Il Presidente di Confindustria, Giorgio Squinzi incontra i giornalisti per presentare il Documento programmatico di Confindustria in vista delle prossime elezioni politiche

Bene penso che possiamo iniziare buongiorno a tutti
Giusta molto piacere di essere qui con voi
Per presentarli questo nostro progetto per l'Italia un progetto che un documento cioè un po'il frutto di un dibattito interno vi è stato molto partecipato
A cui hanno dato contributi oltre il Tier tutti i componenti del Comitato di Presidenza anche alcune associazioni in maniera molto costruttiva
Il risultato è un fondo come in toto di proposte
Che noi pensiamo sia molto coraggioso
Documento che
Nel quale abbiamo messo un po'tutta la nostra convinzione che che il nostro Paese può svoltare e poi riprendere un cammino di crescita
E quindi in effetti è il nostro modello di politica economica ed è la prima volta che Confindustria
Propone un documento di questo tipo un documento
Chiede vede come obiettivi nei suoi
Finalmente la realizzazione di uno Stato di diritto vero
Realizzato indi nella quotidianità nella pratica
Uno Stato che sia amico di
Chi tutti i giorni si impegna per produrre benessere occupazione
Perché
Questo noi riteniamo sia
Fondamentale
Questo situazione insieme stiamo attraversando
Lasciatemi
Ricordare che in questo momento in Italia
Stiamo viaggiando quando saremo avrei saremo al punto di svolta nella seconda parte di quest'anno
Che pure come annunciate il nostro Centro studi alcuni mesi un paio di mesi fa
E come è stato confermato da altri autorevoli istituzioni vedrà un ulteriore abbassamento di ricerca uno per cento del PIL ci ritroveremo in una situazione
E in cui dal due mila sette ad oggi il PIL del nostro Paese sarà calato nell'ordine al punto più basso circa l'otto per cento venisse a questo accompagniamo il fatto che
Anche
L'attività manifatturiera
Nel nostro Paese rispetto sempre al picco del due mila sette fra ha perso il venticinque per cento dei dei propri volumi poiché
Vi rendete conto in quale situazione complicata e difficile noi siamo
Lei sa
Grazie
Ci sono anche della
La
Quindi in questa situazione abbiamo
Fossero ebbene anche per noi niente lei nota infatti
Udienza in realtà
Niente se no era fatta
Quanto può farsi avanti
Per comunque
Da questi numeri e da questi dati emerge con molta evidenza
Anche in questo momento noi siamo in un'emergenza economica e sociale ricordo
Il tasso di disoccupazione che sta ormai andando oltre il dodici per cento per raggiungere probabilmente nel momento
Dell'ippica il più basso dodici virgola quattro con una disoccupazione giovanile che nell'ordine del trentacinque superata ormai il trentacinque per cento quindi
Una situazione che definirei di emergenza ripeto no non esiste certamente sbagliato
E se noi il nostro Paese non sarà
Capace di fare delle scelte forti
Come queste che noi proponiamo
Anche nei prossimi anni
Ci sarà un'inversione di tendenza
Ci sarà una ripartenza dell'economia trascinata dall'economia globale ma non
Sarà una una crescita che supererà allo zero cinquecento ricordo che dal mille novecentonovantasette ad oggi
Il nostro Paese non praticamente
Non è più in realtà cresciuto ieri un anno positivo non negativo
Quando noi abbiamo avuto gli anni positivi erano comunque crescite modeste lo zero cinque zero sette infuso pochissimi anni abbiamo superato l'un per cento
E invece noi dobbiamo riconquistare la crescita dobbiamo creare lavoro dobbiamo
Rimettere al centro le imprese in modo particolare le imprese manifatturiere e tutto le altre imprese ittiche sono in simbiosi col con le imprese manifatturiere
Questo per ridare fiducia agli italiani per restituire ai nostri giovani un futuro un futuro
Di di di progresso e di crescita
Facendo ripartire l'economia che ma soprattutto rilanciando l'industria come vera colonna portante di questo Paese quindi il nostro Progetto propone una terapia d'urto vera e propria
Cento
è basata su una forte con discontinuità con quello con le pratiche che chi a cui ci siamo progressivamente ad agiati in questi ultimi quindici anni
E
Deve produrre degli effetti economici immediati quindi dobbiamo rendere nuovamente competitive le nostre imprese
Abbattendo i costi sostenendo gli investimenti e e quindi abbiamo necessitano abbiamo riteniamo di
Di rinvii di avere individuato la necessità di una terapia d'urto Chiti
Sì per terapia d'urto noi intendiamo innanzitutto dare ossigeno alle nostre imprese
Pagando subito quarantotto miliardi di debiti commerciali accumulati dallo Stato e dagli enti locali che in effetti può essere analizziamo realmente sono nient'altro che è un debito pubblico occulto
Dobbiamo tagliare dell'otto per cento il costo del lavoro nel manifatturiero e cancellare per tutti i settori l'IRAP che una tassa iniqua un balzello che grava sull'occupazione
Dobbiamo ridurre il
Durante
Dobbiamo ridurre
Addio mia
Dobbiamo a ridurre l'IRPEF sui redditi da lavoro
Richiedente lavoro più bassi recorder non sulla esclusi potete seguire anche meglio
Dobbiamo aumentare
