Trasmissione dell'Associazione "Non C'è Pace Senza Giustizia"

Un cordiale buongiorno alle ascoltatrice ascoltatori di radio radicale bentrovati all'appuntamento con l'organizzazione non c'è pace senza giustizia in studio e chi vi parla e il vostro Alessandro Manno
Obiettivo di questa consueta rubrica settimanale
è quello di fornire informazioni aggiornamenti su iniziative
Ed attività in corso future della nostra organizzazione nonché conventi ed analisi su notizie di rilievo rispetto alle nostre campagne politiche la puntata odierna sarà principalmente di carta al Medioriente Nord-Africa Area
Nella quale non c'è pace senza giustizia da anni lavora per sostenere gli sforzi della società civile di alcuni
Governi per una sostanziale democratizzazione
In particolare ci collegheremo con Tripoli telefonicamente raggiungeremo il nostro Stefano Moschini che coordina
Il Progetto di giustizia di transizione di Non c'è pace senza giustizia che infatti da molti mesi viene condotto nel Paese libico
Con sei fanno sentiremo quali sono gli aggiornamenti anche le attività le attività in corso non solo a Tripoli ma anche in altre città di questo grande Paese nord-Africa
A seguire sempre telefonicamente ci collegheremo invece con Gianluca Eramo che chi coordina il nostro programma appunto sulla sul Medioriente Nord-Africa e che si trova in questo momento a Tunisi
Gianluca Eramo insieme anche al nostro Segretario generale Nicola fino a Talamanca a
Partecipato alla riunione
Del cosiddetto forum per il futuro tenutasi proprio a Tunisi conclusasi ieri i forum per il futuro e un'iniziativa che nell'ambito del del G otto
Vuole
Per creare che il partenariato tra Paesi G otto e appunto i Paesi dell'area cosiddetta armena
Quest'anno la presidenza del G otto Stati Uniti ha scelto come partner la Tunisia e quindi si sono tenute queste queste riunioni che hanno come obiettivo il rafforzamento della società civile e la sua integrazione con
Con i Governi sentiremo da Gianluca Eramo quali sono stati i punti di queste
E discussioni quali sono stati i risultati di questi dialoghi iniziati appunto tra alle organizzazioni della società civile e giunti poi all'ultimo giorno in veri e propri consultazioni anche con i ministeri competenti per per i Paesi interessati a breve quindi
Ci collegheremo con
I nostri colleghi ma come di consueto prima
Di tutto scontiamo una breve essere assegnati notizie della settimana selezionate dalla nostra redazione di Bruxelles eletti per noi dalla nostra Monica Gazzola Monica buongiorno e a te la parola
Grazie alle Sandro e buongiorno a tutti i rami ascoltatori ecco le principali notizie della settimana
Programma su democrazia nella regione del Medioriente e il nord Africa
Crisi egiziana morsi militari mantenete l'ordine il presidente egiziano morsi ordinato i militari di mantenere la sicurezza e proteggere le istituzioni statali fino alla data del referendum sulla Costituzione
L'inviato della BBC ciò avvenga al Cairo riporta che questa decisione fa aumentare i timori di un ritorno ad un regime militare in Egitto
Morsi ha cercato di portare un po'di calma durante gli ultimi giorni di proteste annullando il decreto e quindi conferiva vasti poteri ma la data del quindici dicembre per votare la Costituzione rimane nella sua agenda
Il leader dell'opposizione continuano le proteste
I gruppi islamisti hanno affermato che condurranno delle contro proteste aumentando i timori di ulteriori scontri sanguinosi nelle strade della capitale egiziana un'altra parente concessione del Presidente prevede una frenata l'aumento delle tasse sulla vendita di numerosi prodotti
Incluse bevande non alcoliche sigarette Idir Ra
Programma sulla giustizia penale internazionale Colombia la riforma costituzionale garantisce l'impunità per le violazioni dei diritti umani membri delle forze armate della polizia sospettati di aver commesso serie violazioni dei diritti umani
Potrebbero invadere la giustizia a causa della futura riforma costituzionale in Colombia affermammo che si International la misura rafforzerebbe il sistema di giustizia militare che è stato nel passato il principale strumento di garanzia di impunità per le Forze Armate la pulizia
Per anni le Nazioni Unite l'organizzazione degli Stati americani hanno richiesto l'autorità colombiane di escludere la giurisdizione dei tribunali militari per casi riguardanti violazioni di diritti umani
