Rassegna stampa estera

Un giornale il conduttore di Radio Radicale venerdì diciotto gennaio questo l'appuntamento con la rassegna tra stampa internazionale a cura di David Carretta il ci pare tema di cui ci occuperemo quest'oggi la situazione
I mali ma non solo anche in Algeria ieri l'esercito algerino intervenuto tentare di di barare gli ostaggi che erano stati sequestrati
Mercoledì da un gruppo islamista
Questa presa d'ostaggi secondo diversi giornali dimostra l'internazionalizzazione del conflitto in maglie a questo proposito leggeremo
Un editoriale la rilevazione del titolo Guerra del deserto questa guerra del Mali
E apparsa nello spazio di una giornata come una quella del deserto senso tutta la regione del sa l poi vedremo anche un commento tutta mio figlio sulla sfida l'Algeria per il quotidiano conservatore
Francese questo Paese la chiave del conflitto contro il terrorismo islamista in mali
Il conflitto sta avendo però delle ripercussioni positive dal punto di vista della politica interna per il Presidente francese François
O l'onde su questo leggeremo un'analisi di Alan la mela dall'efficacia dall'idea su scusate sono solo per la fine del noviziato per la prima volta da quando
All'Eliseo o Londei diventato monarca repubblicano della Quinta Repubblica francese pronto ci porterà a un altro leader europeo su cui si sta concentrando l'attenzione che la stampa internazionale dedicando anche oggi
In Olanda fra un
Discorso molto atteso sull'Europa i rapporti tra Londra e l'unione europea con ogni probabilità chiederà di rimpatriare alcuni poteri da Bruxelles e proporrà
Un referendum su questa questione noi
Leggeremo gran parte di una lunga analisi di Giorgio Parker dal Financial Times di ieri che spiega bene qual è la posta
In gioco alla ricerca di nuovo di di nuovo accordo per il Regno Unito il discorso di David Cameron deve piacere i falchi euroscettici dei Tories
Ma al contempo deve convincere i leader europei che il futuro del Regno Unito e nell'unione europea non sarà facile sottolinea
Il Financial Times ma cominciamo
Dal mali dall'Algeria dall'editoriale di ieri di Libération dal titolo guerra del deserto scrive il quotidiano
Progressista francese questa guerra del Mali apparsa nello spazio di una giornata
Come una guerra del deserto del Sael per essere più precisi un conflitto vertiginoso tanto le linee del fronte lontane migliaia di chilometri si affranca lo delle frontiere
Una guerra frammentazione come vengono definite le bombe in cui impatti colpiscono a caso obiettivi lontani una guerra
Multiforme in cui le bande armate alleate di Al Qaeda alternano le operazioni di commando le prese due ostaggi o mercoledì militari francesi si dirigevano con i loro
Blindati verso il nord del Mali nello stesso momento al due mila chilometri di distanza in Algeria un gruppo attaccavo una raffineria catturava duecento persone di cui quarantuno occidentali
Mercoledì dopo aver ricordato l'urgenza e necessità e la legittimità dell'intervento armato fu solo onda affermato che la Francia non sarà sola molti ne dubitano ma secondo Libération si sbagliano perché prima innanzitutto perché alcuni
Alleati stanno fornendo un indispensabile sostegno logistico all'operazione
I primi contingenti africani poi arriveranno sul terreno in pochi giorni ma soprattutto questa presa d'ostaggi gigantesche in Algeria sottolinea in modo drammatico la natura internazionale di un conflitto
Che minaccia di non risparmiare nessuno questa guerra mali in cui la Francia in prima linea non è una guerra condotta dall'ex colonizzatore un conflitto internazionale maggiore le operazioni militari come le soluzioni politiche
Necessitano di implicare tutti Magnani tutti i Paesi dell'Africa occidentale il Maghreb e la comunità internazionale così tra l'altro liberarsi in questo editoriale
Ieri in Africa o invece ieri si concentrava sulla sfida all'Algeria questo il titolo dell'editoriale in prima pagina perché perché l'Algeria la chiave del conflitto contro il terrorismo islamista immani scrive tra l'altro il quotidiano conservatore
La Francia lo sa meglio di chiunque altro e non ha risparmiato sforzi per ottenere la colpa la cooperazione di Algeri senza la quale le operazioni lanciate la scorsa settimana in Mali non hanno alcuna possibilità di successo
