Diario di iniziativa radicale

Sono le sette e trenta
Minuti queste radio radicale il momento della nota di Valter Vecellio buongiorno buongiorno chi ci ascolta e naturalmente
Auguri per l'anno che è cominciato e grazie a un lavoro di documentazione di Francesco Morelli del Centro studi di ristretti orizzonti
Possiamo fare un'opera di recupero di memoria che è utile e importante
Si tratta delle dichiarazioni delle promesse dei principali rappresentanti politici e istituzionali quello che hanno detto in materia di carcere e di giustizia
Si comincia con il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano il suo messaggio di fine anno più che mai dato persistente di inciviltà da sradicare in Italia rimane la realtà angosciosa delle carceri
Essendo persino mancata l'adozione finale di una legge che avrebbe potuto almeno alleviarla
Saluto tuttavia con compiacimento il fatto che per iniziativa della Commissione parlamentare istituiti in Senato si sta procedendo alla chiusura cominciando dalla Sicilia degli ospedali psichiatrici giudiziari a utenti con rigore
Indegno di un Paese appena civile
L'impellente urgenza come vediamo è stata completamente archiviata ora c'è
Il dato ti persistente inciviltà tassi praticati
Il Presidente del Consiglio Mario Monti l'otto agosto scorso intervistato dal settimanale Tempi dice la giustizia deve dare le risposte nel segno di una giurisdizione rapide efficace al passo con i tempi risposte tardive solo dopo
Un servizio dedicato al cittadino e dunque un danno alla collettività anche sotto il profilo economico
In questo periodo poi sopportabile caldo rende ancora più drammatico il sovraffollamento carcerario calde passato giurisdizione rapita efficace al passo con i tempi
Ancora ci aspetta
Silvio Berlusconi il trenta dicembre invece la situazione delle carceri è indecente intollerabile
Totalmente inaccettabile la giustizia e ti leva la libertà che è commesso un reato mando un po'toglierti anche la salute la dignità come invece fa in questo Paese le carceri italiane
Sono una vergogna mondiale e se n'è accorto anche lui
Pier Luigi Bersani il diciassette dicembre di pagare ancora una volta Pannella mette a repentaglio la propria vita per richiamare l'attenzione
Sulle disastrose condizioni del sistema penitenziario italiano la sua testimonianza richiamo alle forze politiche all'evidente violazione dell'articolo ventisette della Costituzione
Che indica la finalità gli abilitativa del carcere vieta l'applicazione di pene più giovane
E questo purtroppo un precetto assai lontano dalla realtà nella quale anni di politiche tese a fare dalla reclusione dell'unica forma di pena hanno portato al numeri impressionanti di sovraffollamento
Nelle carceri e alla conseguente cancellazione di tutti i percorsi di reinserimento
Bene e dopo questa affermazione il nulla Nichi Vendola il quattro dicembre sostiene
In Italia abbiamo il picco storico del suicidio e degli atti di autolesionismo un carcere violente disumano fa male all'intera società
Si tratta di rispettare una norma dalla nostra Costituzione che prevede l'umanità della pena in carcere come luogo di transizione verso la reintegrazione
Penso che dobbiamo avere l'umanità intelligenza e penso che dobbiamo dare chance di vita a chi oggi è in carcere e sta ancora pensando
Beppe Grillo sul suo blog il ventiquattro giugno del due mila undici scrive Marco Pannella si sta battendo per una causa giusta contro le morti in carcere ogni anno più di centocinquanta
Molte di queste oscure portate purtroppo con regolare cadenza su questo blog non ci vogliono più care Cima vero detenuti
Va abolita la Fini-Giovanardi che criminalizza l'uso della marijuana
I reati amministrativi vanno sanzionati con gli arresti domiciliari un lavoro di carattere sociale il carcere in Italia non serve a riabilitare nessuno
Ma a uccidere è una scuola di criminalità basta nuove carceri e che le istituzioni ascoltino Marco Pannella questo l'ha detto nel due mila undici da allora
Ecco siamo come nella famosa canzone di Mina parole parole parole nella rassegna di cui abbiamo dato conto mancano le dichiarazioni dei radicali il motivo lo spiega allo stesso Morelli
Ce ne sarebbero tante importanti ma sappiamo che non occorrerà rammentare che alle sappiamo che le ricorderanno bene e continuerete a battersi per i diritti dei detenuti e di tutti i cittadini come hanno sempre fatto finora
Morelli ha ragione ma occorre che i radicali abbiano la possibilità concreta di poter continuare a fare quello che hanno fatto e stanno facendo
è una possibilità che il giorno dopo giorno viene sempre più precluse dell'Osa per impedirlo c'è un solo voto iscriversi e sostenere i radicali spesso si chiede che così radicali sono disposti a fare
La domanda un'altra cosa siamo disposti noi a fare ciascuno
Perché i radicali possano continuare a fare quello che fanno
Buona giornata buon due mila tredici e buona fortuna
Bene sono le sette e trentacinque minuti ringraziamo Valter Vecellio per la sua
Nota tra qualche istante l'appuntamento con la rassegna stampa e regime a cura di Massimo o Burkina tra qualche istante