Notiziario Antiproibizionista

Lunedì sette gennaio del due mila tredici e un saluto da Roberto Spagnoli bentrovati all'appuntamento con il notiziario antiproibizionista di Radio Radicale
Torniamo dunque dopo una breve pausa torniamo dopo le feste di fine anno insomma passata le feste di fine anno la politica italiana sta entrando sempre più nel vivo della campagna elettorale
Insomma quello che
Leggiamo tutti i giorni quello che ascoltiamo da qualche giorno a questa parte già ci fa intendere e capire che cosa ci aspetterà per le prossime settimane molti i temi su cui le forze politiche gli esponenti politici si confrontano e spesso anche si scontrano polemizzano
Litigano ce n'è uno che però sembra PAN particolarmente assente ed è quello della politica delle droghe è in atto nel nostro Paese nessuno ne parla tranne naturalmente
I soliti ben noti almeno a chi ascolta la nostra emittente
Non ne parlano a destra non ne parlano al centro ma anche a Maione parlano a a sinistra
Non ne ha parlato pochissimo praticamente nulla il Governo ormai dimissionario il Parlamento se creo che sta ormai alle ultime
Giorni di vita se ben guardato dall'affrontare mai il tema se non perenti tentativi di qualche
Parlamentare come quelli radicali come pochi altri che hanno presentato proposte di legge anche le forze politiche quelle che dovrebbero essere la la novità di questa tornata elettorale non sembrano avere questo problema in testa nella loro serie di proposte nella loro agenda nella loro agenda politica eppure stiamo parlando di un problema che tutti riconoscono essere importante nel nostro Paese stiamo i il consumo di sostanze psicoattive riguarda milioni di cittadini il consumo di sostanze psicoattive illegali
Più o meno saltuario riguarda nella stessa misura milioni di cittadini
Di questi voi prato di questi milioni di cittadini che consumano sostanze psicoattive ci sono i cittadini e tanti sono centinaia di migliaia che hanno problemi di dipendenza patologica
Stiamo parlando per quanto riguarda e dunque c'è un problema sociale sanitario piuttosto consistente
Per quanto riguarda le sostanze legali stiamo parlando di un mercato multimiliardario in mano completamente alle
Organizzazioni criminali che in Italia ne conosciamo qualcuna una di queste la 'ndrangheta è considerata tra le dieci organizzazioni criminali più pericolose e più temibili al mondo
Stiamo parlando di una legge quella italiana quelle in vigore da sette anni la legge Fini-Giovanardi che ha concorso alla disastro all'attuale disastro delle carceri del sovraffollamento
Carcerario insomma stiamo parlando di una questione che ha anche risvolti economici sociali sanitari di politica criminale
Di politica giudiziaria di Stato della nostra giustizia sembra che tutte queste argomenti che riguardano sono strettamente legati alla lo stato di un Paese dalla sua
Salute civile democratica e politica alzo positiva di progresso non interessino quasi nessuno dovrebbero invece essere
Temi di proposta politica temi di dibattito pubblico di confronto di scontro anche
Tra la tra la gente e invece invece così almeno per il momento non è
Nonostante invece di queste cose si discuta nel mondo e sempre da più parti si alzano voci di coloro che
Chiedono a un cambiamento in una riconsiderazione delle politiche sulle droghe oggi sul Corriere della Sera
Massimo Teodori lo citava questa mattina
Massimo Bordin nella Conferenza nella rassegna stampa a mastico acuto e quelle della sera in cui Massimo Teodori recita una articolo pubblicato due giorni fa il cinque gennaio da due noti economisti beccarmi Fedi
Sulle due sulla wall street journal la due economisti su un giornale conservatore che si schierano apertamente a favore dell'abbandono del proibizionismo sulle droghe Teodori e quando era
Deputato radicale ormai molti anni fa fu molto attivo nell'iniziativa antiproibizionista dei dei radicali ricordo in questo breve articolo i paradossi del regime previste vista
Ricorda come una moderata alternativa proibizionismo potrebbe essere la legalizzazione dell'uso personale tutte le droghe lasciando illegale grande traffico
Insomma ci sono tante strade possibili per cambiare una politica fallimentare la presa di posizione questi giornali come quella analoga dell'Economist concludeva
Teodori sul Corriere nasce da un laico esame dei reali costi e benefici delle diverse soluzioni piuttosto che da pregiudizi moralistici
E dovrebbe servire da lezione anche per l'Italia dove la criminalità organizzata prospera d'sulla droga al Sud come al nord nelle patrie galere sono piene di poveri cristi che vivono in condizioni sub umani ecco ma
Di questo punto di questa sana laica riflessione di questo laico esame dei reali costi e benefici delle politiche sulle droghe sembra che nemmeno
Il governo dei tecnici si sia voluto occupare sembra che nemmeno un la un il tecnico operante umanità crisi di vaglia come appunto per esempio il professor Monti vogliano prendere prendere in coda vogliano prendere conato della della cosa
Va beh non è nel nostro piccolo invece continuiamo a parlarne riprendiamo naturalmente il discorso da dove l'abbiamo lasciato dall'iniziativa radicale ma anche dalla situazione nelle carceri di questo che abbiamo agito in questo notiziario antiproibizionista cominciamo proprio da una riflessione di tipo è specialista non è ma spesso coi dagli dai non specialisti che e che rivendicano anche in qualche modo il fatto di non essere dei non specialisti ma
