Rassegna stampa estera

Buongiorno gli scrutatori di Radio Radicale mercoledì cinque dicembre questo l'appuntamento con la rassegna dalla stampa internazionale a cura di David Carretta diversi temi di cui ci occuperemo quest'oggi
Ma il primo però dall'Italia ed alle primarie del Partito Democratico vi proporremo l'editoriale da El Pais dal titolo primarie stimolanti Bersani ha trasformato il centrosinistra italiano grazie ad un processo
Di selezione aperto e poi un'analisi dal fanno adesso il Times di ieri di Tony Barber
Secondo cui
Queste primarie si inseriscono in un contesto molto ambiguo per il vecchio ordine dei partiti politici in Europa
Contesto ambiguo a causa della crisi della zona euro in Italia e questo l'elemento più interessante secondo Tony Barber le forze del centrodestra che avevano dominato la scena nazionale si stanno
De componendo parleremo poi conflitto israelo palestinese delle rappresaglie così vengono definite
Israele dopo la risoluzione alle Nazioni Unite che riconosce la Palestina come Stato osservatore
Stato non membro dell'ONU ma comunque con uno status analogo a quello del Vaticano leggeremo l'editoriale dal New York Times che parla di errore strategico di Benjamin Netanyahu e poi un commento dalle mondo di oggi secondo cui
Per rappresaglia di Israele sono inutili e improduttive anzi controproducenti per molti aspetti chiuderemo
Con la Siria la Siria che è stata al centro di
Della prima giornata di riunione
Della nato ieri a Bruxelles anche perché c'è una richiesta della Turchia di dispiegare dimessi di patrioti nella funzione difensiva
Ai confini con la Siria questo potrebbe essere l'inizio
In qualche modo di un coinvolgimento occidentale attraverso un
Io ho fly zone almeno così la vedono alcuni analisti leggeremo un commento da solo ciò in tempi di danno Racman che è particolarmente
Ostile a un possibile coinvolgimento occidentale parla di una pericolosa scivolata verso
L'intervento in Siria ma cominciamo dall'Italian ed alle primarie del PD ieri El Pais vi dedicava un editoriale dal titolo
Primaria stimolanti Bersani trasforma il centrosinistra italiano grazie ad un processo di selezione aperto scrive
Il quotidiano spagnolo non è mediatico non è carismatico non è attraente un ex comunista di sessantun anni cattolico ed ha sostenuto i tagli imposti da Mario Monti ma nonostante
La sua grigia personalità Pier Luigi Bersani si è imposto chiaramente di fronte al brillante giovane sindaco di Firenze Matteo Renzi
Nelle primarie aperti a tutti i cittadini per eleggere il candidato del PD nelle elezioni per la prossima primavera il partito aveva fatto resistenza queste primarie ma Bersani da segretario del PD le imposte
Il PD nato nel due mila sette dalla fusione del Partito Comunista di quello socialista è una parte della democrazia
Cristiana ante ha nel suo DNA la cultura delle elezioni per selezionare i suoi quadri interni ma secondo il Paese la resistenza queste primarie per scegliere il candidato alla Presidenza del Consiglio
Era enorme dentro l'apparato i dibattiti appassionati seguiti da migliaia di persone tre milioni di italiani che avevano votato al primo turno i due virgola sette milioni che si sono espressi domenica
Sono una lezione di democrazia partecipativa che farebbe bene
Non solo al altri partiti in Italia ma anche in Spagna una lezione da imparare scrive El Pais con questo colpo da maestro
Pisani non è solo riuscito rafforzarsi dal punto di vista personale ma anche a rilanciare il Partito Democratico che ora la possibilità
Di vincere contro il centrodestra in caduta libera caduta libera accelerata dal crollo di un Berlusconi che continua
A a guardare una margherita proposto della propria ricandidatura il successo di Bersani ancora più grande per il fatto che non ha venduto fumo o ha promesso di
Rompere in parte con il Governo tecnico di Mario Monti ma continuo a sostenere i tagli Bersani respinge le favole insiste sul fatto che si può governare meglio
Si deve sì rispettare l'austerità ma l'austerità va modulata con misure per stimolare l'economia
Misure più vicine alle preoccupazioni dei cittadini
Inoltre vuole rafforzare la lotta alla corruzione e le istituzioni pubbliche anche se il PD è in testa nei sondaggi per il Paese ha bisogno comunque rimanere prudenti anche anche perché
Ci fu
C'è stato un precedente negativo quello del due mila rotto due mila otto quando il Governo Prodi fu costretto a dimettersi per il venir meno della maggioranza con l'estrema sinistra Bersani
