Intervista a Lorenzo Bianchi sulla situazione politica e religiosa del Mali

Radio Radicale cerchiamo di parlare un po'di mali perché è un Paese di cui la stampa italiano tranne qualche rara eccezione si occupa poco e noi vogliamo invece continuare a parlarne ma non solo perché il segretario del Partito Radicale Nonviolento e un avvocato del Mali anzi un ministro del governo del Mali ma perché è un Paese cruciale in qualche modo negli equilibri mondiali e pochi se ne accorgono a parte il
Forse le Nazioni Unite che hanno dei ci sono anzi di nominare un inviato speciale perché l'area che poi a Romano Prodi invece Lorenzo Bianchi del gruppo dei
Giornali del quotidiano nazionale ha scritto un articolo sul suo giornale sul sito che parla di questo Paese e lo definisce un Afghanistan nel centro dell'Africa per
Ruolo importante giocato dagli integralisti islamici diciamo simil talebani di quella che allora ci facciamo raccontare un po'che cosa sa del del Mali che cosa ha raccontato anche
Ha facoltà raccogliendo un po'quello che la stampa internazionale invece scrive su questo Paese bianche intanto buongiorno buongiorno a voi allora tanto perché è una fase anni fa c'è anche chi dice che si esagera un po'l'influenza il peso del fondamentalismo islamico in quell'area anche per giustificare interne venti interventi militari da parte dei Paesi occidentali la sua impressione quale
Beh intanto questa coste dell'intervento e sembra un pochettino rinviato nel tempo
Perché
Una componente ci sono tre diciamo tra i gruppi che si sono impossessati della traguardo che il male del nord due terzi circa del territorio del Paese e sono
I Verdi che di ancora ed in
Sono tutti i gruppi armati
Però di diverse tendenze e poi ci sono due gruppi crediti o no alcuni Al Qaeda nel Maghreb islamico che la centrale più grande e poi uno è un di formazione recente si chiama
Movimento per il mondo a firma la regia in Africa occidentale dicitura museo
Che invece un gruppo più piccolo e di formazione molto più recente
Di questi tre gruppi uno il Rabitti di anche noi ben
Hanno accettato di andare
A
Avere un colloquio prima in Algeria e poi
Nella capitale del Burkina Burkina Faso a parlare con il precedente Blair compratore che il mediatore della comunità economica degli Stati dell'Africa occidentale insomma il mediatore che dovrebbe cercare
Di evitare un intervento armato
Quel tanto interessantissima
A questi raccordi
Avrebbero accettato anche
Di parlare con il Presidente del Burkina Faso ma trenta essere allo stesso tavolo con quelle di aiutare i beni
Anche i Tuareg laici
Del
Movimento di nazionale di liberazione dell'ATO Howard
Che sono un po'
Il grande sconfitto dell'operazione sono quelli che si erano impossessati del Paese in un primo tempo e che poi
Sono statistico del TAC io punto delle due gruppi di Al Qaeda ed arrivare a dei tagli
Il questi movimento laico appunto dei Tuareg avuto un ruolo anche in altre crisi regionali e di altri Paesi perché si è l'atto di loro anche quando c'è stata la conflitto libico il loro ruolo con a sostegno del regime di Gheddafi su questo quali sono le notizie che
Che che anche la stampa insomma racconta di questa vicenda
Sì beh prima di tutto il problema delle dell'autonomia dei Tuareg era lo Stato ignorato per decenni chi comandava immani
Ci sono state quattro rivolte al periodo dal mille novecentosessantadue e nel due mila sei Gheddafi ne aveva arruolati i cinque mila
I quali poi dopo la caduta di Gheddafi sono tornati
Errante mentre armate a casa loro e hanno cominciato questa guerra interna che ha portato Albert accordellata Howard
Candidato proclamato in aprile
Il sei aprile del due mila dodici
Ma poi rapidamente
Questi Tuareg diciamo così non religiosi sono stati spodestare atti
Dai Rabitti prassi di né dagli altri due gruppi
I finanziamenti per Ivonne abiti come arrivano l'alla zona molto porosa come si dice spesso insomma è molto facile attraversare i confini in quella parte del mondo ma da quali Paesi arrivano cioè chi è che finanzia questi qua abiti
Ecco una notizia specifica su questo punto io non lo
Dissolto questi gruppi che sono diciamo al della gara
