Intervista a Rita Bernardini sulla condanna all'Italia della Corte Europea dei Diritti Umani per trattamenti inumano e degradante di sette detenuti nei carceri di Busto Arsizio e di Piacenza

L'Italia viola i diritti dei detenuti tenendoli in celle dove non hanno a disposizione neanche tre metri quadrati la Corte europea dei diritti umani di Strasburgo ha quindi condannato l'Italia per trattamento inumano e degradante di sette detenuti nel carcere di Busto Arsizio in quello di Piacenza rende Bernardini così Lanza da la prima notizia di un di un fatto che
Avvenuto quest'oggi proprio a Strasburgo aveva la Corte europea di Strasburgo che
Ho fatto a me eminentemente politico istituzionale che vede i radicali in prima linea perché gli avvocati tra gli avvocati di questi detenuti cioè Giuseppe Rossodivita e quindi
Ma non è come dire una sorpresa trovare i radicali anche in questa
Anche in questa sconfitta dell'Italia
Di fronte alla giustizia europea che non può si arrivare visto quello che scrive la Corte di Strasburgo dita eccesso di fronte alle mancate risposte dell'Italia risposte concrete eh ecco che la Corte
Europea di Strasburgo che fra l'altro è intaccata dai ricorsi perché
Leggendo le note di agenzia si può rilevare che sono oltre cinquecento i ricorsi centinaia li abbiamo presentati
Trattano i radicali grazie a Giuseppe Rossodivita Flavia Urciuoli e ad altri avvocati ebbene quindi sono tutte matematiche
Vittorie dei ricorrenti perché le condizioni sono queste meno di tre metri quadri ha detenuto quando va bene o quando l'album normalissimo che si può anche andar peggio di
Turchia aperta ma certo Paese lo abbiamo delle cure documentato con centinaia e centinaia di interrogazioni parlamentari
Che sono state presentate al seguito delle nostre
Vissuti di sindacato ispettivo però mi sembra nella prima sentenza come ricorderete fu quella del due mila e nove per il carcere di Rebibbia che fra l'altro non è uno dei peggiori
La sentenza sulle mano vince
Mi sembra che ci sia un cambiamento da parte della Corte europea perché intanto l'ammontare del risarcimento è pari a cento mila Europ per
I danni ricevuti dai sette detenuti mentre per sulle mano vincerà Fava ma cosa emblematica di mille euro
Ricordo
Ma l'Europa dice di più all'Italia dice che deve necessariamente uscente immediatamente da questo vado
Illegalità
Ora la risposta che non ha Caputo dare il Parlamento italiano che non ha voluto dare
Il Parlamento italiano nonostante
La mobilitazione che grazie all'iniziativa non violenta di Marco Pannella ma possiamo dire tutta la comunità penitenziaria è stata messa in moto era un loro un coro di azione non semplicemente di chiacchiere di persone
Che hanno usato a decine di migliaia netto Gonella non violano fa per tentare di dialogare
Con
Le istituzioni dalle mass per me fino al Parlamento al Governo ed è stato un
Dialogo sensato che però ma
Trovato orecchie pronte ad ascoltarlo e soprattutto
Ad agire immediatamente vedete
I perché andate a vedere in questi giorni in cui ci stanno preparando le coalizioni le liste elettorali ed soffra pochissimi giorni
E verranno depositati i simboli gli apparentamenti
Ebbene questo discorso della giustizia perché le carceri sono all'estinto
Indiscutibile e di una giustizia mortificata che non corrisponde assolutamente
Hai parametri costituzionali italiani ed ora paesi perché se andiamo a vedere non siamo condannati solamente per questo altro articolo tre
Della convenzione dei diritti umani EPR trattamenti disumani e degradanti delle carceri nelle carceri ma siamo condannati anche
E per violazione dell'articolo sei e cioè la durata irragionevole dei proscenio
Noi abbiamo messo in campo grazie ad una iniziativa fortissima di Marco Pannella questa lista di scopo amnistizia giustizia libertà
Perché siamo convintissimi e non credo che stiamo i soli
A ritenere che questo nostro Paese se non funziona e la giustizia non possa in alcun modo risollevarsi lo abbiamo sollevato questo problema conforta questi per iniziativa politica che andate a vedere i programmi di tutti i partiti il problema della giustizia
O non è trattato o si è trattato è veramente e potrà dare l'esito che abbiamo avuto in questi decenni precedenti e cioè un costante
Stato di violazione da parte dell'Italia e di tre dei diritti umani fondamentali perché poi di questo si tratta
Al a proposito di più di quella novità che tu locali sulla entità del risarcimento verrebbe anche da da fare una considerazione non cinica ma fredda sulla base dei numeri si è detto che il già a la la malagiustizia e appunto che ha come conseguenza come delle carceri ma che parte evidentemente da molto prima
Posta un punto di PIL al Paese adesso questa giusta
Condanna le altre che seguiranno Alitalia costeranno evidentemente un po'di più di quella somma simbolica detto ricordare nel primo caso relativo a Rebibbia
Anche qui l'insensibilità totale cioè nel senso anche anche il anche volendolo mettere sotto il il nero ed esclusivo calcolo economico non un'amnesia conviene conviene sotto anche questo aspetto
Sì conviene anche sotto questo aspetto vendite e la Corte di Strasburgo
