Radio Carcere: informazione su giustizia penale e detenzione

Adesso
Hanno anche il tema della affrontate armonizzate
Maggiore
No no qualcosa
Alcuni
Come è possibile che potete fare quello che fate così secondino secondi non esce fatica superiore
Elencavano italiano il tribunale
Venticinque il Codice di procedura penale
Noi abbiamo accolto l'appello di Palermo Seconda Sezione
Data cinque aprile mille novecento
Buonasera buonasera e ben trovati all'ascolto di Radio Carcere da parte di Riccardo Arena
Questa sera prima di leggere le lettere scritte delle persone detenute nelle carceri italiane vogliamo raccontarvi una storia una delle tante storie di ordinaria ingiustizia e allo stesso tempo vogliamo raccontarvi la realtà di una delle tante piccole carceri dove però regna un grande grado la storia di ordinare ingiustizie quella che ha riguardato
Pietro Pietro che è stato in carcere per sei anni sei anni di carcere relativi a uno fatto reato risalente al più pensato un po'a più di quindici anni fa
Pietro infatti più di quindici anni fa commette una serie di piccoli reati nel frattempo continua
A lavorare anzi investe maggiormente del proprio lavoro poi dopo oltre quindici anni all'improvviso una mattina alle quattro di mattina
Si presentano i carabinieri e lo portano all'improvviso in carcere lui ormai non sa neanche perché lo portano in carcere già perché ormai è passato troppo troppo tempo dalla Commissione
Di quei reati alla esecuzione della condanna e invece no invece non era così pur essendo passati più di quindici anni Pietro all'improvviso viene portato in carcere scontare una pena
A sei anni e invece la realtà del piccolo carcere che vogliamo raccontare questa sera
è la piccola realtà piccola importante realtà del carcere di Orvieto un carcere che risale ai primi del Novecento era un convento un carcere che però nonostante la sua antichità
Fino a un po'di tempo fa funzionava bene infatti
Anche noi di radio carcere non abbiamo ricevuto fino un po'di tempo fa segnalazioni negative poi pare sia cambiata
La direzione è aumentato il sovraffollamento e allora e allora il carcere di Orvieto non è più lo stesso non è più lo stesso
Rispetto a quello che si legge sui giornali o che si legge sui rapporti del ministero
Della giustizia nel carcere di Orvieto ormai si vive chiusi in celle di quattordici metri quadri occupati da sei persone per venti uno ore al giorno oppure si deve chiudere in celle un pochino più grandi però occupate
Da otto da otto persone ma non solo del carcere di Orvieto purtroppo come accade in tante altre carceri
Alcuni agenti della Polizia penitenziaria pare siano dediti alla violenza c'è infatti anche nel calcio di Orvieto la realtà delle squadretta squadre tecniche presenti nel carcere di Orvieto che
Per ragioni anche banali prendono un detenuto lo portò nell'ascella liscia nella cella
Di isolamento e lì e lì lo riempiono
Di botte questa è la voce Di Pietro che ci racconta la sua vicenda giudiziaria
Vicenda giudiziaria
Grazie alla quale dopo oltre quindici anni di distanza è stato portato in carcere scontare un vecchio un vecchio reato questa è la voce Di Pietro che ci racconta anche la realtà oggi presente
Nel piccolo carcere di Orvieto un carcere
Piccolo dove però oggi regna un grande degrado
Forse dopo aver ascoltato quello che tra poco ci racconterà Pietro anche sul carcere di Orvieto quando percorre Rete l'Autostrada del Sole e passerebbe proprio sotto l'uscita di Orvieto
Da cui si vede appunto il carcere il vecchio carcere di Orvieto alzando gli occhi alzando gli occhi
Guarderete quella vecchia struttura
E penserete già anche lì c'è un carcere anche lì regna l'illegalità
Dietro tenda poco si è uscito dal carcere di Orvieto vero che i servizi recato sono uscito da un mettere qualche giorno senti dietro a me spesso capita di passare
In autostrada sotto al carcere di Orvieto quando quando ci basso alzo gli occhi dico ma chissà chi sa
Come staranno lì
Le persone detenute chissà come si vive oggi nel carcere di Orvieto
Sì pochi mesi fa sull'Espresso usciva impiego dove io lessi che al carcere tradito arcaici e dei vip io scrissi anche alla lettera all'epoca L'Espresso che noto per farla poi
Strappata ad adeguare bio auto
Ordine tutto è al di fuori del carcere diritto organizzare un carcere diciamo quanti come Poggioreale ecco io poi ho vissuto un anno e mezzo in quel carcere e ho visto tutte le i cambiamenti
C'era un direttore prima pare arrivato l'autore dopo che ci ha messo già rispetto a tutto ciò ha tolto tutto quello che possa ricordo che l'unica pensava che fosse un un un privilegio invece non lo era solo quello di
Critiche o
Ogni detenuto all'estero vanno volto a venire al di là di quello che ha commesso l'ho come come dire con l'arrivo del nuovo direttore è cambiato Corradi mentre la vita all'interno del carcere di Orvieto del personale
