Economia ed elezioni. Intervista a Marco Saltalamacchia

Taglio radicale Cocer consueto appuntamento di Radio radicale economia ed elezioni dedicato a esponenti della società civile insomma nel mondo dell'impresa del
Del sindacato dell'industria della dell'università che hanno scelto hanno deciso di entrare in politiche di candidarsi alle prossime elezioni e oggi nel nostro spazio parliamo con una cosa che abbiamo già ospitato più volte ed è quella di Marco Saltalamacchia ex vice presidente della BMW attualmente consulente di alto modello per la mobilità sostenibile che ha deciso di candidarsi con la lista fare per fermare il declino del candidato in Sicilia occidentale in per la Camera Lombardia due sempre per la Camera ed è collegato con noi benvenuto salta macchia
Buonasera a tutti allora insomma perché è un caso manager di successo come lei decide di entrare in politica
Ma la scelta naturalmente parte perché
Evidentemente esistente a un certo punto della totalità l'importanza dell'emergenza i offrire al proprio Paese dal quale si è avuto volto ha creduto
Mi considero non solo italiano ma di passione europeo nato in Italia ed anche dall'Europa o ricevuto svolto
Se
Fornito morale di restituire forse pochi impegno attraverso la propria attività un po'delle opportunità e la fortuna che si è avuta la vita
Poi nel caso particolare ovviamente dell'Italia di cui facciamo parlando
E di tutta evidenza che la situazione politica ed economica che abbiamo attraversato che siamo ancora attraversando
Impone a chi senza questo
Dove etico
I dati da fare gare una mano dare una mano ad una sola politica e una modalità nettissimo sicuramente anche altre diciamo che questa è quella che io Auchan
E allora quali saranno le che si priorità insomma quello che lei pensa doverosa di impegnarsi nel caso in cui sarà eletto al Parlamento quale
Dovrebbero essere le priorità
Su cui concentrare la sua azione politica
Sì sicuramente l'Italia è un Paese manifatturiero d'Italia è un Paese che valutato sulla ex torto il problema principale economico che noi abbiamo
Davanti davanti noi non abbiamo da oggi ricordiamo da ormai una decina d'anni e la progressiva e costante perdita di competitività del nostro Paese
Noi non possiamo fare a meno di fare i conti con questo problema qualunque altra soluzione che non prenda in considerazione questa problematica è puro palliativo o peggio democratica
L'Italia
Sull'esempio della Germania ripartirà cioè ripartirà l'export peraltro noi lo vediamo già in questo momento come nonostante una crisi profondissima
In qualche modo l'Italia del fare impresa che fa l'azienda stai dicendo a crescere da export solo negli ultimi mesi
A ristretto però ricordiamo che mentre
In Germania la la quota del prodotto interno lordo rappresentata dall'export la metà in Italia siamo al ventiquattro per cento
E soprattutto la nostra quota sull'export mondiale e progressivamente costantemente decaduta ormai da una decina d'anni quindi evidente che dobbiamo lavorare in quella direzione
Sette and giustamente però lei faceva riferimento all'export no però noi abbiamo avuto la fortuna anche in tempi antecedente insomma di registrare questo fenomeno mentre che accadeva insomma abbiamo parlato con diverse in prese che stavano guadagnando nonostante la crisi e perché hanno investito vendevano nel sud-est asiatico negli Stati Uniti quindi però erano aziende
Basta Anza grandi strutturate mente il problema della imprenditoria italiana insomma e che sono spicco lei è molto novantaquattro novantacinque per cento quelli le percentuali ballano quindi non hanno diciamo la forza di proporsi in quelli che sono i mercati emergenti ecco come si può fare a a spingere le aziende ad aggregarsi in modo tale insomma ambiti formare una un nucleo più forte e quindi proporsi nei mercati emergenti
Ma il problema appunto esaminare politico intendo Umberto certo io il problema chiaramente della dimensione dell'imprenditorialità è un problema antico è evidente che
