Il lavoro prima di tutto. L'economia, la sinistra, i diritti - Presentazione del libro di Stefano Fassina (Edizioni Donzelli)

Non abbiamo molto tempo cercheremo di essere rapidi
Devo dire subito
Due parole proprio da parte mia
Che Stefano Fassina nel
Pubblicare adesso quando dico adesso di cui in queste ore addirittura non in questi giorni
Un libro di questo genere intitolato il lavoro prima di tutto con i contenuti che ora andremo a sviscerare
Ha dimostrato
Non solo un buon fiuto politico ma direi anche un buon fiuto giornalistico addirittura
Perché è il tema del momento c'è poco da fare è il libro è ricco di di spunti lo trovo perfettamente condivisibile dal punto di vista della diagnosi questo è dice giustamente Fassina il secolo asiatico nel quale abbiamo perduto la centralità del lavoro la dignità del lavoro c'è stato
Effettivamente questo è un dato credo ormai difficilmente controvertibile un ingigantire scoop passaggio
Dalla rendita alla alla
Scusate dal lavoro alla rendita nel corso di questi ultimi anni il nome di una politica vengono considerate genericamente politiche neoliberiste
Il mantra dell'abbattimento del debito pubblico si è trascinato dietro una clamorosa sballo Rizza Tione del lavoro un lavoro in quanto proprio contributo manuale dell'uomo che soprattutto il lavoro in quanto veicolo che consente agli individui
Di diventare cittadini cioè di acquisire diritti questo è un dato di fatto ripeto che
E credo sia difficilmente contestabile lo spread sociale lo chiama giustamente Fassino
Le colpe le colpe sono diffuse l'Europa che non c'è una certa egemonia culturale appunto neoliberista più o meno ispirata
All'idea che lo Stato non serva più a niente che meno scene meglio stiamo tutti
Rispetto al quale ecco questo è il punto sul quale
Forse sarà il caso che ragioniamo chi era portatore invece di teorie di tesi
Divisioni
Che in un momento di crisi acuta del capitalismo finanziario come quella che stiamo vivendo avrebbero dovuto giocoforza imporsi mi riferisco soprattutto alle sinistre in generale non parlo della sinistra italiana più in generale delle sinistre che indichi che si ispirano a Keynes
Invece si sono ritrovate sorprendentemente io dico e forse anche colpevolmente ad aprire gli armadi a trovarsi vuoti non avevano più nulla da dire hanno ceduto il campo
Alla tendenza egemonica che obiettivamente è stata quella quindi dicevo responsabilità che arrivano soprattutto dagli Stati Uniti dall'Europa questo Fassina e molto netto nell'indice nell'indicare i livelli deficit politico che c'è
In Europa dai
Poi arriviamo però parlare delle vicende di casa nostra
Una riflessione politica interessante che questo libro ci propone sulla quale appunto adesso sentiremo i nostri interlocutori riguarda questa esperienza che stiamo vivendo in questo momento un governo tecnico
Mario Monti rispetto al quale devo dire Fassina con buona dose di coraggio dice cose molto impegnative si tratta
Scrive di condizionare l'agenda di Monti il Governo di Monti non sarà mai il governo del Partito Democratico insomma frasi molto impegnative nelle quali comunque si riconosce l'importanza
Di questa parente sì ma la si definisce appunto in quanto parente su un'emergenza emergenza però nella quale succedono cose una delle cose che succede e appunto la riforma del mercato del lavoro
Una riforma del mercato del lavoro molto controversa che contiene elementi che lo stesso Fassina ma più in generale il centrosinistra italiano considera positivi anche il sindacato in qualche misura ora lo sentiremo li considera positivi ma presenta
Questo punto debole questo vulnus dell'articolo diciotto
Del quale ora parleremo come si esce da tutto questo la conclusione di Fassino ha secondo me è un po'idealisti come sempre si concorda se a grandi linee sulle diagnosi sulle terapie fatalmente le le visioni si dividono
Fare appello lei umanesimo laburista mi sembra una bella provocazione ma andrebbe limpida di contenuti forse non basta citare la Caritas in veritate Di Benedetto sedicesimo non basta fare appello
Hai pure importanti parole del cardinal Bagnasco anche se in questo momento è notizia di questi giorni c'è una sorprendente aderenza tra le posizioni della
Del sindacato e anche del Partito Democratico e della Chiesa sostiene la battaglia
Sull'articolo diciotto ma insomma questo è tema che affrontiamo ora con i nostri ospiti io vorrei assegnando a ciascuno dei nostri
Relatori di un quarto d'ora di tempo centralizzare e l'attenzione da un lato sul discorso più di carattere generale cioè appunto che fine ha fatto il lavoro
Dall'altro lato però per poiché credo uno degli argomenti dei motivi per i quali questa sala è così piena dedicare anche una parte di ragionamento allo specifico dell'articolo diciotto come si esce da questa
In passato darei subito la parola a Susanna Camusso segretario della CGIL grazie
Sì o no
Pronto parlato
No non funziona
Zona sentite
Dicevo tanti regali
Come fatto adesso direttore partirei dall'utero
Perché
Non solo ovviamente
Libro coraggioso per il momento
Di chi esce
Chiesta ed attualità non essendo facile può essere molto
Molto complicato perché poi si sedici è libero rispetto
Alle situazioni e
Ovviamente l'analisi che viene fatta
Gran parte condivisibili
Ha un particolare affetto quelle persone in questo caso Stefan
Torno a non usare il termine diseguaglianza con un metro di valutazione
Delle situazioni e dei problemi determina e due della relazione che c'è fra il cambiamento della redistribuzione del reddito del tema
Della diseguaglianza compreso
L'attenzione
Poi tutto questo determinante sui percorsi democratici
Stefano fa un ragionamento che riguarda
Il mondo la globalizzazione porta ovviamente percepito e sull'Europa per questi anni voi
Chiudo più da vicino al cinquanta
E credo che
Si potrebbe leggere il testo è questo poi ci porta
Alle giostre vicende
Solo il
Essendo venuto meno
L'idea che il lavoro è il motore cultore della democrazia il motore della politica il motore della rappresentanza il motore della crescita anche della ricchezza dei paesi oltre che
Il Presidente ha già affermata l'idea
Che lavora il punto negativo netto delle accuse notazione è il punto della ricerca di tutele mentre bisogna lasciare
Liberiamo istinti più o meno più o meno più o meno selvaggi e questa
E questo è il tema che poi ci porta alla valutazione ovviamente
Basilea due c'è una cosa che dice innanzitutto il suo partito che
Il Governo
Non sostenuto questa
L'opinione io mi permetterei di dire
Fino
Che paletti si propongono rispetta questo sostegno
Perché
Se devo mettere in fila i provvedimenti che finora sono stati fatti il lavoro non è mai al centro del riconoscimento che di politiche positive
è sistematicamente al centro invece di politiche è che tendono a tradurrei compiti sul rientro dal debito in termini di taglio delle condizioni dei lavoratori
Devo anche dire che la sensazione in quest'ultimo periodo e che più che fare i compiti a casa vogliamo fare i primi da classe che non è necessariamente un modo per fare i compiti a casa
La riforma delle pensioni di che lo dice non siamo rientrati nello schema dell'Europa e rispetta le distanze che poi non avevamo gran che
Rispetto ad altri Paesi abbiamo voluto indicare a tutti quale sarà quale sarà il futuro compreso tutti i problemi che adesso dobbiamo
Affrontare rispetto ai tanti che son trovati lasciati per strada da una scelta come quella della riforma nelle pensioni ma vorrei dire che anche
Altri temi non ci sono misurati con gli elementi di diseguaglianza che la situazione aveva prodotto
Primo tema che torna e che viene molto analizzato è il rapporto tra tassazioni retribuzione distribuzione della ricchezza
Il carico fiscale così com'è stato distribuito al di là di opinioni che possiamo aver avuto nella storia molto variamente era un carico che è andato prevalentemente
Sui lavoratori
Sulla puro il mio in generale oltre che le sue pensioni quindi il tema è
Che cosa può servire a contrastare le diseguaglianze in questo il libro fa un ragionamento che è quello che credo facciamo tutti o riparte la crescita
Ho puro intervento rispetto al debito determina la progressione di queste diseguaglianze
Il ragionamento è molto un ragionamento che in realtà poco possiamo
Fare come singoli Paesi molto deve fare
L'Europa e credo che questo sia vero per il
I problemi che ci sono proposte ma credo anche che forse bisogna fare un passo undici e bisogna uscire da un'ipocrisia che riguarda la lettura del nostro Paese
Nel senso che viene dato per scontato che nel nostro Paese non cresce più in difficoltà degli altri c'è una crisi strutturale a cui si è sovrapposta alla crisi mondiale ma più o meno
Tutti gli attori avevano fatto la loro parte semmai alcune cose vere abbia perso tre anni col Governo Berlusconi e così via ma tutti gli attori hanno fatto la la loro parte
E quindi si dà per scontato una cosa tempo Ciampi bisognerebbe cominciare a discutere che per esempio nei quindici anni che ci abbiamo alle spalle le imprese italiane abbiano investito
E abbiamo continuato a contribuire alla crescita del Paese al lavoro come centralità alla qualità del prodotto della produzione e quindi come seta la nostra entrata dell'Euro
E alla fine della svaluta zone competitiva ci si è innescato un comportamento virtuoso io credo che di questo bisogna cominciare a discutere
Perché sentiamo
L'elemento diventa che la crescita da cosa può venir liberata dal fatto che interveniamo ulteriormente sulle condizioni dei lavoratori
Perché se pensiamo che tutto sia andato bene
E che siamo in una stagione in cui ogni soggetto è stato assolutamente responsabile la situazione si crea questa sarà l'equazione che vediamo ripetere tutti i giorni che quella che va tutto bene tutto ha funzionato bisogna semplicemente