Del cinquanta per cento investimenti in infrastrutture
Dobbiamo sostenere gli investimenti in ricerca innovazione nove l'introduzione di nuove tecnologie in modo particolare informatizzazione del Paese
Dobbiamo abbassare il costo dell'energia perché tutti ricordiamo che il costo dell'energia nel nostro Paese
Prossimamente approssimativamente della trenta per cento più elevato deve dei Paesi europei nostri concorrenti
E cosa farà questo nel nostro progetto anche il nostro documento pensiamo di rendere che si possano rendere disponibili trecentosessanta trecentosedici miliardi di risorse
In cinque anni
Che
Che è un un ammontare
Consistente tra l'altro nel nostro documento e anche schedulate sui cinque anni quindi avremo la possibilità
Di di fare dei punti di di verifica annuali per vedere per per verificare se siamo effettivamente in linea Corcolle le nostre proposte
E questo avverrà rendendo innanzitutto efficiente la burocrazia e l'uso delle risorse pubbliche voi tutti ricordate che io messo al centro del mio programma quadriennale la semplificazione normativo burocratica del Paese come madre di tutte le riforme come punto iniziale
Limiti
Di di qualunque cambiamento nel Paese
Poiché un pensiamo che si debbano recupero recuperare le risorse dismettendo primati privatizzando una parte del patrimonio pubblico
Questo credo che una direzione sulla quale possiamo andare
Iniziare da subito e probabilmente aumentando progressivamente l'ampiezza di questa
Manovra dei prossimi anni
Poi la nostra pensiamo che una parte di risorse si possano recuperare armonizzando le aliquote ridotte IVA e
Nella prospettiva di una rimodulazione
Sulla base delle raccomandazioni dell'Unione europea e per
E queste risorse debbano essere destinate alla riduzione dell'IRPEF sui redditi bassi
Un riordino degli incentivi alle imprese ricordate che io ho dichiarato anche recentemente che non siamo pronti a rinunciare agli incentivi perché
Poi alle imprese di questi degli dell'ammontare degli incentivi che era stato individuato anche dal professor Giavazzi arriva una percentuale molto ridotta e quindi siamo disposti a fare
Degli ulteriori sacrifici siamo disposti a sacrificarsi rinunciando ma in massima parte agli incentivi purché questi vadano a una riduzione del del cuneo fiscale questo
Evidenti
Il
Riteniamo che sia possibile aumentare del dieci per cento all'anno gli incassi dalla lotta all'evasione fiscale
Una lotta che noi auspichiamo sia
Condotta in modo più equilibrato più costruttivo finale di quello che purtroppo si è visto anche negli ultimi tempi
Non pensiamo che la lotta all'evasione fiscale si faccia
Andando affermare il sugo a Cortina a Forte dei Marmi ma Traverso una serie di di provvedimenti che incentivino la immersioni l'emersione del del
Di quello che ha la grossa a parte dell'evasione fiscale
E a questo queste terapie Anna necessariamente bisogna accompagnare un processo di riforme
Perché la terapia d'urto è importante proprie stabilizzare gli effetti della terapia d'urto abbiamo necessità poi di mettere mano alle riforme
Chiede riforme sono quelle che assicureranno nel medio e lungo periodo le effettiva
Destabilizzazione delle della terapia d'urto delle misure prese nel in sede di terapia d'urto
E
Narice
Auguriamo che queste riforme vengono avviate immediatamente è che le
Le le forze politiche come si impegnino in questa direzione perché
Riteniamo che sia veramente ormai arrivati siamo arrivati all'ultimo o momento all'ultimo minuto per cambiare il volto del nostro Paese
E perché vi era il nostro del voto del nostro Paese partendo dalle istituzioni in questo sicuramente
Quindi abbiamo bisogno come ho detto piede unitaria veramente liberale di uno Stato che si restringe anche che restringe alla propria sul proprio perimetro la propria ingerenza
Che lasci spazio a più concorrenza dei privati che sia uno Stato che applichi leggi
Pagando innanzitutto i propri debiti i propri debiti e rispettando i diritti dei cittadini delle imprese noi una delle cose
Chi di cui
Abbiamo a maggior
Mi viene in inglese per fare il ma di
Di cui ci lamentiamo di più è il fatto che la riforma fiscale
La riforma del diritto fiscale non sia riuscita a passare nella legislatura che si è conclusa perché il nostro Paese sicuramente
Nel nostro Paese siamo in presenza di un abuso di diritto fiscale e non avevamo molte speranze che dall'approvazione della riforma potesse venire veramente per una svolta in questa direzione
Naturalmente questo significa ridurre le regole perché non è con più regole chiede possiamo rilanciare l'economia abbiamo bisogno di una grosso assortimento di regole abbiamo bisogno di semplificare per rimuovere tutti
Gli ostacoli per fare impresa l'impresa dobbiamo
Ritornare a a creare un clima per cui chi ci governa
Non abbia un atteggiamento anti impresa
Antindustriali le
Purtroppo in questo momento ne vediamo parecchi ricchi di questi casi ma ci sia un atteggiamento per cui
Ci sia un apprezzamento vero di di chi
Si impegna
Quotidianamente si batte tutti i giorni per fare impresa per creare crescita perché alle presenze
