"I media siamo noi. L'inizio dell'era biomediatica". 10° Rapporto sulla comunicazione - Intervista a Marco Beltrandi

Un saluto agli ascoltatori di radio radicale da Giuseppe Di Leo è uscito da qualche settimana il decimo rapporto sulla comunicazione
A cura del Censis dell'UCSI decimo rapporto pubblicato dalla casa editrice Franco Angeli che si intitola in media siamo noi l'inizio dell'era Dio mediatica
E per capirne di più mi sono avvalso mi avvalgo della competenza di Marco Beltrandi deputato radicale che in collegamento telefonico con noi
Buongiorno Marco Beltrandi
Buongiorno a voi e un saluto a te
E
Senti Marco intanto diciamo subito
Questi rapporti servono a cosa servono
Io ritengo che siano utilissimi tra l'altro
Sono anche erede in una forma piuttosto sintetica e quindi anche
Insomma molto molto facilmente leggibile non sono solo stampelle
Ci sono anche commenti ma ci sono commenti e che lasciano comunque
Molto spazio all'interpretazione libera quindi
Non sono soffocanti sia trovo che sia un'opera veramente molto utile che meriterebbe maggiore conoscenza il rapporto nella sua presentazione introduzione parte con una frase apodittica in media siamo noi
è un'affermazione perentoria troppo perentoria oppure ha una sua ragion d'essere
No no alla sua ragion d'essere sotto diversi punti di vista io ne è prova citare un paio che mi paiono i più rilevanti il primo per il fatto che sempre di più nella
La convergenza nel digitale
Ha fatto sì che le modalità di fruizione
Dei media anche di quelli tradizionali come la televisione o come la radio
Grazie al digitale sia sempre più soggettiva cioè
Lo spettatore non è più soltanto qualcuno che alla libertà di scegliere tra un minuto limitato preconfezionato dalle varie emittenti
E e poter solo scegliere se appunto servirsi di quel menù oppure oppure passare a un altro ristorante no no oggi grazie alle tecnologie digitali all'interattività
Che è possibile
Chiaramente il la persona può costruirsi un proprio palinsesto personale no
Può decidere a quale ora fruire dei contenuti quindi non è più legato un palinsesto con orari decisi dall'emittente puoi invece decidere
Io ascoltare una certa trasmissione ha una certa ora solo solo per le sue esigenze personali ma non solo
Ci si è spinti molto oltre no io penso ad esempio alle possibilità offerte dei siti web di informazione c'è ormai si è arrivati al punto in cui il soggetto può persino costruirsi un suo palinsesto delle notizie
Cosa che a ben vedere
è a doppio diciamo non è privo di conseguenze sociali anche rilievo perché faccio questa osservazione finora acquistare un giornale
Collegarci a un telegiornale
No significa avere un certo senso per un individuo
Gettare un occhio sul mondo no su un un
Tutti diciamo fruendo di notizie selezionate sulla base di criteri non soggettivi
Ma che i tagli all'emittente dell'abitazione della direzione eccetera magari anche contestabili ma erano criteri generali
Dove c'è adesso con questo apposita per esempio di fruire solo dell'informazione si interessa solo sui temi che interessano
è un po'palinsesto che il oltre che fruitore digitale si costruisce tende un po'adesso è la sua immagine e somiglianza
E quindi tende un po'quali ciascuno a costruirsi e ciò che conferma le proprie convinzioni mi sono un mondo di monetizzazione è in atto il rischio poi quello c'è il rischio è quello di avere un'informazione
Che meno lastre di minor portata in meno in grado di inviare meno profonda e meno in grado di votare le nostre convinzioni poi c'è un altro aspetto che diciamo così si consenta un po'sempre più di dire che i media siamo noi oltre che questo aspetto della soggettività neanche l'aspetto del fatto che ormai il computer
Non voglio dire che dentro di noi ma ormai molto vicino a noi
Nel senso che prima era un oggetto il piccino
Sì aveva sulla scrivania adesso invece si sta diffondendo per cui quali ogni oggetto della nostra vita quotidiana un suo microprocessore un micro computer ormai e tu lo sai meglio di me tempi ci sono aziende che stanno sviluppando addirittura
Dei supporti dell'appendice
Che addirittura integrano le capacità delle corpo umano per quelle meglio dei temi su questo settore non mi azzardo assolutamente comunque andiamo sempre di più verso un conto se
Non lingua non un oggetto quello l'compiuto ma diffuso