Tagliare un po'o di flessibilità in uscita è un destino straordinario arriverà per tutti noi fino a dire una cosa che credo che nessuno possa sostenere concretamente
Che cambiare le regole del mercato del lavoro di per sè determini la crescita l'occupazione è altra cosa che mi sembra a tutti evidente non sono determinate da questo provvedere certo
L'addendum Giorgio Napolitano poco fa
Il Presidente ha ragione per definizione però io penso che le regole non determina una crescita e credo che sia difficilmente controvertibile Presidente ha ragione per definizione
è allora io credo che bisognerebbe che noi riuscissimo un po'da questa ipocrisia provassimo a discutere di dov'è il sistema economico del nostro Paese
E di che cosa vuol dire responsabilità rispetto al sistema economico perché siccome
Almeno come CGIL pensiamo di non essere su nessun vero e quindi di non aver bisogno di scendere dal vero rivendichiamo che sono molti anni che noi diciamo che c'era un declino del Paese che si stava illustrando
E il declino del Paese non è stato ovviamente del programma il comportamento dei singoli è stato dettato da alcune grandi elogi che hanno attraversato il Paese
La prima ideologia e che piccolo è bello
E che non c'era uno straordinario bisogno di far crescere la dimensione delle imprese e che oggi si traduca questa necessità di far crescere dimensione di impresa nell'idea siccome c'è l'articolo diciotto non crescono
Ecco mi la classica affermazione di chi non vuole misurarsi concretamente sui numeri perché potrebbe avere una qualche verosimiglianza sei milioni di piccole imprese fossero di tredici quattordici dipendenti
Peccato che i milioni di imprese sono sotto i nove dipendenti
E quindi nulla a che fare con le tutele e diritti a che fare con una teorizzazione di un sistema produttivo che ha impattato rispetto alla globalizzazione nella stessa dimensione europea al contrario
Secondo
Noi abbiamo per molti anni penso a svalutazioni competitive ha avuto un sistema di impresa che ha investito
Costi
Continuiamo ad avere un sistema che ha investito e che cosa investe sui costi che non investe in ricerca non investe in innovazione non investe nuovi prodotti non investe in capacità di creare qualità del lavoro
Ed è la ragione Cuesta che porta al fatto che la precarietà diventa l'elemento attraverso cui si realizza la progressiva diminuzione dei costi
E se adesso sento dire perché lo sento dire non a caso dal sistema delle imprese che c'è bisogno
Di
Dare flessibilità in uscita perché se no bisogna rintrodurre flessibilità in entrata vuol dire che di nuovo lo schema è qual è il serbatoio da cui io posso comunque far diminuire
Il costo il valore del lavoro perché non intendo investire in termini di qualità del Paese
Allora rischia di diventare credibile che il problema è quello delle regole ma non rispetto a una crescita del Paese
Rispetta un'idea che quella che ha segnato il declino che c'abbiamo in questo in questo lungo periodo che genera diseguaglianza e
Errata distribuzione del reddito
Il ragionamento urgente perché
Nelle tante variabili che noi abbiamo una che quell'è evidente che sta favorendo una recessione profonda nel nostro Paese e che il nostro mercato interno al totalmente fermo e continua a diminuire
I consumi delle persone nomi consumi voluttuari ma i consumi che una volta erano considerati obbligati delle persone normali diminuisce la spesa in abbigliamento in generi alimentari
Non dico poi quella in istruzione e cultura che ovviamente è precipitata rapidamente allora a questo la Germania che pure per la prima volta anche lei una diminuzione dei consumi interni dell'uno virgola uno
Ha risposto con una cosa precisa
Contratti dei pubblici più sei per cento di aumento quindi
Come dire si è data immediatamente retribuzione alle persone affinché potesse sospendere e la più grande casa automobilistica tedesca che si chiama così vaghe e distribuisce un bonsai lavoratori di sette mila cinquecento euro
Non mi pare la stessa cosa che le addizionali
Locali e regionali che invece attraverso non le buste paga dei lavoratori in questi giorni e che dimostrano un altro indica e dimostra non una richiesta di ulteriore flessibilità e quindi abbassamento
Della retribuzione dei lavoratori per poter reggere la situazione ma credo che bisognerebbe uscire da un'ipocrisia di fondo Traversa spesso incominciare a rimettere in fila tutte le responsabilità
Perché
Tutta l'analisi assolutamente corretta Distefano tutte le anziché ognuno di noi fa poi alla fine dicono bisogna fare la crescita il Governo dice che c'è la fase due Maginot connesso alla fase quattro perché man mano
Diventano altre le priorità ma che cos'è la crescita
Noi la misuriamo in termini di occupazione e la disoccupazione convenuto anche oggi ci sono i dati sta crescendo quindi anche da questo punto di vista siamo
In recessione e come si crea la crescita la cosa che ci sentiamo regolarmente dire posti di lavoro non si inventano
No però la competitività di un sistema invece si può inventare e la capacità di fare accrescere la produttività di un sistema invece si può inventare con delle responsabilità generali
Una per tutte il Piano energetico non tra sei sette mesi non il balletto siamo per le energie alternative le bollette sono troppo care ma un'idea di dove si va e come questo serve in generale del sistema
Produttivo ma un'altra cosa che io credo che sia essenziale e che si chiami il sistema delle imprese dire dove investe quando investe comma cedere agli investimenti
Magari ci sentiremmo dire che è più urgente importante una legge contro la corruzione che null'idea dei licenziamenti facili per esempio
Che è più urgente una riforma della giustizia che non il rinvio rispetto a questi temi cioè si assuma
Il principio che non c'è
Una separazione tra comportamenti del sistema nel suo insieme e possibilità del paese di rimettersi in moto
Ed è esattamente per quest'analisi che noi pensiamo che bisogna cambiare
Due cose fondamentalmente possiede potrebbero cambiare anche nelle altre nella riforma del mercato del lavoro
La prima è che bisogna essere un po'più netti sulle questioni della precarietà perché siamo partiti da un punto e siamo arrivati molto lontani da quel punto
E quindi
Faccio un esempio se si vuole davvero che
Non si scarichi sulle retribuzioni dei precari
La scelta di fatto costare di più le forme di lavoro bisogna mettere il riferimento al Prefetto se non l'aumento contributivo diventerà tutto un aumento contributivo su due lavoratori a partita IVA sulle collaborazioni a progetto
Cioè si avvia come dire una coerenza di decisione poi ci vorrebbero anche le causali dei contratti a termine perché se si risolverà
Il primo contratto a termine dal contributo non c'è questa grande operazione
A far costare di più forme flessibili ma
Quindi anche lì bisognerebbe essere un po'più niente la seconda cosa bisogna cambiare
L'idea perché per il momento un'idea conosciamo nel documento del Governo sulla questione dell'articolo diciotto
Per una ragione di diritto e per una ragione di giustizia sociale la ragione di diritto che noi non possiamo dopo una lunga stagione delle leggi ad personam del cambiamento giuridico in ragione delle scelte adesso inventarci l'idea
Che in diritto ci sono sanzioni diverso dallo stesso tipo di illegittimità
Perché tradire la fonte del diritto e il principio che io credo che debba rimanere
Perché la legge è uguale per tutti e
Le violazioni sono le stesse richiedono lo stesso tipo di
Sanzione presumo
E credo questo uno il tema che è importante la seconda ragione hanno ragione del giustizia sociale
Non si può perché se no si rovesciano i termini del problema dire che la cosa di cui ha bisogno oggi risente poter licenziare più facilmente dei lavoratori ingiustamente illegittimamente
A prescindere che siano migliaia centinaia decine unità
Nel senso che nel momento in cui diventa legittimo licenziare illegittimamente il tema non è la quantità e l'ingiustizia la disuguaglianza che tu hai costruito
E che ciò che abbiamo sempre e regolarmente tutelato e quindici verso una normativa che rende esplicito
Che nel nostro Paese si possono cambiare le cose ma sul principio che quello che il licenziamento deve essere legittimo e giustificato non si può tornare indietro siccome sento dire dall'Asia Mantova
Che siamo l'unico Paese
A questa condizione vorrei ricordare che nell'Unione europea su ventisette Paesi diciassette a non reintegro
E che dentro quei ventisette ci sono i grandi Paesi non solo la Germania ma i grandi Paesi e allora sarebbe bene non usare quell'argomento non siamo un'anomalia
L'anomalia forse da siamo quando abbiamo
Il ventisette ventotto per cento di lavoro autonomo che maschera del lavoro subordinato che non viene dichiarato l'anomalia non siamo quando non si riesce a fare universalità degli ammortizzatori
L'anomalia credo basiamo quando non si può fare una discussione seria
Sul fatto che se l'apparato produttivo manifatturiero e dei servizi e di questo Paese arretra così rapidamente c'è una responsabilità generale rispetto agli investimenti ma c'è anche una responsabilità di un sistema
Che ha pensato che era meglio investire da un'altra parte che non sulle imprese sul prodotto e sulla loro qualità
Credo che al Paese questa discussione farebbe bene farebbe uscire da un po'di ipocrisia
E permetterebbe di riportare al centro il lavoro non
Chi difende i diritti e conservatore che l'Italia moderno che mi sembra una follia
Anche solo a dirla ma a riportare il tema del fatto che se il lavoro che determina ricchezza
Il lavoro vedesse
Decente dice l'Organizzazione internazionale del lavoro dignitoso diciamo nuovi
Per usare un linguaggio