Quindi affermare lo stato di diritto né abbiamo detto tutelare i cittadini e imprese dagli abusi
Io ho citato per primo che sicuramente è una situazione
Di estrema criticità quella vera gli abusi di diritto fiscale
Semmai sì casi di di abusivi diritto sono
Molto molto più ampi che che non coerente non solo quelli del diritto fiscale dobbiamo rendere più flessibile il mercato del lavoro
Riteniamo che la riforma del lavoro portata avanti dalla dal Governo Monti non sia stata sufficiente ad una vera
Liberalizzazione del mercato del lavoro a una vera flessibilizzazione
Riteniamo che il prossimo Governo debba riprendere e in dare uno
Arrivare ad una formulazione più avanzata più in linea
Con quello che è stato fatto nella maggior parte degli altri Stati europei
Una cosa in cui noi crediamo moltissimo eh la riforma del Titolo quinto della Costituzione riportando alla a livello nazionale le competenze
Suo alcune materie che sono chiaramente di interesse nazionale il Governo Monti aveva
Iniziato ad una mettere mano a una mini
Riforma di questo tipo ma
Credo che sia veramente arrivato il tempo per cui
Determinate competenze
Debbano essere riportati a livello centrale e mi riferisco in modo particolare ha competenze come quelle dell'energia dell'ambiente
Dei processi di autorizzativi spettante
Diversi temi e questo assolutamente indispensabile per rendere più governabile il nostro Paese
Dobbiamo
Procedere alla riorganizzazione della pubblica amministrazione che deve mettersi al fianco delle imprese e non contro e questo
Secondo me dipenderà moltissimo anche
Dall'implementazione dia un un vero investimento in termini di digitalizzazione della pubblica amministrazione
Abbiamo dei casi eccellenti nel nostro Paese recitare quello di Poste italiane ecco noi dobbiamo estendere al complesso vendere della pubblica amministrazione una vera riorganizzazione
Con una accentrata su una vera digitalizzazione di tutto il nostro sistema di pubblica amministrazione
Naturalmente e a ridurre il peso del fisco sulle imprese e migliorare i rapporti tra i contribuenti e l'erario tema che abbiamo già toccato incentiva ripetuto
La bisogna creare un clima
Che
Assecondi la vita dell'impresa
E non si può invece non le ostacoli come invece abbiamo in questo momento non dimentichiamo
Che in questo impatta anche sul capacità di attrarre investimenti dall'estero se siamo scivolati
Eravamo all'ottanta al settimo posto credo che abbiamo migliorato tre o quattro posizioni ieri nella classifiche
Di due in business cioè però siamo sempre oltre all'ottantesimo posto e per un Paese come il nostro che è un Paese manifatturiero
Dopo la Germania secondo vero Paese manifatturiero d'Europa
Il secondo Paese manifatturiero al mondo ancora una volta dopo la Germania
In termini di valore aggiunto pro capite essere all'ottantesimo oltre l'ottantesimo posto
Intermedia interattività degli investimenti esteri è chiaramente una situazione alla cui dobbiamo
Porre mano dobbiamo dare
Detta un rimedio dobbiamo essere estremamente determinati per per un cambiamento
Ecco noi avevamo individuato la
C'eravamo opposti all'inizio del nostro esercizio alcuni obiettivi chi erano quelli di ritrovare una crescita al due per cento
Di un un PIL
Il
Un debito netto sul PIL chi fosse nell'ordine del cento per cento
Riportare il manifatturiero al centro in sulla base anche della
Comunicazione del dell'Unione europea che il giudice è stata portata avanti da Antonio Tajani
Degni di rimettere il venerdì per riportare il venti
L'incidenza del manifatturiero al venti per cento del PIL europeo e con l'obiettivo questo per il due mila venti è un obiettivo che noi ci sentiamo ci sentivamo di di poter
Riportare stenta per il nostro Paese non dimentichiamo che in Germania il manifatturiero e oltre il venticinque per cento non dimentichiamo che nella nostra storia recente siamo già stati diversi anni oltre il venti per cento quindi è un obiettivo assolutamente
è temibile
Il debito netto doveva scendere nell'ordine del cento per cento quindi queste erano sono stati un po'i punti di partenza
Ecco vediamo invece
Vediamo dove sulla base della nostra proposta dove arriviamo se ritorniamo
Slide precedenti
Dietro ecco quindi
Applicando integralmente il nostro Progetto
Nel mille nel due mila e diciotto noi ritroveremo un tasso di crescita nell'ordine del tre per cento
In cinque anni il PIL aumenterebbe di centocinquantasei miliardi di euro al netto dell'inflazione il che vuol dire più due mila centosessantasette euro per ogni abitante
L'occupazione crescerebbe di uno virgola otto milioni di unità e il tasso di occupazione sarebbe a sessanta virgola sei per cento dal cinquantasei al quattro attuale quindi ci sarebbe una crescita in quattro punti percentuali
Il tasso di disoccupazione scenderebbe all'otto e quattro dal dodici e tre dodici e quattro c'è quello atteso per quest'anno
Quindi cambiamento radicale anche in questa
Direzione
Il peso del manifatturiero tornerebbe al venti per cento dal sedici virgola sette attuale
