Notiziario antiproibizionista

Lunedì diciassette dicembre del due mila e dodici un saluto da Roberto Spagnoli bentrovati all'ascolto del notiziario antiproibizionista di Radio Radicale oggi notizia antiproibizionista va in onda mentre Marco Pannella prosegue il suo sciopero tutta alle della fame della sette nonostante l'allarme sui gravi rischi che sta correndo Pannella lo avete sentito anche
Nella conversazione nella registrazione alla come sta il settimanale a buon va avanti con la sua lotta per l'amnistia per la riforma della giustizia per il rientro nella legalità di uno Stato il nostro Stato la nostra Repubblica che
Mantiene le sue carcere in una condizione indegna di un Paese che pretende però di dire sì civile e democratico tutto questo
A che fare con la questione delle droghe con la politica che si fa nel nostro Paese con la legge attualmente in vigore si ha molto a che fare con tutto questo perché alla base del disastro delle carceri italiane
Un grande peso sui problemi della giustizia ce l'hanno tre leggi quella sull'immigrazione la legge Bossi-Fini quella sulle droghe la Fini-Giovanardi e quella sulla recidiva
E queste norme loro combinato disposto come
Si usa dire
In gergo tecnico ha prodotto la situazione catastrofica che stanno vivendo le nostre carceri lo dicono gli esperti lo dicono gli operai Torino dicono i giuristi ma la classe la nostra classe politica nella sua quasi totale nella sua quasi totalità non se ne occupa fa finta fa finta di niente
Eppure basterebbe cambiare anche questa norma basterebbe cambiare per esempio le norme più repressive della legge Fini-Giovanardi si potrebbe già ottenere un miglioramento della situazione naturalmente poi occorrono
Riforme strutturali come per esempio quelle che propongono i radicali però appunto c'è un no uno scarso coraggio nel nel sostenere e proposte di questo tipo proposte appunto radicali
Forse perché est cioè il il timore di perdere voti le lezioni sono sono vicine
Fuori dall'Italia per la quarta alcune cose interessanti stanno
Stanno accadendo negli Stati Uniti per esempio avvenga vengono notizie interessanti sette dicembre quindi una decina di giorni fa
Un mese dopo il referendum che ne ha legalizzato l'uso per scoprire più ricreativi la marijuana diventata legale nello Stato americano nello Stato di Washington
Grazie alle tasse le autorità dello Stato prevedono di incassare centinaia di milioni di dollari la qui sto il consumo resterà comunque strettamente regolamentato tra un mese sarà la volta del colorato sembrava che l'Amministrazione Obama
Volesse bloccare tutto e invece sembra che non sia così
Perché il presidente Barack Obama ha detto che non ha senso perseguire coloro che fanno uso di marijuana che c'è stato ci sono stati dei referendum in questo senso anche se però c'è esiste un problema con la legge federale secondo cui la marijuana è illegale dunque cioè del lavoro da fare
In un'intervista a Barbara Walters della Abc Obama ha detto non ha senso considerare una priorità andare dietro a coloro che consumano marijuana per scopi ricreativi in due Stati che hanno stabilito che legale
E però e anche perché in questi due Stati con Washington e Colorado gli elettori si sono espressi però c'è un problema complicato ha detto il Presidente
Perché il Congresso non ancora cambiato la legge è necessario dunque capire come come riconcilia amo la legge federale che ancora afferma che la marijuana un crimine federale con la legge statale che dice che è legale e per questo il Presidente ha investito della questione il Ministro della giustizia ecco
è qualcosa dunque si muove anche in un Paese fortemente proibizionista come gli Stati Uniti un Paese che ha fatto del tabù della proibizione una appunto un dopo ma un un tabù un tabù che però resiste e non solo e non solo negli Stati Uniti per certi versi anche in Italia dove le proposte di legge per la legalizzazione della cannabis come per esempio quelle
Presentate dalla deputata radicale Rita Bernardini sono semplicemente ignorate dalla quasi totalità della della classe politica
Che non si occupa semplicemente decide di non occuparsi la questione dell'uso e dell'abuso di sostanze psicoattive che riguarda una una fenomeno che riguarda milioni di cittadini ci sono le sostanze legali e quelle legali cittadini milioni cittadine che non sono tutti tossicodipendenti non tutti hanno un consumo problematico ma tutti quelli che fanno consumo fanno uso di sostanze illegali rischiano di finire in guai seri e quello che ha fa atto quello che è successo negli Stati Uniti negli ultimi trent'anni dovrebbe far riflettere in un trentenne detenuti gli Stati Uniti sono passati da trecentotrenta mila a due milioni e trecentomila in in Italia
Con una scala diversa abbiamo assistito a una progressione analoga grazie alla legge Fini-Giovanardi però non se ne deve parlare e nonostante la guerra le droghe ruolo Andras non abbia portato alcun risultato positivo anzi abbia peggiorato
La situazione cerchi continua a sostenerla
Negli Stati Uniti
In Italia e anche in altri Paesi come avere più Russia dove il capo dell'antidroga addirittura vorrebbe importare in Asia la strategia armata finanziate sostenuta dagli dagli americani in America latina con i risultati che abbiamo visto mai proprio dall'America latina
Che arrivano segnali incoraggianti voci sempre più numerose sempre più autorevolissimi chiedono di aprire una discussione globale sulle politiche delle droghe seguite nell'ultimo mezzo secolo
Insomma né come ha detto anche il Presidente colombiano Santos ci vuole un nuovo approccio ci sono molte alternative inclusa la legalizzazione ma prima dobbiamo rompere il tabù ecco appunto rompere il tabù breaking tabù il titolo della Campania promosso da varie organizzazioni non governative per rilanciare le conclusioni della Global Commission trance di cui fanno parte autorevoli personalità di livello internazionale che chiedono appunto la fine della guerra le droghe