Ora di fronte a sé una pletora di partiti alcuni dei quali
Saranno necessari per governare
Il pericolo più grande però è un altro sono i voti che potrebbe strappare il Movimento cinque Stelle guidato dal comico Beppe Grillo che sta sconvolgendo la politica italiana così tra l'altro
E il Paese in questo editoriale di ieri il Financial Times e invece pubblicava un articolo di cronaca che dava Bersani in qualche modo
Favorito per entrare a Palazzo Chigi dopo
Le elezioni della prossima primavera dopo queste
Primarie ma oltre a questo articolo di cronaca c'era anche un'analisi di toni bar barche
Inseriva le primarie in quanto sta accadendo a livello europeo previsioni ambigue per il vecchio ordine dei partiti politici in Europa
In Italia le forze del centrodestra che hanno dominato la scena nazionale si stanno del componendo questi titolo e sommario del Financial Times che scrive
Cedendo Pier Luigi Bersani come candidato del PD per la Presidenza del Consiglio gli elettori italiani hanno sfidato la nozione secondo cui la crisi della zona euro sta sradicando i sistemi politici tradizionali dell'Europa del sud
Bersani è un ex comunista è riuscito a unire la sua base in particolare quella sindacale per sconfiggere il giovane sfidante il sindaco di Firenze Matteo Renzi con i sondaggi corra dal PD al trenta per cento è un forte vantaggio sui suoi rivali
Di è possibile che Bersani diventi Primo Ministro di una coalizione di sinistra dopo le elezioni parlamentari di marzo
Ma sia in Italia assieme al resto del Mediterraneo le previsioni per i partiti tradizionali per l'establishment in qualche modo sono molto più certe di quanto lasci intendere il risultato di Bersani
Lo sviluppo più suggestivo nella politica italiana e la decomposizione delle forze del centrodestra che avevano dominato la scena nazionale del mille novecentonovantaquattro
Il P.D.L. il Partito d'ex premier Silvio Berlusconi in caduta libera gran parte dei suoi sostenitori
Sembra spostarsi verso il Movimento cinque Stelle di Beppe Grillo ma anche l'appeal de dell'iconoclasta sia politica a i suoi limiti perfino in un Paese come l'Italia le cui élite
Partiti che sono totalmente screditata e per averlo portato sull'orlo dell'abisso finanziario
Come spiega Tony Barber quello che definisce
Il limite all'appeal del ridicolo restia politica di Beppe Grillo ben ricorda che subito dopo la Seconda guerra mondiale un partito anti stabilmente l'uomo qualunque ritroso la scena conquistando milioni di voti alle elezioni del mille novecentoquarantasei del mille novecentoquarantotto tenendo una ventina di seggi in Parlamento
Ma il qualunquismo scomparve alla stessa velocità in cui era
Apparso schiacciato dalla Democrazia Cristiana veste dei Comunisti e sinistra la domanda oggi se il movimento di Grillo riuscirà a durare di fronte all'inevitabile revival del centrodestra italiano
Dopo la definitiva uscita di scena di Berlusconi la Grecia poi e qui arriviamo agli altri Paesi europei secondo Tony Barber offre il più chiaro esempio di collasso dell'ordine politico tradizionale
Dalla fine del regime militare nel mille novecentosettantaquattro fino alla crisi del debito del due mila e nove
La politica greca era stata controllato da due partiti conservatori di Nuova democrazie socialisti del Pasok
Ma le elezioni politiche di sei mesi fa a questi due partiti messi insieme hanno ottenuto solo il quarantadue per cento dei voti con il Pasok al dodici
Il comma tre una forza politica praticamente finita
Gli elettori del Pasok si sono rivolti a sé Rizza un'opzione molto più esplicitamente a sinistra
In parte questo dovuto alla rabbia per il fatto che questi due partiti hanno portato la Grecia alla bancarotta ma l'emorragia si spiega anche con un'altra ragione i partiti tradizionali hanno molto meno da offrire in termini
Chi ente lari in cambio
Dei voti
Poi ci sono i sistemi partiti costruiti in Spagna e Portogallo dopo la transizione democratica degli anni settanta che stanno reggendo meglio che in Grecia
A livello nazionale la contesa e tra un grande partito di destra e uno di sinistra il cambiamento bloccato dalla natura centralizzata di questi partiti dal potere dei leader nel scegliere i candidati alle elezioni
Allo stesso tempo però i tassi di popolarità di Mariano o in Spagna sono in caduta libera così come quelli
Del leader del Partito socialista spagnolo ruba al cabaret in Portogallo invece la partecipazione elettorale passato dal novantadue per cento nel mille novecentosettantacinque al cinquantotto per cento lo scorso anno è questa