Investimenti salirebbero del cinquantacinque virgola otto cumulato più sessantasei per cento quelle immaginarie mezzi di trasporto più quarantaquattro quali nelle costruzioni
Lei ha esposto SINAL sarebbe del trentanove per cento arrivando al trentasei virgola sette del PIL vorrei ricordare che quest'anno un dato che è stato
Descritto come un dato estremamente positivo oggi all'avanzo di bilancio commerciale
Del nostro Paese chiede oltre otto miliardi otto virgola sei miliardi è si dovuto è un dato chiedo a un lato di positività e chiede
E il fatto che l'import ed export azioni hanno continuato a crescere anche non situazione del mercato globale più conservativa rispetto agli anni scorsi
Ma è stato soprattutto determinato questo eventi di quel questa risultato da in
Calo drastico delle importazioni di tutti i tipi
D'legato a una riduzione dei consumi interni del nostro Paese quindi è un dato che è legge apparentemente positivo ma c'è in effetti però non è così positivo perché sorvegliato a una riduzione dei consumi interni
Credito medio delle famiglie che dicono di lavoro dipendente nel due mila diciotto sarebbe più alto i tre mila novecentottanta euro reali
L'inflazione a rimarrebbe costante intorno all'uno virgola cinque e la produttività migliorerebbe di circa l'un per cento medio all'anno
Ecco quindi questo è il risultato ciechi e noi ci aspettiamo dall'in mente dall'implementazione delle nostre proposte
L'alternativa
L'alternativa noi
Pensiamoci se non si mette mano con decisione a una svolta
Precisa del nostro Paese l'unica alternativa che abbiamo davanti è in declino
Noi imprenditore non possiamo
Non vogliamo accettarlo perché se noi non saremo capaci di ritrovare la crescita il futuro dei nostri giovani il futuro delle nostre imprese sarà veramente
Molto preoccupante quindi noi dobbiamo tornare a crescere
è una necessità assoluta qualcuno che ci ha governato alcuni decenni fa avrebbe detto è un imperativo categorico ma comunque noi pensiamo che sia un obiettivo raggiungibile ed è per questo che
Noi imprenditori le imprese di Confindustria ci credono vogliono essere
Attori di questo cambiamento e siamo pronti a cercare il nostro ruolo grazie
Questo
Anche lo soltanto segnalare che questo è un progetto molto innovativo non soltanto in quanto traccia un modello di politica economica per la prima volta a di Confindustria non modello molto innovativo perché in realtà
Si basa su un'analisi economica che è stata svolta dal nostro centro storie che poi ha preso in considerazione le proposte che tutta la struttura di Confindustria del sistema hanno ha portato alla nostra attenzione
Ed è un'analisi molto importante perché in realtà traccia una tabella di marcia per la prossima legislatura con obiettivi quantificati
Con risorse di impieghi quindi è una proposta seria è una proposta concreta in una proposta molto responsabile
Io vorrei chiedere soltanto se mi consente presidente Lucà palazzi di spiegare brevemente la metodologia che è stata seguita perché penso che sia molto importante per comprendere
Le motivazioni e gli obiettivi del nostro documento Graziella
Grazie a te
Marcella anzitutto vorrei scusarmi perché
Nel digitale le zone di oggi
Ho dimenticato un punto molto importante
Della
Il rapporto che c'è nel rapporto non esce anche nella sintesi del rapporto che te la proposta di lavorare quaranta ore di più all'anno detassato e del contribuite al
E Alletto dell'IRAP
Con quindi diciamo poi vengono pagati di fatto tutti al lavoratore
E costano un po'meno all'impresa
E
All'obiezione di chi dice che questa proposta
Non tiene conto del fatto che ci sono tanti i cassintegrati noi nel nostro calcolo abbiamo incluso di pagare anche una settimana in più anche cassintegrati
I disoccupati quindi costo comprende anche questo
E a chi direbbe che bisogna lavorare meno per lavorare tutti facciamo notare che questo proposta da sola vale circa un punto nel mezzo un punto e tre
Di crescita reale di circa
Quarantadue mila posti aggiuntivi
Nell'arco dei cinque anni perché vedo questo rischio spiego le cose che
Chiesto di spiegare Marcella
Tante qualche anno fa nel mille novecentonovantotto un Presidente a Repubblica allora Ministro del Tesoro disse che erano finite le finanziari di quantità purtroppo poi ci siamo accorti che non erano finite
Ma che doveva cominciare alle finanziarie di qualità che significava togliere a qualcuno per dare a qualcun altro ed è quello che ha fatto Confindustria e il fondo fa lo fa anche con questa tabella che è approvato a pagina tredici
Quindi risorse impieghi e lo fa anche diciamo in un certo qual modo andando
Alle volte contro gli interessi di alcuni associati
Quindi diciamo con sacrifici come detto Presidente all'inizio per le imprese la novità appunto è stata di
Quantificare indicare misure misura anzitutto concrete e questo lo hanno fatto tutte le aree di Confindustria questo documento di di di un tonfo industrie e gli enti o associazioni
Di Confindustria quantificarle il valore di inserire questi qualora il modello