Riguardo al computer proprio la ricerca questo decimo rapporto da questo decimo rapporto emerge che la gran parte degli utenti di internet tollera
Di buon grado sembra l'indiscrezione dei social network che è basata sull'autosponsor meno
Quindi
E questo comporta dei problemi può comportare dei problemi o no a non c'è il minimo dubbio perché quello che emerge appunto dal questo decimo rapporto
è chiedo non si può semplicemente dire che si erano caduti come posso dire dei freni che prima esistevano disposizioni disse grazie i social network soprattutto uno
è ormai le persone più giovani cioè i nativi digitali quelli che soprattutto vanno su internet grazie social network e per i social network
Hanno sono desiderio quello di esporre se stessi
Anche nella propria intimità
A volte persino fisica ma comunque emozionale di esperienza e ci sono persone che riversano la propria città nei momenti della propria vita sui social network
Questo fa sì che queste persone non considero
Più nemmeno legittimi i concetti di privacy
Che sono stati in vigore solo formalmente tuttora in vigore oggi
Ecco perché
Si pone qui è un grosso problema perché
Le persone sono consapevoli che si espongono dei rischi almeno la ricerca mostro un elevato livello di consapevolezza
Soprattutto verso i più istruiti più anziani ma anche più giovani quelli che più accettano queste linee di esporre se stessi stanno
Che questa esposizione questa difficoltà poi a cancellare i dati da internet il famoso diritto all'oblio
E tutto questo è rischioso però accettano questo rischio c'è ritengono che questo rischio valga la candela che oggi sia più importante dell'esposizione disse
Perché il rischio che qualcuno possa usare questi dati in maniera
Malevola oppure per scopi commerciali
E tuttavia Marco tanto prima facevi riferimento alla
Palinsesti ciascuno di noi può scegliersi i palinsesti che vuole in fondo anche i tipi di
Giornali diminutio che vuole chi diconomia chi lo sport ciò non toglie però che la responsabilità di chi produce
Il palinsesto i programmi o di chi produce le notizie cioè mi pare mi pare che da questo decimo rapporto non si ci si Schio di da un punto centrale
E cioè la scelta del palinsesto da parte dell'utente non cassa non cancella la responsabilità di chi
Produce i contenuti di quel palinsesto
Evidentemente anche perché c'è pure un fenomeno moltiplicativo detenuti pieno per cui potenzialmente sono talmente tante
Che naturalmente a questo punto diventa più difficile per l'utente distinguere l'autorevolezza
La la verosimiglianza la realtà dalla finzione il vero dal virtuale no verbale da un lato che aumenta l'importanza dell'autorevolezza della fonte
Anche se a ben vedere no questa strada
La stanno percorrendo molto i quotidiani no che stanno perdendo lettori sulla carta stampata e puntano sul web magari sui siti web appagamento
Ma in realtà il rapporto un mostro una cosa interessante che malgrado tutto ciò sia molto razionale
In realtà questi siti web e dei quotidiani cioè i quotidiani on line non sembrano avere lo stesso successo che anni vecchi siti web di informazione quelli cioè che non producono in proprio
L'informazione con un marchio di fabbrica riconosciute credibile la quelli che assemblano
Non so tipo Google bene quelli che assemblano l'informazione prendendola da varie fonti secondo tempo
è questo questo è un problema
Come dire su cui bisogna bisogna riflettere ossia che a me viene identificato ancora troppo con
Il prodotto comunque cartaceo quello ormai voglio Dossetti forse c'è ancora questa identificazione poi ponessero Gallo anche dire che gli editori qualche errore devono averlo fatto nel senso che
Probabilmente il loro all'inizio hanno creato i siti dei quotidiani on line gratuitamente no cioè mettendo tutto a disposizione gratuitamente l'utenza
Si è abituato ad avere tutto gratuitamente quando poi hanno realizzato che l'autorevolezza e la produzione delle notizie poteva essere valorizzata economicamente quindi hanno cominciato a fare abbonamenti
Anche se a basso costo per fruire delle notifiche on-line
è morto pubblico si è come dire si è tirato indietro e ha continuato a preferire la notizia gratuita anche da fonti meno accreditate cioè c'è un po'il problema
Che molti forse troppi
Ineriscono la gratuità perché della notizia
Ad un tutù quando vanno su web