Eletto è nuovo che è arrivato la prima cosa che ha fatto e siamo stati due uno scontento
Gli alberi dal
Dal passeggiata abbiano gli alberi ha detto lui per motivi di sicurezza già tolto le panchine anche credo per motivi di sicurezza visto che le ha tagliate nei banchi recente io la faccio
Le idee
Sulle panchine decentemente invece che a te al sul marciapiede e poi la vita in cella prima
Io so che il carcere di Orvieto era un carcere aperto
Oggi invece
La leggerete usare un carcere punitivo lo sanno anche i detenuti che attualmente ci sono in quanto essa vada in cella nel carcere di Orvieto può
Io ho vissuto alle lasciarla per un anno e quattro pensi eravamo intenti e lascio a lei quattordici metri quadrati in sei
E ciò che lei Consigliere dietro si vive in sei persone in quattordici metri quadri in quattordici metri quadrati otto persone credo in venti metri quadrati chiusi ventuno lo giorno più sei ventuno ore oggi abbiamo solo quattro ore di ieri parcheggio operava a fine due lati quindi insomma tutt'altro ho già tolto anche la paletta ricaduta effettiva dei lavori due ore che azione diciamo il paletta
E lei non cede ad altre quindi tutt'altro che un carcere aperto tutt'altro che un carcere derivi it non è un carcere David tant'è vero che
Ripeto ho scritto una lettera all'Espresso per smentire questa cosa ma non è stata
Invece non è stata ricevuta la verità
La verità va poco di moda in questi ultimi tempi senti Pietro però poi dormiamo da sulla realtà del calcio io credo che i particolarmente interessante dei mille Mantica però c'è un aspetto che interessa
Per quanto riguarda la tua vicenda personale ed l'aspetto che ci interessa è l'aspetto della tua vicenda giudiziaria e questo perché perché tu sei una delle tante persone che è stata vittima
Della lunghezza del processo penale un processo penale che
Vede un lasso di tempo eccessivo
Bene dalla commissione del reato all'accertamento del reato e questo chiaramente produce ingiustizia
Te infatti se è stato messo in carcere per reati commessi commesse amica amministrativi commessi nel mille novecento dall'ottantaquattro all'ottantanove e sono stato arrestato nel due mila e sei quindi rapidamente ventidue anni dopo
E ho scontato sei anni e cinque mesi di carcere fatti
Sei anni o cinque mesi di carcere per fatti commessi vent'anni prima e i vent'anni prima e la chiamano giustizia queste giustizia ritardo perso tutto ho perso il lavoro presso la famiglia o presso gli amici ho perso tutto in questi anni
E soprattutto ha perso la credibilità Enrico questa e alla credibilità
Ancora adesso mi è molto difficile hai perso tutto ho perso tutto ricadono più nulla non ho più nulla non ho neanche nulla non ho più nulla
Quindi anch'io devo ricominciare da capo alla mia età io cinquantasette anni alla metà ricominciare daccapo notifica ovvero
è difficile per impossibile non è più possibile di cominciare
Tu a causa di questa carcerazione tardiva vent'anni di differenza tra la data del reato commesso e poi la punizione quindi la carcerazione
A causa di questa giustizia tardiva di conseguenza ingiusta hai perso non sulle subito una pena
Appunto ingiusta ma a hai perso anche non solo il lavoro che sei facendo ma anche i due effetti due mici è una vita spezzata sui miei figli perché i miei figli logicamente pensavo di aver casa una persona onesta invece
Successo tutto così all'improvviso quando ne hanno arrestati MiFID increduli non sapevo neanche perché questo pare venivano i carabinieri accadrà prenderlo quindi ho avuto ho avuto grossi problemi anche in questi anni di carcere
Ci sono venuti a prendere all'improvviso la mattina io la mattina alle quattro e mezza giovedì apprendere di quel ventuno giugno del due mila sei sono uscito dal carcere il venticinque novembre del due mila e dodici
Ma che è pensato quella mattina quando alle quattro che hanno di sei anni fa che hanno bussato alla porta i carabinieri e che hanno arrestato per un fatto di vent'anni fatto che cosa ha pensato entro i tre
Peccato dico la verità ho pensato che fosse uno sbaglio ho detto hanno sbagliato persona non sono io
Questo è l'unica cosa che ho pensato poi mi sono trovato a Poggioreale catapultato a Poggioreale dove la sera diciamo dormivo con altre persone nella cella dicevo non è possibile che io sto in questo caso c'è
Preciso dettato tantissimi anni quindi per un reato commesso vent'anni fa all'improvviso una mattina
Alle quattro di mattina e ti arrestano del due mila e sei etti sbatto in una cella sovraffollate recarci di Poggioreale una specie di incubo linguetta con il gruppo caldi avessero immediato da questo incubo
Credo