è un'evoluzione che c'è un po'ovunque nei paesi in crisi la conclusione è questa
Per i farmaci Ontani se triste che
Queste era di crisi giovani nati in una città democratica votino meno dei loro genitori che avevano conosciuto l'autoritarismo di prima ma non così tra l'altro
Tony Barber sul quotidiano dell'ICT al di là dell'Italia rimane d'attualità su diversi giornali un'altra questione conflitto israelo palestinese in particolare
Le rappresaglie lanciate da Israele dopo l'adozione
All'Assemblea generale dell'ONU di una risoluzione sulla Palestina come Stato osservatore delle Nazioni Unite
Il mio ortensie lì di ricavo editoriale che ritrovate oggi sull'Herald Tribune l'errore strategico di Netanyahu il titolo scrive il quotidiano liberal di New York il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu
Sembra determinato un'escalation è una crisi per compiere delle rappresaglie contro i palestinesi dopo che
L'Assemblea generale dell'ONU ha votato per rilevare lo status della pasta destina stato osservatore
Invece di cercare un modo per fermare la spirale lunedì Netanyahu deciso di andare avanti con i suoi piani di costruire altre
Tre mila unità abitative nelle aree contestate di Gerusalemme est in Cisgiordania di continuare la pianificazione
Di un altro insediamento in una zona
Molto più contenti contestate controversa conosciuta come e uno Israele anche annunciato che congelerà cento milioni di dollari di entrate fiscali raccolte per conto dell'Autorità palestinese in difficoltà finanziaria
Queste mosse sono una punizione devastante per l'unica personalità che rappresenta legittimamente il popolo palestinese
E potrebbero minare le chance il di arrivare a una soluzione dei due Stati perché
Costruire nella zona e uno significa dividere in due la Cisgiordania nord e sud la punizione di Netanyahu minaccia di distruggere l'Autorità palestinese il suo Presidente ma monta basta che ha riconosciuto il diritto di Israele di esistere e alla fine rappresenta
Il solo negoziatore di pace credibile ma
Anche alcuni parlamentari americani sottolinearli Ortenzi vogliono vendetta minacciano di chiudere l'ufficio dell'OLP a Washington di privare i palestinesi degli aiuti americani di congelare i finanziamenti delle agenzie dell'ONU
Che dovessero accertare i pali Spinesi come membri queste azioni non farebbero altro che danneggiare Israele e minare ulteriormente la capacità dell'America di giocare il ruolo di mediatore credibile in uno sforzo di pace
Per i Ortensio ampliare gli insediamenti
Della Cisgiordania rende quasi impossibile rilanciare negoziati di pace peggio è una distrazione terribile da un'altra questione nucleare iraniano che Netanyahu considera come la principale minaccia strategica per Israele
Le sue azioni hanno alienato l'Unione europea che è cruciale per fare pressioni sull'Iran affinché abbandoni il suo programma nucleare Regno Unito Francia Spagna Svezia e Danimarca hanno richiamato gli ambasciatori
Nelle loro capitali gli ambasciatori in Israele per protestare contro i nuovi insediamenti il piano per sviluppare uno e particolarmente negativa perché l'Amministrazione Obama come altre prima di lei
Considera l'espansione degli insediamenti in quest'area come fatale alla soluzione dei due Stati
Riteniamo forse sta facendo campagna elettorale ma non ci sono scuse per il New York Times amministrazione Obama
Che ha condannato con fermezza queste mosse deve sviluppare una nuova strategia per suscitare colloqui di pace Torcello in sostanza al braccio
A
Israele e così la pensa anche
Le monde nel suo editoriale di oggi dal titolo Palestina inutili e improduttive rappresaglie di Israele scrive il quotidiano francese la
Legge del taglione va di moda in Terrasanta qualche giorno dal riconoscimento simbolico della Palestina come Stato non membro delle Nazioni Unite
Benjamin Netanyahu non ha tardato lanciare rappresaglia il Primo Ministro israeliano si è
Messo a promuovere un nuovo progetto di costruzione di Cologna in una zona strategica dei territori occupati palestinesi
Questa iniziativa intempestiva potrebbe rendere ancor più
Caduca la prospettiva della creazione di uno Stato
Di Palestina al fianco di Israele tra l'altro il Ministro delle Finanze israeliano deciso di confiscare le tasse delle importazioni palestinese che Israele percepisce per poi trasferirle alla all'Autorità palestinese
Nel momento in cui l'autorità palestinese assolutamente bisogno di questi fonti per pagare i suoi funzionari il rimborso di un vecchio debito viene all'improvviso considerato come imperativo da parte di Israele
