Joseph Martin Kraus soprannominato il Mozart di Odenwald - Requiem in re minore

Radio Radicale benvenuti da Marcello Filoteo a questo nuovo focus di approfondimento su i Requiem musicali oggi ci occupiamo di Josefa Martin Caravà possa soprannominato verso la grande sfortuna il Mozart di Odeon valga questo perché
è un perfetto contemporaneo di Mozart se questo poi sia una fortuna o sfortuna è difficile dire comunque è nato nel mille settecentocinquantasei esattamente come Mozart è morto nel mille settecentonovantadue cioè l'anno dopo
Del grande genio salisburghese e questo in neanch'condizionato moltissimo la memoria perché questa coincidenza ovviamente
Porta naturalmente ad un paragone che sarebbe
Ovviamente
Difficilissimo per qualsiasi
Compositore
Klaus però ha avuto una carriera importante è stato maestro di cappella la corte del re di Svezia Gustavo terzo ed è stato molto influenzato anche dalla morte di Gustavo terzo che è stata
Piuttosto rocambolesca durante un ballo in maschera è stato ferito gravemente Kraus era presente e
Ne fu molto ne fu molto colpito tanto che poi
Mori pochi pochi mesi dopo
Come moltissimo si cisti Kraus aveva un
Padre che non voleva che facesse appunto il compositore perché sempre un lavoro che non si sa appunto se ha un un futuro o o meno e invece il padre
Era
Un impiegato dello Stato elettorale di Magonza Yossef Bernard Krauss
Che aveva una famiglia solida vi è un lavoro solido e poi si spostò ad ogni modo appunto da qui viene il soprannome del figlio per motivi di lavoro
è andato lì a fare l'esattore
Del delle tasse e Luis dovete frequentare come spesso capita ai musicisti devono prima fare altri studi per
Appunto per accontentare i genitori poi in un secondo momento si possono dedicare
Alla musica è infatti all'inizio del mille settecentosettantatré Krauss ha cominciato a studiare leggi a
A Magonza però ovviamente nel frattempo si occupava molto anche di musica e
C'è stato
Un certo punto il un evento di quelli casuali che poi influenzano la storia dell'arte in particolare in questo caso della musica il padre mille settecentosettantacinque
Fu messo sotto accusa per calunnia il figlio quindi dovette approfittarne dovette interrompere gli studi per un anno appunto anche per guadagnare qualcosa nel frattempo ne approfitto e scrisse
Compose una serie di lavori una tragedia integrata di in tre atti intorno al
E e poi una serie di opere di musica sacra tra cui il requiem di dico del quale ci stiamo occupando insieme un te Deum due oratori ora quindi questo reca nel è un lavoro scritto dall'attore a diciannove anni
E chi è anche un momento strano prescrivere un reggae medie anche molto singolare che
La prima cosa se non la prima una delle prime cose che venga in mente a un compositore è proprio quello di affrontare un tema del genere che di solito invece viene affrontato
Quando si va avanti con l'età soprattutto quando
Le riflessioni siano tutti sono culturale che musicale sono più profondi ma
Le influenze su questo
Su tutta l'opera di di cause di questo re che ma saranno saranno molto importanti anche su
L'opera che gli dette poi la fama e finalmente gli consentiti di fare il musicista a tempo pieno un'opera Proserpina che nel mille settecentottantuno ebbe un grandissimo successo
E e lo porto appunto anche alla Corte di re di Svezia Gustavo Gustavo terzo
E ci chiede anche l'opportunità di fare il
Il
Classico viaggio in Europa che per tutto il mese trecentottantadue fece anche oltre fece fece questo a autore
è chiaro che
Un compositore appunto che si misura con un tema del genere a diciannove anni
Lo farà con dei limiti ma anche però con un atteggiamento di libertà che magari
Più avanti non avrebbe avuto per esempio infatti
Non ha
Gli atteggiamenti
Di libertà stilistica che si ritrovano in queste ore che me nelle successive Sinfonia nelle cantate nella Cantata funebre
Che scrisse proprio subito dopo alla la morte di Gustavo terzo alla quale appunto lui assistette perché punto durante questo Vallo
Fu ferito cause era presente rimase incredibilmente colpito è questa accade nel marzo del mille settecentonovantadue in dicembre morì anche