Ma anche il nemico lo sa bene e non atteso per tentare di destabilizzare il potere
Algerino la spettacolare presa d'ostaggi in una
Raffineria vicino alla frontiera con la Libia dimostra di quali mezzi disponga nei gruppi jihadisti legati ad Al Qaeda nel Maghreb islamico
E dimostra la loro volontà di estendere l'insicurezza nella regione per rispondere all'intervento francese l'obiettivo non è stato scelto a caso si tratta degli interessi occidentali
La volontà di internazionalizzare il conflitto è evidente si tratta anche
Del polmone economico dell'Algeria
Una zona protetta quella degli idrocarburi da cui il Paese trae l'essenziale delle sue risorse
Finanziare
Insomma scrive le Figaro assistiamo in tutta la regione del Sella una degradazione accelerata della situazione la cui origine risale sollevamenti che agitano il mondo arabo da due anni a questa parte
Il conflitto in Libia ha permesso i gruppi islamisti di armarsi
E di diffondersi nella regione l'Algeria ormai in prima linea la sua resistenza contro la minaccia terroristica deve essere sostenuta così tra l'altro lo finiamo in questo editoriale leggendo poi nelle pagine
Interni dei giornali francesi si scopre che la decisione di intervenire in Mali a qualche mo'qui qualche modo beneficiato al Presidente francese Fossò Longo nonostante tutte le difficoltà
Di di questa
Di questa
Operazione all'Angiolella che ha un opinionista di De Fazio giornale vicino a o lontano ma ovviamente anche critico spesso negli ultimi mesi di
Consolo hold
Allego nel ritiene che questa operazione segni la fine del noviziato questo il titolo di un commento scrive
Scrive libri non si nasce Presidente della Repubblica lo si diventa Nicolas Sarkozy che si era preparato per molto tempo prima di arrivare all'Eliseo aveva riconosciuto che una volta eletti ci vogliono
Tra i sei mesi due anni per entrare nei diversi ruoli che implicano la funzione è incontestabile che lo status di Capo dello Stato comporti un noviziato per qualsiasi Presidente della Quinta Repubblica fatta eccezione per il generale De Gaulle
Che si considerava dal mille novecentoquaranta e il solo detentore della legittimità nazionale
C'è stato un periodo di apprendistato bisogna abituarsi a vivere in un palazzo ufficiale familiarizzare con il protocollo modificare la propria espressione pubblica correggere i comportamenti trovare il tono giusto
Lo stile e soprattutto il metodo ma al di là del ballo delle apparenze soprattutto necessario sbarazzarsi degli slogan
Da candidato scegliere la linea
La linea politica su una ventina di questioni fondamentali si passa dunque bruscamente dalla virtuale al reale dalla politica sognata
A quella che si deve gestire scoprendo come diceva Marco che il potere sempre tragico Consolo è stato letto da otto mesi lo scorso fine settimana è uscito dalla sua
Crisalide e diventato Presidente monarca repubblicano della quinta Repubblica la cosa
Più visibile spettacolare da questo punto di vista è come lombarde indossato la sua uniforme di Caputo di guerra i mali sotto la Quinta Repubblica si diventa
Capo dello Stato con un'operazione militare in Africa l'intervento era urgente e legittimo e necessario
O l'ombra che fino a qualche settimana fa diceva voleva seppellire la fossa Flick che proclamava che la Francia non avrebbe non sarebbe non si sarebbe trovata in prima linea non ha avuto scelta di fronte alla prospettiva del crollo di
Va ma confermano genetista era necessario assumersi la responsabilità con rapidità e determinazione insomma daccapo di uno Stato che ancora influente
Ma sottolinea D'Amelio in questo pezzo cito su Libération non c'è solo il Mali c'è anche
L'accordo raggiunto nel fine settimana sulla riforma del Codice
Del lavoro tra imprenditori e sindacati un accordo tipicamente sociale liberale e infine c'è stata la scelta altamente simbolica
Da parte di ha Long di confermare il matrimonio è l'adozione per le coppie
Omosessuali ma di grande il grande successo della manifestazione degli oppositori domenica scorsa per Jamel o l'onda impegnato in tre settori chiave
Quello internazionale poi l'economia e le questioni sociali e morali questa volta c'è chiarezza di scelte vigore nelle decisioni la coerenza c'è resta da capire se sarà pubblicamente rivendicata e soprattutto se avrà successo così
