Intervista a Francesca Re David su referendum art.18

Radio radicale ci occupiamo del referendum sull'articolo diciotto quindi
Il referendum sulla di ormai da
Del lavoro del ministro Fornero ce ne occupiamo in collegamento telefonico con Francesca re David che per la per il sindacato FIOM a coordinato la raccolta di firme per questo referendum buona sera
Voi allora volevamo capire un po'qual era lo stato dell'arte di questo referendum perché sia dal punto di vista della raccolta vive sia poi però soprattutto dal punto di vista della possibilità di svolgerlo perché come sappiamo
La vostra richiesta di scioglimento delle Camere con l'inizio dell'anno per per me
Tra punto di non perdere le firme raccolte in realtà non è stata esaudite dalla Presidente Napolitano e quindi a questo punto che cosa succede
Allora partiamo proprio da questo punto noi stiamo raccogliendo le firme stiamo concludendo la verifica delle firme che stanno arrivando da tutta Italia
E che intendiamo consegnarle come previsto il nove
Il nove gennaio
Ci troviamo in questa situazione molto impresso votavo per cui
Concedo nello stesso anno tra l'altro l'anno prima delle elezioni lo scioglimento anticipato delle Camere
Che rischia di mettere a rischio appunto un diritto costituzionale che è appunto quello avendo raccolto le firme di proporre
Il referendum abrogativo c'è già un altro calcio
Perché nel novantaquattro quando furono proprio radicali a presentare rinchiuderci referendum
Principi trovo in una situazione analoga di scioglimento delle Camere
E insieme il Governo allora già dimissionario pesce un decreto per salvaguardare appunto le firme per consentirne e la validità dopo il deposito e quindi la validità anche posticipando poi il referendum ma l'anno successivo quindi noi intendiamo depositare perché ritengo di come previsto con i tre metri il nove gennaio
Chiedere a questo Governo
Mi pare un decreto che permetta di salvaguardare appunto il diritto costituzionale cinquecento mila firme come voi sapete anche un po'di più è un gran lavoro per accogliere
In pochi metri e a a questo Governo come nel calcolo Pacenza il Governo successivo
Perché appunto pensiamo che non sia accettabile ammissibile per chiudere per le cause del tutto al di fuori dalla volontà dal controllo dei promotori del del referendum una volta tutti tra l'altro alla fine
Della raccolta con tutto quello che comporta queste firme poi potrà andare al macero quindi non le consegneremo al faremo tutti i passi dalla richiesta di un decreto a questo Governo che un'esperienza in totale novantaquattro
Al prossimo nel caso ci fosse bisogno chi va alla Corte costituzionale nel caso in cui noi siamo convinti che
Diritto debba venire salvaguardato
Ci sarà nota guardato
Ecco per quanto riguarda invece la raccolta firme avete superato quindi la la la quota insomma necessarie dei cinquecento mila
Tra lo Stato o la visibilità piena sull'obiettivo dei metalmeccanici perché noi ci siamo occupati diciamo che ci sono dei Comitati referendari comuni ma non li abbiamo raccolti molto
Nei luoghi di lavoro come metalmeccanici avevamo l'obiettivo delle centocinquanta mila firme
E devo dire che
è stato molto facile a nei luoghi di lavoro tutti firmavano dove siamo gli scippi ad andare perché si tratta eppure detto avendo un parco diritti fondamentali
Uno punto come lei diceva sull'articolo diciotto quelli sui licenziamenti senza giusta causa
In questi primi mesi abbiamo già visto che ci sono stati i licenziamenti nei fatti discriminatori con il nuovo articolo diciotto in diverse regioni questo Paese mentre non c'è stata un'impresa un'azienda estera come diceva
Molti che sarebbero da investire in Italia perché non c'era più l'articolo diciotto ovviamente non è certo quello dell'intralcio
All'altra allo sviluppo di questo Paese e poi sull'articolo otto che l'articolo otto della troppo da fare CONI del Governo Berlusconi che praticamente stracciamo alla contrattazione perché permetteva
Lei però dei contratti e le rette parallele girate fra l'altro anche dai sindacati minoritari
E quando una rete derogabile o con un contratto e però capire ovviamente non è più né una lezione un contratto perché ognuno
Ce lo descrive come evitare Netanyahu quello che è successo a Pomigliano
Esattamente a articolata in gran parte dato copertura Pomigliano e alle e all'istruzione ai successivi accolti separato metodi con i sindacati in minoranza spenta chiedere conto dell'autrice per lavoratori sia a livello confederale che tra i metalmeccanici
E tra l'altro la riteniamo che questi referendum non parti non solo c'è un posto di lavoro a tempo indeterminato perché in questo periodo non abbiamo avuto molto rapporti con i precari
E con gli studenti e c'è assolutamente la consapevolezza che i diritti non sono vasi comunicanti che se si toccano si tolgono per tutti perché è una cultura del disvalore del lavoro quella che tiene
Avanti non è una redistribuzione come si vuol far credere e quindi stiamo trovando diciamo una grande attenzione nelle scuole nelle università nel mondo dei precari e poi perché pensiamo che l'unica possibilità che hanno i lavoratori che siano precario che siano
A tempo indeterminato per far valere i propri diritti e quello appunto di
Metterci insieme ed istruzione del contratto nazionale rendere tutti ricattabili con i licenziamenti
Ok facili naturalmente spinge tutti alla
Abilità arruolamento ecco quindi questi sono dunque sono dunque le due questioni centrali naturalmente noi seguiremo anche da Radio radicale il come si svilupperà in particolare la questione di diritto e vedere di massima come come andrà a finire io intanto ringrazio Francesca re David della FIOM e buon lavoro e buone feste
Grazie a voi riemergere