La prova la protezione di cui al
Spesso ha goduto o hanno goduto alcuni settori dell'industria italiana non hanno permesso l'aggregazione
In aggregati più grandi è e quindi in grado di competere sul mercato mondiale
Quindi questo è sicuramente un problema che ci ha raccontato le liberalizzazioni
Ma soprattutto la possibilità i liberare l'impresa da quei vincoli strutturali che impediscono o anche rendono conveniente l'imprenditore crescere è uno dei parchi e delle scelte devono essere fatti
Non sappiamo non voglio qui rinfocolare la polemica sull'articolo diciotto che spesso
è stata più ideologica che non sostanziale però e che Caro che creata attorno alla legislazione dell'impresa una serie di ostacoli che hanno fatto sì che
Gli imprenditori italiani non adesso interesse o vantaggio alla cresce al di sopra di una certa soglia di visibilità per gli inevitabili svantaggi che è di rinvio anche Tiscali né di altra natura
Ma dall'altra parte anche la grande partito nazionale l'argomento merita invertire unitaria perché
Il con testo normativo contento ancora otto che scade sicuramente non è di incentivazione voglio dire facciamo un esempio per tutti ma perché è un esempio
Sulla che che la vexata quaestio dell'IRAP che una tassa che nonostante anche la Corte di giustizia europea abbia giudicato
Totalmente inaccettabile ecotassa che va a incidere
Sul costo del lavoro è tanto maggiore è l'iter tale lavoro tanto facciamo per la trattazione anche a prescindere dalla produzione di un reddito
Quindi serio fatto sull'esempio dell'Iran potrei fare l'esempio del cuneo fiscale poter fare tantissimi altri esempi
Che spiegherò automatica immediatamente quanto sia difficile fare impresa in Italia quindi non si traduca bene se traggo bene lei dice usiamo l'incentivo cioè la fiscalità per
Rendere meno conveniente in questo momento il fisco italiano diciamo rende più conveniente non crescere che si risparmia dividendo gli utili nelle varie aziende invece dice rendiamo più conveniente concentrarsi
E questo se ho capito bene Deborah talmente Zavada
Avvocato Veneto del Circolo mai generale potremo parlare di tutto quello che la liberazione su un prete sul lavoro che non sono minimamente l'incentivo a crescere
Quindi è evidente che in quella parte che bisogna e intervenire il livello è chiaro che una specializzazione però non può essere
Che è finanziata attraverso una significativa riduzione di quella che è la spesa pubblica soprattutto la spesa pubblica intermedia e la parte spesa pubblica
Però tutti quanti in questo che bisogna un po'tagliare a parole poi sono tutti d'accordo siamo tutti d'accordo proprio alla fine non si capisce bene che ognuno individua da tagliare
Quello che interessano diciamo altri e consono quali sarebbero secondo lei alcuni punti somma due o tre
Cioè noi non lo diciamo da tempo noi abbiamo una manovra che prevederebbe l'abbattimento di trentacinque miliardi all'anno
Più o meno trentacinque miliardi del valore dell'IRAP
Di abbattimento da ottenere come da ottenere in due modi attraverso la vendita di quote significative del patrimonio pubblico soprattutto immobiliare ricordiamo che il patrimonio immobiliare
In italiano è un patrimonio
Che vale
Cioè in rete anche in un momento come questo che il il mercato immobiliare stagnante le banche non avevo cioè i numeri immobili vanno venduti c'è bisogno di venderle
Perché poi ci verrebbe eletto in un momento positivo non vale la pena diventa di perché valgono molto lo stesso ben tre molto negativo ci diranno che non si possono vendere perché il mercato è depresso
In una famiglia quando si è oberati di di di debiti
E dall'altra parte ci hanno degli immobili che rendono lo zero virgola atto che questa situazione italiana cioè noi abbiamo due mila miliardi di debiti su quali noi pagheremo dall'anno prossimo novanta miliardi di interessi