L'approvazione della riforma costituzionale prenderebbe senza valore agli obblighi della Colombia in materia di diritti umani e costituirebbe un passo pericoloso verso l'impunità per le Forze Armate la polizia afferma Susan lì
Direttrice del programma sulle verifiche di amnistia la proposta di legge sembra escludere alcune delle più stare violazioni dei diritti umani e dal controllo giudiziario
Come le sparizioni forzate le esecuzioni extragiudiziarie la violenza sessuale i crimini contro l'umanità che non appartengono alla legislazione colombiana e il genocidio programma sulle mutilazioni genitali femminili
Conferenza tra strumenti l'azione
La conferenza inaugurale trust come tenutosi a Londra il quattro il cinque dicembre due mila dodici
Ha riunito leader di Governi il mondo degli affari e professionisti nel settore giuridico nonché Società Civile mica
Per proporre concrete soluzioni per ancorare diritti delle donne allo Stato di diritto la Conferenza spinge i Governi e le Nazioni Unite ad attuare gli impegni presi in occasione della risoluzione sul bando delle armi CF
Che verrà presto adottata dalle Nazioni Unite la conferenza si rivolge governi anche per fornire una formazione obbligatoria ad insegnanti consulenti e professionisti nella sanità affinché siano in grado di identificare case D. Lgs
Ho minacci di matrimoni precoci ed assicurare che i curricula scolastici includono percorsi per educare i bambini sui loro diritti programma sui diritti LGBT
Cautamente senza una strategia per i crimini d'odio contro i gay
Il governo provinciale e la pulizia etnica ottenga mancano completamente di qualunque strategia per perseguire i crimini contro la comunità lesbica gay bisessuali e transgender interessa ex LGBT
Afferma Patricia mo'colgo membro della legislatura provinciale in un comunicato pubblicato la scorsa settimana
Accusa la Provincia di non avere alcuna strategia per trattare questi crimini sottolineando la mancanza di programmi di sensibilizzazione e corsi di formazione in proposito
La notizia arriva dopo che la polizia di contenga ha recentemente confermato l'esistenza di una banda nella provincia che attacca omosessuali e come te stupri collettivi di lesbiche
Ci sono anche casi direi vittimizzazione da parte della polizia nei confronti delle vittime di questi crimini che non considera seriamente gli attacchi grazie per l'attenzione anche per questa settimana il tutto Alessandra te la parola buona giornata Grazioli
Come anticipato in apertura di trasmissione ci colleghiamo ora con
La Libia dove si trova il nostro Stefano Moschini che coordina
Un progetto di giustizia transitorie appunto portato avanti da non c'è pace senza giustizia da molti mesi nel Paese libico servono innanzitutto
Buongiorno bentornato trasmissione non è la prima volta che ci colleghiamo con tackle nei nostri ascoltatori che affezionati ricorderanno
Normalmente CD ci colleghiamo contee da Tripoli mentre so che oggi sei in un'altra città lì dove vi trovate di preciso
Buongiorno se ci troviamo a Bengasi dove abbiamo appena terminato un corso di formazione per giudici e procuratori organizzato in collaborazione con il Ministero della Giustizia libico e il corso Trattato di diritto internazionale umanitario e il ruolo dei partecipanti all'ostilità
In questa operazione ci siamo avvalsi da cooperazione di due esperti della materia il professor Maffei irlandese che ha presentato alcuni crimini internazionali
Come il genocidio e crimini di guerra
Passando poi a spiegare il ruolo delle forze armate e la catena di comando che poi è servita per stabilire le responsabilità penali dei diversi partecipanti all'ostilità intendendosi in questo senso non solo l'esercito regolare ma anche milizie e gruppi paramilitari
Inoltre intervenuto anche Nikolaus Gruber un avvocato inglese con una lunga esperienza di giustizia di transizione
In Afghanistan ed in altri Paesi e e lo si è soffermato maggiormente sui principi del diritto internazionale umanitario e dei crimini contro l'umanità
Il corso diciamo avuto non grande successo nel senso che i venticinque partecipanti selezionati
Insieme al Ministero
Sono stati molto interessati nel ricevere nozioni di cui non erano totalmente a conoscenza e nella riferire questi principi al loro diritto interno queste sono nozioni di grande attualità in Libia