Di sentirsi più soprattutto più cittadini impegnati politicamente militanti insomma anche per
La causa della democrazia della legalità della della giustizia vengono poi
Riflessioni che apparentemente sono semplici ma non lo sono e non sono sicuramente banali come quelle di
Mina Welby la copresidente dell'Associazione Luca Coscioni per la libertà di ricerca scientifica che
Il quindici dicembre è intervenuta all'Assemblea annuale dell'associazione radicale antiproibizionisti che si è svolta a Roma ed è appunto vogliamo iniziare l'anno con le sue le sue semplici parole semplici in ma ha piene di di significato
Io chiaro vorrei garante
Compete quindi sono contrario
Probabilmente il tutto quell'obiettivo vengono
Che a quindi
Gradita che cerca di arrivare
Accordi
Le necessità cittadini
Di inquilini che circa il nuovo
Libertà giustizia illegalità
Innovativo dovrei visionare scontenti documenti indagare
State indicate
Uomo professor Romano
Due zone lì in modo particolare strade statali
Non so venga incarichi
Dunque
Ambulanti in Cassazione
è stata depositata esaurienti
Di Stato
Interna
Vi
è un reato contenere assurdo io credo che vero che avanzata è stato pubblicato
Mitrotta
E insomma
Il favore e lui aveva
Ha ordinato
Abbastanza
Romana rapidamente e
Virtualmente conservare alcuni
Ci spieghi dove
Riesame aprire un professionista e nei termini stabiliti
Gravi malattia
Verificare
Ed è stato
Ufficialmente in questa maniera
Ora adesso non anche
Questa possibilità e
Una medicinali
Veramente disastroso
Un modo di vivere
Luogo raccogliere
è istituito il ritardo mi riferiva
Pentito
I dipartimenti dell'ordine non lo so finali condanno allo strumento
Diviso però
Abbia nei
Io ritengo che in Cassazione il cardine
Forse
Già Rinascimento
è armena
Abbandonata manifestazione
Ci torno
E
Poi l'avvocato
Chi adesso
Resta
Questa vicenda
Chiedo all'assessore altro
Carissimo amico anche i giovani
A
Nardini
Un riscatto semestrale storicamente aggiunzione che
In casa
In quei termini audizione eliminato Riccardi legittimati adesso in Cina intanto intascava
Però
Vicinale coinvolte
Ed è questo ricchi
Ci sono ed è una
Da Michele
Articolo e lontana
Impongono il modo giusto
E quindi io credo che
Se Morgando
Lottare
Prima di tutto problematica
Prosciutti vere la documentazione e appunto l'utilizzo
Esterna
E io Grassi cui incardinata
Dovrebbe farlo ora entrino e
Perché
Ma lo dico io ritengo che
Anche
Però più
Dalle industrie perché oggi introduciamo vorrei citarne ed anche ad altre sostanze e
Siccome
Veramente
Esplose in alternativa formiamo il patrimonio euro
Stante
A
Introdotto
Verso
E
Io credo che
Non stupidi
Grazie
Che francesi praticamente riguardo a quest'ultima
Produttiva quindi altro tutte affrontare certe cose
Oppure possono essere
Perché importo perché il numero
Vorrei rimanere in difficoltà cosiddette organismi strutturalmente
Poi
Era
Credo per
No pericolosità
Ed è entrata e
Quindi cosicché possiamo anche dire storie
Ancora criminalità attendibilità e limitatamente
D'intesa incorporando
Presentato
Impegno
Pertanto
Cinquant'anni dei conti ogni anno macchinari climatiche
Cioè assunti dal sud al nord est a ovest il mandato
All'estero
E
Ma
Volume
Mondiale credo che
Cambierà provinciale
Anche
Abbiamo
Lavori e come però
Mondadori non ho capito per quale motivo
Sceglie
Tale
Inglese
L'estratto personale medicinale in azienda adotta cominciamo comprino c'è fermata
Dura
Di Milano in carica o quant'altro
E
Adesso l'associazione dei fabbisogni derivanti dalle sanzioni
Però produttiva pure scrivendo ma ci sono
Occorre
Chilometri
E c'è un vento irresistibile pubbliche non autorizzate in una riguarda
Calcolato piccone non erano
In
Ma violenta
Fondato
Cosa devi fare
E il riesame familiare il ritmo Varagine nord non è a ecco impoverite
Isolamento
Di quindicinale quindi in brutta resta
Bene
Anche
Arnicom dottor professor Serpelloni i nasce invece io
Bisogna totalmente
Già dovrebbe cominciare a pensare
Ad un cambio
Questa legge egregia utili però io
Tutte cinema ormai dottrine a però
Particolare
Possa ma il ritiro
Impiantare
Pulita in modo
Quindi limitato
A giugno pendolino e quindi fa male
E sono radicata
Il nuovo
A ingrato fino
E è in ampie zone anche investire adesso a
Eletto
DGTVì albanesi e fruisce veicolo passa sto procedendo e devono essere
E elettorali alla fiduciosi verso una legge
Che ingegnere i cittadini per il collega Robilotta Buscetta formale
Intatta sino alle quindici e il dovere di rimanere indicando in oggetto stalking primi ha abolito in condizioni a sbagliare e
No
Partorire
L'ambiente carta di
Discesa
E il credito
Ai consiglieri è un'altra cosa nell'articolo uno sulla strada economico ecco Nesi ai consiglieri
Rispettabili
Una contabile già
Di avvocato il ragionamento da
Monica Soldano
Presto
Donzelli e
Diritto risibile
Io adesso non ricordo chi lo svolge
Idoneo ma
Vedi indicibile dove
Intini fornita vengono
Indicato e i
Dei difensiva dei costi etiche
Da quattrini in basso aggiuntivo attendere gli in modo profondo articolate
Impatto chi risponde si critica
Nulla invece riprendendo ventennale Emilia significa irrilevanti siciliano
Carpinteri lontane nel numeri lunghi
Dei
Il nuovo Ulivo anche forniamo oppure entrare
Sì attento io chiederei
Edilizi Acquasparta introdotta nell'organismo