E dall'altra parte abbiamo un patrimonio immobiliare che non rende
In nessun bravo padre di famiglia farebbe queste logge ovviamente lo parliamo
Diventa né ottocento miliardi parliamo di venderne cento centocinquanta è possibile farlo a un ritmo di quaranta cinquanta miliardi l'anno e questo permetterebbe già da solo di finanza di abbattere
Il debito di pagare permetterebbe di finanziare quindi con largo
Del dell'abbattimento la fiscalità generale sull'impresa e sul lavoro l'altra parte l'appalto e quindi non hanno avuto il debito pubblico quindi questo a diminuire le tasse
Ciò che lui aveva debba di Moni ma vogliamo vascolare ma io non avevano capito perché c'erano anche una querelle parte degli alcuni economisti dicono alcuni dicono se si devono vendono i gioielli di famiglia bisogna ridurre il debito alti vano teniamoci il debito alto ed i due esprimi leggiamo diciamo l'idea tagliamo le tasse per le ancoraggio alla crescita ecco questo volevo capire
Nei introdurre contro tutte le opere vanno proprio entrambe intervenire sull'editoria sopravvenuti nell'anno ridurre gli oneri che ne pagano sul debito Stratus riduzione ma possiamo anche ridurre la fiscalità
La seconda cosa è la riduzione della spesa pubblica improduttiva
Non a danni del welfare al riguardo corretta protetto soprattutto quello che riguarda le donne e i giovani che sono i veri emarginati della società ricordiamoci che ormai la disoccupazione giovanile in Italia e saluto il trentasette per cento la più ci costano al sud più questa quota diventa rilevante
E accusa e questo può essere fatto ma semplicemente intervenendo per esempio sul modo in cui si forma la spesa pubblica ricordiamoci che gli acquisti o sono centralizzati
Ricordiamo inoltre parlando solo di sanità non si tratta di ridurre le prestazioni sanitarie ma si tratta di mettere sotto controllo
Non ha penso che le
Delle centinaia di aziende sanitarie locali abbiano autonomia di acquisto che non sappiamo quanto una radiografia
In una in un'area del Paese costi il doppio o il rito di altre aree del Paese
Queste sono
Semplici attività che possano essere rapidamente messe in opera riducendo il nodo significativo sta parlando di miliardi il livello della spesa pubblica ma in generale voglio dire ciò che deve essere considerato Hoecke
L'articolo cinque non ci siamo eh deve necessariamente passare attraverso una riduzione di spesa pubblica
Io ci conto che l'Italia ha raggiunto un livello di imposizione fiscale assoluta nemmeno relativa che ci colloca ormai ai gradi altri da classifica europea
Mediamente in Italia lo Stato incassa per ciascun cittadino che sia un latitante un centenario oltre quattordici mila euro pro capite precoce di quattordici mila ottocento euro gratuite
Dati due mila e dieci
In Germania la Germania incarta per ciascuno dei propri cittadini tredici mila quattrocento euro
All'anno quindi vuol dire che già la quantità di denaro che il nostro Stato incasso attraverso la fiscalità piroetta o indiretta
è superiore a quella del nostri dei nostri vicini se tedeschi a questo punto la domanda è benissimo
Stupita e i
Percependo per ciascun tuo cittadino un volume di denaro che supera quello dei tedeschi
Vogliamo parlare della qualità dei servizi voglio parlare del welfare voglia parlare dell'assistenza evidente di tutta evidenza che i nostri amici tedeschi usufruiscono di un sistema universitario
Scolastico di incentivo di assistenza di flex security che di gran lunga
Superiore al nostro e allora la domanda è che cosa deve fare di questi soldi si potrà dire
Che il nostro Stato e a causa del debito dell'usato da parte di quel denaro per pagare gli interessi è vero ma è altrettanto vero che la quota
Di denaro che deve dedicata al pagamento del debito in più rispetto alla Germania anche la Germania un debito anche la Germania ovviamente Calderoli ha capito adesso bene questo distretto vale trecento euro a persona