La ridiscussione delle potrà strategie delle politiche seguite fino ad oggi da ad oggi rompere il tabù come sta cercando di fare Marco Pannella per esempio con la sua lotta per la giustizia e la legalità
Allora parliamo proprio di rottura del tabù anche in questa puntata del notiziario antiproibizionista proposito per esempio della cannabis terapeuti questo era proprio un po'il titolo di un incontro pubblico organizzato dei radicali tre giorni fa a Bologna ne ascolteremo alcune parti poi parleremo
Di alcol perché anche quello è un tabù perché in qualche modo perché l'alcol una sostanza psicoattiva estremamente diffusa per motivi anche culturali nel nostro Paese accettata per la stragrande maggioranza dei cittadini
Anche giovani siamo di fronte ha un po'ha un consumo comunque consapevole non problematico e però il il problema esiste e riguarda centinaia di migliaia di persone però semplicemente anche qua non se ne parla
Sia stato c'è su questo non è un interessante ritiene ricerca pubblicata alcuni giorni fa ha reso noto con i giorni fa dall'organo osservatorio permanente sui giovani e l'alcol e ne parleremo proprio nell'ultima parte del programma con una avremo a ospite al telefono e il dottor Michele Conte al che il vice Presidente dell'Osservatorio permanente del sui giovani e l'alcol
Naturalmente potete seguire il programma potete partecipare a programma anche a trainando sms al tre due nove nove cinque sette quattro uno zero tre oppure utilizzando la nostra pagina Facebook notiziare antiproibizionista
Radio radicale e naturalmente potete continuare anche a dare a stare con Marco Pannella la sua lotta non violenta
Hutu utilizzando su Twitter l'asta che io sto con Marco per dare la la vostra fa sentire la vostra voce le vostre opinioni dare anche la vostra mettere la vostra faccia anche su questa proposta anche avanzata da Marco Pannella di Candia otto candidature per le prossime elezioni io sto con Marco è l'asta gas
Con cui potete fa sentire la vostra voce sono moltissimi i Twitter che in queste ore si stanno accavallando veramente in in Rete attraverso Twitter rene daremo un nuovo
Aggiornamento nelle notiziario delle quattordici
Parliamo allora adesso del
Della rottura del del tabù della natura dei tabù ed in particolare della cannabis terapeutico per medi dell'uso terapeutico dei derivati della cannabis
Se ne parla in varie regioni tre Regioni italiane hanno già dato dato corso a proposte appare a leggi regionali per autorizzare
L'utilizzo dei derivati dei famosi derivati dalla dalla cannabis
Il Veneto la Toscana la Liguria se ne parla in altre Regioni tra queste l'Emilia-Romagna dove
Il
Il Presidente della Commissione politiche economiche della Regione Emilia-Romagna Franco Grillini a presentato una nel disegno di legge regionale sulla regolamentazione dell'uso della cannabis terapeutica
Che sta raccogliendo anche con alcune difficoltà per alcune resistenze anche varie a Desio nel Consiglio regionale dell'Emilia Romagna si è parlato di tutto questo e non di dato che si è svolto venerdì scorso a Bologna organizzato dai radicali il titolo era proprio cannabis l'uso terapeutico non sia più un tabù
Non vi vogliamo proporre da su due
Pare un due interventi da questo dibattito che trovate integralmente su Radio radicale punto ITI il primo è quello di Fabrizio Starace che dirige il dipartimento salute mentale dipendenze patologiche della ASL di Modena
Grazie di gruppo rubo solo pochi minuti per ricordare cose che sono
Che sono note perché evidentemente poi sono alla base di queste iniziative legislative che non sono
Questioni campate in aria o inventate da strenui difensori della delle politiche antiproibizioniste che avrebbero comunque
E hanno comunque un loro senso nel governo della della cosa pubblica
Ma per segnalare come queste politiche assolutamente non fondate su evidenze sui dati di fatto su valutazioni di impatto su o le conseguenze che esse determinano in una sola parola sul fatto che la soluzione che propongono problema e ben peggiore del problema stesso
Per ricordare che queste politiche tra gli effetti collaterali che hanno determinato hanno prodotto anche una chiusura verso alcuni
Medicinali verso l'uso terapeutico di alcuni medicinali
Del quale la cannabis e uno degli esempi dico uno degli esempi perché prima di passare a questo tema voglio ricordare
Che questa chiusura ben stata ben più
Significativa nei confronti dei derivati oppiacei e ancora oggi nonostante le timide apertura
Le che vi sono state nei confronti dei medici prescrittori di derivati oppiacei per la cura del dolore del dolore
In corso di patologie organiche ad esempio del dolore oncologico ma o del dolore in Europa attico
Ancora oggi l'Italia è rispetto ai Paesi europei all'ultimo posto o al penultimo seconda soltanto alla alla Grecia
E questo evidentemente non perché ci siano purtroppo
La spiegazione non è legata al fatto che ci siano meno malati
Di cancro in percentuale ma per l'applicazione di una politica insensata crea complicato sul piano burocratico amministrativo sul piano delle procedure
La prescrizione di oppiacei e questo si trasformato in una oggettiva riduzione della possibilità di accesso delle persone ammalate
Dei pazienti a questo farmaco alla possibilità di alleviare il dolore
Analogamente con la cannabis analogamente con la cannabis nei confronti della quale c'è stata addirittura una chiusura totale nonostante
Beh capitava già vent'anni fa di
