Carcere: i dati dell'Istat sulle condizioni carcerarie in Italia

Radio radicale e chi vi parla Valeria Manieri siamo in uno spazio di programmazione dedicate ancora una volta ai termini delle carceri della giustizia e all'iniziativa in corso di Marco
Pannella di lotta non violenta
Abbiamo in studio Michele De Lucia che ci aiuterà in questa conduzione tesoriere di radicali italiani e voce che ormai Radio Radicale Java ben nota ben trovato saluto ai nostri ospiti ospiti dei nostri ascoltatori ben trovati
Abbiamo in collegamento Irene testa detenuto ignoto radicali italiani che andato
Una grandissima mano è stata una delle persone che maggiormente si è occupata dell'iniziativa
Sull'amnistia grazie grane per essere con noi quest'oggi
Grazie a tema le reale un saluto anche agli altri e abbiamo il piacere di avere con noi e Linda Laura Sabbadini che è diretta
Ore il Dipartimento delle statistiche sociale ambientale dell'istituto Istat appunto grazie per essere con noi Piffer Radio Radicale
Grazie a voi per l'invito
Allora chiaramente prendiamo un po'a spunto è occasione non solo a il fatto che sono uscite in queste ultime ore un ulteriore report sulle condizioni carcerarie in Italia proprio fatta dall'Istat su questo che maggiormente interverremo ma non solo
Fin dall'aura Sabbadini ma proprio perché a partire da questi dati che ovviamente si riferiscono come tutte diciamo le rilevazioni statistiche all'anno precedente quindi al due mila undici
Prendiamo la forza di questi dati
E insomma in tutte le sue delle loro accezione le loro sfumature
Per contestualizzare calare a realtà quella che nella iniziativa di Marco Pannella che molto spesso viene titolata male travisata ignorata
Per fortuna però sono anche tante le testimonianze di supporto e di attenzione che in queste ultime ore stanno arrivando
Io chiederei subito era e né testa intanto
Che so che si sta occupando proprio dalla sede del Partito Radicale
Di monitorare un po'quelle che sono le adesioni le attenzioni rispetto a questa iniziativa c'è un'asta Gheorghe su Twitter su Facebook e sta
Spopolando che quello io sto con Marco insomma quanti sono quelli a est a stare con Marco in queste ore ma nonostante mi fanno davvero tanti
Soprattutto forse per noi che siamo così vicine a Marco ma immagino anche pediatri e commovente
Da un certo punto di vista vedere che l'Italia con Marco gran parte dell'Italia sta con Marco perché i messaggi che vengono lasciati in queste ore non sono messaggi di
Sono soltanto di iscritti radicali fanno messaggi che davvero il Paese sta lascia fatta sta lasciando su Twitter sostenere
Non solo in Marocco
Che sta conducendo questa battaglia e quindi non è una forma di pietas nei confronti di Marco e proprio ma per capitoli valore di questa battaglia da molti messaggi questo emerge chiaramente quindi non è vero che in Italia a tutti i cittadini
Comitive hanno paura di certi provvedimenti perché mettono si sentono insicuri evidentemente questa volta con l'informazione
Perché perché
Con quel minimo di informazione perché poi non certo il dibattito che Marco chiede non si è avuto su questi temi ma
Sport e questa è la via che ci porterà quello qui diciamo che la mobilitazione che c'è stata anche su i social network forse anche in qualche modo ha reso urgente da parte dei media
Prenderà in qualche modo atto oltre a le lunghe dirette come conversazioni collegamenti che si sono fatte in queste in questi giorni in queste ore da Radio la di io chiederei intanto proprio perché sono anche diciamo a microfoni spenti quanto Linda Laura Sabbadini abbia seguito questo lavoro di monitoraggio
Di dati di report sulle carceri con l'Istat so che è un tema che ti sta a cuore e so che è un tema di cui tra l'altro abbiamo parlato anche un altro
Giglioni ne siamo spesso visto iniziative per esempio con pari o dispari e continuare a ripete nero uscirà questo report si era questo era quarta
Tenetevelo d'occhio ovviamente sono