Piuttosto che la certificazione della fonte ecco questo è
è un problema anche culturale somma incerto noi che in questa nostra conversazione non ci soffermiamo sui dati specifici perché poi chi ci ascolta sarà interessato potrà leggerli in questo in questo rapporto ma mandiamo un po'avvolto da solo
A volo d'uccello su lei
Tematiche le problematiche che si prospettano in questi giorni Marco un po'la stampa internazionale
Ha dato notizia ha fatto vedere dei Benedetto sedicesimo che cinguetta a su Twitter
E la notizia non è stata corredata almeno sulla stampa italiana ma anche di quella stampa internazionale che io
Leggo quasi quotidianamente consulto quotidianamente da da una considerazione perché
L'idea di interne della connessione di internet e Twitter
Facebook è quella della immediatezza
E ed è strano molto strano che l'istituzione più antica dell'Occidente almeno che ha una biblioteca come la Biblioteca apostolica vaticana che si avvale di codici che hanno due tre mila anni di liberi che hanno secoli di vita dalla nascita i primi esemplari la nascita della stampa ecco l'istituzione Chiesa
Sia dei qui alla dimensione dell'agli immediatezza
Di di questi nuovi mezzi di
Quali internamento Twitter che cancella non poco il
Lo scorrere del tempo rispondono alla logica del tutto e subito
Già tutto e subito e direi anche un po'superficiale non necessariamente riferito appunto costituito
Del Pontefice chiaramente ma riferito in generale a un modo di istruire appunto delle notizie delle informazioni
Per esempio nel rapporto
E risultava anche un'altra curiosità apparecchi un altro non senso no cioè che
Il fatto con grazie appunto ai media digitali
Chi si è diciamo così molto abituati alla lettura quindi si legge tanto perché la notizia si legge sugli schermi il problema però e che è stato rilevato
Che la vita è un tipo di lettura molto diverso molto più immediato molto più veloce molto meno approfondito
Che diciamo così appunto ricerca è una lettura quella digitale taciturno su supporto cartaceo
Che seleziona volto nuovo legge tutte le parti del testo salta da una parte all'altra e molto
Selettiva e in base a criteri proprio di velocità no di consumo e allora su questo c'è da riflettere perché da una parte la Chiesa
Come dire e capisco abbia l'esigenza di seguire no i nuovi media
E però bisogna anche dire che quello che ho servitù ed era assolutamente vero cioè ci sono alcuni tipi di messaggio
I messaggi che sono difficili che richiedono un approfondimento che richiedono ma anzi presuppongono una riflessione no presuppongono addirittura una tradizione presuppongono una
Con come posso dire a un livello che non può essere quello immediato e superficiale eppure persino il Vaticano sentito il bisogno di questo e per e per un verso questo fatto che la lettura
Sia così superficiale e così multa ha riflessi secondo il rapporto anche su un altro aspetto cioè che contrariamente a quello che si ci si potrebbe aspettare infatti la vendita dei due bunker
E non va tanto bene infatti nella rapporto lo dice
E perché quindi questo proprio fa per fare tre sembra quindi
Il libro male si è proprio perché è il fatto di lentezza di appunto come elemento di riflessione
Ed è sembra che lasci adatti al nuovo supporto proprio perché si è abituati le persone a questo immediato di cultura di incendi e quindi
Probabilmente molte persone non lo accettano più nemmeno quando Rossi
Approcciano testo che per sua natura richiede invece una gru un tipo di approccio di di di compressione diverso più immediato più utilmente immediato insomma
Senti ti faccio una domanda riguarda il tuo mondo specifico ed è il mondo della politica
Come ha reagito come reagisce la politica italiana e poi in rapporto al resto della politica europea
Sul tema della digitalizzazione sul mondo nuovi sui nuovi media e sulle leggi inizio di questa era avvio mediatica
Io direi che la politiche italiane una proprio perché molto chiusa proprio perché è molto autoreferenziale
Proprio perché è abituata a comportarsi più gli oligarchi via e da comunità responsabile adesso l'opinione pubblica ma no occidente le notizie nuove
Aurora tendenza all'autoconservazione cioè al protrarre diciamo così quello che ha consentito insuccesso precedente per cui non è sorprendente per esempio che il nostro Paese abbiamo un ritardo