Più abituale e non c'è nulla di peggio per rendere il lavoro non dignitoso che sottoporlo alla perenne condizione di instabilità e di incertezza sia sul versante della precarietà sia sul versante del licenziamento
Posso fare una domanda flash proprio Susanna Camusso
Ed è stata chiarissima sul tema dell'articolo diciotto però c'è un punto che in questo momento è in discussione o almeno sembra in discussione Governo sta valutando la stesura di questo testo
L'articolato prevede
Effettivamente una possibilità di reintegro c'è laddove si accerti ma l'onere della prova in carico al lavoratore che il licenziamento
Venduto tra virgolette come economico era in realtà disciplinare o discriminato
Se cambiasse questa norma essi cadesse l'onere della prova in capo lavoratore ma potesse essere il giudice ad accertarlo
Diciamo quasi d'ufficio nel corso del dibattimento questo potrebbe cambiare la vostra valutazione
Proprio cambia la sostanza ciò che il Governo ha proposto e quindi è evidente che cambia anche la nostra valutazione
Perché il tema come dire ciò che rende
Digeribile quella cosa e che si è tolto il reintegro
Con me opzione di fronte all'illegittimità del licenziamento economico
E tu degli sostenere che maschera dell'altro no il tema esse un licenziamento illegittimo qualunque sia la motivazione di origine non può essere il lavoratore a pagarne le conseguenze
E siccome noi sappiamo bene come fatta la cultura di questo Paese sappiamo anche bene che l'onere della prova e a chi incendia nonché a viene licenziato
E quindi intorno a questa piccola cosa ma che sul piano del diritto è fondamentale a
Se il licenziamento illegittimo l'avessero chiamato Gesù Bambino Babbo Natale non cambia nulla il tema è che il licenziamento illegittimo
E quindi se il giudice accerta questa cosa deve avere a disposizione reintegro sono certo un effetto deterrente su comportamenti altrove
Grazie
Mi pare che dal suo intervento viene fuori una critica
Anche se è vera non soltanto quello che sta facendo il Governo
Ma anche il ruolo che hanno svolto l'impresa in tutta questa
Vicenda che ha visto
Il lavoro così penalizzato e quella che io chiamerei la via bassa alla ricerca della competitività
Non tanto sull'investimento all'impresa e quanto sull'azionamento della leva dei costi
E quindi a questo punto sarebbe molto interessante sentire la valutazione del dottor Galli
Do sicuramente è una risposta a questa domanda
Consentitemi però voglio dire ho letto con
Con interesse libero De Stefano Fassina che mi sembrano libero
Naturalmente sostiene una tesi Mattesi forte una tesi comunque si può essere d'accordo non d'accordo ma che ha una sua
Logica interna
Il rifugge da luoghi comuni in maniera anche molto come dire stretching quindi visto che qui stiamo la stampa avessero i giovani gli anziani e questo è uno schema
Che forse è stato utile per capire alcune questioni però
Che adesso ci siano anche i pali che stanno in qualche difficoltà mi sembra assolutamente
In dubbio
Per quello che riguarda
Le questioni dagli anni vengo subito alle questioni che più ci interessano
Qui io vedo
Colgo anche uno spunto del nostro moderatore
Un'attenzione
Morale
Che poi diventa logico politica abbastanza chiara fra
Come dire il sostegno al Governo Monti
Da un lato la ricerca di un'identità diciamo socialdemocratico di un è un umanesimo laburista
Per il Partito Democratico non sta a me dire di che cosa deve fare il Partito Democratico però qualche cosa su
I problemi dell'Italia il capitolo sull'Italia si apre con
L'assillo della finanza pubblica e degli spread poi questa cosa viene un pochettino passa in secondo piano
Il capitolo a mettere in maniera molto chiara e molto tranchant d'altronde viene fuori anche allargando dichiarazione che ho visto di Fassino a questa mattina nelle agenzie si ammette che se l'Europa si dice se l'Europa non cambia marcia l'Italia può fare ben poco
E allora
è un po'da qui che si deve partire io personalmente
O poca
Fiducia speranza che le politiche europee possano cambiare lo dirò così
Quand'anche vincesse perché sembra improbabile oggi socialdemocratici in Germania
Evince esse o long sembra ben più probabile in Francia
Quand'anche un pochettino all'Europa cambiasse fosse un pochettino più disponibile esso ognuno certe operazioni della Banca centrale europea un po'più disponibile a rafforzare la governance gli investimenti
Diciamo in infrastrutture
Magari gli stabiliti bonds
L'Italia rimarrebbe con il debito pubblico al centoventi per cento del PIL
Noi avevamo questo debito pubblico venti anni fa abbiamo dedicato vent'anni con manovre ogni anno a cercare di ridurlo
Per un certo periodo direi anni novanta ci siamo riusciti siamo riusciti ad aumentare l'avanzo primario cioè al netto degli interessi poi abbiamo gettato la spugna
Che abbiamo fatto aumentarle nei primi anni Duemila la spesa pubblica in maniera notevolissima
E in misura tale da venir meno all'impegno solenne
Che avevamo preso entrando nell'Euro con le con con i partner europei
A mantenere un avanzo del bilancio pubblico al netto degli interessi sopra il cinque per cento del PIL in cinque anni quel cinque per cento è diventato zero
Rendendo fragile la situazione italiana allora i vent'anni che cerchiamo con alti e bassi di rito oltre questo debito siamo ancora al centoventi per cento dovremmo ricordarcelo purtroppo in ogni momento per tanti
Anni avvenire questo condizionerà le nostre politiche in misura notevolissima
Alla luce di questo a me sembra che diciamo l'orizzonte è possibile delle politiche è un orizzonte stretto ed è dall'atto di
Quella supply assai perché non è certo la curva di latte
Che Stefano Fassina forse non piace molto e che fondamentalmente l'orizzonte di Monti ma non ci dei primi amo
Per questo
Fare politica dal lato dell'offerta significa fare tutte le cose di cui questo Paese ha veramente bisogno
Ridare efficienza e io aggiungo autorevolezza alle istituzioni la scuola la giustizia la ricerca l'amministrazione pubblica
Vuol dire ripristinare la legalità combattere l'evasione fiscale la corruzione ma questo è un programma di rifondazione dell'Italia
Che
Diciamo che è diverso dalle politiche keynesiane che Hands
E l'autore più citato in questo libro e la tentazione keynesiana è forte anche nel discorso che ho appena sentito poi magari verrò smentito ma mi sembra che
Insomma Cancer molto citato è sicuramente in questo libro assieme ad altri degnissime persone Martin Wolf Stiglitz Paul Krugman Fitoussi
Forse quelle idee possono aveva e un nano
Un senso da bene se ne può discutere negli Stati Uniti e in teoria qualora ci fossero vecchie per ascoltare forse in Germania
Ma io credo che continenza
In Italia non facciamo molta strada
E vero come diceva adesso Susanna Camusso e come dice la classica in maniera
Molto chiaro nel suo libro che manca la domanda aggregata che manca nei consumi ma cosa dovremmo fare aumentare la spesa pubblica mi sembra una cosa sensata
Dobbiamo tagliare la spesa pubblica per tagliare le tasse
Dobbiamo combattere l'evasione questo evidente ma attenzione cioè porgo un Euro
Io stato forcone euro da quello che prima evadeva le tasse lo devo restituire perché altrimenti
Oltre a fare una cooperazione di equità e quindi lo devo fare in questo modo non vedo un altro modo di farlo ma anche dal punto di vista strettamente economico se io nuovi restituissi a chi paga le tasse quell'Euro a lavoratori in paese io deprimere i ulteriormente la domanda
In Terna
Più salari
Detto così diciamo cioè un grafico a pagina trentasette di questo libro con il costo del lavoro per unità di prodotto in Italia in Germania
Colpa della produttività colpa di quello che volete ma il costo del lavoro per unità di prodotto è aumentato dalla metà degli anni Novanta
Del venti per cento in italiana è diminuito del dieci per cento in Germania la perdita di competitività misurata da questo indicatore Fassino ha giustamente dice adesso non indica attore cruciale
E di ben trenta punti percentuali che cosa dobbiamo fare non in questa crisi abbiamo perso il venti per cento un quinto della nostra
Produzione industriale stavo per dire della nostra capacità del nostro potenziale industriale perché se tu perdi il venti o il venticinque
Come facemmo in un periodo di tempo breve come facemmo nel due mila nove poi i recuperi
Ma qui ormai sono quattro quattro anni che abbiamo perso e non abbiamo recuperato abbiamo recuperato forse il cinque per cento dal punto più basso della crisi nel due mila e nove
E le imprese falliscono muoiono come mosche lo vediamo tutti i giorni una via possibile è quello del salva il taglia inclusa la lotta all'evasione e la spending review da cui ci aspettiamo risultati consistenti
La via del salve da anni è stato quello di ridurre le tasse sulle imprese sostanzialmente sul cuneo sulla boro
E finanziare questo con aumento delle tasse sui consumi sui patrimoni
Questa credo che sia una via importante mi chiedo se questa via diciamo a parità di altre condizioni se sia
Una via che si può ulteriormente
Perseguire eccetto questa è la via che critica Martin Wolf come scrive Fassina è la via della svaluta azione competitive è evidente che se tutti cercando di esportare nessuno nessuna sporta
Però è anche vero che noi abbiamo una grande capacità di esportazione possiamo ulteriormente sviluppato la
Sul tema
Dell'articolo diciotto
La mia opinione che
Anche le parole che ho sentito adesso da
Anna Camusso
A
Stiamo creando
Una
Un allarme che davvero eccessivo
Noi abbiamo sotto gli occhi la realtà di quasi metà dei lavoratori dipendenti soluzione privato
Che lavorano nelle impresa sotto i quindici dipendenti e che non hanno l'articolo diciotto
Che cosa succede questi lavoratori nel caso di licenziamento che il giudice ritenga S.r.l. illegittimo