Dopo dieci quindici giorni perché non ci credevo che non stavo in calce chiuso i miei familiari che hanno subito Usai e gli altri detenuti lo sanno che cosa significa la perquisizione perché è un'umiliazione esagerata grandissima sia per quindi piccoli o grandi che siano sia per le donne le nostre voci le nostre mamme
E poi ci sarà tutto un insieme di comportamenti da parte delle guardie di Poggioreale
Fanno lo sicuramente alcuni loro dovere ma altri il loro dovere lo ne abusano pure di cui all'osso Dusnella si quel potere che loro senti dietro insomma
Dopo un po'dopo Poggioreale alla fine durante questi anni detenzione arrivi nel chiaro nel carcere di Orvieto calci da cui siamo partiti perché insomma è una realtà quella di Orvieto
Poco conosciuta poco documentata o meglio come dicevi giustamente detto documentata male perché dicono il carcere dei vip invece lì
La situazione ecco capace di Orvieto e chiuso in quella in quell'area dove ci stanno le mura eletti quindici del muro di cinta e nessuno da fuori strada qualcos'altro c'è
L'attività di quel muro bisogna cento carcere che al centro della città presenti dietro dicevamo prima il carcere io richiedo era un carcere ha perso
Era un carcere dove le persone detenute potevano girare dei corridori nel cortile vero sì sì Calderon Cacharel però quando adesso della Rava ecco adesso invece
Da un po'di tempo a questa parte il carcere di Orvieto è diventato un carcere chiuso con l'arrivo di questo nuovo direttore tu dicevi
Noi rimaniamo in cella chiusi in celle di quattordici metri quadri in sei persone del ventuno ore al giorno
Ma quando è accaduto questo mutamento da quando è arrivato questo nuovo direttore allora il direttore è arrivato l'anno scorso nel due mila undici ad aprile del due mila uno
Cambiamento totale è arrivato nel mese di giugno quando ci sono state delle liste ditemi se tra detenuti tra detenuti
Quindi praticamente per colpa di qualche di qualche rissa qualche detenuto abbiamo pagato tutte ti voglio anche dire e questo ci tengo a dirlo
Le persone che hanno fatto la lista cioè quelle che sono hanno partecipato a questa lista sono stati tutti quanti trasferiti
Quindi però il trattamento e il trattamento usare presentato è rimasto infatti io ne ho parlato con ispettore ovalare coordinazione
Va detto che non si fa per i detenuti non è mai salito quanto in quasi mai se non uno o due volte delle infezioni
Quindi insomma a causa di queste risse questo nuovo direttore ha cambiato fortemente atteggiamento nei vostri confronti questi detenuti responsabili ieri se sono stati trasferiti troppa il trattamento severe rimasto rimane torna talento senatori senti dietro
Ma si io sapevo almeno che fino a un po'di tempo fa nel carcere di Orvieto c'erano diverse attività lavorative e diversi detenuti erano impiegati in questa attività lavorative come sartoria stireria
E falegnameria
Anche oggi e Cusin poiché oggi però di voglio anche dire che su centocinquanta delle utile lavoro sommamente traendo trentadue ha quindi pochissimi
Pochissimi Vaciago avere più
Che il detenuto che lavora
Non è a rotazione il detenuto che lavora prende il posto di lavoro
Finisce qua dopo esce dal carcere
Quindi quello che poi è vero che dovrebbe lavorare l'alto deve attendere tant'è vero che ha per un anno e mezzo io non ho mai lavorato come non hanno lavorato alte avviene
Dopo anni che sono uscite mi hanno fatto dalle emerge anche due anni l'Italia senti cancelli Orvieto è un ex convento risalente ai primi del Novecento
Bene ma la come all'interno come sono all'interno le scelte del carceriere dietro sono pubbliche no assurdamente assoldare delle mura sono tutte rovinate anzi vi dirò che il direttore io anche la ricevuta di cure
Quindi la posso mostrare in qualsiasi momento il direttore dei Media cos'sto ci ha fatto pagare per ognuno hanno fatto la perquisizione la pausa ministeriale con i cani hanno tolto tutto dalle Murataj travolti mettiamo qualche foto di Rosina amicali hanno strappato lutto
E tutti i danni che c'erano sotto quelle quelle foto video abbiamo messo molte volte per coprire i danni che c'erano già da anni Certaldo
Ci ha fatto pagare a tutti i tre euro e cinquanta quindi ironiche ogni cella pagava l'impiego ladina c'è la Grameen che abbiamo pagato tre euro e cinquanta avere uno le celle che sono a due ha dovuto pagare dieci euro per uno per i danni quindi lei se le oltre questo va bene non sono state neanche aggiustate ad agosto che abbiamo pagato io ci delinque novembre è fino al venticinque novembre la cenere ancora così
Anch'io ed è un carcere da chiudere perché il rientro le mura sono fatiscenti
Non c'è nulla tuttora tuttora il richiamo del degrado più assoluto e in più recede solo anche sovraffollate eppure sono stati spesi un sacco di soldi per ristrutturare il tetto del due mila e tre sono stati spesi tanti soldi se è vero questo io non lo so perché non ci
