CGIL: proposta di scioglimento della componente comunista

Radio radicale siamo collegati telefonicamente con Antonio Lettieri segretario confederale della CGIL cui vorremmo parlare di questa svolta annunciata dal segretario generale della CGIL
Trentin un noto esponente del Partito Comunista sostanzialmente Trentin propone che la componente comunista della CGIL venga gradualmente sciolta
La componente comunista rappresenta la quasi totalità ecco se così possiamo dire della CGIL Lettieri è il più autorevole esponente di quella che vien di finita la terza componente da ha accolto con a favore questa proposta e anche gli altri segretari confederali della CGIL espressione della componente comunista sono d'accordo con il segretario generale con Lettieri lei può spiegarci innanzitutto quale la portata forse anche storica di questa proposta
E infatti si tratta di una proposta di grande rilievo perché la CGIL tradizionalmente è stato sempre una grande confederazione di comunisti socialisti anche di indipendenti
Lei ha detto prima i comunisti quasi totalità e vorrei dire comunisti sono all'incirca il sessanta per cento della CGIL penso al quadro dirigente normali lavoratori critiche in maggioranza non appartengono a nessun partito poi i socialisti sono una componente di rilievo circa un terzo del CGIL sempre
Sotto il profilo dei dirigenti e poi c'è un questa terza componente di dirigenti non iscritti a nessun partito qual è il punto è che nel momento in cui i partiti
Cerca nuovi pentita nel momento in cui i lavoratori le donne e i giovani non si sentono spesso rappresentati dai partiti
E le correnti di partito allontanano il sindacato rischiano di allontanare il sindacato dalla base il superamento delle correnti di partito significa che da oggi in avanti
Il processo ti costituzione delle maggioranze e delle minoranze la scelta dei programmi
E quindi anche la scelta dei dirigenti avviene su una ma sulla base di una dialettica tipicamente sindacale Saint riferimento o ai partiti Esterne c'è una tesi che io ho sostenuto da posizioni finora minoritarie è molto importante
Che il progetto questa volta avvenga sponsorizzato portata avanti da Trentin sia per il prestigio
Dei parenti morti perché si tratta della corrente comuni togliamo senta Lettieri negli scorsi mesi anche il segretario generale aggiunto da CGIL otto abbiamo il tour qualche espressione della componente socialista aveva fatto una proposta per un mutamento radicale della vita interna alla CGIL il modo d'essere delle componenti lei può indicarci quali sono le differenze sostanziali tra le due proposte
Non so se di fare io non sostanziali o non possono voi in qualche modo convergere in un processo di di discussione di chiarificazione ulteriore
Schematicamente direi che trentini ma in queste anche la mia opinione personale entità delle nuove maggioranze e minoranze che potranno formarsi ma anche comporsi poi scomporsi nel corso del tempo sulla base di
Scelte concrete di programmi insomma di progetti sindacali
Mi pare che Del Turco pensi piuttosto a delle maggioranze precostituite
Sulla base di di una di una di alcuni atti fondamentali per esempio una maggioranza riformista per così dire
Da una parte che si contrappone ad altri pezzi del sindacato considerati
Su una posizione ad un radicale o diciamo in termini tradizionali su posizioni massimaliste ecco io credo che questo tipo di schema
E a sua volta un po'uno schema vecchio che scarsamente si addice o un sindacato vattene al sindacato convivono anni mi diverte
Il riformismo spesso si accompagna momenti anche di duro radicalismo insomma gli schieramenti interni al sindacato secondo me non possono ripetere meccanicamente gli schieramenti del palazzo ma insomma della politica esterna
Ma questo però è un processo che si è avviato e in quanto tale una grande apertura insomma cioè la storia della CGIL cambia secondo me cambia anche la storia di tutto il movimento sindacale italiano perché finora ne abbiamo tre grandi famiglie
Per famiglia comunista punita nella CGIL che da oggi in avanti non è più unità in quanto tale la famiglia socialista divisa
Fra le tre confederazioni
E poi una grande famiglia democristiana nella circonda best insomma
Lab Progetto la proposta che adesso è avviata qui CGIL tende alla scomposizione di queste famiglie politico partitiche
Aprire la strada secondo me un sindacalismo o unitario autonoma
Che da questo punto di vista sarebbe in maggiore sintonia con il grande sindacalismo europeo nel momento in cui andiamo a costruire un'Europa comunitaria poi dentro questo sindacalismo unitario possono esserci secondo me debbono esserci
Anche sensibilità culture momenti diverso TTP apprezzamento della realtà di strategie
Ma questo succede dappertutto a me un sindacato democratico otto come un sindacato come dialettiche Intermarc ma
Insomma non si può precostituire
Il farà sempre in maggioranza e che sempre meno ora senta Lettieri lei è stato ed è un attento osservatore dell'evoluzione diciamo così della cosa della cosa comunista da quando nel novembre scorso fu annunciata da Achille Occhetto ecco si notano o delle differenze nel processo anche nel dibattito interno al pc e quello interno alla CGIL lei prima diceva che non c'è