Leggere nelle riviste scientifiche sapete che nelle riviste scientifiche spesso vi sono inserti dalla pubblicità di farmaci che sono adeguati per le condizioni
Che vengono trattate nelle riviste stesse bene io
Con grande sorpresa cercando mille Regno Unito leggevo queste riviste scientifiche nelle quali c'è la pubblicità dei derivati della cannabis
Che venivano presentati come farmaco che può essere somministrato in quel caso si trattava
Della possibilità di ridurre l'F
Toh
Nausea indotto da farmaci
Antiretrovirali nel caso della cura dell'HIV o anti cancro nel caso appunto delle patologie oncologiche
Ma anche di avere un effetto stimolante sull'appetito cosa particolarmente necessaria laddove
Proprio queste terapie determinano una sorta di anoressia indotta
Queste sono due indicazioni e che sono riconosciute non in Paesi del terzo mondo dove alle
Case farmaceutiche hanno facile gioco nei confronti di una classe medica o scientifica inesistente no sono indicazioni terapeutiche riconosciute e negli Stati Uniti nel Canada
In Olanda il Regno Unito sono
Paesi che prendiamo come riferimento quando parliamo di Paesi occidentali avanzati
Ma
Quindi la prima questione e la impossibilità di accesso che c'è e che c'è stata e che perdura ad oggi salvo alcune situazioni specifiche che sono state messe in piedi di con battaglie immani dal punto di vista dell'impegno personale legislativo e amministrativo
Ma ancor di più ne è stato limitato lo studio l'approfondimento per una serie di altre indicazioni che pure sono riportate
Nella letteratura scientifica io cito soltanto
Dalla la la l'azione anti antinfiammatoria l'azione mio rilassante così importante in alcune
Patologie di tipo neuromotoria dalla sclerosi multipla
A
A
Addirittura la Corea di Huntington alla alle lesioni del
Del midollo spinale al dolore cronico come riduzione sia della
A parte infiammatoria legata alla
Alla alle patologie al G che sia proprio della della della sensazione della sensazione dolorosa e ed è vero che vis
Torno in corso in diversi Paesi ed è degli studi dei trial farmacologici che anche in questo caso hanno dovuto superare
Una serie di difficoltà enormi
Per poter essere impiantati ma ancora una volta l'effetto delle politiche
Proibizionista
Sia in termini di convenzioni delle Nazioni Unite
Sia del loro recepimento a livello nazionale è stato tale in particolare in Italia da inibire qualsiasi attività in questo senso
Creazione infiammata antinfiammatoria l'azione
Mio rilassante è stata riconosciuta dicevo in alcuni
Casi individuali che sono stati
Il più delle volte hanno hanno dovuto far ricorso all'azione del giudice del giudice di merito che
Intervenendo in condizioni d'urgenza ai sensi dell'articolo settecento per evitare un grave pregiudizio alla salute
Del paziente
A disposto specie quando si trattava di condizioni
Con un'evoluzione inevitabilmente in causa in cui di era all'esposizione a condizioni dolorose assolutamente
Assolutamente evitabili ha disposto che fosse possibile questi pazienti ma sempre in maniera individuale
Potersi procacciare attraverso la procedura anche essa macchinosi Sima cioè dell'importazione dai Paesi dove questi farmaci sono
Disponibili in particolare l'Italia importa questi farmaci
Il più delle volte dall'Olanda o dal Canada
Potersi procacciare la il proprio dosaggio individuale di questo fatto
Io non cito la possibilità che sarebbe concreta è che è stata citata in alcune delle norme alcune delle norme regionali
La proposta di legge dell'Emilia-Romagna si andasse in porto domattina sarebbe
La quarta approvata dopo quella della Toscana della quale peraltro aspettiamo ancora il regolamento attuativo
Dopo quella
Della Liguria che peraltro come sapete è stata impugnata dal Consiglio dei ministri su un cavillo di
Competenze tra Governo e autonomia regionale
E dopo anche quella
Del Veneto ci sono anche diverse situazioni che hanno avuto accesso a queste terapie nella Provincia autonoma di Bolzano
Ecco
Tutto tutto questo oggi e ancora come dire lontano dal divenire possibilità da parte dei pazienti di poter avere un farmaco che
Il medico in scienza e coscienza prescrive alla luce delle indicazioni e delle evidenze
Che sono presenti in letteratura perché come sapete questo è possibile anche in assenza di una registrazione del farmaco nel Paese specifico
Ma di più e su questo immagino che i Grillini poi
Approfondirà il tema visto che
C'è una disposizione una previsione in questo senso l'Italia potrebbe essere in condizione di produrlo in maniera assolutamente
Come dire economica facendo riferimento a istituti regionali e nazionali quello
Che si occupa della di di di della sperimentazione di coltivazione in campo agricolo e quello è l'Istituto farmaceutico nazionale di militare di Firenze
Ecco tutto questo sarebbe possibile tutto questo potrebbe consentire a delle persone poter alleviare dei sintomi
Accedendo a una sostanza la cui tossicità e di gran lunga
Inferiore a quella di tanti altri farmaci presenti
Presenti sulla mercato farmacologico basti pensare che non c'è riportati in letteratura un solo caso di sovradosaggio letale la i derivati della
Anna bis mentre eventi avversi anche letali sono riportati per una marea di altri farmaci e mentre e qui concludo non non dimentichiamo che
E questo sapete essere un elemento di riflessione
Consueto che riprenderci applichiamo sempre quando discutiamo dell'effetto selettivo delle campagne antiproibizioniste su alcune sostanze su altre no quando ancora oggi questi sono
Dati ufficiali resi pubblici poche settimane fa dalla federazione dei servizi per le dipendenze ancora oggi abbiamo nel nostro Paese un milione e mezzo di alcolisti dei quali solo cento mila
In trattamento terapeutico e solo un quarto di essi in trattamento farmacologico con spese