Dati che i radicali e irradia ascoltatori conoscono bene però sono dati che sicuramente
Aiutano a rendere ancora più attuale ancora più precisa questa iniziativa
Allora intanto ci tengo a dire che
E
Abbiamo cercato di fare questo proposte più approfondito che ha incassato nel testo al Senato e di fatto diciamo un'attestazione ai detenuti dannoso annuario statistico italiano perché
Pensiamo che sia fondamentale dare distintività una popolazione che tradizionalmente invisibilità
Nelle statistiche e anche nelle statistiche ufficiali
Se abbiamo voluto proprio in questo anno in cui abbiamo dato molto passiamogli invivibili sarà un caso che abbiamo
Focalizzata l'attenzione le ombre facendo un'indagine molto complicata riguarderà diffusi fatti
Sulla popolazione omosessuale adesso stiamo facendo sull'integrazione sociale dei migranti cioè
Stiamo cercando di fare in modo che l'informazione statistica sia realmente democratica cioè e a scaldare voce assetti alle condizioni alla qualità della vita di tutti i e questo era il nostro intento
Siamo partiti quindi
Cercando di andare un pochino più o Fondo diciamo delle
Tradizionali informazioni di cui già in possesso e con la volontà speriamo di farcela con le nostre porte risorse umane perché poi di problemi distrutte ce l'abbiamo capito tutti
E vorremmo fare in modo che questo report che abbiamo fatto insieme tra l'altro Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria con un lavoro comune venga di fatto ogni anno in modo tale da dare un quadro dettagliato
La prima cosa che viene fuori facendo il confronto con i dati internazionali è che sostanzialmente va be'a fronte di dieci milioni i detenuti in tutto il mondo
E a fronte soprattutto di un
Tasso di detenzione che non appare tra i più alti nel nostro Paese Sciara percentuali detenuti sul totale della popolazione
Non è tra le più alte e noi siamo centododici virgola sei quattrocentoventisei virgola dell'Europa
E quello che noi abbiamo ovviamente bene fortemente denunciato e come elemento di visti grave di qualità della vita per i detenuti e questo tasso di affollamento
Che molto altro conosciamo intorno a centocinquanta contro novantanove e l'Europa ora è questa erano dipende dal numero i detenuti quindi questo è un primo dato che tra sottolineato
Una grande un secondo elemento che va sottolineato e che
Noi a confronto con l'Europa abbiamo una percentuale di
Detenuti in attesa di giudizio non molto più alta questo olio ripetuto più volte stiamo al quarantatré virgola uno contro il ventisette nella media europea cioè negli altri Paesi c'è con una un numero di condannati una percentuale di condannati King di condanne definitive che molto più elevata
Enti locali la proiezione solo per sottolinearlo alla all'attenzione dei nostri ascoltatori
Abbiamo un sacco Sacco Sacco di gente molto di più molto molto di più che in qualunque altro Paese europeo
Che è in carcere e quindi è privata della libertà
Anche se ancora non si sa se sono colpevoli e quanto sono operanti ciò
Ovviamente questo dipende anche dei diversi sistemi giudiziari perché noi possiamo avere più livelli no di rigurgiti altri eccetera però sta di fatto che proprio questi cioè
Chi non è stato direttamente con noi abbiamo una percentuale di persone che non sono state ancora condannate
Che
è più alta degli altri Paesi in più ne abbiamo anche un minor ricorso a misure alternative
Del nostro Paese al carcere cioè gli altri trenta per cento mila abitanti contro centonovantanove per cento mila abitanti no
L'intervento giuro Razzini anche questo è un dato importante quindi è chiaro che tutte queste cose diciamo incidono
Rispetto al cospetto della situazione allora che cosa succede che è un secondo elemento mi ha molto colpito parecchie ovviamente per quello che che
Lo mareggiate da moltissimo tempo
Sarà ascoltato però secondo me è una cosa su cui riflettere importante e che alla fine poi si va a vedere i reati soprattutto circa quali