Succede questa cosa tremenda incostituzionale che
Succede che il
L'impresa è tenuta ad un indennizzo
Compreso fra due e sei mesi di retribuzione
Nel caso di discriminazione o di motivo illecito celare integra ma la reintegra sostanzialmente non
Non c'è mai e come dire non
Questa cosa non
Cento io so bene che uno può dire io vorrei applicarlo anche i dipendenti tutte e quindici però non dobbiamo andare
In Texas non dobbiamo andare in Svizzera peraltro non dobbiate allora vedere situazione cosa succede
In situazioni nella quali non esiste larve integra del lavoratore ce l'abbiamo sotto gli occhi
Può essere una situazione che ci piace o che non ci piace ma non mi risulta che ci siamo stati licenziamenti di massa e non mi risulta nemmeno che ci siano stati casi di malagiustizia
Qui mascalzone che licenzia per ritorsione o per motivi
Innominabile lì
E che poi se la sia cavata con sei mesi di retribuzione
Perché non c'è solo la discriminazione cioè il motivo illecito che include la ritorsione quindi diciamo ci sono delle tutele giuridiche anche costituzionali dignità della persona dignità del lavoratore
Che funzionano ora qui non si tratta di fare la proposta del Governo non è di fare la stessa cosa che c'è già adesso nelle imprese sotto i quindici dipendenti
Perché l'indennizzo nel caso di licenziamento ritenuto non motivato per giusta causa
Giustificato motivo
è compreso fra quindici e ventisette metri non da due a sei mesi ma quindici ventisette mesi e
Ci sono ovviamente le altre tutele
Che ci sono anche per i lavoratori sotto i quindici dipendenti di cui parlavo prima io non credo che questo tema della flessibilità in uscita c'entri nulla con la situazione contingente attuale
Stiamo cercando di fare chissà quale operazione eccetto è diventa necessario in questo momento la luce della situazione dei mercati finanziari credo che sia una riforma che avrebbe dovuto essere fatta tanti anni fa
E io guardo parlo con le persone negli altri Paesi guardo le tabelle dell'OCSE per esempio caso della Francia l'OCSE dice la possibilità di reintegrazione prevista unicamente nel caso di licenziamento
Discriminatorio e per tutti gli altri Paesi sostanzialmente si dice
Che grave integrazione esiste ma è rarissimamente utilizzata
E
Quindi
Va bene che esista per i casi di discriminazione o di licenziamento per un motivo illecito
Credo che dobbiamo ridurre
Le distanze fra la situazione italiana e la situazione degli altri Paesi europei
Non credo che questo dia di per c'è una risposta naturalmente alla domanda iniziale che ci ha posto il modello che mi ha posto il moderatore la via Bassan Investimenti e ruolo dell'impresa
Io credo che le imprese in Italia siano da considerare più come del cioè l'imprenditore in Italia siano da considerare come
Quasi degli eroi perché fra riuscirà a fare qualche cosa
Innovare in qualche modo in un Paese
Così difficile è francamente degno di qualche ammirazione chiunque lavori voltanti tanti di voi lavorano nei giornali voi sapete quanto è difficile fare l'innovazione negli anni che arrivi il tema facciamo un'innovazione
Facciamo la strada qui alla stampa estera tutte le innovazioni sono molto difficili in questo Paese
In più abbiamo una burocrazia che quello che abbiamo una giustizia che quello che
Rispetto agli altri Paesi abbiamo molto meno finanziamento pubblico della ricerca
Confrontiamoci per esempio con la Francia il credito di imposta per la ricerca
è una cosa veramente seria che noi non abbiamo
Quindi
Io credo che gli imprenditori italiani sono riusciti a vincere delle sfide fenomenale di difficilissima la sfida dell'euro la sfida delle nuove tecnologie la sfida delle globalizzazione certo non tutti
Molte imprese non sono cresciute sono rimaste troppo piccola abbiamo una sfida dimensionale ma questi problemi non li risolviamo in alcuni casi incerto
Anche intervenendo con norme specifiche come per esempio ha fatto il Governo incentivando nel Salve tagli alla ricapitalizzazione la patrimonializzazione delle imprese
Ma soprattutto lo facciamo con un programma che io mi ostino a chiamare supply side perché non è Temanza non c'entra nulla con la domanda aggregata di
Cambiamento di Rifondazione di moralizzazione delle istituzioni di questo Paese
Continuiamo con la con la la versione delle imprese
Anche perché il tema del da un lato il tema degli investimenti sul quale dottor Galli è stato un poi la si vuole onestamente
Dall'altro lato c'è il tema soprattutto delle piccole imprese quelle al di sotto della soglia dei quindici dipendenti si dice per sostenere la necessità di intervenire sull'articolo diciotto
Tante di queste imprese non assumono perché hanno il problema di valicare quella soglia allora dottor Guerrini a lei la parola ci dia qualche illuminazione a proposito
Ma gli illuminati fecero tutti una brutta fine io non vorrei essere tra quelli quindi non darò nessuna illuminazione darò solamente un po'di
Esperienza maturata in questi anni
Non solo in azienda ma in quel difficile mestiere della rappresentanza di impresa
Innanzitutto volevo complimentarmi con Stefano
Perché
Ha avuto un tempismo eccezionale ecco credo che
Una delle cose positive
Che questo dibattito sulla riforma del mercato del lavoro ha prodotto è che finalmente si è tornati a parlare in questo Paese di lavoro
E questo libro è un po'per chi l'ha vissuta direttamente come riavvolgere un po'il nastro ecco di questi
Soprattutto ultimi quattro anni difficili
Difficile di tutti i sensi ecco difficili dal punto di vista economico
Difficili dal punto di vista sociale
Difficili dal punto di vista politico
E io mi sono letto i libroni Stefano Fassina in treno tenuto viaggio tra Roma Milano e quindi me lo sono letto tutto insieme non a pezzetti ho potuto ecco valutarne
Devo dire
Il modo con cui ha raccontato quello che è successo in questi anni e le soluzioni che che lui ha provato a dare intanto gli faccio
Un complimento perché
Nella dedica iniziale
è una cosa che mi ha fatto piacere neanche emozionato è colui dedica questo libro a Paolo uomo artigiano
Con una conosciutissima frase di una celebre canzone di Fabrizio De André
Ecco io credo che sarebbe molto utile per questo Paese riscoprire la cultura dell'uomo artigiano ecco
Qualche anno fa prima che questa crisi finanziaria esplodesse era all'inizio del due mila otto la fine del due mila sette
Uno tra i più famosi sociologi americani Richards annettere al pubblico un
Famoso e di successo saggio che si intitolava appunto l'uomo artigiano e prima che la crisi arrivasse
Prima che la crisi arrivasse e io vi invito a a rileggermi alcune parti dopo che questa crisi è stata conclamata e ancora non è finita indicava da americano
I guai e disastri di questa la strada scellerata che aveva percorso
L'America abbandonando la cultura del lavoro
Ecco io credo che
Anche in questo Paese
Partendo da questa riflessione che stiamo facendo tutti sulla
Sulla revisione sul modifica delle regole che
Definiscono il rapporto tra impresa e dipendente ecco io credo che
Per fare anche una riflessione su come mai in un Paese come il nostro
Che ha antichissime radici di cultura del lavoro si perdono nella notte dei tempi si proposto per un periodo così lungo l'arco dei
Modelli culturali completamente diverso diverso
Che io vi invito a rifletterci un attimo quali sono i i modelli culturali che sono stati proposti ai nostri giovani in questi anni vorrei ricordare a tutti la fase dei furbetti del quartierino delle bolle speculative
Delle speculazioni finanziarie dove sia fatto credere ad un'intera generazione che era possibile campare bene senza lavorare
Questo è quello che è successo
Si è fatto credere a un'intera generazione che si poteva campare bene senza lavorare
E ora ne paghiamo amaramente le conseguenze e non è finita
Perché ancora questa
Crisi economica
Nonostante tutti gli auspici positivi che possiamo fare evidentemente è chiara delle responsabilità di governo più di altri fa
E lo abbiamo visto in questi anni niente dall'inizio della crisi Governo Berlusconi alla caduta del Governo Berlusconi all'inizio del Governo Monti
Ecco sì giustamente anche si danno segnali positivi per non
Avvitarci su noi stessi ma sappiamo bene quanto
Sarà impegnativo uscirne e quanto il modello produttivo del nostro Paese alla fine di questo percorso sarà modificato
Questo lo sappiamo tutti e sappiamo tutti che quello che era prima non sarà poi
Allora io credo che da questa niente consapevolezza anche le forze sociali
Do dovranno
E per fortuna credo stanno anche riflettendo su come trovare delle soluzioni
Che non fanno riferimento a cose che non esistono più che sono passate e che non ritorneranno mai
Lo ha detto prima Galli lo voglio ripetere anch'io
Così faccio uno spot per la categoria
Fare l'imprenditore in questo periodo storico in Italia è estremamente difficile
Lavorare estremamente difficile va bene
Perdere il lavoro fa è facile e ritrovarlo è estremamente difficile ma vi assicuro fare l'imprenditore in questo momento nel nostro Paese è estremamente difficile
E
Sono la punta dell'iceberg ma io vi invito a rifletterci situazioni drammatiche di perdita assoluta di prospettiva che costringono imprenditori al suicidio
Non a pregare i propri dipendenti a licenziarli o a scappare con la cassa come alcuni hanno fatto
Ma al suicidio ci dovrebbero far riflettere perché io credo sempre di più soprattutto nella piccola dimensione di impresa il rapporto tra
Dipendente
Collaboratore datore di lavoro è un rapporto dove
La fortuna o le disgrazie dell'impresa sono condivise
Dove non c'è questa puntualizzazione padrone operaio del secolo scorso non esiste più
Non esiste più
Allora pensare dei modelli di organizzazione del lavoro che partono dal secolo scorso è profondamente sbagliato perché non esiste più quelli italiani