Non è entrato nel cui ambito
Sono stati spesi tanti soldi nel due mila per installare le docce all'interno delle celle vero questo però
All'interno almeno questo le dolci si trovano all'interno delle celle funzionano normale uno ora mezzo euro dalla mattina due ore ma non mi ricordo
Però voglio anche riletto identitarie celle di Orvieto le celle del carcere di Orvieto sono tutte tutte dentro letterario del sono tutte diciamo
Tali condizioni disastrose
I lidi magari divagare
Ante variazioni da apportare sono scaduti da anni danni recando danni qui insomma un contesto un contesto di
Degrado generale all'interno del carcere di Orvieto che riguarda sia
Le mura che i materassi come dicevi che sono
Sono vecchi di chissà quanti anni se Di Pietro ma è una domanda io pongo spesso le persone ex detenute il diritto alla salute rispettato nel carcere di Orvieto all'
Nel diritto alla salute nel carcere di Oliviero di dolore assolutamente rispettato tante e per qualsiasi cosa ai e tutela la conosci la famosa pillola di Padre Pio sì
Per qualsiasi cosa che abbiamo l'unica nota Ella virgoletta che citarlo
Ma vi resta mal di pancia e se qualcuno e se qualcuno sta male a un male grave che il che succede allora qualcuno che ha o quale grave
Niente tuttavia spetta la pillola l'arringa chiesto la ma ci sono alcuni detenuti
Che hanno chiesto l'articolo centoquarantatré dell'ordinamento penitenziario che in cattive condizioni di salute ci vuole ci vuole continuare la pena detenzione domiciliare
Assumere Chamber sanitario avrà dato autorizzativa ci sono nel carcere di Orvieto persone detenute gravemente malate non curate perso cioè prescelta un signore che segnava Gaetano scavato e a tante malattie
C'è un signore che ci ha ottant'anni siamo sei anni di carcere resta in carcere non esce capirete avevate e varie norme addirittura ci alla vostra età pesa stare le crescite queste cose qua diverso contare ancora due anni o tre anni né penso che ne ha scontati ancora molti vive
E le celle con altri detenuti ha chiesto l'articolo centoquarantasette e dirigente sanitario ha scritto sul a
Sui documenti che non è compatibile con il regime sanitario puramente Lanza kit esterna nella raccolta di crisi essa Ranieri Gian va beh quindi lo so bene Vau perché voglio anche dire che nel dirigente paritario nello Storace avuto tantissime denuncia anche ad avere notizie di proposito dell'
A sorveglianza nel tempo fa è arrivata una lettera dal carcere di Orvieto in cui alcuni detenuti affermavano che anche purtroppo nel carcere di Orvieto
C'era la squadretta ovvero un gruppo di cinque o sei agenti che
Diciamo avevano un po'l'abitudine ad alzare le mani contro i detenuti de è vero tu puoi confermare Civitanova ovvero che nel quale ci sono stato io ripeto gli Assad avrebbe questa squadre fatta da cinque sei
Sempre gli stessi sono sempre gli stessi e come opera questa squadretta punitiva come viene picchiato un detenuto nel carcere di Orvieto allora la squadretta che rallenta voi alla cella avrò la cella
Entra solo la gente cava il cognome di quella persona che devono portare rituale alle celle lo portano
Ecco quali replicato con Manganelli Colle ho saputo anche con i manganelli giù nelle celle isolamento e la cella di isolamento articolo quattordici e questo accade spesso nel carcere di Orvieto
Come spesso è avvenuto un bello che è accaduto sempre adesso Europa GMES da quando sono uscito quindi da come da agosto settembre e che accadeva un poco di meno perché i
Ci siamo qualche volta Gava che ribellati però uno o due volte al mese questo trattamento cioè pensi anche qualcosa in più dello Stato lo vedrete che tutti i giorni andava meglio alle celle
Se ti Padule me vista la ce le isole mentre il carcinoma vieto allora ci sono stato ospite per
Otto giorni otto e come fa come è fatta questa c'era il carcere al vino allora ricavata molta cellulari già retto all'
Peraltro il cuscino bagno un buco a terra
Carpineto è niente Consigliere comunque a terra è un buco esce va adulta eccetera ha trovato uno Stato pena quindi messa lasciano isolamento del Cansiglio chiedono dove è situata sotto sono le scelte nel sottoterra nel suo turno del dottore a piano terra
E lo terrà tali
Quindi è una scelta molto piccola si chiama cella liscia provo
Perché non solo perché è piccola ma soprattutto perché non c'è niente la la branda come ancorata a terra
Ed Ulisse è rimasto per otto giorni bisogna
Dottor Giovanni dove c'è chi ci rimane pure di più certo certo magari dopo aver preso le botte dopo ripeto le botte voi coperta e che le massime quindici giorni che vado a fare qui dice che salgono sopra due giorni poiché il decreto che devi fare trenta o quarantacinque seri per fargli avere questo accetto interrompono per un giorno e per le vie prendo e ti rimettono giù
