Rassegna stampa estera

Quel giorno esportatori di Radio Radicale martedì ventidue gennaio questo l'appuntamento con la rassegna dalla stampa internazionale a cura di David Carretta due i temi di cui ci occuperemo quest'oggi
La politica italiana innanzitutto perché ieri il Financial Times ha pubblicato un commento di Wolfram un calo
Colgo ministra abituale del lunedì molto critico nei confronti i mari moltissime in dal titolo perché Montin non è l'uomo giusto per guidare limitare ne ha la narrativa di Monti che ha salvato il Paese dal collasso ma la maggior parte degli italiani sala caduta che la caduta dei tassi di interesse
E in merito di Mario Draghi così
Il Financial Times o meglio vuol fare un cavo perché perché i quotidiani italiani spesso dimenticano che i columnist esprimono posizioni personali spesso molto diverse che non sono quelle
Del giornale in quanto tale le posizioni del giornale si trovano negli editoriali nei leaders e Lionel Barber il direttore del fa non so Times ha praticamente
Smentito il quotidiano della City possa sostenere Silvio Berlusconi come invece in qualche modo lascia intendere Wolfang
Monica o l'altro tema di cui ci occuperemo i rapporti tra Francia Germania perché oggi
Si festeggia il cinquantesimo anniversario del Trattato dell'Eliseo che secondo molti a spinto l'integrazione europea il motore franco-tedesco
Le cose oggi però non sono più così lo vedremo attraverso una serie
Di conventi dalle mondi che chiede di trovare lo slancio e la convinzione del mille novecentosessantatré al Salon soltanto pubblica
Un'analisi di quanti in pile Young Carnegie
Poco amore ma nessun divorzio mentre la Francia la Germania celebrano il trattato dell'Iseo Parigi deve fare i conti con il crescente dominio di Berlino e la sua diversa visione dell'integrazione europea ma cominciamo dall'Italia dal Financial Times se dal commento di Bolzano un cavo uscito ieri che
Affatto a parlare molti tonale commesse il quotidiano dell'ICT non sostenesse il Governo la candidatura per meglio dire di Mario Monti in realtà sono son Times su questo nelle scorse settimane ha lasciato
Pochi dubbi Moncalvo
Il titolo e questo perché molti non è l'uomo giusto per guidare l'Italia
Comunicavo sembra addirittura sostenere Berlusconi lo leggeremo tra poco vi diciamo sin da subito che Lion Barber il direttore del Financial Times ha smentito il suo columnist almeno da questo punto di vista
Leggiamo però questo pezzo la crisi finanziarie svanite in Italia ma la crisi economica sta ampliandosi non passa giorno senza che ci siano notizie su un peggioramento delle condizioni del credito su una caduta dei consumi della produzione industriale della fiducia dell'impresa o sull'aumento per la disoccupazione
Ancora una volta un Governo europeo sbagliato i conti i calcoli sulla prevedibile impatto dell'ostilità non avendo avuto crescita nell'ultimo decennio l'economia italiana
è nel pieno di una lunga e profonda recessione come altri Paesi sulla sponda sud della zona euro l'Italia tre opzioni la prima di restare nell'euro
E assumersi sulle strutture spalle da sola il peso di tutto l'aggiustamento economico la seconda di restare nella zona euro sulla base di un aggiustamento condiviso tra Paesi creditori Paesi debitori la terza opzione lasciare
La moneta unica e dove diversi Governi italiani che si sono succeduti hanno tentato una quarta opzione cioè restare nell'euro concentrarsi sull'aggiustamento di bilancio di breve periodo aspettare
Ma la storia ci ha insegnato che questa quarta opzione in realtà riporta alle opzioni uno due e tre e monca auspica che la soluzione preferita la seconda ma viste le decisioni politiche prese
Negli ultimi due anni l'opzione di un aggiustamento simmetrico e ancora più lontana e allora dove sta l'Italia prima delle elezioni di febbraio come primo ministro spiega columnist Fraktion pars Mario Monti aveva
Promesso di fare riforme ma alla fine ha aumentato le tasse del suo Governo ha cercato di introdurre modeste riforme strutturali ma è rilevante dal punto di vista macroeconomico avendo cominciato come leader di un Governo tecnico moltissime
Ritirato un attore politico duro sta astuto la sua normativa è stata
Che è stato lui a salvare l'Italia dall'abisso e da Silvio Berlusconi la caduta dei tassi sui bond italiani ha giocato a suo favore ma gli italiani sanno di dovere
Questo risultato ad un altro Mario Mario Draghi il Presidente Dellai BCE
A sinistra cioè Pierluigi Bersani che ha sostenuto l'ostilità salvo prenderne le distanze nelle ultime settimane è stato più esitante