Oggi l'intero
Io
Comunista o un
Un
Attraverso via Tarderia
Ed era
Prima
è vero e
Poi
Era
Bene
Rianimatori
Che da
Da loro dando capacità da
Architetti interpretazione insomma è
Una
Ha chiesto la morte
Può essere
Ironici ed è fatto molto bene e le cose
Torino-Lione
E
Esporre
Del Veneto
Ho si comuni
Oppure
Dita ridere
Laddove nota molto interessanti carina e
Da
Può derivare rappresenta
Devono tempo pertanto pieno
Non era registrata a verbale qualcosa
Peccato che non c'è più
Piero Piero Piero Welby così Mina Welby copresidente dell'Associazione Luca Coscioni per la libertà del CER e scientifica concludeva il suo intervento lo scorso quindici dicembre all'assemblea dell'associazione radicale antiproibizionisti
Con il quale abbiamo voluto iniziare questa puntata del notiziario antico revisionista che anche la prima puntata del due mila e tredici riflessioni riflessioni semplici ma non banali quelle di Mina Welby
Cose forse che possono apparire scontato e chi si occupa
Di questi di questi temi da da tanto tempo ma che scontate non sono mai soprattutto quando la realtà è quella poi
Delle rifiuto del di qualunque presa d'atto della realtà della politica delle droghe di qualunque del
La il rifiuto di qualunque esame razionale laico dei costi dei benefici delle politiche seguite proibizionista e figli seguite fino ad oggi delle loro possibili nel confronto con i loro possibili alternative
Proseguiamo adesso anche in questo caso continuiamo può il discorso dove avevamo lasciato nell'ultima puntata
E del due mila e dodici tornando proseguendo sulla questione
Del del carcere dei detenuti nelle carceri italiane del l'impatto delle leggi sulle della legge sulla droga sulle carceri italiane anche della situazione del le ricadute appunto di queste normative sulle carceri italiane lo scorso diciotto dicembre a a Roma è stato presentata il la ricerca congiunta
Ha realizzato in collaborazione tra l'Istat l'istituto centrale di statistica e il Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria il da APPA
In quei giorni il l'Istat ha presentato il suo rapporto annuale insieme ormai alla Rapporto sullo Stato
Del del nostro Paese l'Istat elabora tutta una serie di rapporti su questioni specifiche quest'anno
Per la per la prima volta ci faccia la pubblicazione di un rapporto specifico che riguarda proprio la condizione dei detenuti nelle carceri italiane
Il quel primo intervento che vi vogliamo proporre da questa presentazione avvenuta a Roma appunto come diciamo lo scorso diciotto dicembre quello del direttore centrale dell'Istat
Linda Laura Sabbadini è una sintesi del suo intervento nella quale sì sentiamo sottolineare sottolineare alcuni punti importanti passivamente significativi di questa analisi
Il primo dato con cui possiamo fare i conti è quello abbiamo riportato un minimo di quadro internazionale
Sono dieci milioni detenuti nel mondo e a differenza diciamo del nostro Paese la maggior parte dei pazienti solitamente sono condannati
Gli Stati Uniti emergono come il Paese del mondo dove c'è una popolazione detenuta che è più numerosa ci sono più di due milioni
Quello che però va detto è che noi appariamo come un Paese che non ha un tasso di detenzione particolarmente alto nei confronti degli altri Paesi
Anzi il nostro tasso di detenzione quindi il rapporto tra il numero di detenuti è la popolazione complessiva
è più basso perché noi siamo accento dodici virgola sei contro una media europea di centoventisette virgola sette e contro un tasso di detenzione a livello mondiale di centocinquantasei
Per cento mila abitanti quindi è nostro è un Paese che non ha
Tanti detenuti in rapporto alla popolazione
Siamo però un Paese dove abbiamo un tasso di sovraffollamento alto e abbiamo sottolineato questo questo aspetto all'interno della nota sia per l'anno con cui a cui si riferiscono i dati di confronto con gli altri Paesi
Che per l'anno più recente nel due mila undici il confronto con l'Europa ci vede accento cinquanta come indice di affollamento a confronto di novantanove virgola sei
Del
Il pesce
L'attuale
Audizione del nostro Paese complessivamente più alta stiamo al quarantatré virgola uno contro il ventisette virgola uno di media due
E siamo anche un Paese dove le misure alternative di detenzione sono utilizzati meno che Ina
Grazie il dato trovate sempre all'interno della nota
Quello che fa sottolineato e che nel nostro Paese abbiamo al trentuno dodici due mila undici sessantasei mila ottocentonovantasette detenuti
Sappiamo esserci stato un forte calo soprattutto perfetto dell'indulto nel due mila sei indulto ha portato a un forte calo
Ma se noi consideriamo la situazione nell'arco dei dieci anni
Possiamo verificare che c'è stato un incremento del venticinque virgola otto per cento della popolazione detenuta nonostante Linda all'indulto
L'aumento c'è stato nonostante quello che è stato chiamato l'indultino nel due mila tre che l'indulto nel due mila sei
Va anche sottolineato che nell'arco di questi anni sono anche aumentate le misure alternative al al carcere ci sono stati ventidue mila quattrocentoventitré esso oggetti in esecuzione penale
Esternata erano cinque mila novecentotrentatré nel due mila sei e dieci mila duecentoventi nel due mila otto
E metà dei condannati reclusi negli altri Paesi il numero di beneficiari diciamo di queste misure
