Adolescenti e alcol: un'indagine dell'Osservatorio Permanente sui Giovani e l'Alcol. Intervista a Michele Contel

Parliamo di alcol e di adolescenti la scorsa settimana Roma è stata presentata una indagine proprio qui in su questo tema con questo titolo realizzato dall'Osservatorio permanente sui giovani l'alcol in colonna realizzato in collaborazione con la Società italiana di medicina dell'adolescenza una indagine che ha ha riguardato una campione di duemila centodue studenti tra i dodici quattordici anni cioè in pratica in terza media rappresentativi dell'diverso nazionale di questa
Fascia fascia di età un'indagine che a voleva fotografare in maniera scientifica i comportamenti degli adolescenti rispetto alle bevande alto alcolico proprio per avere
Informazioni utili a definire a che gli strumenti di prevenzione di contrasto può e dell'uso problematico dell'abuso di queste sostanze le abbiamo adesso al telefono il vice Presidente dell'Osservatorio permanente sui giovani e l'ha con il dottor Michele con teller buongiorno dottor conterrà
Poi lei agli ascoltatori da ritrovato perché era già stato ospite un'altra volta nostre il microfono e proprio per per parlare di questi di questi temi allora io vorrei toccare con lei gli aspetti in più significativi di questa indagine che voi avete fatto il primo mi sembra quello dell'approccio alle alle bevande in pratica acqua la quasi totalità di questi
Giovani tra i dodici quattordici anni hanno hanno ha avuto un un con a me hanno iniziato il consumo Dial con la
Quindi il debutto e molto precoce
Lincetto lei ha usato la la parola corretta approccio spesso non si distingue in alcune ricerche anche nella comunicazione pubblica sui giornali la distinzione tra
Che deve che già consumatore e chi
Che avvicina non è un consumatore nonno diventa perché fa un primo approccio mappale esperienza con la sostanza
Per quanto riguarda la nostra popolazione di di tredicenne ripartano decenni lo chiamo che
Il novanta per cento di quelli che sono in questa classe di età quasi novantuno per cento in realtà
Hanno avuto un primo contatto con con le
Con una bevanda alcolica
E quello che si chiama come dice Enrico tempesta del nostro laboratorio scientifico laconica precoce che è una cosa
Che ovviamente è presente un po'in tutti i Paesi metalli e particolarmente precoci per ragioni di cui magari poi parlasse
Tra questi novanta per cento
Di ragazzi che hanno assaggiato il quarantuno virgola sei per cento l'ho fatto dopo i dieci anni diciamo quando entra nell'età delle scuole medie
E qual è il trenta per cento ventinove cinque lo fa l'ha fatto parliamo di primo assaggio spetta ai dieci anni grosso modo alle scuole elementari
Grazie
Di questo avviene del mezzo sempre dalla dalla vostra ricerca avviene nel contesto familiare per la quasi totalità dei dei degli adolescenti e dunque come scrivete anche voi nella sintesi della ricerca in una situazione di normalità privo di di di qualunque valenza trasgressiva insomma è questo conferma il dato culturale che che di accennava lei poco fa
Il dato culturale sostanzialmente questo con qualche precisazione allora troverete ivi no perché i ragazzi anche i più giovani nel contesto italiano
Motivano la presento una bevanda alcolica come anche prima di assaggiare come un complemento alimentare presente nella tavola dei genitori delle persone che frequentano adulte
Quindi non
L'alcol non ha una proibizione infelicità non è come nei Paesi nordici nascosto riposto in un in una ripostiglio segreto a cui i ragazzi non hanno accesso che non conoscono è sulla tavola localmente la bottiglia di vino
I vecchi dove cioè
In in una situazione
Circondata da i familiari che è molto importante di fatto tocca il settantatré e passa per cento dei ragazzi alla prima esperienza
E anche il come cioè associato a delle persone adulte che in qualche maniera controllerò e tollerano questa prima esperienza
Quindi come dice anche il come dice appunto il PIL Presidente del vostro laboratorio scientifico Enrico tempesta siamo in un costume sociale controllato nella maggior parte dei casi responsabile e però qui nasce il problema ora il contesto succede socio-culturale cambiata sta ed è in continuo cambiamento
Allora e è chiaro che e nella situazione italiana beneficiamo ancora di una cosa importante legato al fatto che nelle tradizioni mediterranee come dicevamo prima
Se bevande alcoliche prima di tutto il vino sono associate a un percorso alimentare
Che anche in passato intendiamoci non era privo di problemi