Sulle riforme strutturali i suoi principali temi di campagna elettorale su una tassa sui ricchi la lotta all'evasione fiscale il riciclaggio di denaro e i diritti degli omosessuali Bersani dice
Di volere che l'Italia resti nell'Euro c'è solo una piccola possibilità che resista ad Angela Merkel perché può fare squadra con il francese con sua o Londra
A destra ce l'alleanza di Berlusconi con la lega Nord
Che ha permesso all'ex Primo Ministro di recuperare nei sondaggi finora Berlusconi ha condotto una buona campagna elettorale grazie un messaggio anti ostilità che ha toccato le corde di un elettorato disilluso
Berlusconi continua anche criticare la Germania per la sua riluttanza ad accettare gli eurobond permetterà la Banca centrale europea di comprare bond italiani senza condizioni
E si può interpretare questa tattica elettorale come una sorta di referendum su due opzioni in assistere su un aggiustamento simmetrico un po'
Di riforma in Italia di austerità in Italia un po'di
Come dire soldi per la domanda in Germania oppure queste l'alternativa uscire dall'euro il punto un cavo che conosciamo Berlusconi fin troppo bene avrebbe potuto imporre questo dibattito in tutti gli anni in cui è stato Primo Ministro
Per essere credibile deve dimostrare di avere una chiara strategia che dettagli queste scelte tutto ciò che sappiamo finora sono le sue sparate in televisione
A giudicare dagli ultimi sondaggi più probabile risultato delle elezioni un Parlamento diviso con una
Possibile coalizione Bersani Monti forse con una maggioranza di centrodestra in Senato
Nessuno avrebbe il potere di implementare una chiara politica tutti avrebbero il diritto di mettere il veto
Se sarà così scrive mancavo l'Italia dovrebbe continuare con le vie di mezzo rimanere nell'euro senza creare le condizioni per rendere questa membership sostenibile
Nel frattempo il consenso politico antieuropeo tribù ottenere una maggioranza elettorale oppure a produrre una crisi politica con un identico esito quanto Monti e questa forse
La frase più dura di monca o nel suo pezzo uscito ieri
La mia scommessa che la storia di accorderà un ruolo simile a quello giocato da e Ricci planning il Cancelliere della Germania dal mille novecentotrenta al mille novecento trentadue
Anche noi diceva con tutto l'establishment che non c'era alternativa all'austerità così
Volevamo un calo sul perché Monti non è l'uomo giusto per guidare l'Italia ma lo ricordiamo questa non è la posizione ufficiale del Financial Times e la posizione di mucca o il quotidiano dell'ASP siti
Ospita columnist che hanno opinioni molto diverse anche diverse per quelle degli editoriali
Veniamo a
I festeggiamenti se così si può dire per il cinquantennale del Trattato dell'Eliseo che sono occasione Ricucci gare internazionali per approfondire
La questione delle relazioni franco tedesche alcuni dicono che le cose
Sono peggiorate dal mille novecentosessantatré ad oggi altre che non sono cambiate pochi che sono migliorate le mondo editoriale di oggi ritrovare lo slancio nelle convinzioni del mille novecentosessantatré
Prende offende degli amici che restano estranei l'uno all'altro questa espressione tedesca definisce bene una relazione
Tra i due Paesi che von solo onde Angela Merkel stanno celebrando Berlino in occasione del cinquantenario del Trattato dell'Iseo
Trattato che si clona riconciliazione tra Konrad Adenauer lasciar De Gaulle il ventidue gennaio del mille novecentosessantatré il trattato
Corona un anno di riavvicinamento segnato da una messa per la pace nella cattedrale di Venezia un discorso la gioventù tedesca pronunciato da del culto
A Ludwig suburbio dopo il sui cd o del continente nella prima metà del ventesimo secolo i dirigenti francesi e tedeschi
Decidevano così di mettere fine alla loro guerra dei cent'anni di volgere il loro sguardo al futuro cioè all'Europa nel mondo dalla sua creazione
Ha sostenuto senza sosta riavvicinamento franco tedesco nel sessantatré con il trattato Eliseo ma anche nel mille novecento cinquanta nove quando Jean Monnet e Robert Schuman propose la messa in comune del carbone e dell'acciaio per rendere la guerra tra Francia Germania materialmente impossibile poi nel mille novecentottantanove quando con la caduta del muro di Berlino Helmut Kohl riuscì
L'unità della Germania senza disfare l'Europa in conformità no aggancio alla Germania all'Europa ottenendo la creazione dell'euro
Quest'anno le Monde celebra il trattato dell'Eliseo in collaborazione con la Süddeutsche Zeitung e questo per un desiderio il desiderio di una relazione franco-tedesca
Che oggi ma anche a fa difetto
Tra i dirigenti ma anche tra due popolazioni rimaste troppo e strane c'è una regressione rispetto agli anni sessanta la relazione tra le succitati due paesi deve essere più feconda deve andare al di là