Fare l'imprenditore in Italia è difficile non solo per
Un costo del lavoro
Molto elevato e che
Seppure in maniera ridotta rispetto alla partenza anche questa riforma della Fornaro a
In misura
Piccola ma elevato
Questo va detto io credo che ci sia bisogno di tutto in questo momento meno che è di alzare il costo del lavoro
Perché è già in questo Paese chi fa impresa deve pagare
Chi la paga e dovremo pagarla tutti
Una pressione fiscale che è arrivata al quarantacinque per cento nominale ma sappiamo tutti che al netto dell'evasione al cinquantatré cinquantacinque per cento e io sfido chiunque di voi a mettere su un'impresa
E a versare il cinquantacinque per cento del proprio reddito allo Stato
Non sta in piedi
Non fu è impossibile che funzioni è impossibile che funzioni
Allora il problema della pressione fiscale è un problema serio
E non si può sbagliando come è stato fatto in passato additare tutte le responsabilità all'imprenditore all'impresa
Perché sappiamo benissimo che è un problema largamente condiviso da altre categorie
E allora se si affronta con un senso di responsabilità comune forse si trovano le soluzioni se come è stato fatto nel passato qualche
Anno fa si cerca il capro espiatorio o l'idraulico o il falegname o il muratore guardate abbia abbiamo completamente sbagliato orizzonte permettiamo a chi evade veramente di continuare a farlo in maniera disturbata
Perché abbiamo visto con la manovra di rientro dello scudo punto fiscali chi ha veramente invaso in questo Paese
Io non ho visto le code di artigiani agli sportelli delle banche a scudare
Io non l'ho vista
E quella è stata la punta di un iceberg che aveva
Delle delle quantità ben superiori ecco il problema dell'evasione fiscale riguarda tutti riguarda le imprese quelle piccole quelle grandi riguarda le partite IVA riguarda i liberi professionisti
Riguarda anche il lavoro dipendente
Allora se lo si affronta in questa maniera forse si trova la soluzione se si indica un capro espiatorio facciamo quello che abbiamo fatto fino adesso cioè favoriamo chi evade l'IVA realmente dicevo
In questo Paese è difficile fare impresa perché abbiamo visto la pressione fiscale a quali livelli è
Dobbiamo considerare anche un altro parametro che è l'incidenza del costo della pubblica amministrazione della burocrazia che non ha eguali al mondo
E anche su questo fronte io mi sarei aspettato dal Governo molti un po'più di coraggio
Perché l'inizio è stato aumentiamo la pressione fiscale aumentiamo le tasse
Aumento delle aliquote previdenziali sugli autonomi io faccio un po'la lista
Quattro punti in una botta sola
Aumento dell'IVA
Il primo punto e poi altri due che noi ci auguriamo non siano
Attuati
Introduzione dell'IMU che sostituisce l'ICI e che va in certi casi sugli immobili produttivi a raddoppiare quindi aumentare del cinquanta per cento l'onere su quella su quella tassa
Più ci mettiamo anche l'aumento del costo del lavoro capite bene che è una situazione difficilmente sostenibile
Poi ci mettiamo anche
Quella
Prerogativa tutta italiana di non pagare
E il primo che non paga lo Stato e il primo che non dà l'esempio lo Stato e allora come si può chiamare i cittadini contribuenti a rispettare le regole quando il primo che non le rispetta lo Stato
Se la mia impresa un credito nei confronti dello Stato
E non lo riscuote non per giorni
A volte neanche per mesi per anni masse ritarda di un giorno ARPA il pagamento di un'imposta a Equitalia alle calcagna non va bene
Non va bene
Perché non si può pretendere quello che non si dà io vorrei che ritornassimo alla cultura dell'esempio
Dove si pretende quello che si fa
E mi sembra che in questi anni la cultura dell'esempio non è che ha
Albergato molto in questo Paese perché anche dal punto di vista politico si diceva certe cose poi si faceva l'esatto contrario
E quindi io credo che una
Proposta come quella che hanno fatto le imprese tutte insieme
Nel manifesto per l'Italia che non è datato mille novecento è datato trenta settembre dello scorso anno e le cose che sono scritte lì valgono anche per ora
Non è che è cambiato il Governo e il manifesto
Per l'Italia da tutto il sistema imprenditoriale italiano fu fatto contro il Governo Berlusconi come
Forse sbagliando fu interpretato e fu fatto a favore del paese le cose che ci sono scritte lì io invito a rileggere valgono valgono anche adesso eh dicevo appunto che
Per le imprese e soprattutto per quelle di piccole dimensioni
Che hanno
E concludo
Insieme alle famiglie italiane scaricato questa crisi
Perché di fatto la crisi è stata scaricata quasi totalmente sulle famiglie sull'impresa e che voglio dire
Con il debito pubblico che si ritrova l'Italia lo Stato non è che abbia fatto moltissimo
Io credo che questa
Periodo così lungo
Di difficoltà economiche
Ha ridotto le imprese ad una situazione che sono arrivate quasi allo stremo
E quindi io credo che se non ci sono dei segnali forti che vanno a modificare quelli che sono gli ostacoli alla crescita perché ma come mai non si investe più in questo Paese
Ma ce lo chiediamo sono uscite anche oggi le tabelline sul sul sul Corriere della Sera siamo sempre a fanalino di coda all'ultimo posto ma perché non c'è certezza in questo Paese
I tempi di pagamento la giustizia la lentezza della giustizia allora andiamo a rimuovere queste cause
Io credo che rimuovendo queste cause sì riuscirà ad uscire da queste paludi che se continuano per un altro pezzo di tempo lungo diventa un problema veramente serio
Grazie grazie dottor Guerrino difesa appassionata giusta
Nella sua categoria però qui caro Bonanni le imprese
Pagano le tasse gli idraulici artigiani pagano le tasse finirà che gli unici veri evasori siete voi via
Quindi
Attrezzate di approvarli ma normalmente emendata Annaba pullman o almeno matureranno i faccia a litigare con Bonanni che umana Bacciu noi siamo qui per sdrammatizzare fobie
No adesso appunto volevo appunto di dare la parola
Raffaele Bonanni per tirare un po'le fila di questi nostri ragionamenti
Tra l'altro faccio arrabbiare un po'anche lui all'inizio mi era sembrato che lei fosse un po'più
Favorevole a questa riforma poi ci avete un po'ripensato insomma a lei la parola
Sì poi il politico quello che devo dire su questo
Poi invece del solito dire
Che ho scorso anche se frettolosamente
La pubblicazione dei falsi
Che ho trovato davvero
Degli spunti interessanti luglio
Non si limita l'invito a guardare il dito
Cioè per indicare la lunga quando
Luis Figo fa pure lungo Rosario di problemi italiani per la verità
Credo che sia un po'tutti stufi sono vent'anni e non si torni un ragno dal buco
Se che lui giustamente io condivido molto la quando
Chiedo di guardare la luna più che il diritto
Lui dice
La crisi italiana una crisi dovuto appunto la crisi etica
E morale
Che io mi ritrovo in questa sua affermazione per più
Sono convinto da diverso tempo che la crisi
Italiana europea
E anche mondiale perché poi alla fine
Il resto del mondo salvo storni del Giappone
Qualche altra qualche altro Englaro
Si stanno sviluppando moltissimo negli ultimi anni che noi stessi invece dice ci lamentiamo che
Invece andiamo indietro che è in crisi è in crisi quello che conosciamo noi
E in crisi tutto ciò che ci ha dato certezza fino adesso
I danni che noi cerchiamo di uscirne qui e lì
E credo che adesso siamo arrivati al punto se anche Fassino dice vuol dire che c'è qualcosa che non va e che dovremo vedere con molta più profondità quei nostri oggi questa crisi non è una crisi qualsiasi l'abbiamo detto però nessuno ha detto che non è
Una crisi direzione dissenso
Guido
Riscrivo una crisi morale ed etica è una crisi di senso è una crisi direzione è una crisi che appunto c'è proprio perché
La stragrande maggioranza delle persone che finora hanno vissuto
In questo
In questo progresso in questo determinismo appunto che sta avendo questo progresso tutto occidentale che ogni giorno che passava era un giorno
Che necessariamente non potevo che portarci
Al meglio
Ci trovi ci trova esso spiazzati comprende scherzare e lo sappiamo dare una risposta e non daremo finché non andiamo a ritroso ritrovare le questioni che portano
A questa crisi di senza
Se non la volessimo curare questo lo dico a me stesso oltre agli altri se noi volessimo curare i mali che abbiamo
Con una crisi tale direzione che ciò c'è con delle mitologie con le teorie del passato noi prenderemmo sono un sacco di cantonate penso io a questo
Ma un sacco di Andora
Risultati non avrei perché ci
Andremmo a rifugiarsi solamente avere certezze di di un periodo invece che questa crisi direzione non c'era appunto dalla comunità
Parlo da comunità
Cui apparteniamo di più quella europea che si dal caso e il posto il baricentro dalla cultura
Sociale appunto quello europeo e il baricentro di questo tipo di cultura per tutto il mondo il faro appunto a cui sono aggrappati esula ispirato appunto tra la realtà progressive presenti nel mondo quindi non è un fatto qualsiasi
Non è un fatto quasi quindi se volessimo curare questi mali con le teorie del passato ci faremmo solamente male
Allora
Lui dice
Quindi non è una crisi economica la crisi antropologica e
Per la verità dice una cosa che metta molto fa molto bene quando lui coniuga sa cosa
Conica questo termine o umanesimo laburista
Permetti poter evitare bustocco su laburista perché l'umanesimo l'Europa avessimo porta in sé ma lo voleva calcare
Dopo la calcare proprio voler sottolineare ancora di più con la matita rossa questo aspetto prego volesse dire ciò che pensiamo davvero tatto e
Si chiede di riferirsi proprio la cara alla Caritas in veritate come
Un elemento uno dei punti importanti culturali