I detenuti no sono inserire le carceri tra l'altro ognuno dei detenuti di solito è coinvolto in più di un reato no quindi se si sommano la somma non faccia altro proprio per questo motivo però la parte che colpisce
E che insomma quasi il cinquanta per cento dei detenuti a più o meno per fare comunque generano anche far Corlav erogazione
E un venticinque per cento
Sono tossicodipendenti sì ora questa è un'altra cosa su qui riflette
Irene volevo darei un attimo la parola è rene Testa che peraltro Solana moltissimo tempo opera a visite anche insieme a Rita Bernardini nelle carceri italiane che conosce da molto vicino quella che è la situazione
Oggettiva poi di privazione di contro a assenza di diritti
Nelle carceri e e anche diciamo ti chiederei di di di collegarsi a quanto appena detto Linda Laura Sabbadini appunto sulle tipologie di reato insomma
Però guarda schema sgangherato della giustizia
Quello che ti posso dire che seppur i dati che sono stati appena adatti sono risalgono al due mila undici quindi all'anno scorso come dipingono esattamente quella che anche oggi la situazione cioè le cifre si discostano ma poi alla fine non non non così tanto insomma le problematiche che Linda detto sono poi quelle che che anche noi denunciamo esso è il tasso di sovraffollamento alti
Primo ma soprattutto il fatto
Che i processi durano all'infinito il fatto che la percentuale della popolazione detenuta sta in attesa di giudizio quindi
Come diceva Michele presunto innocente fino a condanna definitiva
E la colpa grave diciamo di tutto questo quadro è però che la politica di fronte a questo sempre fatto finta di non vedere o
Ordini di nascondere il problema come diciamo sotto il tappeto
Soprattutto di non non non ha avuto la forza il coraggio di prendere
Il benché minimo provvedimento per risolvere in qualche modo la situazione
Ha fatto finta diciamo di tamponare il tema e tutt'oggi continuano a far finta cioè proprio le le dichiarazioni del ministro Severino resi modo dimostrano e quelle del Presidente Napolitano anche di poche ore fa continuano veramente come ha detto Bernardini ad umiliare ad ovviare ad un inviarci noi che le carceri le vediamo quindi senza non è che
Parliamo così perché ci siamo letti cioè vediamo cosa c'è dentro le carceri quindi un ministro che continua a dire
Voglio combattere a fianco e Marco Pannella faremo di tutto per approvare un DDL sulle misure alternative alla messa in prova cioè l'ultimo provvedimento che la filiera proposto cioè che farò
Fino a poco più di duecentocinquanta detenuti diciamo che ne valuta l'importanza ma probabilmente continua a non vedere l'urgenza di chi nel carte nel carcere crepa
Esatto letteralmente
Sì certo poi voglio dire addirittura il coraggio di di di affermare
Non è il numero che conta
Ma la qualità del provvedimento
Ora io credo che sia veramente ti lascia senza parole cioè
E il Presidente Napolitano che continua anche il ribadire faremo di tutto per approvare entro la legge ora il DDL sulle misure alternative messa in prova cioè le idee e questa è veramente un ma una presa in giro perché di un provvedimento del genere delle carceri non se ne fa nulla così come lotta alla fine fa per niente
De Salvo acaricidi che sono usciti
Mille ottocento detenuti così come non si è fatto nulla del del del distretto che fece il Ministro Alfano per svuotare le carceri cioè non
In realtà si si è fatto finta di intervenire quindi
Anche a maggior ragione la battaglia di Marco a di Marco è nostra a come dire e è urgente esiste mandare avanti proprio perché vediamo
E non possiamo sottrarci di fronte a quello che io crediamo certa e c'è un altro aspetto è qui do la parola subito Michele De Lucia perché parlavamo di vecchie nelle carceri muore per le condizioni disumane pace