è doppio dei condannati diciamo c'è un rapporto che un po'diverso e che è il doppio dei condannati presenti negli istituti penitenziari per noi invece questa situazione non c'è
In Francia per esempio a fronte di un cinquantanove mila ottocentocinquantasei detenuti in carcere
Centosettantatré mila sono in esecuzione penale esterna
E anche il Regno Unito a fronte di ottantuno mila seicentoventisette detenuti abbiamo duecentotrentasette mila in esecuzione penale esterno
C'è stata una flessione nel due mila sette a causa dell'indulto dei delle delle misure atte dei detenuti misure alternative al carcere con poi una ripresa che è stata una ripresa lenta cioè fino al due mila sei c'era stato un utilizzo
Maggiore però diciamo che l'aumento di questi non è andato di pari passo con quello dei reclusi
C'è un diverso andamenti atto per i condannati per gli imputati noi abbiamo una situazione che cinquantasei
Virgola otto per cento sono condannati e il quaranta virgola otto per cento sono a disposizione
Delle autorità giudiziarie
Quello che va sottolineato è che questa percentuale cresce fino al due mila quattro domina cinque mentre si riduce sempre nel due mila sei al trentanove
Virgola sette per cento permane a trentanove per cento nel due mila sette per poi crescere fino al cinquantasei virgola otto per cento nel due mila undici
Che cosa incide in tutto ciò e su questo incide in particolare il rientro in carcere che viene è stato stimato nel quarantatré per cento degli usciti a causa di indulto rientro in carcere al trenta giugno due mila undici l'abbiamo considerato
Il venti per cento di questi sono rientrati dopo pochi mesi e trenta per cento l'anno successivo incide l'aumento della componente straniera in particolare
E incide anche e soprattutto la difficoltà
Del sistema giudiziario a far fronte altri carico di lavoro complessivo
Quello che va detto che noi abbiamo avuto un forte incremento di presenza straniera perché nel mille novecentonovantuno eravamo al quindici per cento
Siamo passati al ventinove per cento nel due mila quindi il grosso stato c'è stato proprio negli anni Novanta
E poi siamo arrivati a trentasei per cento nel due mila undici gli stranieri sono aumentati chi più degli italiani come presenza all'interno delle carceri
E soprattutto quello che va detto che per gli stranieri c'è un utilizzo minore delle misure alternative
Alla alla detenzione
Siamo a dodici virgola sette contro trenta virgola sette questo anche perché spesso succede che per gli stranieri non hanno i requisiti per poter chiedere
Queste misure
Alternative oppure commettono più reati per cui è previsto proprio il carcere
Un caso per esempio è quello dei nove virgola sei per cento di stranieri che hanno come reato immigrazione l'immigrazione clandestina
Tra gli stranieri ci sono più impuntarci
Che non tra gli italiani e questo avviene un po'per tutti i tipi
Di reati perché se noi consideriamo gli ingressi quindi il flusso non la presenza al trentuno dodici ma gli ingressi
Quello che vediamo che l'ottantotto virgola tre per cento degli ingressi all'interno delle carceri riguarda gli imputati
Tra e gli stranieri in ingressi questa quota di imputati quindi non di condannati
Era più alta un po'per tutti i tipi di reato PIL quaranta per cento del totale diciamo degli imputati l'iter
è
Dedusse
Nel senso che
Arriviamo diciamo così al al fenomeno cosiddetto delle porte girevoli perché praticamente abbiamo una permanenza che è molto limitata come numero di giorni all'interno del carcere
Un quarto degli entrati esce dopo una settimana e quasi tutti i circa il novantotto per cento di coloro che escono dopo
Entro una settimana quasi sono imputati
Poco più della metà dei detenuti presenti sconta una condanna definitiva l'avevamo detto sono cinquantasei virgola otto per cento anche qui c'è un po'una differenza tra stranieri e italiani perché
Abbiamo cinquantanove virgola sei per cento di italiani e il cinquantuno virgola nove per cento di
E di stranieri
Tra i reati che vengono che sono più frequenti che sono commessi dai detenuti
Emerge nettamente la violazione della normativa sugli stupefacenti per il quarantuno per cento e la rapina per il venticinque otto per cento che ovviamente
Da parte dei detenuti scelti la tendenza accumulare su di sé più tipi di reato e non soltanto uno
Va però sottolineato come particolarmente rilevante questo aspetto diciamo così
Della violazione della normativa sugli stupefacenti
Ed è il problema serio sulla tossicodipendenza che se vi è che si evidenzia
Dai dati gli ingressi di detenuti sto ostico dipendenti nel corso del due mila undici
Sono stati pari a ventidue mila quattrocentotrentadue che è un dato elevato mentre i detenuti tossicodipendenti presenti
Al trentuno dodici sono pari al sedici mila trecentosessantaquattro che vuol dire
Un quarto del totale questo a sottolineare quanto sarebbe fondamentale anche dal punto di vista della risoluzione del problema delle carceri
La risoluzione e del problema della tossico dipendenti
Ancora un dato importante e che poco più della metà dei detenuti condannati scontata pene inferiori ai cinque anni stiamo
Al cinquantuno virgola due per cento dei trentotto mila condannati
E che devono scontro scontare una pena di durata complessiva inferiore a cinque anni
