L'evoluzione della crisi in Mali. Intervista a Massimo Alberizzi

Torniamo ad occuparci della situazione nello Stato africano della mali nella regione del assai le alle voci dalla capitale Bamako parlano di un nuovo colpo di Stato
Proclamato dai militari questa volta a danno del premier Diarra che sarebbe stato destituito il posto in stato di fermo allora opportuno lo ripeto che neanche quelle che sono le date più significative di quanto avvenuto in questo Paese dall'inizio di quest'anno a partire dal diciassette gennaio scorso quando
La guerriglia in degli insorgenti nella regione nord dell'ANSA quadro anche ha usato la ritirata la fuga scomposta dell'esercito mali annosi ottava sia di insorgenti islamici che dei laici Tuareg del movimento nazionale di Liberazione del Mali che storicamente era la forza
Resistente in quest'area contro il Governo centrale a seguito di questa disfatta dell'esercito ma li hanno il ventidue marzo scorso è stato proclamato nella capitale Bamako un colpo di Stato contro il Presidente tra lavori
Annunciato da parte di una capitano dell'esercito Amadou sono go il sei aprile scorso gli insorgenti attuare che islamici hanno proclamato la nascita di uno Stato indi ente al nord del male lo stato del AXA guarda il diciassette luglio scorso poneva data che ha segnato la fine dell'intesa tra attuare che laici e ribelli islamici
I Tuareg sono stati sconfitti e di fatto espulsi da queste città controllate dagli islamisti tra le quali alcune delle principali recita del mali quale Gava e timbro tu il ventuno agosto si è formato un nuovo Governo a Bamako con la supervisione dei militari sempre guidato dal premier ci che Diarra Governo di cui faceva parte anche debba tra ore il segretario del Partito Radicale Nonviolento tra spartito che transnazionale
Nominato il ventuno agosto scorso Ministero delegato dell'amministrazione territoriale del decentramento
Il dodici ottobre scorso il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite dietro iniziativa diplomatica molto forte in particolare della Francia e degli Stati Uniti
Approvato una risoluzione che autorizza l'intervento militare internazionale nello Stato del mali facente riferimento all'articolo VII della Carta delle Nazioni Unite e quindi anche con il ricorso all'uso della forza questo intervento internazionale sarà costituito da una missione Ecopass tre mila trecento tom militari prevalenti soprattutto provenienti soprattutto la Nigeria Niger che Burkina Faso che andrà stazionare nel sud del Paese per poi muovere verso nord nella regione del ASL a quanto
Alla missione ecco qua se si dovrebbe affiancare una missione della Unione europea di addestratori per l'esercito del mali che
Insieme poi in una manovra anche a tenaglia assieme militari dell'Ecopass dovevo appunto muoversi verso le regioni del nord a combattere gli insorgenti islamici
Per quanto riguarda gli Stati Uniti sono tra i principali promotori dell'iniziativa diplomatica oltre che futuri finanziato ori di questa missione militare internazionale le ragioni sono semplici lo ha ribadito recentemente il generale
A capo di AFRICOM acché il comando militare americano per il continente africano che ha dichiarato testo al ente che il male che la nuova frontiera della guerra al terrore condotta dagli Stati Uniti è indicato in questa parte dell'Africa
La presenza di gruppi affiliati ad al-Qaeda molto vicini anche al continente europeo eppure nonostante l'interesse da parte degli Stati Uniti l'azione diplomatica da una parte qua di finanzia mento dall'altra che l'appoggio anche militari dietro le quinte nei giorni scorsi la rappresentante all'ONU degli Stati Uniti Susan Rice nel corso di una riunione a porte chiuse il Consiglio di sicurezza dell'ONU il cinque dicembre scorso
A seguito della relazione dell'inviato speciale del Segretario Ban Ki Moon e in quest'area
Ha espresso molte criticità circa le vere e proprie capacità militari dell'Ecopass cioè che le truppe provenienti da Nigeria Niger Burkina Faso fossero effettivamente in grado di combattere un contesto desertico di questo tipo
Altre preoccupazioni sono state espresse da altri Stati membri non permanenti del Consiglio di sicurezza dell'ONU soprattutto cautele dal punto di vista della finanziamento della missione che avrà dei costi stimati tra duecentocinquanta e cinquecento milioni di dollari clan