La lenta agonia di chi esce fuori dalle carceri invece patisce la paralisi della giustizia civile in Italia che ovviamente ha delle conseguenze umane sulla vita dei cittadini e delle cittadine ma anche e poi anche delle conseguenze economiche sul benessere l'economia di un di un Paese
Si devo dire che mi ricollego un attimo a quanto si
Si diceva prima quanto diceva Irene un attimo fa a proposito del Presidente Napolitano del ministro Severino
O prendiamo atto delle due l'una o prendiamo per buona l'ipotesi per cui
Se
Diciamo così una mancanza di lucidità o di intelligenza nel senso etimologico del
Del termine oppure cioè brutalmente puramente e semplicemente una mancanza di volumi di volontà politica perché
Per storia per cultura per tutto tanto il Presidente Napolitano quanto il ministro Severino dovrebbero avere chiarissimo che
In determinate situazioni e contesti e questo è uno di quei contesti la quantità
è in se stessa qualità
E e questo invece viene completamente una
Una quantità una qualità che riguardano il cento per cento degli italiani questa è una cosa che
Anche da questa trasmissione vorremmo riuscire a comunicare a tutti i nostri ascoltatori guardate che il discorso della giustizia riguarda tutti
Ho
Diciamo così
Continuano continuiamo a farci le battute a cena no i giudici gli avvocati sono con i medici meglio non avere bisogno però poi
Continueremo averne bisogno che a trovarci in situazioni assolutamente pazzesche
Oppure si interviene si esce fuori da questa situazione allora
Per introdurre un elemento in più
In questa
Nostra chiacchierata di oggi Marco Pannella posto la questione dell'amnistia e delle carceri sin dall'inizio come
Una questione dirimente rispetto alla riforma complessiva della giustizia italiana i italiana della giustizia in Italia
Riforma complessiva vuol dire che l'impatto di questi provvedimenti vanno valutati vanno considerati e abbiamo bisogno di potenti valutare di poterli misurare e qui mi rivolgo anche alla nostra ospite di oggi
Rispetto agli effetti che si determinano tanto sul penale quanto sul civile
Ne abbiamo sempre detto richiamandosi a Luigi Einaudi conoscere per deliberare conoscere per deliberare vuol dire anche conoscere il perché legiferare
Come fa il legislatore apprendere i provvedimenti più idonei a migliorare la vita delle persone quindi a cominciare dalla dalla giustizia era questo che è un servizio uno dei più importanti che lo Stato
Ecco il muto a fornire i cittadini se mancano dei dati di conoscenza e allora ricorderete Marco Pannella nei mesi scorsi gli incontri con il Governatore della Banca d'Italia con il Presidente tra l'altro
Dell'Istat abbiamo visto la dottoressa Daniela Marchesi sempre dell'Istat ma Magda Bianco della Banca d'Italia chiedendo cosa
A fronte dei dati che dava il ministro Severino anche il Presidente del Consiglio Montino la giustizia incide sull'uno per cento di PIL poi un altro giorno del tre per cento di PIL cercare di capire mettendo nero su bianco carte dati alla mano per esempio come si arrivava a quell'uno per cento come si arrivava al tre per cento proprio visto che la richiesta dopo qualche mese l'ha fatta anche il presidente Monti e ci auguriamo che naturalmente anche le risposte possono essere
Appunto non sequestrate in questo caso dal Governo di tecnici e mal messe a disposizione di tutti quanti Parlamento cittadini eccetera
Chiudo questo questa mia parentesi con una carrellata di dati
Rispetto a quello che ma quelli sono gli effetti nefasti della situazione della giustizia in questo caso civile
Rispetto all'economia e quindi alla vita e al benessere o al malessere bisognerebbe dire di tutti i cittadini per favore fare una domanda alla nostra ospite ma è proprio una raffica rapidissimamente
Mi riferisco a documenti che studia dossier della banca d'Italia
Indagine della Banca d'Italia su un campione di imprese industriali con più di cinquanta addetti condotta nel due mila otto
Sentite questi dati in media un'impresa coinvolta in una causa civile per inadempimento contrattuale della controparte in un terzo dei casi preferisce accordarsi
