Puntata di "Requiem di Thomas Luis de Victoria" di lunedì 17 dicembre 2012 .
Sono stati discussi i seguenti argomenti: Musica.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 50 minuti.
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Radio Radicale benvenuti da Marcello filo taglia questo ultimo focus sui reca il nome Sicali oggi ci occupiamo di opere che medi Tommaso Ludovico da Victoria uno dei più grandi poli fondisti del Seicento
L'ho chiamato così
Perché il suo i suoi viaggi in Italia il sostare in Italia la influenzato molto ma lui altare spagnolo ha vissuto appunto a cavallo tra il cinquecento e seicento e è stato un coro presbiterio
Fu il in sostanza è stato il più grande compositori polifonia spagnoli tutti i tempi e assieme a Giovanni Pierluigi da Palestrina Orlando vita su uno dei maggiori musicisti del suo tempo in Europa
E appunto è conosciuto molto col suo nome italianizzato
E c'è subito dire che rispetto hai vinto suoi colleghi Conte contemporanei grida vittoria
Scrisse pochissimo ebbe una produzione molto limitata ma molto controllata scrisse ventuno messe quarantaquattro
Mottetti tra i quali alcuni eccezionali tutti ovviamente molto belli ma alcuni grandissimi molte tra Unione e una
Pezzo polifonico sacro poi scrisse moltissime Monno moltissime scrisse altre cose nella sua ultima opera il requiem che viene indicato con
Io la data vicino di di riscrittura di composizione mille seicento cinque per di distinguerlo da da altri e poi di questo vi parleremo del re che nel mille seicento
Cinque
E pure che mi memoria dell'imperatrice Maria per inciso l'imperatrice Maria
Era figlia di Capo quinto la sorella di Filippo II dose Burgo moglie di Massimiliano secondo e madre di due imperatori quindi anche la vicinanza
Con questo livello di nobiltà
Significava che due è stato immediatamente riconosciuto come il genio che era
Immediatamente punto preso sotto l'ala
Di dei più grandi magnati dell'epoca è stato vent'anni a Roma nella Roma cinquecentesca appunto vissuto tra
Lamentare tant'tre mila cinquecentoquarantotto del mille seicento undici e questi anni ma se la Roma hanno avuto un'influenza enorme sulla sin seguita
Queste
Questi anni questa vicinanza con la Città eterna l'ha portato ad raffinare una purezza assolutorio della contrappunto tra unità a una devozione personale molto forte e quindi a un misticismo molto profondo di stampo
Spagnolo e che lo tenne lontano da qualsiasi tentazione di comporre musica profana differenza dei suoi contemporanei
Ludovico Tommaso dovuto dal trono ha scritto niente che norme sia sacro e il il suo intento era provo fondere questa spiritualità questa non solo lo spirito palestre Rignano
Cioè quelle rigore contrappuntistico
Voi vocale che che ha raggiunto Palestrina con il misticismo punto delle sue terre d'origine perché
La alla Spagna e in particolare lui veniva dalla città
Di Santa Teresa d'Avila che pare anche con conobbe quindi diciamo è un mistico a assoluto e parlo in generale della sua nel suo piglio ogni
Del suo modo di vivere perché influenzano moltissimo il suo modo di scrivere come sempre e come in tutti i compositori ma in particolare in lui perché questo misticismo era uno stile di vita molto forti e in generale il reca mi mi pecche mila seicentocinque che ascolteremo
Risente di del modo in cui ha scritto per tutta la vita non ha caratteristiche speciali rispetto alla sua produzione proprio frutto
Di questo tentativo appunto che che lui fa diffondere questa spiritualità
Romana insomma in qualche modo con il misticismo spagnolo
L'unico in via colloqui la sua originalità che sì prende le mosse dalla tradizione ma ha dei tratti assolutamente in anticipo rispettosi i tempi
Per esempio lui via d'opera alla musica di altri con la tecnica della parodia
E questo diciamo
Era
Erano una cosa
Abbastanza consueta però lo fa con delle caratteristiche molto particolari per esempio una è
L'enfatizzazione del testo mediante note ripetute
Questo rimanda a quello che a Firenze
Stava succedendo in quegli anni con la Camerata dei Bardi
Che praticamente voleva ripulire dalla polifonia fondare l'opera lirica in qualche modo in modo che i testi fossero comprensibili perché la polifonia aveva portato poi a degli intrecci musicalmente
Eccezionali ma poi il cui limite Stilo si capivano più lui
Che invece è molto legata al testo proprio il suo misticismo adotta questo metodo delle note ripetute che fanno in qualche modo infatti Giano il testo e si mettono in linea con quello che stava succedendo
A a Firenze ma allo stesso tempo per esempio