Sociali e sanitarie da mortalità da perdita di produttività da assenteismo da disoccupazione pari a oltre a oltre cinquantatré miliardi all'anno tra questi tra questi almeno trenta mila morti all'anno al collo correlati ecco vi cito questi questi esempi solo per darmi la dimostrazione di quanto sia
Così
Diametralmente opposto l'atteggiamento e quindi soltanto comprensibile in termini di
Approccio ideologico a un tema non basato
Sudati su dati di fatto su evidenze scientifiche diametralmente opposto l'atteggiamento che sia
Nei confronti
Di una sostanza che cosa che può avere e che ha
Effettivi terapeutici in alcuni delimitati casi è vero ma perché impedirne l'accesso
E a
Altra sostanza che invece per motivi evidentemente
Cioè economici viene resa ampiamente disponibile e determina in grado di determinare le conseguenze che vi ho appena detto
Quindi io poi all'approfondimento che vorremmo fare dopo
Con
I presenti ulteriori specifica grazie
La professoressa polizia Starace direttore del dipartimento salute mentale dipendenze patologiche dalla ASL di moderna en France accennava nell'ultima parte del suo intervento la questione il problema dell'alcol la e anche del all'uso problematico di di alcole parleremo
Diacono soprattutto di alcuni adolescenti nell'ultima parte di questa puntata la notizia l'antiproibizionista restiamo sulla regolamentazione dell'uso della cannabis dell'uso terapeutico della
Chi sentiamo adesso sempre dall'incontro organizzato a Bologna il quattordici dicembre scorso dai radicali intervento di
Franco Grillini presidente della Commissione politiche economiche della Regione Emilia-Romagna e
Primo firmatario del disegno di legge regionale
La
Scure proibizionista sul alla cannabis indica si è abbattuta anche sulla canapa tradizionale
Chi volesse coltivare canapa tradizionale deve avere uno speciale permesso della questura
E durante la coltivazione devono fare dei prelievi per vedere se il contenuto di tetraidrocannabinolo è compatibile con la coltivazione stessa
Siccome
Sono stati fatti degli incroci dove Intini contenuto vivente territorio nemmeno alle schizzato
Perché sobria incroci è molto facile allora se il prelievo dice che contenute superiore la coltivazione di sorta
E pensate che la canapa è stata per la nostra Regione
Per lungo tempo un elemento essenziale della cultura della tradizione contadina
Tra l'altro
La Camera lasciatemelo dire sono anche Presidente della Commissione agricoltura dalla Regione per cui oltretutto provenendo da quel mondo contadino
Ho potuto vederla
Vedere così era rimasto di quel norme tradizione culturale era una coltivazione straordinaria che la Regione a farlo la legge
La coltivazione della cava
Legge che è rimasto un po'lettera morta perché il Consorzio vengano Sutu preceduto Giorgio Armani in realtà non è riuscito a fare io sezione le altre cose
Di presentare un'interrogazione urgente naturale Giunta regionale nei primissimi aveva fatto degli sbagli legge sulla prostituzione Laganà pendant giusto era o l'altro una delle leggi
Trarre in inganno in
Bandendo questo e torniamo invece al nostro argomento io ho ritenuto di presentare questa legge
La legge tredici credo
In secondo luogo perché è un bel giorno meritato verifica appalto un individuo nell'ambito dei vindigni minimo
Di esso possa andremmo giardini scenari quando l'ho presentato statuto di panico
In Regione
Cellino ma ha detto che questa proposta la ditta
Pare che
Nei piani alti abbia detto Moby pure
Le canne adesso
Ci dobbiamo pale quelle grandi doti regione indubitabile anche molto del mio partito
Che tradizionalmente benché
Giunte in qualità di colore fosse spostata sul terreno dei diritti civili tenda in modo molto serio
Però l'anti previste discorsi tripartito pur
Non superato per cui quando abbiamo presentato questa legge questa è la norma proposta l'Utic unità di intenti una cosa divertente che siamo stati i primi a presentare una legislatura regionale però poi le altre Regioni che pure ce l'avevano chiesto abbiamo detto che la proposta della
Alle successo pubblici significa transnazionale
Trovare gli stessi insieme in internet testo scaricare presentare quando vuole
I è stata la Toscana invece che arrivata per prima
Perché nella Toscana c'era una consigliera che purtroppo montani cancro
Via dell'Espresso con
Dei suoi ultimi desideri che aveva lasciato i colleghi che fosse approvando questa legge per cui lì c'è stato un voto unanime dei gruppi di centro sinistra
Nota dei gruppi di centrodestra sono confermati quello che sono cioè invece di grandi
Mi hanno
Senso della cosa consentitemi questo sarà
Tra di noi perché insomma nonostante che avessero visto la collega che rende le condizioni aveva espressamente
Chiesto che la legge fosse approvata hanno mantenuto
Questo sentimento ideologico indici di benissimo prima
Fiorire di principi
E l'ideologia che fa premio sulla realtà mi fa ben cinque anni non è soltanto sull'uso della cannabis terapeutica
Dove noi possiamo registrare il fatto di questo tipo neanche su tanti altri settori ricordavi tu prima la questione delle
Sinergie palliativo dolore soltanto un anno fa Standa varata la legge
Perché impedisce non volevano utilizzare gli oppiacei non solo perché avevano paura di incorrere in problematiche varie Galan rischia di
Ma soprattutto perché pensavano
E qualcuno ha mai Beppe struttura che il dolore sia un fatto necessario individuare siamo di fronte
Ad una ideologia proibizionista indicare diciamoci la verità impedisce alla scienza di stare dalla parte dei cittadini e di cercare di risolvere i problemi è ovvio che il principio attivo della cannabis terapeutica
Magari