Abbiamo un sette virgola due per cento meno di un anno il ventuno da uno a tre anni e un ventidue nove da tre a cinque anni se veniamo alla composizione per sesso della popolazione carceraria possiamo
Possiamo dire che siamo intorno a
Nove detenuti su dieci che sono maschi
Quindi i detenuti sono fondamentalmente maschi sono più giovani e adulti quarantadue per cento fino a trentaquattro anni il quaranta per cento da trentacinque a quarantanove anni
Quasi la metà è celibe un nubile e il trentaquattro per cento è coniugato il dieci per cento a viveva in una coppia
Convivente
Un terzo poco più di un terzo a figli la struttura ovviamente
Per età e per stato civile degli stranieri è un po'diversa perché così come nel totale della popolazione italiana
La presenza di giovani e molto più alte arriviamo al sessantuno virgola tre per cento
Un dato particolarmente critico che si evidenzia rispetto alla situazione
Dei detenuti sono le varie forme di autolesionismo che che che si evidenziano nel corso del due mila undici sono stati registrati sessantatré casi di suicidio e il mille lettere di tentato suicidio mentre gli atti di autolesionismo sono stati cinque mila seicentotrentanove
E calcolando i tassi rispetto alla popolazione dei detenuti degli istituti penitenziari si tratta di un tasso di suicidio che pari allo zero virgola nove per mille detenuti
è un tasso di tentato suicidio del quattordici virgola nove per mille e di autolesionismo dell'ottantatré virgola otto per mille
Va sottolineato che i tassi di suicidio di tentato suicidio e di autoservizi revisionismo sono più alti
Tra gli internati
Con un andamento che è in aumento rispetto al il due mila dieci e i tassi di suicidio sono più alti della media anche per gli imputati e meno per i condannati
I dati che noi abbiamo presentato che abbia presentato molto velocemente in questo
In questa conferenza stampa sono un primo momento di approfondimento che insieme abbiamo condotto e e che vogliamo proseguire ovviamente adesso il
La cosa fondamentale sarà cercare di approfondire tutta una serie
Di elementi che gli stessi
Data Besa diciamo dell'Amministrazione permettono di
Di collegare e di e Diana ratei di analizzare il più in profondità perché
La conoscenza l'approfondimento lo studio di questi aspetti
è l'elemento chiave fondamentale per migliorare sia le condizioni di vita dei detenuti sia la loro qualità della vita che le politiche per garantire
Una migliore situazioni di vita anche di questa popolazione
Era Linda Laura Sabbadini direttore centrale dell'Istituto nazionale di statistica l'Istat la relazione a sulla rete se ne alla presentazione della rapporto frutto della collaborazione tra lo stesso Istat il dipartimento dell'amministrazione penitenziaria
Sui detenuti nelle carceri italiane presentate lo scorso rapporto presentato lo scorso diciotto dicembre a Roma
Dalla stessa presentazione dopo punto la sintesi dell'intervento della dottoressa Sabbadini sentiamo invece una sintesi del dell'intervento seguente quello del Direttore dell'Ufficio ispettivo del dato a Francesco Cascini
La prima questione quella il sovraffollamento ne avrete sentito parlare credo anche troppe volte per cui
Vi sembrerà strano sentir dire da me che non è l'unico problema
è chiaro che oggi ci sono in carcere molti più detenuti di quanti noi siamo in grado di ospitare quindi sarebbe
Assurdo dire che il sovraffollamento né un problema un problema molto consistente
Però non è l'unico
Io lavoro al DAP da sei anni quando sono arrivato
All'Amministrazione e mi occupo di attività ispettive quindi che lavoro in giro i vari istituti penitenziari
I problemi esistevano anche con venticinque mila trenta mila detenuti in meno
è quindi un problema molto importante il sovraffollamento è altrettanto importante sapere
Che non è l'unico problema cioè nel nell'unico aspetto che incide in modo molto negativo sulla qualità della vita all'interno istituti penitenziari numero di suicidi dei gesti di autolesionismo di cui abbiamo sentito parlare
Nella presentazione sono sempre stati percentualmente identici anche nei periodi in cui i detenuti erano molti di meno
Questo a mio parere dipende dal fatto che la nostra detenzione sulla quale stiamo provando con tutti gli sforzi possibili ad intervenire è una detenzione prevalentemente chiusa nel senso che
Tranne alcune lodevoli eccezioni detenuti trascorrono gran parte del loro tempo all'interno delle Camere detentive
Con tutta una serie di ricadute negative che questa cattività produce
In Europa è un modello di detenzione poco diffuso soltanto la Francia un modello analogo questo nella grandissima maggioranza dei paesi europei la detenzione si svolge
Sia pure perimetrata in luoghi comuni d'altra parte anche il nostro ordinamento penitenziario definisce
Le Camere i tempi le Camere di pernottamento e prevede che i detenuti debbano trascorrere la loro giornata all'e sterno telecamera intenti
E quindi sei indispensabile interviene sul sovraffollamento ma questo dipende relativamente dall'amministrazione penitenziaria dipendeva politiche criminali e di repressione penale più generale per quanto ci riguarda
Dobbiamo puntare a migliorare le condizioni detentive agendo su questo e da questo punto di vista sua ne parlavamo prima un'analisi sulla reale situazione delle strutture dal punto di vista architettonico e fondamentale
Rapidamente vorrei dire qualcosa sulla custodia cautelare
