Intervista a Marco Perduca sulla crisi siriana

Radio Radicale abbiamo qui come Marco Perduca senatore radicale vicepresidente del Senato del Partito Radicale Nonviolento Marco la crisi siriana sia avvenuta sempre di più la NATO sta dispiegando ha dato l'autorizzazione per il dispiegamento in un sistema di difesa antimissile in Turchia e poi si parla addirittura della possibilità il primo sia da parte del regime degli Assad di armi chimiche per mantenersi al potere
Che farebbe reagire gli Stati Uniti in maniera diversa da come si è reagito oggi americani è nato chiaramente collaborando su questa questione hanno detto o che
Tutto questo dispiegamento di missili Patriot al confine con la tra Turchia e Siria è in funzione difensiva ma se dovessero essere utilizzate le armi chimiche
E le dichiarazioni della Clinton di qualche mese fa ormai non parlavano di conflitto internazionale ma di confuso di armi chimiche dentro nella territorio siriano gli americani non avrebbero potuto
Attendere ulteriormente per intervenire allora qui si stanno creando tutte le condizioni per in effetti un conflitto armato internazionale di difesa
Magari recuperando non potendolo però praticare al Consiglio di sicurezza il famoso principio della responsabilità di proteggere lo stesso che è stato utilizzato per contro Gheddafi
Ah nella primavera dell'anno scorso in difesa si spera del popolo siriano e quindi però credo di conseguente assunzione di responsabilità di gestione politica delle crisi tutto questo è arrivato a questo punto perché da un anno e mezzo ormai quasi due non si è voluto dare sostegno politico concreto alla militanza non violenta e pacifica che è stata quella che è iniziato
A marzo del due mila undici le manifestazioni di piazza spontanee poi via via sempre più organizzate si è lasciato
Non soltanto da solo buona parte la popolazione civile ma che si crea l'asse con tutti i meccanismi che poi si infilano in questi contesti un esercito di liberazione che viene armato si dice da Qatar e Arabia Saudita che
Avrebbe alcune delle sue basi si dice anche in Turchia che comunque potrebbe del sostegno o della connivenza di alcuni servizi segreti occidentali per abbattere militarmente regime di Assad Assad che chiaramente ha colto la palla al balzo a
Rafforzato la propria controffensiva
Dal punto di vista il militare dal punto di vista dell'intelligenza anche dal punto di vista delle nuove tecnologie tanto è vero che per quarantotto ore anzi forse di più
Sì vi è stata completamente coperta dal punto di vista delle comunicazioni via internet e quindi creando ulteriori problemi non soltanto di informazioni tra i ribelli ma anche di informazioni tra il dentro e fuori
La Siria una situazione talmente grave che le Nazioni Unite stanno iniziando a far uscire tutto il personale cosiddetto non essenziale dal Paese ecco se noi proprio come del denunciamo da
Da tempo e già proponemmo molto prima che si dovesse arrivare l'intervento NATO in Libia
Facessimo un attimo un
A credo un arrivo fosse fatta Allen in sede di in atto una riunione per prendere in considerazione tutte le capacità tecnologiche per imporre una no-fly zone senza utilizzare missili
E cioè chiudendo comunque facendo chiudere tutti i siti di comunicazione con un computer radar già ammende da parte
Delle forze della NATO molto probabilmente Sinisi scritta armerebbero molte vite di civili che oggi sono vittime dei bombardamenti aerei
Ma si lancerà ebbe il messaggio che prima di arrivare alla reazione militare usano l'uso delle armi chimiche perché poi anche lì ci sarebbe da dimostrare che in effetti le armi utilizzate siano armi chimiche quindi anche illegali oltre che
Molto più potenti delle altre
Si è pronti finalmente a a riportare di fronte al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite la situazione
Stando fermi su una richiesta che non è più pre negoziata con Russia e Cina o principalmente Russia perché sono gli alleati di Damasco
Dicendo che è l'ultima occasione che c'è per la Siria
Di cambiare il regime non dico tutti d'accordo ma comunque senza ulteriore spargimento di sangue Assad ha detto chiaramente alla Siena nel tempo fa che lui è nato in sede cresciuto in Siria in Siria morirà ecco noi non vogliamo che muoia in Siria o eventualmente il suo corpo quando morirà di vecchiaia altrove potrà essere riportato in serie
Tenerlo lì mantenerlo lì essere conniventi di crimini contro l'umanità
Gli americani gli inglesi i francesi si devono assumere questa responsabilità di andare fermamente prima al Consiglio di sicurezza prima
Di utilizzare le armi sotto altri cappelli R.G. devo tipi di autorizzazione che sicuramente a questo punto non potranno che essere la NATO perché altrimenti si andrà una volta ancor di più contro la possibilità di sostituire
Alla legge
Del più forte la forza della legge che sarebbe drammatico visto e considerato che a pochi chilometri di distanza in Israele siamo messi molto male che anche in Libano stanno
Sotto traccia continuando questi tipi di omicidi e che con l'Egitto che potrebbe essere pronta a scoppiare da un momento all'altro e non necessariamente per una contro controrivoluzione
Di piazza
Contro il governo conservatore quindi prima di arrivare i missili ci sono ancora secondo me dei passaggi politici necessari da
Fare rispettose del diritto internazionale che anche delle nuove tecnologie siamo come sempre Marco Perduca senatore radicale vice Presidente del Senato il Partito Radicale Nonviolento buono sconto da Radio Radicale