Di un manuale di storia Franco tedesco alcuni ritengono che la coppia Franco tedesca appaia meno pertinente oggi nel due mila tredici rispetto cinquant'anni fa ma si sbagliano
La coppia si fonda sul trittico memoria dovere convinzione il lavoro di moria è stato compiuto il dovere di dente tanto il futuro dei due Paesi legato all'Europa avrà un futuro solo se unite nella globalizzazione
Per le Monde la convinzione deve essere resuscitata relazione
Politica al più alto livello infatti è mediocre
La Francia declassata economicamente rispettoso vicino a meno capacità di influenza la Germania ha sviluppato un modello che la rende forte ma non assicura la stabilità del continente nel lungo periodo
Di cui alle elezioni tedesche di settembre Ologu dovrà rimettere la casa francese ordine Merkel
Dovrà cogliere il senso della storia per il suo terzo mandato solo allora forse si ritroverà lo spirito del mille novecento sessantatré così
Tra l'altro Le Monde che però non le ultime lì righe pone la questione in termini più personali che altro vedremo che non è proprio così lo vedremo tra poco con il Financial Times prima l'editoriale di ieri diffidiamo
Dal titolo Parigi Berlino una commemorazione e Point voluto del generale De Gaulle il trattato dell'Eliseo
Mise la Francia la Germania il cuore della costruzione nella nuova Europa cinquant'anni dopo questo momento storico meritasse di essere
Celebrato ma ancor più con convinzione per il fatto che la visione iniziale sta svanendo Avellino Merkel Reolon glorificare hanno l'amicizia franco-tedesca refrain è conosciuto la commemorazione sarà un successo
Parigi Berlino sanno come utilizzare i simboli ma le due capitali fanno sempre più fatica a dare consistenza questi simboli in cinquant'anni le frazioni franco-tedesca raramente sono state così difficili
Nel momento in cui l'Europa attraverso la sua più grave crisi
Dall'ultima guerra Parigi Berlino vanno in due direzioni diverse la volontà di Angela Merkel di far rialzare la testa all'economia europea di imporre regole elementari di disciplina di bilancio suscita
La sfiducia dalla Francia e da risvegliato anche dentro il Governo una Germano Fulvia latente per le fidiamo la Germania non sta cercando di schiacciare i suoi vicini
Il problema è che ciascuno deve fare i suoi compiti se i francesi avessero fatto i loro avrebbero avuto migliori argomenti per convincere
I partner e si sarebbero trovati meno soli oggi nella loro operazione in mali
L'amicizia franco tedesca non deve accontentarsi delle commemorazioni destinate
A mascherare gli scontri che si accumulano
La Francia al dovere di parlare con la Germania su un piano di parità ma questo ha un prezzo di un prezzo che corre avere il coraggio di rivendicare
L'intesa abbozzata dal Trattato tre Eliseo e nell'interesse della Francia e la Germania dell'Europa si fonda su una visione da statistiche oggi manca al nostro continente così tra l'altro
Procediamo in questo editoriale di ieri il fallaccio tangibile ci pubblica con una
Lunga analisi di quel team PIL ed io oggi Carnegie in cui viene scritto in sostanza che siamo rimasti
Sempre a cinquant'anni fa perché il problema di fondo non sono le personalità
è semmai un problema culturale politico poco amore ma nessun divorzio il titolo mentre la Francia la Germania celebrano l'anniversario del Trattato di Eliseo Parigi deve fare i conti con il crescente dominio di Berlino la sua
Diversa visione per l'integrazione europea
Una
Fotografie errato riassume il tutto Helmut Kohl responsabilità o che si attendono
E si tengono per mano al cimitero di du monde nel mille novecentottantaquattro del DURC nel grande campo di battaglia della prima guerra mondiale dove morirono quasi ottocento mila soldati francesi tedeschi in una battaglia senza senso per pochi chilometri quadrati di fango
Nel mille novecentosedici
Noi uomini di mezza età anche apposto appaiono imbarazzati ma usando
Unendo le mani sono determinati a dimostrare la loro mozione condivisa del momento simbolico di riconciliazione
La stretta alleanza politica personale tra Colemi però aveva attraversato la guerra fredda la riunificazione tedesca i negoziati di Maastricht sulla creazione dell'euro
Era fondata su una comprensione comune
I conservatori tedesco il socialista francese non una vecchia copia che in personificata non la partnership tra Francia e Germania
Questa stima nei due Paesi celebrano i cinquant'anni del Trattato dell'Eliseo il documento che aveva posto le basi per la stretta cooperazione su cui è stata costruita l'Unione europea
E per la trasformazione di due ostili nemici in alleati