Il
Il compositore di malattia che aveva da prima ma sicuramente
Molto influenzato dal punto di vista
Psicologico ora un altro grossa sfortuna
Di cause quello di avere scritto un re che me in re minore esattamente come Mozart per ora è evidente che l'ha scritto dal giovane l'ha scritto nello stesso tono è un contemporaneo perfetto di Mozart il
Il confronto viene naturale e il confronto cosa che di Mozart sarebbe difficile appunto per chiunque
Va detto però
Che in questo Requiem
Ci sono degli elementi estremamente interessati intanto c'è il tumulto suscitato dal dieci lire questo è grande classico dei deve che me del resto
Questo è un questo compositore un esponente del classicismo appieno titolo
A questo grande tumulto fanno seguito una sorta di afflato afflato di supplica di di pace che è tutto racchiuso nel la cremosa anche qui siamo
Nella tradizione
C'è però un impeto di positività molto solenne con cui il coro intona alla sezione del domini succede regoli uso che è chiamato liberare le anime
Dalle pene dell'inferno questo momento particolarmente intenso e solenne e positivo
E affidato appunto al coro è un atto che sì eh
Classico nere qui ma mai particolarmente riuscito
Ora questo è un lavoro scritto diciannove anni abbiamo detto appunto che i lavori che scriverà più avanti l'idea di Camus stavo terzo e hanno un destinatario preciso
Mentre questo forse non ce l'asse ce lo dovesse avere spiegherebbe perché dice nelle anni un compositore
Si impegna a scrivere un vecchie ma comunque in al momento non è stato chiarito dagli storici quello che invece è stato chiarito è che
Krauss prende delle decisioni contrastanti cioè ce ne sono alcune estremamente tradizionali per esempio apre con un coro all'unisono con le parole reggae materna eccetera in declamato
Ora questa è veramente una decina una
Atteggiamento estremamente tradizionale addirittura precedente anche al classicismo
Subito dopo cioè il salmo e anche qui decide di affidare il Simon solista in questo caso è un sovrano e qui anche siamo nel classicismo più assoluto
Di nuovo nel Kyrie c'è una fuga corale la fuga è quella forma musicale in cui le voci
Pronunciano le stesse frasi sulla stessa melodia uno dopo l'altro in certo modo si inseguono per quello si chiama si chiama fuga anche questo il Kyrie riforma di fuga è un grande classico e appunto il dies Sire
Estremamente drammatico questo è un classico e sarà portata avanti
E anche nei secoli successivi anche tipo di orchestrazione molto non scolastica ma sicuramente molto tradizionale
Ci sono però degli elementi di estrema originalità per esempio diverse parti del testo
Non vengono messi in musica
Questo per dare più compattezza alla scrittura non è così il sud usuale che si decida anche un compositore decida di togliere una parte della Messa del del testo dei nomi se sicuramente lo fa più facilmente un diciannovenne di undici di un compositore più avanti colletta anche con maggiori compromessi nel col mondo che il
Circa circonda in più vengono ignorate completamente
Regole
Del del tempo che c'erano di carattere armonico espressivo tutto questo per
Ottennero un impatto espressivo molto forte questo è estremamente innovativo ed è una atteggiamento che richiama che apre la strada a un atteggiamento romantico cioè l'espressività viene prima della forma e la formazione può rompere quindi proprio per garantire
Una espressività più forte quindi è un reggae ma che va ascoltato un particolare attenzione dimenticando
Quello
Di mozzate perché non non c'è nessuna relazione lui peraltro
L'ha scritto anche molto prima i due sono contemporanei questo si sente
Ma Kraus è particolarmente originale ascoltiamo dunque il reggae me in lei minori di Josef Martin Krauss nell'esecuzione di dove cercando il corso ed è la stagione Frankfurter diretti da Michele Schneider
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Abbiamo ascoltato il Requiem in re minore di José Martin Krauss nell'esecuzione del dove cercando il cortile della stagione Franco furto diretti da Michele Schneider grazie ancora per l'ascolto un saluto da Marcello filo temi