Dove ricordiamo si stanno celebrando processi che vedono imputati tra gli altri gli alti gerarchi del regime di Gheddafi e stiamo immagino chi in questa sia stata anche l'occasione
Per fare anche altre attività non siete proprio tutti i giorni a Bengasi ma so che è molto importante molto strategica la posizione di Bengasi anche in funzione del istituzioni appunto
Tribali del Paese come avete approfittato del della vostra permanenza a Bengasi
Sì abbiamo avuto altri diversi incontri a Bengasi approfittando della nostra presenza in città ad esempio la facoltà di legge dell'Università di Bengasi ha voluto organizzare due incontri uno Cosenti e l'altro con cade Michel capiti Bengasi i due incontri sono stati molto partecipati nonostante l'orario pomeridiano che qui non Elide non non favorisce il grande pubblico comunque anche in queste circostanze l'attenzione è stata molto alta
Perché le tematiche trattate ovvero il diritto internazionale gli obblighi della Libia ed il modo in cui si sta affrontando questo periodo di transizione sia a livello di giudiziale quindi la conduzione dei processi che extra giudiziale ovvero tutti i meccanismi che rientrano nella giustizia di transizione sono tutti argomenti di cui libici in generale ma soprattutto gli addetti ai lavori vogliono sentire parlare quindi l'apporto che abbiamo potuto fruire grazie nostri esperti internazionali è stato altamente apprezzato
Inoltre abbiamo incontrato i nostri partner della società civile che non va dimenticata fatti proseguono i nostri incontri periodici con
Le ONG libiche l'abbiamo fatto anche in questa circostanza circostanza qui a Bengasi ed anche con loro abbiamo affrontato questioni relative al alla giustizia di transizione con loro infatti stiamo organizzando la campagna di sensibilizzazione su queste tematiche e quindi sono stati particolarmente interessati i nostri amici di Bengasi
Ad ascoltare come ad esempio la situazione che stanno vivendo loro è stata affrontata da altri in altri può esito ed in altri contesti
In generale il livello delle discussioni è stato sempre molto alto ed anche le leggi locali sebbene siano di ricreazione recente ricordiamo
Molte di loro sono nate durante la rivoluzione quindi l'anno scorso però tutte hanno personalità di grande valore al loro interno gente preparata con una chiara visione della situazione
Ed in generale c'è l'assoluta voglia di partecipare a questo periodo di transizione apportando le proprie idee
E farsi sentire anche dal Governo
Mi sembra davvero un una missione molto molto proficua ti chiederei Stefano in in chiusura una breve una breve battuta su quelli che sono i i prossimi appuntamenti le prossime tappe anche di questa missione
Allora siamo in partenza oggi pomeriggio per il sud del Paese per un incontro che si svolgerà domani a Fava la terza città della Libia
Con i rappresentanti della società civile anche con loro affronteremo la tematica del ruolo della società civile e delle organizzazioni non governative in questi periodi di transizione e analizzeremo alcuni esempi di altri Paesi che i nostri esperti internazionale apporteranno la discussione
Poi torneremo a Tripoli da dove dove da domenica inizierà lo stesso corso di formazione per giudici e procuratori che abbiamo avuto a Bengasi così come ripeteremo anche lì incontri che abbiamo fatto qui a Bengasi quindi con la società civile in effetti a Tripoli interverranno le ONG non solo di Tripoli ma anche nelle città vicine una quindicinali Dio energiche sono nostre partner e ecco avremo un incontro con gli studenti di legge l'ultimo appuntamento e con gli avvocati e dei professori universitari
E allora se fanno ti lasciamo
Al il tuo lavoro questa agenda sembra abbastanza la fitta di impegni e quindi ti ringraziamo anche per aver trovato il tempo di
Di fare questa chiacchierata con noi e grazie ancora e a risentirci presto
Passiamo invece noi al secondo dei nostri gli argomenti e i il CIPE spostiamo non di molto per la verità e ci colleghiamo ora con Tunisi
Con il nostro Gianluca Eramo coordinatore del programma sul Medioriente Nord-Africa di Non c'è pace senza giustizia
E ricordiamo dal dal due mila e quattro ormai non c'è pace senza giustizia lavora
Per promuovere nell'ambito del forum per il futuro dialoghi che includano Governi e società civile