Un immediato riflesso nel dibattito di Botteghe Oscure con quello che è accaduto nella CGIL
Nella CGIL comunque ci troviamo nell'arco di ventiquattro ore dinanzi ad una situazione che è del tutto nuova e per certi versi rivoluzionaria mentre nel Piccini il dibattito si trascina stancamente in modo un po'ripetitivo lei condivide
Ma le cose sono ovviamente diverso nel tempo che qui ci troviamo in un nel sindacato dove convivono da sempre
Momenti pluralisti sigle sindacati abituato insomma una dialettica interna ci sono comunisti socialisti di destra di sinistra ci sono indipendenti insomma
Il Partito comunista è una cosa diverso ovviamente e quindi il processo di cambiamento credo comunista e ovviamente più complicato
Fatta questa distinzione io debbo dire che
Penso che siamo giunti al momento in cui il Partito Comunista ha proprio la necessità di accelerare i tempi insomma adesso se mi è consentito un osservazione sul partito comunista e di arrivare rapidamente a concretizzare alle scelte che sono state annunciate è passato quasi un anno non sappiamo ancora questa cosa effettivamente cosa farà ecco a me la cosa migliore sarebbe di dargli un nome
Di definire l'identità politica del partito nuovo che si vuole costruire mi rendo conto che processi sono complicati però non posso andare avanti
Troppo a lungo il rischio che sta correndo il Partito Comunista di una lacerazione crescente all'interno per la CGIL questa è un'apertura di false un'apertura di far sicuramente importantissima ovviamente le cose non non cambiano da un giorno all'altro è un processo nuovo è un processo che apre la strada come dicevo prima
Due prospettive di tutto il sindacalismo italiano io mi auguro che funzioni questo processo di laicizzazione del sindacato io considero questo una
Un esempio importante di riforma della politica riavvicinamento
Della base dei cittadini dei lavoratori
All'istituzione sindacale sempre più passare attraverso il prode partiti dalle correnti di partito
Lettieri la CGIL a cinque milioni di iscritti la CISNAL due milioni trecento mila la UIL un milione seicento mila non teme che una parte degli iscritti al sindacato
Rimanga deluso da questa svolta magari giudicandola moderata e quindi credendo che il sindacato non riesca più a svolge una funzione di tipo antagonista
Io no non credo che i vecchi ischemia aiutino molto adesso a interpretare la realtà del sindacato anche perché noi ci troviamo in presenza di nuove generazioni e che hanno un diverso concetto diversa nozione del lavoro del rapporto con il lavoro e anche del rapporto con la politica
Si credette prima sono grosso modo quelle già forse bisogna dire che lo circondarono la stessa UIL ma anche più vispi di quelli citati però nonostante il grande numero dobbiamo dire che tutte le confederazioni hanno una difficoltà di rapporto con quelli che sono definiti i nuovi attori sociali penso alle nuove generazioni alle donne lavoratori di alta professionalità ora questi nostri qualificano per il fatto di ieri più o meno legati a uno schema tradizionale sia esso antagonistico sia esso moderato ad operare vecchia è una vecchia terminologia
In realtà questi lavoratori vogliono capire quali sono i progetti quali sono i programmi quali sono i punti concreti sui quali si pacato riesce a battere per realizzare un una maggiore già il che in questo Paese una maggiore equità
Per cambiare un sistema che è considerato dal punto di vista sociale non giusto basta pensare alla distribuzione del reddito
In realtà trasformare il progresso tecnico grandissima velocissima anche in progresso sociale
Ma secondo me c'è bisogno di un sindacato più avanzato purché abbia idee nuove questo sindacato sarà rivolta in volta
Più conflittuale io penso che abbiamo bisogno di una grande conflittualità
Vincere importanti battaglie e al tempo stesso più disposto anche a partecipare quando partecipare significa un maggiore controllo con maggiore potere una maggiore possibilità di intervenire sul destino individuale e collettivo della gente insomma
E nei prossimi anni negli anni novanta bisogna affrontare
Moto destra del sindacato con degli schemi rinnovabili ecco questo è il modo di ricostruire una rappresentanza che oggi in qualche modo
E in crisi ritiri io la ringrazio molto per questa sua disponibilità e per questi chiarimenti che ci ha dato sulla svolta Miller CGIL le auguro dunque una buona serata e una di sentirla presto cartelle auguri a tutti gli ascoltatori
Intervenire sul destino individuale e collettivo della gente insomma
Credo che e nei prossimi anni negli anni novanta bisogna affrontare moto destra del sindacato con degli schemi Ring degli schemi e rinnovabili questo è il modo di ricostruire una rappresentanza che oggi in qualche modo
E incarichi prima
Lettieri io la ringrazio molto per questa sua disponibilità e per questi chiarimenti che ci ha dato sulla svolta nella CGIL le auguro dunque una buona serata e una di sentirla presto cartelle qui a tutti gli ascoltatori