Quindi anche al netto di fretta ciò che incassa lo Stato italiano e comunque molto di più di ciò che in caso è stato detto e allora noi dobbiamo esigere
Da questo stato un'efficienza eguale sennò superiore e qui non è in grado di farla dobbiamo chiedere a questo stato di smettere svolge determinate funzioni per le quali noi non siamo più disposti a pagare perché norme
Dallo Stato che noi otterremo il rilancio dall'economia ma dall'impresa e dal lavoro
Senta lei poco fa parlavamo di votava di vendite del patrimonio mobiliare uno degli argomenti che appassiona molto i giornali le televisioni e limone
Allora insomma io non le chiederò se lei è pro o contro limo però ecco minimo come problema ciò come tipo di tassazione ecco che tipo di tassazione è preferibile attuare cioè visto che comunque al dovere siamo tutti d'accordo che bisognerà abbassare la pressione fiscale eccetera però non saranno possibile cioè i risparmi si vedranno nel tempo sull'immediato che tipo di tassazione bisogna faccio
Colpire più la rendita quindi anche il patrimonio immobiliare oppure il lavoro gli investimenti cioè su quale che tipo di tassazione sarebbe preferibile come o va bene così o bilanciarlo più o all'altra parte
Sia il principio delle rendite vanno tassate
Più delle dei redditi questo evidente
è evidente che soprattutto la rendita parassitaria o improduttiva cioè il capitale a svolge una funzione sociale il capitale assenso se crea lavoro se crea impresa se crea ricchezza
Il capitale fermo
Dentro un conto corrente o perché occorrono immobile non crea ricchezza e non crea lavoro quindi in linea di principio la regola del resto perché i redditi
Debbono essere meno passati delle rendite imitare per molto tempo il PATI contrario e a
Ecco tutto il contrario quindi di principio la mia risposta che e questo è perché il principio che ispira la fiscalità generale non è così ebbene invece il traffico lei pensa che si occupa il sindacato strutture limo
Ma io dico semplicemente che il classico specchietto per le allodole cioè la famiglia italiana paga se noi guardiamo la
Quantità di tasse
Che paga Palmiro viale quattordici mila ottocento euro che dicevo prima limoso ve n'è una parte ma alla fine e una parte marginale ci sono circa trecento Euro una media nazionale
Esattamente facendo confrontiamo con quello che il cuneo fiscale che saranno qualche migliaio di euro se mi viene chiesto dove mette la priorità e lo dico all'attualità
E nella produttività quindi la politica e sull'IRAP la priorità e sul cuneo fiscale perché non è possibile che l'Italia abbia
Un costo del lavoro per unità prodotta tra i più elevati
De d'Europa
Mentre appare a fronte di un reddito netto per lavoro che invece perché i bassi d'Europa una differenza il cuneo fiscale e questo cuneo fiscale che incide sul soprattutto ovviamente sul lavoro dipendente
Pratiche ancora una volta sia arrenda
Difficile la la possibili di far ripartire l'economia deve mettere del denaro in tasca ai Consigli ai cittadini e lavoratori e consumatori
Come pensa diciamo perché pareva fine quelle dice a trovare credo che trova laub crea stragrande parte la maggioranza degli italiani d'accordo solo però sui giornali sui media
Vengono povere
Utilizzati dei temi somma si parla molto del limo e poi soprattutto se si guardano i dati si scopre che il quarantacinque per cento delle
Del
Ricchezza nazionale detenuto al dieci per cento la popolazione dei probabilmente uno si fa dei calcoli capisce perché si parla di quello sui giornali e Coco e però questo significa che ci sono delle lobby forti
Che condizionano l'opinione pubblica ecco come si fa a a resistere a queste pressioni
Come si potrebbe fare visto che lesi dal punto di vista teorico a questo punto
Allora questo è evidente che come la penso in generale l'ho già detto prima per quanto riguarda la tassazione dei partner abbiamo visto non c'era in vigore
Piuttosto che dei redditi quindi proprio per i principi ispiratori Gradisca generale poi nel caso particolare quello che io posso aggiungere parlando ridistribuzione o di
