Visita ispettiva al carcere Marassi di Genova

E stiamo a Genova davanti al carcere di Marassi per un'iniziativa che le associazioni radicali Genova convocato per il ventisei dicembre è una visita ispettiva all'interno del carcere grazie alla disponibilità nel senatore Claudio Gustavino
La visita ispettiva è finita lì chiediamo una sua valutazione sulla su quello che ha visto su quello che ha notato in carcere prego senatore
Anche il calcio per imbastire ivi la
La difficoltà in cui questo tutto il sistema giudiziario italiano
La giustizia difficoltà
Carcere ancora troppo pieno di detenuti in attesa di giudizio un calcio di troppo pieno in assoluto
Dove lo sforzo che quando gli operatori applicato con riforma carceraria anche all'attenzione educativa necessarie
Le valli ficcato spesso dalla
Enorme quantità
Per il sud
Che in carcere forse non dovrebbero stare potrebbero stare
Con altri beni al
Situazioni decisamente più generale magari attribuendo riflessione per il senso civico e per la civiltà del nostro Paese
Grazie
Grazie al senatore
Oggi
Insieme al senatore Gustavino entrata una delegazione dei di radicali e dei socialisti
Questa falsità chiediamo un'opinione
Disabitata ANAS Lello
Ti oggi abbiamo fatto la visita le carceri di Genova ai socialisti portano avanti insieme i compagni radicali la battaglia sull'amnistia
E sulle misure alternative alla detenzione in carcere
Ci uniamo al sacrificio di Marco Pannella che da da giorni ormai sciopero dalla fame della sete speriamo che il Parlamento possa finalmente a
Approvare una una riforma organica di sistema
Incentrata sulle misure alternative al carcere su una riforma delle leggi criminogene ce la Bossi-Fini e la Fini-Giovanardi che colpiscono immigrati e tossicodipendenti che poi sono al centro
E il massimo numero dall'attuale popolazione carceraria
Vi è lo scandalo comunque dei detenuti in attesa di giudizio in cui
Si utilizza la carcerazione preventiva non più come estrema ratio ma come misura ordinaria soprattutto per chi non ha la possibilità di accedere alle tensioni domiciliare quindi si colpisce di nuovo
Il disagio in India in condizioni di povertà e non ha un proprio domicilio
Si chiede anche in Liguria finalmente l'approvazione della misura del garante dei detenuti per vigilare comodo vita indipendente
Come già si è fatto nel Lazio in Toscana
E adeguare anche le condizioni la nostra città della nostra città e la nostra Regione a quelle che sono le condizioni di regioni d'Italia che hanno fatto qualcosa di più e qualcosa di meglio per i loro detenuti
Siamo con Angela Burlando della delegazione socialista incentrata insieme radicali a fare una visita ispettiva nel carcere di Marassi la mattina del ventisei
Dicembre chiediamo a lei le sue valutazioni della gente la visita
No noi abbiamo parlato con i detenuti consapevoli peraltro di meritare una pena infatti il loro dicono che noi abbiamo le non svolge venisse sancita ci troviamo
In una situazione di disagio è perché ce lo siamo un po'voluta
Quindi molto onestamente molto consapevoli
Sperano però che si si offre loro qualche soluzione
Deve poter espiare una pena che si deve attenere giusta
Perché transitare otto o nove in una cella dormendo sui letti a castello
In uno spazio limitato non è è un aggiuntivo di penne non eri appena dovunque è una pena in più e credo che questa mancanza di spazio diventi poi anche un mancanza di spazio mentale di spazio di vita proprio
è molto importante che si provvede in qualche modo che si risolvano problemi che
Ci tiriamo dietro da troppi anni troppo noiosi che
Oppure lo troppa sofferenza che non aiuta da recuperare a nessuno
Si è conclusa la visita ispettiva della delegazione radicale e socialista all'interno del carcere di Marassi
E all'esterno insieme i giornalisti e abbiamo anche esposto manifesti e bandiere ricordare che in questi giorni si sta tenendo comunque
La battaglia di Marco Pannella per la giustizia amnistia nelle carceri sentiamo le voci dei militanti
Sentiamo andrà Spinetti una dichiarazione di andrà Spinetti
Intanto dirà il carcere di Marassi al carcere più grande della Liguria con una capienza di quattrocentocinquanta posti endemico sovraffollamento
Nel due mila cinque contavano popolazione carceraria di seicentosettanta detenuti il cinquanta per cento straniere settanta per cento tossicodipendenti nella quasi totalità affetti da epatite C o ai DS
Patologie che sono incompatibili con il regime carcerario soprattutto questo regime carcerario che non consente l'applicazione della legge duecentotrentanove anta nove che prevede pari dignità di assistenza sanitaria anche per i detenuti
Io affrontano ostilità di questo sistema in questo carcere il malato malato due volte