è vero che ne abbiamo una percentuale molto alta di tenore di detenuti in custodia cautelare
Rispetto all'Europa è anche vero che però questa analisi spesso soffre di una
Questione proprio di natura statistica Rizzi visto che stiamo all'Istat
Che è dovuta al fatto che il confronto si fa tra situazioni omogenee nella gran parte i Paesi europei la sentenza di primo grado esecutiva
Quindi è evidente che in Spagna in Francia in Germania dopo la sentenza dopo il primo giudizio i detenuti sono considerati definiti
Ed è ovvio che questo vada battere la percentuale delle persone che risultano in attesa di giudizio i nostri detenuti di vent'
Definitivi soltanto con la sentenza definitiva di condanna che arriva dopo il terzo grado di giudizio cioè dopo la Cassazione
Quindi per avere un'analisi correttamente comparata che non io non voglio dire che
Non ci siamo troppi detenuti in custodia cautelare voglio soltanto dire che il paragone va fatto correttamente ne abbiamo una media
Di detenuti in attesa di primo giudizio che intorno al ventidue ventitré per cento così come si ricava dal lavoro chela mediche più bassa della media europea che il ventisette
E
Il che significhi non significa ripeto che non ci sia un problema generale
Nel nostro sistema di custodia cautelare ma il confronto con gli altri Paesi va fatto in questi termini ma fatto soprattutto tenendo conto delle norme flusso di detenuti che l'Italia
Ce ne abbiamo mediamente un ingresso di settanta ottanta mila persone all'anno cioè di gente che viene arrestata
Di questi i due terzi circa escono
E di qui no si parla delle porte girevoli a volte insomma è un po'singolare sentir parlare per un verso di porte girevoli per altro verso di abuso della custodia cautelare
Cioè o c'è un abuso della custodia cautelare per cui tutti rimangono dentro e quindi non ci sono le porte girevoli oppure isole porte girevoli perché i giudici spesso scarcerano qua proverò a dire perché
Secondo me questo succede
Ma è evidente che i due terzi delle persone che entro vanno fuori o vanno ai domiciliari spesso quelli che restano vedete qui passo alla questione delle misure alternative sono i recidivi
Ne abbiamo un sistema
Sostanzialmente basato su un doppio binario che vale per i detenuti primari una cosa per i detenuti definiti per i detenuti recidivi un'altra
E questo ha molto a che vedere con le misure alternative anche qui sul rapporto che c'è tra i meccanismi di funzionamento del nostro Paese l'Europa
In Europa in gran parte dei Paesi europei quasi tutti esiste una cosa che si chiama approbation e quella
L'esecuzione penale esterna dei Paesi europei della gran parte dei Paesi europei
La probe c'era una cosa molto diversa dall'esecuzione Sterpa noi abbiamo la messa alla prova per il processo minorile che ci dice che cos'è è una cosa che viene anche prima dell'accertamento del reato
E che avviene durante il procedimento da noi l'esecuzione penale esterna viene soltanto dopo
Viene può essere concessa la misura alternativa solo dopo la condanna emesse solo il carcere tant'è che erroneamente vengono definite le misure alternative benefici penitenziari
Noi abbiamo solo il carcere al nostro sistema penale nessun altro Paese ha solo questa struttura pochissime cose abbiamo condanne
Alternative per esempio per il Codice della strada sono previste le condanne lavori di pubblica utilità
Ma il nostro Codice penale strutturato esclusivamente sul carcere
E e strutturato sul calcio in modo molto rigoroso nel senso che le pene edittali del Codice Rocco sono molto alte
Allora nel corso degli anni è stato necessario intervenire in modo un po'frammentato sul Codice Penale con cose tipo le attenuanti generiche o la prescrizione la sospensione condizionale della pena
Cioè non so se avete presente le attenuanti generiche il Codice prevede dodici diverse attenuanti che coprono tutto lo scibile umano ma è stato necessario introdurre un ulteriore attenuante che serviva a dare di meno perché le pene o troppo alte
Così come la prescrizione la sospensione condizionale e nella stessa logica alla fine della pena i benefici
In modo che si potesse mitigare questo rigore eccessivo del Codice questo sistema ha prodotto un corto circuito
Perché nel corso degli anni si sono introdotte norme contro i recidivi
Ex Cirielli prima tra tutte che ha individuato un binario appassisce si tutte queste cose la comparazione circostanze e la recidive cella poi a vedere le bimbe difficili poi avere se non sei recidivo se essere finivano lì ai
Questo ha determinato di fatto una selezione dei detenuti per classi sociali lo dico apertamente guardino a dei reati non abbiano detenuti tossicodipendenti immigrati
Condi saggi mentali emarginati questo è il blocco sociale di cui si ha poi abbiamo una parte sulla criminalità organizzata ma il blocco
Ecco perché dicevo che sarebbe interessante mettere insieme le analisi dell'Istat su queste questioni sociali che non sono solo questioni penitenziari
Però
Il problema è perché perché da noi manca la probe esce nonché appunto il sistema che intercetta
Non solo il crimine ma va a verificare il contesto nel quale discrimine maturato
E prima di arrivare al carcere fin dal primo momento interviene
Certo questo non è un sistema che elimina il carcere ma se la Gran Bretagna dove la probe Chanel nata a duecentosettanta mila detenuti tra Brescia