Se vogliamo la problematica della concentrazione la ricchezza
Non certo poliziotti economisti ma ancora
L'economista prodotto un'analisi estremamente interessante solo poche settimane fa
è evidente che quando
Si creano fenomeni di eccessiva concentrazione della ricchezza il nell'economia inevitabilmente rallentano perché lo stesso ascende vuol dire che lo stesso ascensore sociale che permette a fasce
Di reddito a indicare individui il riuscire a migliorare la propria condizione in qualche modo si è rotto
Questo settore sociale in Italia si è rotto da molto tempo quindi ricostruita molto lungo e complesso ma sicuramente ancora una volta perciò che parla un predecessore sociali sono sicuramente
Di i freni le barriere gli ostacoli che in momenti emotivi invece di mille
Gruppi di potere ma tentare qualche volta è venuto da uno studio di passare alle banche no no no ma insomma diciamo il visto alla fine noi dovremmo anche immaginare che in qualche modo a
Sindacato rappresenti un gruppo di il nostro è un Paese nel quale la politica al di là di una finta ideologia vota finta contrapposizione ideologica
In realtà ha difeso gli interessi di singoli gruppi di potere
Raggiungendo un equilibrista analizzando un un equilibrio tra gruppi di potere che ha fatto sì che un certo punto questo statu quo non fosse più modificabile bisogna rompere questi equilibri e lo dico in tutta onestà da una parte e dall'altro nomine
Siamo per l'adozione di una legislazione integrale sugli per esempio sul conflitto di interessi
Partendo dalle fondazioni bancarie finendo col privato ma ugualmente siamo per una adeguate giusto liberalizzazione del mercato del lavoro dell'impresa
Erede delle tali rese quindi e chiaro che solo da un mercato concorrenziale possono determinarsi una riduzione dei
Dei costi che politico dunque migliore porto dell'acquisto delle famiglie ma anche dell'impresa
L'ultima domanda riguarda insomma le di origine meridionale insomma non per il Sud che comunque insomma con la crisi la
Alla distanza sono nel resto del Paese si ulteriormente
Gravata insomma
La forbice si è allargata ecco insomma cosa si può fare
Lo ripartire
Bisogna trovare la politica assistenzialista bisogna assicurare il sistemati finanziamenti improduttivi e a pioggia d'impresa
Il sud ha bisogno di infrastrutture certamente non parlo del
Del ponte di Messina ma piuttosto voglio dire riguardo al TAR dove ancorato a Palermo e Catania
Abbiamo i mono binario dei Borboni che a memoria che libero intere zone
Del nostro meridione che ancora non sono collegate evidente che i soldi andrebbero spesi nella creazione di infrastrutture
La logica dei dei micro finanziamenti a pioggia Assogruppi chiarito
Una grande parte della classe imprenditoriale sito con maggior vantaggio ottenere una qualche forma
Di finanziamento è il grande paradosso è che invece grandi finanziamenti coadiutore Procacci alle grandi opere giacciono non utilizzati con la Comunità europea che minaccia di ritirarli
Quindi questo tipo di cultura va abbandonato esistono realtà di eccellenza anche al sud dimostrano che il sud
Quando vuole alla capacità le caratteristiche le competenze per fare impresa
Pure qua ci per recepire ma soltanto anche piccole
In realtà che riescono a fare questo quindi non è un problema di localizzazione è un problema di mentalità è un problema di fare squadra è un problema di investimenti in formazione è un problema di credere e Giovanni
E quello del sud al netto delle considerazioni che facevo io
Anche un problema culturale
Icone culturali certo non si trova in una tornata elettorale ma si risolvono
Modificando la mentalità assistenziale questo lo si fa
Formula un voto di purificazione va bene allora ringraziamo Marco Saltalamacchia candidato per la lista Fadel serve per fermare il declino candidato on Sicilia occidentale in Lombardia grazie
Grazie