Per giungere all'accordo rinuncia mediamente al trentasette per cento della somma che sarebbe stata dovuta in media nel due mila otto il costo dei serbi sì legali per il contenzioso civile si è avvicinato al punto percentuale di fatturato alcune evidenze degli effetti per l'economia
Una giustizia più
Efficiente una riduzione nella durata delle procedure civili del cinquanta per cento accrescerebbe le dimensioni medie di un'impresa ma TUF manifatturiera in Italia dell'otto dodici per cento
E come sappiamo c'è un problema grosso in Italia di nanismo d'impresa di quindi risorse troppo scarse per potere fare ricerca innovazione eccetera
Secondo
Altri studi interna Cingano Pinotti due mila nove
Una riduzione della durata
Procedimenti in Italia livelli simili a quelli del paese che occupa una posizione mediana nel campione produrrebbe il media un aumento dimensionale dell'INPS prese stimato addirittura al sessanta per cento concludo con questi due quattro cinque dati secchi
Una maggiore durata dei processi determina secondo Bianco Giacomelli con una quattro minore natalità secondo gli appelli pagano il bianco due mila cinque minore disponibilità di credito
Secondo Carmignani due mila cinque maggiore ricorso al debito commerciale rispetto a quello bancario secondo Fabbri Natura due mila quattro riduzione della disponibilità di credito per le famiglie
Cinquanta per cento in più di probabilità di risposta negativa
A una richiesta di credito infine Guiso Sapienza Zingale Estonia quattro minore sviluppo finanziario modalità di detrazione del risparmio più tradizionali il tutto si potrebbe riassumere in tempo di crisi in
Costi rilevanti per l'economia in termini di effetti diretti sulla crescita ora questo per
Chiedere anche una mano se
Se volete alla nostra ospite e capire
Cosa con l'Istat e con la Banca d'Italia si potrebbe fare e su questo il presidente dell'Istat durante l'incontro con Marco né nell'agosto scorso luglio forse era stato
Molto disponibile molto preciso per sempre di più quantificare
Gli effetti che si determina determinerebbero rispetto alla macchina complessiva della giustizia in particolare rispetto alla parte civile nel caso che fosse adottato un provvedimento di amnistia Linda Laura Sabbadini
Ma in modo da Carla può costano molto interessanti i dati che botta dei riportati di più pontine
Perché necessiterebbero ovviamente un monitoraggio che non rientravano nel senso che
C'è bisogno e su questo ed Att mette agli atti tema e soprattutto di dare una continuità nella loro produzione
E questo è un settore che non è mai stato diciamo colpi
Valorizzata sufficiente alcune ferendo una manca un elemento fondamentale per lo più violento per la Grecia circa lo sappiamo l'accordo di programma
Come a fronte delle famiglie per col Comune inquietante quindi negli impianti anche l'immagine che il costo
Dalla Banca d'Italia nel due mila otto farebbe bene pari
Queste cose
Vengano di nuovo rilevate da parte nostra c'è una particolare attenzione su questo noterete che noi stiamo lavorando pure sulla questa Beretta aree
Per esempio sul fronte
Eccetera agli indicatori Beretta sono stati scelti non accade solo abbiamo ammesso che è un indicatore sul sovraffollamento
Se le carceri come elemento di qualità della vita degli dei detenuti sia la durata dei procedimenti da un punto di vista della giustizia
Però ovviamente questo e
Solo a dire che da parte nostra c'è la sensibilità c'è bisogno ovviamente di impostare un lavoro un po'più in profondità e più continuativo un po'come abbiamo detto ha da fare su questa questione dei detenuti
Cioè
Dov'è l'attuale ordinamento del tempo e le risorse fare no per affrontare queste cose in questo periodo fortunatamente Stiz agli quelli Istat che erano stati annunciati dell'Istat sono stati
Ritirati diciamo così quindi per noi questa è stata una boccata d'ossigeno notevole