Vuol dire che alle politiche sociali su ciò che il su ciò che i determina il crimine invece noi cosa facciamo se a Napoli un ragazzino fa un furto prende sei mesi con la vedo sospensioni cioè la pena e lo rimandiamo a Scampia
Arriva in carcere che è già recidivo non è il carcere che o anche non è in carcere produrre recidiva ma arrivano che sono già recidivi e chi primi due-tre pezzi della commissione di reati viene in qualche modo
Scampato il carcere poi si arriva al momento del dunque si va a finire dentro in mezzo tra la Commissione del primo crimine e il carcere non c'è nulla
E mi permetto di dire spesso non c'è nulla neppure dopo
Ecco perché un confronto tra le nostre misure alternative quelle Europa va fatto su questo non solo sui numeri perché altrimenti le nostre sono quasi tutte detenzione domiciliare
Che misura alternativa non è non ha nessun programma di recupero dentro c'è all'idea che uno invece essa in carcere sta a casa certo meglio stare a casa
Ma dentro non c'è un'idea di recupero e di intervento sotto forma di politica sociale qualcosa sulla questione delle tossicodipendenze
Abbiamo visto i dati insomma sono dati noti
Il numero di detenuti per reati che gravitano intorno al mondo degli stupefacenti cioè il carcere gravità per il cinquanta per cento intorno agli stupefacenti
Perché una parte molto consistente i detenuti sono ristretti per reati
Per la violazione del Testo Unico sugli stupefacenti ma gran parte dei tossico dipendenti commettono reati contro il patrimonio quindi mettendo insieme
Le varie questioni che ruotano intorno alla droga
Possiamo dire che circa il cinquanta per cento il carcerato che vedere con questa questione
Quindi è evidente anche qui
Per esempio abbiamo pensate che abbiamo una misura introdotta la legge Fini-Giovanardi che prevede l'affidamento terapeutico per i detenuti condannati
Il tossico dipendenti condannati fino a sei anni quindi in teoria potrebbero andare fuori migliaia di persone in affidamento terapeutico abbiamo numeri
Io rilevanti
Siamo intorno ai mille detenuti rispetta i quindici sedici mila che ne avrebbero diritto che potrebbero andarci quindi è evidente che se per un verso si afferma un principio poiché questo principio di fatto non funziona
E il carcere diventa uno strumento di cura che curano l'ENI rispetto a un fenomeno sociale che ha un impatto sulla società estremamente rilevante anche qui
Come dire è evidente che
Come dire si risolve apparentemente un problema attraverso una pena ma a
Come dicevo prima in mezzo non c'è nulla
Pensate che il lavoro di pubblica utilità uno dei pochi casi in cui è stato introdotta una pena alternativa al carcere guarda proprio la droga settantatré quinto comma il giudice può condannare a lavori di pubblica utilità
Mentre funziona per il Codice della strada ma perché funziona perché se non fa i lavori di pubblica utilità di sequestro la macchina di tolgo la patente di pagare la multa
Se
Uno fa un piccolo spaccio
Piuttosto che farsi un anno di pubblica utilità si prende diciotto mesi con la sospensione condizionale se ne va a casa quando poi lo fa la seconda volta il giudice lo mette in carcere perché l'ho fatto due volte gli revoca la sospensione va dentro
Quindi per quel settore non funziona perché un atteggiamento
Quindi mirati buonista ma apparentemente buonista dico ti sospendo la pena viti perdono di fatto è un periodo no
Gratis la prima volta poi setto dentro non ci metti inizio non intervieni subito essendo spesso un tossico dipendente un emarginato è evidente che ci dicano
E a quel punto non funziona più i lavori di pubblica utilità perché il giudice si ritrova su un certificato penale un precedente
Una cosa rapidissima sul personale
Anche qui noi nel rapporto faccio riferimento al personale di polizia penitenziaria
Il personale di custodia in generale e
Cerchiamo di verificare la relazione che c'è con un numero di detenuti
Questo secondo me un sistema di rilevazione da approfondire nel senso che risponde a un'idea per cui
Il il detenuto va guardato
Perché può scappare o può fare qualcosa di pericoloso per cui io rapporto il rapporto tra personale è detenuto
Lo fa si fa anche in Europa sempre tra persone di custodia il detenuto perché il detenuto non deve scappare qui ci vuole qualcuno che lo guarda
Dimenticando forse che il primo compito del carcere non è questo prima compiere il carcere quello di
Secondo quello che dice la Carta costituzionale di recuperarlo il detenuto ed è certo anche la Polizia penitenziaria e pensili della Polizia penitenziaria il personale di custodia collabora a questo scopo perciò molti altri operatori rispetto ai quali il rapporto va fatto per esempio gli educatori
Per esempio volontari
Per esempio coloro che si occupano nel carcere per offrire le crisi che entrano nel carcere per offrire lavoro ecco in questo rapporto ne siamo molto più deficitari rispetto agli altri Paesi soprattutto per quanto attiene
Agli educatori
I rapporti tra numero di educatori presenti nel nostro Paese rispetto a quello degli altri è infinitamente più basso
Questo perché forse siamo
Proprio come Paese più abituato a pensare forse perché abbiamo un numero molto altri detenuti mafiosi abbiamo fenomeni gravi di criminalità organizzata siamo molto più abituati a pensare che di quel personale che abbiamo bisogno più che di altro