Non è risolutivo non è che sicura Carlo in questo modo però si aiuta le persone ad avere una qualità della vita Andreini degli edifici di vita decisamente nettamente migliori è capitato ci come ormai la cosa rispuntano a livello di massa che c'è quest'oggi da invece questa audizione che c'è la possibilità di migliorare la qualità della vita banalmente anni persone cifre
Ci
Gentile dell'efficienza Monica che che
Si capisce bene perché quando un mondo dove dei grossissimi ci dovete dire di utilizzare utilizzano sostanze militi idee Nanni quando si tratta di cannabis avvenga allora Progetto di legge che noi abbiamo presentato però nel frattempo in ragione annua invecchiando perché è stato approvato
Mi si diceva prima
In altre tra regioni Toscana Veneto Liguria qualche altra Regione la discussione avverta sono state trovate normative
Però non complete
Mentre da noi appunto dopo l'iniziale sorpresa
Anche gli altri colleghi del Consiglio regionale hanno detto bene sei faccia una discussione ricorda udienze conoscitive con
L'intervento
Di personale specializzato licenziarli dimostra una che effettivamente c'è un'efficacia perché no questo anche la parte di alcuni esponenti
Del del centrosinistra vedremo se
La premessa sarà mantenuta
Come sapete la recita terapeutico non significa terapeutiche è stata riconosciuta dal decreto al Ministero della Salute il diciotto aprile due mila sette cioè di Livia Turco
Io devo dire che quando questi successi ero parlamentare in carica fui molto sorpreso
Legge deve cedolini piano su questi temi non era molto permessi evidentemente
E un decreto ieri
Riconosce lei la possibilità
Inserisce questo spazio terapeutiche due principi attivi che riguarda la cannabis indirizzare mobile ripetervi nolo di il tornarvi non
Privati direttamente io principio attivo cannabinoidi messi nell'ambito
Citava la possibilità
Questo decreto al medico di prescriverlo però c'è il piccolo problema che in Italia non è disponibile quindi
Bisognava aspettare tutte le trafile per fare arrivare a questo questi medicinali visti prescrittività all'estero ciò significherebbe la prosaica alcuni mesi
Quindi era ovvio che il fatto il decreto ci volevano le leggi attuativi delle varie regioni essendo alla sanità d'Italia gestita dalle Regioni e ogni regione ahimè
In ogni Regione occorre un decreto perché intanto i medicinali sia disponibile trattamenti ospedalieri perché ovviamente nelle sedi più gravi abbiamo dei trattamenti ospedaliere ti dava la possibilità altre leggi che fa un uso domiciliare di tutelabile vedi i tempi ragionevoli e questo cosa vuol dire vuol dire avere il prodotto farmaci dall'ospedale
Vuol dire che era la possibilità di una produzione non solo che all'handicap perché il decreto il due mila sette
Dalla possibilità sono per quanto riguarda di farmacista per non doverlo fare arrivare dall'est fare una preparazione di galline magistrale la preparazione del magistrale kolossal farmacista dell'oratorio
Prende la farmacia ed era relativo solo alla ricetta il medico fa e quindi non per esempio di una preparazione officinali pur non potendo dispiegare anche ad altri si solo relativo a quel paziente con quelle centrali e ovviamente gonna ricette successivamente da rinnovare già la stessa ricetta mentalità verrà somministrazioni ulteriori allora con
Questa legge si voleva rendere
Disponibile i medicinali in modo gratuito sia per le somministrazioni Spedaliere che pervade domiciliari purtroppo la somministrazione gratuita domiciliare abbiam visto non si può fare per
Perché in contrasto col decreto nazionale
Solo per via ospedaliera allora noi abbiamo corretto perché era due studi elementi critici intervenire
Il Governo
Che interventi va al Governo di intervenire contestare
La legislazione regionale quindi questo accordo che abbiamo sostanzialmente riscritto
Il Progetto di legge nella cartellina che vi abbiamo fornito eccetera
Testo originario con
Quello fronte invece corretto
E quindi per non ricominciare Regione tutta la trafila per fare in modo che questa legge si ottenga
Faremo una sorta di maxiemendamento andare in sede di Commissione sanità la Presidente si chiama Donini Monica anche lei già promesso che verrà messo all'ordine del giorno al momento in cui viene messo all'ordine del giorno ne presentiamo questo maxiemendamento avremmo Bindi testo base potremmo fare udienza conoscitiva in questo caso
Ovviamente sarà possibile invitare tutte le associazioni che allora amici Ravenna tecnici nulla su questo terreno
Di comincerà l'iter e speriamo si possa concludere meno cinesi cioè a metà dell'anno il prossimo anno speriamo a vere
Finalmente anche il nuovo questa norma anche perché chi era andrebbe contro la Regione Emilia Romagna non può dire che non si può approvare essendo stato provato da tra Regioni una delle quali neanche di centrosinistra
Cioè dentro cento utilizzarle
Spilla quindi questa
Lo scopo di di questa
Legge regionale
Ma quello di assicurare
La fruizione dei farmaci cannabinoidi da parte degli utenti del servizio interregionale modo che sia garantita in modo omogeneo su tutto il territorio delle Regioni no che ci sia un posto dove si può avere un posto che non si può avere cioè la garanzia dell'omogeneità
Della fruizione
In secondo luogo il compito è quello di monitorare l'andamento somministrazione di farmaci da
Parte
Società regionali
Di promuovere la massima riduzione dei tempi di attesa come dicevamo prima maggiore facilità di accesso alle terapie nonché la semplificazione del percorso
Della visione dei farmaci stessi
Di filtro modo degli altri modalità informative Rivoltana la collettività regionale cioè fare in modo che si sappia esiste la possibilità di utilizzare questi farmaci
Che nel trattamento ospedaliero nei posti ospedalieri sancisce l'anno due anni di prigione carico del sistema settario regionale non credo che la spesa sarà clamorosa