Sì perché l'ordinamento penitenziario di chiedersi se non è una legge per l'eventuale massimo quindi rinvio
Senti Pietro insomma due I cinquantasette anni vent'anni fa e commesso una serie di
Reati nel due mila nel due mila e sei dopo vent'anni a differenza distanza di vent'anni all'improvviso la mattina alle quattro di mattina viene arrestato portato a Poggioreale poi nel carcere di Orvieto
Qualche mese fa se è uscito
Finalmente dopo sei anni cinque mesi
Di pena con una pena così ingiusta se è uscito una volta che il portone del carcere di Orvieto si è chiuso chiedo due spalle tu cose pensato sagoma voterò pensare all'Italia detta da quella mi sono detto di non dimenticare
Perché qualche delle opere ha fatto dagli anni di carcere mi ha sempre detto dai quando si esce dal carcere che rivendica tutto
Invece io tutto quello che ho passati in questi anni e cinque perché l'ho portato con me e ce l'ho ancora commi Riccardo non ho dimenticato di Patisso al telefono volte dato perché non aveva indicato e spero che anche gli altri non dimentico bene grazie dietro e soprattutto buona fortuna Riccardo praticate buona fattura i miei amici che sono ancora in calce al carcere di Orvieto in particolare perché
Ho sofferto tantissimo è questa
Sardo
Ci scrive Costantino dal carcere Buon Cammino di Cagliari cara radio carcere sono uno uno dei tanti detenuti malati e non curati che rischiano di morire in queste buche gallerie
Io infatti o settantaquattro anni settantaquattro anni
Soffro di gravi patologie al cuore
O anche il morbo di Parkinson eppure eppure non solo non vengo curato ma mi viene negata la possibilità di scontare la mia pena in un ospedale in quanto i magistrati ritengono che qui io sono curato come si deve cosa che evidentemente è sbagliata di fatto prosegue Costantino dal carcere di Cagliari cosa antidroga settantaquattro anni ha di fatto passo le mie giornate sdraiato sulla branda della mia cella
E vivo nella costante paura che mi prendo un infarto un infarto che per me sarebbe letale visto i tempi di attesa che occorre aspettare recarci di Cagliari per avere un primo soccorso peraltro non vedo come io possa essere ritenuto dei magistrati un soggetto pericoloso in quanto o settantaquattro anni e non sono in grado di fare più di tre passi a causa delle mie malattie spero di non morire qui dentro spero che chi mi può salvare ancora la vita ascolti questo mio grido di dolore prima prima che sia troppo tardi avrà gioca cere i miei più sentiti saluti la lettera è firmata da Costantino persona detenuta settantaquattro rende malate non curata
Nel carcere Buon Cammino di Cagliari poi dal carcere Poggioreale di Napoli ci scrivo una persona detenuta che ci chiede per paura evidentemente l'anonimato in noi chiaramente lo rispettiamo afferma questa persona
Detenuto a Poggioreale carissimo Arena prima di tutto scusami scusami se ti chiedo di mantenere il mio anonimato ma come tanti altri detenuti di Poggio alle
Ho il terrore il terrore di subire le solite ripercussioni ripercussioni violente che come sai non sono piacevoli
Per quanto riguarda questo inferno che è la fogna di tutte le carceri d'Italia ti informo che in questa celletta di pochi metri quadrati ci fanno vivere in nove
Nove detenuti nove persone ammassate una sull'altra nove persone costretta a dormire su materassi vecchie puzzolenti
Nove persone che non hanno né sacchi dell'immondizia nello spazzolone per pulire il vate nove persone ridotte a vivere peggio peggio assai peggio che degli animali
Pensa pensa che in questa cella sovraffollato del carcere di Poggioreale dobbiamo stare sempre con la luce accesa in quanto la finestra e ricoperta da una fetta rete metallica che impedisce l'ingresso della luce naturale
Cui i muri della cella ci cadono addosso tanto che spesso ritroviamo dei pezzetti di intonaco o nei piatti dove mangiamo o sopra i letti
Ma la tortura ma alla tortura di Poggioreale non finisce qui
Infatti anche andare a fare il colloquio con i nostri familiari si trasforma in un vero e proprio incubo non solo per le lunghe attese ma anche perché quando finalmente ci ritroviamo di fronte alle nostre famiglie e lei no sui bambini cd etano ci vietano anche un semplice a braccio il che e a dir poco disumano insieme i miei compagni ti mando un saluto pieno di stima la lettera è firmata da una persona
Detenuto nel carcere di Poggioreale che evidentemente giustamente
Per paura chiede l'anonimato e già perché del carcere
Di Poggioreale
Prassi la violenza abitudine sottomettere al di là di ogni ragionevole giustificazione le persone detenute quindi è inammissibile scrivere anche a Radio Carcere altrimenti
Altrimenti si rischia
Lascia la isolamento e poi le botte