Econometrico del Centro studi Confindustria e tirare fuori gli effetti o come aveva direbbe Jannacci vedere l'effetto che fa
L'effetto che fa è appunto quello che ha descritto il presidente nei risultati complessivi è la prima volta che viene fatto un esercizio in generale perché di solito si guardano gli effetti sul livello del PIL
Seri informo la pubblica amministrazione ottengo che il PIL aumenta in non so quanti anni di circa che so il quattro per cento sei adeguo la
Grado d'istruzione popolazione italiana ai migliori livelli europei so che
Il PIL potrebbe aumentare di circa tredici per cento ma anche lì non so in quanti anni
Eccetera eccetera quello che qui invece c'è stato chiesto dal comico di presenze Confindustria era di innalzare il tasso di crescita cercare di avere come obiettivo un
Una velocità
Dell'economia italiana maggiore ed è quello che risulta da questo esercizio non ci siamo inventati i numeri sono numeri come dire veri sono soldi veri
Che all'atto perché diciamo non solo il debito pubblico si riduce ma alla fine di questo periodo abbiamo anche un attivo di bilancio da e per questo che dal
Due mila diciassette parte di questo attivo solo una parte circa metà nel due mila diciassette
Ma diciamo circa un quinto nel due mila e diciotto viene utilizzato per dare nuovo stimo economia tagliando
Il le imposte su previsti l'impresa quindi sull'IRES questo diciamo è un fatto importante oltre a tagliare queste imposte vengono se tagliate altre imposte come l'IRPEF che come vedete a una progressività
Di tali enti veri viene in viene aumentato la riduzione dell'IRAP e viene aumentati gli investimenti pubblici
Un aspetto rilevante concerne consente il direttore generale di raggiungere questa nota è che la riduzione dell'IRPEF e mirata e sui redditi bassi
E sugli incapienti è questo più che compensa già dal primo anno gli effetti della rimodulazione dell'Iva
Dei aliquote basse dell'IVA quindi non c'è per capire il rito per chi diciamo
Per le famiglie più di saggia grazie
Ecco io
Come ho detto prima è stato un processo molto partecipato
Tra l'altro colgo l'occasione per ringraziare
Il i miei vicepresidenti un
Autorevole rappresentanze qui seduto in prima fila è stato un lavoro nel quale ci siamo messi in gioco tutti che ci è costato molto lavoro
Personalmente mi sembra veramente degli voglio ringraziare in modo particolare mi sento fiero diverse acchiappo di questa squadra
Sì Maserà sono altresì Franzese Messaggero
Allora io volevo chiedere una cosa su quando voi parlate di armonizzare le aliquote IVA immagino ghettizzati alzarle sostanzialmente quelle più basse non so vorrei capire se dite questo e se e così
Questo non si è per me era ancora di più i consumi
Perché insomma mi pare che
Era stata una battaglia di questo Governo quello di evitare innalzamento ulteriore dell'IVA
Da questo lavoro per un appena sottolineato tanto è vero che noi abbiamo diciamo un aumento dei consumi poi la tabella ce l'avete anche voi già dal primo anno
Biomedico sulle famiglie aumentano nel due mila quattordici dell'uno virgola sei per cento reale
Per una dimensione che un multiplo di quello che noi abbiamo stimato a scenario invariato se guardo lo scenario invariato
Dottor trovarlo qui tra le novità
Un po'
C'era ma ecco qua
Fasc no invariato i consumi familiari non prossimo momento numero zero tre per cento
Quindi non direi che è una misura che deprime dei consumi
Qui si apre perché come ho detto prima Noè di nel contempo rammento facciamo un taglio all'IRPEF su redditi bassi che sono quelli che hanno la propensione al consumo più elevata sono quelli in questo momento soffrono sono quelli che in questo momento riducono speso
E questo la Regione poi dopodiché c'è un aumento in generale anche l'occupazione quindi cioè
Cioè si rimette in moto l'economia questo loro giornale
Però per mettere in moto l'economia bisogna fare delle scelte e quindi bisogna riallocare risorse accettare che qualcuno protesta per questo riallocazione praticamente chi riceve non ti dice grazie
Chi pratica cui con le persone a cui viene tolto il settore cui avere tolto l'IRPEF e qui viene tolto sicuramente protestano
C'è da aggiungere che questo è un pacchetto intero e soltanto se questo pacchetto verrà attuato nella sua interezza
Avremo gli effetti e che abbiamo stimato è evidente che se qualcosa venisse prese qualcos'altro no all'equilibrio del pacchetto e quindi deve dei risultati farebbe alterato
Ma se era Caselli ammesso e non c'è un simbolo sarà presente
Voglio fare una domanda mettendo insieme di piccole citazioni brevissime scrivere questa mattina correda la sera Sartori dice che bisogna chiudere le università quelle che sostanze sono fonte di clientelismo aprire istituti tecnici e ricominciare a fare cose con le mani
Due tre settimane fa c'è stato un medesimo servizio su Repubblica dunque di una tendenza industriale in atto
La tendenza industriale in atto in cui gli imprenditori americani cominciano a chiudere le fabbriche nel resto del mondo un po'per spirito di patria per orgoglio del ma venite reggono vi fu una volta e riportano le fabbriche in casa