Notevole sul piano della digitalizzazione vogliamo per esempio ricordare che in termini di fruizione dei mezzi informatici siamo assolutamente tra gli ultimi posti
Tra i Paesi più sviluppati e vogliamo ricordare che
Da noi ed è una delle concause nella pubblica amministrazione
E poco rivitalizzata non parliamo poi della giustizia dove addirittura come abbiamo visto in certi casi si va addirittura indietro o più no parliamone invece perché dal momento che in questi giorni
Marco Pannella sta facendo lo sciopero della fame
Soprattutto poi della setta il tema bella delle ingiustizie della giustizia dell'inefficienza della giustizia potrebbe essere
Trovare una via di soluzione attraverso la digitalizzazione nominino
Diciamo che sarebbe una delle soluzioni necessarie io Chirico soltanto questo come
Come studente poi laureato di scienze politiche a Bologna al diritto amministrativo io ho studiato con il professor Giuseppe Di Federico
Diavolo agli inizi degli anni Novanta e c'erano dei lavori sulla digitalizzazione della giustizia no perché ha già allora ovviamente se ne parlava Ceroni investimenti eccetera
Sì che sono passati dall'ora più di vent'anni
E non solo le cose non sono andate avanti ma da qualche notizia che o si continua a parlare della digitalizzazione come di un mira ad una sorta di cosa vada al di là da venire e addirittura in qualche caso si è andati indietro questo
Perché ma ci sono tante ragioni ma ce n'è una un particolare che era molto caro al professor Di Federico allora e che secondo me valida anche oggi
Cioè quando si tratta di gestire processi che richiedono competenze organizzative
Ci vogliono dei manager non ha nessun senso mettere a capo di un processo complesso come la digitalizzazione dell'apparato giudiziario una persona che eccetto magari è un brillante giurista un magistrato
Però magari competente organizzative e manageriali su come e dove destinare le con priorità i fondi non ha nessuna competenza questo scusa esula anche un po'dal nostro tema però
è una riflessione che mi veniva da fare perché pare ancora di completa attualità così per la sul punto per esempio la suddetta per cui il capo del DAP in Italia no
è un magistrato perché
Cioè Perrone uno degli incarichi esecutivi di un'azienda immensa che quella delle carceri italiane no sin qui deve decidere come destinare le risorse
E con quali priorità e non è compito dei giornalisti tradizionalmente dovrebbe essere compito i che ha maturato esperienze manageriali ma la legge italiana presuppone l'onniscienza
Del del giurista e quindi questa è una ma buttato culturale molto nostro ma
E dicevo quelle ritardo nella digitalizzazione fa anche sì che ci sia un ritardo anche dei cittadini perché
Se hanno meno a che fare
Per il proprio di per le proprie esigenze quotidiane con
I servizi digitali che possono essere offerti dalla giustizia piuttosto che dalla pubblica amministrazione che lamentavano anche un ritardo nell'appropriarsi in generale
Nel mezzo penso ad esempio al fisco sembra incredibile ma ci sono ancora oggi molte aziende in Italia
Che non è che usano il computer per la contabilità cioè
Ancora si è ancora ci sono ricevute cartacce e ci sono pene che scrivono cioè
No
Ma anche lì persino lì dove diciamo il settore più aperto ed inevitabilmente per la concorrenza internazionale abbiamo ancora ambiti arretrati poi vogliamo anche dire un'altra cosa che emerge dal rapporto clamorosa
Mi dice tant'è che in realtà Turato c'è l'idea
I ritardi raid no abbia una linea di confine ettari ci sia il nord da una parte
E nel nord centro penso tutto dall'altro no che e che su questa linea che ci sia un clima valigie molto ampio
è evidente non è così perché guardando il rapporto si vede che in realtà
Cioè una frattura fra il centro viene l'aria del Paese
Dove c'è maggiore ricettività verso il processo di digitalizzazione dove si usano di più il computer dove insomma c'era una maggior era fruizione dei mezzi digitali e una maggior premette apertura e disponibilità di utilizzarli
Il Nord Ovest perché ancora anche se l'ENEL piuttosto digitalizzato ma la grande fratture fra nord ovest e nord
Da una spetta al centro e nord ovest e da una parte enoteche sono dall'altra e come si spiega questo secondo me
Ah è una è una questione secondo me che non viene secolare del tutto spiegata dal rapporto del rapporto si fanno alcune volte sui
