Tra gli argomenti discussi: Cinema, Cultura, Film, Gran Bretagna, Guerra, Politica, Roosevelt, Storia, Usa.
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Rubrica
Dibattito
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Un saluto agli ascoltatori di Radio Radicale
Non è raro che un film di argomento storico politico si occupi anche delle storie d'amore dei protagonisti anche quando questi sono dei personaggi illustri
Ma nel caso di al Royal week-end la grande storia e l'alta diplomazia
Non sono soltanto il fondale di una storia d'amore e nemmeno questi due ambiti tematici il pubblico il privato solo soltanto affiancati
Come dire come giù e pietanze servite insieme per soddisfare tutti i gusti noi due temi sono uniti da un nesso originale e profondo
I film si svolge negli Stati Uniti del mille novecentotrentanove e precisamente della residenza di campagna del Presidente in carica degli Stati Uniti Franklin Delano Roosevelt
Il Congresso degli Stati Uniti è Restivo a entrare in guerra contro la Germania di Hitler perché ritiene che l'America non debba immischiarsi ma altra volta in una guerra che viene percepita come una guerra tutta europea
E qui tale contesto Roosevelt prende una iniziativa originale invitare il week-end della propria residenza appunto i reali inglesi che naturalmente aspirano ad avere l'America dalla loro parte
Infine in gran parte la storia dei loro incontro che getterà le basi di un'alleanza militare come sappiamo
Ma tale incontro e narrato dal punto di vista di una donna che al momento è l'amante di Roosevelt che pure regolarmente sposato e viene raccontato la sua delusione
Alla scoperta di non essere la su un amante perché nuova a quanto pare allora circondarsi di più donne anche come dire consapevoli l'una dell'altra
Alle franchezza di costumi è destinata sconcerta are i reali inglesi magari
Non si sa in segreto infedeli anche loro mal certo più attenti alle apparenze e alla riservatezza
Il comunismo raffinato che appartiene al tradizionalmente a un certo cinema inglese il film si diverte a contrattare le due diverse mentalità inglesi americane appunto
Ecco la maggiore disinvoltura in ambito di un Amoroso ma vedremo anche in ambito diplomatico del Presidente americano non risulta elogiata del film perché magari più libertaria
C'è un'idea forte che attraversa tutto il racconto
Ed è che i Capi di Stato sono ovviamente i soggetti alle debolezze di tutti gli uomini quasi emblematicamente Roosevelt alle gambe paralizzate per via della poliomielite
Era inglese Giorgio sesto come sappiamo anche da un film recente di grande successo è afflitto dalla balbuzie
Ma ecco il loro valore non è diminuito da queste questi difetti da queste deficienze
Si misura invece
Dalla loro capacità di adempiere ciò malgrado come possono è meglio che possono al mandato che i loro popoli democraticamente o meno hanno affidato a loro
E tale mandato gli occhi di protagonisti prevede in questo caso di combattere insieme contro chi telefona
Ecco da tale concezione realistica ma non cinica della politica
Tutto affondata sulla personalità degli individui che nel solo
I fautori un'idea che degli autori del film ma
Che nel film viene in particolare attribuita Roosevelt ecco deriva da parte sua un comportamento diplomatico come anticipavo poco conformista
Che sprezzo anzi le convenzioni e in particolare la dissimulazione
Un'alleanza militare sembra di capire anche una questione di fiducia tra individui anche la fiducia si istaurare il quando si ha il coraggio di mostrarsi null'altro per quanto si riesce come davvero si è
Esposti anche delle proprie manchevolezze
L'incontro per tanti versi irrituale culmina in un episodio che sì di finirebbe oggi una trovata mediatica durante un picnic re Giorgio
Addenta un hot dog
E l'immagine immortalata dei fotografi diventa il segno dell'amicizia tra l'Inghilterra e gli Stati Uniti
Dunque un film da vedere al Royal week-end di Roger Miceli un saluto da Gianfranco Cercone
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