Credo che sia
Difficile prevedere una spesa assolutamente comprensibili anche con le attuali situazioni drammatiche di bilancio che rimane il il tema deluso a livello domiciliare il decreto nazionale non consente
Però anche per quanto riguarda l'uso domiciliare sarebbe h il costo sarebbe a carico del del paziente stesso
Il fatto che i attraverso questa legge noi finalmente stabiliamo il fatto che principi devono essere perseguite delle farmacie ospedaliere che devono essere reperibile vi si può fare quella sperimentazione
Di cui si parlava prima che c'è un approvvigionamento anche in convenzione con produttori italiani perché è chiaro che si deve essere per il Galles proceduralmente il Po si infiamma si riscontrino pare che sia ascrivibile BT
Ginnici Pellegrino dovesse qualsiasi farmacia italiano degli speriamo di riuscire finalmente anche qui a fare una discussione
Chi consenta ai consiglieri regionali di essere un po'più coraggioso
Mazzini quando oggi
Era Franco Grillini presidente della Commissione politiche economiche della Regione Emilia-Romagna primo firmatario del disegno di legge regionale sulla regolamentazione dell'uso terapeutico dei derivati della cannabis presentato appunto in Regione Emilia-Romagna sulla un modello di quelli
Presentate già approvati in Veneto in Toscana in Liguria di udite reperire la cannabis si parlerà la prossima settimana anche nel Consiglio Comunale di Torino grazie alla mozione presentata la da Silvio viale il presidente di radicali italiani che è consigliere comunale radicale eletto nel PD e da Consigliere Grimaldi di Sinisa ecologia e Libertà che propone appunto l'utilizzo terapeutico della cannabis
Su questo dovrebbe dovrebbe essere approvata questa mozione in Consiglio comunale ma ci sarà anche un'altra mozione che riguarda invece così più il l'uso ricreativo quello
Le previsioni sono ovviamente più più pessimista ma ne parleremo la prossima settimana tre due nove nove cinque sette quattro uno zero tre il numero per inviare sms al notiziare ti brevi sionista ultima parte della puntata di oggi parliamo di alcol e di adolescenti la scorsa settimana Roma è stata presentata una indagine proprio qui in su questo tema con questo titolo realizzato dall'Osservatorio permanente sui giovani l'alcol in colonna realizzato in collaborazione con la Società italiana di medicina dell'adolescenza
Una indagine che ha ha riguardato una campione di due mila centodue studenti tra i dodici quattordici anni cioè in pratica in terza media rappresentativi dell'universo nazionale di questa
Fascia fascia di età
Un'indagine che a voleva fotografare in maniera scientifica i comportamenti degli adolescenti rispetto alle bevande alto alcolico proprio per avere informazioni utili a definire anche gli strumenti di prevenzione e di contrasto poi dell'uso problematico dell'abuso di queste sostanze
Abbiamo adesso al telefono il vice Presidente dell'Osservatorio permanente sui giovani e l'ha con il dottor Michele Conte il buongiorno dottor conterrà
Da ritrovato perché era già stato ospite un'altra volta nostri microfoni proprio per per parlare di questi di questi temi allora io vorrei toccare con lei gli aspetti in più
Significativi di questa indagine che voi avete fatto il primo mi sembra quello dell'approccio alle alle bevande in pratica acqua la quasi totalità di questi giovani tra i dodici quattordici anni hanno hanno ha avuto un un con a me hanno iniziato il consumo Dial con la
Quindi il debutto e molto precoce
Lincetto lei ha usato la la parola corretta approccio spesso non si distingue in alcune ricerche anche nella comunicazione pubblica sui giornali la distinzione tra
Che bene perché già al consumatore e chi
Che avvicina non è un consumatore nonno diventa perché fa un primo approccio ma all'esperienza con la sostanza
Per quanto riguarda la nostra popolazione di di tredicenni riportano decenni notiamo che
Il novanta per cento di quelli che sono in questa classe di età quasi novantuno per cento in realtà
Hanno avuto un primo contatto con con le
Con una bevanda alcolica
E quello che si chiama come dice Enrico tempesta del nostro laboratorio scientifico Laconi perché precoce che è una cosa
Che ovviamente è presente un po'in tutti i Paesi metalli e particolarmente precoci per ragioni di cui magari poi parlasse
Tra questi novanta per cento
Di ragazzi che hanno assaggiato il quarantuno virgola sei per cento l'ho fatto dopo i dieci anni diciamo quando entra nell'età alle scuole medie
E qual è il trenta per cento ventinove cinque lo fa l'ha fatto parliamo di primo assaggio
Spetta ai dieci anni grosso modo alle scuole elementari stessi
Di questo avviene del mezzo sempre dalla dalla vostra ricerca avviene nel contesto familiare per la quasi totalità dei dei degli adolescenti e dunque e come scrivete anche voi nella sintesi della ricerca in una situazione di normalità privo di di di qualunque valenza trasgressiva insomma è questo conferma il dato culturale che che divenne accennava lei poco fa
Intanto culturale sostanzialmente questo con qualche precisazione allora trasgressivi no perché i ragazzi anche i più giovani nel contesto italiano
Motivano la presento una bevanda alcolica come anche prima di assaggiare come un complemento alimentare presente nella tavola dei genitori o delle persone che frequentano adulte
Quindi non
L'alcol non ha una proibizione infelicità non è come nei Paesi nordici nascosto riposto in un in una ripostiglio segreto a cui i ragazzi non hanno accesso che non conoscono è sulla tavola localmente la bottiglia di vino
I vecchi dove cioè
In in una situazione
Circondata da i familiari che è molto importante di fatto tocca il settantatré che passa per cento dei ragazzi alla prima esperienza
