Giovanna Di Rosa, consigliere del CSM, chiede di un momento di riflessione sull'emergenza carceri

Giovedì venti dicembre nell'ultima seduta prima della pausa natalizia in apertura dei lavori del plenum del Consiglio Superiore della Magistratura
Il consigliere togato di unità per la costituzione di Giovanna Di Rosa ha espresso la propria forte preoccupazione per la situazione delle carceri
Italiane e ha chiesto un momento di riflessione per quello che anche il CSM può e deve fare considerando che non c'è un solo detenuto in carcere che non vi sia stato collocato da un provvedimento di un giudice il Consigliere Di Rosa
Ha rivolto un appello al quale si è associato anche il vice Presidente Michele Vietti alla solidarietà fattiva
Nei confronti dei quasi settanta mila detenuti che trascorreranno
Il Natale in situazioni di disagio e lontani Danieli affetti
Ora in
In attesa di Linke arrivi questa riflessione dal
Consiglio superiore della magistratura sull'emergenza
Carceri rimane la flagrante violazione della legalità costituzionale in cui si trovano appunto le carceri italiane
Che andrebbe interrotta con misure capaci di ripristinare il numero di reclusi entro livelli compatibili con gli obblighi prescritti dall'ordinamento una di queste misure come chiede Marco Pannella che per questo continua la sua lotta
Non violenta si chiama amministri è prevista dalla Costituzione
Rappresenterebbe il tassello iniziale di una indispensabile riforma della giustizia ma sentiamo appunto l'intervento in plenum del Consigliere Giovanna Di Rosa e
Vede Presidente sull'ordine dei lavori
Volevo solo dire che prendo spunto a darle dall'indice delle pagine di rassegna stampa che ancora oggi dopo tanti mesi continuano ad occuparsi della situazione delle carceri
Nella situazione attuale speravo dicesse dal dalle pagine che rinnova le abbiamo accettiamo
Primo articolo e con le opere osservano non saprei sì ma abbiamo parlato ieri di una oggi volevo affrontare un tema che per me non è nuovo
Per la situazione delle carceri italiane è stata definita vergognosa lunedì scorso dal Presidente della Repubblica
Questo secondo me impone una momento di riflessione per quello che anche il Consiglio Superiore della Magistratura
Può e deve fare in tutti i suoi momenti istituzionali perché il Consiglio Superiore della Magistratura e l'organo di governo autonomo dei magistrati e non c'è un solo detenuto in carcere che allora sì che non vi sia stato posto da un provvedimento di un magistrato
E il Consiglio a dato corso a questa attenzione con i lavori della Commissione mista
E proseguirà ma per questa strada io creda oggi che il senso di responsabilità ci imponga di ricordare e ribadire questo nostro impegno istituzionale su cui faccio un appello accorato e convinto
E non perché siamo in prossimità delle feste natalizie feste che EPA ampi settanta mila persone in Italia i detenuti passeranno al freddo in situazioni di disagio fisico estremo lontane dalla famiglia
Ma come regola è onere di comportamento e di pensiero che credo che il Consiglio superiore
Se debba continuare a mantenere anche per l'anno prossimo grazie
Grazie a lei
Credo che tutto il Consiglio possa condividere
Queste preoccupazioni che lei ha richiamato peraltro
Venne espresse appunto anche dalle parole del Presidente della Repubblica