Tra l'altro alla dura nel su libertà siamo atti
Chi ieri Oronzo ci porta un altro leader europeo su cui è incentrata l'attenzione dei giornali internazionali David Cameron il premier britannico oggi sarà un discorso
In Olanda sui rapporti tra il merito l'Europa discorso controverso
Cameron lo leggeremo tra poco probabilmente chiederà di rimpatriare alcuni poteri dava Bruxelles ha sottoporrà alla questione a referendum e però bisogna tenere in conto anche
I rapporti con i partner europei tutto questo era sottolineato ieri in un'analisi del Frasson taxi Giorgio Parker molto lunga
Lo leggiamo così tutta per spiegare come come stanno le cose alla ricerca di un nuovo di il per il Regno Unito
Scrive Giorgio Parker a Berlino martedì prossimo sarà blindata perché l'élite politica franco tedesca si riuniva per festeggiare i cinquant'anni del Trattato
Dell'Eliseo il patto che ha segnato la riconciliazione tra i due Paesi
Nel dopoguerra ed accelerato il grande progetto di unificazione europea sei mesi di intensa preparazione culmineranno incontro simbolico di più di mille parlamentari al Reichstag seguito da un concerto della Filarmonica che ha di Berlino
I Comuni le scuole di due paesi festeggeranno loro volta
Cinquant'anni di amicizia tra due vecchi nemici
Il solo problema e che nessuno lo aveva detto a debito Caner nel primo ministro britannico da mesi promette un grande discorso per rallentare le relazioni con l'Unione europea
Venerdì scorso aveva finalmente certo una data proprio martedì ventidue gennaio anniversario del trattato
Per il Trattato dell'Eliseo i suoi uomini avevano perfino pensato alla Germania come luogo adatto per fare questo discorso quando sono emersi i piani di Cameron Downing Street ha ricevuto una serie di chiamate dall'Ambasciata britannica Berlino e dalla cancelleria
Tedesca
Che ha espresso incredulità sulla data scelta da Cameron ma questa non è solo una gaffe diplomatica per il fare soltanto se l'episodio il simbolo della difficile a relazione del Regno Unito con l'Europa dove
Le incomprensioni sono più che comuni Cameron alla fine ha deciso di porre fine alla spesa tante ricca per il suo discorso anticipando
Questo discorso ad oggi scegliendo l'Olanda un Paese visto da Londra come alleato sulle questioni
Del libero mercato Cameron vuole chiarire le future relazioni con l'Unione Europea e pacificare gli euroscettici del suo partito conservatore forse è un'illusione altri ministri tori ci hanno provato
In passato invano la domanda è se il discorso di Amsterdam darà risposte oppure se solleverà altri interrogativi
Nel suo discorso Cameron dovrebbe annunciare l'intenzione di negoziare un miglior raccordo con l'Unione europea in caso di vittoria alle elezioni del due mila quindici e promettere
Il primo preferendo un dal mille novecentosettantacinque
Facendo il suo discorso sul continente Cameron se quella strada di altri leader Tory che avevano sperato di dimostrare la loro autorità oltre dove e di fornire al contempo un'illustrazione geografica del
Loro impegno nei confronti dell'Europa nel discorso di Zurigo del mille novecentoquarantasei Winston Churchill chiese
La Francia e Germania di forgiare gli Stati Uniti d'Europa anche se poi naturalmente al Regno Unito non mi avrebbe fatto parte
Margaret Thatcher proclamò nel mille novecentottantotto nel suo discorso di Brindisi la sua contrarietà un superstato europeo anche se poi
Quella stessa occasione ammise che il Regno Unito non aspirava ad essere isolato ai margini dalla Comunità europea al nostro destino in Europa come parte di una comunità aveva detto Thatcher
Giorno nei giorni se scelse lei intende in Olanda per il suo discorso sull'Europa
Europa più velocità con un caveat il popolo britannico sa che il suo futuro e di essere parte dell'Unione europea aveva detto Menchov
Questa stessa rassicurazione quest'ultima il popolo britannico sa che il suo futuro
E di essere nell'Unione è stata offerta da Cameron in una serie di telefonate alle altre cancellerie europee questa settimana ma nonostante il suo charme diversi leader non credono totalmente alle parole di Cameron
Vermeer Frei maniche ANCI e l'austriaco
Ha detto di avere la sensazione che Cameron nuovo usi un doppio linguaggio di c'è una cosa che i suoi cittadini un'altra nelle riunioni dei Consigli europei