Anche qui ovviamente appellabilità Daniela TAR non di mantenere ma di crescere no per sia poterci dare il nostro e idee quello che posso dire è che la flessibilità è totale lo stesso nostro Presidente nell'incontro peraltro mutamenti impegnato su questo fronte
Quindi su questo piano allora vogliamo assolutamente andare avanti e quindi siamo aperti alla massima come dire la nostra apertura il totale anche la condivisione
E nei suggerimenti su
Come quindi parla c'è ormai sembra dotando un modo un metodo anche di costruzione dell'informazione statistica debba cambiare
Cioè
Noi stiamo condividendo molto con tutti stiamo condividendo molto con l'associazionismo al volontariato tutto questo percorso sul benessere sulle tariffe del Veneto e lo stiamo facendo non solo da un punto di vista scientifico
Ma cercando la condivisione con la società civile quindi ben vengano tutti dalla Corte dei conti tutte le vostre prestazioni è sotto gli occhi
Linda Laura Sabbadini un'ultima domanda forse del Che tempo poi prima di fare un ultimo giro di tavolo come ci vuol dire ovviamente una la proposta all'urgenza che Marco Pannella pone è quello dell'amnistia che a nostro parere a parere Marco Pannella è l'unica
Diciamo
Precondizione in qualche modo poi per poter affrontare l'urgenza di dramma che c'è nelle carceri ma anche
Il dramma a cui si accennava
Con questa sfilza di dati importantissimi Michele De Lucia e anche il vostro rapporto chiaramente
E i dati che voi raccogliete e pubblicate condividete come Tucci dicevi testimoniano questa urgenza
Secondo te parlando in termini concreti
Al di là dei dati dei numeri quello che anche il Ministro della Giustizia ha detto quello che viene proposto può soddisfare può
Sfoltire
In modo importante risolvere in modo importante questa questo grande area Stato di arretra di arretramento che ha il nostro Paese in materia di giustizia e di detenzione eccetera eccetera oppure una misura come straordinaria come quella dell'amnistia potrebbe essere
La soluzione per poi dar corso alla riforma della giustizia
Su questo piano io non l'ho diciamo così la competenza al
Strumenti per dare una risposta come dire neri il ruolo pertanto usare quello che è stato dire però è
Che certamente quello che è bassa su cui bisogna riflettere è
Ci sono come dire minore emergenziali no tra virgolette accenni sulla crescita e che possono risolvere il problema in una certa parte
E misure strutturali dicendo no
E su questo bisogna lavorare probabilmente ambedue i frutti netta e quindi io se è d'accordo che siamo in un periodo in cui questa emergenza c'è
Un leader cioè quegli emerga anche i problemi di condizioni e qualità della vita
Delle carceri tra l'altro la sottolineato anche il direttore che ha partecipato alla presentazione di questi dati
Sono problema che ci sono ad oggi ma che ci stavano anche ieri quando non c'era libertà Altamira ovviamente per anagrafico il settanta mila
Allora il problema va posto alla reagisce esce
Probabilmente diversi fatta una riflessione è chiarissima su che cosa l'ha cambiato blocchi tema complessivamente i mass voi l'abbiate fatto
Ma
Ovviamente a cui non è mai il carbone
Che deve diventare una priorità
No nella
Nella nell'agenda politica un'agenda politica e che va risolta anche l'emergenza e tutti
Posso dire perché andiamo a vedere i dati otto l'indulto per esempio no
All'indomani dell'indulto e noi abbiamo avuto
Un calo un grosso calo poi nell'arco di pochi anni questa cosa cioè recuperata allora affini
Andrà a misure di questo tipo non si affiancano delle misure strutturali e più di fondo del sistema
Poi il problema si ripropone
Dopo un pochino ad anni allora
Complessivo cioè bisogna porsi nell'ottica una volta per tutte o di risolvere questo tipo
Il problema strutturalmente quindi approntando misure
Emergenziali affrontando misure strutturali di fondo per che
Pochi sono risolvere il problema alla radice chiaramente una cosa non esclude l'altra anzi vanno insieme volevo chiedere Amicarelli pensiero pagare