E questo è secondo me è un problema due parole lo voglio dire su le voglio dire sull'autolesionismo sui suicidi generale sulle violenze sulla violenza all'interno del carcere
Ecco io credo che qui i numeri sono molto allarmanti io me ne occupo da tempo perché il mio ufficio il sistema strumenti di rilevazione in tempo reale di questi eventi
Io resto sempre più convinto del fatto
Che
Questi fenomeni vanno affrontati
Modificando il tipo di vita all'interno degli istituti penitenziari
La vita della Sezione del carcere c'è la vita all'interno e la Camera identità ed interlocuzione con il poliziotto penitenziario
Che si trova sul piano a doversi confrontare con cento centoventi a volte anche duecento persone chiuse
Che chiedono perché questi
Continuamente avanzano Bissoni e quella persona che sta lì non è in grado di rispondere a cui bisogna
Questo meccanismo crea un alcuni innalzamento costante dell'attenzione che può produrre forme di violenza
Autori ferite o eviterò di receiver ma
è un tappo che rischia di scoppiare se non si allenta
Noi stiamo provando a tirarli fuori i detenuti dalle sezioni a spostare verso i detenuti gli educatori oggi l'educatore sale in Sezione fa il colloquio con detenuto una uno
Creare dei luoghi così come prevede la legge dove ritenuti trascorrono il loro tempo sia pure come dire in un numero rilevante eccessivo ma è ovvio che questo tipo di vita
Sarebbe di gran lunga diverso ad affrontare anche nel sovraffollamento sia in camera ci vado a dormire siamo sei ma ci vado solo a dormire ovvio che cambia molto e soprattutto cambia il rapporto dovrebbe cambiare il rapporto con gli operatori
Funziona così in molti Paesi europei siamo forse gli unici insieme alla Francia funziona in modo diverso basta guardare i dati so della Spagna o dei paesi del nord Europa non ne parliamo
Per capire come questo modello detentivo ha un impatto fortissimo sulla diminuzione degli auto dell'autolesionismo dei suicidi e del dei dei dei fatti di aggressione tra detenuti tra detenuti e personale
Era il direttore dell'ufficio ispettivo del DAP il Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria Francesco Cascini una sintesi del suo intervento all'presentazione della dello studio del rapporto ha realizzato in collaborazione tra il DAP e l'Istat l'istituto centrale di statistica presentato
Lo scorso diciotto dicembre a Roma sui detenuti nelle carceri italiane in precedenza avevamo ascoltato una sintesi
Della relazione del direttore centrale dell'istituto e l'Istat ha dottoressa Linda Laura Sabbadini
Ecco così siamo ripartiti questa è una puntata del due mila tredici laddove eravamo rimasti al due mila dodici c'era la questione del carcere ed è l'impatto che le leggi italiani in particolare abbiamo nella sintesi abbiamo sottolineato
I passaggi che riguardavano la legge sulle droghe sulla recidiva hanno poi nella situazione delle carceri questa erano i dati nudi e crudi
Emersi appunto da questo da questo lavoro di ricerca dell'Istat e del DAP che vi proponiamo che proponiamo naturalmente anche a coloro che poi sono chiamati a
Scelte politiche che fino adesso però non non ci sono non ci sono state
Continueremo naturalmente su questi su questi temi in chiusura
Vogliamo ricordare anche noi la figura di Rita levi Montalcini i lo hanno fatto i radicali con la deputata radicale presidente onorario dell'associazione Coscioni Maria trenta Farina Coscioni che
Ha sottolineato la straordinaria evita morale
Di Rita Levi Montalcini sempre in difesa della libertà di ricerca scientifica dell'affermazione dei diritti civili e umani un impegno questo Toninato anche dalla Presidente dell'Associazione la segretaria scusate la situazione Coscioni
Filomena Gallo che
Accanto sottolineava appunto come accanto alla prestigio delle ricerche e del premio Nobel ci fosse anche l'impegno civile che non è stato certo da meno una donna Rita Levi Montalcini che alla vigilia del referendum della legge quaranta è stata anche prima firmatari dell'appello di donne mamme
Promosso dall'associazione Amica Cicogna poi sempre accanto all'associazione Coscioni in tanti appelli nazionale internazionale un impegno questo nel sociale
Sottolineato anche dal professor Piergiorgio stratta che fa parte del Consiglio generale dell'associazione Coscioni CRI che ha ricordato
Accanto alla gara la grandezza di scienziato De Rita Levi Montalcini anche il suo ruolo importante nell'aiuto alle giovani donne dei paesi sottosviluppati perché acquisissero cultura istruzione e amore per la scienza
Un esempio un esempio importante di una donna libera che ha saputo coniugare ricerca libertà nella ricerca con la libertà di di pensiero e dunque l'affermazione del valore dell'IVA e fare ricerca scientifica legata anche alla valore dell'impegno sociale appunto che per la delle queste di libertà libertà di diritti civili e umani ci fermiamo qui dunque con questa puntata del notiziare antiproibizionista ringraziamo coloro che insomma attraverso Facebook attraverso la posta elettronica
Si fanno si tengono in contatto con noi la nostra pagina Facebook hanno tesserati collezionista Radio Radicale
Li Mele notiziare antiproibizionista chiocciola yahoo punto ITI in onda fra una settimana dei prossimo alle tredici e grazie a voi per l'ascolto grazie tecnici per assistenza che con cui ci hanno mandato in onda una saluto da Roberto spagnola