Mimmo Guido e Adrian dal carcere di Monza caro Riccardo siamo tre detenuti che dividono la sesta piccola cella del carcere di Monza o ovvero una piccola gabbia che al massimo potrebbe ospitare soltanto una persona figurati figurati a viverci intere Cancian
Ebbene invece noi viviamo le nostre pene stipati stipati come sardine
Il re siamo chiusi in queste gabbie ter per ventuno per ventuno ore al giorno ventuno ore al giorno chiusi in una cella non più grande di nove metri quadri
Ed infatti infatti nel carcere di Monza le ore d'aria durano sempre meno non ci sono corsi formativi e trovare un lavoretto ho da fare è praticamente un miracolo nonostante che qui ci siano tanti detenuti senza soldi che vogliono vogliono lavorare
Inoltre gli educatori
Non si impegnano affatto per informarci su quali benefici possiamo chiedere ed è così ed è così che restiamo prigionieri tra i
Ignorando sa indifferenza oltre che tra queste quattro mura già prigionieri tra
Ignoranza indifferenza
Bravi
Insomma viviamo nell'abbandono e nel degrado più assoluto tanto che quando ci danno un rotolo di carta igienica un rotolo di carte
Genica è per noi un evento eccezionale che merita di essere festeggiato immagina immagine il resto
Dal carcere di Monza terrore tutto a voi la linea ci sentiamo per Radio la lettera è firmata da Mimmo Guido e Adrian persone detenute
Nel carcere di Monza poiché ci scrive Eduard dal carcere opera di Milano la vicenda di Edouard
Merita di essere seguita attentamente perché Eduard
è una persona detenuta invalida al cento per cento paralizzata per gran parte del corpo eppure pure evidentemente nel carcere avrà di Milano subisce un trattamento a dir poco disumano un trattamento illegale
Ai limiti della
Rilevanza penale scrive comunque Eduard dal carcere opera di Milano cara radio carcere e da un anno che mi trovo detenuto nel famoso cento
I primi co del carcere opera di Milano e sono invalido al cento per cento tanto che sono immobilizzato dal petto
In giù
Ti scrivo per informarti che nel centro clinico del carcere opera di Milano non funziona nulla e più che un luogo dove curare i detenuti malati sembra un lazzaretto da terzo mondo
Io infatti pur essendo completamente paralizzato non vengo curato adeguatamente e sì agli infermieri sia gli agenti della Polizia penitenziaria mi trattano peggio peggio che un cane randagio
Pensa
Che qualche mese fa nonostante che io sia invalido al cento per cento
Sono stato picchiato e poi messo in una cella di isolamento
Ovviamente io ho denunciato l'accaduto ma fino ad oggi non ho avuto notizie dalla procura della Repubblica ma non solo scrivo ancora Eduard dal carcere opera di Milano
Ma non solo anche nel centro clinico il mio quotidiano e pieno pieno di brutte sorprese
Ad esempio qualche giorno fa un infermiere mentre mi stava cambiando mi ha sbattuto volontariamente un piede
Contro un tavolo
E quando gli ho chiesto che cosa stesse facendo Lumia ha risposto che voleva vedere voleva vedere se era vero che non sentissi nulla alle gambe in quanto paralizzato
Che assicuro che prima di entrare in carcere non avrei mai mai immaginato che una persona paralizzata potesse impunemente essere trattata così
Ti ringrazio tanto per ciò che fai
La lettera è firmato da Edward persona detenuta paralizzata
Invalida al cento per cento detenuta appunto del carcere opera di Milano meglio nel centro clinico del carcere opera di Milano
Bene io personalmente non posso andare
In quella struttura e verificare la veridicità delle notizie che ci riporta Eduard spetterebbe spetterebbe alla Procura della Repubblica andare a verificare come Eduard
Viene trattato del centro clinico del carcere opera di Milano a noi a noi
Resta il dovere di leggere questa lettera perché ove questi fatti fossero veri sarebbero meritevoli
Di un accertamento da parte del giudice penale un gruppo un folto gruppo di persone detenute ci scrive e poi dalle sezioni di uno e D due del carcere mamma gialla di Viterbo chiarissimo Arena
Ti iscriviamo per informarti delle tante vessazioni che siamo costretti a subire nel carcere di Viterbo da parte di alcuni di alcuni agenti della Polizia penitenziaria AGEA in ti che sembrano essersi specializzati in pestaggi gratuiti a danno dei detenuti l'ultimo messaggio è avvenuto proprio una settimana fa e ha coinvolto un nostro compagno di detenzione
Che chiedeva soltanto di essere curato per un fortissimo mal di denti
Ebbene ebbene dopo diverse insistenze si è presentato l'infermiere con una semplice
Tachipirina medicina evidentemente insufficiente a lenire un dolore tanto forte a quel punto questo nostro compagno ha chiesto di poter parlare con l'ispettore e dopo una beh discussione sia presentato quello che noi chiamiamo lo sceriffo ovvero un graduato assai incline alla violenza che ha portato questo nostro compagno in infermeria