Ora io le volevo chiedere sostanzialmente questo non vedo all'interno della Confindustria un dibattito meno che non è da lei di parole di dire signori imprenditori cominciamo a pensare di riportare quello che stiamo producendo fuori in casa nostra altrimenti io ho la sensazione e ci sto pensando da molto tempo
Che dire fare cose per la crescita significa
Hanno un po'è un valore sostanzialmente vuoto perché con la crescita si fa come l'ha detto se pilastri industria il pilastro motore
Di tutto quanto l'economia italiana riportando a fare in casa creando occupazione e riportando know-how e portando operai riportando istituti tecnici portando diversità a lavorare all'interno delle nostre aziende
Io ecco su questo è un dibattito che io non sento in Confindustria e se anche lei Paul chiude fuori per portare in casa forse c'è è partito un qualche cosa che da noi ancora è lontana un po'ecco volevo avere un attimo la sua idea
Diciamo che
Situazione LEA toccato un tema
Estrema complessità
Beh innanzitutto
Diciamo che poi citato il caso degli Stati Uniti che stanno riportando in casa una parte del loro manifatturiero ma le ricordo che essenzialmente la Regione il principio per cui stanno riportando in casa il manifatturiero e la disponibilità dell'OSCE il gas
Quindi di Energia a basso costo lo scegli adesso negli Stati Uniti oggi vale due dollari due dollari e mezzo per milione di IPTV che più di quello che costa in Arabia Saudita
Dove valore un dollaro all'ora e mezzo ma è cinque volte meno di quello che era prima ed è cinque volte meno di quello che ha in Europa per questo il
A parità di di rendimento energetico si parla di dodici
Dollari dodici dolere mezzo per milione inviti più ecco quindi questa è la situazione c'è una ragione precisa sul rientro se non dimentichiamo peraltro che gli Stati Uniti sono un'area economica già uno sbilancio
Nella bilancia commerciale ha un deficit nella bilancia come celle di o che ormai esteri pressoché
Stabilizzato di settecento miliardi quindi credo che loro hanno qualche necessità in più di noi vedere industrializzare dire rimani fatto rizzare il Paese
Detto questo io il che non ci sia dibattito in Confindustria e posso assicurare che non è vero richiede i temi della dell'educazione i temi della formazione sono dibattito quotidiana
In Confindustria ci stiamo impegnando monto
E ci crediamo e riteniamo che sia una delle chiavi per il futuro
Ecco è chiaro che noi dobbiamo
Quindi investire ritornare riprendere alcune pratiche da alcune buone pratiche che avevamo nel il periodo del del boom italiano nel dopoguerra perché ricordo che tra i grandi istituti professionali
Sono è uscita una generazione di tecnici straordinaria dice e sono stati spesso alla base del del miracolo economico italiano
Io glielo posso testimoniare anche aziendalmente
Poi quindi abbiamo la necessità di
Rifocalizziamo ci di più sugli istituti professionali
Abbiamo la necessità di migliorare il sistema di di colloquio tra l'impresa
E l'università e la scuola in generale questo sicuramente noi ci crediamo siamo molto impegnati e riteniamo che questa possa essere una delle chiavi Sperto e per determinare la svolta
Quindi è un
Una preoccupazione che non è assente dal dibattito di di Confindustria vorrei rassicurarla l'ultima cosa riportare in
In Italia il manifatturiero questo non possiamo mai però dimenticare
Che ci sono due tipi di manifatturiero
C'è il manifatturiero chiede qual è l'esatto per un puro e semplice discorso di di costo di manodopera e il manifatturiero che ha delle cinghie ha delocalizzato
Per un un per acquisire delle quote di mercato io produco
Il settanta per cento del mio gruppo è prodotto all'estero perché noi non possiamo trasportare i prodotti italiani
Nei mercati in tutto il mondo rimanendo competitivi quindi siamo laddove vogliamo avere delle quote di mercato dobbiamo andare a produrre localmente
Però questo non significa che non non abbia un impatto positivo su sul l'Italia in quanto è in italiano abbiamo conservato il cervello
Il cuore del
Del gruppo ittiche significa alla ricerca del marketing ingegneria
Tutta i servizi chiedo laddove c'è veramente un'alta intensità di il cervello l'altra cosa che vorrei ricordare e anche che dice
Una delocalizzazione che sta venendo avanti checché legate invece ai nodi del Paese
Io le posso dire che nelle Province di Varese Como lecco e Sondrio c'è un'attrattività spietata del Canton Ticino
Ma non per ho un problema di quindi il costo di manodopera a parte che con il carico fiscale le di contribuzioni eccetera poi e anche competitivo da questo punto di vista ma
La trazione e
Mi risulta che qualche centinaia di aziende si è anche già delocalizzato nel Canton Ticino ma per un fatto semplicissimo il l'ottenimento di un via
Una valutazione di impatto ambientale in Italia ormai è un processo che richiede
Da un minimo di due ha un valore medio di
I tre anni
Le Canton Ticino un via viene garantito i sessanta giorni
Questi sono i problemi i nodi del sistema Paese Italia