Basati quindi su scambi alla pari mutuare conoscenza l'obiettivo ovviamente con l'Udinese sviluppare proposte congiunte promuovere riforme politiche
E i diritti umani per far così avanzare principi di pluralismo diversità e legittimità nella Regione appunto di Medio Oriente norma
Diamo quindi il il bentornato a Gianluca Eramo in trasmissione e al quale cedo subito la parola
Puntuale fa l'opinione di ascolto di Radio Radicale di farlo oggi da turchi dove assieme Nicola fiatava manca siamo partecipando alla riunione finale del nono forum per il futuro
Che si terrà conto quest'anno qui tunisini sotto la presidenza
Degli Stati Uniti e della Tunisia afferma Niccolò l'abbiamo già partecipato ad alcuna riunione preparatoria per la società civile quindi hanno preso parte più di cento delegati da tutti i Paesi della Gione cui molti dei nostri battaglie storiche quindi e colleghi con cui negli ultimi anni abbiamo sviluppato ma la maggior parte delle nostre attività
Nella regione del Medioriente Nord-Africa da da Bakhtiar Amin dall'Iraq accodarci alacremente dal Libano quindi è stato da una parte molto gradualmente molto perché voglio dire rivedere questi questi colleghi qui significa poter discutere con loro villa dell'evoluzione della disputa primavera araba nei vari Paesi
E vedere il processo qualche dal loro punto di vista quali sono i le problematiche ancora aperte quali invece i punti di forza su cui continuare a lavorare dall'altra ci ha dato anche possibilità per la prima volta di poter discutere della dichiarazione finale che verrà adottata dai Ministri fino al termine dell'aria e non è dalla riunione ministeriale infatti quest'anno gli Stati Uniti assieme la Tunisia che conto come dicevo prima presiedono la il Forum per il futuro hanno deciso di condividere la dichiarazione finale anche con la società civile Tarcisio il modo di poteva
Tutti gli emendamenti al testo finale che in questo momento mentre vi parlo diciamo una nella fase finale di ripulitura da parte dei Governi e di discussione delle che gli ultimi dettagli
Per poter essere presentare a Lucca come
Nella Prima Repubblica domani
Nel corso della nostra permanenza quindi accomuni finalmente abbiamo per fortuna che l'occasione di potere rincontrare esponenti politici qui tunisini tranquilli il ministro per la giustizia di transizione che dei diritti umani che che ci ha contato questa mattina contrastato molto
Molto piacevole molto interessante perché ci ha dato modo
Lui discutere non solo dei nostri progetti proprio qui in Tunisia sulla questione giustizia di transizione che stiamo conducendo da circa un anno
Passiamo al nostro pacca locale Kadhem e con la presenza piccola fino alle di dite ritardi Greta Barbone
Ma ci ha anche permesso di per capire meglio qual è l'evoluzione politica interno alla Tunisia che in questo momento sta vivendo uno dei momenti diciamo più niente sì in quanto porsi è nella fase finale di discussione della nuova Costituzione che dovrà rappresentare la diciamo la base giuridica su cui si fondano
Circonderanno le le nuove istituzioni emersi dalla rivoluzione del c'è ma io ho due mila undici che poi ha dato il figlia tutto quel processo di rivoluzioni nazionali che appena bulgara corrente sono chiamate
Primavera naturalmente qui la situazione conto la questione della discussione la fase di nella discussione sulla Costituzione
Se è possibile animando ancora di più il dibattito pubblico politico emerge accentuando nel suo soprattutto a livello di diversità
Fare queste cose
Bivacchi ditela mistici e isolanti faunistiche i tacchi liberali è infatti come conseguenza anche di di divertente dibattito politico fino a poche ore fa di era qui il rischio che vi fosse un cloche opero generale convocato dai sindacati tunisini sotto controllo
Il il Governo per protestare su due misure che erano state prese per limitare i diritti dei lavoratori e anche le minacce che sono state minacce violenza fisica che sono
State condotte nel costo la settimana scorsa da forze vicine ai partiti di maggioranza quindi una situazione ancora molto in un in evoluzione
Molto
In un equilibrio che si tiene non voglio dire in maniera precaria ma fare in maniera in un'attenzione che si sente parlando con il con molti dei nostri amici ma sicuramente si azione che da
Da ancora diciamo delle delle speranze e di implodere