Stiamo parlando di cui non
Di un'età dell'oro
Però è sicuro che nella tradizione mediterranea in qualche misura le bevande alcoliche hanno nell'anno del
Nostra storia un'importante portato di uso moderato di uso non problema
All'interno di questa coda della tradizione evidentemente siamo tutti più esposti a una cultura globalizzata generale
E quindi abbiamo essenzialmente due fenomeni alcuno che il modello familiare diciamo è ancora presente ma perde un po'delle caratteristiche che aveva in passato quindi c'è un venti per cento dei ragazzi sostanzialmente che inizia a consumare bevande alcoliche
In una situazione non protetta con il gruppo dei pari o con i più grandi
Dall'altro è evidente c'è una apprensione che viene dal fatto che sempre meno
I ragazzi associano alle bevande alcoliche quale che esse siano di solito snellire la via via oggi abbiamo la presentatrice alcol pochi si preferisce lati molto più raramente inverno chiamare i superalcolici Piceno quello che era che perdono
è una collegamento strutturale tra l'esperienza del cominciare ad assaggiare e il tappo ore l'esperienza sensoriale
Intoppi caldi proprio perché viviamo in un mondo in qualche maniera polarizzato ad alcuni da alcuni esempi l'alcol diventa una bevanda ricreativa con un fine a se stesso che è quello dello sballo
E qui entra tutto il discorso del del del che anche questo è un non stile importato del del girare vari locali per cercare proprio lo stordimento qua proprio entriamo nel discorso del dei nuovi stili di vita dei nuovi modelli di consumo ma del venir meno sicuramente puramente anche dei controlli tradizionali e a questo punto il confine tra consumo consumo problematico abuso diventa ancora più labile di quanto potesse essere in passato
Esattamente così voglio solo precisare che rispetto alla ricerca stima Osservatorio giovani alcol se non abbiamo indagato consumistica
Nel senso che abbiamo distinto tra venditori occasionali regolare non bevitori ma in un grande misura tredici anni sono comportamenti non instaurati a tredici anni i ragazzi salvo rare
E malaugurata eccezioni non girano per il rogo locali non sono ancora coinvolti dentro le varie Molise non ci sono dei frequentatori compulsivi discoteche
E vero però
Che
E non si instaura fin da un'età molto precoce
Un'attenzione che è fatta di raccomandazione da adulti e come dire di esperienza di contorno di contesto favorevole si può creare come abbiamo visto rispetto i dati sull'ubriachezza
Ci possono creare le condizioni per cui
Comportamenti pericolosi queste bevande a basso contenuto alcolico che citava poco fa i cosiddetti alcol post questi pre miscelati di cui si vede anche molta pubblicità
Hanno c'è un lei diceva prima non c'è un una un discreto ormai il primato insomma cioè quei in questa fase dagli adolescenti è questa la strada con cui o quella per il principale per cui accedono cominciano ha il contatto con l'alcol rispetto a questo tipo di messaggi insomma voi avete analizzato anche queste queste componenti insomma e che tipo di di lì la il conto il controllo familiare viene un po'viene un po'meno probabilmente
Il perché espelle in qualche maniera delle
Levante non conosciuta dagli adulti o poco conosciuto dagli adulti che dovrebbero in qualche maniera
Presenti nel momento dell'iniziazione con un messaggio di responsabilità
Sì è chiaro che rappresentano delle scorciatoie per cui i ragazzi fanno esperienze da soli assoluto di alcol posso e non sono così diffusi in Italia ma in quella classe di età abbiamo visto che tra qualche tra chi beve spesso qualche volta tredici quattordici anni
Sono più presenti di un altro di quella che era la bevanda di infezione
Tipica di questa età cioè la birra fermo restando che il primissimo assaggio netta quali sempre voglio dire famiglie italiane però tredici quattordici anni
Le primissime esperienze di autonomia l'uscita con gli amici poi non tutta l'Italia è fatta di Roma Milano Torino Napoli insomma ci sono anche piccoli centri dove i ragazzi che escono da soli a quell'età
è e la predetta area colpo rappresenta in qualche maniera
Un percorso che potrebbe condurre ha delle difficoltà
Ma il problema non è mai di criminalizzare una sostanza il problema è che i ragazzi
Che in qualche maniera devono fare anche delle esperienze che comportano dei rischi abbiano interno e le persone che gli stanno vicino perché ammonitore intelligenti si sta ecco la la vostra di la cosa ricerca
A chi si rivolge somma chi è indirizzata