C'è anche chi poi in Consiglio di sicurezza nazionalità Espresso riserve sul fatto che non vengano previste e organizzate qualche tipo di negoziazioni
Con le controparti locali quale dei Centers amici moderati otto aree gh'laici ma insomma questo il dibattito che si è svolto a porte chiuse al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite il cinque dicembre scorso veniamo alloggi la notizia è la seguente i il premier Diarra annunciato le sue dimissioni e quei del suo Governo in diretta televisiva poche ore dopo essere stato arrestato dai militari che lo scorso marzo vano condotto un golpe nello stesso Paese africano il premier era stato arrestato il corso è noto i sordi al capitano Amadou sano go leader dei militari golpisti
Per approfondire tutti questi argomenti che le ultime notizie che giungono dal Mali abbiamo raggiunto telefonicamente anaerobi in Kenya il giornalista del Corriere della Sera Massimo Alberizzi
O sui
Il problema è che piccolo questo colpo di Stato colpo di Stato metà non si sia ben chiaro
Non è ben chiaro esattamente cosa sia comunque stato rimesso il
Il primo ministro che poi ha dato le dimissioni lui
Metà dei militari
Gran parte evitare una parte comunque dei militari ritiene che l'intervento internazionale per cacciare gli islamisti Argo verbali non sia da fare
Volevo solo un intervento così
Siccome l'intervento finanziario invece e leggo qua c'è la comunità degli Stati dell'Africa occidentale intende inviare truppe
Anche perché i soldati Mariani non solo dei soldati a Bertolotti Shimi preparati per operazioni di questo genere dovrebbero bruciare sloggiare
Dei militanti islamici che sono motivati e preparati del nord vedrete tra poco parroco del paese o i sorprendono altre cose per esempio che
Io sono a Nairobi e qui a Nairobi
La Somalia del la Somalia asta comunque in qualche modo divertendosi impieghi cioè sono stati cacciati gli estremisti islamici in parte della Somalia anche la Mogadiscio
Ci sono quattro raggruppati fuori dalla capitale però a alcune alcuni gruppi di questi militanti barra IC islamici sono volati o comunque sono a affiliati il valico dal Nobel Bari per la puntuale
Quel territorio del nord verbali in mano agli islamici secondo loro dovrebbe diventare uno Stato islamico appunto una portaerei modo attribuendo all'Africa per cui inviare terroristi
E procura pochi gli attori un della
Dell'Islam ecco quindi la situazione è molto molto più unità per questo è importante il male in questo momento che sarebbero una
Uno Stato applicavamo come tanti altri ma in questo momento dopo che appunto lunedì
L'Unione europea per esempio ha approvato un piano trova barra duecentocinquanta
Un istruttore i militari in una missione che intende appunto formare un battaglione di Valiani pronti a combattere militanti del nord
Il il di paese robusta applica hanno dopo apposito sono detti d'accordo né inviare tradiva tu
Per mila cinquecentotre mila tre mila cinquecento truppe nel del nord del territorio proprio per combattere gli islamici diversi partner molto pulita
La restituzione di questo signore
Di questo primo ministro che era favorevole a tutto dall'invio dei militari all'invio degli istruttori ecco in qualche modo preoccupa
Dietro la risoluzione approvata in Consiglio di sicurezza dell'ONU il l'ottobre scorso che autorizzavano invio di una forza Mita aree internazionale messa a punto appunto dall'Ecopass c'era soprattutto l'iniziativa diplomatica della Francia ex potenza coloniale in Africa
Ma anche l'impegno la volontà degli Stati Uniti recentemente hanno definito il Mali un nuovo fronte della guerra al terrore quali sono i rischi per la lettura di questo tipo nei confronti di quanto sta accadendo si vuole sovrapporre il modello Afghanistan anche a questo contesto
Il modello molto ricorrente in realtà
La rivolta dal nove al Bargello quali volta Tuareg
Una rivolta laica una rivolta laica in cui però non so proprio appoggiati a sufficientemente i laici del male perché loro vogliono vorrei volevano uno Stato indipendente
Nota dipendente quindi
Non gliele nessuno era l'accordo e dallo Stato indipendente e quindi sono stati in qualche modo aiutanti per combattere Al Qaeda ma più in una logica partitica siccome Al Qaeda
Sequestra persone del Nord quella specie di di di sala che va dalla Mauritania poi al CIAL dalla FIAT compreso il Niger
Su dell'Algeria a sud della Libia
Mauritania ecco tutta quella parte per combattere