La cosa non sorprende molti leader continentali vedono una politica europea di Cameron attraverso le lenti devastante euroscettica britannica ma c'è qualcosa di più Camerano ha detto e i suoi colleghi che vuole che il Regno Unito rimanga un forte player
Nell'unione europea e poi ha dichiarato i torinesi in una riunione riservata che si sarebbero divertiti con il suo discorso
In Olanda perché
Sarà un discorso davvero euroscettico e il problema secondo Frasson Times che il tentativo precario di camion di bilanciare il suo ruolo di statista europeo che manager del partito e cosa comune Primi Ministri
Tori
Tuttavia questo tentativo alla fine
In passato ha spesso portato alla disfatta perfino la disfatta di Margaret Thatcher nel giorno in giorno oggi la stragrande maggioranza dei consumi tori convinta che occorra scrutare la crisi della zona euro per strappare un nuovo accordo per il Regno Unito in Europa il trenta quaranta per cento dei parlamentari tori
Non sarà contento fino a quando Londra non se ne andrà dall'Unione europea ma la maggioranza dice di voler restare sulla base di nuove condizioni
Andrea Lizza un parlamentare del Gruppo euroscettico flash tante nuovi inizio sintetizza così il loro approccio più commercio meno tutto il resto il cancelliere dello scacchiere George Osborne non vuole mettere un freno a mano
Il veto per salvaguardare la siti sulla nuova regolamentazione finanziaria della zona euro il problema come sottolineato il vicepremier liberale niente lei dica il tentativo di chiarire
La relazione tra la zona euro e quelli che ne sono fuori è nominato dal secondo Obiettivo di Cameron considerato da Kledi come irrealizzabile
Cioè rimpatriare alcuni poteri da Bruxelles flash parta fornito una lunga lista della spesa che include le politiche del lavoro le politiche sociali la pesca la politica regionale e la sicurezza
Cameron ha segnalato la possibilità
Di bloccare qualsiasi modifica i trattati
Necessaria a rafforzare la zona euro se non gli verrà consentito di rimpatriare alcuni poteri ma questa strategia per il Financial Times e destinata incontrare subito un ostacolo insormontabile alla zona euro
Potrebbe decidere di rafforzarsi senza modificare i Trattati soprattutto la possibilità che cambiano non riesca ad ottenere l'accordo dei suoi partners solleva altri due interrogativi
Come Cameron possa impegnarsi a battagliare per il sì nel referendum se non sa come andranno a finire i negoziati
E caso di no nel referendum se questo porterà automaticamente all'uscita britannica
Un recente sondaggio di circa il quarantadue per cento dei britannici vuole lasciare l'Unione europea contro il trentasei per cento favorevole a restare
Cameron non è riuscito a rispondere alla più importante questione che mi è stata posta dai leader del business e cioè se tra cinque anni il Regno Unito sarà ancora dentro l'Unione europea Cameron una risposta a questa domanda
Ha trascorso sei anni a preparare un discorso per creare cinque anni di incertezza termini unito commentato leader dell'opposizione laburista ed Miliband
Gli Stati Uniti hanno avvertito che Londra rischia di isolarsi in caso di referendum e che Washington vuole che il Regno Unito resti dentro il club europeo
Insomma conclude tra l'altro fa non son Times a danza David Cameron deve convincere gli euroscettici del suo partito
Che lui è un duro con l'Europa e deve al contempo persuadere leader europei che lui ancora
Un giocatore impegnato deve segnalare che il futuro britannico e dentro l'Unione europea senza però anticipare troppo ciò che vuole negoziare ciò che vuole indietro in termini di poteri
Anche se tutto andrà secondo i piani poi cioè il referendum una campagna elettorale dall'esito incerto e che può spaccare il suo partito così
Tra l'altro giorno Spark sul Financial Times di ieri spiega bene
La posta in gioco di questo discorso gli americani non forse l'elemento più importante
Quello che è stato ricordato a metà di questa analisi
Margaret Thatcher e giorni mentre loro alla fine vennero sconfitti ci fu la loro disfatta e la fine politica proprio sulla questione europea chissà
Se Cameron riuscirà a evitare questa una disfatta analoga ci fermiamo David Carretta una buona giornata l'ascolto di Radio Radicale