Prima che religiosa che era lui interessi quello culturale insomma no come luogo di ripresa di un cammino appunto che riconfigurare il come volevamo sarda comunitari come vogliamo ricostruire
Dei comunità e di come superare ciò che ha inquinato e affrettato da questa crisi etica e morale che è appunto il mito del consumismo e invito dalla finanza che affrettata ancora di più
La saturazione che abbiamo raggiunto appunto in occidente che ha bisogno di una direzione
Direzione nuova questo non sono cose
Il
Di poco conto entrare in una logica del genere io penso molti di noi pensano che da questa storia si nasce e si esce
Con una nuova storia
Con come si dice nuovi paradigmi
Con un qualcosa che riesce appunto a rigenerare la nostra comunità e evita una forza la forza non viene
Ne era quello che acquistiamo in farmacia e ne da un bel documento n neanche una spallata la forza viene
Dalla convinzione che abbiamo tutti noi ma anche inseguendo appunto un disegno
Un disegno molto forte che mette al centro l'uomo
Che
Solo se
Si mette al centro come dice lo stesso Stefàno a quel punto si vi cammina di nuovo dalla costruzione di una di una comunità io
Sempre pensato in vita mia che
Non è il dirigismo che ci toglie dai guai
E a volte a pestare acqua nel mortaio il dirigismo ci porta sempre
Al punto di partenza come nel gioco dello quello che è venuto meno appunto nella realtà italiana e europea
Il credere che e attraverso la responsabilità e la partecipazione si potesse
Costruire edificare appunto una un ambiente dove l'uomo possa
Come dice la
Caritas in veritate esprimere fino in fondo se stesso
Esprimere fino in fondo esse stesse e ricercare
Il bene comune e lo fa se viene interpellato a tutto tondo non solamente perché lui prestatori d'opera li danno l'equivalente dello stipendio e sempre meglio che è alto anziché basso chiaro
Ma dove può esprimersi fino in fondo dove può realizzarsi come persona la sua personalità e dove può sentirsi fino in fondo di pienamente
Integrato la realtà perché appunto don a tutta la sua intelligenza e tutta l'esperienza e riceve dall'altra parte
In forza di questo riconoscimento ritrova appunto ove giustificazione del perché ognuno è nato almeno questo penso alcuni quindi questo non è un punto qualsiasi come fare
E credo
Che questa parte vada molto così Puppato quello che
Credo vada sviluppata che rigenera la realtà sociale soprattutto quelle politiche
Definire un qualcosa che no per essere tedeschi a tutti i costi
Che in Germania abbiamo conosciuto e che lo conosciamo ancora ancora i suoi limiti ma che devono svilupparsi
E speriamo si sviluppi anche in tutte le aree appunto d'Europa che è appunto il modello renano il modello partecipativo il modello che vede e ha funzionato
Io so che Galli storce il MOSE e così via fino a qualche tempo fa riceva la nuova quel modello non è mutuabile perché
è un modello che porta la sua equivoci porterà sbandamento e così via ora delle ore di ritardo questi discorsi non risentiamo in contrapposizione perché e così evidente che essendo la Germania
La potenza industriale che costruisce cose concrete come sono le cose concrete e bisogna costruire alternativa appunto al giochetto dalla finanza
Spesa questo modello quello tedesco ha dimostrato di saper stare in campo di giocare anche di giocare molto sulla qualità d'altronde non ho mai visto produrre così qualità in un casinò in un'azienda la mattina alla sera
No
Sa giocare in qualità sa stare le cose senza stare nel mercato e la realtà è che più ha successi e ha avuto più successo mentre tutti gli altri modelli ghisa perché vanno in crisi
Quindi il modello penale il modello partecipativo tedesco quello che porta i lavoratori a decidere a farsi anche carico come abbiamo visto molto più di noi
Nella crisi
Ci sono stati i sindacati tedeschi che pur di non far delocalizzare si sono ridotte ai lo stipendio però hanno creato premesse che appena
Appunto la vicenda la produzione è ripartita come giustamente diceva Susanna IMO svarione hanno avuto Bossi importanti
E credo che questo sia un fatto questo non solo genera
Un buon lavoro non solo genera il fatto di poggiare
Su cose che le persone sanno costruire non affidarsi al meccanismo dei
Dei ed educati di Pinocchio insomma no che sotterra sotto sottoterra si affida appunto la capacità di persone
Una un una costruzione di questo tipo va a sanare anche un'altra verità che tutti quanti noi abbiamo il pudore di dire
E anche stasera abbiamo pudore di dire lo scollamento che avviene tra la politica di partito all'agenda avviene proprio perché non c'è un modello e non c'è una condizione che vede talmente partecipe le persone
Avere nell'avere potere in area di responsabilità al punto tale
Da responsabilizzarsi così tante diffusamente da costruire un'energia che fa bene come è successo
Nell'epoca della nascita della politica democratica in Italia non può venire appunto da masse da persone che si impegno hanno potere
Costruiscono esperienze trasferisco esperienza si fa buona politica si può anche buona buona democrazia quindi questo è un non è un punto
Non è un punto qualsiasi io mi ci ritrovo e spero che invece
Su questo piano ci sia una ricerche una discussione più profonda tra i vari soggetti appunto che hanno delle responsabilità nella società italiana europea spero che si faccia perché questo
è secondo me l'occasione per dare una risposta come ci ri camminiamo di nuovo verso una soluzione positiva
E e come anche si costruisce l'altro aspetto così fondamentale
Per uscire da questo smarrimento che l'Europa l'Europa politica
Quindi Europa politica insieme a o uno appunto un paradigma su cui costruirla è quello dalla partecipazione a tutto tondo credo che sia la più importante prospettiva
Ora divergenti
Come sulle quello che ha detto
Noi posso aggiungere un'altra Bucarest ancella difficile tanto adesso mi deve rispondere
Si figuri modello renano
Magnifico ci mancherebbe altro
Però venendo dalla filosofia una pratica
In Italia e Stefano ne parla nel suo libro
Di modello nell'anno non c'è traccia voi avete detto sì al modello Pomigliano io chiedo che cosa ha ritenuto in cambio
Avverrà a fare la battuta
Unanime di un giornalista molto vivace
Perché
Però c'è un piccolo problema chi fa il sindacato
Che non si limita a scrivere né degli articoli né fare cultura favore per la regolatore da buttare e la neve e la rete e la deve fare la cultura appunto esperienze positive
La la descrive anche cucinando con l'olio prima
Perché non è
Certamente responsabilità nostra se nel Paese non si investa diverso tempo e noi sappiamo perché non si investa diverso tempo
Non ci sono investitori importanti che investono la misura
Di investimento
Di venticinque trenta anni fa quarant'anni
E questo è un problema per tutti
è un problema anche perché l'occupazione si tiene guarda caso si tiene appunto
Attivando Investimenti
Io posso capire e depurato fastidio in certe fasi presente la ruvidezza
Nel
Di Marchionne però si dal caso che Marchionne
Si comporta esattamente come fanno tutti gli imprenditori oggi nel mondo
Queste questioni vanno chiarite e vanno gestite politicamente
Ma guarda caso in cui si comporta esattamente come fanno tutti gli imprenditori per investire vogliamo capire se l'investimento poggia su solide basi
Perché l'imprenditore vanno a chiedere soldi
A
Alle banche alla finanza e devo restituire quei soldi certamente non si comportano come fanno pagare le municipalizzate dove
Alla fine siccome paga il cittadino e non c'è nessun
Non c'è nessun
Nessun meccanismo che
Che fa la
La la verifica della del buon investimento perché comunque va a finire sempre
Sul versante sulle spalle di Pantalone lavora si fa nostri calcoli l'imprenditore si fanno questi calcoli almeno piacevano e di fronte la penuria di questo tipo mi devo far carico del problema in quanto il mondo in qualche modo
E se appunto e tanto più
I problemi di contesto vengono risolti perché parliamoci chiaro renda lungo il discorso si parlava pocanzi ed è vero perché quando gravi dice in Italia nell'ultimo mese nell'ultimo decennio ventennio anzi undici anni
L'ultimo dato di undici anni fa cioè dell'ultimo decennio con un sì sono novanta i dati
E italiano ha perso bende il venti per cento per unità prodotto
Hanno hanno hanno
Accosta fanno gola costruiti per unità di prodotto il venti per cento in più di quello che si produce significa se io costruisco Sorbi tiene l'Italia ma costa venti volte il venti per cento in più
Di dieci anni fa se del caso che i tedeschi hanno aumentato
Hanno diminuito il costo di dieci
Del dieci per cento quindi differenziate attualmente e i francesi sono sull'otto quindi differenziale ventotto trascuro gli altri gli altri gli altri dati c'è un problema di contesto c'è un problema
Di produttività dentro un testo perché tutti i fattori su un tutti strati va bene abbandonati
Da dai Governi e dell'amministrazione locale almeno da vent'anni
Se non fosse così per quale motivo dovremmo avere un costo Energia così esorbitante tutto poggiato
Sulle idrocarburi comma
Con
Un applauso a tutte le di tutte le spinte ambientalisti vagliare
Per quale motivo per esempio
Il deficit infrastrutturale e al punto in cui
Valida da oggi e che potrebbe per quale motivo poi le tasse italiane sulle imprese sul lavoro sono le più alte le più alte d'Europa e la produttività la pura mese delle istituzioni e la più bassa
D'Europa questa vicenda provoca appunto la fuoruscita l'Alitalia nell'interezza investire
Quindi
Un Poro Cristo di sindacalista un po'scemo che si trova di fronte a cose del genere voglio capire io di fronte a situazioni del genere
Non vuol dire che è uno dica dica ad aver fatto bene ma a quel punto deve provvedere a trovare delle soluzioni e a fare in modo che ancora gli investimenti avvengono e per poi lavorare spero però che la prospettiva