Polacchi perché la città vuol dire ritorno al all'Islam delle origini
Sono finanziate dall'Arabia Saudita dal Qatar questo succede per esempio connesso alla iscritti
Che sono presenti in Egitto in Tunisia e anche nella lotta armata che cioè adesso infieriva contro il regime di Bassora lasciata
L'islamismo la religione musulmana e religione comunque del Mali nel senso che i mali in gran parte un Paese religione musulmana non è però questa
Quella la la Sharia diciamo impostare nella nella parte nord del Paese quella che questo Paese conosceva come già detto anche
Tra ore in questo questo raggruppamento che tipo di Islam ma invece quello dei mali anime se non ci fosse diciamo queste influsso Morabito
Ma guarda era un'Irlanda
Molto ma molto più tollerante
E con una grossa componente mistica sussidi infatti quelli che sono stati fatti
Aggrediti e in parte distrutto almeno sei piramidi distrutte acché invocato erano santuari sorti discussi sono degli iscritti
Che non sono assolutamente integralisti come d'abitudine
Sei di queste piramidi che sono patrimonio dell'UNESCO
Sono delle piramidi rabbia sostanzialmente con delle decorazioni di pietre
Colorate sono state distrutte perché secondo punto interpretazione variabilità della Sharia
Non si possono avere edifici funebre altri più di quindici centimetri
Perché
Una progresso
Senti la la Malia affatto un po'notizia qualche mese fa prima ancora diciamo di queste notizie per il colpo di Stato che in qualche modo segnalava anche la frustrazione delle élite militare del Paese che non riusciva
Cadavere mezzi diceva per fronteggiare proprio questa situazione nel nord da allora ma che impressione ha avuto tutto il Governo che si è costituito di cui può fa parte il segretario Partito radicale tre ore cioè qual è adesso l'assetto della
Cioè del del potere centrale in Mali a Bamako
A me sembra un potere centrale ancora molto debole
Che poi a impropriamente far fronte a una ondata di profughi
Molto alta raggiunto da cinquanta mila persone
Continua ad aumentare e questo ovviamente è un problema l'altra l'altra altro parere perché ha subito
Su un grosso arrivo di persone in fuga la Mauritania Kenya circa novanta mila
Ringrazio tutti persone che sono scappati dal Mali quindi verso il nostro no
Parte dal nord determinanti per la guardia
Sono scappato in parte nella capitale Bamako impegnarmi in Mauritania anche
Diciamo in Mauritania molte di più
I Paesi africani che cosa stanno facendo dell'anagrafe canina hanno messo a disposizione un contingente di tre mila uomini però l'intervento militare
Considerato giustamente Lalla l'ultima carta da giocare prima ci tenta assolutamente
La trattativa alla soluzione
Di prammatica
Che adesso ha avuto
Diciamo che ha avuto successo sino a questo momento al cinquanta per cento perché ancorare biennio è sicuramente un gruppo molto importante però
I due gruppi negativa per carità non
Non non hanno assolutamente mai accettato di andare da nessuna parte
Quindi è molto improbabile che ha diciamo decidano anche solo vagamente di aprire trattative con Combal Marco proprio
Elena
L'ultima domanda te la faccio sul ruolo diciamo del resto del mondo cioè delle dei Paesi europei alcuni dei quali hanno anche una tradizione un certo interesse diciamo in quell'area e degli Stati Uniti perché anche gli Stati Uniti si sono
Almeno espressi a parole con il Dipartimento di Stato e che ruolo possono giocare in questo che che che contributo possono dare i Paesi africani impegnati al Mali e che cosa può fare l'ONU visto che c'è anche questo inviato speciale per il sei e il Romano Prodi
Ma per gli occidentali io penso che abbia no
Il tram messo sul terreno
Sia la Francia sia degli Stati Uniti degli uomini del commando
Che da questo da alcuni membri che stanno addestrando appunto le truppe che dovrebbero eventualmente nella ipotesi peggiore
Lanciate contro
I fondamentaliste che stanno al nord
Mentre per l'ONU
Mi sembra che sia però adesso
Un ruolo più
Verbale più simbolico crede che altro
Bene grazie allora grazie Lorenzo Bianchi giornalista del quotidiano nazionale con cui abbiamo parlato di male risentirci Bianchi grazie a voi apre