Anticipando lire internazionale compresa quella di Washington il miglior alleato di Israele niente Netanyahu sia giustificato invocando gli interessi strategici del paese
Ma delle mondi in realtà gli interessi strategici sono altri la creazione di uno Stato palestinese che permetterebbe a Israele di beneficiare finalmente di frontiere sicure riconosciute
La guerra di attrito finanziaria stupisce ancor di più il fallimento dell'utilità palestinese infatti trasferire ebbe la responsabilità di quattro milioni di persone alla potenza occupante
Cioè Israele la domanda per le monde sulla risoluzione dell'ONU puramente simbolica che riafferma il diritto all'autodeterminazione dei palestinesi e la necessità urgente di negoziare
Meriti una controffensiva tanto virulenta al molto pragmatico ex premier israeliano e in Ehud Olmert ne dubita da un punto di vista tattico il Governo israeliano avrebbe
Fatto meglio a trattare la faccenda con indifferenza da un punto di vista politico invece Netanyahu si crede costretto a dare garanzie di più intransigenti tra i suoi alleati
A due mesi dal legislativo e del ventidue gennaio l'estrema destra israeliana tradizionalmente divisa si sta in fatto di mettendo in ordine di battaglia unendo sotto la guida ambiziosa di un ex braccio destro di Netanyahu una tali Bennett certo
La febbre elettorale ricadrà dopo le elezioni certo scrive le Monde israeliani sono diventati maestri nell'arte di fare annunci tattici su progetti di colonizzazione la cui realizzazione
Poi si adatta alle necessità politiche ma questo episodio sottolinea ancora una volta l'assurdità
Di credere che questi due campi siano capaci di parlarsi di costruire compromessi necessaria la conclusione della pace
Tale Sinesi non sono da meno se si giudica dal discorso pronunciato giovedì discorso da Mahmoud a bassa la sua
La sua violenza verbale inutile di cattivo augurio per qualsiasi negoziato
Vent'anni di fallimento da Oslo nel novantatré Annapolis nel due mila sette passando per la road map del due mila e tre hanno dimostrato che la pista dei negoziati diretti reclamata
Da Netanyahu era vana la pace per le mondo deve essere imposta o non ci sarà così tra l'altro il quotidiano francese e poi c'è da chiedersi come
Sia possibile imporre
Una pace per chiudere la Siria Libération ve lo segnaliamo ieri pubblicava un l'ennesimo reportage drammatico in un editoriale
Invitava i ribelli in qualche modo
A ad avere coraggio anche di fronte
Alla in azione della comunità internazionale in particolare delle potenze occidentali ma chi obietta molto nettamente a un coinvolgimento ci dentale Kinder raccomanda il Financial Times la pericolosa scivolata
Verso l'intervento
In Siria gli appelli a fare qualcosa sulla Siria stanno diventando sempre
Più forti negli Stati Uniti in Europa così forti che presto potrebbero essere ascoltati il primo passo che potrebbe essere fatto a breve fornire armi
All'opposizione seria nel secondo a cui si sta pensando in modo attivo di istituire una no-fly zone circa quaranta mila persone sono morte in questo conflitto che il Segretario Generale dell'ONU Ban Ki Moon
Dice ha raggiunto un nuovo livello di brutalità alcuni giorni fa régime sa da buon bordato un ospedale da letto
Eppure prima dei pareri belli con armi o bombardamenti ieri
Rimangono questioni chiave per l'Occidente la prima e principale sia un intervento porterebbe alla fine del conflitto se porterebbe la guerra una nuova fase in cui americani ed europei
Rischierebbero di rimanere direttamente coinvolte
Raccomanda ricorda che chi chiede un intervento in bocca ragioni umanitarie ma non solo anche tra matite ribelli stanno avanzando SR Jim Assad cadrà l'Occidente non avrà modo di dire determinare il futuro della
Siria però queste argomentazioni sono inaccettabili la principale ragione contro un intervento sono le sue incalcolabili conseguenze
Anche se delle bombe occidentali dovessero far cadere Assad nessuno sa quale combinazione di forze emergerebbe in Siria i rischi e come campagne aria
Occidentale non ponga fine alla guerra ma si limiti a cambiare la direzione del conflitto per evitare questo l'Occidente farebbe poi dovrebbe inviare un'ampia forza di stabilizzazione
Fermare in qualche modo una guerra civile tra i ribelli siriani lo spettro insomma è quello di una ripetizione dell'Iraq dell'Afghanistan che verrà clan è inaccettabile ci fermiamo da David Carretta una buona giornata l'ascolto di Radio Radicale