E anche lì come cioè associato a delle persone adulte che in qualche maniera controllerò e tollerano questa prima cioè di
Quindi come dice anche il come dice appunto il PIL il Presidente del vostro laboratorio scientifico Enrico tempesta siamo in un costume sociale controllato nella maggior parte dei casi responsabile e però qui nasce il problema ora il contesto succede socio-culturale cambiata sta ed è in continuo cambiamento
Allora è chiaro che che nella situazione italiana beneficiamo ancora di una cosa importante legato al fatto che nelle tradizioni mediterranee come dicevamo prima
Se bevande alcoliche prima di tutto il vino sono associate a un percorso alimentare
Che anche in passato intendiamoci non era privo di problemi
Stiamo parlando di con
Di un'età dell'oro
Però è sicuro che nella tradizione mediterranea in qualche misura le bevande alcoliche hanno nell'anno del
Nostra storia un'importante portato di uso moderato di uso non problema
All'interno di questa coda della tradizione evidentemente siamo tutti più esporsi a una cultura globalizzata generale
E quindi abbiamo essenzialmente due fenomeni alcuno che il modello familiare diciamo è ancora presente ma perde un po'delle caratteristiche che aveva in passato quindi c'è un venti per cento dei ragazzi sostanzialmente che inizia a consumare bevande alcoliche
In una situazione non protetta con il gruppo dei pari o con i più grandi
Dall'altro è evidente c'è una pressione che viene dal fatto che sempre meno
I ragazzi associano alle bevande alcoliche quale che esse siano di solito snellire la via via oggi abbiamo la presentatrice alcol pochi si preferisce lati molto più raramente inverno chiamare i superalcolici Piceno quello che era che perdono
è una collegamento strutturale tra l'esperienza del cominciare ad assaggiare e il sapore l'esperienza sensoriale
Invito apicali
Proprio perché viviamo in un mondo in qualche maniera polarizzato ad alcuni da alcuni esempi l'alcol diventa una bevanda ricreativa con un fine a se stesso che è quello dello sballo
E qui entra tutto il discorso del del del che anche questo è un non stile importato del del girare vari locali per cercare proprio lo stordimento qua proprio entriamo nel discorso del dei nuovi stili di vita dei nuovi modelli di consumo ma del venir meno sicuramente puramente anche dei controlli tradizionali e a questo punto il confine tra consumo consumo problematico abuso diventa ancora più labile di quanto potesse essere in passato
Esattamente così voglio solo precisare che rispetto alla ricerca stima Osservatorio giovani alcol se non abbiamo indagato consumistica
Nel senso che abbiamo distinto tra bevitori occasionali regolare non bevitori ma in un grande misura tredici anni sono comportamenti non instaurati a tredici anni ragazzi salvo rare
E malaugurata eccezioni non girano per il rogo locali non sono ancora coinvolti dentro le varie Molise
Non ci sono dei frequentatori compulsivi di discoteche
E vero però
Che
E non si instaura fin da un'età molto precoce
Un'attenzione che è fatta di raccomandazione da adulti e come dire di esperienza di contorno di contesto favorevole si può creare come abbiamo visto rispetto i dati sull'ubriachezza
Ci possono creare le condizioni per cui
Comportamenti pericolosi queste bevande a basso contenuto alcolico che citava poco fa ai cosiddetti alcol post questi pre miscelati di cui si vede anche molta pubblicità
Hanno c'è un lei diceva prima non c'è un una un discreto ormai il primato insomma cioè quei in questa fase dagli adolescenti è questa la strada con cui o quella per il principale per cui accedono cominciano ha il contatto con l'alcol rispetto a questo tipo di messaggi insomma voi avete analizzato anche queste queste componenti insomma e che tipo di di lì la il conto il controllo familiare viene un po'viene un po'meno probabilmente
Il perché esserne in qualche maniera delle
Levante non conosciute dagli adulti io poco conosciute dagli adulti che dovrebbero in qualche maniera
Presenti nel momento dell'iniziazione con un messaggio di responsabilità
Sì è chiaro che rappresenta non delle scorciatoie alcuni ragazzi fanno Presidente da soli in valore assoluto di alcol poste non sono così diffusi in Italia ma in quella classe di età abbiamo visto che tra qualche tra chi beve spesso qualche volta tredici quattordici anni
Sono più presenti di un altro di quella che era la bevanda di infezione
Tipica di questa età cioè la birra fermo restando che il primissimo assaggio netta quali sempre voglio dire in famiglia in Italia però tredici quattordici anni
Le primissime esperienze di autonomia l'uscita con gli amici poi non tutta l'Italia è fatta di Roma Milano Torino Napoli professionistico di centri o i ragazzi a scuola per solidarietà
è e la periferia col possa rappresenta in qualche maniera un percorso che potrebbe condurre ha delle difficoltà
Ma il problema non è mai di criminalizzare una sostanza il problema è che i ragazzi
Che in qualche maniera devono fare anche delle esperienze che comportano dei rischi abbiano interno e le persone che gli stanno vicino perché ammonitore intelligenti si sta ecco la la vostra di la cosa ricerca
A chi si rivolge somma chi è indirizzata
Ma l'abbiamo cercato di parlare ovviamente a un pubblico che prima di tutto fatto pentimento ritiene da insegnanti
Che hanno una sicuramente una la quota o una possibilità di contatti di influenza dei dei ragazzi ci rivolgiamo anche i fratelli maggiori di quelli che hanno tredici quattordici anni
Quello che notiamo e che quando abbiamo chiesto ai ragazzi ma dentro la vostra famiglia si è parlato dell'IRI dell'inizio del consumo di bevande alcoliche si è parlato dei rischi associati al bere