Lì lo aspettavano quattro agenti che guanti alle mani lo hanno pestato perbene tanto che le urla di quel poveretto si sentivano per tutto per tutto il carcere
Di Viterbo
Morale della favola a quel ragazzo hanno rotto due denti e quattro costole
Ma non finisce qui
Infatti dopo un paio di giorni gli hanno fatto firmare una dichiarazione nella quale attestava che quelle ferite
Se le era procurate fa causa di una caduta di una caduta accidentale come dire un classico Francia
Sappi amico caro che questo caso è solo uno dei tanti episodi di violenza chi ogni giorno ogni giorno SICU su mano nel famigerato carcere mamma gialla di Viterbo tanto che noi spesso ci chiediamo ma come faremo mai
Come faremo mai a terminare integri e sani le nostre pene
Infine
Informiamo che come suggerito da radio carcere ci faremo inviare le tessere elettorali per esercitare il nostro sacrosanto diritto al voto bravi ragazzi
Ricordati che sei la nostra comunità voce un abbraccio la lettere è firmato da un gruppo di persone detenute nelle sezioni di uno è di due
Del carcere mamma gialla di Viterbo carcere
Dove non ci sorprende che arrivino certe segnalazioni di pestaggi seppure
Ristretti a alcuni alcuni agenti non è infatti la prima volta che ci arrivano segnalazione dal carcere ma ma già di Viterbo di
Chiamiamolo così di un trattamento un pochino troppo severo
Da parte di alcuni agenti della Polizia penitenziaria
Giancarlo dal carcere Buon Cammino di Cagliari caro Riccardo mi trovo in carcere dal due mila e otto e a causa dell'indifferenza dei medici ora sono gravemente malato
Divise per infatti che dopo circa un anno e mezzo che mi trovavo in carcere ho iniziato a sentirmi poco bene
Mangiavo di meno e il mio fisico deriva sempre più
Ciò nonostante mi hanno fatto girare diversi calci dalla Sardegna da Sassari fino a Nuoro passando per il vecchio carcere di Oristano
In questo mio girovagare per le carceri sarde le mie condizioni di salute sono andate sempre più a peggiorare
Tanto che mentre mi trovavo nel carcinoma o no sono arrivato a pesare meno meno di quarantotto chili
Due anni è durato questo mio calvario due anni è durata questa mia lenta morti
Infatti vedendomi ormai ridotto a pelle e ossa i medici del carcinoma lo
Ci sono decisi finalmente di trasferirmi nel carcere
Di Caliari carcere dove seppur in ritardo hanno scoperto che ho
Ho un tumore ai testicoli con una metastasi che riguarda sia i polmoni che il fegato
In poche parole grazie all'indifferenza dei medici che per anni non mi hanno nemmeno mai visitato ora rischio seriamente di perdere la vita
Ora domando è giusto è giusto che io oltre a pagare la mia condanna debba anche morire a causa di una pena eseguita in questo modo sul certo che non è giusto
Consigliere infine che non vedo mia moglie mio figlio da circa tre anni in quanto loro vivono a Brescia
E non hanno soldi pervenire fino a Cagliari una circostanza questa che mi fa soffrire più del tumore temi crea preoccupazioni più del rischio di morire
Soprattutto per mio figlio che l'ultima volta che mi ha visto e quando aveva soltanto un anno
Che ringrazio per aver fatto sentire anche la mia voce la lettera è firmata Giancarlo persona detenute del carcere Buon Cammino di Cagliari
E certo adesso adesso Giancarlo per colpa dei medici dello indifferenza mostrato nei suoi confronti rischia di morire perché in ritardo gli è stato scoperto un tumore
Haiti si coglie al fegato ai polmoni un tumore che probabilmente se fosse stato
Prima diagnosticato poteva avere delle maggiori probabilità di essere curato la vicenda di Giancarlo ricorda molto quella di Graziano Scialpi che qualche tempo fa
Nel carcere di due Palazzi di Padova purtroppo morire dopo anni e anni ieri di sofferenza anni in cui chiedeva di essere di essere curato poi alla fine si scoprì appunto che aveva un tumore con diverse metastasi
Io mi auguro mi auguro tanto che
E la invece l'epilogo della vicenda di Giancarlo sia diverso migliore rispetto a quella di
Di Graziano di Graziano Scialpi forza Giancarlo insisti non mollare soprattutto cerca
Di sole parti rispetto all'attuale IGT una preoccupazione
Che non vedi tuo figlio da più di tre anni insomma vedrai un bambino assai diverso la sarà importante quando tu lo potrai di nuovo rincontrare fai di tutto per per rivederlo
Roberto Giovanni Alexander Mirko Vincenzo Salvatore e tante e tante altre persone detenute ci scrivo dal carceri Ravenna cara RAI in carcere pure essendo il calcio di Ravenna un carcere abbassa pericolosità riteniamo di non essere seguiti adeguatamente
Dal magistrato di sorveglianza per questi motivi abbiamo anche scritto un reclamo indirizzato al Presidente
Del tribunale di sorveglianza di Bologna