Ovviamente io ho letto il testo allora
Sono io che posso ricetta perché non sono neppure per le mie competenze se posso dirlo proprio sulla Badia diciamo dell'andamento dei dati e del fatto che comunque
Strutturalmente noi ci troviamo di fronte alla situazione che si trascina da anni e diciamo che sono anche i dati che sono venuti una volta lo può permettere esatte quale diciamo che sono d'
Dati così sovraccarichi ormai che diciamo nelle misure o delle riforme per quanto tempestive non possono soddisfare l'emergenza che appunto
Importante ormai
Che ma aggravandosi di anno in anno insomma all'interno delle carceri e sullo stato della giustizia
In Italia chiedo a Michele De Lucia può Irene testa un'ultima battuta conclusiva sì proprio
Estremamente in breve se un problema di
Accesso al sapere c'è un problema addirittura molto spesso di costruzione del sapere perché ne sentivamo anche poco fa ci sia no determinate rilevazioni che dovrebbero essere l'abbiccì dovrebbero essere fatte default con continuità eccetera
Il Ministero dovrebbe dare abitualmente determinati dati ipotesi simulazioni all'Istat e la anche l'Italia per fare un lavoro continuativo su questo che nel momento in cui viene
Incardinato poi si rinnova di anno in anno ma fornisce Sacchi fornisce sapere fornisce sapere ai cittadini e fornisce sapere in questo modo anche a coloro tra i cittadini che sono
Chiamati
A
Legiferare a prendere delle decisioni a governare i problemi e a quel punto forse anche
Ministro Severino al Presidente Napolitano avrebbero qualche problema in più a liquidare questioni così fondamentali con
Poche battute
Ma dovrebbero un certo punto misurarsi con quella che sarebbe l'evidente utilità di determinati interventi cent'Irene testa
Ma allora sono d'accordo con quello che è anzi mi ricollego a quello che diceva adesso Michele il Ministero dovrebbe dare i dati si dovrebbe dare un input appunto anche
Sulle carceri che anche lì si hanno pochi dati quando si hanno sul sito del ministero e la giustizia non coincidono mai poi con quelli che rendono meno monitoraggi che fanno le associazioni
è su questo abbiamo proprio chiesto una sorta di anagrafe digitale gli istituti di pena dove chiedevamo appunto
Le di mettere in rete tutti i dati ovviamente non quelli più sensibili ma i dati che comunque del fare una fotografia di quello che il carcere no
E anche questa non è stato fatto in più occasioni nelle mozioni presentate da Rita ho imparato eccetera è stato risposto no per una questione di sicurezza certi dati non c'sono essere messi in rete ma quando mai esco nel loro core business
Infatti però Linda prima diceva
Erano occorre fare le riforme strutturali siamo d'accordissimo e citava l'indulto
Nel c'è da tenere conto che è una cosa e l'indulto se è una cosa è l'amnistia
Che l'amnistia estingue il reato quindi inciderebbe sui processi su questi dieci milioni o comunque sui processi pendenti passiamo del penale ma ne al contrario dell'indulto invece che riduceva la pena
R e certo non sono state fatte le riforme subito dopo con l'indulto quello fu un grave errore non accadono in quel periodo chiedevamo di varare insieme provvedimenti di amnistia e indulto proprio per poter come dire azzerare tutto e ripartire daccapo ma non è solo un problema
Lo diceva molto bene Michele i dati che ha elencato sulla questione economica
è anche un problema di economicità del carcere quindi non solo della giustizia ma anche del carcere perché cassetto talmente improduttivo cioè improduttivo di rieducazione in carcere la ora non mille trecento detenuti su quali settanta mila detenuti cioè e lavorano corsia turno e mi capita una volta lavorano per un mese una volta all'anno
C'è quindi dallo sul fronte al lavoro
Siamo proprio alla
Come dire non non non si va a fare in carcere lavori che si fanno poi ci sono dei lavori scadenti scoppino portalettere insomma lavori di pulizia interna al carcere non c'è una professione