Laghi e poi oltretutto qui i valichi di al Qaeda probabilità abitanti
Panico non sono solamente dei militanti ma sono anche dei
Dei criminali perché traffico di droga il traffico di armi traffico vigente umana probabilmente dicono anche il traffico di organi
Ecco quindi elevare una un'accozzaglia vigente etichettato però bene o male ha preso in qualche modo in questo modo in questi gruppi molto eterogenee
Un sono emersi i Gruppi islamici più radicali come non sanabile come il
Al Qaeda nel Maghreb islamico i quali hanno poi
Occupato di fatto tutta quella parte che richiamando Howard che sarebbe il territorio quale del danno verbali cacciando i
I laici
E quindi ci sono i laici scontenti perché nessuno li aiuta che vive a creare uno Stato indipendente
Invece i vini piani i loro dirigenti islamici sono sul piede di guerra sono bellico d'Europa un sacco di soldi con i riscatti
Sempre legati naturalmente delle liberazione degli ostaggi e alla fine la situazione e attualità ottica
Mi dicevi una situazione afgana un intervento armato ma secondo me un intervento armato rischia come al solito poi di fare un buco nell'acqua in realtà c'è un intervento armato non
Che potrebbe essere contro le frange più estremiste
Che sono poi più criminali che ideologiche
Non lotti anche con un'azione diplomatica appunto di verso invece i moderati i moderati che comunque hanno un'agenda politica e che quindi
Vogliono in qualche modo realizzarla
Che che l'indipendenza l'intervento non vogliamo dargliela diamogli però una grande autonomia non si pone un po'prendere in giro la gente dicendo io ti aiuto più preceduto e poi invece lasciarlo nel guado metà
C'è il rischio dunque che ora aspetto diplomatico venga completamente oscurato dalle attività coperte o al ricorso ai terroni ad esempio attraverso il comando per l'Africa l'AFRICOM degli Stati Uniti si parla già di questa possibilità
Sì beh ormai croniche sono diciamo la roba farci turco opportuna ma comunque sono la Roma
Più comune del mondo che in Somalia regolarmente vengono dati in Medioriente regolarmente quindi è certo che l'aereo sempre al centro pilota lo mette a rischio
Non tanto le vite umane di cui non credo che l'abbiano per loro molta importanza ma non mettere a rischio l'opinione del consenso all'opinione pubblica perché si abbattono pantaloni pista d'atletica capace armato napoletano ci dite da soldati americani gli individui americani ma anche europei devo dirvi che l'opinione pubblica sorge
Senza contare l'opinione pubblica degli Stati interessati dell'operazione dei troni anche Malliani per esempio sette naturalmente stiamo parlando di uno Stato africano che è al confine con una serie di altri Stati che si trova tutti all'interno di quella fascia del sai le che ai sensi doni enorme caratteristiche geografiche e climatiche estreme da Regione desertica
E anche le frontiere estremamente poroso e quindi c'è un comunque uno come dire una zona nera comunque una zona grigia questa per i traffici che attraverso un po'tutti gli Stati la domanda che volevo farti quale ruolo ha in questo contesto l'Algeria che una deroga proprio poc'pensa regionale militare in questa parte dell'Africa e confina al sud con il sai e il Mali appunto l'Algeria è stata abbastanza silenziosa circa la possibilità di arbitro intervento internazionale e anche attraverso le cose
Si Algeria
Ha aderito in aderito all'eco anche se non è parente dell'Ecosoc col suo senso la teoria dei grossi problemi perché ha una serie di sono sette otto coi riprovarci sono stati catturati dagli islamici questa è la prima cosa
E poi ha dei problemi interni molto grossi cioè ufficialmente la propria di un Paese laico che combattere islamici dalla guerra dal titolo il cosmo affianca gli americani ventotto però al suo interno ci sono dei
Dei gruppi che sono profondamente antiamericani
Mi ricorda un po'il Pakistan e in questo senso no dove ufficialmente il Pakistan Favarotto ai talebani però poi di fatto gli alberelli a destra in qualche modo è connivente o Galli possono delle armi
Ecco questo mi pare un po'il ruolo bisogna quindi anche pensare a sì
Prevarrà all'interno poi del
Del diciamo del delle istituzioni o comunque del Manerba politico algerino
Grazie a Massimo Alberizzi giornalista del Corriere della Sera con il quale abbiamo parlato della involuzione della situazione nello Stato africano del male