Reclamo in cui abbiamo evidenziato che il magistrato sorveglianza di Ravenna non si reca in carcere dal marzo dal marzo del due mila dodici e che non concede quasi mai alcun beneficio anche se nel carcere di Ravenna molti detenuti sono loro prima carcerazione e devono scontare pene non superiori ai due anni
Inoltre qui ci sono anche molti detenuti tossicodipendenti che sono seguiti irregolarmente dal SerT
Ma in magistrati sorveglianza non fa nulla per concedere loro percorsi alternativi alla detenzione come quello del ricovero in comunità terapeutiche cosa che invece sarebbe fondamentale
Come se non passasse dobbiamo anche attendere mesi e mesi per avere da questo magistrato anche la più semplice risposta ed è anche accaduto che Luigi non abbia neanche risposto ad alcuni Stati
Il risultato di tutto ciò è un'atmosfera dal carcere di massima sicurezza e non da un carcere abbassa pericolosità come quello di Ravenna un carcere dove
Proprio per la particolare tipologia dei detenuti
Tanto potrebbe fare i magistrati sorveglianza invece tanto poco fa
Perché dobbiamo sperare in un giudice a Strasburgo quando basterebbe che immagini sei sorveglianza italiani facessero bene il loro lavoro ragazzi avete posto la domanda delle domande
Chi abbracciamo noi tutti la lettera è firmata Roberto Giovanni Alexander Mirko Vincenzo Salvatore tante e tante altre persone detenute nelle carceri Ravenna la
La facciamo nostra questa vostra domanda proprio alla luce
Della recente sentenza emessa dalla Corte dei diritti dell'Uomo di Strasburgo perché perché dobbiamo sperare in un giudice a Strasburgo quando basterebbe che i magistrati di sorveglianza italiani
Facessero bene bene il loro lavoro
Perché
Salutiamo Luciano dal carcere di Velletri che vuole sapere se la sua precedente lettera c è arrivata o meno no caro Luciano non c'è arrivata salutiamo fra
Ci è scongiurato Salvatore dal calci Vibo Valentia che passano le loro giornate chiusi in tre persone all'interno di una celletta di appena nove
Metri quadri salutiamo Alessandro dal carcere Sollicciano di Firenze un gruppo di detenuti dal carcere Pagliarelli Palermo Farid dal carcere di Parma Massimo Carmelo e Danilo dal carcere di Brucoli
Bene io prima di salutarvi vi ricordo i recapiti di radio carcere ovvero come entra in contatto con noi di radio carcere
Prima di tutto il numero di telefono di qui di Radio Radicale dove ci potete trovare per tutta la settimana ovvero zero sei
Quattro otto otto sette otto o lo ripeto zero sei quattro otto otto sette otto uno chiamate sapete subito delle ingiustizie durante la detenzione chiamate se vede subito dei
Le ingiustizie a vario titolo sia come imputati che come persone offese nel processo penale vi ricordo anche che ci potete trovare su Facebook basta cercare il nome Riccardo Arena e vi spunterà fuori il simbolo di
Radio carcere su Facebook e poi soprattutto le persone detenute ricordo indirizzo dove inviare le vostre lettere dal carcere come migliorare il legame che c'entra voi che state Inca
Azione e noi che cerchiamo di far sentire la vostra voce e tutte quelle pene in più che dovete subire nelle sovraffollate degradate carceri italiane questo l'indirizzo a cui iscrivere
Radio
Radicale
Rubrica
Radio carcere
Via
Principe Amedeo
Due
Zero zero uno otto cinque
Roma scrivete scrivete scrivete radio carcere non lasciate che le ingiustizie che subite rimangano protette dal silenzio e da quelle quattro mura
Come al solito in questi mesi di ricordo di procurarvi la scheda elettorale Scheda che vi sarà indispensabile in carcere per potere chiedere di potere
Votare alle prossime elezioni regionali e politiche trasformate vi conquistate di un nuovo e merita Toro Vuolo da semplici detenuti diventate cittadini detenuti ovvero cittadini che pur detenuti però
Partecipano alla vita democratica del Paese attraverso il diritto al voto procurate villa Scheda elettorale e chiedete di poter votare in carcere perché votare in carcere è difficile ma si può e si deve procurate lì la Scheda elettorale grazie a Luciana Bruno per l'assistenza in regia e grazie grazie a tutti voi che anche questa sera da una casa da una macchina da un camion e da una cella solo affollata avete acceso una radio per ascoltare una piccola voce la voce di radio carcere l'informazione sul processo per tale e la detenzione a tutti a tutti voi un caro saluto da Riccardo Arena
Perché
E adesso
Torno a indirizzare la linea che
Abilitate aumentate Magentino tradizionale
Qualcosa
Acquisite
Come è possibile che potete fare quello che fate
Scusi se continua secondino una simpatica superiore
In nome del popolo italiano intercomunale minuti
Interverrebbe
Soltanto il cinque il codice di procedura penale
Dichiaro
Nuova del popolo italiano la Corte d'Appello di Palermo seconda sezione informa
In data cinque aprile mille novecento