistra che non non demonizza i mercati
Ha inoltre non ministro ha tentato di strappare un compromesso con la realtà un compromesso che per gli operai di ArcelorMittal
è stato vissuto come una capitolazione due sinistre si erano già affrontate in passato su questo prima attraverso di esiste Regione
E molto più tardi trascorso all'interno e Michel Rocca ARRA pensavamo scrive Libération che la questione fosse stata superata dagli un elogio spam visto il modo abile con cui la sua maggioranza plurale la
Mai sopite plurielle aveva gestito le sue contraddizioni ma non avevamo fatto i conti con la crisi la cui violenza spinge la politica a riprendere i suoi diritti tanto più conclude Libération
Che la sinistra non solo a vocazione gestire la realtà ma trasformarla
Questo nuovo episodio della guerra delle sinistre rivela quanto sarà difficile imporre il compromesso socialdemocratico caro a con sua Holon d'così
Tra l'altro leader lascio in questo editoriale
Che potremmo in qualche modo proiettare anche su italiani in caso di insuccesso e maggioranza in Parlamento cosa non scontata
Pd insieme alla Sinistra ecologia e che libertà torniamo su le Monte d'
Sulle mondo di oggi per parlare anche della crisi della zona euro ieri c'è stato un altro Eurogruppo questa volta meno
Demel Agenzia rispetto al solito c.p.c. occupato ancora una volta di Grecia ma non solo
Sulla questione debito greco ha parlato la cancella tedesca Angela Merkel il fine settimana e le sue parole sono commentate dalle mondi in modo positivo Angela Merkel ha finalmente violato un tabù sul quotidiano Bild ha lasciato intendere che l'ipotesi di una cancellazione termine del debito greco
Non è più da escludere si tratta di una nuova svolta nell'interminabile telenovela greca che avvelena l'Europa da tre anni a questa parte
Ed è un passo in più verso il consolidamento della zona euro il grande quotidiano popolare tedesco dall'inizio della crisi si era fatto il difensore del contribuente tedesco che non voleva pagare per le cicale greche e invece
Pagherà il contribuente tedesco ma non solo questo ma andrebbe ricordato qualche volta così facendo prosegue le Monde la cancelliera si assume un rischio politico
A meno di un anno dalle elezioni ma al contempo si arrende anche un'evidenza la Grecia non riuscirà se non si cancella buona parte del suo debito investitori privati lo hanno già fatto ora tocca gli Stati europei tra cui la Germania prima
Creditrice di Atene la cancelliera ricorda un altro evidenza i tempi della politica quella di capi di governo delle zone euro
Non sono quelli dei mercati che
Non hanno bisogno di convincere milioni di individui per prendere le loro decisioni gli stati invece sì soprattutto quando si tratta dei soldi dei contribuenti
Come sottolineavate scioglie la politica non è l'arte del possibile ma di rendere possibile ciò che è necessario e ciò che è necessario oggi secondo le monde salvare al contempo la Grecia e la zona euro
Alla fine i politici stanno facendo progressi nel gennaio due mila e dodici mercati numerosi economisti scommettevano sul neuro Brandon conseguenza di una Gregg sette cioè
Siccome temono su una disintegrazione dell'euro
Successiva un'uscita della Grecia che avrebbe causato ripercussioni a cascata su Italia Spagna ed altri tra cui la Francia
Niente di tutto questo è accaduto anzi progressivamente si sta creando il solo meccanismo in grado di salvare l'Euro e dunque il progetto europeo una vera banca centrale capaci di assorbire
Il debito quando i mercati non ne vogliono più una supervisione bancaria solida e un coordinamento delle collocazioni del debito cioè una sorta di tesoro dell'euro
Per le Montero rimangono tre rischi
Che potrebbero far crollare questa fragile costruzione il primo è quello della salute e delle banche che non finanziano più l'economia
Il secondo è un fallimento dei piani di austerità in Spagna e Italia che metterebbe in pericolo le finanze di questi Paesi
Infine c'è il rischio di una sbandata politica maggiore conseguente all'ondata di miseria e povertà che si abbatte Comun Nuovo attesta sul continente
Angela Merkel però avanza a suo ritmo ma comunque avanza così
Tra l'altro le mondi in questo
Editoriale voltiamo pagina
Perché vogliamo fare un aggiornamento anche sulle vicende
Egiziane
Mohamed morsi Presidente dei Fratelli musulmani che ha
Preso in qualche modo tutti i poteri ha spinto per l'adozione di un bozza di Costituzione
Non piace sicuramente ai laici liberali cristiani
Il Gardenie Rino editoriale chiedeva ai diversi protagonisti di questo conflitto politico che ha portato di nuovo i gitani nelle piazze
E anche a scontrarsi con violenza chiedeva loro
Di riscoprire il compromesso crepe rivoluzionaria il titolo dell'editoriale scrive il Guardian dopo quasi due anni la rivoluzione in Egitto ha raggiunto esattamente quel punto che andava invitato tutti i costi una spaccatura
Profonda forse insormontabile tra due forze che rivendicano entrambe di essere gli eredi della rivoluzione i sostenitori di Mohamed morsi dicono che dopo mesi di ostruzionismo boicottaggio rinvii il presidente egiziano non aveva altra scelta
Doveva spingere per la relazione finale di una bozza di Costituzione che sarà comunque sottoposta a referendum al voto popolare
I suoi avversari cioè laici liberali cristiani si sono