Che
Che impattano sul la la volontà l'Aula voglia degli imprenditori italiani di continuare a investire nel loro Paese e che evidentemente poi impattano in maniera devastante circa ci mandano oltre l'ottantesimo posto nelle classifiche di attrattività degli investimenti esteri
Grazie
Claudio Rizzato Sky TG ventiquattro diceva Presidente lei ha presentato un corposo insieme di proposte da spalmare su tutta la prossima legislatura ma se potesse consigliare al prossimo Governo
I provvedimenti fare nei primi cento giorni in caso di chiedere
Vanno indicati quello che noi definiamo terapia d'urto
Lo troverà sicuramente nel nostro documento
E allora chiedo scusa ma altra precisazione la Palermo rizzare quindi si deve intendere aumento delle aliquote basse e di quanto dal quattro al sei dal dieci al dodici oppure
La stima è stata fatta con con questi incrementi teniamo presente che l'Italia diciamo a un'aliquota quattro per cento che è in deroga
Che fuori diciamo dalla forchetta perché lampione europea stabilisce per le aliquote minime
In secondo luogo c'è una questione del fatto che avendo questa deroga non si possono rimodulare le aliquote quindi non si può spostare almeno merci da un'aliquota all'altra e quindi bisogna tenere inchiodati Tellini
E infine teniamo presente che di proprio per la ridotta dimensioni aliquote piccola sedi italiane abbiamo un gettito imposte dirette e indirette che molto più basso oltre che anche per l'evasione fiscale
Negli altri Paesi come percentuale del gettito fiscale nel nostro Paese
Sì Biancheri Giovanni dell'unità
Sono qui allora io volevo tornare all'argomento lavoro mi pare di capire che voi proponente più flessibilità in entrata
Eccetera eccetera però poi contemporaneamente proponente un taglio piuttosto consistente degli oneri sociali delle contributi della contribuzione circa tre miliardi all'anno
E e in più propone che lavora il più diciamo grazie alla fiscalità generale esso alla detassazione quindi perché quello che pagano tutti i cittadini
Ora io mi chiedo avete fatto un calcolo di come si pagano le pensioni di questi lavoratori cioè sistema pensionistico sostiene o un taglio di questo tipo e contemporaneamente un lavoro
Meno la stampella eccetto il precario per flessibile grazie
A parte il fatto che oggi su qualunque tipo di forme di lavoro ci sono se non si pagano i contributi e quindi si ottiene la pensione e quello che si dice in questo
Scusi
Per si lì e lì per lì passiamo fiscalità generale come come con con le misure che abbiamo indicato a differenza di altri che dicono semplicemente di tagliare noi indichiamo anche dove andare a prendere i soldi e tra le altre le altre cose diciamo anche i dividendi
Al mutare ridurre diciamo o comunque
Rimodulare di incentivi e ne all'impresa quindi non togliamo soltanto diciamo alle famiglie ma anche al l'altro lato
Che poi diciamo sono quelle che muovono l'economia quindi tutto le modellino si tiene compreso il pagamento del pensione sostenibilità detenzione il problema vero è che che nostro
Paese ha accumulato un ritardo di competitività nei primi dieci anni di vita dell'euro cioè dal mille novecentonovantasette da quando di fatto siamo dentro il euro come tasso di cambio come tassi di interesse come parametri di finanza pubblica
Di circa trentatré punti percentuali nel manifatturiero verso la Germania e di
Qualche punto percentuale in meno rispetto rispetto a quello che vi è un passaggio mani e verso la Francia verso altri Paesi
La Spagna in questo momento sta ripartendo esattamente perché ha accettato di ridurre il costo del lavoro sarà prestare per i partendo settore manifatturiero esportazione spagnole
Quindi se ne vogliamo rimettere in moto l'economia dobbiamo concentrare risorse sulla competitività in questo momento ma se lei vede poi appunto aumenteranno anche i consumi aumentano gli investimenti e aumentano anche le altre voci c'è Stuto scritto nel documento il tutto è tutto
Come dire precisamente
Descritto calcolato
Sente San Luca Monticelli Agenzia dire avrà due domande la prima è come valuta per le prospettive del Paese un'eventuale scenario di pareggio giorno delle elezioni quindi l'ipotesi di alleanze dopo il voto
E la seconda domanda un giudizio su un dibattito che
Periodicamente ritorna ed è ritornato oggi esso cioè sulla
Presenza o meno della politica nelle banche glielo chiedo anche alla luce delle dimissioni del Presidente Mussari
Ma
Io vorrei ricordare che noi non siamo un partito
Siamo per definizione da sempre un'associazione apartitica
E quindi non è il dibattito politico anche seri ciascuno di noi come cittadino evidentemente interessato come Confindustria non non possiamo e non non ci dobbiamo in nessun modo esprimere
Quindi non abbiamo fatto una proposta che vale dal nostro punto di vista sia che vinca il centrodestra che vinca il centrosinistra
Chi ci sia un'alleanza che vinca Grillo per noi la proposta rimane la stessa noi crediamo in quello che abbiamo fatto nei numeri che abbiamo individuato e nei provvedimenti che chiediamo