E io credo che meriterebbe qualche studio e premialità non è che sud e nord est siano ugualmente arretrati
Sono arretrati e sul sul suo rispetto all'uso degli strumenti informatici ma c'è una differenza perché nel nord est o si legge ancora di più
Cioè rispetto ad altre regioni d'Italia la lettura anche la lettura dei libri e ancora un dato più importanti
Mentre qui momenti e quindi questo fa pensare a voi
Porta un ritardo infrastrutturale forse per esempio che però questo non spiega il divario la stessa con la situazione del sud dove di più non si legge rispetto al nord almeno vasto invece
Sud ci sono i vecchi schemi
In una certa arretratezza più generale ecco quindi forse da spiegare Marco se mi per quel che è anche legato al fatto dello sviluppo della piccola impresa nel nord est certo hai ragione e poi anche una dimensione ancora della CIG meno dalla
Civitas Berlato municipalità perché anche sul piano politico con gli studi vivo Diamanti e non solo si spiegano moltissimo e questa dimensione piccolo
Dato all'Europa dei più piccoli mentre quella del sud e secondo me è collegata al fatto della arretratezza fine della difficoltà proprio economica Sendi per chiudere
Per chiudere qui in questo rapporto si mette in Commissione spesso la la televisione con internet ora noi usciamo da un ventennio caratterizzato dal trionfo
Della politica virtuale basata sul dominio della televisione
Secondo te ci avviamo verso un'era in cui sarà internet a dare questa nuova illusione di
Realtà virtuale in cui già però giallo i segni della ricorrente le rivoluzioni euro del dell'Africa mediterranea ci fanno capire che in realtà poi quando ci sono dei processi complessi come le rivolte o le rivoluzioni internet è uno strumento utile anche necessario ma non sufficiente
Ma secondo tempi per la quanto riguarda la politica in Italia in Occidente ci avviamo verso
Un ruolo di internet sempre più preponderante oppure alla fine i contenuti ci torno dovranno essere da attività i soliti soggetti i soggetti classici della politica
Allora l'influenza politica di ente e in aumento costante un po'dappertutto
Tuttavia bisogna stare molto attenti a non erano Giovannella portata nel senso che anche quel rapporto mettere molto bene in luce come in realtà nella rivoluzione digitale non è che
Come fonti di informazioni mediche in media antichi tradizionali scompaiano improvvisamente in favore dei nuovi
In realtà non è così alta vincono pareri media tradizionali che sanno meglio adattarsi
Che circola meglio adattarsi a trasformarsi
Alla realtà digitali quelli per esempio da quel rapporto emerge come addirittura gli utenti della televisione
Siano aumentati poiché è sempre vero che quella televisione sempre meno la televisione tradizionale di dieci anni fa vede sempre più una televisione diverso però non è che
Improvvisamente siano calati gli utenti della televisione oppure la radio la radio mezzo che sta conoscendo virtuose valgono un grande successo
Quindi quello che voglio dire io e che lo vediamo anche negli Stati Uniti dove il processo di digitalizzazione
è estremamente più avanzato rispetto al nostro allora internet a sempre più importanza a fini politici tant'è vero che ormai nessuna campagna elettorale
Meno americane da noi può farne a meno
In termini sempre più utili investimenti importanti in là mai il ruolo di
E via tradizionali nella formazione del l'opinione pubblica quando ci si rivolge alle masserie
E ancora oggi assolutamente fondamentale
Certo ci sono degli scostamenti Massolo meramente veramente molto molto molto lenti gli approdi non sono così certi perché come abbiamo visto anche nel corso di questa evoluzione del digitale
Insomma anche solo cinque anni fa quello che si prevedeva no che sarebbe stato oggi poi non è che ci sia proprio verificato
Quindi gli approdi sono ancora tutti da ascrivere alla tecnologia e gli usi sono ancora tutti in evoluzione è una partita che
E su cui scorrette ed è molto difficile certi tempi non sono brevi
Decimo rapporto sulla comunicazione i media siamo noi di inizio dell'era avvio mediatica a cura del Censis dell'UCSI pubblicato o dalla casa editrice Franco Angeli ne abbiamo discusso con Marco Beltrandi e ti ringrazio molto Marco
Grazie a te vuole ascolto tutti naturalmente un ringraziamento e un saluto da Giuseppe Di Leo agli ascoltatori di Radio Radicale