In età giovanile che comunque mantiene una raccomandazione assolutamente negativa perché
Questo a livello omissione a livello Ministero della salute a livello di europea
Non c'è una raccomandazione positiva in favore del bene è chiaro che per l'accesso con tetti culturale come quello mediterranea dove questo avviene
Abbiamo notato che genitori è altri influenti dei dei gruppi che Marini ed età giovanile in qualche maniera solo in rari casi danno un'informazione men che meno un'informazione completa
Questo è è un qualcosa su cui si deve investire scuola e famiglia perché evidentemente rappresenta
Il primo elemento tutti dissuasione o perché la risposta anche perché come diceva lei poco fa
Se la strada non può essere quella della criminalizzazione della della sostanza o della punizione di un comportamento che peraltro da noi e radicato socialmente culturalmente la strada non può essere che quella dell'INPS Simone e dell'educazione alla responsabilità in questo anche l'industria dovrebbe avere un anche se certo non
Non si può chiedere a magari al produttore di alcol di farsi carico però una
Produce comunque una sostanza che potenzialmente può produrre dei danni sociali
E così è c'è una responsabilità che in qualche maniera come avviene nei Paesi diciamo il più lunga civiltà
Dell'arte della salute deve essere assolutamente condivisa anche ridurre alle proprie responsabilità
Non solo in termini di comportamenti autoregolazione penso sulla pubblicità A o di Warner delle famose avvertimenti che possono essere
Presenti nella comunicazione pubblicitaria sulle responsabile
Secondo me ce l'ha anche a livello
Del non comunicare in maniera
Come dire orientata a quelli che possono essere pulsioni dei consumatori inappropriate ad esempio per questo tipo di età
In questo senso ci apertamente la proibizione non funziona a Paesi come gli Stati Uniti dei paesi nordici dove è fatta raccomandazione pubblica anche obbligo di bene dopo i diciotto e i ventuno anni sui Paesi che hanno la maggioranza delle
Difficoltà sociali
Da parte dei ragazzi che bevono proprio perché la mancata indicazione in unità precoci e produce una specie di corto circuito quando questi sono adulti Sunset mai provata ormai se non sai che cosa è l'alcol a ventun anni sei libero di acquistare quello che vuoi
è chiaro un'ultimissima domando talvolta la sulla base di questo di questa ricerca di questa indagine ma anche generale sul vostro lavoro di osservatorio permanente appunto sui giovani e l'alcol la
Ci dobbiamo preoccupare sono in che situazione siamo in Italia rispetto al a al futuro
Da un punto di vista generale quindi è un discorso per eccetera perché non aveva sempre fatto non potrebbe generale abbiamo una tendenza conclamata alla diminuzione dei consumi
Abbastanza trasversale e generalizzata
Da questo punto di vista diciamo al l'alcol e molto meno un allarme sociale rispetto ad altri Paesi però però gruppi non li abbiamo anche i visti
Ragazzi che vengono abitualmente
E che hanno avuto uno il doppio non in presenza di adulti quindi c'è una forte correlazione
Tra un comportamento sbagliato ritenere comunque adozione di comportamenti problematici dopo quel che vanno monitorati controllati e soprattutto aiutati ci e di una responsabilità di risposta
Nel contesto non dobbiamo sparare nel mucchio perché le persone che hanno veramente bisogno di un aiuto e che hanno bisogno di essere assistite devono in qualche maniera essere presa in carico una per uno
è chiarissimo allora www punto alcol punto net il sito internet dell'Osservatorio permanente sui giovani e l'alcol qui trovate tutte le informazioni su questa ricerca su alcune adolescenti che è stata presentata la scorsa si ANA questa indagine molto molto interessante molto importante e in generale trovate tutte le informazioni e i dati raccolti ed elaborati dall'Osservatorio né la ringraziamo dottor Conte l'avremo sicuramente modo ritornare a risentirci grazie al dottor Michele conta il vice Presidente dell'Osservatorio permanente sui giovani e l'alcol
Grazie grazie e buon lavoro allora siamo arrivati al termine di questa anche di questa puntata del notiziario antiproibizionista chiudiamo da dove siamo partiti la necessità di rompere il tabù di break indetto V sulle sulle droghe è partita la Cam pag internazionale sulla riforma della politica sulle droghe lanciata da varie organizzazioni non governative internazionali
Basata su gli studi e le proposte della Global Commission on track policy tutte le fermate su YouTube trovate il film ma molto il documentario molto nel mentre sante breakeven detta bue c'è anche un sito internet per aderire alla Campania il sito è www punto breakeven del tabù punto info
Incontro segue la lotta non violenta di
Marco Pannella terra l'amnistia Perrella legalità per la giustizia nella nel nostro Paese Marco Pannella di sciopero totale della fame e della sete
Alla su Twitter all'asta gara io sto con Marco potete far sentire la vostra voce tra qualche istante alla notiziario delle destare pomeridiano di Radio Radicale Canada Pagliarulo il punto sugli ultimi sull'arrivo somma su questi tanti messaggi che stanno veramente arrivando copiosi su Twitter su sulle ma anche sugli altri socialmente o su Facebook penale con la tessera di polizia l'IST invece ci fermiamo qui tra poco lo potrete trovare ritrovare riascoltare scaricare import casta su Radio radicale punto Vitti nella sezione delle rubriche potete mantenere il contatto con noi attraverso Facebook notizia antiproibizionista Radio Radicale inonda invece fra sette giorni sarà la vigilia di Natale avremo una puntata un po'speciale quindi lunedì prossimo alle tredici grazie Iva Radicev fare Silvia Farina per l'assistenza tecnica della dal vetro un saluto da Roberto spagnoli