Uniti come ha mai prima d'ora per contrastare quello che considerano un colpo di Stato islamista
E gridano giù le mani dalla rivoluzione entrambi gli schieramenti hanno inviato migliaia di persone nelle strade e continueranno a farlo nei prossimi giorni la prima cosa da dire secondo il Guardian è che il processo è stato molto più controverso del risultato
Per il quotidiano britannico che cita cita Human Right Watch ha questa bozza di Costituzione contraddittoria e
Carente per esempio fornisce garanzie contro la detenzione arbitraria ma
Non mette fine processi militari per i civili
La bozza finale abolito riferimento al fatto che l'uguaglianza delle donne debba essere conforme alla legge islamica una disposizione che era stata promossa adesso la fissi ma ci sono altre disposizioni che giustificano
I limiti a diritti umani fondamentali insomma
è una bozza ambigua e come gran parte di questo dibattito soggetto future interpretazioni ma la domanda è un'altra questa bozza merita di scioperi mesi di paralisi e forse una decisione che la Corte Costituzionale per annullare il comitato che ha redatto la Costituzione
Per il Guardian non è chiaro nessun Paese nemmeno uno in bancarotta poto levare una serie infinita di
Decisioni giudiziarie partigiane il punto per il quotidiano britannico e che entrambe le parti hanno dimenticato ciò che era caduto ventidue mesi fa quando gli egiziani avevano messo da parte loro identità religiose e politiche per
Invadere piazza Tahrir con un'unica bandiera cioè quella nazionale
In nome di quella bandiera quelli che dicono di essere democratici devono riscoprire l'arte dimenticata del compromesso così tra l'altro il Guardian in questo editoriale
Ad avere qualche problema è anche un altro Governo poste rivoluzionario islamista quello Vienna da in Tunisi e lo raccontava le monde nel fine settimana in Tunisia rivolte di siciliana destabilizza non il Governo
E non da l'accollerà di questa
Regione rurale evoca quella di sì di Budrio BO Zezza d'culla della rivoluzione anti-TAV Benalì scrive le Monde il Presidente tunisino Monsters Marzouki è intervenuto venerdì alla televisione
Dopo quattro giorni di rivolte violente assi Diana una città situata in una regione agricola centoventi chilometri da Tunisi dove l'esercito è stato inviato
La scorsa settimana ma su chi ha chiesto la formazione di un Governo ristretto fatto di persone competenti il problema maggiore
Ha detto il presidente che le attese della popolazione sono enormi rispetto al rendimento in sufficiente del Governo non abbiamo una sola siriana temo che questo si possa riprodurre in diverse regioni
E questo minaccia il futuro della rivoluzione ha spiegato
Ma su chi Le Monde poi racconta quanto accaduto venerdì ci sono stati scontri tra
Abitanti polizia dopo una marcia pacifica di qualche migliaio di persone sulla strada che porta simbolicamente a Tunisi l'arrivo dell'esercito è stato accolto con esclamazioni di gioia da parte dalla popolazione che ha fortemente ostile alla polizia
Il Ministero dell'interno non era stato messo al corrente del dispiegamento di militari questo per le monde traduce una certa confusione al vertice dello Stato ma c'è anche un grande nervosismo al vertice dello Stato tutti hanno in mente
Gli eventi del dicembre due mila e dieci quando un'altra città del centro della Tunisia sì di Gozzi ed se l'ha sollevata provocando un conta per contati al rovesciamento del regime di
Della lì tre settimane più tardi
Le ragioni delle rivolte attuali non sono così diverse povertà scontri con la polizia accolti contestazione del potere come in buona parte del centro dalla Tunisia gli abitanti di siciliana soffrono per le difficoltà economiche sociali
E questo si aggiunge a un conflitto aperto con il Governatore nominato qualche mese fa dal Governo dominato dagli islamisti del partito e Nada è accusato di condurre una
Politica partigiana
Le dichiarazioni di venerdì del presidente tunisino Marzocchi alleato di è nata sono molto simili alle
Rivendicazioni del principale partito d'opposizione che ha reclamato la nomina di tecnici al Governo in attesa di lezione promesse un anno fa ma rinviate sine die secondo Marzucchi
Queste elezioni
Devono esserci prima dell'estate la loro organizzazione e vitale così tra l'altro
Le monde racconta quanto sta accadendo accadendo in Tunisia nel fine settimana lo stesso quotidiano francese ci facciamo un aggiornamento anche sulla Cina e la giustizia cinese che perseguita la famiglia del dissidente cioè in guanti cento inc l'avvocato cieco che si batteva per i diritti delle donne
Costrette alla Bagli aborti forzati
L'avvocato cieco aveva realizzato una spettacolare evasione prima di ottenere asilo negli Stati Uniti il nipote di questo dissidente è stato condannato venerdì a tre anni e tre mesi di carcere
Dopo un processo in cui le più basilari regole della procedura penale non sono state rispettate nemmeno le regole
Cinesi
Del mondo racconta tutto questo oltre ricordare il ruolo di Chengdu guanti Chengdu e conclude così due settimane dopo che ci si impegna è stato nominato segretario del Partito comunista
Questo verdetto sottoterra le speranze di rapidi progressi per lo Stato di diritto in Cina ci fermiamo a David Carretta una buona giornata l'ascolto di Radio Radicale