Diversa sulla vicenda
Dall'articolo diciotto o le note che ci giriamo intorno
Al punto in cui siamo
Al punto in
Confermo caro Gianni che
Su tutta la partita
E lo valuta sindacalista loro altro dal punto di partenza
A come sia arrivato a luglio
Che non lo vado così in astratto ogni volta che un sindacalista prenda visione lo fa tenendo conto dei fatti contestati
Ce lo fa appunto gestita una sorta di
Di
Vagare onirico deve tener conto appunto lì dove si trova
Allora lì io mi ricordo che la legge all'inizio lavoro nero se lo ricorderà anche Susanna perché siamo rimasti all'inizio smarriti insieme
Faceva discorsi davvero
Davvero
Palestrati va
Quando
Ha comprato un aggettivo che non ha lo trovava credo che vogliono voglio creare problemi a nessuno è così
Ho dopodiché con la pazienza di Giobbe che a molti sindacalisti hanno con l'abbiamo tutti quanti Susanna cosa quanta pazienza evoluto per
Raddrizzare di volta in volta alla fine non è venuta la cui soluzione perfetta
No
Perché pure io avrei molto da dire
No se volessi alla però devo dire la verità per come si era partiti sulla vicenda dei contratti degli alla tipologia
Contrattuale per esempio
Penso che sia interessante avesse detto le maglie fortemente sulle partite IVA sugli associati in partecipazione e così via
Per come siamo partiti credo che sia una buona tecnica far pagare di più per esempio di contratto a termine come come indicazione come fatto pedagogico e poi far ritornare i soldi indietro in più
Hanno pagato l'impresa è se queste posti lavoro si tramutano in tempo indeterminato cioè per come eravamo partiti noi abbiamo fatto un buon compromesso va bene
Sulla vicenda degli ammortizzatori volevo ricordare come l'inizio abbiamo trovato una soluzione ancora
Fini e il fondo da chiarire e lo vedremo da dispositivi
Finali perché non ci sono ancora devo scrivere ancora abbiamo delle linee guida no
Ho qualche riserva ancora devo per quel che mi riguarda sulla vicenda di quello che sostituisce la mobilità abbiamo
Una discussione fatta e pare che è acclarata ciò che quelli che stanno a cinquantacinque anni in poi saranno
Coperti al massimo anche perché condotta innalzamento del grado di civiltà
Vivaddio sarebbe sarebbero davvero male e con tutti si sono dati che ne abbiamo mezzo alla strada
Io non ci volevo credere a trecento mila è un numero
Esorbitante che dimostra che quando
Non c'è confronto si fanno solo quali perché se ci fosse stato un confronto due pensioni
Sulla mozione di questo tipo non sarebbe mai Mancini pone insomma no o quindi noi abbiamo fatto una costruzione sull'articolo diciotto io la dico così procuratori sia la trasmissione a Bersani
Ne valeva mi pareva che io ero incudine
Perché tutti quanti erano sostenuto che Venturi nel senso che dopo la vicenda le pensioni Susan lo sa ogni volta dire stiamo attenti a non far decidere tutto al Governo perché solo vanno con la seconda volta qualcuno si chiederà che sarà il sindacato
Dice qualcuno diceva al sindacato però bene non deve servire a ridurre o modificare quelle servire solo mantenuto insieme sì
Può darsi pure che noi siamo votati al presente ma se Panzera caso che si dal caso che un cambiamento così vistoso
E passando i decenni lustri di decenni e così via qualche cosa qualcuno dovrà pure ingegnarsi appare e magari trovare le i giusti i giusti accomodi ma non importa
Noi sulla vicenda l'articolo diciotto ero convinto
Che noi fossimo incudine
Perché risorse era molto semplice questo Governo dall'inizio come ha fatto gli altri insomma è stata una volta discutono di questo
L'Europa sembrava che non potesse avrà meno anche io cosa Susanna penso e questa storia è una storia è un e come si dice è una è una
Cosa metropoli dalla leggenda metropolitana ma che cosa volete che susciti più occupazione un fatto del genere
Ma l'hanno fatto crescere così dando le classi dirigenti che ci hanno creduto pure
Ora
Tutti tutti spingevano a dire voi adesso rifacciamo con l'altra volta con minacce vale proprio facciamo da solo tre secoli che verbale
Un sindacato tenendo conto del contesto che deve fare quando ho visto invece che non eravamo più incudine era un martello perché la forza di maggioranza ha detto no ci voglio capire di più benissimo io non sono rincuora
Molto semplice
Dopodiché decimato che opinioni va a
Per come siamo e siccome non possiamo fare Casini inutili va bene perché dovremmo occuparci prima popoli anche
Della crescita che non può essere Galli
Tutto pence emanare che
Le politiche anticicliche o le facciamo o che non prendiamo parlando due cose bisogna fare abbassa le tasse
Abbassare le tasse
Per abbassare anche la spesa pubblica perché il fatto invece di fare il contrario da abbassare la spesa rilevanza la spesa pubblica alza le tasse non mi convince perché vedo che nessuno mette a punto il dito sulla spesa tutti si impalcatura che abbiamo
Qual è la soluzione che io dico bisogna trovare
E quella lo diceva Stefano poc'anzi
Quella tedesca secca dici ma perché lo dico io perché su argomenti li che quella tedesca secca e buona non importa se buono buono va bene la Germania
Va bene per il Governo così può fare non può fare cattive figure tutto sommato per noi va bene perché preti prevede il reintegro come l'indennizzo per la verità l'indennizzo non è quello previsto perché non lo sapesse
Beh glielo del resto vada cinque mesi a dodici qui andrebbe fino a ventisette
E io al mio amico che stavolta angelo vendicatore io voglio dire che la sua azienda la più grande azienda che lo rappresenta follemente venticinque persone per trovare una macchina che costa l'equivalente ad un indennizzo a ventisette
No per trovare quel costo ce ne vuole proprio per dire che è un deterrente altissimo altissimo quindi questo secondo me se le forze di governo
E con molti Trosa soluzione secondo metro la soddisfazione anche nostra Monti verrà svolgiamo data no questo perché Dio
Video dopo voglio ricordare anche Susanna Monti molte volte ci siamo visti a Palazzo Chigi ha dovuto dire che l'ha detto volentieri l'abbiamo ritrovato ma anche nelle linee guida
Del dispositivo votato dal Consiglio dei Ministri ha detto che il Governo non si presterà
A usare il canale economico
Da farci passare anche il tentativo fraudolenti
Mi pare che questo sia molto somigliante al sistema tedesco che prima investe il Consiglio di fare
Che può tentare anche una conciliazione
Fallito il quale
Passa le carte all'Ufficio del lavoro
E nel caso non succede niente la porta del giudice e l'UPI valuta se
Indennizzo
Se
Se integro poi lavoratore se lo vuole tramutare la vuole come si dice lo vuole vanno duale appunto con l'indennizzo fatti suoi oppure gli dà torto perché non è vero niente quello che
Io credo che sia
Il compromesso
Più utile per finire sta partita
E iniziare appunto con le vicende la crescita spero che questo accada in modo tale che il sindacato comincia una stagione iniziativa più forte sulla crescita
In accordo con altri soggetti a quel punto anche con Galli e anche con
Guerrini che tutte le altre associazioni che abbiamo in Italia grazie
Si realizzerà adesso do la parola l'autore nelle sue conclusioni
Io voglio solo ringraziare Giorgio Guerrini Giampaolo Galli Susanna Camusso Massimo Giannini e da ultimo Raffaele Bonanni
Per la cortesia che hanno avuto venire qua guarda guardare la legge libero
Veramente di li ringrazio voglio anche ringraziare l'editore Carmine Donzelli a cui si devono i complimenti per la tempestività è tutto merito suo
Le riflessioni che sono famiglie in questo libro sono stati accumulate negli ultimi quattro anni se non ci fosse stata novembre la sua sollecitazione certamente non non è prescritto quindi
Il merito né è tutto suo permettetemi solo di fare un paio di sottolineature
Per provare a sintetizzare
E a fare qualche commento veramente rapidissimo
La
L'obiettivo
Più ambizioso che mi sono posto che veramente ambiziosa mi rendo conto il mio è solo un tentativo per carità
è quello di provare a ricordare a tutti noi che lavora certamente una variabile macro economica ma che deve lavoro ce la persona cioè la persona che lavora in tutte le tipologie di lavoro atti del lavoro subordinato che ovviamente quelle in cui la persona
E più
Costretta dentro le condizioni in cui si trova ma poi tutte le altre tipologie di lavoro lavora artigiani lavoro professionali lavoro dell'imprenditore c'è la persona e a me pare che in questo passaggio di fase in questa
In questo momento in cui non c'è dubbio che si definisca si ridefinisce la collocazione dell'Europa nel mondo
Noi siamo rischiando di compromettere definitivamente o comunque per un lungo periodo la civiltà del lavoro
Quella del
La più importante conquista che l'Europa affatto del diciassette diciannove nel venire il ventesimo nel ventesimo secolo
Allora io penso davvero che se noi data la situazione in cui siamo perché
In Europa date la l'assetto istituzionale da di da data la moneta unica
Se noi costruiamo dei soggetti politici europei enti soggetti politici intendo non solo i partiti ma anche i sindacati delle
I soggetti della società civile organizzata noi difficilmente possiamo riequilibrare questi rapporti
Che si sono venuti
A squilibrate
Guardate
Io spero di sbagliare e spero che Giampaolo Galli abbia ragione e spero che la via statuali Said sia la via sufficiente a rimetterci in modo mi son convinto che l'Italia ha bisogno di tante riforme dal lato dell'offerta son d'accordo con lui
Credo sia condizione necessaria ma non sufficiente abbiamo un anno un enorme problema di di strategia di politica economica