Ma nonostante i festeggiamenti in pompa magna i discorsi solenni cinquant'anni dopo il Trattato di del Adenauer e De Gaulle
Ci sono numerosi interrogativi sulla vitalità della partnership nel mondo ha parlato di festival dell'ipocrisia suggerendo che le relazioni politiche tra me archeologhe siano pessime
Altri analisi temono la mancanza di equilibrio in termini di potere emersa dalla riunificazione tedesca e dovute al successo dell'economia per la Germania rispetto a quella della Francia
L'ex Presidente della Commissione già delle ore esplicito ciò che colpisce che la Germania economicamente domina e la Francia soffre molto a causa del suo debito della
Mancanza di competitività e così e così la relazione non è equilibrata dice
Dell'opera sia Nicolas Sarkozy si affacciò lontano cercato di compensare questa situazione ma secondo dello alla crisi della zona euro evoluta al ritmo delle decisioni e della mancanza di decisioni di Merkel non è bello da dire ma è così
Le
Del mese bene capo del programma sulle relazioni franco tedesca germanica usi non forever Nation
Dice che questo equilibrio c'è stato che questo squilibrio c'è stato per la caduta del muro di Berlino dalla riunificazione tedesca l'equilibrio oggi originale era tra una fan cioè forte in politica estera
E una Germania che era un nano politico ma un gigante economico la fine della guerra fredda rimosso la posizione speciale dalla Francia essere una potenza nucleare non ha significato più un granché così la Francia ha perso influenza politica mentre
Non ha acquistato potenza economica la Germania con l'unificazione è invece aumentato il suo peso politico e l'altra sull'influenza economica con un'apertura in particolare verso l'Europa dell'est
Eppure prosegue il Financial Times i responsabili politici insistono che le relazioni bilaterali tra i due Paesi
Non sono mai state facili la partnership franco tedesco molto più che un motore funzionante dell'integrazione europea è sempre stata un tentativo per me di mettere insieme gli opposti politici
Il Financial Times ricorda che quando venne firmato il trattato dell'Eliseo il tentativo era di riconciliare due visioni molto diverso e del mondo e due culture molto
Diverse la visione di Adenauer era quella di un'Europa federale con forti istituzioni sovranazionali il generale De Gaulle invece voleva un euro de'Passeri un'Europa delle patrie in cui gli Stati nazione sarebbero rimasti gli attori dominanti
I farmaci al Times prosegue poi spiegando che sulla politica economica e due Paesi
Sono divisi da sempre la Germania è sempre stata impegnata per l'indipendenza della Banca centrale la Bundesbank prima la BCE poi mentre Parigi ho sempre cercato di avere il controllo politico sulla politica monetaria
Questo è stato uno degli elementi di tensione che ha complicato la gestione della crisi della zona euro un responsabile tedesco ammette che la cooperazione franco tedesche qualcosa di contro intuitivo non è vero che facemmo facciamo cose insieme perché lo vogliamo siamo diversi
Su ciascuna scelta di sostanza che sia libero mercato versus il protezionismo oppure la creazione di industrie di difesa strategiche
Ho la complementarietà con gli americani o ancora semplicemente se a tavola bere vino o birra
Solo se i due punti di partenza sono riconciliabili c'è una chance di fare avanzare l'Europa
Un richiede o dell'euro Pian Cansiglio information ritiene che ci siano
Pressioni su entrambi i Paesi per restaurare la simmetria dell'assimetria ciascun Paese a forze debolezze se vogliono ristabilire la simmetria devono smetterla con il discorso che solo la Francia può imparare dalla Germania
Anche i tedeschi possono imparare dai francesi per esempio come si fa una migliore politica per la famiglia dice dietro
Ma per il Financial Times la vera sfida eh concordati mettersi d'accordo su una visione comune
Della strada da percorrere per arrivare una più stretta integrazione
Economica e politica nella zona euro da questo punto di vista la Germania e ancora impegnata a un'Europa federale con forti istituzioni comuni mentre la Francia vuole un'Europa intergovernativa
Con gli Stati nazione a farla da padroni
Insomma conclude fanno affronta in cinquant'anni dopo
Il trattato dell'Eliseo
Francesi e tedeschi non si sono ancora messi d'accordo su questa questione fondamentale
E non sono nemmeno d'accordo se
Vere birra ovino a tavole forse qui sta il problema di questa complicata relazione che va detto quando c'erano interessi
Opposti molto forti alla fine ha permesso comunque grandi balzi in avanti per l'integrazione europea ci fermiamo David Carretta una buona giornata l'ascolto di Radio Radicale