La malattia che sofferenza fisica mentale porta inesorabilmente alla riduzione di capacità di resistenza non niente in questo carcere il malato ripeto è malato due volte
L'associazione radicali Genova avevo esposto tramite una mozione presentata dai consiglieri Scialfa IdV verranno Lista Biasotti ma necessita di un intervento sull'assistenza dei malati non se ne è più saputo nulla
L'articolo novantaquattro della legge sulle tossicodipendenze dipendenze peraltro la Fini-Giovanardi che alla triste paternità di questo incremento demografico criminalizzando il tossicodipendente cioè quello che spaccia per bucarsi sniffare
Prevede l'affido per uso terapeutico che ha precluso alla totalità degli immigrati tossicodipendenti e solo in maniera molto parziale ai tossicodipendenti italiane
Quindi di fatto doppiamente criminogena in quanto che applicato a metà il tossicodipendente quasi sempre resta in carcere questa
Convivenza tra realtà di tossicodipendenza di malattia un aspetto che secondo me è uno dei più aberranti del sistema perché poi rischia anche per caratteristica delle patologie di contagiare anche adesso dalla popolazione carceraria
Quindi noi rinnoveremo come Radicali Genova sicuramente
Lo status di questa nostra iniziativa
E vorremmo che questa iniziativa fosse posta l'attenzione di tutti compagni combattono per questa volta anche nelle altre cita
Grazie ringraziamo andrà Spinetti K sta appunto l'accento sulla situazione sanitaria all'interno delle carceri
Cerchiamo adesso dei braccianti anelli della direzione di radicali italiani che è entrata fare la visita ispettiva insieme Salina non avremo le ma oppure no
Quest'oggi oltre senatori parlamentari che sono accompagnato siamo recati in visita presso il carcere di Marassi insieme a Marta palazzina sensazione radicale pubbliche le dello sia
Tesoriere di radicali italiani
La situazione che abbiamo riscontrato
Forse appena migliorata rispetto all'ultima visita ma ci sono comunque delle soglie di sovraffollamento intollerabili
A fronte di una capienza
Regolamentare come ci hanno Bellati che ci hanno comunicato di quattrocentocinquanta detenuti
C'è un apposito è una presenza effettiva di settecentotrentatré detenuti ad oggi di cui definitivi duecentocinquantuno
Questi dati sono anche delle sue riguardanti la capienza regolamentare sono sfasati dal fatto che un padiglione attualmente in ristrutturazione ed è comunque considerato gli ottanta posti conviene
Disponibili in questo padiglione siano considerate la capienza regolamentare ma non sono attualmente utilizzati perché in fase di ristrutturazione per poter mettere le docenti interni alle celle come ci hanno spiegato
Tosse che interne che sono presenti soltanto nel padiglione che riguarda il
Di centro clinico che detiene quarantacinque detenuti
Centro inizia molto importante perché è l'unico in tutta la Liguria e
Ci spiegavano che anche molto richiesto per la vicinanza per in questo carcere con l'Ospedale San Martino
Per cui detenuti che hanno dei problemi
Clinici sono piumoni monitorati
C'è sicuramente e anche in questo carcere abbiamo riscontrato le difficoltà che da sempre denunciamo
Legate sistematicamente al sovraffollamento
Nonostante la buona volontà degli operatori che stanno mettendo moltissimi
Corsi di scolarizzazione e stanno cercando di fare accordi anche con il Comune per poter garantire l'inserimento nel mondo del lavoro esterno al carcere limitato però dal di indisponibilità dei fondi messi a disposizione dal divide dal Ministero che continua con continuità al di
Ad ostacolare questi progetti
Abbiamo voluto portare in questi giorni di festa sia qui a Genova che in altre città
L'Italia la nostra solidarietà ai detenuti nell'ambito della lotta non violenta portata avanti da Marco Pannella Rita Bernardini per denunciare proprio comunque la situazione del nostro Stato illegale
Illegale conclamato
Recidivo condanne pluri condannato da parte della Corte europea dei diritti dell'uomo che nulla sta facendo e non è più sostenibile stare ad osservare di nulla perché in questa situazione detenuti non possono essere tenuti
E problema che riguarda la giustizia partendo dalle carceri come grido d'allarme più urgente ma che riprende tutta la giustizia sia civile che penale del nostro Stato
Che è veramente allo sfascio causale
A delle notevolissime ripercussioni anche per quanto riguarda l'aspetto economico noi proprio per tutto questo e stiamo cercando di organizzare delle liste di scopo come se state definite che avranno come simbolo la Rosa nel Pugno
E di raccogliere possibile disponibilità candidature nelle nostre liste che saranno visto proprio per l'amnistia la giustizia e la libertà grazie a terra