Nelle prossime ore punto come dicevo la i ministri di degli esteri ed è il dei Paesi G otto del Medioriente Nord-Africa sì riuniranno per l'ultima riunione plenaria per adottare nella dichiarazione finale che
Ci pare anch'esso abbastanza buono ed equilibrato vi sono ancora un paio di punti soprattutto quelli più politici che esercitano ora dall'Iraq negoziare cosa che appunto finalizzando in questo momento in particolare
Quindi sono ancora questione linguaggio diciamo relative
La la questione palestinese e e a come
Puntare il il grosso problema della Siria a questo proposito noi abbiamo presentato degli emendamenti specifici proprio sulla figlia per cercare di ferire nel terzo finale un linguaggio che consenta
Chi è di di contare a tutti quanti come sia necessario un processo i transizione democratica e di accountability che faccia in modo che coloro che si sono macchiati i crimini terranno perseguiti
Ancora lavorando su questo e speriamo di avere
Sì me ore alcuna conferma diciamo del impegno che ci abbiamo
Tutto del diciamo che il terzo porto che abbiamo ricevuto da da diversi
E grazie davvero Gianluca per questo tuo e intervento di oggi è molto interessante e che sarà la possibilità non solo di parlare di forum per il futuro di sentire quali sono
E le trattative in corso i punti i punti delicati
Quali sono i risultati attesi ma anche
Per gettare lo sguardo sulla situazione
Tunisina che ovviamente come detto tu rimane rimane delicata e troppo spesso si tende a dimenticare che il passato il il clamore anche delle non è delle proteste di piazza che come ricordato tour sono
E chiamate in modo generico rivoluzione
Aranoa primavera araba
E passato appunto questo questo momento poi le Società con elezioni e libere si sono ci sono decisamente affermata in senso
Liberale in senso democratico
Ebbene quindi sottolineare che la transizione verso la democrazia rimane una un processo lungo se vogliamo ma soprattutto delicato e che non bisogna non bisogna forzare forzare la mano e nemmeno fare il il ragionamento
Meglio meglio questi Lentini di quelli che c'erano prima o meglio uno che è meno dittatore degli altri o cose di questo genere
Ringraziamo quindi
Nuovamente Gianluca e il nostro tempo a disposizione ora anche terminato e quindi ne approfitto per ringraziare nuovamente anche Stefano Moschini che si è collegato da
Da Bengasi in Libia
E Monica Gazzola che ci ha letto le notizie della settimana e Tommaso Ripani che ha curato la redazione e la parte tecnica ricordo brevemente che la prossima se ti manda sarà in discussione presso l'Assemblea generale delle Nazioni Unite la risoluzione per è una messa al bando universale delle mutilazioni genitali femminili
Sarà un momento veramente importantissimo momento storico
Non solo per non c'è pace senza giustizia che da anni porta avanti in questa campagna
E insieme ai partner
Ma soprattutto per per il per il mondo intero quando finalmente si potrà affermare che
Riaffermare i diritti umani di donne e di bambini che vengono sistematicamente violato
Attraverso la pratica delle mutilazioni genitali femminili che non hanno niente neghi culturale medi religioso
Ma sono purtroppo solamente una violenza gratuita che viola
Appunto i diritti i diritti umani
Ricordo infine che nel nostro sito internet troverete molte informazioni sugli argomenti della puntata odierna e su molti altri temi e tuttora possibile firmare l'appello che non c'è pace senza giustizia lanciato a favore
Di questa risoluzione di il a firma può essere apposta collegandosi al sito internet non c'è pace senza giustizia appunto
è possibile seguire le attività di Non c'è pace senza giustizia anche attraverso Facebook o Twitter
Le modalità per accedere a questi social networks le troverete sempre sul nostro sito che trita W punto MP doppio bugie punto org
Vi invito infine a sostenere le nostre
Campagne e contribuire così anche voi
Alla lotta contro le mutilazioni genitali femminili
A supporto della giustizia nei casi di gravi violazioni dei diritti umani ed al sostegno della democrazia nel Medioriente Nord-Africa ogni contributo può davvero fare la differenza e permetterci di portare avanti le nostre campagne ed il nostro impegno a favore dei diritti umani
Diamo una buona giornata ad un buon proseguimento su Radio Radicale a risentirci presto