Usa il canto gregoriano
E assolutamente LUMSA come Cantù sfido bussola il canto sui nostri in musica una melodia preesistente
Che costituisce la base per una composizione polifonica successiva in sostanza si vendono me lo dica che esiste che è un canto gregoriano sopra miseri inseriscono altre
Se ne aggiungono altri che ovviamente siamo azionisti relazioni dirette all'UE a fare questo che è una cosa
Molto molto difficile è stato uno dei più grandi maestri non solo utilizza una delle caratteristiche della musica italiana dell'epoca
Cioè la maniera veneziana il la maniera poli corale il doppio coro
Cosa ci dirà che
A Venezia nell'abbazia di San Marco i co il coro era diviso in due parti
Nelle due balconate c'erano
O da una parte una parte del coro dall'altra all'altra parte questo convinse i compositori veneziani a utilizzare questi tinte come se fossero due cori una sorta di effetto osteria si chiama cori battenti perché canta prima uno pagata l'altro voi si fondono Luino riprende questa maniera
E e diciamo la utilizza assieme al basso continuo questa è un'altra cosa che poi verrà
Normalmente nel Seicento ma lui lo fa perché prima degli altri basso Bottino era una linea melodica al grave
Che il musicista scriveva appunto al grave fasciata sostegno armonico a tutto il dal resto della musica su questa riga però non c'era esattamente scritto con lo doveva scrivere doveva suonare non so l'organo
Ma solamente una linea e poiché i numeri che aiutavano nell'improvvisazione è un'arte quella
Del del basso continue Louilt la utilizza assieme a un contrasto notevole
Tra
Una sorta di maggiore e minore quello che noi oggi
Conosciamo come maggiore minuto maggiore e più o meno è una situazione
Di festa allegra il minore più malinconica all'epoca questo sistema non era ancora definito lo anticipa
Insieme a a qualcun altro
E quindi utilizza delle partiture molto complicata intricata in cui ha dei cori multipli che spesso si accavallano si separano
Ira tutto questo si aggiunge l'intervento di parti strumentali per organo che utilizzano appunto questo
Alternanza maggiore minore
Ante litteram una casa complicatissima a dirsi molto invece facile da sentire in qualche modo nel senso che
è evidente che ad un ad ascolti ripetuti si sente questa complessità si apprezza sempre di più ma
è un primo ascolto la cosa s'sciogliersi scioglie diciamo scorre come se fosse
Una cosa molto semplice non lo è ma tutta questa complessità a un motivo strutturale e personale cioè Tommaso Dovico la vittoria non concede il nulla alla distrazione né alla sua
Né a quella dell'ascoltatore
Perché la contemplazione del divino per lui così importante che non si può fare il punto in maniera distratta per cui
Crea una grande situazione di complessità che può essere letta diversi livelli appunto di conoscenza anche per il popolo ma sempre con la massima attenzione insomma Tommaso Ludovico dal tono non si può ascoltare il sottofondo ai molti un grande gusto pittorico tipico anche nel mondo spagnolo che lo porta all'utilizzo da utilizzare molte dissonanze
E come fa sostanzialmente utilizzando intervalli melodici cioè distanze tra diverse note che erano vietati
Erano vietate proprio perché creavano delle dissonanze ma ovviamente la musica avanti perché qualcuno rompe le regole Tommaso l'unico territorio e uno di quelle quindi si sentono delle dissonanze che non ci si aspetterebbe ma sono
Il quasi
Coloristiche quindi proprio dedotte direttamente dallo stile pittorico spagnolo dell'epoca
La data di pubblicazione di questo lavoro che fu scritto a sei voci è mille seicentocinque come detto comprende dentro l'ufficio dei defunti un mottetto funebre extra liturgico
Varie altre cose le parti Foley foniche però sono separate da incipit gregoriani quindi l'anello di agricoli ANIE che sono state stampate dallo stesso da Vittorio
Ed è stato questo ufficio dei defunti l'unico lavoro ad essere pubblicato separatamente da da da Vittorio quindi
Pubblicato questo segnala diciamo l'importanza che il compositore dava dava a questo lavoro che quindi possiamo
Sentire nelle esecuzioni del gruppo de Syxty in diretto da errori Christoph verso
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Abbiamo ascoltato il reca in mila seicentocinque Di Tommaso Dovico da vittoria nell'esecuzione dei del gruppo dei Sixties diretto da erri Christoph grazie con questo
Tutto per
I focus su IRE qui non si cali Marcello Filoteo vi ringrazia per l'ascolto chi dà appuntamento alla prossima occasione
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