Qua non è tanto che in sé è vero richiamo che in sé ma io richiamo che è in sé non tanto come ricette anticongiunturali perché non penso che sia quello richiamo Ken siccome storico delle idee cioè quello che diceva che più importanti degli interessi costituiti sono le idee cessa il modo in cui gli interessi costituiti rappresenta i nominativi i loro interessi a me pare che siamo in una fase in cui interessi legittimi assolutamente legittimi
Tendono a rappresentare il loro interesse in una forma che diventa autolesionista siamo al quinto anno di quella che chiamiamo crisi e di fronte a noi nessuno sta dicendo che c'è una ripresa
Purtroppo le prospettive ci indicò le prospettive di breve medio credito continua a essere
Negativo allora non è non è tanto il punto non è fare la spesa in deficit non propongo questo ma tra un po'
Tra avere un avanzo primario in un anno di sei punti percentuali sei sette punti percentuali come come il caso dell'Italia e la spesa di deficit c'è un bel non bello spettro di posizioni
Una linea più graduale probabilmente avrebbe avrebbe salvato dei pezzi di economia reale
Che vanno in crisi non solo in termini congiunturali ma vanno in crisi perché parli perdiamo definitivamente
Senza riuscire a portarci fuori dalla situazione perché appunto il paradosso con il quale dobbiamo confrontarci è questo il debito pubblico continua salì beh nel pareggio di Bilancio neanche il prossimo anno lo raggiungiamo nonostante la in un insieme di manovre che vale oltre cento miliardi l'anno prossimo
Allora a me pare che ci sia bisogno di di una strada un di una strada di una linea di politica economica nell'area euro radicalmente diversa da quella che oggi la Germania impone probabilmente Gaglione ha ragione non è a portata di mano
Però
Io mi permetto di avere qualche dubbio sul fatto che può essere aggirata con le politiche dal lato dell'offerta questo
Questo non mi convince in
Est ma ripeto spero di sbagliare spero che tra un anno ci troviamo e ci possiamo trovare a discutere in un quadro in cui perché è diventato improvvisamente migliore
Purtroppo le prime tutte le previsioni in campo non vanno in quella direzione e quindi se non facciamo un salto di qualità politico nell'area euro quindi non andiamo all'area euro che avrà la moneta anche quelle istituzioni che sono tipiche
Di un'area anche alla molti condivide la moneta e quindi la possibilità di finanziare
Investimenti al libro dico che Enza al servizio di Schumpeter cioè non delle misure anticicliche ma uni sostenuta sul sostegno agli investimenti come nel piano del lavoro
Che serve a modernizzare l'Europa a fare le infrastrutture non semplicemente
A correggere un deficit di domanda aggregata in una fase particolare EPA questo appunto della distribuzione del reddito guardate
Che cosa si farà la domanda aggregata presenti per la domanda aggregata si migliora la distribuzione del reddito ma lei non deve necessariamente passare per la per la spesa pubblica si migliora la distribuzione del reddito
Che è
Clamorosamente peggiorate negli ultimi trent'anni anche in Europa e anche in Italia se non correggiamo la distribuzione del reddito dubito
Che cercando tutti l'esportazione
Le esportazioni possiamo andare avanti settimana siccome con il discorso giovedì giovedì scorso Agno degli
Nell'incontro dei Brix cioè di paesi cosiddetti emergenti ma di clienti già emersi
La Presidente del Brasile la Lima russe cioè a intimando agli europei e in particolare a quelli della regola dismettere con la morte politica monetaria e così aggressiva che di fatto sta diventando
Una sorta di sbarchi sta portando una rivalutazione delle monete di questi Paesi e sta creando artificialmente
Dei dei vantaggi interni appunto di esporta
Ecco a me pare che se ne conti insistiamo tutti ad esportare difficilmente riusciamo a venire fuori da questa situazione ingresso in Europa a cinquecento milioni di abitanti continua a essere l'area
Economica più ricca del pianeta e non si capisce perché non possiamo fare un po'meglio tra di noi io credo che la Regione sia veramente di ordine innanzitutto culturale e su questo insisto su scadenze cioè
Classi dirigenti
Che specificano la i loro che cercano di raggiungere i loro interessi ripeto legittimi attraverso delle soluzioni che non hanno capacità egemonica che sono
Regressive che sono alla fine autolesioniste
E infine
E chiudo
Faccio anche una battuta sul sul tema del giorno guardate
Non è chiaro
Perché il Parlamento perché debba essere vissuto come una tragedia il fatto che il Parlamento su un tema così importante come il patto detto sul lavoro non possa serenamente in tempi ragionevoli intervenire come hanno indicato tutti i segretari di partito
Cioè Parlamento serva a questo
Questi temi che piaccia o no nel Paese hanno una un altissimo impatto
L'ho qui l'opinione pubblica lavoratori lavoratrici hanno posizioni molto molto nette su questi temi
Ma che il Parlamento sarebbe che l'idea di moda di democrazia trasmetteremo se di fronte a un'esigenza così sentita
Non dal Partito Democratico o da diciamo il ceto politico o gruppi dirigenti dei sindacati ma ecco si sentiva il Paese il Parlamento dice se guardate non ce ne possiamo occupare dobbiamo votare quello che ci dà del Governo io credo che sarebbe una
Un disastro innanzitutto sul piano della
Della democrazia prima che
E allora in un non non vogliamo drammatizzare
La questione in in campo non è una sfida né tra Governo e parti sociali non è una sfida tra Governo e partiti non è una sfida tra Governo e Parlamento non è una sfida tra Governo e opinione pubblica sono state individuate delle soluzioni mi pare che ci siano
Ampie forzi c'è una larghissima maggioranza chi ritiene che possono essere migliorati
E allora vogliamo migliorarle
Si può fare innovazione in modo condiviso e guardate che la condivisione non è un aspetto di cortesia nei confronti delle quote degli interlocutori è anche una variabile economica in una fase drammatica come questa allora ne vogliamo
Sottoporre alle altre forze politiche al Governo le forze sociali degli interventi che riguardano contrasto alla precarietà perché ci sono dei passi avanti ma ci sono delle cose che non funzionano perché l'aumento dei contributi sui lavoratori subordinati
Si scarichi rugby inevitabilmente
Sui loro compensi silos non retribuzioni ci sono dei dei passi avanti ma possono essere fatti ulteriori sugli ammortizzatori sociali perché i lavori lavoratori parasubordinati non ne sono lo beneficiati ci sono
Dei passi avanti importanti da fare sulle politiche attive del lavoro a me colpisce nel nostro dibattito questo capitolo sia stato completamente rimosso ed è più importante
Perché quando parliamo della Danimarca delle esperienze europee quelle fanno le politiche attive per fare in modo che i lavoratori di trovino lavoro
E non abbiamo completamente rimosso questo capitolo invece fondamentale e infine sull'articolo diciotto
Guardate qua c'è un equivoco perché no
Io non avrei condiviso ma avrei capito meglio una soluzione tipo quella che ha fatto il Governo conservatore Spagna cioè aumentare allargare l'aria delle fattispecie che possono essere invocate a giustificare licenziamento per motivi economici
Ma passiva ad un altro messaggio si sta dicendo alle imprese abusare del licenziamento per motivi economici questo il messaggio che ci che si sta dando nel momento in cui depotenzia
La sanzione per il licenziamento illegittimo allora ora non voglio venire su su tutta veramente era che la questione serie
Cioè non ce ne evidenza empirica che questa roba qua serva a fare un internisti menti la dico con la con la franchezza che ha contraddistinto questo dibattito
A mio avviso quest'operazione sull'articolo diciotto non serve a
Fare licenziamenti di massa sarebbe sciocco pensare questo
Serve semplicemente
A ridurre il potere negoziale dei lavoratori e favorire un'ulteriore riduzione del costo del lavoro per fa per
Proseguire lungo quella via di compiti
Guardate non c'è niente voglio dire nasca dicendo che c'è cattiveria gli imprenditori canalina perché il che nell'Area euro va avanti e la linea che hanno proposto in Germania in
In in Spagna in Spagna non c'è l'articolo non c'era integro avevano l'indennizzo economico gli hanno detto di dimezzare l'indennizzo economico
N in Portogallo l'operazione si è fatto un contratto nazionale in Grecia sulla retribuzione netta una linea di politica economica che la Germania raccomanda ai Paesi periferici non a se stessa perché assiste ai ai suoi lavoratori ci tiene molto perché sa che che servono per la competitività maggiore arresi periferici la Germania raccomanda
Di
Riconquistare competitività ridurre quella differenziale di competitività attraverso l'intervento sul costo del lavoro ma ripeto non è eversivo è una linea di politica economica a mio avviso fallimentare
Ce n'è tanto che che che non può funzionare ce la facciamo tutti insieme
Nella stessa area monetaria allora
Chiudo con grande serenità Bersani oggi la ridetto
Troviamo le soluzioni ragionevoli le soluzioni da pagina pecche che non ha aggravato la situazione di un paese che i cui lavoratori e lavoratrici
So si sentano insicuri sono spaventati reagiscono forse anche in maniera eccessiva rispetto alla porta del problema ma perché c'è paura c'è paura di perdere il lavoro e c'è paura di non poterlo ritrovare
Abbiamo tutte le condizioni sono tutti interlocutori responsabili i sindacati l'hanno dimostrato rispetto all'intervento sulle pensioni che è stato il più
Dellas stico brutale
E ci ha portato una soluzione che non ha
Pari in Europa
Io credo che tutti gli interlocutori intorno a quel tavolo hanno senso di responsabilità
Per trovare una soluzione ragionevole innovativa noi diciamo modello tedesco sette puro come ricordava Bonanni è meglio perché è più chiaro non nuovo pasticciato
E troviamo la soluzione che fa bene al Paese fa bene al alle all'economia ed i dati credibilità tutta la classe dirigente grazie