Ma l'abbiamo cercato di parlare ovviamente a un pubblico che prima di tutto fatto pentimento ritiene da insegnanti
Che hanno una sicuramente una del ruolo una possibilità di contatti di influenza dei dei ragazzi ci rivolgiamo anche i fratelli maggiori di quelli che hanno tredici quattordici anni
Quello che notiamo e che quando abbiamo chiesto ai ragazzi ma dentro la vostra famiglia si è parlato del ridefinizione del consumo di bevande alcoliche si è parlato dei rischi associati al bere
In età giovanile che comunque mantiene una raccomandazione assolutamente negativa perché
Questo a livello a livello Ministero della salute a livello di europea
Non c'è una raccomandazione positiva in favore del bene è chiaro che però ci sono contratti culturale come quello mediterranea dove questo avviene
Abbiamo notato che genitori è
Altri influenti dei dei gruppi che Marini ed età giovanile in qualche maniera solo in rari casi danno un'informazione men che meno un'informazione completa
Questo è è un qualcosa su cui si deve investire scuola e famiglia perché evidentemente rappresenta
Il primo elemento tutti dissuasione o perché la risposta anche perché come diceva lei poco fa
Se la strada non può essere quella della criminalizzazione della della sostanza o della punizione di un comportamento che peraltro da noi e radicato socialmente culturalmente la strada non può essere che quella dell'INPS Simone e dell'educazione alla responsabilità in questo anche l'industria dovrebbe avere un
Anche se certo non
Non si può chiedere a magari al produttore di alcol di farsi carico però una
Produce comunque una sostanza che potenzialmente può produrre dei danni sociali
E così è c'è una responsabilità che in qualche maniera come avviene nei Paesi diciamo il più lunga civiltà
Dell'arte della salute deve essere assolutamente condivisa anche l'industria alle proprie responsabilità non solo in termini di
Comportamenti autoregolazione penso sulla pubblicità A o di Warner delle famose avvertimenti che possono essere
Presenti nella comunicazione pubblicitaria sulle responsabile secondo me ce l'ha anche a livello
Del non comunicare in maniera
Come dire orientata a quelli che possono essere pulsioni dei consumatori inappropriate ad esempio per questo tipo di età
In questo senso c'è apertamente la proibizione non funziona a Paesi come gli Stati Uniti dei paesi nordici dove è fatta raccomandazione pubblica anche obbligo di bene dopo i diciotto e i ventuno anni sui Paesi che hanno la maggioranza delle
Difficoltà sociali
Da parte dei ragazzi che bevono proprio perché la mancata indicazione in unità precoci e produce una specie di corto circuito quando questi sono adulti Sunset mai provato mai se lo sa che cos'è l'ancora ventun anni sei libero di acquistare quello che vuoi
è chiaro un'ultimissima domando talvolta la sulla base di questo di questa ricerca di questa indagine ma anche generale sul vostro lavoro di osservatorio permanente appunto sui giovani e l'alcol la
Ci dobbiamo preoccupare insomma in che situazione siamo in Italia rispetto al a al futuro
Da un punto di vista generale quindi è un discorso tra eccetera particolare va sempre fatta da un potere generale abbiamo una tendenza conclamata alla diminuzione dei consumi
Abbastanza trasversale e generalizzata
Da questo punto di vista diciamo al l'alcol e molto meno un allarme sociale rispetto ad altri Paesi interromperò gruppi non li abbiamo anche i visti
Ragazzi che vengono abitualmente
è che hanno avuto un negozio non in presenza di adulti quindi c'è una forte correlazione
Tra un comportamento sbagliato all'inizio di comunque induzione di comportamenti problematici dopo quel che vanno monitorati controllati e soprattutto aiutati se e di una responsabilità di risposta
Nel contesto non dobbiamo sparare nel mucchio perché le persone che hanno veramente bisogno di un aiuto e che hanno bisogno di essere assistite devono in qualche maniera essere presa in carico una per uno
è chiarissimo allora www punto alcol punto net il sito internet dell'Osservatorio permanente sui giovani e l'alcol qui trovate tutte le informazioni su questa ricerca su alcune adolescenti che è stata presentata la scorsa si ANA questa indagine molto molto interessante molto importante e in generale trovate tutte le informazioni e i dati raccolti ed elaborati dall'Osservatorio né la ringraziamo dottor Conte è l'avremo sicuramente modo ritornare a risentirci grazie al dottor Michele conta il vice Presidente dell'Osservatorio permanente sui giovani e l'alcol