Per quanto riguarda il discorso delle banche anche questo discorso che non ci può
Toccare le banche sono rappresentate da un'associazione Landi
Con la quale noi abbiamo rapporti di normale collaborazione e credo che la domanda andrebbe posta al futuro Presidente dell'ABI visto che il precedente ha dato le dimissioni ieri sera
Posso
Posso Presidente Cuasso alla sua destra
Alla sua destra scarlatta ATC con ventiquattro senta relativamente alle dismissioni voi date una cifra in cui dite dismissioni di efficienza quantificate in circa trecento sedici miliardi di euro in cinque anni
Illy sbarre
Il Presidente Montino eticamente le dismissioni varie volte a ha voluto dire che relativamente alle dismissioni il rischio sarebbe quello di svendere e quindi al meglio in questa la fase particolare non attuare una processo grosso di dismissioni potreste chiarire un po'meglio questa cifra sempre che sia corretta e l'abbia ben interpretata dei trecentosedici miliardi
Trecentosedici miliardi non sono solo dismissione i nomi di dismissioni
Che peraltro qui utilizziamo solo per abbattere il debito pubblico quindi non utilizziamo per alcune delle misure di sostegno all'economia sono esattamente dell'ammontare che Presidente Monti ha messo nel suo documento di aggiornamento della della economie di convenzioni e finanza cioè circa l'un per cento del PIL all'anno
Quelli ovviamente ammontano a circa novanta miliardi sui trecentosedici di cui lei ha parlato e di qui noi che noi abbiamo calcolato il resto sono la somma
Che lei vede indicato qui diciannove mila diciannove miliardi nel primo anno ventisei nel secondo trentatré più quarantasette circa quarantotto più cinquantacinque diciamo arrotondando
E più i quarantotto miliardi di emersione di un debito occulto
Che sono quello diciamo che
Le imprese devono ricevere da uno Stato che voglia rispettare la legge i diritti
Dei cittadini e delle imprese ovvio che questi quarantotto miliardi vanno a commentare il primo anno debito pubblico d'altronde però questo lo disse anche Draghi due anni fa
Concludendo credo la sua ultima o penultima una relazione in Banca d'Italia disse quantifico
Diciamo allora era più basso la cifra dei debiti commerciali adesso la cifra di circa settantuno miliardi per il due mila undici stimato dalla stessa Banca d'Italia allora la più bassa la stimano in circa due punti di PIL
Adesso siamo a oltre quattro punti e nei diciamo quarantotto del settantuno neanche tutti perché è un po'di un po'diciamo di Cary commerciale sono fisiologico cioè con ciascuna azienda ce la anche quando i tempi di pagamento sono i trentacinque giorni anziché centottanta che abbiamo noi
Santo
Sannino di termini USA volevo ritornare sulla domanda che ha fatto il collega Della dire le ha risposto che Confindustria non è un partito
Sappiamo che ci sono due autorevoli esponenti che hanno ricoperto cariche importanti una situazione che si sono
Direttamente diciamo impegnati scende in mare fa vendere quegli esponenti non mi sembra il termine corretto si che hanno ricoperto diciamo con importanti nella nell'associazione forse autorevoli esponenti del passato
Quindi questo è il suo commento fino a
Ricordare che noi abbiamo delle regole no che chi si candida automaticamente si dimissione e comunque si esclude da qualunque partecipazione all'attività di del sistema
Basta fare un'altra domanda Presidente io vorrei tornare sul tema della riforma del mercato del lavoro
Lei per la verità da subito appena fu varata disse che non le piaceva per niente adesso
Rimettete per iscritto che volete delle modifiche e pare per la verità che lo vogliono tutti gli schieramenti alla fine dei conti
La domanda che io le volevo fare se la signora Fornero ha detto che
Era pronto era disponibile diceva qualche mese fa una revisione
è quindi
Mi sembrano
Proprio fra l'altro ormai è utile o necessario la religione ecco la domanda che però le volevo fare siccome nella nello schieramento di centro quella preso Ichino sta rilanciando
La sua ricetta che la Fornero a suo tempo
Non ritenne nemmeno il PD per la verità ritenne ero adatta che si basso soprattutto sul contratto unico e sulla flex sicuri se la flexsecurity voglio capire se questo tipo di proposta in qualche modo vi può interessare
Ma è una proposta poi vediamo se effettivamente
è una proposta praticabile comunque è una proposta di cui noi non abbiamo chiaramente tenuto conto nel nostro documento
Posso giudice d'accordo su questo aspetto che credo che che questo momento le imprese italiane abbiano bisogno di cambiare cambiare c'è produzione quello significa riqualificare le persone
Quindi non è solo una questione
Come pensare professor Ichino
Di come dire flessibilità mobilità
Nelle mansioni diciamo nei luoghi di lavoro tra luoghi di lavoro ma anche la questione di formazione e di accompagnamento delle persone che perdono posti di lavoro a un altro impiego questo qui c'è scritto ovviamente non è
Quantificata queste l'effetto di questa misura ma questo è molto importante ed è una cosa che questo paese manca
Grazie o