Come dire non ci sono corti professionali che magari o quelli che ci sono sono comunque troppo pochi che inseriscano poiché e come dire aiuti nel vecchio punto una volta uscito dal carcere a poter davvero lavorare ma carcere potrebbe fare di più perché potrebbe diventare marito lo dico così una sorta di azienda darle
Carcere partitico quindi produrre così come si fa per esempio a Bollate o in altre realtà dove si è sperimentato i lavoro sfruttando il marchio il lavoro del detenuto ovviamente il detenuto deve essere pagato quindi questo può creare
Come dire delle risorse economiche importanti sia per la società ma per il detenuto stesso che voi avrà bisogno di quei soldi una cosa cito a caso sta mantenere la famiglia strapieni conto che su questo non fate fate delle leggi veramente buone che con la legge Smuraglia
Che prevede cinquecentosedici euro pro capite per le ad ogni imprenditore che assume un detenuto
è questa legge vista dal Duemila
Beh non viene rifinanziata non viene rifinanziata perché se no l'imprenditore avrebbe tutto l'interesse a parte l'aliquota assicurative a zero
L'Italia cinquecentosedici euro pro capite per ogni detenuto assunto qui oggi un imprenditore avrebbe tutto l'interesse ad assumere un detenuto a lavorare
è si potrebbero come dire da lì si innescherebbe una catena economica virtuosa che potrebbe creare dei profitti perché tu pensi che il detenuto è costretto a pagare il vitto e l'avevo già in carcere
Questo vitto e alloggio in carcere detenuto nella maggior parte dei casi non non può assolvere a questo debito nei confronti dello Stato perché
E lo specchio nullatenente nullafacente quindi su tutti i debiti che rimangono nelle spalle dello Stato ma anche il detenuto potesse invece lavorare avere uno stipendio proprio potrebbe fare benissimo un prelievo su quello stipendio
Andare con il suo debito che ancora rimane così che ammonta a quasi a quattro miliardi di euro all'anno per mantenere il sistema carcerario quindi che è una cifra molto noto anche questa notte tentiamo poiché e improduttivo da ogni parte lo si voglia guardare SIS ordinato su questo fronte è fondamentale nascosti
Linda Laura Sabbadini un'ultima battuta
Ovviamente insomma c'hai ricordato insomma la volontà da parte dell'Istat di condividere insomma
Procedere anche a all'individuazione di vie possibili rispetto a alle emergenze di cui abbiamo parlato in questo spazio che sono
Una emergenza un'urgenza di cui parliamo da molto tempo questo Radio Radicale
Sono assolutamente Ferrari sottolineo
Ridotto linea anche il no che impegna più in generale a occuparci di tutto ciò
Che ha a che fare con la qualità della vita dei cittadini e con le condizioni di vita dei cittadini
Ci aspettiamo suggerimenti ci aspettiamo immani chat ci aspettiamo attenta anche da parte vostra perché come dicevo prima per noi questo
è un elemento fondamentale per verificare che qualche anno per ittiche siano effettivamente
Partiti che è utile per parità è una sua personale opinione appunto invece sull'iniziativa di Marco Pannella
Sono fortemente solidale con Marco Pannella lo valuta Montalbano dall'onorevole
E spero che il mercato benissimo oggi è in salute Kennedy toccati grazie ancora io ringrazio Linda Laura Sabbadini che ricordo è direttore del Dipartimento delle statistiche sociali ambientali Istat
Saluto e ringrazio Michele De Lucia aerei di radicali italiani un saluto a tutti grazie a voi
E era saluto e ringrazierei né testa in collegamento del detenuto ignoto radicali italiani insomma GRA mille animatrice insomma tra le più impegnata su questo fronte amnistia e carceri grazie ancora grazie Valeria grazie a voi buon proseguimento creola rate la sì è a Linda Laura Sabbadini grazie a tutti voi grazie era di ascoltatori che ci hanno seguito ovviamente un in bocca al lupo a tutti noi a Marco Pannella in particolare e proseguiamo con né i programmi di Radio Radicale