Non c'è e che cosa ha detto fondamentalmente si è basata sul parametro dei
Tre metri quadrati insomma e dice che sotto quella dimensione del delle sorelle il trattamento è automaticamente disumano e degradante ora
Però qui bisognerebbe approfondire
E fare anche altri tipi di ricorso perché non è solamente fossero celle di pernottamento certo il trattamento inumano e degradante ma quindi i detenuti
In Italia in quelle condizioni che ci stanno per venti ventuno ventidue e anche ventitré ore al giorno chiusi
Così incattivita senza la possibilità di fare alcuna attività trattamentale non lavorano
E non possono essere curati non sono curati
Cioè per cui il discorso è evidentemente molto in più mentre nulli sospendiamo per le le nostre carceri molto di più di quanto si spende in altri Paesi europei quindi
E stiamo parlando di Paesi avanzati
E è questo che vuol dire che c'è anche una cattiva amministrazione
Se io voglio ricordare e dare
Attraverso Radio Radicale anche un'altra notizia perché
è è convocato dal ventuno al venticinque gennaio il Consiglio d'Europa
Che terrà una flessione parlamentare alla quale prenderà parte il ministro conoscersi giudizi ministro Severino
Per questo scorso ormai di finire legislatura forte di quest'altro successo di oggi stesso e impieghi infatti
Dovrà rispondere anche di questo ma dovrà dare giustificazione il ministro Federico al Consiglio d'Europa
Anche dell'altro problema che richiamavo prima e cioè quello dell'eccessiva durata dei processi perché per questo tipo di infrazione
Noi cerchiamo fra i Paesi più condannati dalla Corte di Strasburgo quindi che cosa racconterà il Ministro Severino e proprio pochi minuti fa
Io ho ricevuto a proposito del cosiddetto il vuoto a carcere legge centonovantanove
E quello che
Dovrebbe essere registrato come un è fallimento di questo Governo e del Governo precedente
Mi ha chiamato il genitore di un ragazzo molto giovane
Che è attualmente detenuto nel carcere di forniamo Salerno questo ragazzo che già doveva portare fuori dalle primo gennaio
Gli è stata comunque rifiutata e comunque uscirà il quindici febbraio ma doveva già fare fuori perché il magistrato di sorveglianza ancora non ha avuto il tempo di riconoscerli
I qua quarantacinque giorni di liberazione anticipata e il tribunale di sorveglianza nonostante ormai sia prossimo al fine pena
In via rifiutato la legge centonovantanove cioè di poter contare i domiciliari
E questi ultimi giorni ter capite l'irragionevolezza di tutto è una macchina che non funziona è una macchina che non funziona
E io credo che la proposta che abbiamo messo in campo una vera e propria riforma strutturale
Che è in grado di far ripartire la nostra giustizia e devo dire
Il fatto che
Nessun programma delle grandi e piccole coalizioni parli di questo il motivo o concreto capace cioè di risolvere il problema
Dalla dimensione di quello che
Sarà il futuro dell'Italia
Futuro che rischia e lo voglio sottolineare
Di non avere per esempio nel prossimo del Parlamento alcun deputato o senatore
Radicale
è il paradosso è che se
Messi è avvocato
L'Unione europea come
Come guardiano giustamente del nostro tasso di concorrenza in terra piuttosto che sul nostro rispetto di
Degli impegni sulla contabilità pubblica assunti e
In base a questo poi si citano pubblico
Partiti e forze politiche in grado di in teoria i rappresentare queste stanze poi non si cita chi come i radicali oltre che su queste istanze poi la credibilità anche per garantire l'Unione europea i nostri alleati nazi nostri e assistere in era dell'unione di cui facciamo parte anche su questo fronte anche su questo spread terribile che imparagonabile per distanza di di di civiltà e utili
Rispetto all'età con gli altri Stati dell'Unione e la non risposta che arriva dalle da chi è stato interpellato in questi giorni
Poiché
è evidente in questo senso tele sono ormai le ultime ore
Una lista di scopo che vede mobilitata la comunità penitenziaria
Dal titolo non è una lista radicale promosso
Marco Pannella vere apicali ma non è una lista radicale con il nome amnistia giustizia libertà
E sono le ultime ore per poter rispondere a questo
Che vuole essere anche un appello detti il patto che
Noi abbiamo avuto
Veramente delle risposte sincerare pregnanti da parte
Anche della Conferenza
Episcopale
Perché insomma su questo tema purtroppo
Non ci sono molte mobilitazioni perché
Chi dice ma è perché manca un dibattito approfondito un dibattito vero dibattito perché il dibattito è il confronto si dice che ad occuparci di carceri si perdono
E i voti ma
Ci bastano esclusivamente
Sul fatto perché non è possibile parlarne
E non è possibile avere il confronto di quella che è
La situazione della giustizia italiana chi è capace di mettere in ginocchio un Paese invece noi abbiamo
Che cosa fanno
Le grandi coalizioni candidano i magistrati
Quest'ultima
Tra a proposito della separazione dei poteri di no si non solo quelli distaccati presso i ministeri che ci sono tantissimi
Ma appunto direttamente Rivi in Parlamento appare le leggi che sono tante guarda caso leggi a tutela di una corporazione che non
Garantiscono quella separazione dei poteri che è fondamentale in democrazia x grasse Rita Bernardini